sabato 18 Gennaio 2025

Ti presento… la BARF – Frutta e verdura nella dieta BARF

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Valeria Rapezzi
Valeria Rapezzi
Laurea in Allevamento e Benessere Animale, conseguita nel 2007 presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. Ho approfondito l'argomento "alimentazione naturale", dedicandomi nello specifico all'alimentazione BARF negli ultimi 6 anni. Come istruttore cinofilo sono convinta che l'alimentazione abbia un grosso peso sul benessere e sul comportamento dei nostri cani. Un altro modo che utilizzo per lavorare per il benessere dei cani che seguo, è il TTouch. Sono diventata Practitioner 1 nel 2011 e nel 2016 ho conseguito la qualifica di Practitioner 2. Applico il TTouch in ambito di educazione, riabilitazione comportamentale e disabilità.

di VALERIA RAPEZZI – Alcuni barfisti non somministrano verdure ai cani, ritenendo che una dieta a base di carne sia sufficiente a fornire una gamma completa di sostanze nutritive, mentre altri amano dare ai loro cani una gran varietà di verdure e frutta.
Il Dr. Ian Billinghurst, autore dei libri Give Your Dog A Bone (1993) e Grow Your Pups With Bones (1998), raccomanda vivamente di dare frutta e verdura ai cani.
È famoso per aver creato il concetto di BARF (Bones e Raw Food o Biologically Appropriate Raw – o Real – Food), e nel 2001 ha pubblicato il suo terzo libro The BARF Diet (tradotto in italiano, con il titolo “la dieta BARF” nel 2017).

Perché, quindi, è bene fornire una certa quota di alimenti vegetali ai nostri cani?
Bilanciare l’alcalinità e l’acidità della dieta è importante per la salute dei nostri cani. Le proteine rendono il corpo più acido, mentre la maggior parte delle verdure e alcuni frutti hanno un effetto alcalinizzante sul corpo.
Le verdure forniscono proteine, lipidi, grassi, carboidrati, fitonutrienti e fibre, rendendole un alimento completo, almeno per gli erbivori come mucche, pecore e conigli.
Nel caso dei cani, che non sono erbivori, le fonti proteiche come la carne e il pesce forniscono una gamma completa di aminoacidi, mentre le verdure sono importanti per il loro apporto di fibre, fondamentali per il corretto funzionamento del tratto intestinale, e per il loro contenuto di alcune vitamine e minerali.
I fitonutrienti , contenuti solo in materiale vegetale, sono protettivi. Includono enzimi, antiossidanti e molecole anti-infiammatorie.
Frutta e verdura, inoltre, sono un’ottima fonte di liquidi, utile soprattutto per cani con problemi di salute o in periodi con clima caldo.

Come vanno somministrate frutta e verdura?
Il quantitativo di frutta e verdura nella dieta di un cane deve essere minimo il 10% della razione, tale quantità può essere aumentata in funzione delle esigenze del singolo soggetto (fase di vita, esigenze nutrizionali, stato di salute ecc)
Le verdure devono essere somministrate a crudo per i massimi benefici, ma dovranno essere tritate finemente con un frullatore o robot da cucina, altrimenti il cane non sarà in grado di digerirle. Tagliare o grattare non è abbastanza per renderle digeribili.
Se il cane fa fatica a mangiare le verdure crude, è possibile provare e cuocerle a vapore prima di frullarle, a volte questo è sufficiente per renderle più appetibili.
E’ possibile frullare mix di frutta e/o verdura al momento, in modo da darle fresche ad ogni pasto, oppure possiamo frullare maggiori quantitativi da porzionare e congelare, utilizzando contenitori di plastica adatti al freezer o, più semplicemente, dei bicchieri di plastica da coprire con della pellicola per alimenti.

Quali tipi di frutta e verdura possiamo dare ai nostri cani?
E’ possibile usare qualsiasi verdura di stagione, per avere molta varietà nella dieta. Sono da evitare cipolle, legumi, noci di macadamia e avocado, che possono essere tossici per i cani. Tra i frutti è necessario evitare uva e uvetta. L’aglio può essere somministrato sporadicamente e in piccole quantità (ne riparleremo all’interno dell’articolo sulle possibili integrazioni alla dieta).
Non somministrate troppe verdure della famiglia dei cavoli perché possono deprimere l’attività della tiroide. È anche meglio evitare verdure amidacee come patate e patate dolci e legumi come i piselli, che comunque non possono essere somministrati crudi.
La frutta deve essere somministrata matura o può causare diarrea. E’ necessario fare attenzione ai noccioli della frutta come le prugne o le pesche, perché possono causare blocchi intestinali; inoltre i noccioli di molti frutti contengono amigdalina, un glicoside cianogenetico, che può liberare acido cianidrico (contenente cianuro).
Per i cani è bene preferire frutta e verdura a basso/moderato indice glicemico (es. verdura a foglia verde, zucchine, cetrioli, sedano ecc) e usare con moderazione verdure ad indice glicemico maggiore (es. carote, barbabietole, zucca invernale ecc)

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  • Valeria Rapezzi

    Laurea in Allevamento e Benessere Animale, conseguita nel 2007 presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. Ho approfondito l'argomento "alimentazione naturale", dedicandomi nello specifico all'alimentazione BARF negli ultimi 6 anni. Come istruttore cinofilo sono convinta che l'alimentazione abbia un grosso peso sul benessere e sul comportamento dei nostri cani. Un altro modo che utilizzo per lavorare per il benessere dei cani che seguo, è il TTouch. Sono diventata Practitioner 1 nel 2011 e nel 2016 ho conseguito la qualifica di Practitioner 2. Applico il TTouch in ambito di educazione, riabilitazione comportamentale e disabilità.

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