di FABIANA ROSA – PREMESSONA: le premessone da fare qui sono tante, prima tra tutti la personale consapevolezza che questo articolo riceverà plausi da categorie con cui di solito non amo particolarmente interfacciarmi per ovvi motivi, e minacce di morte, bombe carta, antrace nella cassetta della posta dalla categoria che in linea teorica, almeno per solidarietà io “dovrei” difendere.
Attendo quindi con i pop corn in mano le seguenti situazioni (sperando che la dichiarazione anticipata ne argini il fenomeno – speranza che l’amica Valeria Rossi non ha tardato a definire “pia illusione”, ma tant’è):
• Allevatori e/o educatori e/o addestratori e/o cinofili di vario grado e preparazione, dal livello “tubero” al livello “Mission Impossible” che dichiarano che i volontari sono tutti una merda perché non capiscono un cazzo (e altre locuzioni simili da “non sono preparati” a “non fanno il bene degli animali”, in fondo sparare a caso su una categoria che non è la propria ma che orbita intorno allo stesso mondo è sempre un piacere);
• Adottanti o wannabe adottanti che hanno incontrato volontari di merda e che quindi dichiarano che i volontari sono tutti una merda. In questo caso si tratterà di commenti che iniziano tutti con infatti a me… e terminano con:
◦ mi avevano detto che era un chiwawa e invece era un Mammuth Dei Pirenei;
◦ il cane doveva essere sano invece – inserire qui qualcosa a caso da aveva i peli nel culo a mi è arrivato senza testa fino a mi hanno mandato un macaco;
◦ mi avevano detto che aveva i vaccini e i documenti e invece era un immigrato clandestino;
◦ mi avevano detto che era sterilizzata e invece mi ha fatto seimila cuccioli dopo una settimana;
◦ mi avevano detto che era buono e invece si è mangiato il tavolo, la cavia peruviana, i gatti dei vicini, nonno Gaetano e il postino;
◦ volevo il cane Protz e invece non me l’hanno dato;
◦ volevo un cane e invece non mi hanno fatto neanche vedere quelli che c’erano;
◦ mi avevano detto che aveva sei mesi e invece aveva 15 anni oppure la progeria;
◦ varie ed eventuali fino a deliri psichiatrici di vario livello.
• Adottanti di Merda a cui è stato rifiutato un cane/gatto e che quindi dichiarano che i volontari sono tutti una merda. Commenti che vanno da me lo volevano far sterilizzare, ‘sti stronzi contro natura! Fino a io c’ho sempre avuto cani, che cazzo ne sanno loro di come si trattano (poi magari vai a vedere e hanno le denunce per maltrattamento che li rincorrono in vespa), comprendendo ovviamente tutte le varie sfumature intermedie.
• Volontari (di merda o non di merda) che sentendosi chiamati in causa percepiscono il dovere civico di commentare elencandoci per nome tutti i trecento gatti e/o cani e/o rifugi di cui loro (mica come i volontari di merda) si occupano (o fanno finta di occuparsi, a seconda) e ci descrivono per filo e per segno tutti i chili di sterco che spalano in canile per discostarsi dalla categoria in esame e autodichiararsi “Nondimerda”. E quindi inseriamo qui i vari non è vero perché IO mi faccio il culo, IO ho fatto adottare tremilaseicentoottanta cani in un mese, IO raccolgo la merda ogni sabato in canile, IO c’ho l’Associazione, IO IO IO IO IO. Per pietà, mi annoio già a scriverlo: non glie ne frega una cippa a nessuno. Sì, voi siete dei fantastici e no, non sto a parla’ de te (così la chiudiamo).
• Passanti di vario ed inutile livello che non hanno un cazzo a che vedere coi cani, coi gatti, coi volontari, ma che hanno sentito dire da qualcuno che i volontari sono tutti di merda, e quindi in fondo si sentono anche un po’ obbligati a dire la loro e a dare conferma. Grazie della partecipazione, ci serviva proprio.
• Commenti di risate e faccine, da ahahah fino a un numero imprecisato di emoticons seguite da punti esclamativi.
Detto questo, confido – in maniera probabilmente del tutto ingenua ed insensata – nel buon senso dei lettori e nella loro capacità di cogliere l’ironia ma anche l’amarezza di una persona che (come tante altre, non mi sogno manco lontanamente di pensare di essere l’unica) da una parte fa quello che può e che riesce, e dall’altra guarda da dentro un mondo difficile e percorso da una grande varietà umana; con delle grandissime pecche e degli erroroni giganteschi, ma anche pieno di persone che non hanno solo un grande cuore ma anche una grande testa.
E quindi, a grande richiesta e come promesso per par condicio, vi presento…
Il vero standard del Volontario Di Merda
Essendo il volontariato animalista un’enorme macrocategoria, è necessario fare delle precisazioni iniziali per far comprendere di chi esattamente stiamo parlando. Nel volontariato animalista sono comprese una serie di sottoclassi che si raccolgono sotto l’unica icona del “per gli animali”, e quindi sono presenti:
• I canari da canile e i gattari da colonia
• I raccattatori, stallatori e trasportatori di cani e gatti
• I filoesotici (conigli, criceti, ricci, volatili di qualsiasi tipo, cincillà, pitoni, iguana, tigri della siberia, varie ed eventuali)
• Gli Zii Tobia (con fattorie e/o oasi per maiali, mucche, asini, galline, ecc)
• Gli attivisti da manifestazione
• Gli associazionisti (attivi sul territorio, quelli che distribuiscono fondi e materiali e quelli che fanno un non ben specificato altro)
• vari e non meglio specificati personaggi che non si capisce bene cosa facciano ma stanno sempre in mezzo e sono conosciuti da tutte e tutti.
Come già specificato per gli adottanti, anche qui NON considereremo i truffatori ed i delinquenti: quelli che raccolgono fondi per cani inesistenti o deceduti, quelli che si fanno le associazioni con venti prestanome per avere fondi del comune su adozioni fittizie, i grandi truffatori da spostamenti di cani in massa da un canile all’altro, gente che non è che ci mangi (che mi può anche star bene, concettualmente: non è mica un reato lavorare con gli animali, anzi), ma che ci lucra vergognosamente, ruba e truffa.
Questi sono personaggi che andrebbero indagati a livello giudiziario legale e puniti secondo legge, questi non hanno nulla a che vedere con gli attrezzi che oggi prenderemo in considerazione, ovvero quegli elementi che fanno il possibile e sfortunatamente con tantissime buone intenzioni, ma con risultati a volte improbabili, a volte ridicoli, altre volte al limite del trattamento sanitario obbligatorio.
Si definisce Volontario di Merda colui che appartiene ad una o più categorie (ho persino un paio di elementi in mente che le raccolgono quasi tutte)… che troverete domani, nella seconda parte.
.. mai me lo sarei aspettato un contenuto così… sono quasi nuova del mondo canino ( cane avuto nel secolo scorso e ora ripreso uno spinoncino da ieri !! e trovo questo esilarante articolo .. bene, il mondo è sempre molto vario e prenderne i difetti con filosofia è meglio ! la varietà in questo particolare ambito la ignoravo.. grazie all’autrice per le verità e il divertimento !
Vado per la seconda parte !
Mi sembra che manchi una tipologia, l’adottante non di merda che avendo trovato una volontaria non di merda è riuscito a fare un’adozione non di merda di un cane ovviamente non di merda.. Forse non ci si aspetta che intervengano nella discussione?
Non in questa, però scommetto che se mandi la tua storia a Valeria lei ce la pubblica.
Ok grazie, l’idea mi piace molto, ci provo
freeeeeeemo.
ma questo è sleale! uno si gusta indicibilmente tutta la premessona (scrittadadio, se posso permettermi) e poi…bisogna aspettare domani!?! Ti ritengo direttamente responsabile della mia prossima notte insonne. 😉