di VALERIA ROSSI – Non avrei voluto scrivere io questo articolo: ma i miei vet-collaboratori latitano e non è pensabile che su un sito di cultura cinofila non venga trattato questo importantissimo argomento.
Non essendo veterinaria, non mi addentrerò nelle parti più scientifiche: mi preme però parlare dei sintomi – perché troppe persone ancora non li riconoscono in tempo – e delle possibili azioni preventive.
1 – Che cos’è la dilatazione/torsione gastrica (Gastric Dilatation-Volvulus)?
Si tratta appunto di una eccessiva ed anomala dilatazione dello stomaco, che può essere accompagnata o seguita da una rotazione dello stomaco intorno al suo asse.
2 – Quali sono le conseguenze?
La torsione, se non trattata tempestivamente, è sempre fatale. Lo stomaco, chiuso da entrambe le estremità, comprime le coste e il diaframma, provocando cianosi, ipossia, insufficienza cardiaca, emorragie interne e provocando la morte del cane nel giro di un paio d’ore (a volte anche meno).
E’ fondamentale intervenire con la massima prontezza, quindi volare letteralmente dal veterinario all’apparire dei primi sintomi.
Non sempre, purtroppo, si riesce a salvare il cane neppure portandolo d’urgenza in ambulatorio: la percentuale di morte va dal 25% al 60%, a seconda della tempestività con cui si è riusciti ad intervenire.
3 – Come può intervenire il veterinario?
Innanzitutto tenterà di decomprimere lo stomaco: se si è intervenuti rapidamente, nell’80% dei casi si riesce a far fuoriuscire il gas accumulato introducendo una sonda. Nel restante 20% dei casi sarà necessaria una laparotomia, tramite la quale si potrà riposizionare lo stomaco.
Dopo l’intervento di emergenza sarà sempre necessaria la gastropessi (vedi sotto) per evitare le recidive.
4 – Se il cane si salva, ci saranno conseguenze sulla sua vita futura?
Generalmente no, il cane torna ad una vita normale.
Bisogna tenere però monitorato il periodo post-operatorio, perché un recente studio inglese sostiene che nel 40% dei casi si possa verificare un’aritmia cardiaca fino a 72 ore dopo il trattamento della torsione.
5 – Quali sono i sintomi?
Bisogna mettersi immediatamente in allarme se il cane fa sforzi di vomito “a vuoto”, senza riuscire ad espellere nulla. Purtroppo questo sintomo viene spesso sottovalutato perché nel cane il vomito è un fenomeno assai frequente e perché spesso, prima di riuscire a rigettare effettivamente qualcosa, l’animale effettua alcuni sforzi a vuoto.
Nel caso della dilatazione/torsione il sintomo aggiuntivo è solitamente la grande agitazione, che normalmente non si verifica nel vomito normale.
Se si aspetta troppo si comincerà a notare il gonfiore dell’addome e il cane comincerà a lamentarsi (la torsione è dolorosissima) e ad ansimare: ma se si arriva a questo punto rimane veramente poco tempo perché poco dopo inizieranno i sintomi cardiocircolatori e il conseguente collasso.
Il mio consiglio è quindi quello di precipitarsi in ambulatorio se il cane effettua sforzi sena produzione di vomito per più di due-tre minuti. Se poi sarà stato un falso allarme… tanto meglio. Ma rischiare la vita del cane per aver aspettato troppo e per essersi voluti sentire “proprio sicuri” (come purtroppo mi è capitato di sentir dire) è una vera follia.
Altri sintomi sono l’estrema letargia e le gengive molto pallide.
6 – C’è un momento preferenziale per l’insorgenza dei sintomi?
Sì: e purtroppo la dilatazione/torsione spesso avviene di sera tardi o in piena notte. Questo è il motivo per cui troppi cani ancora muoiono a causa di questa patologia. Se avete un cane di razza altamente a rischio, sarebbe davvero molto opportuno che dormisse in casa con voi o comunque in un locale monitorato da una telecamera (può andare benissimo un baby-monitor).
7 – Quali sono le cause?
Purtroppo la causa della dilatazione/torsione è ancora sconosciuta.
Sembra esistano diversi fattori concomitanti, quali la morfologia del cane, il tipo di alimentazione, l’eccessiva assunzione di acqua, l’ansia e lo stress, la grande voracità e l’attività fisica subito dopo i pasti: ma nessuno sembra poter spiegare da solo l’insorgenza della patologia. E’ probabile che ci siano anche cause genetiche, vista l’apparente presenza di forme familiari, ma non c’è nulla di certo al 100%.
8 – Quali sono le razze maggiormente a rischio?
Praticamente tutti i cani di taglia grande o gigante, ma specialmente quelli che presentano un torace stretto: le razze più a rischio in assoluto sembrano essere alano e San Bernardo.
L’incidenza è molto alta anche per rottweiler, mastiff e bullmastiff, mastino napoletano, cane corso, pastore maremmano/abruzzese.
Tra le razze di taglia media la patologia sembra colpire soprattutto: weimaraner, pastore tedesco, cane lupo cecoslovacco, dobermann, setter irlandese, shar-pei, basset hound e barbone.
In casi molto più rari si sono avuti fenomeni di dilatazione/torsione anche in cani di piccola taglia.
9 – Qual è l’età maggiormente a rischio?
L’età adulta: solitamente intorno ai 6 anni, anche se non sono purtroppo rari i casi riscontrati in cani più giovani.
10 – Cosa si può fare per prevenirla?
C’è un’unica, vera prevenzione, caldamente consigliabile nelle razze più a rischio: la gastropessi, ovvero l’ancoraggio chirurgico dello stomaco alla parete addominale. L’intervento, un tempo piuttosto invasivo, oggi può essere eseguito in breve tempo in laparoscopia, con due porte di ingresso di 5 mm in addome e una piccola incisione (3-5 cm) sulla parete addominale. La gastropessi può essere effettuata anche durante un intervento di sterilizzazione o castrazione, sottoponendo così il cane ad un’unica anestesia.
Se è consigliata come prevenzione, diventa assolutamente indispensabile nei cani che hanno già avuto un episodio di dilatazione/torsione, perché la percentuale di recidive è altissima (intorno al 70%, con un 80% di prognosi infauste).
Altri accorgimenti preventivi che sembrano poter avere una certa utilità sono:
– Somministrare due o più pasti al giorno, mai uno solo
– Costringere il cane a mangiare più lentamente (esistono ciotole destinate a questo scopo, che però può essere raggiunto anche suddividendo il pasto in più ciotole, o inserendo grosse palle o sassi nella ciotola in modo che il cane debba spostarli per mangiare);
– Utilizzare ciotole rialzate sia per il cibo che per l’acqua
– Utilizzare solo mangime di alta qualità e aggiungere un po’ di cibo morbido (carne tritata, scatolette ecc.) al pasto di crocchette;
– Evitare l’attività fisica intensa dopo i pasti (anche se questa causa, un tempo considerata prevalente, oggi viene considerata discutibile perché manca l’evidenza scientifica (vengono colpiti anche cani tenuti a digiuno completo e/o tenuti in box dopo i pasti, senza possibilità di movimento).
Qui un interessante video sulla GDV: http://www.gregoriovii.com/la-torsione-dello-stomaco-sindrome-gdv.html
Salve il nostro cane oggi ci ha lasciato un pastore tedesco di anni 10 per una torsione allo stomaco, la cosa mi pare alquanto strano perché non mangiava da circa 10 giorni per una patologia riscontrata dal veterinario ( noduli para tiroidei) dove ha subito un intervento senza nessuna ripresa, il giorno dopo viene operato d urgenza per la torsione allo stomaco e da lì non si è mai ripreso non ha superato nemmeno la notte Ci sentiamo distrutti per il semplice fatto che nessuno ha mai dato una diagnosi certa di cosa realmente soffrisse il cane. Ho letto che la torsione dello stomaco avviene per altri motivi non per il digiuno
Scusate…il mio pastore tedesco ci appena lasciati a causa di questa patologia…
Poiché è accaduto subito dopo aver sgranocchiato un osso, di cui aveva solo grattato via cartilagini e residui di carne, desideravo sapere se questa poteva essere la causa…
Cio’ che aggiungerei è che la gastropessi potrebbe essere effettuata in laparoscopia, come viene spiegato qui, ad esempio https://www.facebook.com/notes/clinica-veterinaria-santanna/la-torsione-dello-stomaco-se-la-conosci-non-uccide/1252146778169952
Ciao a tutti, volevo chiedere una precisazione ma è vero che le ciotole alte servono come prevenzione dei disturbi digestivi (e quindi anche della GDV)? avevo letto alcuni pareri contrari..dicono infatti che la ciotola tenuta in alto servirebbe infatti solo nei cani che hanno il megaesofago. Mentre nei cani sani e soprattutto nelle razze brachicefaliche tenere la ciotola in alto favorirebbe l’aerofagia e quindi sfavorirebbe la digestione. Io col mio cucciolone ho tenuto le ciotole in alto fino ai 6-7 mesi per sfavorire atteggiamenti posturali sbagliati poi sono passata a ciotole basse.. ma magari ho sbagliato. grazie.
Al mio pastore tedesco venne una dilatazione gastrica semplicemente dopo aver fatto qualche sorso di acqua fredda. Non bevve quindi troppo, ed eravamo appena tornati da una passeggiata tranquillissima, il suo stomaco era vuoto. Quindi quando lo trovai in dilatazione non me lo aspettavo per niente, e probabilmente anche un brusco sbalzo di temperatura per lo stomaco la provoca. Fortunatamente però fu dilatazione con torsione parziale, in seguito ad un’operazione di riposizionamento e gastropressi, torno a stare bene
Il boxer non è tra le razze a rischio? Ero convinto di averlo letto.
Tanto meglio se non lo fosse, vuol dire che mi sono sempre fatto un sacco di scrupoli senza particolare motivo con la mia…
Purtroppo è a rischio, eccome. Lo sono TUTTI i cani di taglia medio-grande. Non è “il” più a rischio di tutti, ma che non sia a rischio, purtroppo, non è assolutamente vero!
La mia cagnolona di razza terranova ha avuto una torsione a 11 anni, gia molto provata dall’età. non so come sia riuscita a salvarsi e a riprendersi ma l’anestesia per l’operazione non puo farla in queste condizioni. e prima non sapevamo ci fosse questa soluzione preventiva.ora mangia 5 volte al giorno piccole quantita di cibo, beve a gocce e sta meglio. ma quanta paura, quanto dolore…. e la consapevolezza che potra facilmente capitare un altra… ultima….volta….
Ciao Valentina, quanto ti capisco… il mio Gu ha avuto ben 3 dilatazioni prima di eseguire la gastropessi (non siamo dei pazzi, ci tengo a dirlo: alla prima a 6/7 anni, poco dopo l’adozione, al p.s. non ci hanno nemmeno parlato dell’operazione, alla seconda a circa 10 anni la nostra vet ci ha vivamente sconsigliato l’operazione in quanto cane anziano). Quando finalmente lo abbiamo fatto operare abbiamo atteso che si riprendesse dalla dilatazione perchè così i rischi diminuiscono sensibilmente. Non potete farla operare una volta che si è ripresa? Se può servirti, nel caso di Gu pare che la causa fosse l’helicobacter (la cui presenza si può verificare con un controllo delle feci), che è stato debellato con opportuna cura antibiotica. Tutte le teorie sul bere troppo, mangiare troppo e troppo in fretta, l’attività dopo i pasti… con Gu non reggono proprio: è un cane che non si è mai scatenato, men che meno dopo i pasti, ha sempre mangiato due volte al giorno ed è uno che la pappa se la gusta con calma e non ha mai bevuto con foga. Anzi, un veterinario mi ha detto che ultimamente si ritiene che i cani bevano tanto COME CONSEGUENZA della dilatazione/torsione, nel tentativo di ripristinare (se non ricordo male) la giusta pressione. Infine, questo veterinario mi ha detto che è consigliabile non dare crocchette in quanto nello stomaco aumentano notevolmente di volume (anche qui, Gu ha sempre mangiato cibo casalingo cucinato appositamente per lui ).
Purtroppo io ho perso un cane corso con questa patologia, ci siamo accorti in tempo ma purtroppo la nostra Luna non ha superato il post operatorio, che per queste patologie è molto pesante. Ci ha lasciati così, senza parole…..per fortuna ci sono piccoli interventi preventivi, non sapevo esistessero!
Aggiungere, per prevenire, fare barf!
…grazie mille, molto utile!
Ho un PdC, che non è nella lista delle razze a rischio stilata, ma è comunque un cane gigante… ci starò attenta!