giovedì 28 Marzo 2024

Quando ti chiedi “chi te lo fa fare”…

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chitelo1di ROBERTA GENTILE – In questi momenti ti chiedi chi te lo fa fare.
Come ti è venuto in mente di metterti a fare stalli per poi stare così male quando un cane se ne va.
Non succede sempre, sennò sarebbe da ricovero.
Con i cuccioli non succede quasi mai, per esempio. Sarà perché son piccini bellini carini ma ancora un po’ tutti uguali, un po’ tutti morsetti e assalti e capriole; sarà perché dopo un po’ cucinare riso carne e carote (e l’olio! non scordare l’olio!) diventa un po’ una scocciatura; sarà perché raccogliere traversine zuppe di pipì alla lunga perde il suo fascino; sarà perché i cuccioli sono anime candide che vogliono bene a tutti dopo 5 minuti  e sai che appena arrivati nella loro nuova casa troveranno una cuccia e i giochini e la pappa e staranno bene.
Quindi, insomma, coi cuccioli non succede. Quasi mai.
Non succede se la mastina spagnola più bella e buona del mondo decide che non vuole stare in macchina senza di te, e visto che tu sei poco lontana ti vede e vuole proprio raggiungerti e quindi si mangia il cruscotto.
Non succede se uno spinoncino ti mastica il cavetto dell’Iphone e il cavo dell’hard disk.
Non succede se un levriero cerca di assaggiare il tuo gatto.
Però a volte succede. A volte arriva una cosina spaventata dal mondo, e arriva da te perché è stata operata al cuore e dovrebbe restare una settimana. La settimana passa e lei non esce mai dalla stanza dove le hai sistemato la cuccia e le ciotole e la traversina. Lei sta lì, raggomitolata nella sua cuccia.
Tu vai da lei per controllare la ferita e darle una pulita, le parli piano e ti siedi per un po’ vicino a lei, per terra. Lei sta ferma ferma, si lascia toccare e quando la lasci le vedi il sollievo negli occhi per essere sopravvissuta anche stavolta.
Poi, dopo qualche giorno, si decide che la ferita va bene e può cominciare a fare due passi fuori… e provate voi a mettere la pettorina a un cane sdraiato che si lascia andare a peso morto!

chitelo2I primi passeggi al guinzaglio (che paura, il mondo!), poi la macchina, poi un’area cani!
Finalmente! Niente guinzaglio! E piano piano, ma davvero tanto piano, la piccola esce sempre più spesso dalla sua stanza, si affaccia nella stanza dove siete voi e scappa via, poi resta un pochino, poi sempre di più.
Poi un giorno che torni a casa la trovi che ti fa una danza della felicità meglio di quelle di Snoopy, tutta agitata e uggiolante e guaiolante e ti sorride, ti sorride proprio!
Arriccia il labbro e fa vedere i denti e fa un muso buffissimo e tu ridi e le chiedi se questo vuol dire che siete diventate un po’ amiche e lei starnutisce e tu ti chiedi se puoi considerarlo un sì.

chitelo3E dopo un mese e mezzo, un mese e mezzo in cui sei ancora l’unica persona a cui si avvicina, a cui appoggia il muso sulla spalla, con cui chiacchiera a uggiolii… dopo un mese e mezzo ti dicono che tra due giorni va a casa e a te si spezza un pezzettino di cuore.
Perché lei starà bene, lo so che starà bene, e sono solo egoista a pensare che non sentirò più il suo “tum-tum-tum” della coda che sbatte sul letto mentre le parlo e lei mi aspetta per uscire (mai sentito un cane scodinzolare così rumorosamente), e non avrò più la sua performance di dog dance lungo il corridoio all’ora della pappa, e nemmeno farà le sue corse pazze al parco per venire a controllare dove sono-ci sono-tutto bene? prima di ripartire.
Non ce l’avrò più accanto, appoggiata alla gamba a russare mentre scrivo queste parole su uno schermo che non vedo più molto bene.
Ecco, questa volta è successo.
A volte succede così.
Che ti innamori e la devi lasciar andare.
Ma rifaresti tutto lo stesso, perché hai imparato così tanto da lei e dal suo cuore spaventato e coraggioso.

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15 Commenti

  1. faccio gli stalli a “tempo determinato” o mi affeziono troppo.
    Non faccio adozioni perchè poi non dormo per una settimana con il dubbio, l’ansia dell’aver sbagliato.

  2. Sono strafelice!!!!! Ieri facendo la pasta per i clienti piangevo pensando a questa cagnolina, a te, a come vi sareste sentite male lontana l`una dall`altra…non mi dispiace di aver pianto invano se poi la storia e` finita cosi` meravigliosamente!!! Foto foto foto…ti prego!!!!

  3. …Io mi sono sentita così dopo uno stallo di una settimana.. Mi rendo conto che è eccessivo! Dormivo in salotto per stare vicino a questo canuccio così carino e simpatico, perché non volevo che piangesse fuori dalla mia porta (sbagliato lo so). Andava d’accordo con il mio e la sera giocavano sempre.. quando ci mettevamo sul divano si sdraiava sulla schiena e si muoveva verso di me tipo vermetto!
    Alla fine ha trovato una bellissima famiglia e io ho continuato a guardare le sue foto e i video per parecchi giorni! Il fatto che il mio cane sia stato uno stallo finito in adozione la dice lunga 🙂

  4. Dunque, l’epilogo. Queste righe le avevo buttate giù sabato notte, dopo aver saputo che la persona che era venuta a vederla, una volta avuto il responso della visita di controllo a un mese dall’operazione, e sentito il parere del suo veterinario (la piccoletta ha anche la filaria, anche se a livelli molto bassi), aveva deciso di prenderla. Ovviamente mi era già balenata l’idea di tenerla, era impossibile non pensarci, però ho già due cani, faccio la dog sitter e già così a volte quando vado in giro sembro una punkabbestia, poi mi chiedevo se avrei potuto dare le giuste attenzioni a tutti e tre singolarmente senza trascurarli, poi ah beh sì, c’è la questione economica, insomma tutta una serie di problemi e questioni pratiche che mi facevano dire che no, era impossibile, proprio non ce l’avrei fatta. Sono anche andata a comprarle un pupazzetto da tenere in questi giorni e da farle portar via quando sarebbe andata. E poi no, non ce l’ho fatta proprio a farla andar via, in parte per le cose di cui parla Rita, e in parte perché la amo. Quindi resta con me, e avete tutti pianto per niente 😉 (però se può consolarvi non sarà mai quanto ho pianto io mentre scrivevo questo pezzo, e prima, e dopo)

    • Sono cosi` felice pre voi due!!!!
      con nessun altro la piccola potrebbe stare megli che con te, ne sono sicura!!! Non fa niente se abbiamo pianto come vitelli, ora piangiamo di gioia!

    • AHAHAHAH che bello il lieto fine!!!!!!

      Io a fare gli stalli non sono proprio capace. Ho preso una “cana” in stallo l’anno scorso… doveva rimanere un mese, poi andare nella nuova casa degli adottanti… solo che questi… non erano prontissimi ad una cagna come lei (CLC di 3 anni che fa le facce da santa e poi invece è furrrrbaaaaa)…

      A quel punto c’era da decidere se rimetterla nel sito del rescue e aspettare che qualcun’altro si facesse avanti (a distanza di chissà quanti giorni, settimane, mesi) o…

      o andare a comprare la seconda brandina 😀 (poi regalo di mia sorella alla nuova arrivata)!…

      Il mio compagno continua a rinfacciarmi la cosa, sarò sincera. Ma siccome lo fa mentre Kira se lo pomicia e lui la coccola, non credo che se la sia presa poi tanto XD…

    • Lo so…è passato più di un’ anno da quando è stato scritto l’articolo,ma l’ho letto solo adesso e non potevo non commentare!
      Oddddiiiooo-meno-male-che-l’ha-tenutaaaaaa!!! =D Leggendo l’articolo piangevo come una scema,pensandomi al Suo posto,e a come ci si può sentire..Sono davvero felice per voi =D

  5. Far piangere la gente di prima mattina non va bene… ma nemmeno nel secondo pomeriggio va bene!!! 🙁
    Capisco i patti e le aspettative dell’adottante ma per una cagnina così provata e che finalmente, dopo tanti affanni, ha scoperto un porto sicuro, non sarà un nuovo trauma trovarsi in un ambiente sconosciuto e soprattutto senza di té?

  6. Sei brava..io non sono adatta a fare stalli di sicuro, non credo che la lascerei mai piu` andare anche nella famiglia migliore del mondo, anche se vedessi nella sfera di cristallo che sara` la cagnina piu` felice sulla faccia della terra. Sei davvero brava tu.

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