venerdì 29 Marzo 2024

E se ti scappa e ammazza qualcuno?

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

cagasotto2di VALERIA ROSSI – Polemica sui rottweiler (ed altri cagnoni “tosti”), atto secondo.
Ieri ho parlato della diffusa convinzione che questi cani siano sempre e solo condotti da poveri frustrati in cerca di riscatto canino: oggi, invece, gradirei affrontare il secondo dogma di Sciurmari, Sciuremarie e Cuggini di vario grado. E cioè il fatto che una donna non possa assolutamente portare al guinzaglio uno (o peggio ancora, due!) di questi cani senza sentirsi dire: “Se ti partono, tu non li terrai mai”, o ancor più gentilmente e graziosamente: “E se ti partono e ammazzano qualcuno?”.
Quindi: se sei maschio e vai in giro con il rott o il dogo o il pitbull, sei un cretino che deve dimostrare che ce l’ha più lungo. Se sei femmina e vai in giro con lo stesso tipo di cane, sei una povera demente che mai e poi mai riuscirà a fermare la belvassa asciascina qualora decida di far fuori l’innocente passante.
Ovviamente non si può essere neppure bambini o ragazzi (perché allora “sicuramente” il cane ti scappa e ammazza qualcuno): il che significa che rott, dogo, pitbull e tutti i cani sopra i 30 chili dovrebbero essere portati a spasso solo da transessuali (ma probabilmente si troverebbe da dire anche su di loro), oppure restare inchiodati nel giardino di casa, possibilmente legati ad una bella catena fissata ad un’incudine, perché altrimenti potrebbero sempre saltar fuori dal cancello e ammazzare qualcuno.
Peccato che siano proprio i cani relegati in giardino (ovvero quelli che non hanno la possibilità di conoscere tanti umani e tanti cani), i più probabili “pericoli pubblici”: ormai anche le giraffe dovrebbero sapere che un cucciolo sarà tanto più amichevole ed affidabile quanto più verrà socializzato.
Ma noi sappiamo (forse alle giraffe questo sfugge, ma ai cinofili preparati no) che la socializzazione del cucciolo è solo il primo passo: che non basta fargli incontrare persone, animali e cose nel periodo sensibile propriamente detto, ovvero da i due e i quattro mesi, ma che bisogna anche tenerlo “allenato” a questo tipo di rapporti, perché altrimenti se ne dimentica.

cagasotto3Sappiamo che un cane socializzatissimo da cucciolo, se poi di colpo – per mesi o anni – non ha più modo di vedere altri cani o umani diversi da quelli di famiglia,  al successivo incontro sarà probabilmente molto diffidente, forse anche aggressivo.
Lo stesso vale, anche se in misura minore, per gli umani: il cane che non ne vede mai, o quasi mai, tenderà ad essere molto meno amichevole di quello che ne vede in continuazione.
Ma come si fa a farglieli incontrare, se questi lo considerano una specie di tigre del Bengala travestita?
No, perché socializzare il cucciolo è la cosa più semplice del mondo: fino a un mesetto fa circa, io non potevo letteralmente circolare con Samba senza essere presa d’assalto da torme di umani coccolanti.
L’ultima volta che siamo state dal vet ci ho messo venti minuti per tornare alla macchina (parcheggiata a un centinaio di metri dall’ambulatorio), perché mezza Torino sembrava aver avuto un rottweiler in passato. “Ahhhhhhhhhhh che meravigliaaaaaaaa!!! Ne ho avuto uno anch’ioooo!!! Ammoreeeee!”, e giù coccole.
Ogni dieci metri, un assalto a suon di bacini e carezze, che Samba ovviamente si godeva alla grande (io un po’ meno, visto che avrei gradito rientrare a casa prima di notte: ma proprio per amor di socializzazione, sorridevo e subivo).
Adesso la cucciola ha cinque mesi ed è ancora ben lontana dalle dimensioni che avrà a crescita ultimata… ma già la gente comincia a fiondarsi decisamente meno e a chiedere da lontano: “Di che razza è?” (mentre lei tira come una dannata per raggiungere l’umano, abituata com’è a prender coccole da tutti). Quando rispondo “Rottweiler”, la reazione è sempre più spesso: “Ahhh… bello!”, con successiva virata ed allontanamento  (e grandissima delusione di Samba).
Se non avessimo il campo per rompere le scatole a tutti con abbracci e slappate, socializzare sarebbe diventato molto più complicato: e se è vero che il mio compito nei prossimi mesi sarà quello di DE-socializzare un po’ il mio cane, insegnandole che non si abbracciano tutti quelli che incontra, è anche vero che se la gente fosse meno timorosa dei cani grandi, i cani grandi avrebbero molte più possibilità di diventare amichevoli e convinti che gli umani siano tutti amici (almeno quando i loro proprietari li vogliono esattamente così).

cagasotto4Il discorso del “se ti partono”, però, è ancora diverso. Perché non soltanto sottintende che il tuo cane muoia dalla voglia di sbranare qualcuno (il che, se permettete, è tutto da stabilire!), ma dà anche per scontato che se sei una donna sarai sicuramente incapace di trattenere il tuo cane.
Il fatto che si possa trattare di cane/i obbediente/i, ben educato/addestrato/i, non gli passa neppure per l’anticamera del cervello.
Il fatto che non ci sia bisogno di Hulk per dire al proprio cane “seduto-resta”, ed ottenere che lui lo faccia, non fa più parte della mentalità comune.
Bene: allora, se proprio volete farvela sotto, vi informo che neppure un umano maschio e formato Hulk riesce a trattenere facilmente un cane di sessanta chili che proprio decide di andare a tutti i costi da qualche parte.
Occorre, dunque, un minimo di fiducia nel fatto che il cane sia effettivamente docile ed obbediente: fiducia che, però, sembra sempre meno diffusa.
L’allevatrice di Samba, Fabiana, mi ha detto di aver incrociato spesso personaggi che dubitano della sua capacità di trattenere i suoi rottweiler (lei esce spesso con due).
“Ho provato con la frase che fa sempre effetto: guardi che sono cani addestrati – mi ha confessato, stufissima di sentirsi dire che non riuscirebbe mai a trattenere cotanti bestioni perché lei è piccoletta –  ma la gente ora non si fa più impressionare e ribatte che “son bestie, possono sempre impazzire“.
Frasi che, una volta, si dicevano quando si parlava dei domatori di tigri o di leoni: “Ehhhh… io quel mestiere lì non lo farei mica. Sì, certo, lo conoscono bene, li ha tirati su da piccoli… ma son bestie, possono sempre impazzire”.

cane-o-leoneOra che di tigri e di leoni nei circhi se ne vedono (fortunatamente) più pochi, le stesse paure vengono riversate sui cani di grossa taglia: che però sono cani e non animali selvatici e feroci (neppure quando vengono tosati nel modo urendo che si vede nella foto a fianco).
Sono quelli che il mondo intero ha sempre definito “i migliori amici dell’uomo”.
Ora, al di là del fatto che ad impazzire improvvisamente, statisticamente parlando, sono gli umani e non i cani (la proporzione è di circa 1000 a 1), c’è da chiedersi per quale stracavolo di motivo i cani grossi siano diventati spauracchi per la gente comune.
Inutile dire che la maggior responsabilità ce l’hanno i media: i giornalisti incompetenti e incapaci che sparano titoloni a raffica sul “pit bull assassino” (ha litigato con un cagnolino e l’ha mandato a farsi ricucire: un tempo, di fronte a questi episodi, si pensava “eh, son cani, succede”: ora si finisce in prima pagina), sul dobermann che “terrorizza un quartiere” (è uscito dal cancello e si è fatto una tranquilla ed innocua passeggiata: fatto realmente accaduto), sul dogo “killer” (quando la razza arrivò in Italia, un giornale titolò proprio così:  “Arriva il cane killer”. Non se ne era ancora visto neppure uno in questo Paese di sputatori di facili sentenze).
Poi, bisogna ammetterlo, c’è una bella fetta di responsabilità da parte dei dementi che si comprano davvero il cagnone per “fare i fighi”, che lo vestono da Spartacus e che magari lo mollano in giro senza guinzaglio senza avergli dato la minima educazione.
Questi cani rappresentano davvero un pericolo, almeno in certe situazioni: se non sono socializzati con i cani, o se sono maschi adulti e vengono sfidati da un altro maschio adulto al guinzaglio, possono ferire gravemente o anche uccidere un cane piccolo.
Se non sono socializzati con gli umani e/o se hanno un predatorio molto alto, possono ferire anche una persona.
Ma non perché “impazziscano”: perché si comportano da normalissimi cani del tutto sani di mente.

cagasotto1Un normalissimo cane sano di mente, se vede una preda che corre e strilla, la insegue: è un predatore, cosa dovrebbe fare? Le parole crociate?
Sta ai proprietari insegnargli che bambini e nonnette isteriche, anche se corrono e strillano, non vanno inseguiti né attaccati.
Un adulto maschio sano di mente, se viene sfidato da un altro maschio adulto, ci litiga: è insito nel suo DNA di cane, e il cane grosso non può certo immaginare che il cane di cinque chili, in una rissa, può lasciarci la pelle.
Sta ai proprietari dei cani grossi socializzarli il più possibile e poi tenerli in condizioni di sicurezza (leggi: al guinzaglio, quando si va in giro per strada) e sta ai proprietari dei cani piccoli tenerli a loro volta in sicurezza (e cioè, anche loro, al guinzaglio: ma guinzaglio normale, non flexi di cinquanta metri) ed evitare che lancino costantemente messaggi di “A’ stronzo! ‘a scemooo! Vieni qui che ti faccio neroooo!” a qualcuno che pesa dieci volte più di lui.
Insomma, basterebbe un po’ di normale buon senso per rimettere a posto le cose e riuscire a considerare i cani semplicemente per quello che sono, senza drammatizzare i loro comportamenti più normali e senza farsi prendere dal panico quando li manifestano.
Ma siccome il normale buon senso è diventata merce rarissima, di fronte a chi profferisce frasi irritanti non resta che sfoderare sorrisetti di compatimento e risposte sarcastiche, tipo:

–  Guarda che se quei cani decidono di partire, tu non ce la fai mica a tenerli.
Indicare un’auto qualsiasi e dire: “Guardi che se il conducente di quella macchina decide di venirle addosso, non ce la faccio a tenere nemmeno lui”.
Il tipo ribatterà: “E perché mai dovrebbe venirmi addosso?”
Risposta: “E perché mai dovrebbero farlo i miei cani?”

– E se impazziscono e ammazzano qualcuno?
Risposta (facendo un passo indietro e la faccia spaventata): “E se lei adesso dà di matto e mi prende a sprangate?” (si potrebbe anche andare in giro con una raccolta di articoli di giornale che parlano di umani impazziti che hanno fatto stragi, e porgerla gentilmente a chiunque ci ponga domande simili).

– E’ vietato andare in giro con bestioni del genere senza museruola!
Sfoderare immediatamente (perché questa dobbiamo tenerla SEMPRE in tasca) la legge che prevede, invece, che la museruola si debba portare con sé, senza necessariamente farla indossare al cane, e sbatterla in faccia al tizio dicendogli: “Come può ben vedere, no, non è affatto vietato. La museruola bisogna solo portarsela dietro, e io ce l’ho (sfoderare anche la museruola e mostrargliela). Anche il cervello bisognerebbe portarselo dietro: mi fa vedere il suo?”

– Quei cani lì bisognerebbe sopprimerli tutti!
Risposta standard: “Anche i cretini. Quindi, se io posso sopportare la sua esistenza, lei può sopportare quella dei miei cani”.

cagasotto5Però non basta dare risposte sarcastiche: bisognerebbe anche mettersi in condizione di avere sempre ragione, quando le diamo.
Quindi noi proprietari civili di cani grossi dovremmo essere i primi a stigmatizzare il comportamento dei truzzi con cane aggressivo libero e fuori controllo (fare qualche civile cazziatone ogni tanto a questi personaggi può essere cosa buona e giusta), così come dovremmo essere i primi a protestare energicamente ogni volta che il giornalaro di turno (perché chiamarli “giornalisti” è un insulto alla categoria) spara titoloni ad effetto su non-notizie come quella del dobermann che “terrorizza” una beata cippa, visto che è andato semplicemente a farsi un giro, o sul cane che ha litigato con un altro cane.
Dovremmo anche chiedere con molta forza e con molta decisione, ai giornalisti veri (ammesso che ne esistano ancora) di pubblicare, ogni volta che un episodio di cronaca coinvolge un cane, qualche informazione utile, che possa aiutare gli umani a gestire meglio certe situazioni: perché il fatto che i media ignorino totalmente la materia è assolutamente vergognoso.
Gli articoli sui giornali parlano sempre e solo di aggressioni, mentre le trasmissioni TV o mostrano cucciolini tutti dolci e teneri – prossimamente scriverò qualcosa anche su questo tema -, o spammano cani sfigati da adottare, o promuovono metodi di educazione/addestramento brutali, che poi vengono imitati da gente che non è neppure capace di metterli in pratica e che crea così cani disadattati e potenzialmente pericolosi.
Nessuno che si degni mai di fare un minimo di cultura cinofila seria: nessuno che inviti ad un minimo di educazione civica (d’altronde la materia è stata cancellata anche dai programmi scolastici…), nessuno che spieghi come evitarli, gli episodi di cronaca.
La cinofilia mediatica fa letteralmente cagare (scusate, ma quando ce vo’ ce vo’): ma siccome siamo noi a pagarla, abbiamo anche il diritto/dovere di indirizzarla, anziché limitarci a subirla.
Scriviamo, mandiamo email, telefoniamo indignati: facciamoci sentire. E forse qualcosa cambierà.

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141 Commenti

  1. Tutto molto bello, ma non si può negare che alcune razze di cani hanno un’indole che può essere mitigata solo da padroni attenti, affettuosi, responsabili e informati.
    Porto l’esempio del mio cane maschio molto anziano (un golden di 15 anni) che è stato attaccato mentre saliva le scale di casa contemporaneamente da due cani femmina, un corso e la figlia (incrocio boxer e cane corso) del mio vicino che le stava scendendo con i cani sciolti.
    C’è da premettere che sono cani lasciati h 24 da soli in giardino. Sebbene si tratti di cani che socializzano solo tra di loro (in passato erano 3) sono sicura che un golden, per quanto maltrattato, avrebbe pochissime probabilitá di diventare aggressivo.
    Questo per dire che ci sono razze che per selezione hanno sicuramente un’indole aggressiva che può senza dubbio essere gestita correttamente e talvolta anche quasi azzerata, ma il ruolo del padrone è fondamentale, ecco perché secondo me sono cani che dovrebbero poter essere tenuti solo da persone valutate attentamente da persone qualificate a farlo per ridurre al minimo i rischi.
    Solo a quel punto, a mio avviso, la società potrà essere meno prevenuta nei confronti di queste razze

  2. proprietaria di due american pit bull terrier, maschio e femmina, ora di 14 mesi. Prima li portavo a spasso contemporaneamente, ora uno alla volta per le passeggiate lunghe ma assieme per i giretti brevi della pipì prima della nanna. Mi sento Mosè che divide le acque. Solo 3 proprietari di cani si avvicinano a noi, gli altri fuggono via. Pure le persone senza cani ci girano alla larga, o dicono da lontano “che belli…” poco convinti. Questo problema si presenta in misura minore con la femmina, che si butta a pancia all’aria scondinzolando vistosamente, ma con il maschio è una tragedia. Lui è un patatone dolcissimo, ma è decisamente cresciuto troppo, diventanto un cosiddetto “fuori taglia” mannaggia a lui. Un testone assurdo e marrone tigrato, è lo spauracchio di tutti. Come faccio a socializzarlo???? A breve inizierò ad andare in un centro cinofilo, li almeno potrò trovare persone cervello-funzionante-munite…

  3. Io, un cane di questo tipo non lo vorrei nemmeno se me lo regalassero. Perché prendere dei cani costruiti in laboratorio? arresterei chi li compra, così evitiamo altri cogli… A giro con queste mine vaganti.

    • Cominciamo ad arrestare chi dice la cazzata dei “cani creati in laboratorio” e vedi che già il numero di coglioni che partorisce perle come la tua diminuisce 🙂

  4. Lo stereotipo CANE GRANDE CATTIVO // CANE PICCOLO ISTERICO mi pare solo un modo di generalizzare da giornalaro !!
    Ho due ROTT da 10 anni (Femmina con il CAE e Maschio in preparazione per IPO1) e ho avuto due meticcetti che non arrivavano ad 8 kg, e volete sapere qual’è la differenza tra loro ?
    NESSUNA perchè tutti i miei cani sono stati EDUCATI, ci ho speso tempo felicemente e con senso civico, perchè condurre un cane in passeggiata, oltre che un piacere, è anche una responsabilità nei confronti del prossimo.
    Il problema è solo il padrone che non capisce il cane e non ha la minima voglia di imparare a capirlo.

    Sono dell’opinione che invece dei divieti, dovrebbe esserci l’obbligo di un patentino per noi proprietari di cani, un corso obbligatorio di educazione CIVICA e CINOFILA, che faccia capire a tante padroni di cani di “moda” cosa significhi vivere assieme al proprio cane e assieme agli altri…

    …chissà se queste mie rimarranno solo fantasie!

      • Hai ragione sul fatto che avere la patente automaticamente non comporti essere educato, ma voglio sperare che quantomeno il 50% dei patentati impari qualcosa da questi corsi. Saper leggere i cani almeno un po’, per qualsiasi proprietario sarebbe già un gran traguardo..col beneplacito di tutte le sciuremarie! 😉

  5. io giro con il mio rott sempre legato con la museruola ben visibile a portata di mano e sacchettini x la cacca..ma se trovo in giro il cagnolino libero che ci “viene incontro digrignando i denti”io devo mettere la museruola al cane..non te stupido umano che devi avere cura del tuo cane e preservarlo da incidenti..che poi ho la pedatina facile e ad allontanare cani molestatori ci penso io..perché se morde il mio cane..è cattivo!!battute a parte..è più grande di te..sei troppo fragile..x tenerlo..rispondo..”guarda che io la forza ce l’ho..ed inoltre..”non ho mai visto nessun cane sciogliere un bambino nell’acido..

  6. Problemi con persone con cane grosso al guinzaglio fuori controllo? Avuto uno proprio domenica. Ero ad una manifestazione cinofila amatoriale e gareggiavo con il numero 3.
    Mentre aspettavo il momento della gara ho cercato di individuare i concorrenti 2 e 4 per capire chi avrei avuto vicino. La numero 2 era una ragazza con un meticcio di 10-15 chili decisamente tranquillo e quindi da quel lato potevo stare tranquillo. Poi ho iniziato a cercare il numero 4. E ho visto che lo aveva una ragazza senza cane al seguito.
    Pero’ vicino a lei c’era un ragazzo con un Pastore MaremmanoAbruzzese e questo ci ha fatto nascere de sospetti. Quindi la abbiamo tenuta d’ occhio notando che non si allontanava quasi mai da quel ragazzo e dal suo PMA iniciando a temere che glielo desse solo al momento della gara (amatoriale di simpatía ed obbedienza).
    E cosi e’ stato; quando hanno iniziato a chiamare i concorrenti le hanno passato il cane che ha iniziato a tirare, saltellare, trascinarla… pero’ per fortuna si gareggiava individualmente quindi non ci siamo dovuti incrociare con loro.
    Fino alla passarella finale… infatti per la proclamazione ci hanno fatti mettere tutti in fila in ordine di partecipazione. E nonostante io le abbia chiesto di mantenere una certa distanza lei non mi ha fatto caso e si e’ piazzata ad appena un metro da me (che per sicurezza tenevo Balrog a destra stando cosi in mezzo tra lui e loro). Poi il suo cane ha continuato tutto il tempo a tirare, muoversi, agitarsi, abbaiare… finche si e’ lanciato verso Balrog. Che obviamente ha reagito; e per fortuna lo ho bloccato in tempo e fatto sedere, mentre lei e il “suo” PMA continuavano a lottare avvinghiati per tutto il terreno di gara… Fortunatamente non e’ successo niente, eppure ha rischiato veramente tanto.
    Sicuramente lei sapeva di non essere in grado di controllare il PMA, e tutti i presenti se ne sono accorti. Quando si e’ lanciato contro Balrog la ha letteralmente trascinata; e per fortuna la ragazza non ha lasciato il guinzaglio. Poi nonostante io avessi notato che il suo cane era abastanza inquieto e le avessi chiesto di tenere una certa distanza se ne e’ fregata fermandosi troppo vicina a me (e a Balrog). Che obviamente non e’ di pietra e dopo un po ha reagito.
    A questo punto io mi chiedo perche lo ha voluto condurre lei. Per fare scena? Per sentirsi “macha”? Per dimostrare qualcosa? Eppure era evidente che il cane non la ascoltasse minimamente; e prendere in mano il guinzaglio solo un paio di minuti prima della gara mentre il cane aveva passato tutto il giorno con un altro mi e’ sembrato un gesto di arroganza.
    E nemmeno per la propria sicurezza ne per quella del suo cane ha fatto la cosa giusta, tenendo maggiore distanza da noi. Troppo giovane? Troppo inesperta? Cane non suo? Cane troppo grosso per lei? (Il PMA sara stato sui 35-40 chili e lei una cinquantina) Troppa arroganza o troppa incoscienza? Fatto sta che non avrebbe dovuto permettere che un PMA fuori controllo si avvicinasse tanto a un altro cane…

  7. Anke io ho avuto un rott, o meglio quando avevo 6 anni mio padre aveva preso questo rott di nome joker era bellissimo e ogni volta ke stava male qualcuno si preoccupava, in fatti una volta ero cn la febbre e mi a assalito cn baci e coccole e è l’unico ke in tutto quel periodo, ke sono stata male mi a fatto compagnia e mi a fatto un pokino ridere!!, come ai scritto i cani devono assolutissimamente SOCIALIZZARE! anke cn il mondo esterno nn solo cn i padroni sennò xforza ke dopo diventano aggressivi! e qundo sono sul giardino nn legateli; e al posto di mettergli le museruole xkè secondo me fanno ancora più danni, qundi se nn vi ubbidiscono portateli a obedience ke è molto meglio. E per favore se siete alle prime armi cn qualsiasi cane c’è l’obedience.

  8. Non porto in genere i miei cani in passeggiata e ancor meno tutti assieme ma ci sono occasioni che con mio marito percorriamo itinerari di campagna e in rare occasioni anche urbani. Non risultano poi sempre così piacevoli come ci si aspetterebbe. Teniamo al guinzaglio (attorcigliato al polso) un cane ciascuno, pesano mediamente 20 Kg. e riteniamo di essere in grado fisicamente e coscientemente di trattenerli, ma se si agitassero scompostamente a causa di “interferenze eccessive ……” potrebbero anche farci cadere.
    Camminano discretamente al guinzaglio, non manifestano agitazione né aggressività ma sto sempre a guardarmi dietro, davanti e lateralmente per prevedere quale situazione potrebbe manifestarsi. Non mi sento di affermare che i miei cani sono educati poiché se ad oggi il loro comportamento è risultato “conforme” forse lo è stato perché non si è mai verificata quella situazione che potrebbe far dire “ma non l’avevano mai fatto prima….”.

  9. come al solito ci si divide in due gruppi: chi ha il cane piccino conosce solo umani dementi con cani grossi e cattivi e chi ha il cane grosso e socializzato conosce solo umani con cani piccini provocatori! questo mi mette una profonda tristezza…. noi umani non facciamo mai lo sforzo di capire che il problema della nostra educazione (e non quella del cane) è a tutto tondo e vale per ogni aspetto del quotidiano….

    • Sai Antonella, secondo me il problema (visto dalla parte dei cani grossi) e’ il menefreghismo di troppi possessori di cani piccoli. A volte sembra che la loro voglia di far valere dei diritti venga prima dell’ incolumita del loro stesso cane (che pero’ dicono di amare come un figlio).
      Ti faccio un esempio; una mia vicina (vive a un centinaio di metri da casa mia) ha tre cani piccoli, due camminano tranquilamente al guinzaglio per fatti loro. Invece il terzo e’ una follia… chihuahua nero di appena un chilo che ringhia verso tutti i cancelli dove veda cani (indipendentemente dalle loro taglie). E addirittura inizia a tirare ringhiando con la coda alta e mostrando i dentini ogni volta che passa davanti ad un giardino con cane dentro (vivo in un quartiere di villini). E la signora che fa? Nulla; il nulla piu assoluto. La vedo passare tutti i giorni e non la ho mai sentita rimproverare il suo canetto; nemmeno una volta. E nemmeno tirarlo via. Lei e’ la padrona e “ha il diritto i passare da li” e il suo canetto “ha il diritto di abbaiare quando ne ha voglia”. Diritti sacrosanti; peccato che se continua a sfidare tutti i cani del quartiere prima o poi un cancello avra’ un falso contatto durante il suo passaggio e il cane che e’ dentro uscira e rispondera alla sfida. E il minicoso sfida mastini, bóxer, cani corso, doghi… Se lei tenesse veramente al suo canetto dovrebbe essere la prima a preoccuparsi della sua incolumita, e quindi insegnargli a non sfidare gli altri cani, a non rignhiare loro… invece… O la signora che nello stesso quartiere passeggia con Zwergpinscher, flexi di 5 metri e cellulare sempre all’ orecchio. Sistema ideale per tenere il proprio cane sotto controllo e in sicurezza. Chi ha un cane piccolo debe essere il primo a preoccuparsi della sua incolumita (se gli importa del cane) e quindi insegnargli a non sfidare altri cani, tenerlo sempre vicino, fare attenzione all’ ambiente circostante…
      Insomma non lo ha ordinato il dottore di prendere un chihuahua, yorkshire, maltese, bolognese… e chi ne ha uno dovrebbe sentirsi lui/lei per primo moralmente obbligato a tutelarne l’ incolumita; iniciando dall’ evitargli risse dove fácilmente avebbe la peggio.

      • Eros vieni al mio discorso, sempre l’umano e’ colpevole indipendentemente dalla razza dei cani
        sai quanti ne ho visti di padroni di pit o pt o altri entrare in un parco pubblico(non area cani) e lasciarli liberi, uno di questi (un pit) cerco’ di attaccare il mio yorkie (che non era attaccabrighe, ma non arretrava)risultato che il mio golden si frappose e si scontrarono(buchi sul muso ad entrambi) e la deficiente umana del pit che mi diceva cose che capitano

        • Ma sul fatto che sempre l’umano e’ colpevole indipendentemente dalla razza dei cani credo che siamo tutti d’accordo. Il problema e’ che troppi padroni di cani piccoli sono degli incoscienti che addestrano suicidi

        • Maurizio, comunque io non sono contro i cani piccoli, ne li considero isterici e via dicendo. Sono socio della FCM (la federazione cinofila messicana) e ho visto chihuahua (razza messicana) competere in expo e addirittura in obbedience. E ti posso dire che quegli esemplari erano veramente fantastici,sia fisicamenteche caratterialmente, peccato che quelli che si vedono in strada siano quasi sempre l’ opposto (ovvero un disastro)

  10. Quest’articolo spiega una delle ragioni per cui quando è morta la mia prima Rott ho optato per una Labrador. Chocolate, al tempo poco conosciuto Dopo storie con i vicini per i miei cani cattivi (solo grazie ai giornali, dato che i primi anni li coccolavano tranquillamente), quando il vicino marito della vicina str… mi ha chiesto “che razza è che non capisco?”, io ho risposto con estrema soddisfazione: “l’ho presa apposta!”. Da un paio d’anni ci sono ricascata e ho preso un’altra Rottina. Proprio “rottina” dato che ha problemi di assimilazione e non è proprio tutto ‘sto cagnone e essendo stata tirata su dalla labrador, è pure eccessivamente dolce e amichevole (tranne che con i suoi simili troppo nervosi), ma lo stesso è ricominciata la solfa del cane pericoloso… Che palle!!
    p.s.: ho scoperto che avevo il primo numero cartaceo di “Ti presento il cane” e indovinate un po’ quale era la razza in copertina? Subconscio? Desiderio già allora?

    • Silvia, il “più” in questo caso è usato come avverbio di tempo (sarebbe stato più corretto “se ne vedono ormai pochi”, lo ammetto) e non di quantità. Può essere discutibile, ja (credo sia anche una questione geografica: dalle mie parti è usatissima questa forma, altrove forse no)… però sono in buona compagnia: “E i cardi son piú pochi, ora, e se guardi, non son piú pieni, ch’io non ho piú forza” (Giovanni Pascoli, Primi Poemetti) 🙂

  11. Certo che secondo l’italiano medio un cane è un animale imprevedibile e schiavo dell’istinto, che si possa educare non passa nemmeno per la testa (anzi, grazie alle campagne degli “animalari” educare un cane significa schiavizzarlo, meglio che faccia quello che gli pare). E’ ovvio che nessun essere umano potrebbe competere in pura forza fisica con un rottweiler, né con la maggior parte dei cani dalla taglia media in su, ma è qui che si distingue un proprietario competente che conosce il suo cane e instaura un rapporto che porta il cane a fidarsi e a seguirlo anche in situazioni in cui seguirebbe volentieri il suo istinto. D’altra parte una persona con un minimo di cultura cinofila non si sceglierà un determinato cane se non è certo di riuscire a gestirlo. Purtroppo molti non si pongono il problema o se lo pongono troppo tardi, quando ormai il danno è fatto, e danno per scontato che tutti si comportino così e che tutti i cani siano imprevedibili o isterici. Io adoro i molossi, ma non sono sicura che riuscirei a gestirli al meglio, così ho scelto un cane più piccolo e più adatto al mio stile di vita

  12. bellissimo articolo,quello che mi sento di aggiungere per mia esperienza con Eros,è RISPETTO,rispetta tutti ed esige rispetto,per il suo spazio che comprende la sua casa e la sua famiglia,per lui stesso che non si fa accarezzare da tutti,forse lui avverte qualcosa di negativo,

  13. Mi dispiace molto e sinceramente sono anche piuttosto seccata, di leggere, fra i commenti di QUESTA rivista in risposta a QUESTO articolo, millemila luoghi comuni di pari bassezza a quello “contro” il quale il suddetto testo è stato scritto! Io sono proprietaria di un cane piccolo (un bassotto nano a pelo ruvido) e in precedenza possedevo un cane grande (pastore tedesco da lavoro), sono sempre la stessa persona, non sono isterica adesso e non ero truzza prima, ho cercato di educare al meglio entrambi i miei cani e pur non avendo mai avuto sinora problemi di sorta… continuo a dovermi scontrare e difendere da qualche tipo di etichetta o pregiudizio che dir si voglia! Possibile??

      • Anche io ho un bassotto. Anzi una bassotta (adorabile e dolcissima, ma ammalata di “slaccazzamento compulsivo” – quando parte qui si rischia la vita per davvero. sul divano la parte preferita da attaccare è il viso, con zampa (una sola) premuta sempre sulla trachea come appoggio).
        purtroppo è vero che tante persone col cane di piccole dimensioni tendono ad avere paura per prime che possa farsi male giocando con gli altri cani (o a stupirsi, se dopo anni di “isolamento” sociale del cane per paura degli altri cani, non gioca. mi è capitato che qualche proprietaria si avvicinasse incuriosita ad una sessione pubblica di gioco bassotta-altro amico per la pelle, anzi per il pelo, per poi chiedere al proprio cane di unirsi agli altri (con la nuvoletta dei fumetti sopra la testa con la frase “ma, quasi quasi…”). Ovviamente la loro bestiola, non sapendo (presumo) nemmeno cosa significhi giocare mica si infila nella mischia, ma dichiara apertamente paura…(dopo inviti al gioco da parte del mio microcane)
        Non ho idea se qualche domanda se la facciamo o meno (infierire non mi sembra il caso, anche se mi dispiace un sacco per i loro cani – a volte mi chiedo se faccio bene a non dire niente e spesso mi chiedo se parlare possa servire a qualcosa…)
        Dai Maura, noi e tanti altri facciamo eccezione! Anche con me proprietari di cani più grandi si stupiscono del mio, ma solo perchè di solito, in percentuale non succede così!
        Ho visto, in un parco cittadino, una specie di Pinscher temere letteralmente un cucciolo di tre mesi circa tre volte più piccolo che tentava di giocare con lui…
        Se prorio ti dà fastidio hai sempre il tuo bassotto a smentire tutti! Alcuni proprietari di cani più grandi mi dicono che il loro non fa niente (pensano che mi preoccupi che la mia si faccia male). Basta dire: “Non c’è problema, è abituata” (ovviamente il cane grande non deve fare niente ma fino ad ora non è mai successo niente per davvero!)
        E poi il bassotto non è un microcane…è grande dentro!

        • p.s. per restare in tema rispetto al “se ti partono”: la mia è partita. purtroppo è partita ed ha attaccato l’anziana cugina di mia madre, in visita a casa nostra. purtoppo la povera donna si è seduta sul divano in soggiorno – ignara del pericolo (mica troppo però, visto che prima di entrare dal cancello ha chiesto se il nostro cane morde…ahahaha che ridere)…e inesorabile la bassotta è partita (la cugina ha tentato di difendersi girandosi con strani lamenti, ma ormai era troppo tardi…)…baci ovunque…per pochi secondi mi son detta scocciata “ma è anche casa della Bassotta, insomma….uffa, ora la sposto”. ha prevalso il sadismo e con ghigno malefico…sono intervenuta con un leggero ritardo (omissione di soccorso). Mi scuso con chi ha seriamente paura dei cani, ma la scena era da film….il match si è concluso con un pareggio…eh sì, finito l’attacco la parentucola è riuscita a dire:”Ah, dai…”. Insomma, non è stato poi così male!

  14. Scusa ma, anche se non si può riferire a molossoidi, devo riferire un’ altra perla di saggezza! Ho chiesto informazioni sulla possibilità di viaggiare con due cani, imbarcandoli con me in cabina, nello stesso trasportino ed ho ricevuto una risposta esilarante. Vi comunico che è possibile purchè il peso totale non superi i dieci chili e, udite, udite, i cani appartengano alla stessa razza! A parte che viene spontaneo chiedere se due meticci appartengano alla stessa razza, cosa temono che vengano concepiti meticci durante il volo?!
    Se invece decidessi di usare il traghetto potrei portare cani di qualunque razza e peso, pagando 21 euro a tratta per cane più 50 euro di maggiorazione per la cabina, ma i cani non hanno accesso agli altri ambienti della nave e non possono essere lasciati soli in cabina!. Ovvero prevedete qualsiasi esigenza perchè dall’ imbarco voi e i vostri cani sarete murati vivi!!! Ma quando devono scrivere delle regole perchè devono aspettare il mese di ferie del cervello, non potrebbere farlo fare a qualcuno che almeno un cane per strada lo ha incrociato!!!!

  15. Cara signora Rossi lei ha ragione (le do del lei perche ho 14 annni).Un paese civile si vede da come tratta i cani (ed i carcerati) e mi dispiace ammettere che da questo punto di vista l’Italia fa cacare.Menomale che c’è gente come lei che s’impegna a modificare il pensiero generale cinofilo che non è da sottovalutare dato che i nostri brothers a quattro zampe vivono a stretto contatto con noi.

    P.S Faccia una carezzona da parte mia a Samba XD.

  16. non sono i cani il prablema ma chi pensa che sia un oggetto prima di tutto il cane ha bisogno di amore e di essere educato come si puo pensare che ti ascoli se lo tratti male lotieni in giardino o sul balcone e non hai con lui nessun rapporto se lo prendi il cane fa perte della famigliae parlo connnnngnizione di causa loro non sono cattivied e uguale di che razza siano sono i padroni che nonsono adatti se si decide di prendere un animale sara per sempre

  17. Si certo infatti non capisco perche’ certi cani da cerco ancora si permattano di andare a passeggio ka prossima volta gli invio un sms e se non capisce peggio per lui verra’ divorato!!!! Come volevasi dimostrare purtroppo …non aggiungo altro per non abassarmi a certi livelli e per rispetto della sig.ra Valeria Rossi

  18. Mi permetto di dissentire:NON TUTTI i cani picco li sono kamikaze…non facciamo di tutta un’erba un fascio.
    Tornando all’argomento del post:qui siamo una NICCHIA di appassionati cinofili con almeno una base di nozioni riguardanti l’educazione del cane
    LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE NON SA NEANCHE CHE SIA UN MAMMIFERO!!!!!!!!!!
    DAVVERO (pur non lavorando nel settore) ho visto e sentito cose (pure da veterinari!!!!!)che voi umani…

  19. Io ho piena fiducia nei cani ma ad oggi, sempre più spesso, i padroni non sono in grado di gestirli… Qualunque razza siano… A passeggio col mio cane al guinzaglio siamo stati aggrediti da un jack russel che era dall altra parte della strada col suo padrone che ha ben pensato di scioglierlo per farlo scorrazzare nel verde li vicino… Il cane però è andato nella direzione opposta… E ieri sera un amstaff ci ha aggredito perché il padrone l ha lasciato sciolto e si è fatto 200 mt per venire ad attaccarci (io col guinzaglio)… Secondo me dovrebbe essere obbligatorio per tutti almeno 4 incontri con educatore cinofilo appena si prende un cane… Io l ho fatto e lo consiglio a chiunque, indipendentemente dalla stazza del cane o dalla razza…

  20. Non ho sporto denuncia solo perche’ avevo paura ci andasse di mezzo il suo cane che non ha colpa di essere grosso! Il mio sfogo non e’ detto che sua dek tutto inutile visto mai che il cretino sa ancge leggere e impara qualcosa ???????Sai …. la speranza e’ l’ultima a morire e l’esempio puo’ servire a tutti noi! Valeria allora scrive solo per i geni????

    • “paura che ci andasse d mezzo il suo cane”… e intanto questo continuera a tenere il cancello aperto. E il rott rischiera di finire sotto una macchina… Si lo stai tutelando

  21. Se la mia Rottweiler ammazzasse qualcuno ogni volta che scapperebbe sarebbe una serial killer. Quando riesce ad aprirsi il cancelletto (non sempre per fortuna) va a trovare mio papa’ in campagna. Poi scappa dai vicini anche loro in campagna a prendersi un po di coccole e infine va a trovare Lupetto, il suo migliore amico, che un cane volpino di un mio vicino. Alla fine torna a casa e io divento matto a cercarla per le colline. Quando torno a casa lei sapendo che ha combinato la marachella corre nella sua cuccia e mi guarda con le orecchie basse e lo sguardo per dire ” Adesso mi sgridi”? E io non riesco mai a sgridarla 🙂

  22. Eros Maxe ma che stai a di???certo magati mi mettevo pure a correre con la preda in braccia!!! Hei??? Guarda che la distanza era di qualche metro mica di km?piuttosto ..dopi che ti avverto cretino e visto che fai anche u.d. perche’ non lo richiami visto che sei cosi’ esperto?? Ridi invece !!!! Gli e’ andata bene perche’ se fossi una persona ignorante lo avrei anche denunciato!!!

    • ivana io al tuo posto l’avrei denunciato, ma non per quattro spicci del vet, ma per la paura presa, il rischio e la sua testa di c…..
      certa gente impara solo cosi’.
      ho un malin che come potenza rapidita’mi doppia tranquillamente (ed io sono una sveglia e non poco ….), lavoriamo su manica e costume , ci divertiamo da morire, ma oltre il divertimento folle lavorare con i nostri cani aiuta a gestirli.
      e gestirli con estrema rapidita’ aiuta mooooltissimo in tutte le situazioni della vita.
      esempio banalissimo…..

      eravamo nel parcheggio degli impianti sciistici post chiusura per allenarci con le pelli…il cane in box aperto nel cassone del pickup io che andavo avanti ed indietro per preparare il tutto….arrivano 5operai stranieri che lavoravano alla costruzione della galleria nei paraggi….ed iniziano a fare battutine un po’ fastidiose..io allarmata mi guardo attorno , vedo il deserto…..
      come si avvicinano dico al bavoso “attention mami al post”…un nanosecondo ed era tra le mie gambe, io di schiena agli imbecilli lui che li guardava “sorridendo”, alla vista del cane si sono dileguati anche perchè non credo fossero loro rimaste molte altre opportunita’.
      e se non ci fosse stato un malin lavorato li’???

      non mi stanchero’ mai di ripetere che un cane lavorato nel giusto modo non necessita di un uomo di 99kg tutto muscoli per tenerlo, il mio tatone (stazza finlandese…un puledro direi, io 56kg)si porta con un dito, si ferma con un sussurro , torna da ovunque con mezzo fischio alla velocita’ della luce (in questo è pericoloso…..spezza ginocchia).

      aggiungo che un cretino che si vanta di fare ud e non ha neanche un buon richiamo….è sono un mezzo ominicchio bugiardo.
      avere un cane sotto controllo non comporta certamente che lo si possa mollare ovunque , siamo come tutti gli altri.
      i cani li fanno i padroni. punto.
      cio’

      • Non puoi capire quanto invidio chi, come te, riesce a creare un rapporto (di lavoro, ma soprattutto di relazione vera!) così con il proprio cane. Di sicuro non è da tutti e non riesco neppura a immaginare quanto tempo e dedizione ci vuole ad arrivare a tanto!
        Purtoppo la maggior parte delle persone che ha un cane ha difficoltà a gestirlo nella quotidianità (e in questi per il momento mi ci metto anche io!) e questo diventa un problema per tutti, compresi per i “cani-muniti” che stanno iniziando a lavorare con il proprio cane (io!).
        Il cane “grosso” in sé non è un problema, neppure il cane “piccolo”… il problema è sempre la “leggerezza” con cui ci si comporta e la mancanza di rispetto nei confronti degli altri!

        • VALE: IL nostro è si un rapporto di lavoro ma e soprattutto un rapporto di vita, il lavoro per i cani da “lavoro ” non esiste..esiste il gioco , l’interazione, la vita insieme, la motivazione ed un po’ di tecnica.

          avere un cane gestito, a prescindere dallo sport eccecc, aiuta anche il cane stesso a vivere piu’ felice.
          semplice esempio….pensa , se uno avesse un ottimo richiamo, a quante corse potrebbe farsi un cane piuttosto che magari vivere legato per tutta la vita “perchè non torna”.

          credo che comunque, rendersi conto , come credo abbia fatto tu ,e decidere di impegnarsi sia gia’ una buona partenza, avanti tutta.
          e non credere che la gente “come me”(normalissima ragazza) non abbia mai avuto un problema con il proprio cane….anzi…..siamo tutti sulla stessa piazza….quello che rende differenti è la voglia di impegnarsi e la consapevolezza.

          buona fortuna

          • Mi associo alla standing ovation della Redazione!
            La penso assolutamente come te, anche se a volte mi lascio prendere dallo sonforto (come ieri, che il “lupo cattivo” era nervosissimo e non ascoltava niente…) e inizio a pensare di essere proprio negata!
            Io, di fatto, sono una neofita e una “neoproprietaria”: ho avuto fino a pochi anni fa una cagnetta meticcia, ma vivevo in un altro contesto (con mia madre) e la piccoletta era cresciuta con me, ora ho da un mesetto un cane di 2 anni (meticcio lupoide… di quelli che al canile spacciano per derivato belga perchè nero!), un po’ problematico, e abbiamo iniziato subito un minicorso di base con le educatrici che lo conoscevano dal canile.
            Al campo è bravissimo (salvo qualche piccolo “incidente”), a casa è bravo, in passeggiata… bisogna avere fortuna!
            Credo di avere dalla mia (anzi, dalla nostra, perchè mi sento di parlare anche per il mio compagno) il fatto di essere il più possibile una conduttrice consapevole.
            La strada è moooolto lunga, ma abbiamo intenzione di mettercela tutta!

          • Viviana… applausi infiniti, stima alle stelle. Grande persona che ha “creato” un grande cane. Nel contempo massima vergogna da parte mia per la mia pigrizia..sob!
            VAle… se posso, nel leggerti ho tanti di quei dèjà-vu…
            Mi sa che il tuo cane e il mio non si somigliano solo fisicamente..e con quei cani lì, la strada non è lunga; è proprio infinita, non puoi mollare mai.
            Un consiglio da una che cozza continuamente con la consapevolezza che non ha capito proprio tutto tutto tutto: il richiamo, lavora sul richiamo…tanto. Io dopo quasi 5 anni sto ricominciando…

    • Ivana tra “correre con la preda in braccia” e´permettere che “il Rott va ad annusare il sederino del mio che ancora non si e’ accorto di nulla” ci sono tante sane vie di mezzo. Intanto perche ti sei fermata per i bisognini davanti ad un cancello aperto? Anche perche si spera che chi abbia un cane sia in grado di dirgli “qui si, qui no”. E soprattutto visto che hai scritto che il rott “inzia ad attraversare la strada incuriosito” si suppone che stesse camminando e non correndo. E tu per la salvaguardia del tuo cane avresti potuto sicuramente fare qualcosa; magari farlo girare prima che l’ altro arrivasse ad “annusargli il sederino”, oppure dirgli di non fare i bisogni li ed iniziare a camminare (uscendo dal territorio del rott)… tutte azioni che non avrebbero scatenato il predatorio del rott e che avrebbero evitato al tuo l’ annusatina a sorpresa.
      E in quanto al “se fossi una persona ignorante lo avrei anche denunciato” provo solo tristeza… allora secondo te chi denuncia i trasgressori e’ ignorante? Se quello che ha fatto e’ veramente cosi grave allora devi denunciarlo. E da domani scegli meglio dove ermarti per i bisognini, per il bene del tuo cane. Anche perche se non pensi tu all’ incolumita del tuo cane non l fara’ nessunaltro.

  23. Io invece sono reduce da un tentativo mattutino di portare il bestio all’area cani.
    Nella mia beata ignoranza arrivo al parco alle 8 (“beh, non ci sarà gente…”). E infatti non c’era tanta gente… c’era solo gente con cani!!! Di tutte le forme e dimensioni e soprattutto in alcuni casi non al guinzaglio. Risultato: bestia nervosissima, io nel panico, abbiamo zizagato in giro per il parco fino a trovare un varco per raggiungere l’uscita.
    Ringo i cani non li approccia per nulla bene, li punta da decine di metri di distanza e se decidesse di partire sul serio mi farebbe arare il parco.
    Per foruna non ci sono stati incidenti (anche se temo che oggi Ringo non sarà così facile da gestire…), ma mi sa che al parco senza il mio compagno non ci vado più: quando fa sul serio io non riesco a tenerlo, lui sì.
    Cosa devo fare: basta passeggiate finchè non risolviamo il problema di autocontrollo/controllo? 🙁

  24. HAH! HAH! IL CRETINO! QUANDO MI ERO ALLARMATA PERCHE’ C’ERA IL CANE SENZA CONTROLLO ERA BUONO QUANDO UNA SCEMA DI 40KG E’ RIUSCITA A DISTOGLIERLO CON UNA BUSTA DI CARTA IL CANE ERA UN POTENZIALE ASSASSINO !!!! HAHHAH!CREDO DI AVERLO FATTO INCAVOLARE PROPIO POVERO CRETINO!!! SCUSATE LO SFOGO MA QUANDO CE VO’ CE VO’!

  25. A me invece ammazzano l’ignoranza e le stupidaggini che “scappano” a certe persone per strada…infatti se, all’ inizio mi dispiaceva sentire me (leggera fanciulla di 42 kg) e Uma (leggera rott di 55 kg) attaccate e addittate come pericolo pubblico semplicemente perché passeggiamo l’ una accanto all’ altra e al guinzaglio (più corto anche dell’ 1.5 m) e incuranti di ciò che non ci incuriosisce, ora rispondiamo col sorriso e scodinzolando offrendo la nostra museruola (sempre con noi) come tappo per le pericolosissime e potenzialmente assassine idiozie che scappano alle persone 😉

  26. Quest’estate la prof di italiano di mio figlio (seconda media) gli ha dato da leggere e commentare il libro di Daniel Pennac, “Abbaiare stanca”… L’ho letto anch’io…e per farla breve, comunico che il Signor Pennac ha questa opinione della razza canina (andatevi a leggere la postfazione):
    – i Cani Grossi sono assassini creati in laboratorio;
    – tutti i Cani Di Razza sono prodotti incrociando meticci a caso;
    – e, beccatevi questa, da bambino aveva un Dobermann, che era triste e depresso, porello, perchè sapeva che a sette anni sarebbe impazzito.
    Ho scritto alle prof…non sapete che cosa è uscito…
    Ma se certe ******ate le scrivono gli autori famosi, come possiamo pretendere che il cittadino medio abbia anche una seppur minima cultura cinofila..? Piango.

  27. vado spesso in una città di mare dove molte volte incontro un signore in carozzella accompagnato per le vie del centro da una rott fino a qualche tempo fa e da quest’anno da una pit. Cagne libere , mansuete, indifferenti ed interessate solo al loro compagno umano come loro non ne ho mai viste. Per quanto mi riguarda sono stato imprintato ai boxer a quattro anni da Elsa la boxerona dei miei vicini e il pistolino mi serviva solo per far pipì. Però ora questi articoli mi danno da pensare perchè mia moglie ha fortemente voluto e adora il nostro boxerone di quasi 40 kg

  28. Ecco a voi, il mio cane (il piccolo) e la sua migliore amica , incrocio belga e pitbull. Giocano come se non ci fosse un domani, e lei é molto materna con lui. Ció non toglie che il mio cagnolino é stato aggredito da un rott adulto solo perché deambulava nei suoi paraggi. E ci tengo a precisare che spesso e volentieri gioca con altri rott o comunque tantissimi altri cani che sono il quadruplo suo. I cani piu isterici sono i piccoli, e peggio ancora i loro padroni che se li prendono in braccio agitandoli come aquiloni. Rimane ahime il fatto che il rott avrebbe ucciso il mio con un morso, un chihuahua no.

  29. il problema non sono i cani di grossa taglia, il problema sono gli umani che dotati di cervello molto piccolo possiedono un cane di grossa taglia. Inutile negarlo cane grande se fa un danno fa un danno grande. Vicino casa un meticcio di grossa taglia simil rottweiler ha UCCISO 2 cani di piccola taglia e tentato di ucciderne un terzo prontamente salvato dal proprietario. Uno dei cani uccisi è uno yorkshire terrier, entrambi i cani erano slegati. Il meticcione l ha afferrato e ha scosso la bocca come avrebbe fatto con una preda poi l ha lasciato cadere a terra solo dopo che era morto davanti alla proprietaria sconvolta. In seguito ha ucciso un volpino a spasso con la proprietaria e tentato di attaccare un cocker a spasso con il proprietario (che come dicevo prima l ha salvato). Colpa del cane ?? Il proprietario imbecille ha messo questo cane insieme ad altre due femmine a guardia credo di un campetto di calcio, si è saputo che buttava ai cani gatti randagi vivi !!! i cani non erano socializzati e quando lui apriva il cancello il maschio se ne andava in giro. evidentemente il suo istinto predatorio e la poca socializzazione l hanno spinto a uccidere….. E allora non è che i cani di grossa taglia siano “cattivi” solo gli esseri umani conoscono la “cattiveria”, è che certi cani non andrebbero messi in mano a certa gente. tenendo conto del fatto che un cane piccolo se morde fa un buchino mentre un cane grande se morde fa molto piu male……

  30. Il CRETINO PRATICA IL CAMPO E FA UTILITA’ E DIFESA ! QUINDI NON PRENDE LEZIONI ETICHE DA ME HA AGGIUNTO CHE MI E’ ANDATA BENE PERCHE’ SCACCIANDOLO DAL MIO BARBONE SCUITENDO UNA BUSTA DI CARTA CHE AVEVO IN MANO AVREBBE POTUTO UCCIDERMI (PRIMA PERO’ AVEVA AFFERMATO CHE ERA BUONO ) ERO IO KA SOLITA CRETINA SPAVENTATA DALLA MOLE E COMUNQUE IL CRETINO SEMPRE CRETINO RIMANE SECONDO ME!!!! UN BACIO A TUTTI I CANI E A TUTTI I ROTT CHE ADORO!

  31. Parte ultima prima di prendere un cane importante intelligente ed equilibrato qualcuno si faccia qualche domanda perche’ rovinare la reputazione facendoli finire in prima pagina rovinandogli l’esistenza ???

  32. Secondo tempo ! Dopo un po’ arriva il responsabile cretino a prendersi il suo cane ed io siccome ero lievemente incavolata gli ho dato dell’arrogante presesuntuoso e incoscente andandosene mi a ha detto che il suo cane era assicurato quindi io non dovevo rompergli i c…….. !! compro e vado in giro con il manganello contro i cretini che ne dite????

  33. In quanto ex dogsitter di un pitbull, di un incrocio rott/dobermann e un paio di volte di un alano.. sicuramente più grossi di me.. posso dire di aver sentito la gente profetizzare “se te parte te se magna pure a te” (capito? Mica solo ad uno sconosciuto. Dovevano divorare pure me) almeno 2/3 volte al giorno..all’inizio sorridevo, poi ho iniziato a rispondere male

  34. Io sono la “mamma” di uno shihtzu che non arriva ai 6kg………e non sono per niente isterica!!……..anzi sono mooooooolto solidale con i proprietari di kanikattivi e cmq al mio pelosetto ho insegnato le buone maniere 🙂 e mai lo lascio libero se non all’interno della sua/mia proprietà 😀

  35. Valeria, mi sorprendo che con la tua esperienza ti stupisci del fatto che i giornalisti danno solo notiziucce gonfiate invece che informazioni serie!

    Perchè intanto le informazioni serie vanno trovate. Bisogna fare fatica, trovare una persona seria da intervistare, sbattersi. Per scrivere “Dobermann inferocito semina panico per il quartiere” non c’è bisogno nemmeno di aprire google.
    Poi, il titolo “Dobermann inferocito” è un bel titolo appetibile. La gente clicca (o compra il giornale), legge le prime due righe, ed è contenta così.
    Un articolo serio fa fatica anche leggerlo. I lettori medi di queste testate non hanno certo voglia di sorbirsi discorsi tecnici.

    In tv? La stessa cosa. Una trasmissione a fine educativo sarebbe abbastanza “piatta”. Un addestratore pacato e competente, con un bel cane educato, non puccioso, non aggressivo, che nemmeno è in adozione… non fa spettacolo.

    Sul discorso di “tenere i cani” dai 15 kili in su… se io tengo (e lo tengo davvero) 400 kili di cavallo, non vedo perchè una persona competente non possa “tenere” 60 kili di cane. E ripeto, COMPETENTE. Perchè chiaro che se si fa un tiro alla fune si rischia di non riuscire o di farsi male.

  36. Ma se sei un cretino sei solo un cretino!!!!vi piace il titolo??Premessa adoro i cani e piu’ grandi sono piu’ ne ho fiducia (naturalmente prima debbo conoscere il responsabile)!! Ora vi racconto la trama del film che ho dovuto subire dal cretino! Sono propietaria di un barboncino equilibrato socievole buonissimo con tutti cani e non! Il mio canino stava per fare il suo bisognino a guinzaglio dall’altra parte della strada dentro ul suo giardino un bel rott se ne accorge cancello apero responsabile che se ne sta beatamente chiacchierando con un suo vicino ! Il Rott inzia ad attraversare la strada incuriosito vuol venire a fare amicizia con il mio ricciuluto che non si e’ accorto di nulla! Avviso il responsabile che il cane sta attraversando bene lui mi guarda sorriso beffardo ed esclama( e’ buono non le fa nulla) Bene penso lo so’ che lui e’ buono cosi’ rimango impassibile non muovo un capello il Rott va ad annusare il sederino del mio che ancora non si e’ accorto di nulla si gira e fa vedere i dentini mi sembra normale vorrei vedere voi se qualcuno vi da una pacca sul sedere! Finale rissa!!!! Il mio buco sul costato e belli acciaccato dal peso dell’altro!allora che ne pensate se sei un cretino neanche con un pollo dovresti andare in giro!!!!

    • Comunque a me rimane un dubbio; tu hai visto il rott da prima che uscisse dalla sua proprieta… allora perche non ti sei mossa da li? Nel dubbio sarebbe stato meglio interrompere il tuo barboncino e allontanarti subito per evitare problemi.

        • No che non è colpa sua… ma il buco l’ha rimediato il suo cane però…
          Io sono per i 100 giorni da pecora piuttosto che 1 da leone…. :):)

        • Maurizio, la prudenza mi sembra una buona cosa. Leggi il racconto:
          “Il canino stava per fare il suo bisognino a guinzaglio”
          “Il Rott inzia ad attraversare la strada incuriosito”
          “Avvisa il responsabile che il cane sta attraversando”
          “il Rott va ad annusare il sederino del mio che ancora non si e’ accorto di nulla”
          Insomma lei e’ rimasta li impassibile mentre il rott attraversava la strada e si avvicinava, lasciando che il suo cane continuasse a fare i bisogni…
          E poi dice “si gira e fa vedere i dentini mi sembra normale vorrei vedere voi se qualcuno vi da una pacca sul sedere”! Ma allora perche non prevenirlo? Perche non far girare il proprio cane, perche non frapporsi tra lui e il rott, perche non allontanarsi rimandando i bisognini… Ma lo ha ordinato il veterinario di fare i bisognini proprio davanti ad un cancello aperto con un rott dentro?
          Sono pefettamente d’accordo che il propietario del rott sia cretino, ma Ivana per amore del suo cane avrebbe dovuto fare qualcosa. O il suo cane piscia dove e quando vuole senza possibilita di controllo?
          Insomma hai un barboncino e si sta avvicinando un rott libero che non conosci! Interrompili quei bisognini per l’ incolumita del tuo cane

  37. La mia Nina ( incrocio tra un setter e una springer spaniel) ha fatto 6 cuccioli e uno ci è rimasto ( chiamato Cinghia perché è uscito grosso come un cinghiale), adesso ha 5 mesi . Con un cane educato ( e pure i padroni) hai vita più facile, quindi, rendendomi conto delle difficoltà,mi sono affidata ad una addestratrice per aiutarmi a gestire due cani, cosa che , credo, dovrebbero fare in parecchi! ( ps. la nostra amica Chiara è seguace di Valeria Rossi e odia Cesar Millan…per questo l’abbiamo scelta!)

  38. Appunto. Nn avviciniamo i cani come fossero oggetti da toccare. Sono creature con il loro apparato emotivo per cui chiediamo ai padroni se il cane gradisce una carezza. I bambini soprattutto. In quanto ai commenti che leggo..I cagnolini..quelli piccoli nn sono isterici né dipende dai loro padroni. Ogni razza…che ben sappiamo ha costruito l’uomo….ha le sue caratteristiche. I piccoli fanno rumore probabilmente perché in questo modo si difendono da eventuali attacchi di quelli che vedono enormi. cani e cristiani.

  39. Sapete il problema …qui siamo tutti cinofili ed è come sfondare una porta aperta ! Ma secondo voi il cretino di turno che lascia sciolto il Rott legge Ti presento il cane ?! O va alla scuola addestramento ? A quella gente il nostro messaggio non arriverà mai …purtroppo ….io di quella gente ho paura x me e x i miei cani ! Quella gente chiama cane da circo un cane educato …quindi …mi dispiace ma io osservo con attenzione chi porta il guinzaglio e COME porta il guinzaglio !

  40. Mai essere sicuri al 100 per 100..i cani rimangono sempre cani..detta anche dai migliori educatori ed addestratori…ed hanno istinti e possono reagire se arrivano a trovarsi in situazioni inaspettate! Quindi siamo noi proprietari che a mio avviso dobbiamo fare in modo di non arrivare a un punto di un non ritorno…cioè anticipare e capire!!! Io ho un maremmano e quando giro con lui la gente vede solo quanto è bello volendolo accarrezzare a volte senza chiedere, ma non sanno nulla del tipo di razza..di quanto siano fieri diffidente e sopratutto grandi guardiani!

  41. Io porto al guinzaglio 2 canikillerissimi… Un amstaff (aaaaaah un pitbull) e uno staffie (aaaah un pitbull nano)
    Attaccati al passeggino, e solitamente discutono con persone che mi dicono
    “ah ma non ha paura che si mangino la bambina?”
    “Ma è matta con 2 cani così ad avere una bimba?”
    E poi quando passeggiamo la gente che non riesce a non far tirare il loro microcane o il loro buonissimo cagnone (a sentir loro) e mi urlano di spostarmi a me? Che li faccio sedere per farli passare…conosco molti proprietari di cani detti tosti e spesso sanno come tenerli e sono educati. Fortunatamente i truzzi proprietari di queste razze non sono poi così comuni come si crede…
    Complimenti Valeria sempre bellissimi articoli

  42. Sì…certo …ignoranza..noi che giravamo con un ciarplanina di 50 kili, equilibratissmo ma comunque guardiano…beh ce lo assalivano di coccole ..perchè non sapevan che razza fosse ed era peloso e con le orecchie spiaccicate al cranio “che dolceeee”..e fa niente se lo portavo io che sono manco un metro e sessanta…ma non era un kattivissimo rott!!!

  43. beh anche io a volte quando sono in giro col mio westy ho paura che alla tizia di turno possa scappare il megacagnone, già quando il mio che pesa 9 chili parte in tiraggio deciso faccio quasi fatica… cmq c’è da dire che quelli che hanno il megacane spesso stanno più attenti (guardinghi, guinzaglio corto…) di quelli che hanno il canino tenuto mooolto lento e parlano al cellulare… l’unico che è scappato dal guinzaglio fiondandosi sul mio era infatti un bullo francese con una sciura…

  44. comunque sentire tanti commenti contro i cani piccoli, devo dire mi da un po’ fastidio, non esiste differenza tra cani piccoli e grandi, esiste differenza di come vengano educati indipendentemente dalla mole, quindi io farei differenzazione tra padroni intelligenti e padroni deficienti, non tra cani piccoli e grandi.

    • Maurizio.. non è contro i cani piccoli, ma contro certi proprietari di cani piccoli che non educano il cane ritenendolo non necessario perchè tanto è piccolo, salvo poi demonizzare il grande se si ribella.
      sono d’accordo che se ti morde un volpino è un conto,se ti morde un PT è un altro, ma almeno nelle relazioni con gli altri cani… non si lasci il piccoletto libero di provocare…

    • Perchè su 10 proprietari di topi 9 sono dei cerebrolesi convinti che quel cagnetto sia una specie di messia reincarnato, o bambinetto, o amoredellamammapiccinosmack o che so io. Ergo il cane si comporta di conseguenza.

      Ragion per cui alla fine l’associazione passa al cane piccolo, che viene classificato come “rompiballe”. E comunque di solito lo sono, a prescindere dal padrone.

      • e questo assioma da dove deriverebbe? io ho sempre avuto cani grandi t’assicuro che il piu’ equilibrato, ubbidiente, pur se estremamente reattivo era il piccoletto

  45. Tutto dipende dall’uomo…da come educa il proprio cane e da come si avvicina a cani non di sua proprietà…avevo un mastino napoletano femmina diffidente da chi non conosceva, e credetemi son in tanti che vedendo un muso simpatico sistematicamente le piazzavano la mano sopra la testona senza chiedere,con conseguente ringhio e salto, ma era un amore con i bambini, anche con chi la prendeva a calci..logicamente sempre super visionata da noi proprietari…perché son sempre e cmq animali..

  46. Da domenica scorsa ahimè anch’io guarderò con occhi di diffidenza i cani di una certa mole. Sono stata morsa alla gamba da una femmina di rottweiler che cercava di agguantare la mia jack Russell che non voleva farsi prendere la sua pallina. Considerato quello che poteva succedere al mio cane posso dire nonostante lo choc provato che mi è andata bene. Sono dell’idea che tutti i cani di qualunque taglia e razza sono imprevedibili e in alcune situazioni tutti potenzialmente aggressivi ma credo che nessun cane di piccola taglia riuscirebbe a tenere una gamba per la sua intera circonferenza nella sua bocca come è successo a me. Mi sembra giusto aggiungere che i proprietari erano scioccati da quello che era appena successo, mai si sarebbero aspettati dal loro cane una reazione del genere.

    • Bè, comunque Catia ha ragione, anche loro (seppur migliori di noi), possono essere imprevedibili in certe situazioni: il mio cane, pur essendo un tenerone, se un cane che non conosce si avvicina a me o a mio marito comincia a ringhiare, se mi salta addosso lui attacca anche subito, se lo conosce no, ciò non toglie però, Catia, che mio padre è stato morso al polpaccio da un cagnetto piccolissimo e mio padre non lo aveva nemmeno visto e manco si era avvicinato!

    • Mi spiace per la gamba, però scusa mi viene da chiedermi come mai ci fosse una pallina tra due cani, forse proprio solo colpa del rott non è.
      Certo i padroni del rott dovrebbero sapere se il loro cane impazzisce per le palline e vuole quelle degli altri, ma anche a chi ha la pallina spetta di essere un po’ proattivo.
      Anche io porto fuori la mia con un gioco ma se incontro altri cani, o se li vedo arrivare, il gioco glielo levo, proprio per evitare questi problemi.

  47. Sono circa 25 anni che frequento parchi e parchetti per cani e ho visto tanti ma tanti cagnetti di piccole dimensioni comportarsi da isterici: ringhi, abbai, e si vogliono fiondare sul tuo cane che manco li guarda!!! Mai una volta ho assistito ad una aggressione di un rott o altro cagnaccio, anzi nella attuale cricca di amicizie della mia Duffy c’è un rott maschio che è uno spettacolo vedere come si rapporta con gli altri cani ; quando si avvicina un estraneo umano al gruppetto guarda il proprio padrone e se gli dice “tutto a posto Ronni” non fa la minima piega!
    Ps sarebbe interessante Sig.a Rossi sapere perché tutti questi cagnetti si comportano così da isterici, io non l’ho mai capito; l’unica spiegazione che mi son data e’ che lo sono anche i padroni, però se volesse approfondire questo aspetto sarebbe interessante. Grazie !

    • perche’ parlare per stereotipi, io conosco cagnetti educatissimi ed equilibratissimi, ed altrettanti cani grandi schizzati, allora dov’e’ la verita? torniamo sempre la la differenza la fa l’umano.

    • Milena, spesso i canini son meno sicuri di sè rispetto a quelli grossi, sono anche più reattivi, lo fanno per paura, almeno credo che il mio a volte lo faccia per quello

    • Sono i proprietari!
      Molti hanno paura che il cane più grande ( ossia il 90% dei cani) gli faccia male e lo prendono in braccio, lo spaventano trasmettendo al cane le loro fobie!
      Anche la mia papillon sarebbe diventata così se avessi dato ascolto a mia madre che costantemente era terrorizzata che qualche cane le facesse male! Addirittura voleva che la prendessi in braccio perché a 30 metri c’era uno shitzu !

    • Scusa Milena se mi intrometto, a parte il fatto che condivido in pieno: su 4 cagnetti 3 sono una cosa tale che fanno saltare i nervi a chiunque, ma merda se il padrone gli dice qualche cosa, se però tu dici qualche cosa al padrone che non necessariamente lui condivide, uhhhh, altro che il suo cagnetto, un isterico a quattro stelle!!!!! Son persone strane, lunatiche e schizzate, occhio, non sto generalizzando, ma Milena ha ragione:6 cagnetti 5 istericici, 1 normale, padroni, 4 isterici e uno sfigato!!! ha, ha, ha

      • Io oltre il grande avevo un cagnetto di circa 3 kg ebbene era un terrier, paura di niente e nessuno, ma non si e’ mai permesso di provocare, abbaiare istericamente o quantaltro, lui metteva in riga il mio grande solo con un mezzo ringhio, ma non e’ mai stato attaccabrighe, reagiva solo se sfidato allora si che non guardava mole (al limite dell’incoscienza), ma bastava un mio no secco per fermarlo.

  48. Ma se il mio Billy, poco più di 13 kg, incrocio belgotto (praticamente un … belga – lupoide nero a pelo lungo – montato su un bassotto) è lo spauracchio di tante persone perché … è nero e ha la faccia da lupo …!

    Io combatto i truzzi e cuoreammore di grandi e piccoli! sicuramente un piccino non educato è cmq meno impattante di un 40 kg non educato (o, addirittura, maltrattato). sia per l’immaginario collettivo, sia perché, Manuela DeMontis, un eventuale morso (a me o al mio cane) di un nano piccolo sarà pure doloroso, ma immagino sia meno doloroso (e con diverse conseguenze, per me e per il mio cane) di un eventuale morso di un over 30 kg. O sbaglio?

    • Sono un fanatico di bull terrier(IL GLADIATORE DEI CANI) ,ne ho uno e conosco tanti ragazzi con lo stesso cane…strano ma ho incontrato solo persone che sa gestire il proprio cane..Se vuoi portare a spasso un molossoide devi essere un capo branco…

  49. Vero qui da me almeno una volta al mese vedo signore o signori striscianti a terra trascinati dal loro tenerissimo labrador che cerca di raggiungere la mia schnauzer che incece non se li fila di striscio.
    Puo anche essere che la gente normale non si fida proprio perche la maggior parte dei proprietari non sono in grado ne di addestrare ne di portare a spasso un cane di qualunqus dimensione sia.

  50. Ammetto di provare sconfinata ammirazione per i padroni di rottweiler &co. normali. Non i truzzi, e nemmeno, mi perdoni Valeria, quelli “privilegiati” come lei, che per lavoro sono al campo tutti i giorni, fra cinofili e cani di cinofili.
    No, io dico quelli che tutti i giorni subiscono senza motivo la diffidenza, spesso aggressiva, degli ignoranti. I quali fra l’altro, si sentono in diritto e in dovere di metterti in guardia da un cane che tu hai e loro no! Ma loro sanno, mentre tu sei praticamente già morto e non lo sai!
    Devo dire che mi sono resa conto della dilagante cinofobia solo da poco, quando abbiamo preso un meticcio. Abbiamo rinunciato al rott, nostro sogno, perché abbiamo un bimbo che va all’asilo, e abbiamo pensato che avrebbe potuto nuocere alla SUA socializzazione… Quale mamma temeraria manderebbe a casa nostra il suo pargolo sapendo che vi si aggira un pericoloso mostro a 4 zampe?? Quindi vai di meticcio. Pesa 28 kg ed assomiglia proprio ad un pastore tedesco con il pelo “color malinois”. Io ero felicissima: chi ha paura di uno scodinzolante commissario Rex in piccolo? Beh la mamma media ha il terrore, in quanto cane grosso (grosso??). Incredibile. Non avrei mai pensato. Anche perché ai tempi dei miei boxer, ormai una decina di anni fa, non c’era assolutamente questa paura dilagante, nonostante la taglia leggermente maggiore.
    Boh, io non capisco più.

  51. Quanti luoghi comuni.. nel parco dove porto il mio cane (un meticcio di taglia media) ci sono tantissimi cani di grossa taglia e molossoidi perfettamente integrati nel gruppo e socievoli, che giocano col mio cane e con le persone che li circondano. Non nego però, che ci penso due volte prima di lanciarmi ad accarezzare un rottweiler adulto, i un altro cane da guardia, per il semplice fatto che per indole, sopratutto i maschi, tendono ad essere diffidenti e protettivi nei confronti di territorio e padrone. Detto questo, se ricevo approvazione dal padrone, lo accarezzo molto tranquillamente come farei con tutti. Notando che chiedo sempre il permesso prima di accarezzare un cane. Non a tutti potrebbe far piacere..

  52. Roberto Buselli quanti saranno invece i proprietari di chiwawa assattanati che ti vengono incontro ringhiosi e “xke sai loro sono piccoli e quindi…” sti cazzi..se quello mi azzanna il polpaccio mi fa male eccome….e quanti saranno i proprietari di cagnolini piccoli vari che ” siccome sono piccoli sai…” vengono lasciati liberi x strada a rischio di incidenti stradali e del tuo siberian husky che viene aggredito mentre tu passeggi con lui al guinzaglio da quegli stessi cani piccoli….sono tanti,tantissimi quindi cortesia…..non diciamo scempiaggini…

    • scene di ordinaria, folle, vita vissuta: a spasso per Salisburgo con maschio lupoide pura razza bastarda nero (che è una aggravante…) e clc femmina, attraversi la piazza e c’è il tipo (palestrato come da manuale) col microcane, fleximunito, naturalmente il flexi non bloccato , ovviamente italiano (sigh) che si fa i c…zi suoi mentre il topino avanza baldanzoso verso i mei due “killer”: noi praticamente impicchiamo i cani, ci fermiamo e visto che il tipo continua a non vederci (e non è una roba semplice da fare eh??) …
      – scusi… il guinzaglio! (strano, non è anziano.. eppure oltre a non vederci nemmeno ci sente… mah)
      -…. SCUSI… IL GUINZAGLIO!!
      Il tipo a quel punto recupera il cagnetto, ti guarda storto perchè hai limitato la libertà di espressione del ciccino di mamma e borbotta –
      – Cos’ha da dire lei sul guinzaglio?
      – Niente (ma intanto mi girano ad elica, e quindi il tono è quello che è…) ma se invece di guardare in giro guardasse dove va il cane oppure tenesse il guinzaglio più corto sarebbe meglio…
      – Embè? Ti crea un problema?
      Cioè… A ME crea un problema??? Mi stai dicendo di farmi i c..zzi miei e di non preoccuparmi di cosa fai tu col tuo cane…??? Ho 65 kg di cani al guinzaglio, tu ne hai 3 e chiedi a ME se mi crea un problema??
      Sì che me lo crea brutto deficiente!! Perchè il tuo cane potrebbe rimanere incastrato tra i denti a uno dei miei…. ecco dove sta il problema…Ma sarò io che sono iperprotettiva… scusa… 🙂

    • Ora immaginatevi una ragazzina che porta al guinzaglio il suo bel cagnolone al parco,e immaginatevi un beagle con uno di quei guinzagli lunghissimi che corro verso di lui e lo attacca. Ma non ce la fa perchè arriva giusto al petto della mia cagnona (mix dogo pit) che si siede mi guarda con un’aria del tipo “ma questo che ca..o fa’?” e le appoggia una zampa sulla schiena mettendo così il cane sdraiato a terra. Ora,per concludere il “simpatico” episodio immaginata la sciuramaria che corre e recupera metri metri di guinzaglio urlando “ommioddio quel cane ti ammazza non avvicinarti a quei caniiii”..che dire,fortuna che la mia bestia-feroce-canekiller-ammazzatutti non farebbe male ad una mosca altrimenti potrei solo immaginare che fine avrebbe potuto fare il cagnetto..e riguardo alla sciuramaria posso solo augurarmi che abbia imparato qualcosa!

  53. Vado in giro con due cani al guinzaglio, uno dei quali di taglia grande (american bulldog, maschio). Quotidanamente incontro etologi da parchetto, addestratori da giardinetti ed educatrici tutte “cuoreammore” pronti ad osservare ogni più impercettibile movimento dei miei cani per sputare sentenze incredibili sulla “pericolosità” e “l’imprevedibilità” di “certe razze”. Ci ho messo tempo e molto, molto impegno, ma ho insegnato ai miei cani a smentire “certa gente”. E poi ci sono anche quelli che, magari per manifesta incapacità, non sarebbero mai ingrado di allevare, gestire o educare un “cane tosto”, ma non lo ammetterebbero mai. E allora sono sempre pronti a dire:”Sì, ma un cane così a me non piace, non lo prenderei mai…..” E giù a criticare determinate tipologie e razze, come nella favola di Esopo “La volpe e l’uva”. Ecco, sono quelli che mi fanno ridere più degli altri, più di tutti! 😀 E mi danno grandi soddisfazioni.

  54. Posso anche accettare quello che la signora Rossi scrive a proposito dei ” cagnoni tosti ” , è un’esperta , come contraddirla , ma una domanda mi sorge spontanea : quanti saranno i proprietari di Molossidi consapevoli , diciamo così , e con cane ” educato ” e quanti gli irresponsabili con cane borchiato e diseducato al seguito ? Perche sbaglierò , ma credo che un Molosside non abituato ad ubbidire , diseducato appunto , possa in un certo modo rappresentare un pericolo . Sbaglio ?

    • tranne qualche punk (se esistono ancora) in giro ce ne sono ben pochi, semplicemente perché è impossibile (fisicamente) andare a passeggio con un molosside che tira o non obbedisce e lo si capisce dal 4-5 mese di vita del cane…quindi se il molosside è ineducato facilmente resterà nel giardino (e anche questi possono essere un pericolo). A me fa molto più paura un cane medio-piccolo che tira al guinzaglio (sintomo di scarsa educazione) di un molosside tenuto da proprietaria piccina

    • Tutti i cani diseducati possono in un certo modo rappresentare un pericolo, soprattutto se sprovvisti di guinzaglio, ma più per altri cani che per le persone. Gli irresponsabili sono sempre degli str… ma questo prescinde dalla razza e dimensione del loro cane, e forse ti stupirà il fatto che sono infinitamente più numerosi i padroni di molossoidi consapevoli di quei 4 tamarri che rovinano la categoria. E che sono (mediamente) molto meno consapevoli i padroni di cani piccoli, in quanto appunto piccoli e questo già sdogana dal dover fare di più.
      Poi se la gente conoscesse anche le semplici regolette base per non provocare i cani (non scappare correndo, non urlare, non fissare il cane negli occhi…) nel 99,5% dei casi il cane non ti si filerebbe. Ma questo è un altro discorso….

    • Perche metti insieme “borchiato” con “diseducato”? Guarda che anche a chi educa i cani possono piacere i collari con borchie. Anzi a me personalmnte piacciono, solo che non li posso prendere perche purtroppo gira ancora gente che se vede un collare borchato bolla subito il cane come “cattivo e non educato”

  55. A me una volta che mi hanno fatto la stessa domanda del titolo del post riferendosi ad uno dei miei Fonnesi tenuto al guinzaglio ho risposto al genio di turno: Lo aiuto a seppellire il cadavere!
    La faccia del tipo la ricorderò per sempre! eheheheh!

  56. Ma beati i proprietari di rott e “brutticagnaccikattivi”. Non lamentarti Valeria…. Io ho la gran “sfiga” di girare con una bianchissima nuvolosissima maremmanona al guinzaglio……che farebbe VOLENTIERI a meno di ” che cariiiiinaaa” e giù di carezze… Ah, cosa pagherebbe lei per essere un brutto rott kattivo da cui girano tutti al largo 🙂

    • Questa l’hanno detta anche a me! Ma io ho un cane di meno di tre kg: “e se ti morde mentre dormi? Puoi rimetterci un occhio sai!”

  57. Valeria, bell’articolo, ma su una cosa un po’ dissento e scusami se te lo dico, il cane puo’ essere pure perfetto, ma puo’ capitare il momento che decida di partire ed allora per una donna e’ piu’ difficile tenerlo, specie se accade all’improvviso, mia moglie non porta piu’ Artu’ (36 kg), da quando eravamo al parco, l’aveva voluto tenere Lei, d’improvviso e’ passato correndo un gatto ed Artu’ in un nano secondo si e’ fiondato, risultato Lei e’ finita a terra e si e’ slogata un polso.

    • Perchè tu l’avresti tenuto? Non esserne così sicuro….Amico 1,85 x 90 kg di muscoli (di quelli che hanno ragione a prescindere…basta guardarli e gli dai ragione) finito lungo e disteso perchè la rott ha visto un’anatra un decimo di secondo prima di lui…

      • Be’ sicuramente un uomo di 80 kg ha più probabilità di tenere un cane rispetto a una donna di 50. Io concordo con Maurizio. Certo, se sei sbilanciato o non ti rendi conto che il cane sta partendo ti tira giù -e m’è successo-, ma in caso contrario lo tieni.

        Se pesa più il cane di te converrete che è assai più complesso. Poi ognuno prenda ciò che può: io un cane da 50 kg che parte al galoppo non riuscirei a tenerlo, ergo non ce l’ho.

      • Silvia proprio perche’ conosco la forza d’Artu’ l’avrei tenuto, so che non posso distrarmi e lo so sulla mia pelle perche’ una volta ero al cellulare quindi disattento e’ partito e quella volta mise a terra me, (voleva tuffarsi in acqua), l’ho tenuto ugualmente, ma ero per terra.

    • Te l’hanno già detto altri, ma lo ribadisco anch’io: se il cane ti parte all’improvviso non lo tieni né se sei donna, né se sei Hulk :-). Ma il fatto è che i cani andrebbero tenuti SEMPRE sott’occhio, anche quando sembra che “non possa succedere niente”. Se ti distrai, è colpa tua…

  58. AHAHAHA fantastico!!!!!mi hai fatto morire dal ridere anche se l’articolo è in realtà molto serio.
    Io portando a spasso il mio bovaro di 55 chili…10 chili più di me…mi sono un po salvata da questi commenti dementi solo perchè un bernese non è un grossocanekattivo ma un belllooopatatonepaciocconeeeee…..
    Le persone mediamente ci si buttavano sopra con mani infilate in ogni dove….e per fortuna che Tobia era veramente un cane teneronepaciocconebuonone e non ha mai neanche tirato fuori la lingua ma io dentro di me ho sempre pensato……ma questa gente non si rende conto di che bocca ha questo cane?senza neanche aprirla tutta ci starebbe dentro la mano intera…ma essendo una montagna di pelo nessuno ci pensa…se fosse un altro cane col cavolo che si avvicinerebbero..

    • stessa riflessione che faccio io andando in giro con la bernesa.
      Siccome hanno il pelo lungo e gli occhi dolci le persone si sentono sicure e si prendono libertà che con altri cani mai si sognerebbero. E non è affatto detto che il bernese sia felice di queste attenzioni.

      Anna, solidarietà per tutti i bernese-muniti, è il nostro destino :p

      • Purtroppp non sono più bernesemunita….adesso houn pastore apuano di quasi 6 mesi e passato il primo periodo in cui era un topettopelosinochecarino adesso la gente inizia giá ad attraversare il marciapiede e a chiedere ma è un lupo? oppure ma è una jena? (certo genio vado ovviamente ingiro con una jena nana al guinzaglio)
        comunque a tutti quei proprietari di minicane che iniziavano a ringhiare a Tobia giá a un chilometro di distanza mentre lui bellamente si sdraiava a terra sperando di poter giocare e che dicevano “attento che questo ti mangia” ho sempre risposto “oggi è fortunato al mio ho giá dato da mangiare”

    • SFOGO:

      “E SE TI SCAPPA E AMMAZZA QUALCUNO?”

      Frase detta da molti passanti quando vedono una donna che passeggia con un cane “tipo pitbull” o un Rott, o un Dogo o altri cani del genere, infamati dalle cronache (come se un Pastore Tedesco da lavoro o un Malinois o uno Snauzer Gigante o magari un Akita Inu fossero cani semplici e innocui), e spesso detta in modo insistente tipo stalker sino a far innervosire donna e cane (così lo stalker ha la “conferma” che il cane è “pericoloso”, magari dopo che ha importunato la donna x mezzo km mettendole anche le mani addosso x bloccarla e gridandole addosso di mettere la museruola al cane quando il cane PRIMA era calmissimo e se ne andava x i fatti suoi con guinzaglio insieme alla padrona o al massimo era reo di aver abbaiato a un altro cane al guinzaglio, cosa che a me è capitata + volte!) da gente che pretende di avete ragione citando leggi ormai inesistenti da oltre 5 anni e che comunque non era loro competenza far applicare aggredendo le persone o vessandole e inseguendole vessandole…

      Sembra che molta gente non capisca che un cane forte può non solo buttare x terra una donna se vuole aggredire qualcuno o anche solo inseguire un piccione ma può anche buttare x terra e trascinare senza sforzo un culturista maschio di 100kg!
      Quindi o si proibiscono TUTTI i cani di + di 15kg oppure si deve piantare di rompere i coglioni a donne e ragazze che portano fuori cani di razze forti ma completamente sotto controllo, anche se si ha la fobia dei cani o se si ha paranoia dovuta alle troppe notizie splatter su cani di certe razze che hanno sbranato gente lette su giornali o viste in TV e scritte dea scribacchini di terz’ordine x vendere quando non trovano notizie migliori!

      SONO STUFA DI STA GENTE!!!!
      IN + SONO BASSA SI STATURA E ANCHE SE HO 30 ANNI JMOLTI ME NE DANNO 15 PERCHè SPNO BASSA X PORTARE FGUORI IL CANE MI VESTO SPORTIVA E NON MI TRUCCO QUINDI FIGURATI, ANCORA PEGGIO: UNA banbina CHE PORTA UN feroce pitbull, VESSAZIONI A MANETTA!! è INTOLLERABILE!

      detesto quando mi insegiuono x costringermi a mettere la museruola quando il mio cane non sta facendo NULLA, ed è gente comune mica vigili, e magari ci sono cani liberi e con flexy in giro attorno! detesto quando insistono e magari mi breancano x un braccio e fanno la paternale e io devo tenere calmo che capisce che mi stanno aggrendendo non solo a parole, ma se ringhia o abbaia è peggio, e guai a prendermi sul serio anche se gli spiego la legge cosa che non sarei tenuta a fare visto che sono solo cazzoni che vogliono rompere le palle agli altri…no loro pensanoi di sapere tutto, anche se dicono cagate e sono capaci di non mollarmi fiuno a che non metto la museruola al cane m,a dopo aver,i pure fatto la paternale, una cosa TERRUBILMEWNTE IRRIRTANTE., ancor + se mi chiamano ragazzina o peggio “bambina”, una parte di me li sbranerebbe!

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