di GIULIA NERI – Buongiorno a tutti, se state leggendo questo articolo significa che, probabilmente, avete già adocchiato la razza, o per lo meno la conoscete.
Oppure, perché no, ve ne siete perdutamente innamorati e avete già chiamato l’allevamento più vicino per prenotare un cucciolo…
Come già sapete, lo Shiba non è un cane facile, è diffidente e testardo.
Ma allora, perché prendere proprio uno Shiba?
“Perché è un cane straordinario”, mi verrebbe da rispondere subito. Poi mi ricordo che ieri si è mangiato il mio libro di storia, che stamattina ha rubato il tacchino dal tavolo e che sono in piedi da mezz’ora in area cani cercando di richiamarlo.
Comunque, vediamo se riesco ad elencare le sue principali caratteristiche che emergono nella vita di tutti i giorni.
Non ti puoi annoiare di avere uno Shiba, perché lui è un cane imprevedibile che non vuole dare nulla per scontato. Ti vanti con tutti di com’è ubbidiente? Alla prima dimostrazione non ti farà neanche un terra. Al contrario, se affermi all’addestratore che è un caso perso, inizierà ad eseguire i comandi in serie degno della nazionale di obedience.
Ti lamenti che non mangia? Si sbaferà qualsiasi crocchetta insapore che gli viene data dagli altri.
Ringrazi il cielo che almeno non sia un abbaione? Passerai quella notte in bianco perché non la smetterà di far baccano.
Lo Shiba non è un cane che si può liberare nel bosco senza nessun timore, perché quando lo chiamerai avrà sempre qualcosa di meglio da fare. Puoi correre, rotolarti nelle foglie e avere montagne di cibo in mano, ma il sasso immobile sarà sempre più interessante di te.
Lo Shiba è un cane piccolo, ma guai a farglielo notare perché si offenderebbe a morte. Insomma, combatteva gli orsi lui! Che saranno mai un alano, un cavallo o un toro in confronto ad un orso?
A volte, quando lo cercherai in giro per casa e lo troverai su un armadio o sul tavolo, chiamerai l’allevatore per accertarti che non ti abbia venduto un gatto anziché un cane.
Bisogna avere un buon senso dell’umorismo, perché ti prenderà in giro in ogni momento. Se cerchi la custodia degli occhiali costosissima di tua madre e chiedi al cane dove possa essere (sì, sfido chiunque di voi a dire che non l’ha mai fatto), lui sorriderà con gli angoli degli occhi dicendoti espressamente: “eheheh, ti ho fregato.”
Avere uno Shiba è come avere un sacco di razze diverse: è scattante come un malinois, territoriale come un pastore maremmano, dolce come un cavalier king, agile come un border collie e coraggioso come… qualcosa di coraggioso.
È un cane genio, tanto che ti viene da chiederti se siano i cani gli esseri veramente evoluti; poi vedi il tuo cane infilare il muso nel vasetto dello yogurt che gli avevi dato prima di buttarlo e non riuscire più a toglierlo.
È un cane dolcissimo con i bambini e con le persone in generale pur mantenendo la sua natura diffidente. È un cane che non si lascia sottomettere facilmente dagli altri cani, ma che non cerca mai la rissa. Sempre se educato correttamente, è un cane dal carattere equilibrato, dai nervi saldi e che riflette prima di fare le cose.
È una razza difficile, non perché sia complicato addestrarla (sì beh… anche per quello), ma perché è molto semplice rovinarla. A questo punto qualcuno potrà obiettare, però io conosco una moltitudine di Shiba schizzati e mordaci perché non erano stati fatti socializzare a dovere. E allora ci si rende conto che magari si ha in mano un cane, non un peluche, e si scopre che le dimensioni dello Shiba sono inversamente proporzionali alla forza delle sue mascelle. A causa degli Shiba sopracitati la razza viene altamente sconsigliata perché di carattere pessimo e rissoso con tutti. Poi, quando a queste persone tu presenti un vero Shiba, ti dicono semplicemente che è un’eccezione.
Per questo mi viene veramente difficile rispondere alla domanda del titolo. Forse ho deciso di prendere proprio uno Shiba perché è un grande cane in una piccola scatola, e a me piacciono i cani grossi ma mia madre in casa non ne voleva. Forse perché è un cane dalle potenzialità enormi, che però non vengono sfruttate. Può darsi perché sia un cane elegante e aristocratico, diciamo pure che “se la tira”, ma è capace di farti ridere in ogni momento della giornata. Forse perché sembra di aver accanto un lupo che porta una buona dose di selvaggio in una società che alla natura ha già detto addio. Anche se penso che, semplicemente, sia perché non si può descrivere lo Shiba Inu con una parola. Perché chi non l’ha mai vissuto, odiato e amato, non capirà mai perché chi ha conosciuto questa razza non la dimentica più.
P.s. per scrivere quanto articolo mi sono basata principalmente sulla mia shibina Yumi, il mio primo cane. È arrivata a maggio dell’anno scorso ed ora è in pieno periodo di ribellione: un giorno sei il capobranco assoluto e il giorno dopo fai parte del paesaggio.
Io sono Giulia e ho 16 anni. Sono una perfetta neofita, anche se è da quando avevo 12 anni che mi sono avvicinata al mondo della cinofilia e sono una frequentatrice abituale (diciamo giornaliera) di TPIC, per cui penso di saperne leggermente più della classica sciuramaria.
Ringrazio vivamente di cuore chiunque abbia speso qualche minuto del suo tempo libero per leggere gli scritti di una ragazzina. Ma su, ora basta perdere tempo: alzatevi dal divano, prendete il vostro piccolo samurai e andate a divertirvi che il tempo perso non si recupera più!
Davvero un bell’articolo, molto ben scritto, cara Giulia devi coltivare questa tua dote. Anche io ho un bellissimo Shiba si chiama Ryo. Ritrovo molto del suo carattere in ciò che hai scritto ed anche io volevo rispondere a Silvano Zulian anche se dopo tre anni forse non leggerà la risposta ma vale per gli altri. Ogni cane ha il suo carattere ma in un razza si possono distinguere dei tratti comuni, uno di quelli propri dello Shiba è avere un’alta opinione di sè. E’ una caratteristica molto umana e non so se altri cani la posseggano in modo così spiccato. Nei cani come nelle persone questo senso di superiorità non va represso ma assecondato, non c’è niente che possiamo fare, perchè qualunque cosa facciamo il risultato sarà il contrario di quanto speriamo. Quindi non cerchiamo il conflitto (ovviamente non penso nemmeno a violenza fisica) ma cerchiamo di creare un rapporto alla pari. Dire che lo shiba non è un cane adatto a chi ha poca esperienza, o sarebbe meglio dire pazienza, è verissimo ma è anche vero che chi ha avuto cani di altra natura con uno shiba si ritroverà completamente spiazzato e rischia che la sua esperienza precedente lo condizioni negativamente. Prima di adottare uno shiba occorre leggere e informarsi tanto perchè pur rimanendo affascinati dalla sua bellezza si deve essere ben pronti e preparati a sopportare degli atteggiamenti che potrebbero indispettire e creare rancore. Gli animali, a differenza delle persone, non fanno calcoli e il loro comportamento non è fatto apposta per deluderci o farci arrabbiare, è semplicemente il riflesso di ciò che pensano in un dato momento. Questo dobbiamo sempre tenerlo presente. Sentirmi deluso perchè Ryo non torna al richiamo o indispettito dal fatto che trova più interessante un sasso immobile, come dici tu, vorrebbe dire che avrei dovuto prendere un golden retriver e non uno shiba… E’ un cane che va amato per quello che è, chi cerca un rapporto padrone/cane, che è quello che sia aspetta la maggior parte della gente (che non adotta un gatto) rimarrà profondamente deluso e finirà per odiarlo. Purtroppo mi capita di leggere annunci di gente che vuole dar via il suo shiba dopo 3/4 anni per problemi relazionali, mi viene da pensare che il problema non sia che il cane è difficile ma che non è ciò che il suo padrone si aspettava. Altro aspetti fondamentale è farli socializzare fin da piccoli e non aspettarsi che possa essere amichevole con tutti (in particolare se è un maschio con altri maschi). Lo shiba ritiene di essere migliore degli altri, c’è poco da dire, e se entra in competizione con gli altri tenterà di imporsi anche con cani estremamente più grandi e forti. Anche in questo caso non c’è nulla che possiate fare per renderlo meno competitivo se non evitare le situazioni di pericolo. Non voglio dire che un bel corso di educazione cinofila non sia utile ma su alcuni aspetti dobbiamo tollerare il fatto che la sua natura predominerà sempre e comunque e questa è una caratteristica che, per poterlo amare, dovremo ammirare e rispettare. Ricordiamo sempre che lo shiba è un lupo a tutti gli effetti e, ciononostante, si lascia coccolare è splendido e pazientissimo coi bambini e gioca spesso e volentieri con cuccioli e femmine. Che altro possiamo chiedere a un piccolo samurai?
Bellissimo articolo!! Io ho avuto solo gatti, persiani, ora sono orientata per uno Shiba.
Grazie Giulia per le tue informazioni.
Ciao Rosanna
Complimenti Giulia!!!
L’ articolo è molto bello scritto veramente bene e i contenuti davvero calzanti. Da 15 gg è arrivato a casa nostra, Choko un piccolo mascalzoncello che insieme ai miei bimbi costituiscono un’ associazione a delinquere
Ho letto con interesse l’articolo essendo un grande amante della razza. Prima di tutto volevo dire che il punto debole dello Shiba e’ il cibo; se trovi un cibo di cui va’ pazzo quando lo chiamo e glielo mostri anche se si trova a Catania lui comunque ritorna (ovvio per il cibo). Dunque trovate il punto debole del vostro Shiba ed il gioco e’ fatto. Io ne ho una che diventa pazza per il pane, un’altra per il fegato di manzo essicato e quando glielo mostri arrivano come i missili. Secondo io consiglio dei corsi di socializzazione. Per chi non sapesse cosa sono (premetto che non centrano nulla con i corsi di ubbidienza) invito a cercare su google “shiba inu socializzazione”
In principio, quando conosci una persona nuova, ne vieni attratto sopratutto per il suo aspetto esteriore, per il modo di porsi che ha, per il suo stile, il fascino; è una forma di comunicazione preliminare non verbale e definitiva ma è pur sempre un inizio! Spinto da un forte interesse ti convinci poi di doverti avvicinare a lei per approfondirne, in prima persona, la conoscenza, incurante di quello che ti viene detto sul suo conto, anche da chi l’ha frequentata prima di te: prigioniero della sua malia, convinto delle tue possibilità, ti senti in grado di poter affrontare ogni avversità, ogni ostacolo, per giungere infine al tuo scopo. Per quanto rischioso condivido questo genere di carattere! E’ esattamente quello che mi è successo quando ho conosciuto il mio fascinoso shiba. Cara Giulia con tutto il rispetto per i tuoi sentimenti e considerazioni verso questa razza, frequentandola, ho concluso più succintamente e meno poeticamente di te, che si tratta di soggetti stronzi e egocentrici. Ti assicuro che prima di giungere a questa laconica conclusione, anche provocatoriamente scherzosa, sopratutto confidenziale e scherzosa, mi sono dedicato fin dai tempi passati alla letteratura di genere per affrontare al meglio, quando ne avessi avuto la necessità, il mondo animale; ma di tutto quello che credevo di avere capito, con questa razza, non mi è servito a nulla o a poco, molto poco per i miei gusti. Non è facile avere a che fare tutto il giorno con un soggetto imprevedibile, che ti cambia le regole di vita in corso d’opera, ne va del tuo equilibrio psico-fisico; e quando cerchi il confronto con altri detentori di questa razza per capirne di più, aspettandoti magari qualche chicca di saggezza che man mano ti eri perso, per uscirne dal pantano, ti rendi conto che anch’essi ne stanno dentro ma, al contrario di te, non se ne ravvedono, o non lo vogliono ammettere con franchezza. In sostanza anche i tuoi argomenti, sia pure con nobili intenti divulgativi, ricalcano questa tendenza, ma non mi basta, non è sufficiente, non mi soddisfa. Ci dev’essere un mezzo per avere la fiducia di questo cane, ci dev’essere un mezzo indolore per farlo ritornare a me quando, sciogliendolo dall’odiato collare-guinzaglio, gli chiedo, con le dovute maniere, di fare ritorno a me. Questo è tutto quello che gli chiedo, non di farmi delle stupide piroette con l’unico fine di dilettarmi! Andare per sentieri di montagna e boschi, in mezzo alla natura, e insieme fare ritorno serenamente a casa, null’altro gli chiedo. Se credi che non abbia provato tutti i vari edulcorati espedienti in voga ti sbagli (ho consumato migliaia di bocconcini preziosi seguendo il rinforzo positivo suggeritomi, il risultato: una presa per il cul…); se credi che non abbia scomodato la psicologia canina ti sbagli; preso in considerazione la sua indole primitiva, il suo carattere libertino, cercato di amalgamare il mio col suo…nulla di fatto: egli continua ad essere lo stronzo di sempre, elegantemente stronzo, beffardo insolente, il mio amore bastardo. Questo ti pare un cane da consigliare per chiunque…? non credo e va semplicemente dichiarato accompagnando il suggerimento con dovizie di particolari se possibile. Grazie per il tuo articolo. silver.
Caro Silvano, mi spiace che tu abbia avuto codesta pessima esperienza con uno shiba.
So che probabilmente non leggerai mai questa risposta dato che scrivo dopo tre anni di distanza, ma per chiunque dovesse leggere ora l’articolo ci tengo ad affermare che i cani, come le persone, non sono fatti con lo stampino. Ognuno ha il suo carattere, le sue qualità e i suoi problemi: questo vale per gli shiba così come per le altre razze.
A volte basta solamente trovare una chiave che permetta ad entrambi di stringere il legame, e io l’ho trovata nell’Agility. Non è stato facile, oh quante lacrime che ho versato perché in gara il mio cane non mi ascoltava minimamente! Non mi sono data per vinta, ho continuato a sbattere la testa contro il muro fino a che gli eliminati si sono trasformati in netti e la gente anziché ridere viene a stringermi la mano.
Spesso le svolte avvengono inaspettatamente, ma raramente per caso. Non perderti d’animo
Sono pienamente d’accordo con te ,vorrei aggiungere che sono come le ciliegie più iniziare 🤩complimenti per il tuo articolo azzeccatissimo
Bravissima complimenti non solo per il contenuto ma anche per le notevoli capacità linguistiche. Anch’io ho scelto una Shiva come mio primo cane e ora dopo 2 anni rifarei 100, 1000 volte la scelta, Nei è semplicemente unica!😍
Bellissimo articolo!!!ho riconosciuto in tutto la mia piccola peste Kya,lo Shiba non è un cane……..è uno Shiba!!!!!😆
Rifarei la scelta di prendere uno Shiba mille è mille volte ancora!
Complimenti! Avrei voluto aver avuto le fonti da piccola per prepararmi come hai fatto tu. Complimenti ancora per averlo fatto, per esserti preparata. E complimenti per l’articolo!
L’ho trovato un articolo interessante e anche simpatico, scrivi ancora!
bellissimo articolo! Brava Giulia!
Davvero un articolo piacevole da leggere 🙂 grazie per le info!