sabato 15 Marzo 2025

Stoppa & C. presi a pugni e calci: qualche considerazione sul servizio di “Striscia”

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – Non l’avevo visto quando è andato in onda (non guardo Striscia né altre sedicenti “TV d’inchiesta”, visto che le inchieste giornalistiche a casa mia sono un’altra cosa); non l’ho guardato neppure quando mi è stato detto che demonizzava la “mia” disciplina, ovvero l’Utilità e Difesa (perché farsi venire il mal di fegato inutilmente? Tanto ormai il danno è fatto…).
Alla fine l’ho guardato, spinta da diversi amici che mi chiedevano un commento, ma l’ho giudicato “incommentabile”. Trascrivo qui quello che ho scritto ieri su Facebook, parola per parola:

Alla fine l’ho guardato. Ma non è commentabile. E’ tutto un dire-non-dire, lasciar intuire e buttar lì una mezza frase… certamente hanno attaccato (per l’ennesima volta) il lavoro dei cani e degli addestratori di UD, ma in modo subdolo (come tutte le loro azioni), senza porgere il fianco a possibili critiche che non sappiano di coda di paglia.
Peraltro il tipo che si è fatto le sue ragioni a pugni e calci è indifendibile: non riesco a capire come abbia potuto farlo con i carabinieri lì presenti che sono stati a guardare per un bel po’ prima di intervenire (‘sta cosa mi suona fasullissima, non so se vi ha dato la stessa impressione)… però l’ha fatto, e la figura è pessima.
Non mi va proprio di mettermi a difendere gente di tal fatta… che tra l’altro racconta pure balle e poi si fa beccare col collare elettrico in saccoccia. E andiamo! O il servizio è tutto costruito (e non mi stupirebbe, ma non ho prove per dire che lo sia), oppure il primo a fare un pessimo servizio all’UD è stato indubbiamente il sedicente addestratore.

sas1E questo sarebbe stato proprio tutto… se in seguito non avessi letto le due successive repliche della SAS, firmate dal Presidente Luciano Musolino, sul sito della Società stessa.
Ecco, queste che mi hanno fatto saltare la mosca al naso: perché sono un vero capolavoro di perbenismo decisamente lontano dalla realtà dei fatti.
Nel primo comunicato, in realtà, Musolino si limita a condannare l’episodio e ad esprimere solidarietà a Stoppa e a suoi collaboratori: il che va benissimo, per carità. Non spende, però, una sola parola in difesa dell’UD e delle persone serie che la praticano… il che va un po’ meno bene, visto che tutta la displina è stata attaccata globalmente e senza distinzioni dal servizio.
Quando è apparso il secondo comunicato, ovviamente, ho sperato che il Presidente avesse deciso di aggiungere tutto ciò che aveva dimenticato nel primo, chiarendo magari che l’UD non è una disciplina che prevede torture e che non è praticata solo da gente come quella… invece no.
Musolino si lancia in un’accorata difesa, sì… ma della Società Amatori Schäferhunde (che, se non ricordo male, è stata appena nominata, giusto per dire che la troupe di Striscia si trovava su un campo SAS).
Ci mette pure un paio di tesi complottistiche (“fa ancor più male vedere e sentire gli sciacalli che si gettano su questa incresciosa vicenda solo per poter screditare la SAS e trarne visibilità personale, considerato che non riescono ad averne in cinofilia“. E più sotto: “Permettetemi infine un cattivo pensiero, è strano che a poche settimane da una delibera SAS riferita a soci ed associazioni che potrebbero danneggiare l’immagine della Società che si occupa di tutelare la razza vengano denunciati a Striscia la Notizia comportamenti senza che mai ci fosse stata neanche una segnalazione alla SAS che ignorava assolutamente quanto accadeva in quella sezione“)…ma in difesa della disciplina, pur essendo essa quella di elezione per il pastore tedesco, neanche un “ba”.
Ancora una volta, per carità… ci sta: Musolino è il Presidente della SAS e non dell’UD. Però due parole poteva pure spenderle, anche perché, stavolta, la disciplina era difendibilissima.
Tanto per cominciare, nel servizio non si è visto né sentito assolutamente NULLA che facesse pensare ad un possibile maltrattamento di cani.
Tutta la pantomima del “lavoro notturno” che sarebbe stato tale in quanto “segreto”, da non far vedere a nessuno, va ben oltre il limite del ridicolo: anche sul mio campo, in settimana, si è sempre lavorato di sera, per un motivo molto semplice: la gente, di giorno, lavora!  Che strano, eh? Davvero una cosa di cui vergognarsi!

stoppa_01D’altro canto, cosa può saperne il buon Edoardo di cinofilia e di campi cinofili?
La sua biografia è molto esplicativa: “Laureato in psicologia all’Università di Padova, si è dedicato allo studio di recitazione con Lino Damiani. Pratica diversi sport tra cui paracadutismo, snowboard e arti marziali“.
Quando si sarebbe occupato di animali, questo signore? Cosa ne sa, di animali?
L’unica parte del suo curriculum che li richiama è la conduzione di una trasmissione che si intitolava “Music zoo”. Peccato che fosse, appunto, una trasmissione musicale e niente più!
Sarà sicuramente in buona fede, sarà anche animalista (o intepreterà bene la parte, chissà…): ma di sicuro non è un cinofilo né uno zootecnico.
Dunque, tanto per cominciare, Stoppa non è in grado di capire se, come e perché ci siano dei maltrattamenti su un campo cinofilo: e infatti scambia addirittura per “guaiti di dolore” i normalissimi abbai di eccitazione che si sentono in qualsiasi sessione di attacchi (i cani sono entusiasti e quindi mugolano, abbaiano, fanno versi di ogni tipo… ma questo non ci dice certo che siano stati maltrattati. In realtà, di solito, sono felici come Pasque).
Il precedente servizio di Striscia sul collare elettrico (che risale ormai al lontano 2004) mostrava proprio un cane letteralmente torturato con questo strumento: ma quello di stavolta non mostra un bel nulla, se non un energumeno che aggredisce gli operatori a calci e cazzotti (e che, ripeto, dà una pessima immagine del mondo cinofilo a chiunque lo veda in azione. Quindi gli invio il mio più cordiale vaffa).

collare_elettrico_apertDove stanno i maltrattamenti?
E’ stato trovato un collare elettrico in una macchina: anche un collare a punte.
E allora?
Mettiamocelo in testa una buona volta: questi strumenti NON sono vietati in Italia. C’era stata un’ordinanza contro il collare elettrico, ma i produttori hanno fatto ricorso al TAR e hanno vinto (della qual cosa mi dispiaccio assai, perché detesto questo strumento. Se è per questo mi sta antipatico pure il TAR, da quando ha dato motivazioni e dir poco fantascientifiche per bocciare il ricorso che avevo fatto, insieme alla mia associazione di allora, contro le “liste nere” dell’ordinanza Sirchia: però la legge è legge e va rispettata. E le decisioni delle istituzioni, pure).
Dunque, avere questi collari in macchina è del tutto legale e nessuno può farti niente neppure se te ne porti dietro una cesta piena. Diventa illegale l’uso – eventuale – che se ne fa, quando si vede un palese maltrattamento del cane sul quale vengono utilizzati: ma qui non si è visto nulla di simile.
Quindi?
Quindi, se non ci fosse stata l’aggressione, i soci SAS “pizzicati” quella sera avrebbero potuto rispondere, in tutta tranquillità: “Sì, ho un collare elettrico in macchina. EMBE’?”… e la troupe di Striscia sarebbe tornata a casa con la coda tra le gambe.
Così come sarebbero tornati a casa i NAS, di cui qualcuno ha detto che “stavano facendo un’ispezione su quel campo”, cosa che non risulta assolutamente dal servizio.
I Carabinieri sono stati chiamati da  Stoppa & C. dopo l’aggressione, perché prima non c’erano assolutamente (e per quello a cui son serviti, visto che il cameraman è stato preso a calcioni in pancia sotto i loro occhi, potevano anche starsene dov’erano. Possibile, mi chiedo ancora una volta, che dei carabinieri assistano sereni e beati a insulti, spintoni eccetera senza intervenire? Mah).

Luciano Musolino
Luciano Musolino

Comunque, tornando a Musolino… ci sono due punti del suo comunicato che mi lasciano assai perplessa: il primo è quello in cui sostiene che “la SAS ha sempre dichiarato e deliberato la condanna dell’uso di metodi di addestramento che prevedessero strumenti non rispettosi del benessere psicofisico dei cani“.
Aggiunge anche che la Società avrebbe “chiarito ad ogni livello la propria posizione contraria all’uso di metodi di addestramento che prevedessero collari elettrici e collari a punte“, quindi non dovrebbero esserci dubbi su quali siano questi “strumenti non rispettosi”.
Peccato che questi strumenti vengano usati quotidianamente su molti – per non dire moltissimi – campi (SAS e non SAS), come può tranquillamente vedere chiunque bazzichi un po’ questo mondo.
C’è chi li usa in modo brutale (fortunatamente molto pochi, almeno a quanto mi risulta… poi può darsi che altri lo facciano davvero “di notte e in segreto”, ma in quel caso non si fanno certo vedere da me) e chi li usa in modo più “soft”, senza fare alcuna apparente violenza sul cane  (insomma, non si sente il minimo CAIN!): però che si usino è fuori discussione e al di là di ogni ragionevole dubbio.
Possibile che il Presidente della più grande, numerosa e rappresentativa associazione di razza italiana caschi dal pero?
Che non ne abbia mai saputo nulla?
E i signori Agatino Corvaia (responsabile incaricato del settore addestramento) e Massimo Floris (delegato), sono altrettanto ingenui?
Più che altro dovrebbero essere ciechi, temo, se non si fossero mai accorti che gli strumenti “incriminati” si possono trovare su moltissimi campi cinofili. Quindi, delle due l’una: o la SAS non controlla minimamente quello che fanno i suoi Soci, oppure è piuttosto permissiva sulle interpretazioni delle sue linee guida.
In nessuno dei due casi mi sembra che facciano una gran figura, come emerge anche dall’intelligente critica pubblicata su “Da Hector a Rex”,  web magazine dedicato proprio al pastore tedesco. Se volete capire meglio, leggetela (e magari inorridite anche un po’).
Augurandomi, quindi, che la SAS si muova al più presto per effettuare controlli su tutti i campi affiliati e non solo sul capro espiatorio di turno, facendo un mazzo così a tutti coloro che avessero in casa strumenti “non rispettosi del cane” … due parole in difesa dell’UD vorrei sprecarle io.
E sono queste:

a) NON è assolutamente vero che i cani da UD vengano regolarmente malmenati. Succede sui campi “macellai” (che però sono presenti  in qualsiasi disciplina cinofila), ma l’utilizzo di metodi violenti e brutali è, grazie al cielo, riferibile a pochi personaggi che, fosse per me, dovrebbero finire dritti in galera.
Però sono POCHI, appunto: tutto il resto di questo mondo è formato da appassionati che adorano i propri cani e che sarebbero i primi a menar le mani (nel qual caso personalmente applaudirei…)  se qualcuno osasse fare del male ai loro beniamini;

b) l’utilizzo di “fruste e bastoni”, come ben sa chiunque conosca la disciplina e come evidentemente ignora Stoppa, che nulla sa di cani né di sport cinofili, è solo “scenografico” e serve esclusivamente a testare le qualità naturali.
La frusta non viene MAI usata per colpire il cane, ma solo per aumentarne l’eccitazione; il bastone – anche in gara – viene usato due volte per colpire punti non sensibili del cane e valutarne la tempra… ma si tratta di un bastone imbottito, quindi morbido, che non fa alcun male all’animale (che infatti non fa una piega: o pensate che i cani, liberi di scegliere perché durante gli attacchi sono slegati da qualsiasi guinzaglio, starebbero lì a farsi “torturare” e non mollerebbero subito la manica per andarsene altrove?).

c) il fatto che si utilizzino strumenti come fruste e bastoni (nel modo sopra indicato) ha una motivazione molto seria: e cioè il fatto che il cani da UD sono gli stessi identici cani (perlomeno, si tratta delle stesse linee di sangue e degli stessi riproduttori) che poi affiancano le Forze dell’Ordine nei loro compiti di pubblica utilità. E’ evidente che non sarebbe mai possibile utilizzare cani che non fossero forniti delle giuste doti caratteriali, comprensive di combattività, temperamento, tempra e di tutto ciò che si valuta, appunto, durante le prove sportive. Che non si fanno “per vincere la coppetta”, ma per identificare i riproduttori che possono migliorare la razza (e non solo per ottenere soggetti adatti al lavoro di polizia: gli stessi cani guida per non vedenti, anche se la cosa non è molto risaputa, devono soggiacere a un addestramento particolarmente duro – d’altronde questi cani non possono sbagliare – e quindi servono doti caratteriali spiccatissime).

d) se è vero che ai vertici delle classifiche mondiali talora (anzi, diciamo pure “spesso”) troviamo cani addestrati con metodi non condivisibili (perlomeno, non da me) – ma questa è colpa soprattutto dell’FCI e di regolamenti che stanno chiedendo sempre di più, costringendo allevatori e addestratori a “spingere” anche troppo –  è anche vero che il 99% delle persone che praticano questa disciplina lo fanno per divertirsi insieme al loro cane (nel senso che si divertono entrambi), con immensa passione e soprattutto con immenso amore.
Far pensare al grande pubblico che siano tutti dei maltrattatori di cani è una vera infamia, oltre ad essere di una falsità inaudita: quindi, se è giusto chiedere scusa a Stoppa & C. per le botte che hanno subito (e che nessun cinofilo civile, anzi nessuna persona civile può esimersi dal condannare con forza), è anche vero che Stoppa & C. dovrebbero chiedere scusa a loro volta per la pessima immagine, distorta e fuorviante, che hanno dato di uno sport bellissimo in cui i cani – salvo i casi visti sopra, che andrebbero severamente puniti – si divertono come pazzi.

Direi che non ho altro da aggiungere… se non che i risultati della campagna diffamatoria, purtroppo, si vedono già. Racconta una ragazza su FB: “Passeggiando con il mio dobermann incontro una signora che ci conosce benissimo, con mini cane. All’improvviso fa uno scatto e lo raccoglie da terra. Sbigottita le chiedo come mai, visto che hanno sempre giocato assieme, ed ecco la risposta che mi fa cadere letteralmente le braccia a terra: “Eh ma ho visto a Striscia che i cani che vengono addestrati come la sua (!!!!!!!!!!!) diventano cattivi e mordaci a furia di botte!! Non mi fido più…”
Ecco, queste sono le conseguenze dei servizi scandalistici stile “sbatti il mostro in prima pagina”.
Per questo vorrei tanto che Stoppa, Ricci e tutti coloro che si occupano di Striscia chiedessero davvero scusa a questa ragazza…e al suo cane.

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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40 Commenti

  1. Ciò che mi dispiace è che il tuo sito è visitato da gentecheconosceicani, e non dalla gentecomunechenoncapisceuncazzo. Intanto io pubblico i tuoi post su fb,nella speranza che qualche buon’anima legga e pensi “oh..allora non sono poi tanto assassini sti cani!”

  2. ma qualcuno qui ha letto il comunicato linkato da Valeria nell’articolo riferito al sito “da Hector a rex”?
    io avevo un dubbio che va oltre la faccenda, ma dopo averlo letto, più chiaro di così… qui la discussione credo dovrebbe essere un’altra.

  3. Col tempo ho imparato a diffidare degli eclatanti servizi televisivi e questo ne e’ un’altra prova!! il problema sono le conseguenze ovvero che le persone “naif” (leggi semplici e ignoranti) si infervorano e poi si fanno modellare traendo conclusioni “sconclusionate” dalla provenienza mendace! E’ pur vero che “Oportet ut scandala eveniant” ma bisogna calcolarne le conseguenze TUTTE le eventuali conseguenze!complimenti per l’obbiettività dell’ articolo!Un precisazione che relazione c’e’ con la lettera dell’ ENCI datata 17 maggio 2013 con la faccenda? Nella suddetta lettera non è presente qualche incongruenza sull’uso del collare elettrico? Saluti

  4. Egosticamente dico…se quello è un imbecille alla fine me ne può fregare di meno…ma se io e il mio cane veniamo trattati come lebbrosi scusate se mi incazzo….

  5. Un po OT. Mi perdonate? Ieri pomeriggio intorno alle 18 io e mio marito ci siamo recati al parco col nostro “mostro peloso” arrivato al solito spiazzo, c’è una signora seduta che ci girava le spalle, con in braccio un minuscolo cagnolino bianco, il nostro cane è partito a razzo (ieri sembrava che avesse fumato chissà che cosa tanto era strano e imprevedibile), non nego che ci siamo preoccupati non poco, non perchè potesse fare del male al cagnetto, ma perchè la signora avrebbe potuto reagire strillando come una gallina per lo spavento! Fortunatamente non è andata così, la signora era normale hi, hi, hi…solo arrabbiata perchè era appena passata una coppietta intorno ai 40 anni in bici,e hanno detto:”Che cane di merda”…Premesso che non era affatto di merda perchè era bianco, ha,ha,ha…era un bel cagnolino invece e pure simpatico, una piccola pallina di pelo bianco che non aveva paura nemmeno del mio cagnotto! Allora io mi chiedo: ma santa paperina, che azz vuole sta gente? Se hai il cane piccolo, hanno da dire, se è grosso non parliamone stai allevando un serial killer, ma non è ora che gli diano un taglio? Che bisogno c’era di offendere? Gente adulta che si comporta in questo modo a parer mio è gente frustrata! Scusate lo sfogo Valeria, ma certe cose faccio proprio fatica a capirle! Buona giornata a tutti

    • Risposta OT 😉
      “Cosa vuole sta gente?”
      il cane piccolo e grosso insieme, la mia boule piace a tutti (eccetto i bambini che fanno sempre ugh che paura!)
      e dire che quando io l’ho vista la prima volta ho pensato che fossero proprio dei brutti cani inguardabili 😀

    • Lella ti stupirai ma domenica scorsa mi sono posto la stessa domanda!! C’era 1 signore orgoglioso proprietario di un Bernese, qui da noi in Sicilia sono cani rarissimi, era il primo che vedevo dal vivo, 1 meraviglia!!! LA maggior parte dei passanti si fermava ad ammirarlo,,,qualcuno additandolo ha esclamato “quello è un vero cane no quei cosi (riferendosi agli altri cani che c’erano a passeggio yorke,cocker e spitz)”….infine una signora invece l’ha guardato con disappunto e schifata è scesa dal marciapiede, neanche avesse visto uno scarafaggio!

  6. OT @Lella buahahhaha si vede che sei di Milano, anche noi incrociamo la sollevatrice di barboncini 🙂 in effetti però la stazza dei border, per alcuni è già troppo, sai .. dopo come fanno a sollevarli? 😉

    OT @Maicon ma sei sicuro che sono tutti prevenuti e ti evitano? 🙁 magari fanno solo una curva per non incrociarti frontalmente (ad esempio, una delle mie, se curvi non ti guarda nemmeno, se resti in traiettoria sbuffa) vabbè parlo io che incontro la sollevatrice di barboncini da quando le mix avevano 4 mesi.. … ..si mi sa che incontri anche tu gli scemi 🙂 Vabbè riuniamoci e scriviamo un libro sui pazzi

    Tornando in tema:
    anche a me fanno schifo le persone violente (ma va?) quindi al di là che uno sia Stoppa o Vattelapesca, poco mi cambia. Però non riesco a capire come fanno le persone a generalizzare solo perché su un programma tv dicono devi pensare bianco, no devi pensare nero mettendo in mezzo una categoria intera. E ragionare con la propria testa, no? In fondo anche tra chi ha il cane o i professionisti del settore c’è il bene e il male e guarda un pò anche tra gli animalisti (ne conoscono una… vabbè lasciamo perdere..)
    Potrebbero informarsi anche da un altra parte, leggere.. boh sarà più faticoso, molto meglio sollevare un barboncino quando s’incrocia un border collie… O_O

  7. Non entro nel merito della faccenda, ma da un po’ di tempo noto che “Striscia la Notizia” e “Le Iene” sono i nuovi moralisti in Italia, ovvero quello che il vocabolario definisce come “atteggiamento di rigida e talora eccessivamente conformistica difesa dei principî della morale comune”.
    Se Famiglia Cristiana scrivesse un articolo sul collare elettrico nessuno ci crederebbe, sempre che Famiglia Cristiana sappia cosa sia un cane.

  8. In relazione a questa vicenda c’è stata una persona (frequentatrice di campi di addestramento, presumo) che in relazione ad un post pubblicato sulla mia bacheca fb, (che voleva mettere in luce come non sia affatto vero che chi pratica UD sia un macellaio che usa collari elettrici e con le punte) mi ha scritto: “Scusa, ma che io sappia tutti gli addestratori che preparano Pastori Tedeschi a fini agonistici usano il collare elettrico”. Beh, io tra i vari campi che ho frequentato, solo in uno ho trovato un “addestratore” che consigliava il collare elettrico, non solo per fini agonistici, ma anche per educare il cane a non prendere le ciabatte (!!!)….Però sicuramente, a mio parere, ci sono ancora troppi addestratori convinti che il collare elettrico sia l’unico metodo efficace ed infallibile per raggiungere buoni risultati in gara. E potrebbe anche essere vero, dato che è un circolo vizioso: il cane è indocile, non ha un morso saldo perchè fondamentalmente insicuro, non è combattivo a sufficienza, non ha insomma quelle doti naturali che un cane di quella razza dovrebbe possedere se la selezione degli allevatori fosse fatta bene e, di conseguenza, uso il collare elettrico per “raddrizzarlo”… così quel cane vincerà qualche coppa e sarà un riproduttore, pur valendo zero, e così si andrà avanti all’infinito finchè ci saranno in giro sempre meno cani validi per le loro doti naturali e sempre più macellai che non riuscendo ad addestrare il cane privo di doti naturali sufficienti per lavorare normalmente, gliele “tireranno” fuori con questi metodi discutibili. Ho visto coi miei occhi pt che non avevano alcun predatorio e nessuna combattività messi all’angolo e presi a calci…bene, se la SAS o chi di dovere non eliminerà queste mele marce definitivamente, tra qualche decennio i veri cani da lavoro saranno estinti ed i macellai continueranno a proliferare. Questo è il mio modestissimo parere.

    • Uno che consiglia al cliente il collare elettrico per convincere il cane a non prendere le ciabatte è un irrimediabile fallito. Fa quasi pena poveraccio. Altro che addestratore, dovrebbe vendere il pesce.

      • Infatti, secondo me quello è uno che non sa fare il suo lavoro, eppure è tra gli addestratori riconosciuti Enci ed ha un campo molto frequentato in cui prepara i pt nei modi sopra descritti. Ai suoi cani io non mi avvicinerei mai perchè sono letteralmente fuori di testa (e non certo per colpa loro) e tutti i cuccioli sfornati da lui non riescono a stare in famiglia perchè aggressivi e con svariati problemi comportamentali. Quanti ci saranno come questo “signore” che ho avuto la sfortuna di incontrare? per me troppi!

  9. Aggiungo, se il servizio di Stoppa mi ha fatto imbufalire, i comunicati stampa della SAS mi fanno proprio partire l’embolo. Sono un trionfo di falsità e ipocrisia! Potrei anche non rinnovare la tessera, tanto ormai le alternative alla SAS ci sono!

  10. Non voglio assolutamente dire che non siano valide le ragioni sostenute da Valeria per carità….. però anche quelli della Sas…..
    Se non avevano nulla da nascondere perchè non hanno accolto a braccia aperte i giornalisti? Avrebbero potuto cogliere al volo l’occasione per farsi un po’ di pubblicità o per cercare di avvicinare il vasto pubblico di Striscia alla cinofilia vera e con la “C” maiuscola o ancora, sensibilizzare il pubblico della fascia preserale a non abbondonare i cani, ecc ecc.invece di correre e scappare….. Il fatto poi che quel sedicente “signore ” abbia reagito in maniera così violenta prendendo a calci e pugni cameramen e giornalisti, è stato come mettere la cilegina sulla torta……. Chi non conosce bene il mondo dei cani da lavoro, perchè dovrebbe fidarsi di uno che è così violento con gli esseri umani (che oltre tutto ti possono denunciare! )? Se uno maltratta un suo simile, perchè dovrebbe farsi scrupoli con dei cani ?
    Servizio montato? Non credo! Le scritte sulle magliette erano leggibili, cosa avrebbero da guadagnarci se non pessima pubblicità….. ?
    Ammettiamolo : la questione poteva essere benissimo risolta con civiltà ed eleganza.

    • Boscodisandalo, “quelli della SAS” non hanno nulla da nascondere, però permetti che, sapendo tutti con quale obiettività e competenza Stoppa e striscia in particolare e gli animalisti in generale (sottolineo in generale, poi ci sono sempre le persone che sanno usare il cervello e quelle che invece il cervello non ce l’hanno proprio) parlino dell’addestramento e dell’Ud, quando ti arrivano in campo nel bel mezzo di una seduta di addestramento tanto rilassato non sei. Ora, questo tipo in particolare io lo conosco solo di vista, non l’ho mai visto lavorare, il fatto che abbia preso a calci e pugni 3 persone, facendo un gran danno non solo a se stesso ma a tutto l’ambiente, indica sicuramente che con gli umani e’ un gran cretino, ma non indica necessariamente che tratti male i cani. Dopotutto anch’io mi comprendo meglio con in cani che con le persone, anche se non sono mai arrivata a tanto e ho abbastanza fiducia nel mio senso di civilta’ che confido di riuscire a fermarmi sempre prima. La mia non vuole essere una difesa, ci penserà da solo a questo, dico solo che, in questo ambiente, prima di criticare e accusare una persona devi davvero vederla lavorare con in tuoi occhi, non hai idea delle badilate di letame che si lanciano l’uno contro l’altro i professionisti, e sempre per invidia. La SAS, che si vanta di essere un’associazione tanto grande, e’ in realtà un orticello molto piccolo, e dentro ci trovi molte persone dalle visioni assai ristrette. Se vogliamo invece parlare della direzione SAS… Ma è meglio non parlarne.

  11. Faccio parte della SAS Vicenza, e sinceramente mi girano un po’ le scatole a sentire i vertici SAS che fanno finta di non sapere che nei campi, in tutti i campi, si usano regolarmente collari a punte ed elettrici. Io faccio UD solo per passione personale e per divertirmi con i miei cani, che davvero se la godono, non ho mai usato il collare elettrico ma quello con le punte si, solo che mi hanno insegnato ad usarlo bene e solo per correggere e rifinire senza però causare dolore al cane. Questi strumenti sono presenti su tutti i campi SAS, e solo una piccolissima parte di quelli che li usano lo fanno in modo sbagliato, causando sofferenza al cane. Mi girano anche le scatole a sentire che tutti i soci della mia sezione vengano fatti passare come dei macellai o, nella migliore delle ipotesi, come degli omertosi che hanno sempre saputo ma non hanno mai fatto nulla. Se è questa la posizione dei nostri dirigenti, allora i veri omertosi sono Musolino e company, dato che da sempre sanno e mai hanno parlato, ne’ tantomeno agito. E fa rabbia vedere che il danno l’ha causato solamente il nostro collega, adottando un atteggiamento così riprovevole. Ho passato 2 anni a spiegare ad amici e colleghi in cosa consiste l’ud e perché non è una violenza sui cani, e adesso mi è toccato rispondere a tutte le accuse al campo, alla sezione e all’ud in generale, perché “ma secondo me lo fai solo per te, non sono poi così sicuro che ai tuoi cani piaccia, mordono perché li ecciti con il bastone e si sentono minacciati e costretti a rispondere, ma se non lo facessi sarebbero lo stesso felici di passare la giornata in giardino, fare un paio di passeggiate e giocare con la pallina. Dopotutto i tuoi non sono cani poliziotto”. Beh, un caloroso vaffa a tutti, io so che i miei cani si divertono, e suppongo lo sappia anche la mia macchina, visto che il bagaglio ormai è sfasciato perché appena lo apro si fiondano dentro di peso. L’entusiasmo tipico dei cani maltrattati, sicuramente. Stoppa, grazie per la tua onesta’ e integrità intellettuale!

  12. ah una ultima notazione Valeria, come ci vanno quelli di Sriscia a fare i blitz nei campi, potrebbero benissimo andarci anche i vari organi preposti a farsi un giretto.
    Che ne so la SAS ( è solo un esempio di un club di razza visto che ora è coinvolta) so che adesso si è dissociata,magari i vari presidenti, vicepresidenti, probiviri … ogni tanto una capatina senza farsi annunciare, danno una occhiata na sbirciatina nella macchine.. mica che devono fare gli agenti segreti.
    Se ci riesce Stoppa che di cani non capisce nulla, chi di cani ne capisce …
    Che ne so invece delle espulsioni a fatti avvenuti le fanno preventive, cosi cominciano a dare na pulitina se mai ce ne fosse bisogno, e Striscia arriva e non trova nulla ?
    Che dici potrebbe funzionare ?
    Altrimenti è un po’ come quei mariti cornuti, che la moglie sta fuori interi fine settimana, poi torna a casa piena di regali e loro non sospettano nulla, come avrebbero potuto ??!!
    Magari na controllatina a dove va sta tizia la notte …
    Altrimenti si ricade nella fattispecie del “cornuto contento” 🙂 cappitto mi hai ?

  13. c’è chi scrive nei forum vieni a vedere come l’uso io nel mio campo commenti che poi spariscono come miracolo e chi ha detto ciò all’improvviso diventa un professionista che odia il collare elettrico.. e tutti coloro che hanno letto scordano ciò che ha scritto… non vedo mai reazioni importanti,campagne importanti,il cercare…, da parte di chi fa questo sport che fatto come si deve.. deve essere sicuramente bellissimo,cercare che questo mezzo orribile venga veramente abolito. In realtà non interessa molto.
    cinzia

  14. da qualche tempo mi faccio una domanda: quanti cani che fanno UD sono responsabili di aggressioni sia per strada che nei vari parchetti o altro, e quanti sono i cani che NON fanno UD, con padroni che per loro il richiamo è: Bobby vieni, dai vieni, su amore vieni, vieni da mamma, ecc. ecc, e che fuori controllo attaccano bambini, ragazzi/e, semplici persone che hanno fatto l’errore di attraversare loro la strada? ci sono delle statistiche che documentano questi casi numeri alla mano?
    grazie
    Giambattista

  15. In questa vicenda non ne esce nessuno pulito: né Striscia con il metodo di portare all’esasperazione il malcapitato (noi vediamo solo filmati di pochi minuti, ma spesso i punzecchiamenti degli inviati vanno avanti per ore: ecco il perché di certe reazioni. L’addestratore di certo poteva essere più diplomatico, ma il punto è che LORO vogliono che si arrivi alle mani, fanno tutto perché accada e quasi sempre lo ottengono) e con lo sputtanamento dell’UD, disciplina descritta alla stessa stregua dei combattimenti dei cani gestiti dalla malavita, o come le corse clandestine dei cavalli nelle strade periferiche (gli allenamenti fatti di notte; le sentinelle piantonate affinché nessuno di avvicini: questa non è ignoranza, il “buon” Stoppa è in malafede marcia fino al midollo); né l’addestratore vicentino (a cui non rimprovero il pugno in faccia e la pedata perché “non si fa a prescindere”: bensì perché era proprio quello che voleva Stoppa)e i suoi collaboratori che con quel fuggi-fuggi hanno davvero lasciato intendere che avessero qualcosa da nascondere; né la SAS che prende posizione ipocritamente solo quando scoppia una tempesta mediatica, utilizzando quelli di Vicenza come capri espiatori, come se i vertici non sapessero che in molti loro campi il collare elettrico viene usato eccome (non in tutti eh ci mancherebbe! Ma in molti sì purtroppo, è innegabile). Siamo il Paese dei vizi privati e delle pubbliche virtù. Si fa ma non si dice. Mettiamo una postilla nel nostro statuto in cui è messo nero su bianco che aborriamo l’uso di metodi coercitivi e ci puliamo la coscienza.
    E non ci fanno una bella figura nemmeno certi addestratori che hanno pubblicamente difeso l’uso del collare elettrico dicendo che serve a “rendere il cane più controllabile”: ok, gli va dato atto che risultano meno ipocriti dei tizi del “si fa ma non si dice” e sarà anche vero che il cane è più controllabile, ma loro sanno bene che un cane “costruito” in quel modo ai fini zootecnici non serve a una mazza, perché tutto è falsato e artificiale. Ergo viene meno la funzione principale dell’UD: che non è vincere la coppetta, ma selezionare i migliori soggetti da utilizzare in allevamento.
    Poi la descrizione che l'”amico degli animali” fa della disciplina UD è disinformazione allo stato puro. “Prostituzione intellettuale”, direbbe qualcuno.
    Francamente l’inviato di Striscia che si butta a terra per un calcetto e si fa caricare in ambulanza imbarellato e immobilizzato come se fosse volato da un cavalcavia con la motocicletta proprio non si può vedere. Il sensazionalismo, specie se fasullo, è semplicemente odioso. Se le cercano col lanternino, e poi quando le ottengono si buttano a terra come i calciatori quando simulano: semplicemente ridicolo. Mi fa schifo Striscia, mi fa schifo quel tipo di animalismo e mi fa schifo il popolino sempre in cerca del mostro sbattuto in prima pagina su cui sfogare le proprie frustrazioni.
    Intanto, da Striscia e dal sedicente “amico degli animali” aspetto ancora di sapere cosa ne pensano in merito all’abbattimento del rottweiler presunto mordace della velina.

    • Condivido quello k dici ,ti posso assicurare visto k c’ero k il stoppa non si è curato di filmare la ragazzina di 15 anni k stava addestrando il suo cane con i bocconcini è con tanto amore ,ma ben si il suo interesse era di trovare lo scup…non trovando alcun maltrattamento sui nostri cani a pensato bene di istigare le persone infilandosi nei furgoni e nelle auto con fari e telecamere ,fin k e sta un pò malmenato ….sfido kiunque ha rimanere calmi !!!

      • Una testimonianza diretta? Bellissima! Peccato che tu ti sia firmato “Tizio”, invalidando così tutto ciò che hai detto 🙁
        Per carità… internet garantisce l’anonimato… però metterci un nome e un cognome avrebbe dato più valore a ciò che hai scritto. Peccato, davvero.

  16. ciò che da + fastidio di questo servizio è il discriminare l’UD…
    ovvio che non fa piacere vedere strumenti simili, ma ciò non toglie che non si può discriminare un intero settore…
    se viene beccato un calciatore al controllo antidoping, significa che tutti i calciatori sono dopati???
    striscia avrebbe dovuto solamente colpevolizzare quei soggetti (signori è un termine che non si meritano)…
    e sicuramente sarebbe stata cosa gradita vedere degli interventi a difesa dell’UD da chi la gestisce, cioè l’enci e le varie società specialistiche di razza…

    • Assolutamente d’accordo, scusate se mi sono espressa da…cani hi, hi, e, ripeto, le informazioni date da certi…giornalai, come li chiama qualche d’uno giustamente (a parer mio), sono vergognose! Certo che mi incazzerei se facessero un servizio scorretto sul mio lavoro, che non è dentista (anche se una volta ho fatto l’assistente alla poltrona e qui stendo un velo pietoso), io sono tecnico di laboratorio…hi. hi. hi..e, quando fanno vedere servizi sui dipendenti pubblici che timbrano per tutti ecc ecc, mi trovo nella tua stessa situazione Valeria, mi INCAZZO e non poco, non perchè non sia vero, purtroppo ci sono questi personaggi! Io mi incazzo sia con colleghi che si comportano così sia con chi riporta notizie SOLO negative! Accidenti, fate vedere che oltre alle persone disoneste ci sono anche persone che credono in quello che fanno e che lavorano veramente, altrimenti si fa di tutta l’erba un fascio, come per la storia degli addestramenti, come per gli ospedali, enti pubblici ecc
      E si, Enrico, sono d’accordo, quelli non si chiamano signori, infatti l’ho messo fra virgolette. Dico solo che mi spiacerebbe se stoppa non riportasse le cose come sono realmente, voglio sempre credere nella buona fede delle persone, anche quando hanno sbagliato! Buona giornata a tutti

  17. Gentile Signora Valeria, come sempre condivido quello che lei scrive, sia per quanto riguarda un certo tipo di giornalismo che per tutto il resto! Anche io sono rimasta un po…basita quando ho visto l’energumeno davanti alle forze dell’ordine reagire in quel modo INCOMMENTABILE, e qualche sospetto è venuto anche a me quando ho visto Stoppa col collarino muovere comunque la testa di qua e di là, ma ho pensato di essere un po troppo prevenuta su certi servizi, vedo però che non sono l’unica! Ma c’è anche da dire a suo favore, che spesso denuncia delle vere porcherie nei confronti degli animali, vero è anche che, come giustamente diceva lei, dipende molto da come una notizia viene riportata. Scusi, credo di essermi ripetuta, ma queste cose mi mandano in bestia, non connetto più e quando vedo con i miei occhi persone che trattano male il proprio cane dicendo che se si vuole farsi ubbidire è così che bisogna fare, che il proprio cane DEVE SEMPRE seguire un addestramento duro…bè sinceramente, mi creda, a quelle persone gli darei io qualche bel calcio nel sedere! Io non sono certamente un’esperta, nè pretendo di esserlo, ma mi risulta che un “addestramento duro” come diceva il “signore”, può creare solo più aggressività nel cane. Poveri cangnoloni costretti poi a stare al guinzaglio anche dove potrebbero scorrazzare liberamente perchè troppo aggressivi! Purtroppo questi personaggi insieme a notizie riportate non correttamente, creano spesso timori infondati. Ieri è successa una cosa simile anche a me: io col Border Collie e una signora con un barboncino che appena ci ha visto ha preso in braccio il suo cane e ci guardava con occhi sbarrati, accidenti, sembrava avesse visto un orso!!! Mi ha detto:” Voi con quei cani grossi che vengono picchiati e torturati, dovreste tenerli anche la museruola” UN BORDER COLLIEEEE?

    • Con servizi simili,Stoppa perde di credibilita’ e professionalita'(semmai l’abbia avuta)perchè chi mi dice che anche alti servizi di presunto maltrattamento non siano preparati e gonfiati per far scalpore?

  18. Dal punto di vista legale avrebbero benissimo potuto rispondere ” embè e con questo ?” beccati con cllari elettrici ed apunte in auto.
    Dal punto di vista etico avrò però la libertà di ritenere la cosa grave e chi la commette persona con cui non voglio avere a che fare ?
    Che io sappia quelli di Casa Pound non sono fuorilegge, posso poter desiderare di non averci nulla a che fare e se avessero una palestra non desiderare che ci vada mio figlio ed anche consigliare ai suoi amichetti di non andare in quella palestra ?
    Senza che per questo che ne so .. qualcuno mi dica che ce l’ho con la boxe o con le arti marziali o con il curling qualora praticassero quello ?
    Nei commenti degli appassionati della disciplina leggo indignazione per le inesattezze di Stroppa percentualmente assai più rilenvante di quelle di indignazione per il fatto che qualcuno usi sti metodi, ognuno ha l diritto di averele sue priorità, ma rimane il diritto ad altri di giudicare anche in base a quelle priorità, forse fa più male al buon nome della UD questo che Stroppa.
    Parere personale eh

    • Il MIO parere personale è che le palle non si raccontano. Punto.
      Ovviamente quei personaggi sono da condannare eticamente sia per le botte agli umani, sia per l’utilizzo del collare elettrico (però almeno fatemi vedere che lo usano! Invece Musolino sostiene di aver sospeso tutti i responsabili del campo perché un tizio aveva un tele in macchina. E se lì non l’avesse mai tiraro fuori? E se ce l’avesse tenuto “per fare il figo con gli amici”? Ti sembrerà strano, ma ho visto pure questa…)
      Insomma, alla base dell’indignazione di tutti quelli che fanno UD non c’è sicuramente una difesa dell’energumeno, ma l’incazzatura per aver fatto passare TUTTI loro per energumeni.
      Vorrei vedere cosa ne penseresti se Striscia facesse, che so, un servizio sui dentisti (se non ricordo male, è questo il tuo lavoro) che usano strumenti non sterilizzati, e aprisse dicendo: “I dentisti, questa categoria di pezzi di merda, usano strumenti non sterili”… o comunque facesse intuire qualcosa di molto simile.
      Ti incazzeresti di più con il collega scorretto, o con i toni usati nel servizio?

      • Si vede che non segui Striscia cara Valeria, perchè di servizi sui dentisti ne hanno realizzati almeno il triplo rispetto a quelli sugli addestratori, macellai o meno.
        Con tanto di sedicente collega ( abusivo privo di laurea) o collega vero ( prestanome) che si chiudevano nel cesso dello studio per non rispondere alle domande di Staffelli.
        La mia risposta è sempre stata la stessa allora come ora, che mi coinvolga o meno… male non fare e paura non avere, questo detto anche nei vari forum professionali di cavadenti ( si esistono anche quelli).
        Rimane il fatto che se vengono nel mio studio abusivi che lavorano non ne trovano, la laurea ( che tanto mi sono sudato) gliela sbatto in faccia, cosi come se mi frugano la macchina, trovano un sacco di giocattoli di mio figlio e del cane, collari di stoffa, di cuoio, guinzagli delle varie forme possibili tranne che quelli elettrici.
        La storia del tele in macchina per fare il figo poi non è degna della tua intelligenza….

        • Perché non fanno un’inchiesta su “quel tizio” amicone di Vittorio Mangano che vuole addolcire la pena di concorso esterno in associazione mafiosa per salvare il culo al suo amico/braccio destro condannato proprio per questo reato? Ah già, quel tizio gli passa lo stipendio.
          Meglio prendersela coi finti dentisti e coi maghi 😀

        • Se ti dico che l’ho visto con i miei occhi! Uno che aveva un sacco di attrezzi e attrezzini vari, tele compreso, e di fronte al mio sguardo inorridito ha detto, testualmente: “Ahhhh non guardarmi in quel modo, io il tele non l’ho mai usato… però l’ho preso, sai com’è, sul mio campo ce l’hanno tutti… però sono contrario”. Te-stua-le.
          Non sarà “per fare il figo con gli amici”, sarà effetto emulazione, voler essere parte del branco… però ammetterai che ci picchia vicino.
          Il resto del tuo discorso fila… ma i cani, nel caso dei dentisti, non ci vanno di mezzo.
          E invece, se leggi anche i commenti qua sopra…l’effetto immediato della TV spazzatura è proprio quello: spaventare tutti e far diventare tutti diffidenti nei confronti dei “cani grossi addestrati a suon di botte”. E poi vaglielo a spiegare, tu, che non è vero niente!
          Almeno avesse preso posizione l’ENCI… invece no, zitta e a cuccia.

  19. Capita anche a me..tutti i giorni in giro..oppure quando esco dal campo dove ci siamo allenati allegramente sulla manica..padroni prevenuti e cani spesso isterici ci evitano come fossimo appestati…perchè facciamo UD e perchè SIAMO ROTT!!!

  20. non posso che essere COMPLETAMENTE d’accordo con te…ma la “sconvolgente e raccapricciante” realtà (come la mostrano loro) fa molta più notizia dell’insulsa e noiosa verità che non interessa a nessuno e non fa notizia

    • non so chi ha messo “non mi piace” sul mio commento, forse sono stata io a non spiegarmi a dovere, ma resta il fatto che la realtà è questa, poi si possono scrivere una marea di cose a riguardo, ma la TV vive e prolifera sulla notizia eclatante, che fa gridare allo “scandalo”….nessuno si chiede se effettivamente fosse stata gonfiata a dismisura una certa situazione, l’importate è indignarsi…e poi ti ritrovi, come già detto in questi commenti, ad essere additata x strada ( io x es. ho un Amstaff) perchè hai al guinzaglio un cane potenzialmente letale….l’unica “brutta bestia” è l’ignoranza.

      • Ciao Barbara, grazie per avermi fatto sorridere, è proprio vero, l’ignoranza è una brutta bestia, credo delle più pericolose! Per quanto riguarda invece il “non mi piace”, fregatene, secondo me è solo qualche…ignorante che non ha altro da fare. Ciao!

        • Grazie Lella ma ci sta, ormai ho imparato che qualsiasi cosa tu dica, anche che l’acqua e’ bagnata, troverai sempre qualcuno che non è’ d’accordo

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