venerdì 29 Marzo 2024

Quando la professionalità (veterinaria) è un optional

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

vet3di VALERIA ROSSI – Premessa, premessona, premessissima: questo NON è “un articolo contro i veterinari”. E’ un articolo che parla di alcuni vet che non dimostrano né passione, né particolare feeling con i loro pazienti.
Metto le mani avanti, perché immagino già i commenti indignati, le minacce di azioni legali e tutto il cucuzzaro che segue sempre un qualsiasi articolo di denuncia: ma questo, a mio avviso, è solo il lato più deleterio e aberrante del corporativismo.
Essere dei bravi professionisti, in qualsiasi settore, NON significa voltarsi dall’altra parte quando, nello stesso settore, qualcuno si comporta in modo scorretto o addirittura indegno. E’ giusto dire che “non siamo tutti così”, perché è sicuramente vero (di qualsiasi argomento si parli). E’ altrettanto giusto incazzarsi quando si fa di tutta l’erba un fascio (vedi “mie” incazzature personali verso frasi come “gli addestratori maltrattano i cani”, buttando buoni e cattivi nello stesso calderone). Ma è ingiusto, e non soltanto ingiusto: è anche socialmente pericoloso nascondere la testa sotto la sabbia e/o difendere a spada tratta chi sbaglia solo perché ha preso la nostra stessa laurea o fa il nostro stesso mestiere.
Per questo mi stanno caldamente sulle palle i cosiddetti “codici deontologici” che proibiscono addirittura di “nominare” i colleghi, come se l’appartenza ad un gruppo dovesse garantire automaticamente l’omertà da parte di tutti i colleghi, anche quando si combinano disastri.
Questa è una vera, immensa stronzata che non riuscirò mai a concepire, anche se capisco benissimo il motivo per cui è stata concepita: l’abitudine molto umana (purtroppo) di farsi belli e di cercare di accaparrarsi clienti non dimostrando le proprie capacità, ma svilendo quelle degli altri. Succede in ogni campo, soprattutto in politica (dove ormai non si sente più proporre nulla di concreto, ma sempre e solo attaccare quello che hanno fatto gli altri… magari vent’anni fa), ma non solo: forse è stato proprio questo malcostume politico a dare la stura alle maldicenze in ogni altro settore, ma è un dato di fatto che ormai la macchina del fango funziona a pieno ritmo ovunque.
Di sicuro funziona in cinofilia, dove lo sputtanamento è diventato una moda così diffusa che diventa quasi impossibile, specie per il neofita, capire se Tizio sparli di Caio solo perché intende fregargli i clienti, o perché Caio faccia effettivamente grossi danni ogni volta che prende un guinzaglio in mano. Ovviamente basterebbe portare motivazioni valide e prove certe di quello che si dice, per diventare attendibili: e viceversa, basterebbe ignorare tutto il fango che viene lanciato a casaccio, senza prove e senza motivazioni, per mettere un po’ d’ordine.

vet4Ma il fatto è che è di nuovo molto umano (e di nuovo, purtroppo) provare un segreto – e a volte neanche troppo segreto – godimento nel sentir parlar male di qualcuno: il che rende tutto molto più difficile. Qualche sera fa, su Sky, ho visto il promo di una trasmissione che non credo guarderò mai neanche sotto tortura, che diceva una roba del genere (non ricordo le parole esatte, ma il senso era questo): “Cosa c’è di più bello del proprio matrimonio?  Spettegolare sui matrimoni degli altri!”
“Ma questi sono scemi”, ho pensato… per poi dovermi autoconfessare che qualche battutina sul vestito della sposa X, o sul cibo del ristorante Y, l’ho sicuramente fatta anch’io. Non credo che arriverò mai alla depravazione di guardarmi in TV matrimoni di gente mai vista e conosciuta, solo per poterne sparlare… però, in quanto umana, il gusto dello spetteguless ce l’ho anch’io.
Il “parlar male”, a volte,  attizza pure me. Di sicuro io mi sforzo sempre, in ogni occasione, di non prendere per buono tutto ciò che si dice di male su qualcun altro: prima cerco di controllare. E quando sono io a parlar male di qualcuno, quasi sempre cerco di aver prove sicure di quello che dico.
Certo, anch’io posso prendere le mie cantonate: a volte le mie fonti sono articoli di giornali che ritengo decentemente affidabili… e poi si scopre che hanno pubblicato una bufala.
Se non altro, però, ci metto almeno un po’ di buona volontà e di buona fede: ma non tutti fanno lo stesso. Quindi posso capire, ripeto, le motivazioni che stanno alla base di certi corporativismi “automatici” e di certe omertà “richieste d’ufficio”.
Ciò non toglie che restino cose profondamente sbagliate.
Perché quando qualcuno sbaglia – specie se sbaglia in malafede, o per scarsa professionalità – i primissimi a stigmatizzare la cosa dovrebbero essere proprio i colleghi “buoni”.
Primo, perché se sono davvero “buoni” dovrebbero avere a cuore soprattutto il benessere dei loro clienti, quindi dovrebbero essere profondamente addolorati dal fatto che qualcuno dei loro colleghi invece se ne infischi; secondo, perché – parafrasando il proverbio – le mele marce rovinano l’immagine di tutto il cesto… ma la soluzione non sta nel coprire la mela marcia e nel difenderla a spada tratta: sta invece nel prenderla per il picciolo e cacciarla il più lontano possibile.
Fatta questa infinita premessa, spero si sia capito il motivo per cui ho decido di pubblicare la lettera di questa lettrice (e amica, che conosco anche personalmente), che presenta un caso di superficialità e di scarsa professionalità veterinaria e un altro in cui non è chiaro se si sia trattato di incapacità o di un vero e proprio tentativo di frode. Lascio la parola a lei:

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Sembrava una giornata come le altre, iniziata presto come al solito, io ed i miei cani siamo mattinieri. Ci alziamo, le ragazze escono in giardino per i bisogni e quando rientrano facciamo colazione. E’ sabato, veloce pulizia alla casa e poi esco per fare la spesa… da alcuni giorni piove e il giardino è un lago di fango per cui decido di lasciarle in casa… ho appena pulito!!! Rientro verso mezzogiorno e trovo una chiazza sul pavimento, qualcuna ha vomitato cibo parzialmente digerito, non so chi è stato ma il pensiero va a Dharma, è lei quella con la salute ballerina. Non mi piace, i miei cani non vomitano mai, ma cerco di non preoccuparmi più di tanto perché, insomma, una vomitata ci può stare. Tutto tranquillo, pranziamo ma nel primo pomeriggio vedo Rose iniziare a sbavare… eh no, adesso non mi piace per niente! Telefono alla mia vet, che mi indirizza in una clinica più attrezzata dicendo “spero non sia niente, ma è meglio una corsa a vuoto che trascurare questi sintomi” In pratica la mia filosofia di vita con i cani… sono un filino ansiosetta.
Telefono alla clinica avvisando del nostro arrivo: essendo sabato pomeriggio, l’ambulatorio è chiuso e siamo in urgenza: nel frattempo Rose continua a vomitare saliva.
Ci accoglie una giovanissima dottoressa, ma molto seria e professionale. Visita Rose, prelievo del sangue e radiografia per escludere corpi estranei. Ipotizza una gastroenterite, le inietta un antiemetico, antinfiammatorio e antibiotico. Mi fa la ricetta per un gastroprotettore da darle in bocca appena arrivati a casa. Torniamo a casa, Rose sbava ancora ma si addormenta, poi si sveglia, sbava e sonnecchia di nuovo ma mi sembra sempre più dolorante, non mi sembra migliorare ma penso che i farmaci abbiano bisogno del loro tempo per fare effetto.
Verso mezzanotte mi stendo con lei sul letto, si accoccola vicino e dormiamo un paio d’ ore…. mi sveglio di soprassalto sentendomi in colpa: non volevo dormire, accidenti!
Rose è sveglia e mi fissa sbavando, mi alzo di scatto per controllare la casa, entro in cucina e trovo un lago di sangue… ne aveva vomitato tantissimo e ne emetteva anche con le feci.
Uno shock! Cerco di non perdere la testa e chiamo la clinica spiegando la situazione, la vet del pomeriggio mi chiede se voglio portarla che l’avrebbe ricoverata.

vet2Benissimo, Rose sarebbe stata seguita nel suo decorso, sto per dirle di sì quando mi avvisa che sarebbe rimasta sola. Penso che siamo in piena notte e che il panico mi sta impedendo di capire quello che la dottoressa mi dice… da sola? No no, ho capito male. Le chiedo: “Ma come, da sola?” “Eh si, la mettiamo in gabbia, le inseriamo la flebo e poi rimane da sola”. Le chiedo se le sembra normale lasciare solo un cane che vomita sangue… inizia a scocciarsi e mi risponde: “Signora, le sto dando una scelta, decida lei”. Probabilmente sbaglio, ma insisto perché mi sembra impossibile: “Ma lei lascerebbe il suo cane solo in queste condizioni?” Qualche secondo di silenzio e poi:  “A questo non posso risponderle”. “Ma questo cane è in pericolo di vita o sono io che sono paranoica come al solito?” Altro silenzio e poi:  “Non lo so, io non lo so che cos’ha il suo cane e poi si rende conto che sono quasi le tre del mattino?”
A quel punto ritrovo un po’ di lucidità e capisco che sto perdendo tempo prezioso.
Le chiedo i farmaci che le ha somministrato, mi chiede il motivo, le rispondo che devo cercare qualcuno che si occupi del mio cane e devo sapere che farmaci sono già stati fatti.

Sono stata fortunata, è andata bene e non perché Rose ne è uscita più pimpante di prima: no, mi è andata bene perché, per caso, ho poi trovato dei medici che l’hanno seguita con attenzione, impegno, gentilezza, pazienza e professionalità e hanno trattato me con estrema cortesia, aggiornandomi continuamente sulle condizioni di Rose.
Non dimenticherò mai il tono di voce della dottoressa quando la terza mattina mi ha detto: “Oggi ho ottime notizie, ha fatto la cacca!”
Il problema è che queste cose dovrebbero essere normali, non l’eccezione… dopo tante delusioni veterinarie sono arrivata al punto che mi sembrava tutto molto strano. E non è giusto!
Che cosa sta succedendo a questa professione?
Io ammetto l’ errore, non ho mai discusso una parcella, non ho mai messo in dubbio una diagnosi, non seguo consigli su Internet e odio il fai da te, mi rivolgo ad un professionista con la massima fiducia. Non pretendo il miracolo e non cerco nemmeno il premio nobel della medicina veterinaria… ma il massimo impegno sì,  che lo pretendo!
Sei un medico, cazzo, hai giurato… non puoi tornartene tranquillamente a dormire sapendo che un cane rischia la vita.
Ti secca alzarti la notte? Benissimo, non accettare urgenze.
Ed è ora di smettere che noi proprietari proviamo vergogna a parlare di soldi… “ma come, non vorrai mica risparmiare sulla salute del tuo cane?”
NO, non ci penso nemmeno, ma è ora di iniziare anche a pretendere.
Ti fai pagare come un professionista? Bene, ti comporti di conseguenza. Io ho pagato 195 euro per l’intervento del pomeriggio: per cui, cara la mia ragazza, non te ne lavi le mani.
Io non so, o sono particolarmente sfortunata io o la professione è impazzita.
Un’ altra recente esperienza… a Savana, di punto in bianco, si è allungato un dito e le faceva un po’ male… l’ho già detto che sono ansiosa? Bene, la porto dal più famoso ortopedico della zona.
Ipotizza il morbo di Cadiot, conseguenza di un raro tumore principalmente polmonare: gli esami del sangue confermano che c’è qualcosa che non va, è senza globuli bianchi, mi prenota la biopsia per la mattina dopo. Mi riprendo dalla batosta e dico di aspettare un attimo: intanto pago 280 euro. Chiedo un altro consulto. Esami del sangue perfetti, si era semplicemente storta un dito scavando… il secondo vet è ancora lì che ride, io no.
Questi sono solo due delle mie ultime esperienza veterinarie… e io non ci sto più, accidenti!

vet5Come avete visto, non sono storie particolarmente drammatiche: non è successo nulla di irreparabile. Ho scelto di pubblicare questa lettera e non altre (molte altre, purtroppo, che mi chiedevano di toccare questo tema dopo aver vissuto esempi di scarsa professionalità con conseguenze ben più tragiche) proprio perché non voglio che l’indignazione e la pena che si prova per le vittime abbiano il sopravvento sulla razionalità.
Vorrei che si discutesse, non che si litigasse: e non mi interessa neppure mettere alla gogna chi sbaglia una diagnosi, perché questo purtroppo può succedere anche al miglior medico del mondo, in umana come in veterinaria.
Mi interessava, invece, fare il punto su certi atteggiamenti superficiali, menefreghisti o (come parrebbe di capire nel secondo caso) addirittura troppo “furbetti” e mirati solo a spillare soldi all’ingenuo – e preoccupato – cliente.
Per questo ho scelto di pubblicare questa testimonianza: perché riporta storie che, ad una prima lettura, potrebbero sembrare quasi “normali”.
Ma il punto è proprio questo: non dovrebbero essere normali.
E raccontarle, parlarne, discuterle… forse aiuterà anche a rifletterci un po’ sopra.

NOTA: le foto sono generiche e non hanno alcun rapporto con le persone di cui si parla nell’articolo.

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38 Commenti

  1. Salve a tutti mi chiamo a Sabrina e sabato e morta la mia cagnolina di peritonite…ora vi voglio raccontare la mia storia per avere una risposta…
    Inizio da domenica primi sintomi vomito..chiamo subito il mio veterinario di fiducia e mi risponde dalle dei gastro protettori ok
    Lunedì porto subito lei per un controllo il cane davanti a lui vomita in modo molto forte più si lascia andare a una diarrea col sangue temperatura 35 ma tutto questo non meraviglia il medico che le fa una flebo e le preleva il sangue da mandare in laboratorio perché il cane positivo a lesmaniosi.
    Martedi ritorno dal veterinario il cane ancora non mangia e non mangia più da domenica. .lo lascio ancora per flebo perché il veterinario non si spiega che cosa. .quindi invece di farle una visita accurata toccando le la pancia..la lascia da sola a fare flebo..arriva il risultato del sangue no problemi con lesmaniosi no..quindi un mistero non si capisce cosa ha il cane…anche se già aveva lo stomaco gonfio di gas..ma lui mi dice tienilo sotto osservazione..io..neanche lui…mercoledì non c’è bisogno sono pieni osserva la tu…giovedì la riporto il cane sta male..ancora lasciata sola in gabbia a fare flebo..mi chiamano e mi dicono vieni ti a prendere il cane perché si ribella alla flebo…scendo subito arrivo subito da lei . E sto li perché dico al mio veterinario che non la porto a casa se prima non fa flebo perché non mangia..mi lasciano in una stanza sola con lei..fare flebo…alle 18 finalmente mi dicono di farle una radiografia..o sorpresa le trovano una vaginite. .così me l hanno chiamata..poi mi spiegano che ha un blocco vaginale operare subito. ..la operano ..ma lei venerdì sera sta di nuovo male..vomita tutta la notte sabato mattina sono di nuovo dal veterinario. .ormai perde mucosa dal culetto. .dal la mia clinica dove io sono arrivata alle dieci e trenta orario di apertura il mio vet è arrivato a mezzogiorno, con i suoi comodi,ho fatto solo flebo…lui mi dice di portarla in una clinica più atteezzata. .per sapere cosa ha…io vado e la vengo assistita come Dio comanda..le fanno tutti i controlli che avrebbe dovuto fare in quei giorni che il mio veterinario me la lasciava sola a fare flebo..le fanno lemocroma. .e la finalmente scopro Cos ha il mio cane..una peritonite asettica..infetta..le fa lemocromo poi radiografia poi con una siringa prende il siero infetto per analizzarlo. .questo è visitare ..una settimana ho chiesto cosa aveva il mio cane…non era difficile capire..bisognava solo osservarla toccare la pancia..no tenerla sola in una stanza a fare flebo…io avrei fatto tutto per lei se mi diceva vai la andavo la…

  2. Salve a tutti, questo articolo mi è molto a cuore e mi rammarico di averlo trovato troppo tardi. Purtroppo ho vissuto anche io PIU’ VOLTE esperienze del genere ma non ho avuto voce in capitolo ne, tanto meno, ho potuto parlarne su blog. La signora Valeria Rossi ha pienamente ragione nel mostrare la sua ira per il decorso degli avvenimenti che rispecchia, ahimè, emozioni vissute da quasi tutti noi. Per tale motivo ho fondato tale piattaforma, al fine di aiutarci l’un l’altro nel meraviglioso mondo dei pet condividendo le proprie esperienze veterinarie. Passate a dare un’occhiata: http://www.vetadvisor.it/

  3. ciao,scrivo da Bologna,3 mesi fa il mio chihuhua di appena 5 anni e’ stato morso al parco da altro cane sprovvisto del guinzaglio,da allora e’ iniziata una ” via crucis ” tra veterinari,carabinieri,vigili e usl,veterinari qui a Bologna c’e’ ne sono tantissimi,ma onesti e capaci sono ben pochi,ho dovuto spendere 2,200 per poterlo parzialmente curare,tramite risonanza gli e’ stata diagnosticata un ernia cervicale e mi hanno chidesto 3,000 euro per operarlo precisandomi che l’intervento e’ rischioso trattandosi di un cane piccolo di taglia,dicendomi questo si soo gia’ anticipatamente lavate le mani.Quindi chiedo se mi potete consigliare un neurochirurgo molto bravo che opera le ernie cervicali su cani cosi piccoli,grazie.

  4. io ieri alle 20 per negligenza del vet che ha sbagliato la diagnosi del cane, diceva essere un influnza con febbre a 40 .5 e respiro corto…. beh la mia piccola di appena 5 mesi è morta per PNEUMOTORACE (bole d aria che hanno compresso a tal punto i polmoni da farli collassare e smettere di andare… il mio cane stava malissimo, capisco che la febbre a 40 sia un sintomo influenzale …boh non lo so,… ma il mio cane aveva la pancia dura…nn riusciva a sedersi bene…e il giorno stesso ho chiamato due volte dicendo che il cane era peggiorato ,e la veterinaria mi ha detto se respira male sarà per la febbre, la metta dove passa dell aria…. e abbiamo spalancato tutte le finestre di casa.. ma poi inizia a sbavare… la portiamo in ambulatorio il tempo che la appoggio sul lettino…mi fanno uscire e dopo 5 minuti mi dicono non c’è più!!!!!…
    ma come si fa a prendere così sotto gamba delle situazioni così???
    e adesso cosa dovrei fare?? far finta di niente e logorare ogni giorno per questo??
    a chi posso rivolgermi?? la mia piccola oramai è andata via ma posso prendere qualche provvedimento verso questa dott ?? spero in una vostra risposta grazie!

  5. Salve a tutti…. scrivere questo mio commento su un sito che si occupa di cani spero non sia un suicidio: chi scrive (il sottoscritto) è una persona che ha tentuo un mese il proprio cane ricoverato alla facoltà di Bologna (a 120km da casa mia) per una malattia rara, ha avuto un cane diabetico e quando il veterinario gli aveva previsto 6 mesi di vita l’ha fatto vivere 3 anni (si trattava di molti anni fa, oggi il diabete nel cane è diventata una materia comune)… però….. però…. oggi mi sono proprio arrabbiato: mia madre ha un barboncino di 11 anni, che è più sano d ime, è arzillo, vispo, vivace e in seguito a uno “screening” gli è stato diagnosticato un soffio al cuore e la veterinaria, per monitorarlo, le ha consigliato un ecocardiogramma ogni sei mesi…… sinceramente mi sembra davvero eccessivo: io in 45 anni non me lo sono mai fatto un ecocardiogramma!!! Mi sembra che soprattutto i veterinari più giovani eccedano negli accertamenti….. Il cane è curatissimo e seguitissimo perchè soffre di epilessia e tutti i giorni assume l’anti epilettico, ma due ecocardiogrammi all’anno (100€ l’uno!) per tenere sotto controllo un soffio al cuore…….. bah!!!!

  6. Buon giorno a tutti io sono una toelettatrice e come molti miei colleghi abbiamo un po piu esperienza del padrone medio dei cani, vuoi per tutti cani che ci troviamo a manipolare e tutte le loro relative storie, vuoi che come appassionatissimi (cosi come addestratori ecc…) solitamente cerchiamo di tenerci molto piu informati, oltre alle panzanate che tantissimi veterinari raccontano sulla toelettatura ( ne dico solo alcune acqua e acete, lavare una volta l’anno, pure se si tratta di maltesi, sapone di marsiglia , pelo tagliato che non riscresce piu….. ecc,,,,ec…) molte volte a noi sorge il dubbio che i vet si creino il lavoro oppure facciamo 3000 accertamenti prima di andare al sodo. Mio dobermann 9 anni tumore alla mammella grosso come un pisello andiamo dal vet e ci dice no aspettiamo finche è cosi piccolo quando diventa grosso come un wuster per lui è ora, facciamo le analisi sballatissime, facciamo cura e analisi di nuovo fegato alle stelle facciamo eco tutto a posto, operiamo…preventivo 800 euro per tirare via tutte e due le file di mammelle , segno del destino il vet malato, chiediamo parere a un altro vet (in una clinica) oltre a faric un preventivo di 200e (perke inutile tirare via tutte e due le file) fa un eco e trova il fegato completamente invaso dal tumore e ci assicura che in caso di anestesia il cane non si sarebbe piu svegliato…
    caso 2 porto la mia maltesina a 5 anni (in clinica 24ore)a far pulire i denti con analisi antecedenti per controllo…dopo 3 giorni il cane muore…il giorno dopo cane dolorante va be.. il giorno dopo il cane fa pipi color sangue telefono che sto andando su(era sera) mi dicono non preoccuparti si è fatta venire la cistite…il giorno dopo vado su con cane svenuto in braccio la mattina presto…dopo due ore trovano la vena…ma non hanno l’ecografista (hanno l’ecografo) mi spediscono in centro citta gli fa l’ecografia tutto a posto (il cane era giallo) ma fa quello che doveva fare il primo vet preleva il sangue 3000 globuli rossi…torno in clinica (4 ore perse) ore 13 non trova di nuova la vena …mi propongo per cercare io la giugolare ma non vogliono pero la vet non è capace… iniettano il cortisone mi fanno andare via …intanto mi attivo per trovare un donatore di sangue telefonoa alle 15 il cane non è ancora stato visitate e il cane non è ancora stato chiamato per fare la trasfusione …(prima di andare via ho dato il mio consenso a fare qulasiasi cosa a qualsiasi spesa e pero di non far soffrire il cane se avesse chiamato aria di sopprimerla) per un ora il cell non prende trovo le chiamate perse dovevano avere l’autorizzazione per la trasfusione quando hanno contatto mio padre era troppo tardi IL MIO CANE è MORTO CON LA GOLA SQUARCIATA CHIAMANDO ARIA E NON SO ANCORA IL PERKE… ultimo caso il mio barboncino quasi un medio un fetente si ruba meta sacher la mattina sta malissimo appena lo tocco piange lo porto alla clinica in parte a dove lavoravo (quanti clienti gli ho madato!?!) mi tirano fuori la lussazione della rotula del barbincino toy?!? devo andare a lavorare gli lascio il cane con ll’imperativo di chiamarmi per qualsiasi decisione compreso eventuali anestesie (visto i precedenti) arrivo alle 15.00 non sanno cos’ha il cane…io piu che dirglielo che si è mangiato meta sacher, forse non sanno cos’è la sacher, cmq hanno fatto una lastra sotto anestesia (da me non autorizzata assolutamente) che non ho mai visto la flebo, il cane sta meglio ma non me lo volgiono ridare…COSTO 160 EURO SCONTATI… il cane esce con me è sta benissimo…QUESTO ALCUNE delle mie avventure solo con i cani…NON PARLIAMO DEL CLIENTE A CUI HANNO FATTO LA DETARTRASI A UN CANE DI 16 ANNI E PURE LA VISITA OCULISTICA, AL COCKER A CUI NON BISOGNA PULIRE LE ORECCHIE, AL CANE CORSO CHE A SEI MESI PASSA DALL’ALIMENTAZIONE PuPPI A QUELLA DELL’ADULTO, A LAVARE IL CANE CON IL SAPONE DI MARSIGLIA, A FARE UN ESAME ISTOLOGICO QUANDO BASTA UN ESAME DELLA LEISHMANIA…tuttI consigli che sembrano dettati dal bisogno di lavorare POI LA MOSCA BIANCA FORSE ME LA SONO TROVATA, che ama i cani lo fa con passione e non cerca di farti fare mille analisi e mille cose strane e non ci gira intorno , MA QUANTE FREGATURE MI SONO DOVUTA PRENDERE E PARTE CHE PAGARE UNA PERSONA 200 EURO L’ORA QUANDO IO NE PRENDO 8 mi sembra un po tanto anche se loro hanno studiato e quanto hanno sofferto i miei animali inutilmente e quanti rimpianti ho di non aver capito e cambiato veterinario prima

  7. Scusa Stefania ma….come poteva il cane essere libero di correre per l’ambulatorio?…non lo porti al guinzaglio dal veterinario?…e poi è compito del proprietario saper gestire e, se è il caso, calmare, il proprio animale.

  8. Io ho storie opposte da raccontare; Ho conosciuto sia veterinari bravissimi che ladri che la laurea se la devono essere comprata per quanto sono ignoranti
    A maggio Luna e’ stata sterilizzata, ma mia moglie ha deciso di utilizzare il servicio gratuito del governo. E dopo una settimana dalla sterilizzazione la ferita si e’ aperta con fuoriuscita delle viscere. per fortuna ce ne siamo accorti súbito e siamo andati di corsa dal nostro veterinario di fiducia (erano le sei di pomeriggio di sabato, lui stava chiudendo e ci ha aspettati perche gli abbiamo telefonato). lui ha operato inmediatamente e alle nove di será ci siamo riportati Luna a casa. Ma le sorpresa non erano finite; il nostro veterinario ha supposto che l’ apertura della ferita fosse dovuta ad un errore di sutura dell’ ambulatorio pubblico e quindi ha suturato in modo normale; ma dopo due giorni la ferita si e’ aperta di nuovo (con nuova corsa dal veterinario). E li lui si e’ reso conto che Luna non accetta la sutura, quindi le ha dovuto mettere una sutura speciale e ricettarle dei farmaci antirigetto di organi (quelli che si usano nei trapianti). Con la complicazione che il cuore di Luna si fermo’ in sala operatoria. Per fortuna (e preparazione) il veterinario e’ riuscito a farle riattivare il cuore e la terza sutura e’ riuscita bene. Adesso Luna e’ di nuovo sana ed attiva e non ha nemmeno piu la cicatrice, ma le due corse in macchina tenendo in braccio Luna con le viscere di fuori sono difficili da dimenticare.
    Adesso tocca al piu somaro di tutti i veterinari che ho conosciuto; avevamo deciso di partecipare con Balrog e Luna al perroton, un evento cinofilo organizzato da Purina 8si svolge tutti gli anni in diverse citta dell’ America Latina) e siamo dovuti andare da uno dei loro veterinari per controllare lo stato di salute dei cani. E li sono iniziate le sorpresa. Ci siamo trovati davanti un totale incapace (con il sospetto che abbia comprato o falsificato la laurea perche tanta ignoranza e’ difficile da credere). Intanto ha scambiato Balrog per un mastino napoletano (e solo 40 giorni prima aveva partecipato ad una expo internazionale come mastino spagnolo) e quindi ha iniziato ad elencarmi i problema che poteva avere un mastino napoletano a percorrere 5 chilometri (secondo lui un MN sano non e’ in grado di trottare 3 Km, e nemmeno un MS) continuando a ignorare il fatto che Balrog appartenesse ad un altra razza (io avevo con me il certificato di tipicita ed il registro di iscrizione al RSR). Poi ci ha chiesto dei soldi sostenendo di non poter firmare il certificato di partecipazione perche i vaccini avevano piu di sei mesi (trattandosi delle vaccinazioni annuali, ma un veterinario lo dovrebbe sapere…). E mi fermo qui perche il deficiente in mezzora ha sparato tante cazzate da riempire varie pagine.

  9. ma si possono pubblicare anche le storie belle? Perché credo che se da un lato bisogna denunciare chi si comporta male, dall’altro bisogna anche lodare chi invece si comporta benissimo.

    Allora, a fine dicembre Bella comincia a dimagrire parecchio. La porto dal vet il 27, siccome non ci sono altri sintomi fa un vermifugo, ci rivediamo il 3 gennaio salvo complicazioni. Il 31 sono fuori, torno l’1. Il cane è ancora più magro, apatico, quasi non si muove più. Il 2 la porto dal vet, facciamo le analisi del sangue: valori altissimi di globuli bianchi, altri valori non me li ricordo ( in più il cane è in ipotermia ) ma indicano probabili problemi nella zona dell’addome, forse fegato o reni. Facciamo la radiografia all’addome, si nota una macchia bianca: potrebbe essere un corpo estraneo, ma c’è il rischio che sia un tumore. La prognosi è riservatissima.

    Devo decidere se farla operare li o in una clinica specializzata. Con grandissima, grandissima professionalità, i due veterinari dichiarano la loro disponibilità a operare, ma chiariscono la situazione: se è un corpo estraneo possono salvare il cane; se è un tumore, non hanno gli strumenti per affrontarlo, e mi consigliano di rivolgermi a una clinica più grande. A questo punto sopraffatta da tutto ciò ( in pratica mi stavano dicendo che il mio cane era spacciato ), svengo.
    Nonostante non fosse compito loro, si prendono cura di me, aspettando che arrivi qualcuno a prendermi, cercano di consolarmi in tutti i modi, non mi lasciano un secondo, nonostante fossero le 8 e il loro orario di lavoro fosse finito da un pezzo.

    Il mattino dopo la porto da loro: il mio cane sta morendo, non riusciremmo a trovare una clinica nel giro di una mattinata, perché abito a Belluno e le cliniche più vicine le trovi a treviso, vicenza, venezia, non sapremmo dove andare. Soprattutto, parlando con la vet capisco anche che, pur andando in una clinica, l’unica cosa che potrebbero fare sarebbe mettere il cane sotto anestetici, antidolorifici, e farlo tirare avanti così per altri 3/4 mesi. Bella sta già soffrendo come una dannata: non mi sognerei mai di farla soffrire altri 3 mesi per niente, preferisco che se ne vada con meno dolore possibile.
    La faccio quindi operare da loro, al momento: nonostante il vet avesse giusto finito un’operazione molto complessa e lunga, accetta di operare Bella, senza prenotazione, subito. Mi chiameranno appena aprono il cane: se è un corpo estraneo, lo tolgono e mi ridanno il cane; se è un tumore, le fanno l’eutanasia mentre è sotto anestetico.
    Abbiamo fortuna: è un corpo estraneo, una palla ingoiata ( e trovata chissà dove: per precauzione, io non uso MAI palline piccole ), che ha perforato l’intestino e causato una peritonite. La sistemano, devono togliere un bel pezzo di intestino, e ce la ridanno. Ci seguono in tutto il post operatorio, informandosi di come sta. Per tutto sto casino paghiamo 250€.

    Quindi: se siete di Belluno e dintorni, ambulatorio veterinario di Paolo dal Borgo, Belluno.

  10. io fino a qualche anno fa ero abbastanza contrario ai veterinari, nel senso che non mi fidavo. Purtro quando avevo 14 anni abbiamo portato una boxer di un anno e mezzo dal vet perchè aveva le mammelle ingrossate, lui fa una visita estremamente sommaria, senza nemmeno ecografia, e dice chè è una gravidanza isterica, ci prescrive i farmaci per farla passare. Era circa fine agosto primi di settembre e di solito in estate preferiva dormir fuori, così la mettiamo nel box a dormire, la mattina al risveglio vado ad aprire il suo box e lei esce vispa e allegra come niente fosse, andiamo a farci un giro, ritorniamo a casa pranziamo, e al pomeriggio vado a falciare l’erba nel suo box, e mi ritrovo 8 cuccioli di cui 3 già morti, uno ferito e tutti quanti in avanzata ipotermia, abbiamo fatto il possibile ma di li a qualche giorno sono morti tutti. Ora se il veterinario avesse fatto una piccola ecografia avremmo potuto sapere che questi cuccioli stavano nascendo, avremmo obbligato Matilde a stara in casa, etc insomma 8 cuccioli sarebbero sopravvisuti, anche se la cagnetta ancora non sapeva come fare la mamma.

    Fortunamente negli ultimi hanni ho conosciuto una clinica in slovenia, e una veterinario del mio paese che mi hanno fatto cambiare idea sui veterinari, quello del mio paese viene a visitare i cani direttamente a casa ed ha veramente una gran mano con i cani Bora che è una cucciola di amstaff un po’ fifona appena lo ha visto si è subito lasciata maneggiare da lui, cosa che non succede con tutti. Inoltre sa fare il suo lavoro, Bora aveva una zampina leggermente storta, e secondo gli allevatori doveva esser operata, lui mi ha detto che con una dieta diversa la cosa si sarebbe risolta ed effettivamente è stato così. Sempre bora ha avuto una gastroenterite probabilmente dovuta al fatto che i primi tempi quando uscivamo cercava di mangiare qualunque roba, il mio vet di paese non c’era così l’ho portata a visitare in una struttura in slovenia (dove andava già con la boxer e mi ero trovato bene) che dire dentro c’erano ragazzi giovani che lavoravano e potevi veramente vedere la passione e l’amore per i cani, mi han fatto una prima visita sommaria, flebo e medicine via siringa e appuntamento al giorno dopo di nuovo medicine via siringa e quindi mi hanno prescritto le cure da fare, sapete qual’è il bello dell’andare da un veterinario in slovenia? che ti danno loro le medicine che devi dare al cane, quindi quando torni a casa hai già le 8 pastiglie di anitiemetico la boccetta di antibiotico etc etc

    ringrazio veramente sia la clinica che il mio vet per l’amore e la competenza che mi hanno dimostrato

  11. 10 giorni fa il meticcio che avevo adottato da poco più di 6 giorni comincia a vomitare e a perdere sangue dalle feci…lo portiamo dal/la veterinario/a ritenuto/a migliore in zona,quello che ha la “nomea”di essere bravo,e tramite il quale avevamo adottato il cucciolo,che aveva fatto il primo vaccino proprio nel suo studio.Risultato?poco interessamento,ha preso sottogamba il problema(che poi dico io come fai a prendere sottogamba i primi sintomi della parvovirosi??)gli fa una flebo,e dice a noi di aspettare la notte e la mattina dopo somministrargli un altro po’ di fluidi.Il cane peggiora rapidamente nel giro di un paio d’ore,è notte.Per caso su internet trovo questa clinica nel centro della città,lo portiamo e viene ricoverato d’urgenza.Ho trovato dei medici preparatissimi,in gamba,premurosi,UMANI.dei veri professionisti che hanno intuito immediatamente di cosa poteva trattarsi,e hanno seguito il cucciolo h24 come se fosse il loro.Consigliata;) Dottor Giovanni bruno(i nomi delle dottoresse purtroppo non li ricordo tutti)
    Clinica San Francesco,via Arce.Salerno

  12. Non sono mai incappata in furbettj grazie a Dio. Ma l’ultima volta che ho portato Blake dal veterinario mi sembrava di essere entrata in una sit com di cattivo gusto. Il mio meticcetto di 14 kg è leggermeeeente ansioso quando si va dal veterinario. Questa volta perla vaccinazione si presenta una apprendista ( non ho niente in contrario) che invece che cercare di calmarlo gli si è messa a correre dietro per tutto l’ambulatorio con la siringa in mano. Blake la guardava come dire “cor cavolo che mi pigli, fattela tu la punturina”. Risultato? Sono stata accusata di avere un cane aggressivo….

  13. Non ci sono solo storie brutte!
    Concedere a qualcuno la propria fiducia non è cosa facile, il mio vet è sempre stato onesto con me, anche venendomi incontro economicamente e cercando sempre le soluzioni migliori.
    Di lui ho sempre avuto il recapito di casa, dello studio e del cell per le urgenze, una volta un mio cane gli è morto durante un intervento d’urgenza, il cuore non ha retto all’anestesia e lui non è riuscito a rianimarlo: io piangevo in silenzio e lui ha tirato un pugno al muro fratturandosi il mignolo, era furioso perchè “Blakie non doveva morire così!”, parole sue e prego di notare che lui i suoi pazienti li chiama per nome, quasi tutti.
    tra breve andrà in pensione, mi ha affidato ad un suo collega, ma dubito che troverò la stessa passione con la quale l’ho visto esercitare.
    Sei grande Domi!

  14. io sto passando la stessa esperienza con il cane di mia mamma , è un labrador che dopo una bruttissima pancreatite ha cominciato a soffrire di diabete..
    quindi sono 2 punture al giorno x 80 euri al mese di spesa più le crocche speciali x diabetici..
    mia mamma ha 600 euro di pensione al mese,risultato? ovviamente la aiuto nelle spese
    però sono andata a lamentarmi col veterinario x vedere se si può ridurre in qualche modo la spesa e mi ha risposto che ci pensa un po’…
    ma che vuol dire ci penso un po’ ??
    mentre noi stiamo ancora aspettando…..

    • Accidenti!!! La tua amica ha descritto così bene la situazione che mi sono rivista io con la mia gatta e anche con il mio cagnolone quando non era stato bene e mi è venuta l’angoscia…meno male che poi è andato tutto bene col suo cagnolone! Vorrei dire alla tua amica che ha ragione, che qui non si tratta di errori medici, che siano dootori per umani o animali, non cambia, l’insensibilità e vorrei aggiungere la disumanità che hanno alcuni di loro è è…è…cos’è? Che qualche d’uno me lo spieghi, io non so dare un aggettivo appropriato se non volgare e quindi ve lo risparmio, vorrei dire alla tua amica che non è lei a essere sfortunata, o per lo meno (se può consolare), non solo lei, ne ho conosciuti diversi così (purtroppo), sia per quanto riguarda gli animali che per gli umani, ma siamo anche fortunate ad avere incontrato non solo medici competenti, ma medici dall’animo sensibile che hanno saputo aiutare noi e chi di più caro abbiamo, sono pochi, ma grazie a tutti loro!

    • Ma se chi sa di avere problemi economici facesse l’Assicurazione sanitaria per il proprio animale invece di andare a lamentarsi col veterinario per i prezzi??? Del resto è cosa nota che la mutua per gli animali purtroppo non c’è, per cui chi si prende l’impegno di avere un animale DEVE essere consapevole che ci saranno spese più o meno alte da sostenere e imprevisti più o meno onerosi per un lunghissimo periodo di tempo. Detto questo condanno la scarsa professionalità di alcuni veterinari e condanno anche quei proprietari (e vi assicuro che sono molti) che aspettano sempre l’ultimo minuto per rivolgersi al medico perchè “Vediamo se gli passa da solo, non posso mica regalare i soldi della visita!” salvo poi portare l’animale ormai in fin di vita dal veterinario e incazzarsi pure con lui perchè “Quell’incapace non ha salvato il mio piccino!”. Non tutti i proprietari di cani (gatti & co) sono persone attente e responsabili come la protagonista della lettera o la maggior parte dei lettori di Ti presento il cane…

      • Vero che assicurarsi può essere davvero un’ancora di salvezza, ma è anche vero che le assicurazioni per gli animali hanno un sacco di limitazioni, postille etc e non è per niente detto che copra le spese sempre e comunque.
        E’ ovvio che uno ci debba pensare prima al fatto che l’animale possa esser costoso e qualcosa possa andare storto, ma a volte arrivano certe mazzate a ciel sereno che non si può nemmeno biasimare chi si lamenta per i prezzi (e spesso in realtà con questa lamentela viene esternato un disagio ben maggiore, il prezzo è solo un appiglio per la lamentela)

        • Silvia guardi purtroppo è ovvio solo per pochi il fatto che un animale per essere mantenuto e curato al meglio necessiti di spese non sempre contenute…anche chi compra un cane di razza e lo paga parecchio spesso pensa che quella sia la prima e unica spesa da affrontare e mettono in conto solo crocchette e collarini salvo poi lagnarsi col veterinario per il costo delle cure. Non mi riferisco certo a chi si sente fare un preventivo di spesa come il suo che può certamente essere un trauma (sono proprietaria di 4 cani e non sono ricca :-)), ma chi si scandalizza per il costo delle punture per il diabete e delle crocchette specifiche (che peraltro non è il veterinario a vendere!) mi lascia quantomeno perplessa…

          • Non l’avevo mica presa sul personale 🙂

            Però è vero, io dico che “è ovvio” perchè lo è per me, avrei invece dovuto dire “dovrebbe essere ovvio”. Io stessa conosco persone che si scandalizzano per i costi anche quando questi non sono chissà che. Che non curano l’animle perchè costa, o che per lo stesso motivo rimandano l’intervento o la terapia finchè è troppo tardi 🙁

        • Le rispondo qui al suo ultimo intervento perchè sotto non posso più rispondere! Guardi sono sicura che non l’avesse presa sul personale, anzi, ho risposto a lei perchè mi hanno colpito i suoi commenti e mi sono trovata d’accordo! E la storia di Nala mi ha colpito proprio perchè ho sempre il terrore che una cosa del genere possa succedere a me e ai miei bestioni…! Per questo mi piacerebbe che passasse il messaggio che dobbiamo sempre tenerci preparati, avere un buon veterinario/a di cui ci possiamo fidare e magari anche un fondo emergenze per i nostri amici, non farci spennare, ma neanche pretendere la prestazione gratis o a due lire perchè i veterinari (QUELLI seri e professionali) lo fanno di mestiere e ci campano e non è giusto pretendere da loro il volontariato perchè “eh ma loro amano gli animali!” Saluti a lei e a Nala 🙂

  15. …com’è che tutto ciò non mi è affatto nuovo?
    Sarà forse perché in 4 anni ho girato un totale di 9 veterinari? E che attualmente mi servo di 3 veterinari contemporaneamente?

  16. il mio pincher nano Golia si è alzato una mattina piangendo faceva fatica a muoversi e non si faceva toccare.l’ho portato in clinica dove dopo analisi e t.a.c. mi hanno detto che aveva 2 ernie cervicali e che c’era il rischio di paralisi bisognava operare . Sul momento gli hanno prescritto del cortisone ho pagato 705 euro e sono andata a casa.Ho fatto un giro di veterinari perche speravo che qualcuno mi dicesse che si poteva curare ma tutti mi hanno detto che bisognava operare.HO deciso di farlo nonostante un preventivo di2000 euro+iva

    • purtroppo se c’è da fare si fa, hai fatto benissimo a chiedere altri pareri. Purtroppo non c’è una mutua per gli animali e le cure e gli interventi costano, sicuramente c’è chi ci lucra troppo, ma non sempre i prezzi alti sono ingiustificati. Le attrezzature e i consumabili da chirurgia costano un sacco.
      Il problema è che ALCUNIi vet A VOLTE propongono interventi o percorsi o cure molto costose solo perchè ci vogliono lucrare o perchè il caso è interessante e se lo vogliono studiare.
      Poi ci sono veterinari superficiali che per leggerezza sottovalutano un caso.
      Fortunatamente ci sono anche molte persone brave davvero.

      • Il mio cane Miky di 8 anni,da piccolino nn era sceso un testicolo,sunconsiglio della veterinaria che lo assisteva,mi disse di andare avanti che nn vi erano poblemi,ma dopo
        otto anni,la mia veterinaria,rimase in gravidanza e si procuro’ il sostituto,combinazione il mio cane in questo periodo ebbe un pochino di rigonfiamento a questo testicolo,recatici dal sostituto,poi visitatodecise e ci convinse che ere da operare per prevenzione,patuita una cifra di 500 euro + tutti i mille esami a mio carico( controllo fegato,sangue ,cuore e altro) il mio Miky era perfetto; ok ,lo porto in clinica san fancesco di lendinara e sulle mie mani me lo’ fa addormentare,e io dolcemente lo saluto ci vediamo tra un po ciao Miky,
        Nel pomeriggio alle 15,00 ricevo una telefonata dal chirurgo dicendomi che era morto perche’ il cuore nn aveva retto l’anestesia fatto un infarto ere stravolto era un cane unico un amico intelligente buono con tutti affetuosissimo coi bambini e igrandi veva una forza incredibile sempre in giro con mio padre in bicicletta in macchina era di una vitalita’ che a star con lui ero felice:
        Incredulo o fatto fare l’autopsia, ed e’ emerso che gli a tagliato una vena e nn la a clippata ma lo a suturato cosi””””, questa e’ la storia e la fine del mio bravissimo Amico che nn a avuto il tempo neanche di salutarci ciao Miky ora sei diventata una stella che brilli nel ciel
        CI MANCHI TANTO A TUTTI CARO BRAVO E BUON AMICO MIO

    • ciao anche al mio chihuahua e’ stata diagnosticata un’ernia cervicale,mi hanno detto che l’intervento su cani cosi piccoli e’ piu’ rischioso,quindi da quello che ho capito tu hai gia’ operato il tuo pincher,mi dici per favore a quale veterinario oppure ckinica ti sei rivolta?Grazie

  17. Tre settimane fa sterilizziamo la piccola dei mie tre dogo e mezzo…dopo due settimane togliamo i punti…mattina dopo comincia a perder sangue…suppongono anche che abbia mangiato veleno per topi pur di non credere che venga da dentro…ecografia ed è l’utero…oggi all’una la riaprono per toglierlo…dicono io debba anche pagare!!! Dopo 4 sterilizzazioni e tutto cosa gli lasciamo con quattro elefanti…ad aprile traslocheremo e con noi non porteremo questa esperienza!!!

    • Ummaronn’ ma hanno lasciato l’utero intenzionalmente,togliendo le sole ovaie(ovariectomia) o avevi richiesto sterilizzazione”completa”(ovarioisterectomia) e diciamo “a sorpresa” hanno lasciato l’utero?!perche mi sembra una cosa un po grave come dimenticanza….

      • avevo dato assolutamente per scontato togliessero l’utero visto che l’ultima mia bimba è stata adottata ed aveva un residuo da loro poi tolto e criticato…invece scopro che quella è la loro prassi (solo ovarectomia) e che questa è la conseguenza…

        • Entrambe le pratiche sono accettabili e si usa di preferenza una o l’altra anche a seconda del tipo di cane. Han sbagliato loro a non chiarire esattamente il tipo di intervento e tu a non chiederlo e a darlo per scontato.
          E no, non è normale che lasciare l’utero causi sanguinamenti. Non è la prassi ad aver dato problemi, è l’esecuzione non perfetta dell’intervento che ne da.
          Poi la legge di murphy ci mette magari pure lo zampino e anche un intervento ben fatto puo dare complicanze, ricordiamolo.

        • Sonia, non si può dare per scontato un tipo di intervento peraltro ormai quasi desueto: un tempo era la prassi “levare tutto”, ora si tende a togliere solo le ovaie, almeno nei cani giovani, perché l’utero si atrofizza da solo e l’intervento così risulta molto meno invasivo. Certo, se l’utero presenta segni di patologia in atto non puoi lasciarlo lì. Non so se nel tuo caso ci fosse la necessità (trascurata) di asportare l’utero, o se si sia trattato di un incidente operatorio, o se vattelapesca (a volte c’è anche l’imponderabile, a mettersi di mezzo!).
          Quello che so è che tu, forse, avresti dovuto chiedere spiegazioni più approfondite…ma anche il vet avrebbe dovuto spiegarti quello che si apprestava a fare. Anche per i proprietari di cani dovrebbe essere in vigore il consenso informato… ma visto che così non è, a mio avviso il vet avrebbe il dovere professionale di spiegare il tipo di intervento che propone al cliente (comprensivo dei rischi operatori).

          • C’è stata un’infezione da batteri alla fine…tentano di non intervenire e proseguiamo la cura medica.. se lunedì è tutto rientrato, fine, se nò tolgono tutto!!! La prassi di oggi la conosco, ma dalle loro reazioni alla situazione precxedente ho dedotto loro togliessero tutto, non dando spiegazioni specifiche…se il cliente non chiede, forse è un dovere del professionista presentare le opzioni indipendentemente dalla qualunque…io lo faccio, sono stata “imparata” così…cmq pare non sia colpa di nessuno e chiusa là!

        • il mio vet mi ha spiegato che toglie solo le ovaie perché l’intervento è meno invasivo e il recupero è più veloce. L’utero poi si atrofizza e non dà più problemi (così è sempre stato con 3 femmine mie). Mi ha anche detto però che durante l’operazione esaminano l’utero per verificare che non sia ingrossato o abbia problemi, nel qual caso tolgono anche quello per prevenzione. Probabilmente nel Suo caso non è stato fatto questo controllo.

  18. Come giustamente citato nell’articolo i veterinari sono dei professionisti e devono guadagnare per quello che fanno. Sta a noi portare i nostri denari a chi riteniamo un professionista serio e preparato sia professionalmente che moralmente e non ad altri!!!

  19. Io ho la fortuna di avere una Vet con le palle e che lo fa davvero per passione. E’ anche una persona umile, conscia di non essere tuttologa, così quando serve lo specialista ci indirizza altrove.
    E’ dunque successo che Nala ha iniziato a zoppicare e non si riusciva a capire perchè. Lastre a iosa a praticamente tutto il cane e varie visite dall’ortopedico-1 e non ne esce niente. Il primo evento l’abbiam mandato a posto con antiinfiammatorio e riposo, ma qualche mese dopo ecco ritornare la zoppia.
    Andiamo allora da ortopedico-2, in rinomata clinica milanese.
    Per carità, niente da dire sulla visita, ha ribaltato il cane per due ore per riuscire ad avere idea del punto da cui originasse il problema (Nala non si rigira nemmeno se le si fa male, quindi non aiutava a capire). Avuto il dubbio il discorso è stato “ipotizziamo tenosinovite del bicipite brachiale, allora ce la portate, la anestetizziamo, e facciamo ecografia, poi artrocentesi (a tutte le 4 zampe per escludere poliartrite), poi artrografia, poi andiamo in artroscopia così vediamo bene e se serve ripuliamo l’articolazione e facciamo irrigazione. Ah e gia che il cane è addormentato facciamo tac al collo perchè qui in questa radiografia queste vertebre sono un po’ vicine e così escludiamo che sia wobbler…. diciamo 2500 euro con tutto” O.o
    Il tonfo del mio svenimento ancora riecheggia in clinica :p
    Son uscita dalla clinica con un misto di sensazioni, da una parte la sensazione di “questi ci vogliono marciare e si vogliono “divertire” a spese delle mie tasche perchè il caso è atipico, come da loro detto” dall’altra il senso di colpa “si ma se non faccio tutte queste cose non mi curo bene del mio cane”.

    Così son tornata dalla mia vet per raccontarle e insieme abbiam deciso di andare per gradi, che era inutile fare tutto se gia l’ecografia può essere diagnostica. Il problema con le articolazioni è che l’ecografista deve essere pratico. Fortunatamente l’ecografista che collabora con lei lo è e così in 30 minuti e con 80€ abbiamo avuto la diagnosi in mano.
    Noi abbiam scelto l’approccio medico, magari in avanti dovremo ricorrere a quello chirurgico e comunque spendere molto per l’artroscopia, ma sensatamente, non andando a tentoni o con la sensazione di esser polli spennati.

  20. Leggendo questo, posso rritenermi fortunato, sono appena passato per 10 giorni orribili col mio Yorkie, talmente orribili che il vet ci aveva detto di pensare a farlo addormentare, l’hanno curato con amore, son venuti per lui pure di domenica in ambulatorio, flebo giornaliere, soffrivano assieme a noi, ed abbiamo poi gioito insieme, quando a dispetto di tutto il mio Yorkie ha reagito ed e’ uscito fuori pericolo.

  21. un plauso ai miei veterinari!! l’ultima esperienza è della scorsa settimana, Paco bouledogue francese 4 anni terremoto, inizia a vomitare schiuma bianca densa intorno alle 23, a mezzanotte continuava, chiamo il numero delle urgenze, parlo con la mia vet, decidiamo per un’iniezione di cerenia, alle 0.45 vomita ancora, ci vediamo in ambulatorio, visita, lastra, ecografia, emocromo, flebo x reidratarlo, si fanno le 2.30. Non vomita più, apparentemente nessun corpo estraneo. Torniamo a casa con l’accordo di rivederci la mattina alle 9, dopo una notte in bianco siamo nuovamente in ambulatorio, altra visita, stavolta anche dagli altri colleghi, nuova eco, nuova lastra. Tutto a posto, l’idrovora aveva probabilmente ingoiato un pezzo di trachea intero, i miei cani mangiano Barf. Totale della spesa € 200 ……. ambulatorio veterinario città di Aosta, d.sia Manuela Feder, dr. Federico Moro, dr. Piercarlo Taverna, dr. Giorgio Cerana.

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