venerdì 17 Gennaio 2025

Il curioso codice deontologico della FICSS

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

ficss_homedi VALERIA ROSSI – Ho scoperto solo recentemente (anche perché il modulo relativo non è che propri balzi agli occhi, andando sul sito) che la FICSS (Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso, con il motto “LO SPORT PER TUTTI!”, “scritto – dicono sul sito – “nel DNA del nostro Ente”) richiede agli aderenti di rilasciare la seguente dichiarazione:

DICHIARO nello specifico sotto la mia responsabilità:
– (omissis)
Di non praticare all’interno del campo di istruzione le seguenti discipline: IPO, mondioring, utilità e difesa sportiva e civile, coursing, caccia con prede vive.

Io resto letteralmente allibita.
Dicevo sopra che questa curiosa, molto curiosa clausola non balza subito agli occhi: in realtà è abbastanza difficile trovarla, perché sul sito, alla voce  “codice deontologico”, si trovano solo le linee generali sulle quali nessuno può avere nulla da ridire. Semmai si può trovare qualcosa da ridere, e non da ridire, considerando il fatto che il punto sette recita: “Vietato imporre punti di vista”.
Accipicchia, da che pulpito! Visto che, scaricando innanzitutto il codice per intero  sotto forma di .pdf e scorrendolo fino in fondo, e poi andando ancora oltre il fondo, laddove si trova il modulo di adesione per Club e Associazioni che vogliano federarsi, salta fuori questa bella paginetta qua:

ficss_reg

E qui qualsiasi  “vero” cinofilo – quello rispettoso del cane, delle sue doti naturali e della sua vera essenza – può soltanto fare un salto per aria con triplo avvitamento. Oppure toccarsi per scoprire se è tutto vero o se sta sognando.

coursing_7Il brutto è che a quanto pare è tutto verissimo: per federarsi alla FICSS bisogna dichiarare che NON si praticano attività per cui i cani sono stati selezionate per millenni, e che quindi hanno – loro sì – proprio nel DNA.
Ma allora, a seguire, si dovrebbe anche avere il coraggio di proporre l’estinzione delle razze da utilità e difesa, perché non si vede davvero come si possano snaturare questi cani costringendoli a fare cose per le quali non sono nati, né portati.
E i levrieri?
Altri cani destinati a sparire, porelli… perché cosa possiamo far fare, ad un levriero,  se non il coursing?
In Italia – grazie al cielo – le corse di cani con relative scommesse sono proibite. Ed è proibita anche la caccia con i levrieri: tant’è che il coursing (che prevede l’inseguimento in campagna di uno straccio, e non certo di una preda viva: se non sapete bene come funziona il coursing, c’è questo articolo che lo spiega) è nato proprio per dare modo a questi cani di sfogare i loro istinti naturali senza danneggiare nessuno. L’alternativa è quella di fare il cane da divano, che notoriamente per un levriero è il massimo della vita…
Per quanto riguarda poi tutte le discipline di utilità e difesa, è inutile che stia a raccontare per la milionesima volta che non sono affatto basate sulla coercizione ma sul gioco, che non “stimolano l’aggressività” ma semmai il predatorio e blablabla: certo, ci sono addestratori macellai in UD, forse più che in altre discipline… ma i macellai ci sono ovunque e sarebbe ora di prenderne atto.
In ogni caso, non esiste nessuna disciplina che, per il fatto stesso di esistere, imponga a qualcuno di utilizzare metodi violenti.
In compenso esistono razze canine che, se eliminiamo dalla faccia della terra le discipline più adatte alle loro doti caratteriali, o rischieranno l’estinzione  o dovranno essere “votate al sacrificio” e costrette a fare qualcosa di completamente diverso da ciò per cui sono nate.
E questa sarebbe cinofilia?!?

mondioringLasciamo pure da parte le vere e proprie comiche del “non imporre punti di vista”.
Guardiamo solo l’articolo 1 del codice deontologico FICSS: “Il benessere dei cani e dei conduttori è prioritario“.
Perfetto.  Ma cosa si intende per benessere?
Impedire a un levriero di correre? Impedire a un cane da difesa di difendere? Impedire a un cane da caccia di cacciare?
Anche a me la caccia da schifo: e infatti non mi prenderò mai un cane da caccia… anche perché, se me lo prendessi, riterrei mio dovere morale permettergli di fare il lavoro per cui è nato.
Perché è esattamente questo che per me rappresenta il primo, primissimo, più importante “benessere” del cane.
Certo, prima ancora ci sono i bisogni primari… ma quelli spero proprio che tutti li diamo per scontati. Che il cane debba mangiare, bere ed essere protetto dal punto di vista sanitario credo che ormai sia universalmente accettato e (tranne casi di vera e propria follia umana) anche rispettato.
Immediatamente dopo, però, viene il rispetto delle doti naturali del cane e della sua essenza di animale sociale, che si esprime nella cooperazione con la nostra specie.
E’ evidente che alcuni antichi “lavori” del cane oggi non sono più né utili né – in alcuni casi – eticamente accettabili (si pensi solo ai cani da combattimento…): ma proprio per questo sono nate le discipline sportive che permettono l’espressione di quelle doti che un tempo servivano a determinati scopi e che oggi possono essere invece “rivisitate” attraverso il gioco e la cooperazione.
Però si utilizzano! Non vengono messe da parte.
Nel coursing il levriero insegue un simulacro e non più una lepre… ma “fa il levriero”. Nell’UD il cane morde una manica e non un braccio… ma “fa il cane da difesa”. Per questo entrambi si sentono realizzati, gratificati, orgogliosi rappresentanti della propria razza e di doti psicofisiche che per centinaia – o addirittura migliaia – di anni sono state evidenziate e migliorate attraverso la selezione zootecnica, ovvero privilegiando, attraverso accoppiamenti mirati,  i geni che permettevano l’espressione di quelle qualità.
Il levriero ce l’ha davvero nel DNA, l’istinto di correre all’inseguimento di una preda. Un malinois o un terrier di tipo bull ce l’hanno davvero nel DNA, il desiderio di mordere.

salamottoQuello che fanno le discipline sportive cinofile è permettere a questi desideri di trovare una piena realizzazione attraverso il gioco, senza far male a nessuno, né umano nè animale:  non si corre più dietro a una lepre, ma a uno straccetto. Non si morde più un uomo, ma una manica.
E noi queste discipline, ci mettiamo a discriminarle e condannarle?!?
Vogliamo discriminare chi le pratica, e di conseguenza tutti gli amanti delle razze che le possiedono?
Ancora una volta, bella cinofilia.
Certi intenti bisognerebbe almeno specificarli fin dalla sigla… che so:  FICCSSANECFSANG – “Federazione Italiana Cani Che Stanno Simpatici a Noi e Che Fanno Sport A Noi Graditi”.
Forse veniva un pelino lungo…ma almeno era veritiero.

Scherzi a parte, trovo che anche dal punto di vista etico ci sia una clamorosa incoerenza.
Provate a seguire questo ragionamento: poniamo che nasca un’associazione o una federazione sportiva che intenda combattere il fenomeno del doping nel ciclismo.
Come pensate che si dovrebbe comportare?
a) associando più ciclisti possibile e cercando prima di tutto di fare cultura contro il doping, e poi di tenere severamente controllati i propri associati per essere certi che non facciano mai uso di sostanze dopanti …
oppure
b) associando solo pattinatori artistici, giocatori di bocce e tennisti?

Se davvero la FICSS pensa che nel mondo delle discipline di morso ci siano persone che maltrattano i cani, allora credo che dovrebbe sbattersi per reclutarne il più possibile e per fare un’immensa propaganda culturale contro ogni forma di coercizione e/o violenza, controllando anche periodicamente quel che succede sui loro campi. Non mi sembra una grande idea quella di voltarsi dall’altra parte per non vedere!
Lo chiedo per la terza volta: che cinofilia sarebbe, questa? La cinofilia dello struzzo?
Che poi, in realtà, gli struzzi non nascondono affatto la testa nella sabbia. Sono solo gli umani a farlo.
E forse, vista l’innegabile difficoltà di trovare questo moduletto  discriminatorio sul sito, se ne vergognano anche un po’ (e a mio avviso ne hanno tutti i motivi).
Ma allora, perché?
Che senso ha una federazione che si definisce “cinofila” e “sportiva”, e poi  discrimina proprio alcuni sport e di conseguenza i cani nati per praticarli?
Sì, lo so, sto facendo sempre la stessa domanda.
E’ che, per quanto ci pensi e ci rimugini,  non riesco proprio a trovare la risposta.

 

 

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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119 Commenti

  1. Se non hai mai visto gli occhi luccicanti di felicità del tuo cane quando fa il “giro d’onore” con il salamotto o la manica in bocca non puoi veramente renderti conto di quanto realmente gli piaccia…. è la sua vita!!!! non esiste altro per farlo più felice….

  2. Scusate, eh… ma siccome avrei scritto un nuovo articolo (faticando non poco!) nel tentativo di spiegare meglio quello che trovo assurdo in questi divieti (anche al di là delle discriminazioni)… mi farebbe molto piacere se leggeste anche quello (“Chi ha paura della zootecnia?”) e se ne discutessimo.
    Perché in fondo parte tutto da lì: da voler distinguere tra zootecnia e zooantropologia. Per me è QUESTA la follia di base… e ho cercato di spiegare perché.

  3. Scusate, un’ipotesi da sempliciotta, ma l’esclusione di queste discipline dal codice deontologico FICCS non potrebbe dipendere solo da un tacito patto di non belligeranza (o meglio di non concorrenza commerciale, concordato o imposto)tra FICSS e CSEN?
    Tipo: io FICSS me ne vado definitivamente portandomi dietro tutto ciò che ha a che fare con l’approccio CZ e i dog olipic games (che sono entrambi “miei”), e ti lascio (nel senso che mi impegno a non praticare)tutte le altre discipline.
    Ovvero: io CSEN ti lascio andare con le “tue” creature, ma tu FICCS ti impegni a non farmi concorrenza nel resto. Insomma,ognuno ha i suoi spazi, e nessuno invade il campo dell’altro.
    Non dico che si siano seduti ad un tavolo a concordare questo, forse sì, ma forse no, può essere anche avvenuto implicitamente (e abbastanza naturalmente)

    • Premesso chel’approccio CZ non è una creatura di FICCS, CSEN non include utilità e difesa nelle proprie discipline, non include IPO, il coursing, nè mondioring, o caccia con prede vive. Non limita ai propri associati di praticare tali discipline, ma non le regolamenta, nè le regolamenterà, a quanto ne so oggi.

  4. Salve. Premetto che ho sempre seguito, sebbene ultimamente un pò meno, gli articoli di Valeria Rossi di cui nutro stima, se non altro per un’esperienza che, anche per motivi anagrafici, sottolineo anche, e non solo, è assolutamente di tutto rispetto. L’argomento è assolutamente delicato in questo momento storico della cinofilia italiana. Bisogna innanzitutto dire che FICCS non è LA cinofilia, per fortuna, è una federazione piuttosto giovane, costola staccatasi da CSEN cinofilia, e tra i sebbene numerosi affiliati, ci sono soprattutto giovani e giovanissimi, con scarsa esperienza, tanti formati da pochi, quindi effettivamente di formazione omogenea. Premesso ciò, e premesso che io faccio parte ad oggi di CSEN cinofilia (lo premetto per non indurre in interpretazioni erronee) vorrei dare una mia interpretazione di quel codice deontologico. Concordo con ciò che afferma Valeria, ossia che chi maltratta i cani con la scusa dell’educazione si nasconde anche tra coloro che preparano i cani anche per le sole esposizioni di bellezza, quindi sembrerebbe niente, eppure ciò che cela tanta cipria e pizzo, non si immagina se non ci si sta un pò, dico poco poco dentro. Coloro che si sentono “uomini” (anche se di sesso femminile)perchè “piegano” il cane ce ne sono e ce ne saranno sempre, così come coloro che maltrattano la moglie o i figli, “perchè così si educano i bambini”. Si tratta di vigliaccheria, non ha altra spiegazione. Su certe discipline però concordo con quel codice. Nel 2013 il cane non è quello che ci aiuta a trovare da mangiare, non è quello che difende le carovane, il cane è il nostro amico. Lo sport non è e non deve essere finalizzato all’offesa. Trovo assolutamente senza senso non adeguarsi alle normative. Alcuni tipi di preparazione, offesa e difesa, devono essere esclusività delle forze dell’ordine, non del cittadino comune. Per quanto sia addestrato col gioco, senza coercizioni o come vi pare, la mia visione del cane, del rapporto che ne deve avere chiunque deve essere finalizzata al benessere e alla relazione ad esclusione delle attività che non hanno ormai più senso. Quindi al di là della competizione sportiva in sè, che è solo salutare sia per il fisico che per la relazione, non trovo necessario sfruttare le “doti” dei nostri amici per attività che non hanno più senso se non nella nostra fantasia. Imparare ad attaccare chi? imparare a portare il delinquente non sarà mai necessario anche perchè se un comune cittadino dovesse mai pensare di fare una cosa del genere al ladro di casa se na va dentro lui!! Sequestro di persona, eccetera. Quindi non capisco proprio perchè volere a tutti i costi continuare uno sport inutile e assolutamente non necessario al cane. I cani che comunemente vengono adoperati per IPO sono ottimi in attività di utilità sociale e imparano tantissime cose, molto più attuali per necessità e cultura, senza dover mai anche solo immaginare di dover attaccare qualcuno per divertimento. Trovo assolutamente atroce chi si diverte nel vedere che il suo cane, quello con cui giocano i suoi bambini, uccide il gatto. Naturale? Il cane non è più il lupo, il cane è il cane. Così come trovo atroce vedere abusare donne solo perchè belle e appariscenti, l’uomo non è più il neanderthal, l’uomo deve essere uomo. E’ questione di civiltà. E in ultimo….siccome alcune razze sono state selezionate per il conbattimento…li facciamo combattere?

    • perdonami Laura, io ho un cucciolo di boxer. Il gioco che preferisce è il tira e molla e sono SICURA che, visto il suo carattere ed essendo un cane da difesa, da grande si divertirebbe tantissimo ad andare sulla manica.
      Perchè dovrei fare agility o pet therapy? Perchè non è un cane poliziotto? Ma che discorso è? Posso capire l’impossibilità di assecondare il carattere di un cane selezionato per il combattimento (per carità)… Ma se è possibile farlo felice con uno sport sano, che non nuoce a NESSUNO, che non utilizza metodi coercitivi e che lo renda felice, che male c’è? Deve esserci un fine per tutto? Senza considerare che se dovesse diventare un bell’esemplare lo ztp glielo farei fare indipendentemente per l’amore che provo per questa razza…

      • innanzitutto quanti giochi fai col tuo cane? anche io ho un boxer, anche il mio ama il tira e molla ma ama anche molto altro con me, perchè il boxer è molto collaborativo. ma secondo te perchè adora tira e molla? pensi la sua “motivazione” sia mordere? vorrei capire se pensi questo
        perchè è fondamentale capire cosa pensi sia la motivazione di un cane che gioca al tira e molla. Sul fatto che “andare sulla manica” sia uno “sport” che non nuoce a nessuno ci sarebbe da aprire un lunghissimo capitolo ad iniziare dal tuo cane stesso. Perchè non è COSA fai col tuo cane che conta ma COME lo fai, cavolo!!!! in un forum di cinofilia si auspica che almeno chi esprime opinioni su determinati argomenti, ne sappia qualcosina, giusto un pò. La motivazione non deve giustificare MAI il FINE ma il MEZZO!!! Comincio a pensare che la drastica clausola, per quanto assurda, FICCS, abbia senso nonostante siamo nel 2013.

        • e aggiungo scusate: spiegami anche la differenza tra sport e gioco, e anche lavoro ed educazione attraverso il gioco e cosa è il lavoro e cosa è lo sport. Le parole hanno un peso. Non si può fare uso di termini se non se ne conoscono i significati, specie in cinofilia.

          • io, se permetti, non devo spiegarti proprio nulla. Se io voglio fare un attività con il mio cane scelgo in base a quelle che credo essere le sue attitudini perchè rispetto sia il mio cane che il lavoro di selezione che c’è dietro (non a caso esiste la prova di lavoro per i riproduttori che prevede anche la manica) . Punto.
            Se poi mi dovessi sbagliare (ne dubito) ed al mio cane non dovesse piacere andare al campo vorrà dire che troverò qualcos’altro che gli piace di più e che non lo farò accoppiare perchè non rispondente allo standard.
            Stessa cosa andrebbe fatta con un levriero a cui non piace correre o con un terranova che odia l’acqua.

    • Laura… sarà che il mio approccio è zootecnico (ma cosa sia esattamente la zootecnia, ce l’abbiamo tutti presente oppure no?), ma il tuo ragionamento mi sfugge completamente.
      Vabbe’, il discorso è lungo e complesso: è meglio che ci scriva proprio un articolo, così domani magari discutiamo su questo, che è proprio il punto di partenza di tutti i nostri discorsi.

    • Ok, allora, tanto per renderla più semplice e comprensiva, aboliamo tra le discipline sportive umane anche la boxe, la lotta greco-romana, il judo ecc…..visto che ci sono le forze dell’ordine preposte alla difesa del cittadino…. Che cavolo c’entra? Non è che hai giusto un tantino di confusione in testa?

    • Come dire…. Non si deve fare boxe, o lotta greco-romana, o judo, per non parlare poi del tiro a segno con pistola o fucile perchè nella società civile non si spara ai ladri ecc. Ma che cosa hanno a che vedere questi sport con la difesa con o senza armi? Stessa cosa vale per i cani, si chima UD main realtà l’attacco sportivo è esattamente quello, un attacco sportivo; il cane diventa aggressivo e pericolo per la manica, non per l’uomo, e se il problema è l’addestramento coercitivo, c’è gente che usa coercizione per obedience, agility ecc., mentre i seri istruttori di UD e mondioring NON usano coercizione.

    • se tu non lo trovi necessario COL TUO CANE non lo fai. punto.
      ma … che discorsi sono, è un’attività come le altre. ma pensi davvero che il cane non sappia la differenza fra mordere una manica in un ring, in un certo contensto e attaccare un ladro per davvero? pensi che, tanti cani mai ddestrati alla difesa non potrebbero comunque, all’occorrenza, per difendere casa (e branco) attaccare per davvero, e cani a cui si fa il brevetto, quindi impostando sul gioco e sul predatorio, il lavoro fatto, magari alla presenza dei ladri facciano le feste?
      alla fine l’attacco alla manica è un tiramolla eh, ben previsto dai codici ficcs…
      non importa cosa non è più il cane, è il vietare e il voler imporre il tuo/vostro non trovo necessario a chiunque approvi l’approvvio CZ.io di fatti lo approvo anche con qualche riserva, una delle quali questa.
      ma imparate un po a ragionare con la vostra testa per favore…
      tanto più che io non mi schiero proprio con nessuno, perchè non ho bisogno delel idee degli altri, prese a pacchetto, per sentirmi qualcuno o avere le idee chiare.
      per ogni singola cosa, argomento, valuto, può essere che per quella cosa sia daccordo con voi, come con millan, può essere che per alcune cosa non sia daccordo con valeria con altre si… però uso LA MIA di testa. non le idee preconfezionate e infarcite da altri.

  5. Scusate se sto mettendo mille mila commenti, ma il mio cervello carbura lentamente!!!
    Sono andata a guardare qualche definizione di “Deontologia professionale” e ” Codice deontologico”.
    Da Wikipedia :
    “DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
    La deontologia professionale consiste nell’insieme delle regole comportamentali, il cosiddetto “codice etico”, che si riferisce in questo caso a una determinata categoria professionale.
    Talune attività o professioni, a causa delle loro peculiari caratteristiche sociali, si pensi ai medici, agli psicologi o agli avvocati, devono rispettare un determinato codice comportamentale, il cui scopo è impedire di ledere la dignità o la salute di chi sia oggetto del loro operato. Ecco perché gli ordini professionali hanno elaborato codici di deontologia di cui sarebbero tutori mediante l’esercizio dei poteri disciplinari “.
    IMPEDIRE DI LEDERE ALLA DIGNITA’ O ALLA SALUTE DI CHI SIA OGGETTO DEL LORO OPERATO.
    Inserendo proprio in un codice deontologico tali divieti si sta dicendo che quelle attività ledono alla dignità o alla salute dei cani (e/o dei loro umani)…..

  6. Aggiungo questo : FICSS si propone come alternativa all’approccio zootecnico che, sostiene, essere rappresentato dall’ ENCI (questo lo si può leggere nel sito FICSS sotto ” Disciplinare”).
    Escludendo certe discipline si sta automaticamente dicendo che esse possono essere svolte solo sotto un’ottica zootecnica. L’ottica zootecnica è quella a cui ci si vuole contrapporre (o che si vuole superare), per tanto non ammettendo tali discipline ci si sta automaticamente contrapponendo anche ad esse.
    Insomma : si vuole avere un approccio cognitivo. Non lo si vuole avere zootecnico. Si dice che l’agility la si può fare, il freestyle pure, gli sport acquatici pure eccetera….per tanto si dice che questi sport possono essere affrontati in modo CZ. Tutte le discipline escluse, di conseguenza, le si relega ad un solo tipo di approccio, al quale si è contrari. E’ implicito che quindi si pensi che tali discipline siano profondamente dalle altre e neppure degne di essere valutate diversamente.
    A me, scusatemi, ma pare che alla base di tutto ciò ci sia solo politica (e forse ignoranza). E vi parla una che, se proprio la dovete incasellare, è molto affine al metodo CZ.

    Ora un altro ragionamento. C’è chi dice ” Non è obbligatorio tesserarsi FICSS”. Chiaro.
    Ma se non si vuole aderire all’ ENCI o ad altri perchè ci si sente affini a FICSS è obbligatorio non svolgere certe attività.
    Insomma….questi argomenti non hanno molto senso….
    Inoltre : ficss (federazione italiana cinofilia sport e soccorso…il nome è molto rilevante…) associa educatori/istruttori. Non ci sono limiti sui “tipi” di cani con cui lavorare sia in educazione sia in riabilitazione.
    Ad un cane potrebbe fare un gran bene fare dell’ UD e potrebbe essere totalmente in linea con le sue motivazioni. Il proprietario, che appunto è un proprietario e non ha la scienza infusa, capita in un campo FICSS. E al suo cane viene automaticamente negata la possibilità di cimentarsi in un’attività che magari gli avrebbe fatto un gran bene, sia a livello di puro divertimento sia a livello educativo/rieducativo.
    Mi sembrano davvero ragionamenti basilari quelli che sto facendo…. E non credo che proporre determinati argomenti abbia senso per spiegare il perchè certe discipline siano proibite…..

      • 🙂
        Io fra l’altro sento abbastanza il problema. Secondo me questo voler negare un’approccio CZ all’ UD è una cosa un pò triste… Non so come dire. Se uno fa UD senza approccio zootecnico la fa perchè lui la pensa così. Ma non c’è un ente, che si vuole contrapporre alla zootecnica, a supportare questo suo modo di agire/pensare.
        Parlo di me giusto per mettere un pò di “vita vissuta” in tutto ciò (o meglio “vita che vorrei vivere”). A me attualmente piacerebbe fare UD a scopo puramente ludico (non performativo insomma. Semplicemente perchè ritengo che lei potrebbe divertirsi, prima di diventare decrepita!) con la mia femmina di 9 anni (che Maura, se sei tu, credo conosca!). Se dovessi attaccarmi ai cavilli e ragionassi per schemi (senza pensare che oltre agli enti ci sono i singoli individui) rinuncierei a cercare qualcuno che fa UD perchè il suo fare UD è incasellato “dall’alto” in uno statuto zootecnico…. Spero che quello che voglio dire si sia capito!

    • mi spieghi perchè l’UD farebbe un gran bene a un cane?? spiegami anche quale è la motivazione di quel cane. perchè qua mi sembra di capire che sembra si stia parlando senza sapere di COSA si stia parlando. Ma lo dico anche per altre discipline, come l’agility. Un cane da agility secondo te è un cane che ha motivazione per correre e saltare stupidissimi ostacoli? ragazzi ma scherziamo?
      e se possibile vorrei anche due parole sui cani selezionati per il combattimento.

      • Perchè farebbe un gran bene al cane??!! Perchè a quel cane piace mordere (e non si intende bucare, ma usare la bocca che per i cani è una parte del corpo piuttosto rilevante), perchè gli piace confrontarsi, perchè gli piace usare il naso, perchè gli piace scovare.
        Perchè quell’attività permette di utilizzare tutte queste caratteristiche sotto forma di gioco, con in mezzo delle regole (fondamento di ogni gioco). E attraverso questa attività si generà padronanza e quindi autocontrollo di tutte le suddette cose.

  7. p. s. Va da se che io mi chieda anche per quale motivo si pensi che l’agility possa essere puramente ludica mentre l’utilità e difesa non possa assumere carattere prettamente ludico.

  8. Io trovo che le spiegazioni per illustrare/giustificare quel codice siano piuttosto contraddittorie.
    Ripropongo la questione DOG OLYMPICS GAMES già tirata fuori da qualcuno, che è mooolto rilevante.
    Sul sito FICSS c’è un’intera sezione dedicata ai giochi olimpici canini.
    Io non capisco per quale ragione (e vorrei motivazioni serie) sia concessa la pratica dell’agility anche a livello agonistico e non quella dell’utilità e difesa.
    Lo chiedo perchè la maggiore argomentazione è quella che FICSS si occupa solo di educazione e attività non performative. Per tanto mi chiedo perchè l’agility o il freestyle vengano considerate non performative mentre l’utilità e difesa o il coursing si.
    Mi chiedo perchè allora non sia fatto divieto da partecipare a qualsivoglia gara di qualsivoglia disciplina.
    Mi chiedo perchè organizzare dei giochi olimpici sia in linea con tale pensiero.

  9. Visto che mi sembra che molti non capiscano il senso dell’articolo vi invito a rileggere tutto con un’altra chiave di lettura. Se si trattasse di una federazione per lo studio ed il recupero delle religioni e nello statuto vi fosse scritto di “non imporre i propri punti di vista” e successivamente “dichiaro di non essere musulmano e di non praticare alcun culto islamico”. Certo, un musulmano può andarsi a cercare un’altra federazione dopotutto, mica è obbligatorio… Non mi si dica che non suona discriminatorio.

  10. io non vedo il problema..non è obbligatorio iscriversi ficss..libertà di pensiero, voglio fare ud,mondio o cose del genere(indipendentemente dal metodo) mi iscriverò ad una associazione che promuove e sostiene queste attività..anche nello sport ci sono cmpionati diversi con regole diverse..boh..

  11. ragazzi detta come va detta il problema non è, come si arrampica qualcuno sugli specchi, non trattiamo quelle discipline per cui non possiamo certificarle, il che è anche corretto.
    il problema è, se io ho un campo, e ho anche altre tessere di altri enti e ho fatto altri corsi, quindi ho ANCHE le competenze per fare altro, non posso perchè se voglio ANCHE la tessera ficcs il cui corso per averla, l’ho pagato migliaia di euri, non posso più fare anche l’altra attività.
    E il problema non è tanto il non certificare attività non svolte, ma il perchè non le si svolge.
    perchè, e io che ho fatto il corso lo so bene, si sottindente che chi le fa maltratta il cane lo addestra come una macchina e non rispetta la sua alterità o la sua intelligenza… e per di più, lo istiga alla violenza perchè certe attività fanno da ponte per l’aggressività sulla gente anche fuori dal contesto.
    ma… allora anche il tiramolla incorniciato col salamotto in contesto e modalità specifiche lo fa, in quanto allora potrebbe essere che il cane morde qualcosaltro che glie lo ricorda esattamente come nell’ipo UD mondioring…
    ma, non si incorniciava proprio per incanalare e contenere certe vocazioni? ma… svolgere tale attività in un campo di lavoro, con certe modalità e target,sotto le indicazioni del conduttore e seguendo ciò che lui chiede, non è esattamente la stessa cosa?
    si era già detto…
    a me da fastidio che si voglia far passare per cattivi tutta una categoria, tutti quelli che “stanno fuori” lo sono.
    e non mi interessa l’idea di un singolo tesserato con un po di acume che dice io non pratico ma non discrimino chi lo fa, perchè chi ha scritto il codice deontologico, invece, discrimina eccome.
    giudica e accusa senza conoscere, o facendo finta di non conoscere e dandosi un tono apposito per il marketing…e per una certa fetta di mercato…
    e chi ci rimette sono sempre i cani e la gente “media”…
    io posso essere daccordo con tantissime cose del CZ e applicarle, ma posso anche aver piacere di praticare alcune di quelle attività messe “out” nel codice sottoscritto, sebbene ragioni in termini CZ… o no?
    e siccome sono daccordo col metodo CZ e ho pagato caro e no poco sto cavolo di tesserino, lo voglio… ma se lo prendo devo evitare di fare quelle discipline. ora io per il momento non le faccio, ma se un giorno volessi?

    ah, la sig.ra vitali è il direttore generale degli olympig games. certo agiltiy ecc l’hanno seguito aia e altri enti, ciò non toglie che anche i concorrenti e chi ha seguito le cose ha dovuto sottostare a tale codice deontologico.
    ci furono proteste per i controlli sui colalri e sui guinzagli, di accuse sommarie di maltrattamento dei propri cani verso alcuni concorrenti, da parte di strani “buttafuori” che giravano controllando ecc ecc
    insomma un po di buon senso, senza cadere nel fanatismo o senza chiudersi gli occhi per non guardare l’altro cosa fa e come lo fa

    • Lupi, scusami, io tengo corsi e ti sfido a trovare uno che frequenta, che possa dirti che passo il messaggio che addestrare a ud o mondio vuole dire maltrattare o non rispettare, non l’ho mai generalizzato! che poi ci sia chi lo fa’….. ma c’e’ anche chi maltratta facendo educazione.
      Se hai frequentato un corso ficss, il codice deontologico ti e’ stato presentato, quindi potevi decidere se frequentare o no, direi…….. io so’ che non faro’ mai ud o mondio , e se un giorno volessi, la faro’ uscendo da ficss!
      stessa cosa per olimpic dog, qualcuno ti ha obbligato a partecipare?

      continuo a non capire questo accanimento, ci sono un sacco di corsi educatori e tessere varie con codici deontologici assolutamente open, ma perche’ non optare x quelli se non vi piace ficss?

      • Maura, faccio ancora un tentativo di spiegare il mio punto di vista e poi ci rinuncio.
        Hai letto di quell’albergo che ha chiesto a una signora non vedente col suo cane guida di pagare una “tassa cane” e di stare in una saletta a parte perché temevano che il cane disturbasse gli altri ospiti? Ecco, ne hanno parlato tutti i giornali: mi spieghi perché?
        Perché, se a uno non piace il modo di fare di quell’albergo, non può andare semplicemente in un altro albergo? Cosa ci sarebbe da indignarsi?

        • semplicemente perche’ un albergo svolge un servizio pubblico e non puo permettersi di farlo (giustamente!
          la ficss non e’ un servizio pubblico! e non mi pare proprio un esempio azzeccato, nel tuo stiamo parlando di DIRITTI!
          alla ficss puoi tranquillamente rinunciare, la signora all’albergo ed al suo cane no, e ci mancherebbe pure!

          • Maura l’albergo NON è un servizio pubblico! È un servizio a pagamento ma non certo da definirsi “pubblico”. Basta, io ci rinuncio. Avete i prosciuttoni davanti agli occhi e come dicono le nonne “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.

        • tieni corsi dove? dove i corsi (da educatore) li ho seguiti io era tutto un far passare il messaggio, ovviamente senza far nomi, che chi pratica certe discioline istiga alla violenza, no rispetta il cane, per addestrarlo lo maltratta, e lo rende una pistola carica perchè l’attività fa da ponte ad aggressioni vere a gente normale.
          non mi interessa cosa fai TU, MAURA, stiamo parlando di FICCS e del suo codice deontoligico e del perchè.
          venendo ai DOG alla prima edizione, ossia prima della scissione, non ho partecipato come agonista, ma come bracciante, in cambio di vitto e alloggio gratis ho lavorato anche io alla realizzazione dell’evento.
          nell’ultima edizione invece non sono proprio andata, io ho 2 cani in più… e non riusco più agevolmente a portarmeli dietro tutti, e vivo sola. e troppi soldi e tempo necessari come iscritti. da mercoledì a domenica, con spese non indifferenti e io non posso permettermelo primo perchè lavoro e no sto a porendere le ferie per una gara di agility, secondo non ho soldi abbastanza.
          ma a parte questo, io non mi sono lamentata dei DOG, che cazzo di risposta è potevi non partecipare, ho solo fatto notare che la sig. ra vitali è direttore generale dei DOG, i quali sport svolti, anche se organizzati da altri (con ficcs che fa da contenitore) comunque si presume debbano essere in linea con il codice deontologico giusto? ecco, siccome avete detto che ficcs non tratta discipline agonistiche, questo cozza con i DOG perchè li lo erano quasi tutte a parte la mobility direi…
          per cui se nel codice si escludono certe discipline in quanmto sportive si dovrebbero escludere anche agility disc dog obedience e altre millemila cose che come ficcs è possibile fare.
          tutto qui.

  12. La volete proprio sapere la risposta? Perché alla FICSS tali discipline non piacciono?
    Ma perché non sono cognitive zooantropologiche, che domande…

    E non sto scherzando. Quando ho buttato là la battuta (neanche troppo) che volevo un malin per andare a fare mondio, mi è stato riposto “Va bene, basta che trovi un campo cz. Ne conosco uno che usa le pettorine!”

    No, ma molto meglio far fare pet therapy ai cani, no?

    • Elwen ho un sacco di persone che frequentano il mio campo che amano fare UD o mondio e non si sono mai sentite dire da me di non farlo, li ho visti al campo dove la fanno e non ho nulla da obiettare!
      ma proviamo a non fare di tutta l’erba un fascio, semplicemente io non la pratico, non la insegno e al mio campo non viene fatta, motivo per cui ho firmato il codice, ma dove e’ il problema?

  13. guardi che io stavo rispondendo al suo post di prima… E’ lei che ha messo in mezzo sua figlia ed il nuoto sincronizzato, mica io… Non le piace quest’esempio? Allora diciamo così: sono un’ istruttrice di varie discipline tra le quali il nuoto sincronizzato, vado ad una piscina e mi viene detto: “se vuole fare lezione di nuoto ai bambini non può insegnare nuoto sincronizzato da nessun’altra parte, è contro il nostro codice deontologico”. Le piace di più?

    • Luna io non ho fatto nessun post sul figlio in piscina, le ho semplicemente fatto notare che io non ho dato del ciarlatano a nessuno e forse neanche lei dovrebbe permettersi senza conoscere, avere idee diverse non vuole dire essere ciarlatani.

      • per cortesia, io non le ho mai dato della ciarlatana, deve avermi confuso con un’altro utente!!!
        Il mio post sopra non era riferito a lei, avevo cliccato “rispondi” sotto una frase dell’utente Francesco e mi è sbucato quì.

  14. Scusate ma ho anch’hio un lavoro, non sono una che si volatilizza, ma purtroppo ho anche cose da fare oltre ad internet…..
    Ti rispondo subito e spero con dei toni piu’ educati e piu’ civili di Lisa che giudica e da dei ciarlatani a chi non conosce affatto, io non credo di aver fatto altrettanto!
    Non pratico Ud, non pratico agility, ne’ mondioring, pratico retrieving da uno dei pochi in italia che lo fa’ in un certo modo, semplicemente per pochi ma a mio parere validi motivi.
    1) non provo particolare “passione” per gli sport cinofili, credo che viviamo in un epoca in cui il cane deve “purtroppo” essere messo in condizione di “sopportare” il ns stile di vita, cio’ che amo fare e’ mettere in condizione cane e proprietari di farlo al meglio possibile.
    2) Non amo le generalizzazioni, quindi non amo sentir dire che un pastore tedesco (e la prima parte del nome della razza dovrebbe anche suggerirci qualcosa…) DEVE fare Ud per essere felice. ci sono pastori tedesci che amano fare UD ed altri no, quelli che amavano fare UD sono stati spronati da Me a frequentare un campo che la facesse in modo corretto., come vedi, nessun odio e nessuna preclusione.
    3) amo molto di piu’ soddisfare le stesse motivazioni del cane in questione in altri modi (non e’ che esista solo UD o Mondio…..), diciamo che preferisco cose piu’ sociali e meno performanti.
    4) in tutti i campi (tutti!) che ho frequentato, viene usato collare a strangolo ed uno ultimamente collare con punte, ora non e’ che io sia una ipergentilista, ma non sopporto l’arenarsi in strumenti di cui e’ stata ampiamente dimostrata (e non dalla signora maria che dice che va’ usato bene……, ma da ricerca scientifica), non sono una di quelle che o pettorina o niente, ma nel mio campo lo strangolo non entra, mi piace semplicemente usare gli strumenti piu’ rispettosi possibili, ottenendo lo stesso risultato.
    5) amo incondizionatamente l’aggiornamento e mi piace andare avanti nel metodo educativo, chi non si mette in discussione sbaglia a mio parere, io mi ci metto e cambio spesso anche parere sulle cose, semplicemente il mio modo di fare cinofilia prevede il tirare fuori dal cane doti diverse da una azione fine a se stessa.
    Ficss nella persona di Luisella Vitali vi daranno la loro risposta se lo riterranno opportuno, io sto dando le mie personali motivazioni per cui ho firmato ed approvato il codice deontologico, ripeto nessuno obbliga nessuno ad entrare in ficss.
    Aggiungo anche che prima di dare dei ciarlatani ad una categoria semplicemente perche hanno un pensiero diverso dal nostro, bisogna andarci cauti, io non ho offeso nessuno e gradire non essere offesa da nessuno.

    Come vedi Dario, io non odio a prescindere nessuna attivita’ fatta con i cani, semplicemente abbiamo una visione del cane diversa, non capisco pero’ l’accanimento nei confronti di un codice deontologico che nessuno obbliga a firmare, se vuoi fare parte di ficss e’ cosi’ e non credo che questo debba disturbare nessuno.

    • @ Maura: dov’è che io ti ho dato della ciarlatana??? Non mi sono mai sognato di dirlo!
      Comunque pressappoco la pensiamo allo stesso modo. Anche se continuo a non capire perché difendi un codice deontologico che di fatto ripudia l’UD, quando invece sproni un proprietario ad intraprendere questa disciplina se il cane si dimostra particolarmente portato (e fai benissimo).

      • No Dario, non tu, luna lo ha fatto e non a me personalmente ma agli educatori che a sua detta vanno contro natura (mah…..)
        Non difendo il codice, non capisco perche vi accanite su qualcosa che non vi e’ stato chiesto di firmare, io l’ho approvato e firmato ma non e’ obbligatorio.
        Sprono quei proprietari che con coscienza fanno ANCHE questa attivita’ con il cane, non accettero’ mai che sia l’unica cosa fatta con il cane, ma di sicuro non critico chi la fa’ se con giusti criteri
        Scusami se hai capito ce l’avessi con te

          • Non a me direttamente, alla categoria di chi secondo lei va contro natura nel non fare fare queste attivita’ al cane, quindi me compresa. dicendo inoltre che nulla capiamo di cinofilia.
            sua citazione: “La realtà è che ne sanno di cinofilia quanto me di fisica quantistica, e cioè zero.”
            questo e’ generalizzare una categoria!

          • SORRYYYYYYYYY scusami se puoi, hai ragione e’ Lisa Pugliese che ha scritto.
            Scusami ancora tanto, sto anche lavorando e la fretta inganna!!!!
            considera tutto quanto scritto a te come indirizzato a lei

        • Nessun problema, figurati 🙂
          Credo di aver capito il tuo punto di vista: tu non insegni ai tuoi allievi l’UD, ma se il cane è portato, indirizzi il proprietario su un buon campo con un buon educatore. Sacrosanto e legittimo punto di vista.
          La penso come te quando dici di “odiare le divisioni e le trincee” (infatti secondo me stanno facendo dei danni enormi in cinofilia).
          Tuttavia io ritengo che in un codice deontologico (che letteralmente ha a che fare con principi di ordine etico) non vada messa una cosa che di immorale non ha nulla, perché se il cane è portato si divertirà e ne trarrà benessere psicofisico (che è ciò che a tutti noi realmente importa, a prescindere dalle scuole di pensiero).

    • Vede Maura, c’è una discreta differenza tra dire “non pratico una disciplina perché non ho lo competenze” e dire “non pratico una disciplina perché ho firmato un codice deontologico che mi obbliga a non praticarla”. Quando vi ho dato dei ciarlatani, non mi riferivo al fatto che lei ha scelto di non praticare questi sport, ognuno nel suo campo ha il sacrosanto diritto di specializzarsi in ciò che preferisce. Il problema è a monte. Lei dice che non ama chi non si mette in discussione e che fa spesso aggiornamenti. Ma questo cozza in maniera plateale su l’accettazione a prescindere di un dogma come quello della ficss. Una persona veramente desiderosa di imparare e di allargare le proprie conoscenze non accetterebbe mai e poi mai un simile dogma. Non trova che il suo discorso sia un filino incoerente? Io ho un terranova e mi alzo ogni domenica mattina per immergermi con lui nel mare, anche in inverno e anche con la neve. Mi diverto? Sì, anche se a volte starei più volentieri davanti al caminetto, soprattutto in questa stagione. Ma lo faccio, perché a lui fa bene nuotare e fare salvataggio in acqua lo rende felicissimo. Nemmeno io faccio ud né mondioring né ipo eccetera eccetera, ma semplicemente perché non ho le competenze e preferisco dedicarmi al volontariato. Se domani un professionista si proponesse di insegnarmi l’ud o il mondioring o qualsiasi altra disciplina lo accoglierei a braccia aperte (io ho fatto il tacrec), perché secondo me una persona seria e competente non dice mai “no” a priori. E se anche io sono certa che continuerò da qui all’eternità ad avere terranova, mai e poi mai firmerei un codice deontologico che invece di distinguere tra macellai e professionisti, distingue tra quelli che fanno ALCUNE discipline e quelli che ne fanno ALTRE. La realtà Maura è che quelli che – implicitamente – hanno GIÀ distinto tra NOI e VOI, siete voi firmatari della ficss.

      • Concordo con lei in alcune cose e anche io ho fatto tacrec oltre ad altre moltissime cose piu’ interessanti e formative……
        ho fatto molti corsi di molte discipline che non pratichero’ mai, proprio per non escluderle senza ragione.
        non concordo sull’incoerenza, io ho firmato e NON pratico! non ho detto che ripudio o sputtano o penalizzo o critico, semplicemente non pratico, che non vuol dire ODIO!! ed e’ perfettamente in linea con cio’ che ho firmato!
        Se mi conoscesse non direbbe mai che io distinguo tra noi e voi, sono estremamente aperta in questo senso e la MIA distinzione e’ corretto nei confronti del cane, non corretto. tutto qua, non trovo nessuna incoerenza in questo, e non amo le critiche senza ragione.
        Il suo terranova, in perfetta coerenza con le sue attitudini ama l’acquaticita’, e se cosi’ non fosse? se vuole le mando qualche video di labrador e di un terranova di 5 mesi (un palo della luce amava l’acqua piu’ di lui…..) obbligati a forza a entrare in acqua!!!! questo dico, abbiamo a che fare con individui, e non tutti i pastori tedeschi hanno una mappa genetica precisa una all’altra, non tutti i pt amano fare ud cosi’ come non tutti i terranova amano l’acqua.

        • Guardi che non siamo qui a fare a gara tra chi è più formato o chi è più competente. Ho menzionato il tacrec solo per sottolineare che anche io lo faccio di lavoro. Comunque mi può dare tutte le spiegazioni del mondo, io continuo a pensare che un codice deontologico che impone di NON fare determinate discipline A PRIORI è un codice deontologico ridicolo e offensivo nei confronti di chi svolge quelle discipline in modo professionale e competente. Mi piacerebbe tanto ma proprio TAAANTO vederla lavorare con un cane di 60 chili con problemi di aggressività intraspecifica senza collare a strozzo. Mi scusi, ma finché leggo tanti discorsi senza assistere a fatti continuo a pensarla allo steso modo e cioè che è troppo facile accogliere nel proprio campo solo docili e teneri golden retriever che rincorrono la pallina!

          • E riecciti i soliti luoghi comuni, noi che giochiamo alla pallina e dispensiamo kg di bocconcini…..
            Nessuno vuole fare una gara e non voglio certo farti l’elenco di ciò che sono o non sono, sei gradita ospite al mio campo anche domani, siamo in 5 educatori, nella fattispecie io essendo rieducatice ho praticamente solo cani aggressivi, media kg 40/50 essendo dobermann, corso, Caucaso, ecc. Se vuoi venire domani ne ho 4 più altri cani con altri problemi, io non ho proprio nulla da nascondere, anzi.
            Ovviamente tutti senza strangolo. Liberissima di venire, anzi ti offro pure un caffè.

  15. Entrata in molti campi ud, agility, obedience, mondioring, visto molti cani felici e molti infelici, e per quanto riguarda la mia capacità di lettura, tranquillo, a differenza dei super-eroi…. So bene che nella vita si può sempre migliorare ed è’ uno dei motivi per cui non mi fermò mai di imparare più che posso!! Ma ripeto, un cane felice o infelice lo riconosco bene

    • Non metto in dubbio la tua capacità: infatti la mia era solo una battuta.
      Però non hai risposto alla mia domanda: Cosa avete contro l’UD?

      • Dario, non ti risponderanno mai a questa domanda e lo sai perché? Perché non lo sanno nemmeno loro il motivo. O meglio, è una presa di posizione se non animalista quanto meno gentilista, per cui voi brutti e cattivi col collare a strozzo che fate mordere il cane e noi buoni, gentili e teneri che facciamo fare al cane il riporto con la pallina. La realtà è che ne sanno di cinofilia quanto me di fisica quantistica, e cioè zero. Perché da che mondo è mondo impedire A PRIORI ad un addestratore di far fare ad una determinata razza uno sport per cui è stata selezionata da decine e decine di anni significa andare contro alla natura. E per me, un professionista che va contro natura non è un professionista, è un ciarlatano. E il fatto che ci sia un’intera categoria di ciarlatani ci fa capire in che condizioni sta la cinofilia in Italia!

        • Anch’io ho il “leggerissimo sospetto” che non avrò risposte.
          La Maura si è improvvisamente volatilizzata, eppure la mia domanda l’ho posta cinque minuti dopo il suo post. Boh!

    • Allora non sei mai entrata in un campo UD. E se lo hai fatto, devi affinare la tue capacità di “riconoscere un cane felice”.

  16. Ci tengo a dire che non sopporto gli animalisti estremi, evidentemente Dario proprio non mi conosci! sono d’accordo con te che in qualsiasi sport ci siano, o meglio ci possano essere maltrattamenti, ma mi chiedo? qualcuno vi ha mai chiamato per associarvi a ficss? costretti? invitati? ma il senso di questa vs polemica quale e’? vorreste diventare ficss e non potete? ma io dico, ma se noi che siamo associati ficss, abbiamo approvato ed accettato questa disciplinare, ma qual’e’ il problema?
    Non leggo nessuno sputtanamento nei confronti dei colleghi da parte del codice deontologico, al limite la chiamerei scelta da fare nel caso, ma ripeto nessuno obbliga e tantomeno sputtana.

    • Guarda, non ci tengo proprio a tesserarmi in niente. Nulla contro la Ficss: è solo che non mi piace proprio il concetto di “essere tesserati”, ma queste sono pippe mentali mie che lasciano il tempo che trovano.
      Però ti sei mai chiesta che esiste gente che magari alla Ficss vorrebbe davvero tesserarsi perché la ritiene una prestigiosa e seria associazione cinofila e gli verrà sbattuta la porta in faccia solo perché fa una disciplina (tra l’altro tra le più antiche e più nobili) non gradita per motivi chiari solo a chi ha stilato il codice deontologico? Persone che magari fanno UD non perché gli piaccia chissà quanto, ma perché pur di rispettare l’indole del loro cane e pur di farlo felice “se lo fanno piacere”?

  17. senza offendere o sputtanare, ho semplicemente detto che non mi mancano le sue “palle”. o devo per forza “adorarlo?” non sono stata offensiva x nulla mi pare, anzi, ho semplicemente espresso un mio punto di vista in modo educato e in italiano…….. o siamo nell’ambito se non ti piace il signor x non sei dei “nostri?………

  18. Conosco moltissimi cani che fanno Ipo, infelici da matti, e tanti altri felici da matti, ma che generalizzazione e’? non sono macchine, non sono strumenti e siccome hai un pastore tedesco o fai ipo o non lo prendi, ci sono almeno mille cose da fare con un cane per renderlo felice, e almeno mille che lo rendono infelice!
    io ho retriever e non e’ perche faccio o non faccio una disciplina sportiva sono felici o meno, forse l’essere umano lo e’……… vado per fiumi, per laghi, soddisfo pienamente i loro bisogni senza per forza andar x titoli…… ma dove e’ il problema?
    ci sono cani che hanno forti motivazioni nel morso ed altri meno pur essendo della stessa razza, perche’ dovrei per forza fare fare qualcosa al cane che poco gli interessa o nulla? sono INDIVIDUI, cosi’ come lo siamo noi
    ma cosa avete tutti quanti da essere incazzati col mondo intero? ma proviamo a fare il nostro lavoro nel modo migliore che abbiamo senza per forza prendercela con chi la pensa diversamente da noi, forse ne guadagnerebbe la cinofilia intera……

    • Ma scusa ma tu gliel’hai chiesto al cane se è infelice o meno?
      Ovvio che se il pastore tedesco che fa UD, se verrà addestrato da un macellaio coercitivo sarà un cane stressato e infelice! Ma questo cosa c’entra con la disciplina in sé?
      Guarda che anche in agility esistono cani addestrati con i collari elettrici e tenuti rinchiusi in kennel sei giorni su sette “così quando lavorano sono più motivati”: proviamo a chiedere al border che vive in kennel tutto il giorno se è un cane felice o meno? Però nessuno ha mai nulla da ridire sull’agility.
      Ne deduco che le tue sono guerre di religione alimentate da tesi precostituite di stampo animalista.

    • Maura, c’è differenza tra “pensare diversamente” e “discriminare”. E’ la base stessa della democrazia sbandierata da Francesco.
      Nessuno dice che la FICSS debba “fare” UD o IPO. Ma non è accettabile che se qualcuno vuole federarsi debba rinunciare a farli, a meno che non se ne dichiari espressamente e chiaramente il motivo (prendendosi tutte le responsabilità del caso).
      Perché in questo modo a sputtanare i colleghi siete VOI, e non certo gli altri.

  19. “o mi state dicendo che un pastore tedesco per essere felice ha bisogno di fare IPO?”
    Sì, hai capito bene. O meglio: non è che se non farà IPO diventerà senza dubbio una povera bestia infelice prossima al suicidio (anche perché sarei un ipocrita, dato che il mio non fa questa disciplina). Un pastore tedesco che non fa IPO può ovviamente avere una vita piena e felice… ma uno che lo fa, sarà il cane più felice del mondo!
    Ma il problema non è nemmeno questo: il problema è che non si capisce per quale motivo in cinofilia debbano essere importati di peso delle prese di posizione di stampo animalista che stanno all’etologia come io che studio Scienze politiche sto alla meccanica quantistica.
    Cosa diavolo avete contro l’UD (o l’IPO)? Cosa diavolo avete contro il mondioring? E la caccia per i levrieri? I cani si divertono da matti e l’importante è questo!
    Roba da matti!

    • “proviamo a fare qualcosa di costruttivo, invece di sputare sempre sul piatto altrui”
      La predica mi piace… ma non mi convince il pulpito! Specie se leggo ciò che hai appena scritto su Mangini.

  20. Sono Tesserata Ficss, campo Ficss, non evado ma pago le mie belle tasse, ho accettato e approvato, senza una pistola puntata alla tempia di firmare e sottoscrivere il ns codice deontologico! ero Csen e me ne sono fuggita da quando hanno cambiato la dirigenza.
    I motivi per cui non pratichiamo questi sport nascono dal nostro modo di vivere il cane, non e’ che se uno ha un levriero e non fa’ coursing maltratta il cane………
    Ci sono veramente moltissime cose da fare insieme al proprio cane, attivita’ che coinvolgano il binomio e soddisfino bisogni e motivazioni del cane, o mi state dicendo che un pastore tedesco per essere felice ha bisogno di fare IPO? e poi tornarsene nel suo bel box fino all’allenemalnto dopo?
    E’ semplicemente un modo di vivere e convivere con il cane.
    Nessuno obbliga nessuno a firmare il codice deontologico della FICSS, e ancor meno ad aprire un campo FICSS
    Le 4 palle di Mangini non mi mancano affatto e neanche le mitiche aquile o i lupi, ma e’ un mio parere, non voglio fare polemica, ci sono un sacco di bravi professionisti in italia e insisto nel dire che questa polemica dello sputtanamento altrui non fa’ affatto bene alla cinofilia, e per cinofilia intendo in tutte le sue forme, credo sia davvero ora di piabntarla di passarsi il tempo scrivendo articoli negativi ogni giorno su ogni sigla, nome, o filosofia di vita…. proviamo a fare qualcosa di costruttivo, invece di sputare sempre sul piatto altrui…. forse cresceremmo tutti!!

    • “… forse cresceremo tutti” scrive lei, il suo modo di cresce, e il suo tentativo di fare qualcosa di costruttivo passano attraverso lo spargimento di letame del luogo comune della deprivazione??? mi creda ex tesserata CSEN, attuale tesserata FICSS, futura tesserata ambarabaccicciccò appena in FICSS cambieranno la dirigenza, mi creda dicevo, non tutti sono fermi a 30 anni fa. faccia nomi e non generalizzi. e soprattutto non faccia buoni propositi basandosi su luoghi comuni. mi creda le cose non cambiano solo grazie a VOI… le cose cambiano perchè anche in UD o MONDIO si amano i cani. basta con i luoghi comuni.

      • Marco, se c’e’ qualcuno che sparge letame qua dentro non sono certo io, trovi anche solo una offesa o diffamazione che ho fatto….
        tutto e’ partito dal contestare l’accanimento nei confronti di un codice deontologico che nasce per chi e’ tesserato Ficss, non obbligatorio a tutti gli italiani, che allora qualcuno potrebbe aver qualcosa da dire.
        io non ho detto che ud e’ rimasta ferma a 30 anni fa
        io non ho detto che chi fa’ ud non ama i cani
        ecc ecc
        e’ sicuro di avere letto bene?
        ho solo detto, e spiegate pure le motivazioni, il motivo per cui ho firmato e sottoscritto il codice deontologico, credo di non aver denigrato o criticato nessuno.
        per precisazione: sno stata tesserata csen x 4 anni e sono tesserata ficss da 4 anni, quando e se cambiera’ la dirigenza faro’ le mie valutazioni, dove crede sia il problema? credo che anche lei vada a votare chi maggiormente la rappresenta, o no?

        • Effettivamente tu hai motivato in modo civile ed educato la tua posizione, e di questo ti ringrazio.
          Ma così come tu voti per chi maggiormente ti rappresenta, io sarà libera di criticare chi invece prende posizioni che contrastano pesantemente non solo con la deontologia, non solo con la cinofilia, ma addirittura con quanto riportato dal VOSTRO stesso codice etico?
          “Non imporre punti di vista”: ma obbligare qualcuno a NON praticare alcune discipline (senza neppure spiegarne i motivi) cosa sarebbe, se non un’imposizione?

          • Valeria, non la leggo come un imposizione, siccome eleggo chi mi rappresena, il giorno che mi buttero’ nell’ud usciro’ da ficss ed entrero’ in qualcos’altro, e…… certamente sei libera di fare cio’ che vuoi, siamo a casa tua, ma reputo che non faccia bene a nessuno, tutto qua.
            fosse che ficss obbliga tutti i cinofili a firmare il codice deontologico ti darei ragione, per fortuna non e’ cosi’, e chi firma e’ conscio e consapevole di cio’ che sta facendo e se non legge saranno problemi suoi.
            E’ che in queso ambiente e’ sempre un tutto contro tutti anche quando (come in questo caso, ritengo non venga fatto nessun danno a nessuno) e forse sarebbe invece il caso di cominciare a scivere in modo costruttivo e non distruttivo, perche’ cosi’ no ci avvicineremo mai, gia’ quando leggo NOI e VOI mi viene la pelle d’oca, ma da me non sentirai mai dire di uno che usa metodi diversi dai miei che e’ un cialtrone, posso dire che non approvo, che non mi piace come lavora, ma se non e’ un macellaio e rispetta il cane, ha il mio rispetto, forse non l’approvazione ma il rispetto sempre.
            E forse proprio da qua dovremmo partire tutti per trovare un punto d’incontro e lavorare sulle nostre divergenze, per crescere e non per demolirci, perche’ cosi’ a rimetterci e’ sempre la sciuramaria e il suo cane.

    • certo non è che per forza un pt DEVE mordere una manica per star bene, ma neanche deve star male se la morde… ne tornare in box finito il lavoro,il cane più fare “anche” quello. i miei fanno agility e dormono sul letto con me… e non è che finito agility tornano in box.e basta con sti luoghi comuni.
      il fatto che a uno non piaccia la disciplina non significa vietarla ai proprii iscritti
      a me può non piacere obedience ma non è che tolgo il saluto a chi la pratica.

  21. Ho una domanda da fare al sig. Francesco, in quanto mi sembra che sia abbastanza preparato sulle questioni relative alla FICSS: perchè la FICSS non vuole che all’interno dei campi a lei associati si pratichino IPO, Mondioring, utilità e difesa, coursing? Se l’associazione dispone di istruttori preparati ad insegnare tali discipline, perchè imporre questo vincolo? cos’hanno queste discipline di sbagliato?

  22. Cosa ne pensi di quegli allevatori che si occupano di razze selezionate da sempre per la caccia( beagle, bassethound, espagneul breton ecc…), ma non vendono cuccioli ai cacciatori? non è anche quello un controsenso?

      • Parlando con un’allevatrice di Beagle che non vende ai cacciatori, mi ha detto che lei e anche altri allevatori, stanno cercando di selezionare beagle più pigri, e meno portati per la caccia, in modo che possano adattarsi meglio a diventare cani esclusivamente da compagnia. Secondo te può avere senso selezionare beagle , dal carattere “smussato”, cioè più pigri e remissivi(e quindi fuori standard), solo per accontentare chi cerca un cane d’appartamento tranquillo e non troppo impegnativo?
        E’ vero che anche il barbone, che oggi è diventato da compagnia, un tempo era cacciatore, e le razze non devono rimanere necessariamente rimanere statiche, ma visto per chi vuole un tranquillo e sedentario cane da compagnia c’è già l’imbarazzo della scelta(carlini, bull dog, chihuahua, barboni, maltesi e tanti altri)la cosa mi lascia un po’ perplesso. Tentare di creare Beagle col carattere e il temperamento di un cavalier king, mi pare superfluo!

      • Se Associazione Sportiva Dilettantistica è iscritta in FICSS non puoi farlo perché è stata una tua scelta sottoscrivere il disciplinare … Se si intende fare le discipline sopra menzionate, mi ripeto, esiste CSEN Cinofilia, FISC, ENCI, A.R.C.A. ecc. … ad esempio a me non interessa UD mica vado a rompere le palle a Massimo Giunta (ad esempio) dicendogli come mai non fai orienteering (ad esempio) … E non mi sognerei di scrivere che chi non fa orienteering mi fa allibire …

        Poi la stessa persona dice quelli di FICSS non sono addestratori …
        Pertanto:
        Educatori= percorsi educativi, pedagogici, ludico sportivi.
        Istruttori= percorsi rieducativi, riabilitativi, comportamentali
        Addestratori = attività cino-sportive, performative, cino-tecniche.

        La FICSS non si occupa di quest’ultima categoria di esperti nel mondo cinofilo.

        Non mi sembra così difficile da capire 🙂

        • personali…ma ficcs ha forse organizzato i DOG? ci sono discipline performative agility disk dog altri? vogliamo giro.se dite ci piace ud ok.ma che non ci si occupi fi sport cinofili no non é vero.e addestrare é rendere destri dice il buon riberto.quindi insegnare agility é addestrare

          • scusate colpa del cell spero si capisca. ficcs ha organizzato gli olimpic games sono contemplati sport performativi come l’agility il che mi cozza con l’ultima affermazione…che loro nome hanno a che fare con gli addestratori

  23. … stavo pensando mentre leggo le sciocchezze di questo articolo …
    Alcuni giorni fa ho accompagnato mia figlia presso una piscina Federata ad un Ente del Coni … Voleva iscriversi ad un corso di nuoto sincronizzato… che rabbia mi hanno detto che da loro non e prevista questa attività!
    Mi viene voglia di scrivere un articolo!, magari fazioso e pretestuoso come il suo, su quella maledetta piscina Federata con un Ente del Coni… INSOMMA, quei signori NON amano il nuoto! Hanno avuto, tra l’altro, il coraggio di dirmi che da loro si fanno solo discipline legate al nuoto in vasca con corsie e attività ludiche in vasca … accidenti da denunciare su: ti presento il nuoto!

    TITOLO:
    Piscina italiana aderisce ad un ente di promozione sportiva e non accetta di fare nuoto sincronizzato! Ma dove è finito il nuoto in italia … Dovrebbero vergognarsi questi signori, figurarsi che nel loro statuto hanno anche scritto che non praticano l’attività che voleva fare mia figlia.
    … Inoltre, leggendo meglio scopro che non fanno neppure tuffi!, inoltre è vietato anche tuffarsi con la rincorsa. Odieranno sicuramente anche la disciplina dei tuffi! 🙁

    POI HO RIFLETTUTO … e mi sono detto: “se mia figlia vuole fare NUOTO SINCRONIZZATO … È MEGLIO CHE CERCHI SULLE PAGINE GIALLE UNA PISCINA DOVE LO FANNO! … anziché dire un sacco di stupidaggini?

    Buona giornata

    • Caro Francesco, presumo che se sulla porta di quella piscina ci fosse stato scritto “Qui ci fanno schifo quelli che amano il nuoto sincronizzato”, lei sarebbe andato da tutti i giornali a lamentare la discriminazione verso la sua figlioletta. Mi pare che di sciocchezze ne abbia impilato LEI una vera compilation.

      • Mi sembra ci sia scritto: Dichiaro di non praticare!
        I motivi etici e deontologici non sono espressi e neppure è giudicato nessuno.

        Mi pare leggendo i suoi articoli che lei abbia un super-ego smisurato: qualunque cosa in cinofilia va bene se lo fa o LEI (Valeria Rossi) … Oppure il mitico Claudio Mangini … Tutto il resto è c….a … (mentre a me viene da dire tutto il resto è vita!) 😀

        Ma se è riuscita a litigare anche con A.R.C.A., loro fanno UD e Mondioring …

        Si rende conto che ormai sta diventando la Novella 3000 della cinofilia?

        • Io non faccio niente in cinofilia, da almeno vent’anni. Quindi la sua accusa è ridicola.
          Mangini è un cinofilo con quattro palle e la stragrande maggioranza delle persone che lavorano in questo mondo si leccherebbero le dita se avessero un decimo delle sue competenze: però non mi va bene “tutto” quello che fa (per esempio, non mi piace affatto la sua presenza in Federfauna).
          Con A.R.C.A. non ho mai litigato: me ne sono andata perché non mi piacevano alcune persone e i loro modi (e non certo quello che fanno in cinofilia).
          Io osservo quel che succede e dico la mia: sarò la Novella 3000 della cinofilia, ma almeno, quando vedo dello schifo, lo denuncio. C’è chi invece preferisce leccare culi davanti e poi sparlare alle spalle… o nascosto da un nick.

    • come detto da valeria, il codice ficcs equivale a scrivere, come nel caso di sua figlia, se vuoi nuotare qui da noi, però devi firmare che non farai MAI nuoto sincronizzato altrove, perchè è immorale…
      non è che ficcs è una scuola per cani dove NON fanno quelle cose e giustamente uno può andare a farle atrlove.
      ficcs è una associazione che riunisce e tessera educatori istruttori e tecnici di discipline sportive, gente che insegna, oltre che gente che frequenta i campi, associati a ficcs…e quindi paragonabili a sua figlia.
      firmando quel codice un TECNICO ossia uno che, INSEGNA e prende un tesserino ficcs, per avere “un titolo” da mostrare ai clienteiu, si impegna a non praticare quegli sport… in quanto, sottointeso, sono maltrattamento dper il cane e/o istigano alla sua violenza, è un po diverso, non crede?

      • Mi sembra ci sia scritto: Dichiaro di non praticare!
        I motivi etici e deontologici non sono espressi e neppure è giudicato nessuno.

        • caro sig. francesco
          io ho fatto un corso CZ dove la signora vitali è venuta a spiegare come diciamo “raggirare il fisco” facendo delle ASD (guadagnare fino a 7500 euro esentasse l’anno insomma)
          dove faceva vedere i video che lei riteneva “maltrattamento” (cane leggermente forzato una volta a fare una cosa che alal seconda lo faceva con entusiasmo, lei lo paragonava a scuoiare un cane vivo da come ne parlava)
          io SO benissimo quale sia la mentalità di questa gente avendo fatto il corso.
          so benissimo perchè dicono no a certe discipline.
          certo non è giudicato nessuno e non sono espressi nel modulo sottoscritto. ma lo sono altrove.
          se nessuno è giudicato, perchè mai, per associarmi a loro, dovrei dichiarare, con firma che non li pratico? direi che è guà, un essere giudicati, il pretendere una certa sottoscrizione.
          al di la degli screzi fra valeria e alcuni di arca, al di la del fatto che nel mondo cinofilo, tutto, ci si sputtana e pugnala alle spalle come niente fosse, è la prassi, ma trovo assurdo che, per marketing, si dichiari che si tiene al benessre del cane e per carità, mi sta bene, ma che, si diano false informazioni no. perchè mai, fare coursing o fare utilità e difesa, mondioring ecc… dovrebbe non andare bene? come fosse implicito che il farlo istiga i cani alla violenza, o nel farlo i cani subiscono loro violenza.
          sono informazioni deviate… errate, che denotano profonda ignoranza di quell’etologia che tanto vanno sbandierando…

      • Non è corretto lupi,
        il codice etico e deontologico di FICSS è sottoscritto e accettato a monte (prima degli esami) dagli Educatori e Istruttori Cinofili FICSS, questi si impegnano a non praticare le attività sopra citate nei loro centri cinofili.
        Pertanto, FICSS, non occupandosi di quelle attività … Non le certifica, sarà il professionista libero di aderire ad altro Ente volesse praticarle.

        Mi sembra molto naturale e tranquillo …

        È DOVEROSO dire io questa cosa non la faccio … Magari perché il professionista NON ha le competenze e non vuole specializzarsi per averle.

        Infatti, FICSS non forma nessuna figura tecnica delle attività sopra descritte, pertanto NON da titolo ai propri educatori e istruttori di praticarle!

        Se poi eticamente questi educatori e istruttori sono anche contrari a quelle attività, avranno i loro motivi … criticabili o apprezzabili, ma questo dipende dalla prospettiva culturale attraverso la quale si vogliono osservare.

        Si chiama democrazia.

        Presente il programma di ieri sera su La7? Santoro-Berlusconi.

        • ho capito per cui se io faccio la tessera arci, non posso fare la tessera enaip se io vado al ristorante cinese poi non posso andare al messicano
          quindi se ficcs non certifica certe attività, io non posso farle lostesso con qualcunaltro?
          insomma uno non può fare anche altre scuole e acquisire anche altre competenze? anci direi che è doveroso sentire più campane e pericoloso sentirne una sola… aa
          a proposito di democrazia
          no, non ho visto santoro e merlusconi ieri sera, etro a lavorare ocn dei cani, molto meglio che vedere in tv uno qualsiasi dei nostri politici, presi a caso

        • Se dovessi stare a dichiarare tutto ciò che non faccio, starei fresco, vivrei continuando a dichiarare che non faccio qualcosa! E poi, se davvero non c’è problema, perchè chi aderisce deve dichiarare che certe cose non le fa, e si intende anche al di fuori?

          • Punto 1
            non si intende anche al di fuori … il professionista che si impegna in FICSS è libero di fare le sue attività come Cliente di altri Centri Cinofili!
            Di “spacca cani” è pieno il mondo della cinofilia … pochissimi sono bravi addestratori di UD e Mondioring.
            Detto questo non è obbligatorio fare gli esami in FICSS e sottoscrivere il Codice dentologico e disciplinare di FICSS.

            Vuoi fare utilità e difesa? bene la FICSS non la tratta, non ha le competenze e neppure vuole entrare nel merito. (pochissimi sanno fare UD, ancora meno coursing, gli animali vivi? quelli proprio NO Grazie …

            Nessuno vieta a nessuno di avere 100 tessere in tasca … l’importante che se si entra in un circolo ARCI non si pretenda che ci sia un comizio di La Russa … Se si fa la tessere ARCI GAY non si pretenda di essere sessista … Se ci si riconosce nel progetto FICSS gli Educatori e Istruttori firmano il disciplinare, non ci si crede? Bene esistono altri enti o sindacati! … Ad esempio Federfauna!

          • Pochissimi sono bravi addestratori PUNTO! Così come pochissimi sono bravi educatori, aripunto.
            Non è certo questione di discipline. E continuo a ribadire che state evitando (entrambi, tu e Maura) il punto centrale del problema: nessuno obbliga la FICSS ad occuparsi di UD o di quella cosaccia che secondo voi è il coursing (e il racing no? Come mai? Correre in pista è più etico che correre in campagna?). Il nonsense, che può essere visto – a scelta – come tentativo di screditare o di discriminare chi queste discipline le pratica, è quello di obbligare a dichiarare che queste cose NON SI FANNO SUL PROPRIO CAMPO. Ma riuscite a capire la differenza, oppure no?!?

          • Queste mi sembrano paranoie di una donna che vive sempre e soltanto in cattiva fede … hanno poco ha a che fare con la cinofilia … possono passare per microscopi elettronici … uccidere uomini politici … ecc. ecc. …libera di farlo ci mancherebbe, noi di FICSS, liberi di sorridere …
            Penso, che forse, la cinofilia per lei sia esattamente fare quello che più le piace, gettar acredine su tutto … cara ex giornalista…

          • Maddai?!? Abbiamo trovato un estimatore del buon Montanari e magari anche del Berlusca?
            Ma lei, Francesco, è sicuro di non essere la sciura Vitali in incognito? Perché a quando ne so è proprio lei che va dicendo in giro che io sarei una pessima cinofila, inaffidabile e quant’altro, perché la Digos mi è piombata in casa a causa di un articolo satirico su Berlusconi.
            E questo SI’ che c’entra con la cinofilia!!! Ovviamente sono stata IO a farmi una grassissima risata, venendo a sapere di queste spalate di merda della signora (che non ho mai visto in faccia e presumo non abbia mai visto e conosciuto me)… ma ognuno si diverte come può, non crede?
            Comunque, nel dubbio io la banno: dopodiché, se vorrà tornare, lo faccia con un nome e un cognome e una faccia identificabile, e sarà ben accetto.
            Perché di troll dei miei stivali ne ho fin sopra i capelli.

          • Francesco scrive:
            11 gennaio 2013 alle 18:32
            … concluderei chiedendole la sua stupenda cagnetta, (povera lei non ne può nulla) dismessa dall’allevatore, è parte di una razza selezionata per il combattimento tra cani … http://it.wikipedia.org/wiki/Staffordshire_Bull_Terrier … cosa ne fa? va a spasso per Savona ad uccidere tutti i cani che trova per soddisfare le vocazioni di questa antichissima razza? …

            A France’, sto commento è una scemenza e te lo potevi tenere nella tastiera. Però forse dice della FICSS più di quanto avresti voluto…

          • Sorry, Nico: il sciur Francesco (o chi per esso/a) si è appena guadagnato un biglietto gratis per vaffanculandia.
            Pregherei tutti di non rispondegli più, visto che non potrà replicare…a meno che non si prenda le proprie responsabilità presentandosi con nome e cognome e non come un troll da strapazzo.

          • mordere una manica, per giunta per gioco, non mi pare come far cobatterem per davvero, 2 cani… tra l’altro “incorniciando la motivazione” come piace dire ai cz, come se voi non giocaste mai al tiramolla…

    • “Hanno avuto, tra l’altro, il coraggio di dirmi che da loro si fanno solo discipline legate al nuoto in vasca con corsie e attività ludiche in vasca”

      Perché scusi Sig. Francesco, il nuoto sincronizzato e i tuffi non sono delle discipline/attività ludiche in vasca legate al nuoto? In alternativa, lei come le definirebbe?? Mi perdoni ma come si dice dalle mie parti “si sta tirando la zappa sui piedi”!

    • Perdonami, il tuo esempio non è affatto calzante… Se volessimo fare un paragone: lei va con sua figlia ad iscriverla ad una attività ludica presso una piscina Federata ad un Ente del Conie le viene detto “deve dichiarare che non fa da nessun’altra parte nuoto sincronizzato”. Sua figlia che magari segue ANCHE un corso di nuoto sincronizzato in un’altra piscina viene discriminata (non si sa perchè).

    • Quando mia figlia aveva 4 anni e mezzo cercammo di iscriverla a ginnastica artistica agonistica ma ci dissero che era troppo vecchia. Ci restammo un po’ male ma poi e’ stato meglio cosi’, ha praticato tanti altri sport a livello non agonistico e uno attualmene a livello agonistico.
      Ognuno deve cercare di trovare una attivita’ che sia compatibile, mi riferisco alla FICSS, se non e’ compatibile con le mie aspettative fa lo stesso, li lascio vivere, li ignoro, non vado a fare polemiche.

  24. ciao Valeria,
    non solo la FICSS ha nel proprio codice deontologico questo tipo di clausola purtroppo…
    e io non ho mai capito neanche il motivo per cui non si possano far mordere cani senza pedigree (v. ad esempio il pitbull).

  25. ah valeria ma non lo sai, che se fai mordere la manica al cane poi fa da ponte e morde la gente per strada, insomma lo istighi all’aggressività? non lo diceva pure la brambilla?
    è come farli giocare con un cicciobello, lo sai che poi azzannano i bambini per davvero? perchè ci somigliano? poco importa che non abbiano affatto odore suoni e movenze di un bimbo vero, che sappiano di plastica e non di umano… che siano finti e non vivi e il cane che è notoriamente imbecille, non lo capisce… e meno male che lo difendono come essere senziente…
    mah…

        • vedi tu scherzi ma dici una grossa verità… il cane non ha bisogno del pollo di gomoa per ricordarsi di essere un predatore e potrebbe tendere a inseguire e mangiare davvero le galline vere, sebbene non abbia mai giocato con pollo di gomoma… viceversa non è così scemo da pensare che un pupazzo sia un bimbo vero…

  26. Grazie Valeria, ogni volta che pubblichi un articolo di questo tipo mi ricordo il motivo per cui non mi sono mai iscritta ad alcuna federazione cinofila.

  27. scusa valeria perchè non giri direttamente questo quesito all ficss in modo da ottenere da loro una replica a queste giuste osservazioni??? sarebbe davvero interessante e certo non fine a se stesso…

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