domenica 17 Marzo 2024

Ha senso chiedere online consigli sul cane da acquistare/adottare?

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Davide Beltrame
Davide Beltramehttps://www.tipresentoilcane.com
Figlio di Valeria Rossi dalla nascita, creatura mitologica a metà tra uomo e cane, con tratti bestiali dello yeti. Solitamente preferisce esprimersi a rutti, ma ogni tanto scrive su "Ti presento il cane" (di cui è il webmaster, quando e se ne ha voglia). La sua razza preferita è lo staffordshire bull terrier, perché è un cane babbeo che pensa solo a mangiare e a dormire. Esattamente come lui.

di DAVIDE BELTRAME – Prendo spunto da una discussione avvenuta in questi giorni sul gruppo Facebook di “Ti presento il cane”, il cui svolgimento è stato comunque simile ad altre decine viste nel tempo in vari gruppi.
Capita infatti molto spesso che qualcuno chieda consiglio su quale cane potrebbe rispondere maggiormente alle sue esigenze e al suo stile di vita.
Nella domanda in sè non ci sarebbe nulla di male, anzi ben venga chi si informa sulle caratteristiche delle varie razze e non pensa che i cani siano tutti uguali e basti l’ammmore… il problema è che spesso le risposte sono date con pochissima cognizione di causa e questo rende secondo me forum, gruppi & c assolutamente non adatti a questo tipo di consiglio.

Partiamo da un presupposto, spesso è la domanda stessa a essere mal posta: “Ho 40 anni, una moglie e un merlo indiano, che cane dovrei prendere?” non è qualcosa a cui si possa dare una risposta sensata.
Quindi se proprio volete chiedere il parere del “popolo del web”, cercate almeno di dare qualche informazione sul vostro stile di vita, su quanto tempo libero avete a disposizione e sulla tipologia di cane che tendenzialmente pensate sia più affine al vostro carattere: è inutile che speriate vi venga consigliato un Boder Collie se la vostra attività fisica è il divaning competitivo. Anche lasciare totale scelta di consiglio non è comunque una buona idea: cercate di restringere un minimo il campo per non trovarvi consigliate 618 razze diverse, di cui parte introvabili e parte inesistenti.
Insomma, un post tipo “Ho 40 anni, una moglie che non vorrebbe pulire peli tutti i giorni, un merlo indiano che ogni tanto vola per casa e quindi non vorrei diventasse pappa per il cane, lavoro 6 ore al giorno ma posso tornare a casa a pausa pranzo, nel weekend facciamo escursioni in montagna però mi piace rilassarmi la sera in famiglia, che cane mi consigliereste?” ha maggiori probabilità di successo e consigli sensati rispetto all’esempio precedente, quantomeno restringe un minimo il campo.
Sforzatevi un minimo di fornire informazioni utili anche se qualcuna è un po’ personale… l’FBI non leggerà il vostro post in cerca di dettagli sulla vostra vita privata.
Forse…

PERO’, anche quando la domanda è posta bene, e anche quando magari il dubbio dell’autore è ridotto a poche razze, la discussione raramente è utile, e da qui le mie perplessità sul fatto che sia una buona idea chiedere consiglio.
Perchè se vi risponderanno in 100, avrete probabilmente almeno 91 risposte diverse, basate nella maggior parte dei casi su esperienze soggettive e sul fatto che ovviamente ognuno ritenga che la razza migliore del globo sia quella che piace a lui.
Roba che a richieste tipo “Vorrei un cagnolino non troppo grande, cosa mi consigliate?” capita di leggere “Io ho un Alano è dolcissimo”, “Io ho un Irish Wolfhound ed è meraviglioso”, “Io ho un Orso Polare XXL e mi trovo splendidamente”.
Per carità, è chiaro che ognuno di noi sia particolarmente affezionato a una tipologia di cane (altrimenti non lo avremmo preso, no?) ma non possiamo pretendere che il cane adatto per noi sia adatto a tutti, quindi magari conteniamoci dal consigliarlo sempre, dovunque e comunque.
Soprattutto, e qui mi riaggancio al punto precedente, se nella domanda non c’è nessuna informazione, CHIEDETE QUALCHE DETTAGLIO IN PIU’.
A me cascano le braccia a veder piovere consigli categorici a chi non ha detto nulla di sè. Un cane è un grosso impegno, una scelta consapevole è fondamentale per non cacciarsi in convivenze difficili con piccoli e grandi guai, quindi perchè consigliare a capocchia? Se non avete voglia di chiedee informazioni per dare un consiglio mirato, piuttosto passate oltre, che di discussioni dove commentare è pieno il web.
Peraltro, spesso il consiglio è proprio solo il nome della razza. Senza nessuna info, senza nessun elenco di pro e contro. “Prendi un Bassotto”, “Cocker”, “Australian Shepherd”. Sembra una lista della spesa più che una discussione.
E’ vero che poi una persona può approfondire autonomamente cercando informazioni sulla razza che gli viene consigliata, però magari nun je fa schifo ricevere almeno qualche informazione di massima, giusto per farsi un’idea. Del resto se avesse voluto solo un elenco di razze gli bastava qualsiasi enciclopedia del cane, e anzi almeno lì una breve descrizione la trovava. Oltretutto basarsi solo sul proprio cane può falsare molto la prospettiva, perchè magari abbiamo un soggetto un po’ atipico e quindi descriviamo in realtà com’è “lui” e non com’è solitamente la razza.

Ci sarà sempre poi l’immancabile VAI IN CANILE, accompagnato spesso da frasi smielose e pericolose tipo “fatti scegliere”, o da luoghi comuni tipo “ti si affeziona di più”.
Partiamo da un presupposto: nulla contro l’adozione, anzi, ben venga ed è giusto considerarla tra le opzioni. Però, ha senso consigliarlo a qualcuno che non ha ancora le idee chiare, ha meno senso un commento del genere quando la domanda è “Dopo 62 mesi di valutazione ho ridotto la scelta a queste due possibili razze, quale mi consigliate?”.
Perchè in quel caso il consiglio è fuori tema, è un’opzione che probabilmente è già stata valutata.
Ormai spesso sembra che il cane di allevamento sia una scelta “lecita” solo se hai specifiche necessità e se lavorerai col cane… e a mio avviso non è così (ma ne parlerò in un altro articolo), però nulla contro il consiglio in sè… se dato nelle discussioni appropriate, e ovviamente con cognizione di causa.
Perchè infarcire il consiglio di frasi smilelose non serve a nulla, e il “fatti scegliere” è un pessimo presupposto che ha portato spesso a convivenze con piccoli e grandi problemi.
Anche qui, un minimo di trasparenza su pro e contro, e sottolineare comunque l’importanza di affidarsi a canili, associazioni & c seri, male non farebbe, perchè spesso si dà per assunto che mentre per il cane di razza dovrai scegliere un buon allevamento, per l’adozione ti basta andare al canile più vicino: non è così, anche in questo ambito c’è chi lavora bene e chi lavora male.
Ripeto e sottolineo, non trovo errato il consiglio di considerare l’adozione, lo trovo errato quando la persona che ha posto la domanda ha già valutato quella possibilità, e lo trovo errato se è un consiglio basato più sulle buone intenzioni e sul “eh ma il cane di razza è snob, gli allevatori vendono vite” e via dicendo. Se è un consiglio dato consapevolmente e nelle discussioni opportune, STRA ben venga.

Concludo per non tirarla per le lunghe: è davvero raro che una discussione di questo tipo porti idee utili a chi ha posto la domanda, perchè si ricevono troppi consigli diversi e spesso basati su una singola esperienza soggettiva. Peraltro in tanti casi in realtà più che una richiesta di consigli si tratta di una richiesta di conferme: in realtà chi pone la domanda ha “già deciso”, solo che vuole vedere la sua decisione avvalorata dalle risposte di altre persone: infatti è tutt’altro che raro vedere che magari alla fine chi ha chiesto prenda un cane che non era stato minimamente menzionato, o addirittura che gli era stato fortemente sconsigliato.
Insomma, se volete un consiglio, prima cosa date più informazioni possibile, seconda cosa non vi incavolate se i consigli sono diversi da quelli che vi aspettavate. Altrimenti evitate di chiedere, oppure valutate magari di chiedere pochi pareri a qualcuno che ritenete competente piuttosto che domandare a una marea di sconosciuti.
Se invece il consiglio siete quelli che lo danno… cercate di non prendere la cosa alla leggera, perchè se qualcuno per darvi retta si trovasse poi un cane totalmente inadatto al suo stile di vita sarebbe pure un po’ colpa vostra.
Se non pensate di poter dare un consiglio costruttivo o almeno un pochino imparziale, passate oltre, che tanto Zuckenberg non vi paga se commentate di più!

 

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1 commento

  1. condivido in toto Davide, soprattutto sul fatto che chi chiede ha, in molti casi, già deciso.
    Sconsiglia vivamente ad un amico di prendere il Border, conoscendo il suo stile di vita e quello della sua famiglia, ma non mi diede retta. I problemi ci sono stati, come previsto, ed erano legati solo ed esclusivamente allo stile di vita della famiglia, non al carattere del cane.
    figuriamoci l’effetto che può avere un buon consiglio avuto via fb

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