Anche gli istruttori K9 Cross Training vogliono dare il loro contributo in questi giorni di crisi nazionale, dando alcuni consigli su come poter proporre al proprio cane delle attività che impegnino corpo e mente e che possano essere svolte all’interno delle mura domestiche. Proseguiamo con ordine e partiamo dalle fondamentali premesse:
sono giorni difficili per l’italia e per il mondo. Stiamo assistendo a uno scenario surreale, una situazione che potrebbe dar vita a uno splendido film apocalittico ma che perde ogni genere di fascino calata nel reale. Quando tutte le nostre abitudini, certezze e stili di vita vengono stravolti in poco tempo e ci troviamo a dover riscrivere giorno dopo giorno il nostro modo di vedere, vivere e valorizzare la nostra vita.
Uno dei tanti argomenti che dobbiamo gestire in modo nuovo e non sempre semplice da riscrivere è la gestione dei nostri cani in un periodo di reclusione forzata o consigliata. Sappiamo bene che durante una crisi così estesa e profonda è necessario dare delle priorità agli argomenti da trattare ed esistono aspetti sociali, sanitari ed economici dall’impatto devastante sulla vita di tutti noi.
Non è nostro intento entrare in tale discussione, lasciamo gli altri aspetti agli esperti del caso. Noi parliamo di cani perchè è il nostro settore di appartenenza e di competenza, ma anche perché li consideriamo come parte integrante e fondamentale della nostra vita e sfera affettiva.
Entriamo nel vivo del discorso: i nostri cani non possono comprendere il motivo che ci spinge a stravolgere radicalmente lo splendido ripetersi di abitudini che tanto amano. Quella routine conosciuta, affidabile e affinata nei mesi che ci permette di soddisfare le nostre e le loro esigenze portandoci a divertirci e vivere una splendida vita insieme.
Per questo motivo è fondamentale trovare delle attività alternative da proporre ai nostri cani per riuscire a impegnare fisico e mente durante la giornata.
Come spesso diciamo, la noia è un nemico difficile da sconfiggere. Più il nostro cane è abituato a una vita attiva e piena di stimoli e maggiori saranno le difficoltà che si troverà a dover gestire in questa nuova vita sedentaria e casalinga. Potremmo mettere i cani sportivi in cima alla lista; la mancanza di allenamenti, lezioni e uscite quotidiane può costituire una fonte di stress notevole per cani abituati e spinti a dare quotidianamente il massimo. Per questo motivo vorremmo lanciare, in completa sintonia con lo slogan lanciato dal governo in questi giorni #iorestoincasa uno slogan cinofilo che potrebbe aiutarci a superare questo difficile momento: #noicialleniamoincasa.
E’ possibile, credeteci, anche con poco spazio e senza dover acquistare attrezzatura specifica. Ora vi spieghiamo come!
Innanzitutto dobbiamo individuare la stanza giusta per poterci allenare, le regole di sicurezza sono oggi più che mai fondamentali! In un periodo in cui può essere difficile trovare un veterinario aperto la prudenza è da mettere al primo posto. Cerchiamo una stanza con pochi mobili, o in alternativa che possa essere liberata con facilità. Non ci serve molto spazio ma è fondamentale avere qualche metro quadrato di pavimento libero confinante con pochi mobili che non presentino pericolo in caso di urti accidentali.
Ora dobbiamo porre l’attenzione sul tipo di pavimentazione che abbiamo in casa. E’ fondamentale che il cane non scivoli! Per questo vi consigliamo di usare un tappeto su cui andare a svolgere gli esercizi (lo laveremo ad emergenza terminata!). Se volete essere più tecnici, e siete fortunati ad averli in casa, potete anche utilizzare i tappetini ad incastro o da yoga in gomma espansa utilizzati in palestra.
Siamo a buon punto! Per creare una vera e propria palestra ci serve solo dell’attrezzatura da poter utilizzare in modo sicuro ma proficuo. Normalmente consigliamo l’impiego di attrezzatura progettata specificamente per utilizzo cinofilo, ma il senso di questo articolo è quello di permettere a tutti di iniziare con semplicità ad eseguire qualche esercizio stando in casa. Motivo per il quale vi consigliamo di adattare allo scopo alcuni oggetti che avete a disposizione.
Cosa ci serve per iniziare?
Due pedane rialzate, stabili, con una dimensione sufficiente a permettere al tuo cane di appoggiare le zampe sulla superficie senza troppo sforzo. Possono adattarsi allo scopo delle risme di carta, un libro sufficientemente spesso come ad esempio un dizionario, un rialzo per bambini o una cassetta di legno per vino. Tenete in considerazione la dimensione e il peso del vostro cane nonché la scivolosità del materiale con cui è realizzato l’oggetto prescelto, che non deve essere eccessiva.
Procurati anche una pedana, sempre stabile e rialzata, ma più grande come dimensione. Per intenderci il tuo cane deve poterci stare seduto. Una cassetta della frutta, un tavolino basso o in casi estremi un cassetto capovolto possono essere delle soluzioni ideali. Ora che abbiamo tutto il necessario ti possiamo spiegare 3 facili esercizi che potrai proporre al tuo cane.
ESERCIZIO 1
Nome: Stand 3 stazioni
Attrezzatura: Due pedane rialzate di piccole dimensioni (libri) Esecuzione: Appoggia i due rialzi nel centro del tappeto a una distanza corrispondente alla misura tra le zampe anteriori e posteriori del cane. L’esercizio inizia con il cane che dovrà salire con le zampe anteriori sulla pedana mantenendo la posizione per alcuni secondi.
In questo modo, con gli arti anteriori rialzati, il cane sarà sbilanciato all’indietro.
La difficoltà dello sbilanciamento dipende dall’altezza del rialzo e dalla taglia del cane. Dopo pochi secondi di pausa, sempre diversi ad ogni ripetizione, chiedi al cane di avanzare. Dovrà salire con tutte le zampe, a due a due, sui due rialzi posizionati in precedenza. In questa fase il cane sarà stabile ma dovrà tenere tutte e 4 le zampe sollevate da terra. Aspetta sempre qualche secondo durante il quale il cane dovrà rimanere immobile e poi lascia avanzare il cane permettendogli di mantenere le zampe posteriori sul secondo supporto e scendere con le anteriori sul pavimento. In questo modo sarà sbilanciato in avanti. Pochi secondi di pausa e poi sgancia il cane con molta calma. Solo quando sarà con tutte e quattro le zampe a terra potrai premiare facendolo giocare con il suo gioco preferito. Dopo un lavoro preciso e lento permettiamo al cane di sfogare le energie con una sessione liberatoria di gioco.
ESERCIZIO 2
Nome: Tuck sit con entrambe le zampe
Attrezzatura: Una grande pedana stabile (cassetta della frutta) Esecuzione: L’esercizio inizia come il precedente, il cane è seduto a circa un metro dalla nostra cassetta della frutta capovolta. Il gioco è semplice: l’obiettivo è quello di far sedere il cane con tutto il corpo raccolto sul nostro ripiano rialzato. Il difficile è riuscire a farlo in due modi differenti, tenendo le zampe anteriori o le zampe posteriori ferme. Ogni ripetizione deve essere fatta tenendo ferme le une o le altre. Questo esercizio, fisico e mentale, serve per il cane e per il proprietario. Per ottenere un perfetto seduto, bilanciato e centrato sulla cassetta, è necessario osservare e conoscere bene il proprio cane per permettergli di partire dalla posizione corretta. Quale può essere questa posizione? Ovviamente dovrai prima far salire il cane con le zampe che dovrà tenere ferme sul rialzo (anteriori o posteriori) e poi starà a lui imparare a muovere il proprio corpo per raccogliersi in un seduto da manuale, raccogliendo il posteriore sotto di sé nel caso di anteriori fermi o sbilanciandosi all’indietro per richiamare gli anteriori sulla pedana rialzata nel caso di posteriori fermi . La presenza del dislivello complica ulteriormente le cose. Provare per credere.
ESERCIZIO 3
Nome: Folding
Attrezzatura: Tappeto (il tuo tappeto di casa)
Esecuzione: Nell’ultimo esercizio non serve nessuna attrezzatura aggiuntiva, solo il tappeto di cui abbiamo parlato prima.
Per prima cosa chiedi al tuo cane di mettersi a terra. Non un “terra” qualsiasi ma ci serve una posizione simmetrica e bilanciata.
Ottenuta la posizione necessaria alla partenza (“terra” a sfinge per intenderci) dovrai fare alzare il cane mantenendo tutte e 4 le zampe ferme. E’ un movimento di estensione che il cane deve compiere per alzarsi da terra. Non è detto però che tutti i cani sappiano farlo. Se riuscite a farlo con il cane che si solleva potete provare anche in senso inverso, dalla posizione “in piedi” verso il “terra”.
Provaci, osserva con attenzione il suo movimento e cerca di capire se eventuali movimenti delle zampe sono dovuti a mancanza di equilibrio, agitazione o carenza comunicativa all’interno del binomio.
Quando avrai risposto a questo quesito avrai capito quale e quanto lavoro vi aspetta. Fortunatamente in questo periodo il tempo non ci manca! Sfruttiamolo bene, usiamolo anche per i nostri cani esercitandoci e divertendoci con loro grazie al K9 Cross Training. Abbiamo proposto alcuni esercizi molto semplici, che potremmo definire ad ampio spettro, da questi è possibile sviluppare un percorso articolato e personale con difficoltà e tecniche crescenti ma non è l’intento di questo articolo.
Con poco possiamo divertirci, siamo noi a fare la differenza mettendo contenuti in quello che facciamo.
Buon allenamento a tutti!
Facile, se lo fai con un border collie, un cane da pastore o un’altra razza “docile e collaborativa” come ad esempio può essere il golden nella foto…..ma…..quando hai un cane da caccia col predatorio a mille, che se gli chiedi di salire sulla pedana ti guarda col fumetto “perché lo dovrei fare? Mica c’è un coniglio lì…..”, che fai? 🙂
Faccio i miei migliori complimenti. Bravi e bravo