venerdì 19 Aprile 2024

Striscia il Cesar Millan

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

strisciamillan2di VALERIA ROSSI – Va bene, va bene: commento il servizio di Striscia la Notizia di ieri sera.
Non ne avevo la minima intenzione, ma siccome me lo chiedete in tanti, ecco qua: è stato il tipico servizio “alla Striscia”, ovvero un assalto all’arma bianca mostrando solo il peggio del peggio, chiamando Millan “addestratore” (e addirittura “educatore!”… a qualcuno sarà venuta la bava alla bocca),  quando lui ha sempre ripetuto in tutte le salse possibili di NON essere un addestratore (e infatti non addestra proprio niente e nessuno: fa recuperi comportamentali. Male, ma è questo che fa) e mostrando solo immagini che lo dipingono come un maltrattatore (cosa che indubbiamente è), senza però spiegare neppure che – almeno in alcuni dei casi mostrati – le sue reazioni erano dovute al fatto che il cane stesse cercando di mangiargli la faccia: è il caso, per esempio, di quella specie di husky o di malamute (sembra un husky, ma è alto come un malamute, quindi presumo sia un incrocio tra i due) che ci hanno mostrato solo nel momento in cui Millan lo impicca, senza mostrare la parte precedente in cui il cane gli si avventava contro.

strisciamillan3Sciocchezzuole, per carità: però non mi piace a priori questo modo di fare televisione, spalando merda random senza neppure tentare un’analisi critica che comprenda anche l’altra campana (e senza informarsi magari un attimo neanche sul condizionamento operante, visto che Stoppa parla di “rinforzi negativi” quando intende riferirsi alle punizioni positive. Mi piacerebbe sapere CHI gli ha riferito questo termine, che di sicuro non si è inventato da solo: complimenti alla competenza del suggeritore, presumibilmente cinofilo!).
Dicono che hanno cercato di contattare Millan e che lui non ha risposto: mah. Non mi pare uno che si sottrae al confronto, tant’è che si è appena fatto massacrare da un notissimo conduttore americano (di cui ora non ricordo il nome). Forse qualcuno l’ha avvisato che la trasmissione italiana mostra solo quello che vuole mostrare e taglia&cuce a proprio piacimento: se uno sa come lavora Striscia, la cosa più intelligente che può fare è evitare di andarci… anche se poi si espone al bombardamento di merda che si è visto ieri sera.
Per carità: non è un mistero che Millan NON mi piaccia per niente, che lo trovi incompetente e incapace (o meglio: incapace di risolvere i problemi senza maltrattare i cani… perché qualche caso in effetti lo risolve pure. Se così non fosse, non sarebbe diventato famoso). Però i processi mediatici unilaterali non mi piacciono.

strisciamillan4Così come non mi è piaciuta l’ennesima boiata sul collare a strangolo, affiancato a quello a punte come se fossero la stessa cosa (per di più mostrando un sottilissimo collarino da show, che è così sottile perché è quello che permette di apprezzare tutte le linee del cane senza nascondere nulla…e che  si usa sempre  in posizione fissa!).
Infine, gli intervistati hanno sparato sulla Croce rossa (per la serie “ti piace vincere facile?”) dicendo cose che ovviamente condivido in pieno… ma mi ha fatto sorridere che sia stato citato un convegno sul tema “Chi ha paura di Cesar Millan?”, perché Cesar Millan non dovrebbe far paura proprio a nessuno.
Primo, perché sta in America; secondo, perché proprio il fatto che i suoi imitatori rischino di prendersi qualche sacrosanta sgagnata rende autolimitante il suo programma (e io NON ho affatto paura che qualche pirla italiano si faccia mordere imitando il pirla messicano: ben gli sta, fine della storia!); terzo, perché intanto chi pensa ancora che i cani vadano  schiacciati, vessati e magari presi a calcioni nella pancia lo farebbe anche senza vedere Millan in TV. E gli basta andare su un qualsiasi campo di qualsiasi macellaio italiano per trovare tutti i collari elettrici e tutti i maltrattamenti che vuole.
Però, dei macellai italiani, nessuno parla: chissà come mai.
Tutti ‘sti gentilisti in prima linea quando si tratta di attaccare Millan, non si sono mai sognati di denunciare (neppure a Striscia!) un macellaio italiano che sia uno.
Eppure, a sentir loro, tutti gli “addestratori” lo sono!
Non fanno che ripetere che chiunque non sia iscritto ai vari club (o alle varie sette) gentiliste è per forza di cose un criminale che mena cani dal mattino alla sera… eppure vanno a parlare di un messicano che lavora negli Stati Uniti, e sugli italiani schhhhhhhhhhh…. silenzio di tomba!
Mi pare un po’ incoerente.

strisciamillan1Così come mi pare sciocco che  il buon Stoppa, “fratello degli animali”, non abbia fatto la cosa più logica da fare in un servizio di quel genere, ovvero chiedere agli intervistati come loro avrebbero affrontato casi come quelli che tratta Millan.
E chissà come avrebbero reagito gli spettatori, sentendo rispondere: “Ah, basta dargli una bella dose di psicofarmaci, e si risolve tutto!”.
In ogni caso, Stoppa si è ben guardato dal chiederlo: ma in questo modo, cosa ha ottenuto?
Di aver spalato giusto un po’ di merda, senza offrire alternative. Così almeno i fans di Millan potranno continuare a dire “Ehhh certoooo! Ma intanto Cesar recupera cani mordaci che senza di lui verrebbero soppressi, mentre voi sapete solo blaterare!”.
Lo stanno dicendo proprio in questi giorni perfino a me,  che per dieci anni della mia vita non ho fatto praticamente altro che recuperare cani aggressivi… figuriamoci se non lo diranno a chi i cani aggressivi li tratta standogli a debita distanza e prescrivendo pillole.
Insomma: se le cose si vogliono fare, bisognerebbe farle bene.
Si voleva sparare (giustamente) addosso a Millan? E allora si potevano intervistare persone in grado di mostrare alternative valide, far vedere video di cani recuperati con rispetto e competenza… che su youtube ci sono.
E visto che è da lì che hanno preso i filmati di Millan (tagliuzzandoli a proprio piacimento), potevano fare uno sforzino in più e mostrare anche gli altri.

strisciamillan5Ma che gli frega, a Striscia e in generale a tutte le nostre TV, di dare qualche informazione utile? A loro interessa solo far caciara.
Lo dimostra il fatto che il povero La Spina, quando ha preso in mano il collare a strangolo, stesse mostrando il fatto che se viene messo a rovescio non si apre più e può strozzare il cane… e dal taglio brusco dell’inquadratura presumo (presumo, eh… non ne ho la certezza) che forse intendesse anche far vedere che il collare si può mettere nel verso giusto, cosicché si liberi appena cessa la trazione. Quella poteva essere un’informazione utile da dare al grande pubblico (se lo devono usare, almeno lo usino nel modo corretto…): ma le informazioni utili non fanno venire la bava alla bocca ai telespettatori, quindi è meglio tralasciarle e ravanare solo ed esclusivamente nel torbido… suscitando commenti e polemiche che possano “far parlare” ed alzare l’audience, che è poi l’unica cosa che interessa a ‘sti personaggi.
La cultura, come sempre, è un optional.
Per questo il mio commento finale sul servizio di Striscia è il seguente: l’ennesima occasione persa.

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230 Commenti

  1. Credo in Cecar e nella sua buona volontà, ho letto con molta attenzione i suoi libri ne ho tratto insegnamento, ho gioito e pianto con i padroni dei cani e le loro storie, mi ha aperto gli occhi su alcuni atteggiamenti, comportamenti nei cani che spesso ignoravo o sottovalutavo, ha migliorato il rapporto verso il mio e gli altri cani, ho compreso l’enorme errore e i danni che ne conseguono nell’umanizzare i nostri amici a 4 zampe. Cecar si trova spesso a rieducare cani da zona rossa giudicati da altri irrecuperabili cani adulti e di grossa taglia come mastini, molossi, alani, bernesi ecc.. cani di oltre 40 kg con i quali un bel sorriso, una voce gentile e degli stuzzichini nn bastano..xo’ lui si mette in gioco, ci prova. Perché nn si parla delle associazioni no profit di cui fa parte? perché nn si parla dei cani messicani letteralmente dimenticati e lasciati agonizzanti nei canili che lui porta negli USA e riabilita rendendoli adottabili? ma questo nn farebbe notizia vero? nn farebbe vendere copie di riviste o fare picchi di ascolto. La trasmissione Dog Whisperer nn è entrata nelle nostre case solo ieri allora perché il polverone si alza solo adesso? quali interessi e di chi si stanno calpestando? a chi questo piccolo grande uomo sta facendo paura?….Io è il mio cane ringraziamo.

    • Val, il “polverone” si è alzato perché Striscia la notizia l’ha portato in casa di tutti: ma dei metodi antidiluviani di Millan si parla da dieci anni almeno. Che salvi dei cani è indiscutibile: il problema è che gli stessi cani si potrebbero salvare con metodi diversi, che lui ignora (o vuole ignorare, non lo so). Quanto ai casi che si vedono in dog whisperer, io non lo seguo granché e quindi non posso giurarci, ma la media dei casi che ho visto non riguardava casi “da zona rossa”, ma normalissimi cani ineducati, e non richiedeva AFFATTO i metodi che ha usato lui. Il tuo piccolo “grande” (mah) uomo non fa paura a nessuno, se non ai cani. Per fortuna c’è qualcuno, in tutto il mondo, che a questi cani inutilmente strapazzati cerca di dar voce (magari con un po’ più di criterio di come ha fatto Striscia).

      • penso di essere d’accordo con voi “redazione” su una cosa sola, ovvero,quello che saremo sempre di due opinioni opposte riguardo questa vicenda. Ripeto, ho conosciuto Cecar anni fa prima attraverso i suoi libri e solo successivamente attraverso le varie edizioni di dog whisperer confermando il parere positivo che avevo, che ho, verso quest’uomo e spero che voi prima di additarlo come un boia abbiate avuto la decenza di leggere i libri e vedere ogni puntata della trasmissione. ribadisco che nn si limita a lavorare con cani di media o piccola taglia ma il più delle volte sono cani di grosse dimensioni, cani problematici, cani iperattivi, cani aggressivi, con cui gli stessi padroni hanno timore di entrare in contatto..ma lui c’è, ci prova. probabilmente x voi è meglio il metodo di molti veterinari di impasticcare i cani con diversi cocktail di farmaci renderli inermi apatici dallo sguardo spento perso perennemente assonnati dall’andatura insicura lenta e barcollante rendendoli privi di personalità imprigionandoli e condannandoli ad una nn esistenza, dei bei soprammobili o del bel mobilio casalingo, rendendo la vita di molti “padroni” più facile. come padrona di un cane, moglie, madre , lavoratrice part-time e casalinga ( quindi con tutto ciò che una casa comporta) capisco che in certi momenti portare il cane a spasso diviene difficile ma nn impossibile.tratto da ” l’uomo che parla ai cani” :-…”Se soddisferete il vostro cane dandogli esercizio disciplina e affetto, in questo ordine, il vostro cane ricambierà volentieri …Sarete testimoni del miracolo di due specie molto diverse che comunicano e si legano reciprocamente come mai avreste immaginato. costruirete quel legame profondo che sognate da sempre.”Cecar Millan.

        • “probabilmente x voi è meglio il metodo di molti veterinari di impasticcare i cani con diversi cocktail di farmaci renderli inermi apatici dallo sguardo spento perso perennemente assonnati dall’andatura insicura lenta e barcollante rendendoli privi di personalità imprigionandoli e condannandoli ad una nn esistenza, dei bei soprammobili o del bel mobilio casalingo, rendendo la vita di molti “padroni” più facile. ”
          E questo da cosa lo deduci?

          Anche tu commetti l’errore di dare giudizi su persone che non conosci e di cui non sai molto a quanto pare.
          Seguivo le puntate di Millan diversi anni fa, durante l’estate quando faceva così caldo che non riuscivo nemmeno a manovrare il telecomando per cambiare canale, poi terminata la canicola, portavo a spasso figli e cane.
          Già all’epoca mi parevano cose campate un po’ in aria quelle che faceva con i cani. Ho letto un paio di libri e mi sembravano scritti da un’altra persona, sembrano un po’ preconfezionati come i libricini di Selezione che leggevo da piccola (il mio vicino ci lavorava, a casa c’erano sempre), in sostanza non è che dica chissà quale novità, sono tutte cose già risapute. 🙂

          • Ciao Antonella,…, lunge da me dare giudizi affrettati, sto solo riportando delle mie personali esperienze e facendo le relative constatazioni. Nn so quali libricini tu intenda, quelli che io ho letto sono per la maggior parte testi con più di 300 pagine dove oltre ad avvenimenti di vita sua personale, si intrecciano le storie dei cani e il suoi padroni, dove da consigli, dove spiega comportamenti errati sia dei cani verso le persone ma anche, e sono gli errori più frequenti e che spesso portano il cane all’ aggressività, delle persone verso i cani. Si’, dici bene, Cecar nn è uno scrittore, ma questo nn e’ un segreto, se guardi accanto al suo nome sulla copertina dei libri viene sempre accostato il nome di uno scrittore spesso vincitore di premi Emmy e di altri riconoscimenti vari,gente quindi di tutto rispetto e credibilità .Per quanto riguarda il fatto che molti preferiscono impasticcare i cani prescrivendo div. cocktail di farmaci,beh..c’è, esiste e’ una realtà presente nel nostro e in altri paesi e questa SI’ che E’ una forma di tortura, purtroppo le voci che si sono levate riguardo tutto ciò, sono ancora deboli, volutamente ignorate xche’ in questo caso nn si vedono i famosi ” strattonameti”, nn si vedono “tocchi” o calcetti..e allora tutto va bene tutto è ok…ma nulla e’ ok, si resta coscentemente ciechi diventando complici di tutto il meccanismo. È per tornare al caso Cecar…beh..preferisco 1000 volte una persona che quando sbaglio me lo dica direttamente in faccia anche in maniera rude e diretta, che quella persona che davanti ai miei continui sbagli mi faccia un sorrisino magari dandomi una pacca sulla spalla e facendo finta che nulla sia accaduto.

        • Val, se tu ti fossi presa la briga di leggere altri articoli in questo sito sapresti come la penso in merito agli psicofarmaci. Sei DI MOLTO fuori strada. Tante persone, a questo mondo (Italia compresa) “ci sono e ci provano” senza bisogno di impiccare i cani o di usare il collare elettrico. Personalmente ho fatto lo stesso lavoro di Millan per dieci anni, senza maltrattare i cani e ottenendo risultati di cui sono molto soddisfatta. Ah…e ai miei tempi gli psicofarmaci neanche si prendevano in considerazione. Ma evidentemente tu non hai idea di come si possa lavorare con un cane senza eccedere né nell’uno, né nell’altro senso… e allora te lo dico io: tra Millan e gli spacciatori di pillole esistono infinite sfumature di grigio composte da veri professionisti, dotati di vere competenze. Ti auguro di incontrarne presto uno, così che tu possa capire la differenza.

          • Ribadisco, la vediamo in maniera completamente differente ma sono contenta di essere dalla parte di quelli che nn si lasciano influenzare da filmati montati ad ok, la mia personale esperienza può essere solo positiva. Spero che Cecar possa continuare a lavorare coi suoi amatissimi cani e che possa continuare a portare avanti il suo progetto senza venir distrutto dalla cattiveria e l’ invidia di molti suoi “colleghi” e da quei padroni che insistono nell’umanizzare il cane sottovalutando i danni reali che causano nell’animale stesso…amore ok,ma prima esercizio, disciplina e poi x ultimo l’effetto . per concludere fra i normali addestratori di cani ( Cecar vi ricordo è un rieducatore) e i cocktail di farmaci per fortuna c’è Cecar. P.S. se voi aveste guardato attentamente una sola puntata di dog whisperer avreste notato gli occhi dei cani del suo branco, cani del quale va fiero, cani educati ed equilibrati che nonostante le varie razze e dimensioni convivono pacificamente, cani problematici con un passato di abbandono e aggressività..beh se aveste solo soffermato il vostro sguardo negli occhi di quei cani avreste colto quella forma di assoluto sincero amorevole rispetto reciproco.

        • giungo alla conclusione che questa/o Val sia un TROLL !!!| viene qui a vantare la sua sperticata ammirazione per un certo CECAR !! machiccazzzzzzzzzzzzzzzè!|??!?! 😀 😀 😀

  2. Solo oggi ho letto questo tuo articolo, cara Valeria Rossi. Da luglio mi sono rifiutata di tornare a leggere e a commentare qualsiasi cosa riguardasse questo blog, dopo essere vergognosamente e RIPETUTAMENTE stata offesa in modo pesante (tipo: “se sei vegetariana i tuoi cetrioli mettili dove ben sai che ti diverti”, ecc. ecc.) da un certo Lupetto, o Orsetto (boh? non ricordo)… Ma in questi giorni gli amici mi hanno pregato di fare un altro tentativo.
    Non ho certo ancora letto nessunissimo dei 200 e passa commenti finora pubblicati (non so nemmeno se avrò voglia di farlo: se tanto mi dà tanto, altri Lupetto, Orsetto, o simili potrei trovare….), ma voglio invece complimentarmi con te!
    Come sempre la tua oggettività, la tua capacità di esplicazione, la tua ampia ed indiscussa cultura cinofila, la tua grande democrazia, il tuo indiscutibile amore x i cani, sono tutte DOTI INDUBBIE che mi ricordano perchè, x circa un anno (appena entrata in FB) avevo partecipato con interesse a questo Forum.
    Sono d’accordo sulla maggior parte di quanto qui sostieni (tranne lo sparare a zero contro Millan, ma su ciò ci eravamo tranquillamente taaante volte scontrate tra la scorsa privarera e quest’ultima estate), e in particolar modo sull’opportunismo fasullo di Stoppa…!
    Ti rinnovo xciò i miei complimenti: sei una Redattrice in gamba (e personalmente mi spiace essere stata costretta a defilarmi).
    [Forse, con una bella dose di valeriana, a poco a poco magari prenderò il coraggio di leggere gli oltre 200 commenti qui pubblicati…. 😛 ]
    A te e soltanto a te personalmente, Valeria, vorrei rinnovare i miei saluti e la mia stima 🙂

    • Pepe, bentornata e grazie del tuo apprezzamento. Però non bisogna essere troppo permalosi, quando si sta su uno spazio come questo… i cafoni purtroppo esistono e sempre esisteranno: basta ignorarli 🙂

      • Naturalmente, Valeria! avevo eccome cercato di ignorarlo, ma lui continuava a provocare con ulteriori e peggiori insulti, e quando ti ho chiesto di bannarlo mi hai risposto che era giusto continuare a dargli altre possibililità….. Ecco xkè me ne sono andata via io…. 🙁

        • Lo so, Pepe… mi ricordo. Però alla fine ho chiuso la discussione. Il fatto è che conosco personalmente Orsetto e che – purtroppo – è un cinofilo di primissima qualità (“purtroppo” nel senso che per questo motivo non lo posso bannare!): peccato che NON sappia regolarsi quando gli prendono i cinque minuti! 😀

        • Oooops! Comprendo, Valeria! ma questi 5 minuti li ha avuti x 3 giorni di fila! e sempre più “machamente” e vergognosamente offensivi!!! (troooooppo offensivi, suvvia!, anche x qualsiasi “cinofilo di primissima qualità”: che si rapporti coi cani, e non con le donne…..) Del resto mi sono defilata io, mica lui 🙂

  3. VISTO CHE SULL’ARTICOLO DI FICSS È CENSURATO
    … stavo pensando mentre leggo le sciocchezze di questo articolo …
    Alcuni giorni fa ho accompagnato mia figlia presso una piscina Federata ad un Ente del Coni … Voleva iscriversi ad un corso di nuoto sincronizzato… che rabbia mi hanno detto che da loro non e prevista questa attività!
    Mi viene voglia di scrivere un articolo!, magari fazioso e pretestuoso come il suo, su quella maledetta piscina Federata con un Ente del Coni… INSOMMA, quei signori NON amano il nuoto! Hanno avuto, tra l’altro, il coraggio di dirmi che da loro si fanno solo discipline legate al nuoto in vasca con corsie e attività ludiche in vasca … accidenti da denunciare su: ti presento il nuoto!

    TITOLO:
    Piscina italiana aderisce ad un ente di promozione sportiva e non accetta di fare nuoto sincronizzato! Ma dove è finito il nuoto in italia … Dovrebbero vergognarsi questi signori, figurarsi che nel loro statuto hanno anche scritto che non praticano l’attività che voleva fare mia figlia.
    … Inoltre, leggendo meglio scopro che non fanno neppure tuffi!, inoltre è vietato anche tuffarsi con la rincorsa. Odieranno sicuramente anche la disciplina dei tuffi!

    POI HO RIFLETTUTO … e mi sono detto: “se mia figlia vuole fare NUOTO SINCRONIZZATO … È MEGLIO CHE CERCHI SULLE PAGINE GIALLE UNA PISCINA DOVE LO FANNO! … anziché dire un sacco di stupidaggini?

    Buona giornata

    • Guarda che le tue farneticazioni ci sono anche sull’articolo della FICSS, quindi (a parte l’immane intelligenza di ripostare il commento su un articolo che non c’entra nulla, dove quindi nessuno capirà di cosa stai parlando a meno che non abbia letto anche l’altro articolo), aggiungi pure la presunta “censura” alla serie di fanfaronate che hai sparato da quando hai iniziato a commentare sul sito, dove peraltro si nota benissimo la tua imparzialità soprattutto verso Claudio Mangini…

    • Ma censurata sarà su’ sorella… di che va farneticando? Il suo commento è assolutamente visibile anche sull’articolo relativo (mentre qui il suo commento non lo capisce nessuno).

  4. Ecco Valeria (Rossi),adesso mi pare che la tua collezione sia al completo, questa è la chicca che mancava: sei educatrice gentilista, ma anche tradizionalista e giù improperi da entrambe le “fazioni”. Sei una allevatrice ma anche un’animalista e giù improperi da entrambi i fronti… Adesso ti insultano perché difendi il sussurratore!!! 🙂 🙂 🙂

  5. Cara valeria……….
    intanto devo dire che purtroppo mi dispiace avere il tuo stesso nome…
    Secondo dovresti solo VERGOGNARTI di quello che scrivi….montate o non le scene da striscia ( che cmq ha stanato tante di quelle prese per il culo) I metodi di Cesar Millan si basano su paura e punizioni. I risultati, anche se immediati, saranno di natura transitoria. I suoi metodi sono fuori luogo, fuori moda, in alcuni casi pericolosi, e spesso disumani. Non vorrei essere un cane che ha a che fare con lui. La cosa triste è che il pubblico non riconosce il suo errore. Abbiamo scritto al National Geographic Channel, gli abbiamo detto che hanno riportato indietro di vent’anni il metodo di addestramento dei cani.

    • Quindi Valeria dovrebbe vergognarsi di ritenere Millan un macellaio che usa metodi vecchiss…no aspetta, lo dici anche tu. Quindi siete d’accordo, ma dovrebbe vergognarsi di essere d’accordo con te ? Non ci capisco più nulla…aaah aspè, sarà che forse anche te non hai capito il senso dell’articolo e solo perchè a Valeria Rossi non piace il “metodo” usato da striscia hai automaticamente pensato che difendesse Millan ? Un consiglio: cerca sul sito “Cesar Millan” e leggi cosa ne pensa Valeria Rossi del “whisperer” messicano…e poi realizza che immane figuradimme hai fatto con questo tuo commento 😀

    • guarda mi sa che hai letto solo questo di articolo su cesar millan.. il fatto è che nell’ultimo è un pò sopra le parti abbastanza democratica come sempre e dice pro e contro. ma leggiti anche gli altri articoli cerca su questo sito CESAR MILLAN e leggili tutti, si può dire di tutto tranne che lo appoggia!

  6. …quando le trasmissioni televisive spiegheranno che, per fare un cane serve pazienza, alora diventeranno veritiere.
    Invece il messaggio che passa è: in una settimana si ottiene il risultato..
    Bugia !
    Soprattutto con quei cani che hanno problemiesistenziali…ci vuole tempo e molto spesso, soprattutto all inizio, i pasi avanti sono pochi.
    Con i cani ” il tutto e subito” non esiste…ci vuole dedizione, coerenza, pazienza e tanta forza.

    Ci vuole conoscenza e parlare un linguaggio che il cane possa capire, che non è uno solo. Ho tre cani in casa e conognuno di loro parlo in maniera diversa, perchè sono diversi e il loro modo di approcciarsi alla vita è diverso.
    Queste trasmissioni non insegnano nulla, non ti danno strumenti per avor

  7. Io potrei non ricoprire alte cariche cinologiche ma di sicuro ho capito che lei non e’ certo una persona integrale
    ….e da povera plebea quale io sono le consiglio oltre al corso di italiano , anche un corso di umiltà .

  8. Salve Signora Rossi. Tralasciando il mio pensiero su Millan che è ininfluente, vorrei far notare che i carissimi di Striscia la Notizia si tengono sul bancone una disgraziata che ha fatto sopprimere il suo cane per futili motivi ma si guardano bene dal cacciarla (: anzi la difendono! E preferiscono spostare l’attenzione su qualcun’altro… Sto ancora aspettando di sentire una parola dal caro fratellino degli animali sul cane della Calcaterra… evviva la coerenza, no?

  9. in italia c è il brutto vizio di parlare sempre male di qualcuno anche solo per sentito dire..
    Non è la prima volta che mi capita di conoscere addestratori mediocri, senza nessun curriculum da mostrare che parlano malissimo di addestratori che hanno campioni di livello europeo, ti dicono di tutto…solo perchè loro hanno litigato con il super addestratore.
    Per fortuna ho il brutto vizio di essere come san tommaso, se non vedo con i miei occhi non credo…
    E grazie a dio che ci sono andata, perchè i miei cani sono cresciuti in maniera esponenziale…..
    E voglio anche dire, che i famosi gentilisti ogni tanto qualche sberlone lo tirano anche loro, perchè ci sono cani difficili e con il biscotto e pettorina a volte non si risolve..
    Non amo milian, ma prima di giudicarlo vorrei vederlo di persona e visto che non mi sarà mai possibile parlare con lui, non perdo tempo in giudizi sterli e continuo a lavorare i miei cani al meglio, affidandomi a persone serie e che hanno una storia da raccontarmi, fatta di cani ed esperienze di anni…
    Ho visto persone fare corsi da educatore, senza avere un cane e conosco persone che sono con i cani da una vita, che hanno cresciuto, addestrato e condotto cani in tutta europa e non hanno un foglio di carta che attesti che sono addetratori..eppure vai da loro e ti risolvono i problemi…
    Quando decido di affidare un mio cane a qualcuno, voglio vedere il curriculum il sentito dire a me non basta….rovinare un cane è un attimo…

    • lei a centrato il problema, io nella mia vita con tre figli sicuramente qualche ceffone e volato,e sicuramente avevo un espressione aggressiva in quel momento, in 40 anni sicuramente sono 20-30 ceffoni se li riasumo tutti e solo quei momenti e monto un filmato ,bhe mi darebbero del mostro,ma visto oggi il risultato di quanto amore hanno i miei figli verso di me non credo che lo sono.

  10. Al signor federfauna consiglierei un corso d’ italiano con una maestra elementare , forse ne guadagnerebbe in credibilità fittizia

    • Quanto le persone non sanno cosa dire e non hanno argomenti l’unica arma che gli resta è fare i professori del nulla, io non saprò scrivere l’Italiano, ma lei sicuramente non è in grado di parlare della materia che stiamo discutendo, io senza saper scrivere l’Italiano ho avuto riconoscimenti e merito nel mio settore, ho dato lezioni nel mio campo,lei sicuramente scriverà in un modo correttissimo ma il problema che non la riconosco in questo settore come una persona che ha un valore, la mia credibilità non la devo a lei e nemmeno spero di essere giudicato da lei che le ripeto in questa materia non ha alcun peso,quindi corregga anche questa risposta che forse è lunica cosa che sà fare nella vita.

      • Signor federfauna…
        può avere tutti i titoli e riconoscimenti dare lezioni e quanto altro ancora, ma nella sua posizione non saper scrivere l’italiano è una grandissima penalità che secondo il mio modesto parere le fa perdere credibilità.
        Lei è arrivato qua dando a tutti degli animalisti nel senso negativo e talebano del termine senza nemmeno leggere quanto scritto all’inizio (mi sono riletta proprio tutto partendo dall’inizio al suo primo commento perchè non riuscivo proprio a trovare un filo logico nei sui commenti)l’articolo non mi risulta sia stato scritto per elogiare Stoppa e tutto lo stuolo di animalisti a suo seguito anzi è stato scritto per fare una distinzione per chiarire alcuni concetti molto importanti che come al solito la televisione decide di tagliare perche non fanno abbastanza notizia.
        E su questo punto mi pare che si era tutti d’accordo,sbaglio?

        Quindi vorrei proprio capire il motivo per cui è arrivato a dire che sei ama gli animali, non uccide, non caccia e non va a pesca…è pure vegano magari? (l’ultima era una battuta!)
        ah si siamo arrivati qui a causa dei cucciolifici dell’est…un argomento scottante in questo periodo..quindi è molto più semplice dare a tutti degli ignoranti in materia piuttosto che argomentare con fatti le sue dichiarazioni.
        La gente non guarda solo la televisione la gente esce e va a vedere coi propri occhi, la gente che lavora coi cani (educatori, addestratori, veterinari, toelettatori…. e semplici proprietari di cani che si informano) ci vede bene coi propri occhi, vede la differenza tra un cane allevato seriamente e un cane proveniente da un cucciolificio italiano o meno che sia e non parlo solo esteticamente ma parlo di carattere della suddetta razza, parlo di SALUTE del cane!
        Ora che ho pure dato un’occhiata al vostro sito mi sono resa conto che tra animalisti talebani e sindacato terrorista come il vostro non c’è differenza….

      • Avendole personalmente solo chiesto (in modo gentile) di badare un po’ meglio alla disposizione delle “h” (non per voler insegnare niente a nessuno, ma proprio perché a volte si fatica a capire quello che scrive), non credo di poter essere accusata di “fare la professoressa” in alternativa alle motivazioni. Però a tutte le motivazioni critiche che le ho portato, lei non ha risposto: così come non lo ha fatto a motivazioni di altri utenti.
        Forse rispondere punto su punto aumenterebbe la sua credibilità molto più di un eventuale italiano corretto.

        • credo che errori di batitura il web ne è pieno e sicuramente io non sono un robot,un acca in meno ho in più o una virgola dimenticata riesce ugualmente a far comprendere un concetto,mi scuso se quello che scrivo non è comprensibile per lei ma veda questi argomenti sono cosi articolati che dovrei scrivere per anni e dare una cultura a persone che non c’e’ l hanno in questa materia,quindi rispondere punto per puunto serve a poco,in special modo quando si parla con persone che vivono tutto questo come una fede più che una realtà dei fatti,quindi chi vuole può documentarsi con tutti i notiziari che divulghiamo, e con tutti gli argomenti che trattiamo,io personalmente scrivo centinaia di articoli all’anno quindi e come se rispondessi a tutti,come già le ho detto preferisco la credibilità che già ho nel mio campo e da proffessionisti come me,io dico e dimostro con dei fatti ciò che dico e ogni uno può trarne quello che vuole.

          • Federfauna… le spiego subito il problema di lettura. In questo commento lei scrive, per esempio: “un acca in meno ho in più”… e siccome “ho” è voce del verbo avere, ci si aspetta di leggere cos’è che lei ha in più. Invece voleva dire “un’acca in meno o in più”.
            Non è che poi non ci si arrivi: è che bisogna rileggere due volte.
            Per quanto riguarda la cultura…penso proprio che il primissimo livello della cultura cinofila consista nello spiegare alla gente quali sono le fonti giuste e quelle sbagliate da cui prendere un cucciolo. Io l’ho fatto proprio nell’articolo di oggi: mi fa il favore di leggerlo e di dirmi se lo condivide oppure no?

  11. Francesco il Presidente di Federfauna Italia come il presente è contro la violenza degli animali, faccio presente che non ho mai cacciato e nemmeno pescato, non ho mai ucciso volontariamente un animale e non parlo di cani ho gatti ma di animali in genere,ma nemmeno possimo elevare gli animali a un livello superiore, quindi visto che l’economia di questa nazionecome in tutto il mondo è basata sul commercio degli animali e tutti i suoi derivati, chiunque di noi se riflette un minuto nota che anche lui in un modo ho diretto ho indiretto sfrutta e provoca l’uccisione di animali e distruzione della natura,quindi è inutile demonizare delle persone o delle categorie ci siamo tutti dentro,ed è palesemente assurdo voler fermare tutto questo,in una mia conferenza ho dimosrato che se volessimo rispettare le idee di:animalisti,ecologisti,naturalisti,vegani,varie religioni ecc. risultato: non mangiare animali ne suoi derivati,non rovinare gli alberi quindi niente rifuggi fatti di arbusti o foglie o altra vegetazione,non uccidere esseri viventi quindi restare li a farsi mangiare,il resto lo lascio immaginare a voi,ma la cosa strana,che tutti questi che impongono stili di vita cosi estremi non vivono nel modo in cui dicono,quindi demonizano tutti, ma alla fine non rispettano il loro credo,e visto che un cacciatore spara un animale e poi lo mangia,chi usa le tecnologie promuove le aperture di industrie che producono,satelliti,rifiuti tossici ,le stesse tecnologie, e tutto questo fa danni al pianeta in scala mondiale e di altissimo impatto quindi,queste persone non si preoccupano dei disastri apocalittici uccidento gli esseri viventi nell’aria,nel mare,nei fiumi,sulla terra,ma si preoccupano del cacciatore che spara qualche uccello? ma l’assassino e solo chi spara la vittima o anche il mandante? questa è la visione globale,ma ritornando hai cani caro Francesco noi amiamo gli animali,di conseguenza siamo felici quando loro stanno bene non quando soffrono e vivono anche se con l’uomo in un ambiente ristretto ma almeno in salute,quindi si è contro i circhi che hanno degli animali in perfetto stato fisico e lo si vede dagli esercizi che fanno,avete mai visto un trapezista malato o denutrito o altro, se maltrattano gli animali e questi muoiono credi che per loro non è un grave danno, quindi anche se per assurdo volessimo dire che non amano gli animali ma amano i soldi sicuramente proteggono il loro interesse?quindi dicevo moltissimi animalisti aggrediscono i circhi incolpandoli di detenere degli animali ma non parlano dei loro canili e rifuggi dove i cani vivono tutta la vita,tra piaghe malattie,denutrimento,in strutture fatiscenti,nell umidità,freddo,in estate non vi dico,quindi se invece di aggredire i circhi pensassero a sistemare o a mettere a posto quello che loro hanno creato,non credete sia più loggico? ma questo e ancora un altro mondo perchè quei canili non esistono perchè si amano gli animali ma perchè si tengono in ostaggio per ricattare comuni e provincie e privati a sborsare soldi,si fanno raccolte di fondi,si promuovono vendite di beneficenza, lotterie,si prendono finanziamenti da comuni,regioni,comunità europea, quindi tenerli in vita a cosa serve? volevo farvi riflettere su questi dati: Si dichiarano animalisti 7 milioni di Italiani la popolazione randagia e di 800 mila soggetti ,quindi rapporto avanzano 6 milioni e 200 mila animalisti coe mai? scusatemi ma se amano gli animali non solo uno a testa risolve il problema ma avanzano anche,quindi i conti non tornano, il problema di green hill dove sono ora i cani? e lo scandalo del traffico dei randagi Italiani che vengono deportati in Germania da certe associazioni per destinarli alla sperimentazione? e le adozioni fasulle? potrei andare all’infinito, quindi noi amiamo gli animali,chi li vende guadagna ma lo dichiara allo stato e paga le tasse, mentre oggi si è creato un mercto parallelo conquistato negli anni da queste associazioni,avendo capito che le persone si condizionano facilmente su questo argomento,che con il vittimismo si raccolgono molti consensi,negli ultimi anni il business delle associazioni e aumentato esponezialmente quindi oggi sono i padroni dei media,condizionano la politica con i voti,e addirittura oggi sono un partito politico, ogni uno si e trovato un ramo,chi la natura,chi l’ecologia, chi i cani e gatti,chi gli animali esotici, quindi il sistema oggi e cosi complicato da spiegare alle persone che non sono addentrate in tutto questo che ci vorranno anni per far capire le persone e farle ricredere da tutto questo,noi abbiamo iniziato e buttato un sasso nello stagno,vediamo che moltissimi stanno aderendo,e moltissimi animalisti stanno cambiando la direzione, quindi c’e’ molto lavoro da fare per smontare questi falsi costumi e idealismi che hanno radicato nelle persone da anni e anni,ma fortunatamente oggi molti giovani non sono più condizionabili dalle chiacchiere molti si documentano e ragionano con la loro testa.vedi ora sto correndo il rischio di non essere molto chiaro,perchè non è facile far comprendere un sistema cosi interseco coem questo, ecco perchè diciamo sempre andate nella vostra sede di federfauna a voi più vicina e noterete che noi non siamo il male ma siamo la soluzione, e chiaro che tutte le associazioni ci aggrediscono,perchè noi numericamente siamo nettamente superiori,ci vuole tempo per unirci e loro sanno che appena questo si realizza loro sono sconfitti in partenza.

    • Federfauna, il suo ragionamento (grammatica a parte: la prego, guardi un po’ meglio dove mette le H! Perché a volte si fa fatica a seguirla…) da un lato è corretto, ma dall’altro giustifica davvero qualsiasi cosa: e questo non può starmi bene.
      Che “l’economia di questa nazione come in tutto il mondo sia basata sul commercio degli animali e tutti i suoi derivati” mi pare un po’ eccessivo: però è vero che certamente c’è una grossa fetta di economia che ruota intorno a questo settore, e proprio per questo chi dichiara di “amare gli animali” (senza per questo essere un animalista fanatico) dovrebbe essere in prima linea per migliorare TUTTO ciò che in questo settore non va: dagli allevamenti intensivi ai trasporti inumani, dalle macellazioni cruente ai canili lager.
      Gli uomini mangiano carne? Mi sta benissimo: la mangio anch’io. Però la carne che arriva dagli allevamenti intensivi, se posso, non la compro. Mangio pollo, ma scelgo galline allevate a terra. Così come scelgo cosmetici non testati su animali eccetera eccetera. Non dico che si debba buttare all’aria l’intera economia, ma si DEVE assolutamente lottare almeno per ottenere che gli animali siano trattati con rispetto: e chi questo rispetto non lo fa suo, non dovrebbe potersi avvalere di un sindacato che dice di essere a favore degli animali.
      Il discorso “cani”, poi, è ancor più particolare perché si tratta di animali da affezione e non da reddito: perchè il cane è stato riconosciuto anche dalla legge come un essere senziente e raziocinante. Perché ci sono ormai migliaia di studi che spiegano e dimostrano per filo e per segno che un cucciolo di cane (e anche di gatto), per poter crescere sano ed equilibrato (lasciamo perdere il “bello” o “meno bello”) deve seguire un percorso ben preciso che comprende un periodo da passare nella sua famiglia di origine, poi un altro periodo di adattamento all’uomo e alla sua società e così via. E se questo percorso non viene rispettato non si danneggia soltanto il cane, ma anche la famiglia che se ne farà carico, e che nel migliore dei casi si troverà alle prese con un soggetto atipico e caratterialmente problematico… mentre nel peggiore dei casi si vede crepare il cucciolo tra le braccia a pochi giorni dall’acquisto.
      Quindi, di cosa stiamo discutendo?
      I cani importati dai Paesi dell’Est sono tutti – e dico TUTTI – cani che non hanno avuto modo di seguire un corretto percorso di crescita: in molti casi non hanno neppure avuto le cure indispensabili alla loro sopravvivenza (sverminazioni, vaccinazioni ecc., e non parliamo dei test per le malattie genetiche, perché quelli i cagnari manco sanno che esistono), ma anche nei rari casi in cui siano stati almeno vaccinati sono sempre cuccioli strappati dalla madre a 30-35 giorni, al solo scopo di arrivare in negozio ad un’età ancora “appetibile” per il cliente.
      Quindi NON sono socializzati, NON hanno avuto modo di imparare dalla madre e dai fratelli gli elementi base della comunicazione,NON sanno rapportarsi né con i cani, né con gli umani. Almeno l’80% dei cani con gravi problemi caratteriali di cui vengo a conoscenza sono di provenienza cagnara: comprati in negozio o dai sedicenti “allevamenti” multirazza.
      Questi personaggi NON possono e non devono contare su nessuna difesa sindacale. Un sindacato che ami e rispetti gli animali deve rifiutare duramente e senza mezzi termini chi da un lato sfrutta a SOLO scopo di lucro (perché appunto si parla di animali da affezione, quindi non c’è nessuna ragione economica nazionale o mondiale che tenga) vite animali, e dall’altro permette che vengano continuamente TRUFFATI (perché questo è l’unico termine corretto) gli ingenui clienti che acquistano questi cuccioli credendo nella buona fede del venditore.
      Mi dispiace ribadirlo, ma finché tutelerete chi vende cuccioli dell’Est sarete complici di delinquenti: legalizzati finché le pare, ma sempre delinquenti.

      • la cosa che più apprezzo di te, Valeria, è che sei un’animalista per chi difende i cagnari ed un’ex cagnara per gli animalisti (data la loro non distinzione tra gli allevatori seri ed i “commercianti di anime”). Per quanto non ne apprezzi l’origine, il detto “molti nemici, molto onore” credo che faccia al caso tuo :PP

        • Credo che la posizione di Valeria sia condivisibile da chiunque ami e rispetti gli animali, ma senza estremismi, e con molto buon senso. Non si può pretendere che tutti diventino vegetariani invasati, e che gli allevatori di cani facciano il proprio mestiere gratis, come vorrebbero gli animalisti.
          Ma non è giusto nemmeno fottersene altamente del benessere animale, in nome di un commercio, che oltretutto secondo me alla lunga è fallimentare anche dal punto di vista economico. Per far crescere il settore cinofilo, bisogna intervenire a livello culturale, e sensibilizzare la gente a partire dalle scuole…i cuccioli low cost, malaticci e spesso pure abbaioni e mordaci(a causa della mancata socializzazione), di certo non contribuiscono a diffondere tra la gente l’amore per i cani di razza, anzi, tutt’altro. Una persona che ha avuto una brutta esperienza col cane di razza, potrebbe anche convincersi che gli allevatori sono maltrattatori rovina-cani, che le razze sono un concetto “nazista”, e che i meticci del canile sono sempre meglio!

          Insomma paradossalmente l’atteggiamento di Federfauna, menefreghista e poco sensibile verso il rispetto degli animali, potrebbe paradossalmente favorire la diffusione delle idee animaliste più estreme!

        • E mica solo quello! Sono anche un fan di Millan per i cinofilosofi e una gentilista che non capisce una mazza di cani per i fans di Millan… insomma, sto veramente sulle palle a tutti e devo avere un’overdose di onore! 😀

      • secondo dei dati del governo il fatturato e pari all’80% del P.I.L. della nazione,molti non sanno che anche un fiammifero contiene grassi animale, o che la fabbrica della ferrari spolvera le auto in catena di montaggio con piume di struzzo,lei conosce tutti i canili,allevamenti,o altri da lei menzionati che risiedono in Italia? o la sua preparazione e basata su striscia la notizia? cosmetici non sperimentati sugli animali in Italia vorra dire,certo anche sui prodotti con marchio CE tutti credevano che era comunità Europea e poi si e scoperto che era China Espot, e lo scandalo dei prodotti Naturali che avevano più pesticidi di quelli coltivati normalmente e avevano solo un costo superiore,un pollo genuino come lo troviamo da chi veramente lo alleva rispettando la cultura rurale costa tra i 18 e i 22 euro al kg. peso vivo,considerando che un pollo allevato in questo modo attiva vicino a 3-4 kg lei paga un pollo 50-60 euro? mi scusi ma non credo, a volte penso che solo io vivo in Italia e anche se non sò scrivere ma leggo giornali e sento la televisione, e quello che mi fà paura che con tutta questa informazione a nostra disposizione c’e’ ancora chi crede alla befana,lei conosce il vero percorso di crescita di un cane qual’ è? da quello che scrive non solo non è informato sulle regole di importazione, ma non ha nessuna preparazione in materia di mantenimento,crescita,e allevamento,sento solo le solite parole che scrivono gli animalisti,che hanno copiato da altri animalisti,che hanno copiato da siti di altri animalisti che oggi sono in politica a prendere poltrone,quindi nei prossimi anni vedrà un ribaltarsi della situazione, e quando certe verità verranno a gallapoi voi tutti con il dito puntato lo punterete su un’altro obbiettivo,e la storia dell’Italia, se dieci persone buttano una pietra a un altra persona, tutti si uniscono a lanciare pietre, poi se all’improvviso qualcuna urla che quella persona è innocente tutti lasciano la pietra e fanno finta di niente,ho girato il web in lungo è in largo da anni, non ancora ho incontrato un vero esperto in materia di animali,anche perchè se lo incontrassi sicuramente è un mio amico,quindi e come se io volessi parlare di fisica quantistica con Alber Einstein, al massimo potrei ascoltare e se facessi domande banali sicuramente non avrei alcuna risposta.

        • Lo sa che lei mi preoccupa MOLTO, Federfauna? Primo, perché mi mette sullo stesso piano l’allevamento di animali d’affezione con i grassi animali contenuti in un fiammifero; secondo, perché mi dà la netta impressione di non avere MAI conosciuto un allevatore serio, ma solo dei gran cagnari.

          • Il problema e che lei non ha mai conosciuto allevatori seri ma solo cagnari,e non ha una visione del territorio ma fatti legati a pochi,quindi continuare un discorso con lei la vedo solo una gran perdita di tempo.

          • A quanto pare Federfauna, quando fa comodo, diventa più antispecista degli animalisti-talebani!
            Paragonare un pollo a un cane, è a dir poco assurdo!

        • Federfauna sta facendo proprio una figuraccia … si faccia dare qualche lezione di cinofilia dal suo Responsabile Federfauna per la Regione Marche … Non capisco come faccia quest’ultimo a sfanculare tutti e poi far parte dirigenziale del sindacato che lei sta ampiamente descrivendo con i suoi interventi.

    • “quindi il sistema oggi e cosi complicato da spiegare alle persone che non sono addentrate in tutto questo che ci vorranno anni per far capire le persone e farle ricredere”

      Ma cosa ci sarà mai di così complicato da spiegare e difficile da capire? stiamo parlando semplicemente di allevamento e commercio di cani, mica di ingegneria nucleare, o di fisica quantistica?

      Questo trincerarsi dietro una fantomatica complessità, per evitare di spiegare cose semplicissime, lo trovo un po’ patetico. Il punto è semplicemente, da dove vengono la maggior parte dei cani che sono venduti nei negozi italiani? vengono dai migliori allevamenti Ungheresi? o vengono da “allevatori commerciali”, che se ne fregano della salute fisica e mentale dei cuccioli, e mirano solo a tagliare i costi e massimizzare i guadagni? e a che età vengono spediti in Italia? se fosse vero che provengono solo da allevamenti seri, e vengono spediti non prima dei 3 mesi, per quale motivo la maggior parte delle persone che hanno acquistato cuccioli in negozio, hanno avuto esperienze negative(cuccioli malati, o con problemi comportamentali)?

      • se cercate le puntate di cesar millan e per ogni puntata scegliete i secondi opportuni vi sembrerà un mostro sto Millan! Guardate su youtube i filmati per intero e capirete che il collare elettrico VIBRA e lo fa provare al cameraman senza alcun dolore. la TV italiane sta morendo con tutte le stronzate che ci ha raccontato in questi anni, a partire dalla merda in cui viviamo oggi e via via fino a Millan! Paese di cacca, tv di cacca

        • Caro “cuccuglio” come mai appena il sig. Millan fa VIBRARE (come dici tu) il collare, il cane si dispera e si dimena come se qualcuno gli stia dando una scossa??
          E per quale motivo un collare dovrebbe chiamarsi COLLARE ELETTRICO se emette esclusivamente VIBRAZIONI??

  12. Io ho detto che non l’ha approfondita ma spero che lo faccia come in altre occasioni dove è andata a verificare che dopo il loro intervento qualcosa fosse cambiato….

  13. Questo intervento Valeria siassume tutto la discussione. Spero che Striscia faccia come in altre situazioni e vada a fondo della questione intervistando esperti rieducatori del settore. Sicuramente Striscia ha sbagliato a non approfondire la questione, ma il fine giustifica i mezzi e almeno un bel pò di persone che guardavano Millan avranno capito che razza di ciarlatano sia. E a chi utilizza i mezzi di Millan ben gli sta se si ripercuotono su di loro. Mi spiace solo per quei poveri cani che non vivranno una vita felice.

    • Striscia ha approfondito altre questioni? Ma quando? 🙁
      Per esempio…dopo il servizio sul collare elettrico usato dal macellaio, si son mai presi la briga di intervistare qualche addestratore che non si è mai sognato di farne uso?

  14. Sono poco d’accordo con quanto scrivi: 1) il servizio di Striscia voleva giustamente denunciare la pericolosità dei metodi di Millan, non certo spiegare in due parole quali siano altri metodi, e infatti non è corretto dire in due parole concetti complicati; 2) Millan FA PAURA perché la trasmissione è seguitissima anche in Italia, e in giro c’è pieno di gente che tira calci ai cani, gira col collare stretto sotto alle orecchie del cane, impedendogli di annusare, e continua a dire stupidate come “dobbiamo essere il lupo alfa”; una mia cliente mi ha confessato che ha spesso “punito” il cane come dice di fare Millan e si è presa un morso; 3) nel video in cui Millan soffoca il clc, il suddetto “si è rivoltato” al calcio che gli ha tirato Millan, non gli è volato in faccia senza motivo. Meno male che il servizio di Striscia è stato visto da molte persone! E ho già sentito di molti che, dopo averlo visto,hanno “aperto gli occhi” e hanno cominciato a capire che Millan non è uno “psicologo da cani” ma un torturatore

    • Cristina, è vero quello che dici, ma è anche vero che la gente che tirava calci e impiccava i cani esisteva ben prima di Millan ed esisterà anche dopo Millan. Se le panzane del messicano fanno tanta presa, è anche perché c’è pieno così di persone a cui è stato detto che “i cani bisogna menarli da cuccioli, così imparano chi comanda”, o che al cane che piscia in casa “bisogna ficcare il muso nella pipì, così la capisce” e compagnia bella.
      Di fronte alle stronzate che da sempre si tramandano di padre in figlio (o di “cuggino” in “cuggino”), Millan sembra quasi un gentilista!
      Il servizio di Striscia a me non è piaciuto perché si è limitato a sbattere in prima pagina un “mostro” (peraltro americano… quindi che lavora e si muove in un contesto culturale diversissimo dal nostro), senza far capire quali possono essere le alternative corrette (al che la Sciuramaria può pensare che i cani non si debbano portare ad educare/addestrare da nessuno, e che sia meglio fare come dice il cuggino…); e anche perché è stato il solito attacco talebano stile “dagli all’untore”, che – come ho già detto in altro commento – mi avrebbe dato fastidio anche se il bersaglio fosse stato Hitler in persona. Non si fa così l’informazione: quella è macelleria mediatica… che serve solo a scatenare le ire dei Millan-fans, che logicamente adesso sono più assatanati di prima nel difenderlo.
      Si fosse spiegato invece perché quei metodi sono sbagliati, e cosa si sarebbe potuto fare in alternativa… magari avrebbero capito qualcosa anche le più accanite groupies di Millan.
      Gli altri già lo evitavano da prima… anche perché, giustamente, chi prova ad imitarlo normalmente si autopunisce: come la tua amica che si è fatta sgagnare (e ben le sta).

  15. caro andrea tutto quello che lei dice e legato al contrabando e non al commercio legale, allevamento a risparmio e una favola, il togliere precocemente i cuccioli e un altra fesseria, chi spaccia cani meticci per quelli di razza non è mai una azienda autorizata perchè può essere dennciata e chiusa, e in più ha un immaggine da rispettare, queste favle sono state messe in giro solo per aumentare il business delle associazioni animaliste e non perchè vogliono difendere gli animali, per completare questo discorso molto comlesso non lo si puo’ fare qui, ecco il motivo del perchè ho detto che basta dibbattere ,chi vuole venga presso la nostra sede o quelle sparse in Italia e si documenti con prove di fatto e non di chiacchiere

    • ok, può darsi che mi sbagli, ma conosco diverse persone che hanno preso cuccioli in negozio, quasi tutti hanno avuto esperienze negative(più malattie del normale) e faccio fatica a credere che sia del tutto casuale!

      • Evidentemente è rimasto senza parole…
        Del resto sta negando l’evidenza, dice che non è vero che in Ungheria si alleva al risparmio, ma allora perché mai il 99% dei commercianti italiani vendono solo cani ungheresi? non mi risulta che l’Ungheria sia superiore all’Italia in campo cinofilo(anzi, credo che a parte poche eccezioni, avendo una regolamentazione molto più permissiva sull’allevamento e sul benessere animale, sia mediamente molto inferiore), da questo punto di vista avrebbe più senso importare dalla Germania. Quindi se non è per la qualità, sarà sicuramente per il prezzo inferiore!
        E il prezzo può essere inferiore solo se si tagliano i costi, non si scappa; e purtroppo tagliare i costi, in questo settore significa allevare a minchia, senza selezione, senza controlli veterinari, senza vaccini, senza curare il benessere etologico(impregnazione, socializzazione ecc..), e magari risparmiando anche sul cibo. Questa è la realtà!
        In Italia allevare in questo modo sarebbe illegale(purtroppo qualcun ci prova lo stesso, ma quando viene beccato la paga!) mentre in Ungheria evidentemente no, o perlomeno i controlli sono talmente pochi, e la corruzione talmente diffusa, che in concreto si può fare molto più facilmente che in Italia. Quindi se escludiamo le razze tipiche ungheresi(le uniche che potrebbe davvero aver senso importare dall’Ungheria), il vero motivo per cui la stragrande maggioranza dei cuccioli vengono dall’Ungheria(o da altri paesi dell’est), sono solamente questi, cioè la deregolamentazione che c’è in questi Paesi, che offre ai “cagnari” la libertà di allevare in condizioni “estreme”, con costi bassissimi!

        • lei dice:non credo che l’Ungheria sia superiore”, quindi lei è stata in Ungheria e ha costatato personalmente dei canili che usano questi sistemi?Sè conferma questo mi dia il nome del canile o dell’allevatore in questione,noi parliamo perchè abbiamo conoscenza del territorio, ricordatevi tutti che se andate in America credono che noi in Italia siamo tutti con la doppietta dietro le spalle, la coppola, e siamo tutti mafiosi,quindi parlare senza conoscere o solo per quello che ci mostrano non è giusto.in Italia ti posso garantire che c’e’ di peggio, sfido a tutti a parlare con una persona dell’ Est e noterete che hanno nel sangue la passione per gli animali, ecco perchè 40 anni fà fù sceta questa nazione per sviluppare questo commercio,sicuramente hanno una cultura contadina e hanno una giusta percezione della differenza uomo-animale, quello che noi abbiamo perso, esasperando questo rapporto, ma anche su questo argomento c’e’ una spiegazione logica che non stò qui a spiegarti,ma ti consiglio di parlare con un psichiatra, e lui ti spiegherà come mai ci sono persone che amano in modo smisurato gli animali,Edoardo Stoppa i sui servizi li fà in Italia e ci mostra allevamenti,rifugi,canili, in condizioni disperate,quindi cosa vogliamo dedurre che in Italia quelli sono i canili? Quindi come vedi sono dei casi non è la totale realtà, quindi l’est e grande per molte decine di volte più dell’Italia,se si volesse filmare tutti i canili non basterebbe la vita di cento persone,come si può parlare di una nazione cosi grande ho di un popolo cosi numeroso prendendo a campione qualche persona e assurdo,quindi parliamo con chi è persona informata sui fatti non con chi pilota i fatti.

          • Ma secondo lei è cosa adatta ad un cucciolo farsi un sacco di ore in un camion con altri cuccioli tutti ammassati e passare i mesi più importanti della sua vita in una gabbia in negozio? E invece di socializzare con altri cani, fare esperienze e cominciare a venire in contatto col mondo se ne stanno rinchiusi a non vedere un beneamato tubo, TUTTO IL GIORNO? Per di più venendo ceduti al primo che passa? (e se è una persona che sta fuori 10 ore a lavorare o che vuole il chihuahua per far giocare i figli amen).
            Se per lei questa è una cosa salutare per i cuccioli di cane vorrei che mi desse il nome di un qualsiasi allevatore che ha tirato su una cucciolata con impegno e amore per poi cederla ad un negoziante.

          • già il fatto che lei parli di “canili” e non di allevamenti non è una cosa rassicurante…

          • Scusi ma quella sull’Ungheria non è una mia opinione, dia un’occhiata alle statistiche dell’FCI:

            http://www.fci.be/uploaded_files/statistiques2011-titres.pdf

            I numeri parlano da soli, nel 2011:
            CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA
            Ungheria 158
            Italia 458

            CAMPIONI INTERNAZIONALI DI EXPO
            Ungheria 12
            Italia 140

            CAMPIONI INTERNAZIONALI DI LAVORO
            Ungheria 1
            Italia 47

            Campioni Internazionali di Racing
            Ungheria 1
            Italia 4

            Insomma, mi sembra chiaro che in campo cinofilo, non abbiamo proprio nulla da invidiare all’Ungheria, per la qualità avrebbe più senso importare dalla Germania, dalla Francia,dalla Svizzera, dal Belgio dalla Finlandia, dalla Svezia, o anche dagli USA, ma l’Ungheria in campo cinofilo internazionale è il fanalino di coda!

            La verità è che “hanno una cultura contadina e hanno una giusta percezione della differenza uomo-animale,” che tradotto in parole povere, significa che FANNO LA FAME, e per sopravvivere sono anche disposti a chiudere un’occhio (o anche entrambi gli occhi) sul benessere animale. Non hanno le stesse leggi che abbiamo in Italia, ed essendo uno dei paesi più corrotti a livello europeo, le poche leggi che hanno possono aggirarle facilmente!
            Ma che le persone che fanno la fame, possono avere una considerazione diversa del rapporto cane-uomo, ci sta, lo posso capire, non gliene faccio una colpa. Quello che è vergognoso è invece che commercianti italiani, che non muoiono certo di fame, approfittano di questo stato di necessità dei paesi dell’est, per rifornirsi di cuccioli a bassissimo prezzo, e altrettanto bassa qualità.
            E non dico che tutti questi cani siano per forza maltrattati e allevati senza alcun rispetto, anzi, magari nonostante la qualità cinofila molto bassa, se non venissero separati dalla madre, e stipati in un camion, prima dei 2 mesi, sarebbero meno malaticci. L’incidenza elevata di malattie è dovuta sempre alle esigenze del mercato italiano, ai commercianti senza scrupoli, che pur di poter mostrare in negozio il cucciolino piccolo e tenero(che purtroppo si vende molto più facilmente) sono disposti a violare la legge. Tanto basta certificare una data di nascita falsa(in un paese super corrotto come l’Ungheria, sarà sicuramente facilissimo!) e così sono apposto con la burocrazia!

            Questa è la cruda verità, sotto gli occhi di chiunque ha occhi per vedere, e un cervello in grado di ragionare e di fare 2+2… il resto, sono solo arrampicamenti sugli specchi, per difendere un business redditizio, ma molto dannoso, non solo per gli animali, ma anche per la cinofilia italiana. Con i soldi buttati per finanziare questi mascalzoni, si potrebbero comprare cuccioli Italiani di qualità, e sostenere gli allevatori bravi e onesti, che invece in alcuni casi fanno anche fatica a vendere, perché nell’opinione dell’ignorante medio, i cuccioli ben allevati costano troppo

          • Lei dice:
            “Sè conferma questo mi dia il nome del canile o dell’allevatore in questione,noi parliamo perchè abbiamo conoscenza del territorio”

            Perchè invece non li fornite voi i nomi e gli indirizzi dei “serissimi e legalissimi” allevatori Ungheresi in modo che chi volesse, avendo conoscenza del territorio, ed eventualmente i proprietari dei cuccioli, possano andare a visitare detti allevamenti e rendersi conto coi propri occhi sfatando tante “dicerie” e maldicenze nei vostri confronti?
            Verificando caso mai chi sono i padri e le madri di detti cuccioli, se i loro nomi che appaiono sul pedigree siano effettivamente quelli dichiarati (e questo si può facilmente dedurre dai microchip che sicuramente tali riproduttori hanno installati essendo normativa MONDIALE) ed il fatto che siano effettivamente sani, testati contro tare genetiche e che rispettino le minime regole sanitarie, vengano vaccinati secondo i protocolli corretti, svezzati e sverminati quando serve e messi in commercio all’età “LEGALE”?
            Penso che se non aveste nulla ma proprio nulla da nascondere, non dovrebbe essere un problema per voi, giusto?
            Diciamo che il fattore economico passi in secondo piano, perchè, sì, un paese con diverse tassazioni può fare prezzi più vantaggiosi per voi ed è nel vostro diritto comprare da chi vi conviene di più…. diciamo… Ma se i cani fossero allevati secondo regole anche minime di igiene, salute e sicurezza, dubito fortemente che resterebbe altrettanto competitivo a livello economico che non vendere un cucciolo altrettanto male allevato in Italia, tant’è che conosco negozi che fanno questo: danno questa possibilità a persone in Italia di far nascere cuccioli a casa propria e li acquistano evitando il traffico “straniero” ma li allevano secondo il “format” ungherese, cioè facendo in modo che le spese siano al minimo indispensabile… Risultato: cuccioli sempre di pessima qualità ma almeno non fanno viaggi ed è meno probabile farsi beccare a trasportarne grossi quantitativi col rischio che vengano sequestrati.
            Dunque se voi non vi riconoscete in questi spregiudicati comportamenti, perchè non ci mettete a disposizione una lista di ottimi… vabbè diciamo discreti allevamenti ungheresi da cui vi rifornite in tutta legalità e sicurezza sanitaria, così che si possa verificare?
            Grazie.

          • X la Dany:

            Io tempo fa avevo provato a contattare per conto di un mio amico(che era interessato a prendersi un american staffordshire terrier) , un allevatore ungherese di amstaff apparentemente e serio (i suoi riproduttori hanno raggiunto discreti risultati in expo), e il prezzo base per un cucciolo medio era 700 euro(sto parlando di circa un anno fa). Se a questi 700 ci aggiungi le spese di spedizione e altre spese burocratiche, siamo più o meno sui 900 euro a cucciolo, perciò mi sembra ovvio che la maggior parte dei commercianti italiani, non acquistano dagli allevatori ungheresi di fascia medio-alta(altrimenti dovrebbero fare gli stessi prezzi degli allevatori italiani), ma da quelli di fascia molto molto bassa!

  16. per la Redazione le dò una risposta unica e poi chiudo i commenti perchè o altro da fare.
    noi abbiamo sempre fatto distinzione quelli che generalizano sono solo gli animalisti,tra i nostri associati non ci sono persone che hanno ricevuto condanne per maltrattamento o altre frodi nel settore,difendiamo chi e stato accusato o a ricevuto un ingustizia documentandole con prove che vengono esaminate da un nostro team di avvocati,o fiscalisti, o medici ,o altri professionisti abbilitati che fanno parte di una nostra commissione interna,quindi non siamo cosi leggeri come lei afferma,quello che noi diciamo o affermiamo e tutto documentato con prove e testimonianze, non con favole da quartiere o copia e incolla vari, noi tutti del comitato direttivo siamo degli esperti riconosciuti e di fama nazionale e internazionale, non siamo dei semplici appassionati che hano portato un cane a fare la pipì o che hanno poseduto un criceto per quache anno,quindi siamo delle autorità nel settore,non accettiamo che siano sparate frottole senza dimostrare la veridicità di quello che si dice, o di incolpare delle persone o categorie sulla base di teorie personali,o supposizioni,o di teorie fatte in internet in forma anonima da persone auto referenziate, che dicono di essere e poi quando vengono invitati a dimostrare la loro qualifica spariscono o divergono o continuano il discorso offendendo con parolaggi e toni minacciosi,appunto noi siamo un sindacato EUROPEO,riconosciuto dichiaratoe con persone reali con manzioni o titoli realmente acquisiti in questo stato,
    chiarito questo punto se qualcuno ha delle prove cartacee o testimmonianze noi siamo sempre pronti ad esaminarle basta inviarle alle nostre sedi, e noi saremo felici di denunciare o di smuovere delle autorita per perseguitare questi, se poi e tutto sulla base di chiacchiere da salotto allora ci spiace ma non serono a nessuno.

      • Potrebbe farsi aiutare a rispondere dal suo amico Claudio Mangini, essendo lui Responsabile di Federfauna Regione Marche e Revisore dei Conti …

        • Sul suo ruolo in Federfauna, con Mangini, ci siamo già abbondantemente sfanculati :-). Ovviamente lui fa un po’ quello che je pare, non sono mica la sua balia: però NON sono per niente d’accordo sul fatto che una persona con la sua preparazione e la sua competenza si leghi a una federazione che, di fatto, difende i cagnari. Lui, peraltro, sostiene che almeno nella sua regione intende fare chiarezza su chi sia difendibile e chi no… ma il punto è sempre lo stesso: c’è un lato “legale” e uno “etico”. Con le leggi insufficienti e lacunose che ci ritroviamo, dal punto di vista legislativo i peggiori cagnari, importatori e affini sono TUTTI in regola: e come tali inattaccabili, perché un sindacato non è che possa dire a un commerciante perfettamente in regola con la legge “tu non mi piaci e quindi non ti assisto/aiuto/difendo”. Le leggi fanno testo, l’etica no. Ora, sinceramente non ho idea di quanti commercianti/importatori/cagnari ci siano nelle Marche, ma non credo che manchino neanche lì: ormai hanno appestato tutta l’Italia, quindi non penso proprio che esistano regioni esenti…ergo, sto alla finestra a guardare. Siccome non credo che in alcun modo Mangini (o chiunque altro) possano “fare pulizia” sbattendo fuori associati in regola con la legge (ma che di fatto spacciano cuccioli-truffa), io penso che in Federfauna Mangini non ci resisterà troppo a lungo. Vedremo.

          • Ha citato etica, mai parola più giusta nel suo significato epistemologico può definire il merito, tra esserne parte o essere controparte di certe federazioni.
            Federazioni che si muovono in ossequio alla legge italiana, su questo non discuto.
            Vorrei però ricordare che Federfauna è schierata a favore degli animali nei circhi, green hill, al commercio di animali per pellicce, con la caccia al lupo … http://www.federfauna.org/newss.php?id=4813 … wolf emergency o Federfauna? …

          • Francesco, ma perché lo chiede a me? Forse dovrebbe parlarne con Mangini, eh… non sono io quella associata a Federfauna!

    • Lei continua a non capire che non è un problema di legalità, ma di rispetto e amore per i cani, e per la cinofilia in generale. Chi importa dall’est cani di simil razza a basso costo, allevati a risparmio, e separati dalla madre precocemente, può anche essere perfettamente in regola con la legge, ma non è un vero cinofilo, e pur rispettando la legge, alimenta un traffico che causa sofferenze ai cani.
      E danneggia anche gli acquirenti, spacciando come cani di razza, cuccioli che dal punto di vista economico valgono molto meno di quello che costano!
      Insomma qui credo che nessuno abbia sollevato problemi di legalità, ma solo problemi ETICI!

    • sarete anche degli esperti,anche se gli argomenti espressi sono estremamente vaghi, ma in fatto di italiano vi sfuggono alcune doppie, E accentate, A con/senza H e altre simili amenità … 🙂

  17. Appunto! Di chi è la colpa o il merito se il nostro cane si comporta bene o male? Io non capisco lo sfogo di Harui! Dove sta l’autocritica per il suo operato con il suo cane? Non c’é!

    • Beh credo che siano parole dette con rabbia e frustrazione dettati dal tanto tempo dedicato al cane, niente di più. Tra l’altro il fatto che il cane non fosse con il padrone cambia tutte le carte in tavola. Se chi è il conduttore del cane in quel momento non è il suo leader è normale che cani di questo tipo capiscano le sue debolezze in 2 minuti e si autoproclamino capibranco.

      Io non mi stanco mai di ripetere che il mio cane non è buono ne cattivo. Semplicemnte se comando io si comporta secondo il mio giudizio ed interpretazione della realtà, se comanda lui si comporta come un cane ed essendo un cane da difesa ben selezionato è parecchio reattivo.

  18. Sono un appassionato di dog whisperer e fun dei metodi di millan, forse perche gli unici che io conosca. Quello che posso assicurare e’ che nessuna delle 40 puntate viste mi ha mai comunicato questo aspetto violento di millan. Quello che io vedo e’ prima di tutto un uomo calmo e pacifico. I cani spaventati e’ capace di calmarli e riportarli in uno stato mentale positivo, spesso senza contatto fisico. Basta vedere il suo branco di 40 cani che vivono insieme. Quelli sono cani equilibrati e di certo non spaventati

    • Ma cosa fa? E’ matto? Parlare male di Millan è probito! [citavo Fantozzi eh?]
      Cmq nemmeno io ce l’ho con il Dog Whisperer, nonostante non mi definisca esattamente una sua fan, ma qua non trovi confronto! E credimi, in questi giorni mi si sono presentati 3 “cinofili professionisti” che mi dicono che loro riuscirebbero tranquillamente a gestirli, 40 cani interi maschi e femmine… Non ho manco risposto per non essere volgare, ma in fin dei conti, è bello anche vivere un po’ di fantasia.
      Che poi aggiungo, lo dipingono tutti questo gran mostro…ieri mia sorella è uscita a fare una passeggiata con il mio Dobermann ed è tornata sconvolta perché il cane ha morso un uomo, e si è sfiorata la tragedia solo grazie alla prontezza di riflessi di quest’ultima e al signore “sanguinava solo un po’il braccio!”
      Tutti quelli che mi conoscono sanno quanto io ami quel cane e quanto mi impegni per lui, si può praticamente dire che non ho più vita sociale perché tutte le mie uscite sono indirizzate a fargli fare esperienze e cose varie, ma e ripeto ma, se ieri fosse stato con ME a fare un lavoro del genere, avrebbe preso tante di quelle giornalate o calci nel culo se non avessi avuto dietro il giornale, che per tre giorni non si sedeva.
      Spolliciate pure rosso che non me ne frega niente, ma mentre scrivo sono incavolata nera, che non si può dare che giri come una cretina da un addestratore ad un comportamentalista ad un checcavolonesoioista e non fanno altro che sputtanarsi tra di loro! Ma MAGARI ieri in passeggiata con me ci fosse stato Cesar Millan!
      Boh…adesso mi sento meglio 😀

      • Io non spollicio mai: i vaffanculi li mando con la mia faccia. Quindi, Haru’… ma vaffanculo! 😀
        Probabilmente, se il cane fosse stato con te, non avrebbe morso nessuno: ma anche fosse… sai esattamente il motivo per cui l’ha fatto? Sai se aveva ragione o torto? Che significa “prenderlo a calci in culo” senza neppure essere stata presente all’episodio e senza conoscerne i motivi?
        Eddai.

        • Bah per me dire se il cane ha ragione o torto non ha senso, e capisco perfettamente lo sfogo di Haruhi.
          Se il mio cane (rottweiller) avesse il potere e la libertà di decidere in autonomia chi è pericoloso per il branco e chi no avrebbe gia aggredito ogni tossico od ubriaco che mi si fosse avvicinato in passeggiata barcollando e guardando il cane dritto negli occhi.
          Il punto deve essere che io come padrone ho il compito e il dovere di decidere chi è amico e chi no ed il mio cane si deve comportare di conseguenza.
          Per lo meno cosi è come li educo io ed in questo modo vengono abituati a passeggiare nelle aree piu affollate della città con bambini e vecchi che si fermano ad accarezzarla chiedendomi come mai è buona nonostante sia un rott

          • Per me invece ha senso eccome. Non ho assolutamente detto che il cane debba essere lasciato libero di decidere, ma che se TU molli il cane in mano a un’altra persona, e il tuo cane morde qualcuno, prima di tutto devi chiederti cosa, perché, come mai (e tanto per cominciare, tu hai già torto in partenza perché l’hai dato in mano a una persona incapace di controllarlo).
            E poi che mi significa “riempio il cane di botte”, così, solo perché ha usato l’unica arma che ha a disposizione? Prima voglio capire il motivo per cui l’ha usata.

          • Rispondo qui alla redazione, perchè non trovo il tasto “rispondi” sotto la risposta.

            In ogni caso concordo assolutamente su tutto.

            “Non ho assolutamente detto che il cane debba essere lasciato libero di decidere” appurato questo concordo su ogni cosa.
            Lo sfogo lo capisco perchè credo appunto sia un momento di nervosismo che rimane tale e non va a sfociare in nulla di pratico.

          • Accio, scusa tu capisci lo sfogo di Haruhi e poi dici che hai educato il tuo cane in modo che sia tu a decidere chi sia minaccioso o meno per il branco, non trovi che sia un controsenso?
            Io penso che Haruri abbia fatto una cazzata a mandare la sorella in giro con un cane con cui sta lavorando parecchio visto che non ha piu vita sociale..
            poi i calci nel culo servono a chi?a non far piu ripetere l’episodio?nella mia ignoranza in materia credo proprio di no!
            il calcio nel culo è una tipica reazione umana e serve solo a noi…perchè se non si va a capire il motivo per cui il cane ha aggredito quella persona il problema si ripresenterà ogniqualvolta si ritroverà in quella determinata situazione, non c’è calcio in culo che tenga.
            Anzi credo proprio che analizzando l’accaduto e capendo cosa abbia portato il cane a reagire in quel modo possa essere d’aiuto nel futuro in modo da anticipare e correggere quel comportamento.
            o sbaglio?

          • Zoe ti copio incollo ciò che ho scritto in un post sotto:
            “Beh credo che siano parole dette con rabbia e frustrazione dettati dal tanto tempo dedicato al cane, niente di più. Tra l’altro il fatto che il cane non fosse con il padrone cambia tutte le carte in tavola. Se chi è il conduttore del cane in quel momento non è il suo leader è normale che cani di questo tipo capiscano le sue debolezze in 2 minuti e si autoproclamino capibranco.

            Io non mi stanco mai di ripetere che il mio cane non è buono ne cattivo. Semplicemnte se comando io si comporta secondo il mio giudizio ed interpretazione della realtà, se comanda lui si comporta come un cane ed essendo un cane da difesa ben selezionato è parecchio reattivo.”

            Ho detto che capisco lo sfogo ed il nervosismo perchè sono convinto che non abbiano un seguito pratico. Una persona che dedica cosi tanto tempo ed energia al proprio cane non credo possa picchiarlo a caso per frustrazione.

            Riguardo al calcio nel culo non lo reputo una cosa sbagliata a priori ma trovo sia molto difficile capire quando come e perchè darlo. Di certo questo non era il momento adatto

          • Accio,scusa mi ero persa quel pezzo!
            Capisco la frustrazione di certi momenti…eccome se la capisco, ma sarà che mi sono lasciata un po’ prendere dall’articolo Millan che risolve tutto a calcioni 😉

        • Complimenti! Ottimo modo di parlare!
          Senz’altro d’aiuto! Ma non ci perdo neanche tanto tempo a parlare, mi dispiace solo di aver contribuito anche di poco ai tuoi risparmi comprando i tuoi libri e un DVD, di aver condiviso alcuni di questi articoli e di aver provato, anni fa, a contattarti per ringraziarti di quanto mi avessi insegnato. Per fortuna nella vita si ha modo di cambiare idea, anche se magari meno frequentemente di quanto fai tu in ogni articolo, da brava bordeline, depressa bipolare (io un pensierino ad una visita psichiatrica ce lo farei, perché non è normale!) e io da una persona piena di merda solo perché ha una pagina online NON per confrontarsi con altra gente, ma per vantarsi dello stuolo di oche e di oconi che prendono per oro colato tutto quello che dici, non ho proprio niente da imparare! Una gran professionista, veramente! Wow, la mamma ti ha insegnato le parolacce! Sono commossa, davvero!
          Ma voi e il vostro universo di pollici rossi e di vaffanculo siete l’ultimo dei miei pensieri! Dai, siate contenti, almeno adesso potete scrivere qua sotto commenti che nemmeno leggerò e così avrete qualcosa da fare durante la giornata! Ma andateci voi a fare in culo, va, che secondo me ne avete proprio bisogno.
          Scusa il legittimo sfogo Accio, perché a te volevo rispondere seriamente, ma mi andava di salutare definitivamente la comunistella, e questo non è nemmeno 1/4 di tutto quello che vorrei dire.
          SI anch’io la penso così. Come proprietaria di un certo cane, credo di avere certe responsabilità. Se anche non mi esegue un komm perfetto o va a terra scosciato, ci posso anche lavorare con calma, ma non posso permettere appunto che il signorino si permetta di comportarsi in questo modo quando siamo fuori, e poiché non ho preso un cane per mollarlo in giardino, dopo il morso di ieri che è il secondo che da (il primo se l’è preso mia nonna!) non posso più lasciare correre. Va bene essere buoni e gentili, tutto quello che si vuole, ma appunto certe cose non sono assolutamente ammesse e se esagera, ah beh, le prende e per una giornalata non è mai morto nessuno, anzi! Poi per fortuna che lo conoscevamo perché se tra l’altro partiva una denuncia, c’era poco da ridere!
          Cmq dubito fortemente che tornerò qua di nuovo ;D
          I vaffanculo e gli insulti al Berlusca non mi aiuteranno di certo con il mio Inoki.
          Se vuoi scrivermi, scrivi pure su facebook a Silvia Cartman Benecchi.

          • L’hai messa sulla politica (???) senza capire che Valeria ti stava chiedendo quale fosse la dinamica del morso (e magari poterti dare una mano/parere). Capisco il tuo stato d’animo e la tua frustrazione dopo l’accaduto ma reagire così per un “vaffanculo” (seguito da un sorriso!!!) credo che sia spropositato. Anche gli essi umani danno evidentemente morsi rediretti…

          • Non capisco questa reazione, credo che Valeria Rossi volesse solamente dirti che prima di prendere a calci il cane, o di infliggere qualunque altro tipo di punizione, bisognerebbe capire il motivo di certi comportamenti, altrimenti a calciare per partito preso, c’è il rischio di non risolvere mai il problema o addirittura peggiorarlo

          • Ma sei scema?!? Stavo scherzando, e l’ho detto pure ad Alessandro che invece ti ci ha sparato sul serio… vicino al vaffa’ ci ho messo un faccione ridente largo così! Il berlusca, la comunistella… una sbroccata fuori dalla grazia di Dio solo perché volevo sdrammatizzare la cosa e provare a parlarne a mente più serena?
            Forse è il caso che sia TU a farti curare, perché non stai mica bene. Magari col metodo Millan.
            Ma tu guarda…rob de mat!

          • Oh my god….brutta roba la frustrazione! o__O
            Poi molto molto bello il minestrone di insulti misti a Valeria, dalla politica all’essere lunatica e voltagabbana (per cosa? Non dire di nuovo per orecchie e code del doby!) addirittura dandole della bipolare e consigliando un consulto dallo specialista!
            Complimentoni e a te che non hai colto l’evidente ironia di un vaffa (che tra l’altro ti sei autochiamata nel tuo primo commento) con una faccina che ride dopo, cosa dovremmo suggerire?
            Non che Valeria abbia bisogno dell’avvocato (figuriamoci manco mi conosce), ma che tristezza questi sfoghi senza senso.

          • Seguendo il tuo concetto, per una reazione così ora dovresti darti tante di quelle giornalate sul culo da non sederti per una settimana.

          • Si suppone che, se “hai comprato dei DVD e dei libri di Valeria, ne hai condiviso gli articoli e hai provato a contattarla per ringraziarla di quanto ti avesse insegnato” la ritieni competente e non una che dice cazzate…ora invece perché non hai colto l’ironia di un suo commento è diventata “una depressa bipolare piena di merda che si vanta del suo stuolo di ocoli da cui non hai niente da imparare.”
            Scusa, ricordami un attimo, chi è la voltagabbana delle due ?

      • Non oso neanche immaginare cosa faresti se il tuo ragazzo guardasse le tette di qualche bella fanciulla un po’ troppo scollata! calci nelle palle? 🙂

      • I calci e le giornalate li meriti tu Harui! E pure un vaffanculo! Fatti un bell’esame di coscenza e vedi di capire dove hai sbagliato e cosa non hai fatto per il tuo cane e rivolgiti ad un professionista piuttosto di lamentarti! Se il tuo cane morde è colpa tua! Pienamente d’accordo con la redazione! E non scrivere su un blog cinofilo che approva l’approccio zooantropologico certe cose, fai solo figure di merda!

        • Alessa’.. bbbonoooooooo!!! I miei lettori affanculo ce li posso manna’ solo io :-). (Anche perché io l’ho fatto scherzando, e con la faccina sghignazzante: tu no. Dài, moderiamo i termini). E poi questo non è “un blog che approva l’approccio zooantropologico”: qui tutti hanno diritto di parola e di pensiero, anche se diverso dal mio. Però discutere va bene, insultarsi no, se non appunto scherzando.

          P.S. coscienza si scrive con la “i”. Scusa, lo so che ho la sindrome della maestrina dalla penna rossa… però mi scappa di dirlo!

          • X redazione: Tu scherzavi Redazione, ma Harui no, e non mi piace prendere dei vaff agratuitamente, per questo mi sono scaldato, commento troppo diretto redazione sorry, puoi cancellarlo se ritieni sia troppo colorito. 😉

  19. non credo che il problema grosso sia millan. lui e veramente un pirla indipendentemente dal fatto che si dica educatore addestratore o semplice psicologo per cani sono metodi sbagliati a priori perche sono lesivi e controproducenti perche non servono a niente perche come una persona un cane che ha paura e un cane pericoloso perche incontrollabile e non e certo con la paura che si risolvono i problemi comportamentali. pero ripeto lui e da condannare certo pero vi assicuro che purtroppo di persone che picchiano, malmenano, maltrattano o semplicemente non educano i propri animali e pieno il mondo e lo hanno sempre fatto anche prima di millan..non e lui il problema ma la testa della gente. e sempre troppo pieno di persone che non hanno un minimo di rispetto per l’ambiente in cui vivono ne tanto meno degli animali e troppo spesso non hanno la minima idea di come educare un cane oppure troppo spesso non ne hanno la minima voglia. se il cane viene su bene da solo tutto perfetto se ha un minimo problema o vanno in panico piu totale oppure risolvono con la violenza…
    per quanto riguarda il servizio di striscia credo proprio che tutti dovremmo capire che qualsiasi cosa viene fatta vedere in tv deve essere presa con le pinze perche sicuramente non e completa ma tira verso una campana o l’altra. iniziamo tutti a guardare la tv e a farci la nostra opinione critica senza tenere troppo conto di cio che viene detto dai vari presentatori, giornalisti, attori ecc

  20. mio cugino (senza le doppie g) voleva il bull dog francese, ha studiato per un anno lo standard, ha contattato parecchi allevatori e alla fine da milano, se lo è andato a prendere in toscana; l’allevatore è poi venuto a vedere come il cucciolo era sistemato.Stessa trafila con il cane precedente, un bullmastiff, dieci anni fa. Non credo che lo facciano in tanti.

  21. Cara redazione credo che lei debba informarsi,e ringraziando dio ci sono moltissimi professionisti nel settore,e crediamo che lei non voglia discutere sulla questione ma solo offendere le persone comportamento da vero animalista ecco perchè noi condanniamo queste categorie per la loro aggressività e poca professionalità, quindi se vuole dibbattere rimanendo in un contesto di civile conversazione va bene, se vuole scindere in offese o guerre personali allora faccia la regina del suo lago e parli con le persone che appoggiano le sue teorie.

  22. È grazie a questi programmi spazzatura, che ho smesso di guardare la tv, soprattutto i canali mediaset.
    Striscia non la vedo più dal 2010, dopo la manifestazione contro la vivisezione, boicottata in toto da tutti i giornali e tutte le tv, forse Edoardino Stoppa quel giorno ha perso la vista, sai com’è, per non vedere 10000 persone che manifestano per Roma ce ne vuole, amico degli animali.. ma alla fine chi comanda non è lui, vabbè!
    Comunque, ti quoto in pieno Valeria.

  23. Noi crediamo che violenze e sofferenze inutili ad un cane non vanno mai inflitte,ne collari elettrici ne altri strumenti di tortura,anche se vedendo il vedeo ieri si vedeva benissimo che il sig. Millan in quei video cercava di correggere dei cani che erano mentalmente sconvolti e quindi molto aggressivi,e chiaramente non è facile gestire un cane che ormai a preso il sopravvento sull’essere umano,l’unico modo per far capire questo ha un cane è dimostrargli il contrario, quindi quelle che apparentemente possono sembrare delle torture alla fine e l’unico metodo di correzzione in certe situazioni,se prendiamo un delinquente incallito non credo che mandandolo a yale gli insegniamo l’educazione, questo non vuole ne difendere ne accusare nessuno,ma e la spiegazione di certe immaggini esaminate da esperti,per quanto riguarda l’uomo o uomini in questione che appaiono in televisione questo noi lo diciamo da anni,che spettacolarizare certe situazioni è sbagliato perchè e normale che o per vanità o per fare sempre più spettacolo o ricercare a tutti i costi lo scoop si rischia di incorrere in notizie false o pilotate o modificate in modo da diventarlo, o come ci è sembrato in questo caso una lotta di odiens, ovvero che il sig. Stoppa si è sentito un pò oscurato da questo e quindi è iniziata una battaglia, e questo lo dico considerando il fatto che:abbaiamo inviato al sig. Stoppa decine e decine di video da lui realizati chedendo una rettifica per l’inesattezza dei fatti mostrati e raccontati da lui con le prove che non erano reali, abbiamo mandato prove di notizie che riguardavano dei maltrattamenti o scandali di certe associazioni animaliste, o di certi personggi da loro sempre difesi, o di addirittura chi e nel loro staff, non siamo stati mai risposti e nemmeno avuto il piacere di avere le rettifiche di quei servizi,quindi questa la dice lunga.quindi noi diciamo sempre la stessa cosa fare notizia o affermare certe cose senza dare la possibilità a nessuno di smentita non possono essere attendibili

    • Il cane torturato col collare elettrico da Millan deve per forza essere torturato perché ormai ha preso il sopravvento sugli uomini??? Al massimo ha preso il sopravvento sul gatto!
      Un delinquente di certo se lo mandi a Yale non cesserà di delinquere, ma se lo rinchiudi in caserma e lo riempi di manganellate rafforzerai la sua già radicata convinzione che “gli sbirri (e le istituzioni che rappresentano)sono tutti bastardi”. Esattamente quello che ha fatto Millan prendendo a ceffoni il cane che ringhiava sulla ciotola: lo ha profondamente convinto che effettivamente un umano che si avvicinerà alla sua ciotola gli scasserà le palle e non lo lascerà mangiare in pace.

    • Federfauna, personalmente capisco la vostra posizione “sindacale” che deve proteggere e difendere chiunque operi in questo settore. Ma voi difendete, ahimé, anche l’indifendibile.
      I cagnari, per esempio. Gli importatori di cuccioli dell’Est: che saranno anche in regola con le leggi italiane, ma solo perché le leggi italiane se ne stracatafottono del benessere dei cani e li considerano “merce” alla stregua di un paio di scarpe.
      E pure Millan (che insomma, mica sarà un vostro associato!)… mi dispiace, ma non è difendibile. Io mi sono appena sentita dire che l’avrei difeso… il che è la cosa più lontana dal vero che possa esistere. In realtà ho trovato estremamente scorretto il servizio di Striscia, e l’avrei trovato scorretto anche se avesse parlato di Hitler: ciò non significa che Hitler mi stia simpatico.
      NO, Millan non ha mai usato “l’unico metodo di correzione possibile”: ognuno dei casi da lui trattati poteva avere altri metodi di approccio, meno violenti e in alcuni casi anche più risolutivi. Millan è un incompetente che risolve tutto a calci e botte, esattamente come molti mariti italiani risolvono (o credono di risolvere) le presunte intemperanze delle loro mogli. Personalmente vorrei vederli tutti a zappare la terra, sia Millan che i mariti “machi”: solo che la violenza sulle donne, grazie al cielo, comincia ad essere universalmente condannata. Invece quella sui cani la si giustifica ancora.
      E non mi spiego il motivo (anzi sì: come ho già detto nell’altro commento, la si giustifica perché si pensa che l’unica possibile alternativa sia il buonismo tutto cippalippa, coccoline e bocconcini. Il che è lontanissimo dalla realtà… ma non so più come dirlo!).

      • http://www.saluki.it/allevareinungheria.htm

        Giusto per chiarire ancora meglio la questione dei cani importati in massa dall’Ungheria, consiglio di leggere questa testimonianza di una vera allevatrice seria che vive in Ungheria.

        In particolare: ”
        Tanta gente mi scrive interessata ad un cucciolo chiedendomi solo il prezzo; il che va bene, é importante ed ognuno deve fare i suoi conti sono d’accordo, ma UN CUCCIOLO D’ALLEVAMENTO HA UN PREZZO PIU’ O MENO COMUNE IN TUTTA EUROPA. Dopo poco queste persone mi riscrivono dicendo di averli trovati addirittura in Italia ad un prezzo davvero piú economico… mi chiedo che saluki saranno… forse di qualche amatore.”

        Perciò tutti quei commercianti che vendono a prezzi più bassi degli allevatori italiani, vendono sicuramente cani allevati a risparmio, di bassa qualità, e spesso senza nemmeno un pedigree che ne attesti la discendenza di razza(o con pedigree falsi!)

        • concordo a pieno quello che ha detto l’allevatrice Ungherese, ma questa confusione l’ hanno creata proprio il sig. Stoppa e altri del suo genere e le associazioni animaliste che hanno sempre affermato che i cuccioli in Ungheria costavano poche decine di euro questo modo di diffondere queste notizie ha messo una grande confusione nella testa di chi non è del settore, quindi quando dicevano che i cuccioli in Ungheria venivano pagati pochi euro è rivenduti a 800 1000 euro non si è detto che ci sono cuccioli è cuccioli,quindi chi vende cuccioli legalmente importati e da allevamenti seri e vende un cucciolo 800 euro l’ha pagato 650, mentre chi li bvende a basso costo,vuol dire che provengono da allevamenti di dubbia professionalità,ancora peggio hanno incrementato il contrabbando di cuccioli,perchè vista la confusione di notizie,e che il pubblico si aspettava che i cuccioli costassero poco,allora persone non autorizate hanno creato un commercio parallelo,approfittando della confusione e delle cattive informazioni hanno fatto è fanno tutt’ ora ottimi affari,grazie a questi signori.

          • Eh, come no…adesso i canivendoli nostrani sono così deficienti da comprare cuccioli da allevamenti ungheresi serissimi e competentissimi, allo stesso prezzo a cui li potrebbero comprare in Italia!
            Ci crediamo tutti.
            Federfauna… ma sta scherzando, o parla sul serio?
            I cuccioli che arrivano dall’Est e approdano nei negozi italiani, nelle fiere del cucciolo e/o nei sedicenti “allevamenti” multirazza (che in realtà sono rivenditori e non allevano un accidenti di niente) arrivano SEMPRE E SOLO dai canifici. I listini prezzi li ho anch’io… siccome sono ancora titolare di affisso, anche se non allevo più da anni, qualcuno pensa sempre bene di mandarmi i prezzi dei cuccioli da smerciare: 2-300 euro sono il limite massimo. Cani di dubbisssssima provenienza, con pedigree “a scelta” (come se si stampasse sul momento e si appiccicasse a un cucciolo a caso: che è esattamente quello che fanno!). E questi sono i cani che arrivano legalmente…perché poi ci sono quelli contrabbandati, che vengono pagati anche meno (mi hanno riferito di cucciolate vendute a 50 euro “a pezzo”).
            Smettiamola di raccontare favole…almeno a chi sa come stanno le cose, perché questo traffico lo combatte da trent’anni.
            Io li ho visti con i miei occhi i cuccioli che arrivano a camionate, alcuni già morti, altri mezzi morti. Ho visto con i miei occhi un cucciolo ancora vivo, ma in pessime condizioni, buttato nella spazzatura dicendo “tanto questo non ce la fa”: il tutto in casa di un allevatore italiano con tanto di affisso ENCI (ehhhh… però il canificio multirazza è intestato al fidanzato, quindi lui è intoccabile!).
            Ripeto: sono trent’anni suonati che faccio questa battaglia: e mo’ arriva lei a dirmi che i cuccioli dell’Est vengono comprati da allevatori serissimi? Ma mi faccia il piacere! NESSUNO dei commercianti italiani compra in allevamenti seri stranieri: anche perché, allo stesso prezzo, potrebbe tranquillamente comprare cuccioli italiani. Magari non figli di supercampioni, ma cuccioli di razza pura e con un pedigree reale e non fasullo.

          • Da quello che ho capito in Ungheria ci sono Allevatori “con la A maiuscola”, che fanno il loro lavoro con passione e serietà, e ovviamente non possono regalare nulla, e vendono a prezzi in linea con gli altri Allevatori europei. Ma esistono anche allevatori “con la a minuscola”, che per venire incontro alla domanda italiana di cuccioli a basso prezzo, risparmiano anche sull’essenziale, “creando” cuccioli fuori standard e/o poco sani.

            Comunque se in Italia purtroppo c’è un commercio fiorente di cuccioli a basso prezzo, non credo che sia colpa degli animalisti, ma casomai dell’ignoranza cinofila molto diffusa. Se la gente sapesse riconoscere la differenza che c’è tra un cucciolo di razza ben allevato, e cucciolo di simil-razza allevato alla buona, capirebbe che spesso il risparmio è illusorio!

          • X REDAZIONE:

            I prezzi in realtà sono anche più bassi di 2-300 euro, dai un’occhiata qui:

            http://www.expressz.hu/husky-gyonyoru-kek-szemu-kiskutyus-gazdit-keres-aron-alul-44511422/

            Questo sito è una sorta di Ebay ungherese, in cui si vendono dei presunti Husky a un prezzo di poco più di 100 euro. Quindi probabilmente i prezzi dei listini a 2-300 euro, sono già gravati dal profitto di qualche trafficante, che li compra a 100 euro o poco più dagli “allevatori” e li rivende ad oltre il doppio ai negozianti italiani(che a loro volta li ricaricano con un profitto del 200% e oltre)!
            Adesso, anche se il costo della vita in Ungheria è più basso che in Italia, com’è possibile tirare su un cucciolo spendendo così poco? è ovvio che oltre ad essere dei bastardini che somigliano solo vagamente alla presunta razza, saranno sicuramente cresciuti senza vedere mai un veterinario in vita loro, e risparmiando su tutto il risparmiabile, anche sul cibo

      • vede se lei chiama cagnaro chi opera nel settore dei cani vuol dire che lei e un animalaro,veda Hitler e stato il primo a fare una legge animalista quindi è il prima animalista nella storia,vedo che la stima che lei ha nei confronti di chi opera in questo settore e quella indotta dalle false ideologie divulgate dagli animalari, le confermo che millan non è un nostro associato ma solo perchè non conosciamo personalmente ne il personaggio,ne la sua storia,ne tantomeno condanniamo le persone che ci indica il sig. Stoppa non difendiamo nessuno e non condanniamo nessuno questo compito lo lasciamo a chi e preposto a farlo,abbiamo assistito già a troppi processi mediatici che poi si sono rivelati che il carnefice era solo la vittima, paragonare questo alle vicende di mariti violenti o di violenza sulle donne,io parlo di mondo animale il mondo umano va asciato hai psichiatri e io non lo sono,anzi come uomo sono contrarissimo alla violeza sulle donne dopo 26 anni di matrimonio mi sento di dire che io e mia moglie non abbiamo nemmeno passato un secondo di violenza, ma questo credo sia alla base di un educazione, ma ripeto non è questo la sede per parlare di questo

        • Infatti, non è la sede per parlare di violenza sugli umani: ma è quella per parlare di violenza sui cani. Che è ciò che spesso fa Millan (non sempre e non solo: ma quando lo fa, mi sembra giusto additarlo… senza per questo arrivare al processo mediatico che invece ha fatto Striscia).
          Per il resto, io non chiamo cagnaro “chi opera nel settore dei cani”: io chiamo cagnari i cagnari, e tra questi ci metto – senza distinzioni – tutti gli importatori di cuccioli dell’Est, perché ancora ne devo trovare UNO (e le assicuro che ne ho conosciuti tanti, ma proprio TANTI) che acquisti questi cuccioli da fonti minimamente affidabili.
          “Nel settore dei cani” ci devono operare gli allevatori (quelli seri), gli educatori, gli addestratori, i titolari di pensione, gli animal trainer, i toelettatori, i titolari di pet shop che – se sono bravi e professionali – possono vivere e guadagnare tranquillamente anche senza vendere animali. L’Italia è piena di esempi.
          Gli animali – e in particolare i cani – si DEVONO comprare da allevatori seri e professionali, competenti e capaci: non in negozio e neppure alla fiera del cucciolo itinerante. I cuccioli, una volta svezzati (e vaccinati, e sverminati, e socializzati…e tutto quanto serve a tirar su cani sani e sereni) devono andare a stare con la loro nuova famiglia, non venire caricati su camione e furgoni che li sballottano per mezza Europa…per di più proprio nel periodo più sensibile della loro infanzia, che comprende anche quello dell'”impronta alla paura”.
          No, perché…a parte il fatto che uno sproposito di questi cuccioli non arriva vivo in Italia, e un altro sproposito crepa nel giro di pochi giorni dall’acquisto, anche quelli che sopravvivono non è che se la passino troppo bene. Quando avevo il campo me ne sono smazzati a sufficienza, di cani fobici, isterici, asociali… tutti, guarda caso, comprati in negozio. Tutti deprivati di quella che avrebbe dovuto essere una crescita corretta, con gli stimoli giusti al momento giusto. Adesso tocca ai miei colleghi smazzarsi gli stessi problemi… ma non è per questo io me ne possa infischiare, perché quei cani VIVONO MALE. Punto. Sono vittime innocenti dei veri cagnari (che non sono “quelli che operano nel settore”, ma quelli che “speculano” sul settore)…e chi vuol fare gli interessi della categoria dovrebbe imparare a distinguere tra persone per bene e delinquenti, anziché fare tutto un mucchio e difendere chiunque paghi una tessera.

          • lei continua a dire cose che non hanno alcun fondamento, noi difendiamo chi e’ un professionista,anche gli allevatori, ma se poi vuole sapere truffe e ragiri e poca profesionalità di tantissimi allevatori Italiani posso scrivere un libro, quindi non generaliziamo,letto quello che lei sta scrivendo mi dà una chiara visione della sua preparazione in materia di importazione e di esperienza nel settore, e come lei conosce tanti importatori disonesti io conosco tanti allevatori altrettanto disonesti, ma come vede non commento per non creare delle fobie inutili,se un allevatore Italiano di trieste vende un cane ad un appassionato in sardegna come arriva il cane con il teletrasporto? le comunico che noi non siamo un partito politico e non siamo un associazione ma siamo un sindacato e non vendiamo tessere,non solo chi aderisce a noi firma un codice deontologico che se trasgredito può essere perseguito anche penalmente,quello che non succede con chi dice fesserie o villanta competenze che non ha

          • Le sfugge forse il fatto che io abbia parlato di “allevatori SERI”. Ci sono cagnari (e della peggior specie) anche in questa categoria: in un commento precedente le ho proprio fatto l’esempio dell’allevatore con l’affisso ENCI il cui compagno smercia cuccioli dell’Est… e non certo a sua insaputa! Quando uno è cagnaro, è cagnaro: fine della storia. Può essere italiano, francese o turco, poco cambia…e se lei si fosse preso la briga di leggere qualche altro articolo su questo sito avrebbe visto che i “cagnari allevatori” non mi sono certo più simpatici dei cagnari importatori.
            Ma proprio voi, che siete un sindacato (e anche grosso), dovreste essere i primi a fare distinzioni e a non accettare i cagnari tra i vostri federati. Altrimenti dei cagnari sarete sempre complici.
            Vuol sapere come io, allevatrice italiana ligure, ho venduto cuccioli a clienti di Trieste, Palermo o Sassari? Dicendo a questi signori: “Se volete un mio cucciolo, muovete i ciapet e venite a farvi vedere in faccia, a farvi conoscere e a prendervi il cucciolo (sempre che ritenga che sia il caso di darvelo)”. Un cane non è un paio di scarpe: è un compagno di vita. E se non sei disposto ad alzare il culetto per andartelo a prendere, per me puoi anche star senza. O almeno…sicuramente stai senza cani miei.

        • “Ma proprio voi, che siete un sindacato (e anche grosso), dovreste essere i primi a fare distinzioni e a non accettare i cagnari tra i vostri federati. Altrimenti dei cagnari sarete sempre complici.”

          Anche io trovo assurda tutta questa difesa a spada tratta dei commercianti(che a parte forse rarissime eccezioni, si riforniscono tutti dai peggiori cagnari, da gente che “produce” cani vagamente simil razza, con gli stessi criteri con cui i cinesi producono oggetti; cioè tagliare al massimo i costi, fregandosene altamente della salute degli animali) e tutto questo arrampicarsi sugli specchi, e negare l’evidenza, da parte di Federfauna.
          Anche perché secondo me la disonestà alla lunga non paga: è vero che questo commercio truffaldino di cani di simil razza, spacciati come fossero davvero di razza, e allevati nel peggiore dei modi possibile, va avanti purtroppo da decenni(la madre degli ignoranti e dei polli che ci cascano, è sempre incinta!), ma quanti danni può aver fatto alla cinofilia seria?

          Secondo me molti, perché la persona ignorante che compra il cucciolo di dubbia provenienza (e senza pedigree, o con pedigree falso), in negozi, fiere, o tramite internet, cosa pensa quando si ritrova con un cane che nel migliore dei casi è pieno di problemi comportamentali(dovuti alla separazione precoce, e ad una insufficiente impregnazione), e ha un carattere totalmente diverso dalle aspettative e dallo standard? Probabilmente, penserà che gli allevatori di cani sono tutti mascalzoni- speculatori, e si convertirà al credo animalista “anti-razzista”….cioè penserà che i cani di razza sono quasi tutti dei poveri malaticci, con un carattere molto peggiore dei bastardini.
          E a meno che non apra gli occhi, e non si renda conto di aver preso il cane dalla fonte sbagliata, e che esistono tantissimi ottimi allevatori, (che fanno di tutto per far nascere cuccioli sani, equilibrati, di buon carattere e anche belli) il cane di razza non lo prenderà mai più!

          Mentre la persona che si rivolge a un bravo e onesto allevatore, e ha un’ottima esperienza con il suo cucciolo, capisce il valore di un cucciolo allevato bene, e si rende conto che il prezzo, anche se un po’ più alto dei prezzi del negozio, è ampiamente giustificato dalla qualità(dalle spese sostenute dall’allevamento, e dalla cura con cui sono stati svezzati, impregnati e socializzati i cuccioli)

          Insomma credo che la difesa di certi traffici decisamente poco onesti(per usare eufemismo!), oltre a causare incalcolabili sofferenze ai cani, faccia arricchire solo qualche furbetto, ma rischia di creare danni all’intero settore cinofilo, e rafforzare l’ideologia contro i cani di razza(portata avanti dagli animalisti più ignoranti e intransigenti). Ne vale davvero la pena?

  24. Striscia la notizia fa proprio schifo. Sarebbe anche utile se affrontasse le cose in modo onesto ed EFFICACE. Cesar ha un nuovo metodo di riabilitazione del cane. Piace? Non piace? Ogn’uno è capace di pensarla come vuole. Striscia ha giocato molto sul pubblico non “professionista” del settore pensando bene di mostrare SOLO quelle parti più dure di un riabilitamento. Parti che devono essere accompagnate dal resto del riabilitamento e che non sempre sono presenti.Parti che non sono così crude e stupide se si capisce il senso. Cesar se qualcuno intende informarsi prima di sputare merda parla molto di energie, di come il cane reagisce a un determinato stimolo. Il guinzaglio a strozzo (oggetto di grandi sofferenze come ha detto stupidamente Stiscia) viene usato da molti, moltissimi educatori italiani e di tutto il mondo. Perchè? Perché non è affatto doloroso. Prova a portare un pastore tedesco con la fissa dei gatti, quel collare nemmeno lo sente alla vista di uno di essi. Io amo gli animali, sono socia di un canile comunale e se cesar fosse davvero pericoloso come dicono mi batterei per toglierlo dalla circolazione. Ma non è così. L’italia come sempre rimane vecchia, per lei evolvere è molto più difficile che per altri paesi. Quindi per molti educatori è più facile sparare merda e fare un comitato verso un nuovo metodo di riabilitazione che prenderne atto. I cani hanno sentimenti, emozioni , hanno un cuore ma anche istinti animali (e ciò li rende per molto versi migliori di noi). Non dobbiamo sopprimere questo loro modo di essere, il morso che da cesar con la mano, non è doloroso! Imita la madre biologica come farebbe in natura. i cani non sono i nostri bambini, sono i nostri migliori amici animali. E se gli vogliamo bene dobbiamo fare il possibile per mantenere la loro natura. Il modo in cui ci vezzeggiamo noi umani non esiste nei cani, è sbagliato!. Dobbiamo amare con tutti nei stessi i nostri animali, dargli affetto e calore ma allo stesso tempo regole da seguire come succederebbe in natura. Così il cane sarà equilibrato e felice.

    • Na na na naaaa… un momento, Sabrina!
      E’ vero che Striscia ha fatto uno dei suoi soliti linciaggi mediatici, ma è anche vero che Millan non ha “creato” un nuovo accidenti di niente.
      Millan utilizza metodi obsoleti e spesso violenti, basati su una visione del “capobranco” che NON è quella dell’etologia, ma quella dei “macho” che pensano che essere “capi” significhi sopraffare e usare violenza su chi è più debole. Niente di più lontano da ciò che succede tra i cani, che invece cercano SEMPRE di evitare i conflitti e di vivere in modo pacifico. Nessun cane ne prende a calci (e neppure a morsi) un altro “per impedirgli di fare una cosa”. Nessuna madre morde i propri cuccioli, a meno che non sia squilibrata: senza contare che neppure il cane più idiota di questa terra scambierebbe gli “schhh” e la smanacciate di Millan per un’imitazione di morso.
      QUello che fanno DAVVERO le madri (ovvero le “prese di muso” o “di collo”) Millan non lo fa. In natura non succede assolutamente NIENTE di quello che ci mostra lui…e chiunque abbia allevato una cucciolata di qualsiasi razza potrà confermarlo.
      Certo che bisogna dare regole, certo che bisogna essere dei leader, certo che esistono gerarchie e dominanza: ma NON sono quello che crede Millan e che, come lui, hanno creduto diversi altri professionisti della cinofilia… fino a un centinaio d’anni fa. Dopodiché le cose sono cambiate, l’etologia ha fatto nuove scoperte, i metodi si sono evoluti, il rispetto del cane è diventato prioritario. E Millan è rimasto indietro di cent’anni.
      Io non lo demonizzo, anche perché è solo “uno dei tanti” rimasti indietro. Però NON è una persona competente.
      Il vero problema è che la gente “normale”, non cinofila, non addetta ai lavori, vede solo quello che propone la TV: che da un lato mette lui e dall’altro mette guru e cinofilosofi vari, quelli che risolvono tutto con un kong e che a un cane “davvero” aggressivo non andrebbero neanche nei dintorni. Quello che la TV non mostra (ma che, grazie al cielo, esiste!) sono le centinaia di professionisti che si sono evoluti senza diventare cinofilosofi né guru, che i cani aggressivi li trattano eccome, ma li sanno risolvere senza calcioni e senza ridicoli machismi, che ogni giorno lavorano e si mettono in gioco con cani veramente difficili, e non solo con quelli che tirano al guinzaglio o che abbaiano al gatto del vicino, risolvendo questi casi con infinita pazienza, ma anche con VERE conoscenze etologiche e tecniche.
      Purtroppo nessuno di loro, evidentemente, ha le amicizie e gli agganci giusti per arrivare in TV: quindi nessuno li conosce…esclusi quelli che finiscono sui loro campi e che scoprono, stile illuminazione sulla via di Damasco, che un cane si può recuperare e anche salvare senza utilizzare metodi medioevali, rispettandolo e rispettandone la dignità.

      • prima cosa non parliamo di linciaggi ma di informazioni ingannevoli e quindi cabia letteralmente la cosa, ripeto non approviamo certi comportamenti verso gli animali, abbiamo solo detto che in certi casi dove purtroppo il cane a preso un vero e proprio sopravvento per colpa di chi a gestito quel cane,e dove in altri tempi vevina obbligata la soppressione l’unico modo per recuperarlo è avere un atteggiamento più autorevole,lei sicuramente non conosce il mondo degli animaliper affermare che nessuna madre morde i propri cuccioli, una madre li uccide e in certi casi li mangia pure i propri figli, nessuno dice che questo signore ha inventato qualcosa,anzi lo prendiamo per esempio che non tutti quelli che sono in tv o vengono presentati come idoli poi lo sono veramente,infatti noi abbiamo sempre affermato che chi è veramente un competente difficilmente lo troverete in tv o programmi vari, e le spiego anche il motivo,se una persona cmpetente fà un programma e inizia a dire le cose come stanno e non quello che le persone vogliono sentirsi dire ,verrà sicuramente non preso in considerazione o aggredito dalle migliaia di associazioni che oggi esistono,quindi non rischierebbe un linciaggio inutile, chi e veramente un esperto resta e fà l’esperto nel proprio ambiente con persone della stessa competenza,mi guarderei bene a dire centinaia di professionisti perchè il numero e molto più ridotto di quello che lei pensa, lei mi parla di pazienza perchè non conosce un cane che purtroppo è stato gestito male e che e diventato feroce, noi parliamo in questi casi estremi che appunto non sono noti in tv e che gestirli non è solo questione di pazienza,vede io sono pochissimi mesi che scrivo e rispondo qui solo perchè un sindacato Europeo riconoscendomi i tantissimi anni che è stata di esperienza nel settore mi ha fatto presidente della mia regione,e non è una questione di aggangi e che nei programmi o nei dibbattiti televisivi non accettano che si contrarino le associazioni animaliste che ormai sono in politica e che sono dei loro beniamini ,quindi o dovrei accettare di dire quello che loro vogliono, e questo e contro la mia professionalità in quanto se io in tv direi delle fesserie e questo mi escluderebbe dal mio mondo o non partecipare a queste farse, quindi chi veramente è un professionista non accetta compromessi, ma li accetta chi non è mai stato accettato nei nostri circuiti per incompetenza, allora l’unico modo per diventare popolare e quello di rivolgeri ad un pubblico incompetente, spero di essere stato chiaro nel concetto e mi scuso dove sono stato poco esaustivo

        • No, effettivamente non conosco il mondo degli animali. Ho “solo” allevato cani per trentacinque anni…e non ho MAI visto una cagna mordere i propri figli. Ho visto “bloccare” i cuccioli, ho visto ringhiare ai cuccioli, ma nessuna delle mie cagne si è mai sognata di morderli e se l’avesse fatto l’avrei immediatamente esclusa dalla riproduzione, perché si sarebbe trattato di una cagna squilibrata che quindi avrebbe potuto mettere al mondo figli altrettanto squilibrati.
          Per il resto le do ragione, anch’io sono scappata rapidissimamente dal “giro” televisivo per gli stessi motivi che ha elencato lei: o parli da animalista, o non puoi parlare. E io animalista non sono: ma cinofila sì, da sempre (e siccome non sono giovane, è un “sempre” lungo). E non ho mai visto cagne mordere e tantomeno ammazzare i propri figli, così come non ho mai visto cani “irrecuperabili” senza calci nella pancia.
          Ah, dimenticavo… oltre ad aver allevato, ho anche addestrato cani professionalmente per sedici anni: e per altri dieci mi sono dedicata al recupero di cani problematici, quasi tutti mordaci. Certo che non è questione di “pazienza” recuperarli: è questione di competenza! Quella che a Millan, purtroppo, manca.

          • infatti come le ho già detto:”il mondo degli animali” a volte una mamma non mangia i figli perchè squilibrata ma ci sono altri motivi,ma non voglio stare qui a fare lezioni a nessuno, il selezionare o allevare o addestrare cani e sicuramente una grande esperienza ma fine a quella sola razza o al comportamento di cani che comunque hanno un padrone che al massimo hanno solo peccato di viziare o far prendere un leggero sopra vento al proprio cane, io parlo di cani provenienti da situazioni un pò più allarmanti come quello di un pastore tedesco che uccise il proprietario, e poi successivamente un addestratore che voleva recuperarlo, o come crescere un lupo cecoslovacco, o un partore de caucaso, o altri animali non molto facili da gestire,quindi io vengo da un esperienza diversa ovvero dal mondo degli animali a 360 gradi, la sua affermazione di non essere animalista la mette sicuramente su un piano professionale molto alto, e la ringrazio di condividere che in tv parlano solo quelli che non sono competenti.

  25. Io sono nata che i miei genitori avevano un cane, un pastore tedesco, che sulle prime, mi “odiava” perchè suppongo l’attenzione si era ora incentrata su di me neonata, mettendolo un pò da parte.
    Dopo pochi mesi, capendo forse che ero innocua, mi ha “adottata” ed ho passato i miei primi anni, avendo per fratello un pastore tedesco.
    Da allora, ho sempre avuto un cane, prima con i miei genitori, poi nella mia casa, da adulta.
    Anche più di uno, adesso ne ho tre.
    47 anni a stretto contatto con i cani.
    Da bambina, mia madre era un pò preoccupata, perchè se vedevo un cane, qualsiasi cane, che fosse un doberman, un san bernardo,un pitbull,un chiwawa, io di sicuro mi buttavo a capofitto verso di lui. Una attrazione fatale.
    Non mi è mai accaduto nulla, non sono mai stata morsa, nessun cane mi ha mai ringhiato.
    Io credo che sia fondamentale, mettersi nella pelle del cane che si ha davanti, osservarlo e capire le sue esigenze, i suoi bisogni, e le sue “paure”.
    I cani sono come i bambini, amano il gioco, le coccole, amano la compagnia odiano stare da soli. Sono gelosi, possessivi, a volte, ma tutto questo è perfettamente normale.
    Bisogna essere in grado di dare loro alcune regole, poche, ma ferree. E premiarli quando dimostrano di averle acquisite.
    Sono anche madre di due figli, per questo mi sono resa conto che alla fine non ci sono grosse differenze tra cani e bambini, l’unica forse, è che un cane resta bambino per tutta la vita. E questo è a par mio, meraviglioso.
    Da qualche anno sono volonatria, aiuto i cani delle perreras spagnole, oltre ai cani italiani.
    E sicuramente, i cani che provengono da una perrera, non sono cani “normali”, hanno soffeto la fane, i maltrattamenti, sono stati ad un passo dalla morte, ne hanno respirato l’odore.
    Ma la cosa che lascia esterrefatta, è che quando arrivano, nonostante il viaggio lungo e faticoso, capiscono che sono in salvo, che sono accettati e amati.
    Io credo fermamente che l’unica maniera per educare, e vivere con un cane, sia l’amore, la pazienza, e in quei casi in cui non si riesca ad ottenere un comportamento educato dal parte del proprio peloso (e di solito la “colpa” è del padrone, perchè troppo permissivo o perchè non capace di dare regole al suo cane), farsi aiutare da educatori seri, informandosi prima sul metodo usato come educatori/addestratori.

  26. Cara Valeria,ho appena finito di leggere il tuo commento riguardante “striscia la notizia”..
    Vorrei dirti solo 2 semplici cose:
    -la prima Cesar Millan e’ solo un violento che massacra e violenta mentalmente i cani;
    -la seconda parla del caso di Cesar non dei macellai e di tutto il resto..
    Non so come fai a giustificare Cesar,ma una cosa forse ho capito non ami per niente i cani..quindi ogni tuo commento mi fa solo rabbia,e lo ritengo abbastanza inutile..

    • Sarebbe quello che cura il cancro col bicarbonato? Be’…se è lui, non è stata certamente solo Striscia ad attaccarlo. Anche in rete se ne leggono delle belle… soprattutto, pare che non esista UN singolo caso provato in cui la sua cura abbia avuto effetti positivi. Poi nin zo…

    • Capisco che essendo Federfauna un sindacato di commercianti di animali, deve difendere l’interesse dei propri iscritti, ma in quel caso anche se il trasporto di quei cuccioli fosse perfettamente in regola come sostenete, si tratta comunque di cuccioli mal allevati al solo scopo di lucro, senza selezione della razza, separati precocemente dalla madre, e sottoposti allo stress di un lungo viaggio, magari senza neanche esser stati vaccinati. E quindi anche se fosse tutto lecito, tutto in regola con la burocrazia italiana, si può parlare lo stesso di maltrattamento, ed giusto mettere in guardia le persone sui problemi di salute e comportamentali di cui soffrono la maggior parte di questi cani!

      • Capisco la tua risposta perchè si sente da quello che affermi che sono notizie che provengono da campagne pubblicitarie animaliste e non dalla realtà delle cose,noi non difendiamo solo i commercianti di animalima anche gli animali stessi,certo con la giusta considerazione dei ruoli che hanno umani e animali, non fanatismi ideoligici ipocriti estremisti,quindi volevo chiarire che i cuccioli vengono allevati da allevatori dichiarati e che hanno leautorizazioni per poter accedere al mercato europeo, prima di affermare questo prova a vedere i siti dell’a.s.l. e dell’ u.v.a.c. e vedi la severità dei controlli che sono sottoposti questi prima di arrivare in Italia, se poi parli di contrabando, allora precisiamo che quello lo combattiamo anche noi perchè è concorrenza sleale verso le attività che invece lavorano nel rispetto delle leggi, le persone vanno messe in guardia dicendo la verità non false notizie solo per boicottare un mercato,non crediamo che il caseificio che è stato incendiato dagli animalisti il primo gennaio era un azienda illecita o che usava metodi sbagliati,quindi noi crediamo che l’informazione deve essere letta non da siti idealisti, ma da siti professionali,come un servizio delle jene che attesto che in Ungheria ci sono migliaia di allevamente di gran lunga superiore a quelli Italiani,proprio smentendo le dicerie su i cani dell’ est,quindi appunto noi siamo un sindacato Erupeo qundi dobbiamo difendere chi è da parte delle leggi, anche la c.i.s.l. e un sindacato di lavoratori e difende i diritti degli operai,ma certamente non difenderà mai quelli che marcano il cartellino e poi vanno via,quindi noi non siamo un associazione che viviamo di ideologia ma noi viviamo di legalità questa è la differenza.

        • “come un servizio delle jene che attesto che in Ungheria ci sono migliaia di allevamente di gran lunga superiore a quelli Italiani,proprio smentendo le dicerie su i cani dell’ est”

          Certo, ma gli allevatori professionali ungheresi, in genere non vendono cuccioli ai negozianti italiani, ma li cedono direttamente ai futuri proprietari, dopo averli conosciuti personalmente. E non svendono a 150 euro a cucciolo, visto che per allevare bene ci sono molte spese da affrontare, e chi vende cuccioli di razza a meno di 4-500euro, è sicuramente un cagnaro-speculatore, che risparmia sulla pelle dei cani!

    • Questo articolo è un misero tentativo di salvare la faccia: a) non c’è nessunissima differenza tra “collare elettrico” e “collare elettronico”: si tratta sempre dello stesso strumento; b) TUTTI i collari elettrici o elettronici o come li vuoi chiamare possono essere regolati dal valore più basso (vibrazione) a quello più alto (scossa dolorosa); c) NESSUN cane che sente una vibrazione ha mai guaito o è mai andato a nascondersi sotto i divani in preda a una crisi di panico come quello ridicolmente e stupidamente tormentato da Millan con questo strumento allo scopo di non fargli più inseguire il gatto di casa. In quell’occasione il collare è stato regolato in modo da dare una scossa dolorosa, PUNTO.
      E Millan ha fatto una cazzata, PUNTO: anche perché far pensare a un cane che il gatto di casa sia un provocatore di dolore significa far sì che il cane viva una vita di terrore, dovendo convivere con l’altro animale che ritiene “pericoloso”.
      D’altro canto, se qualcuno mi spiega come e perché il comportamento del cane sarebbe potuto cambiare facendo sentire al cane una “vibrazione”, gliene sarò molto grata.
      Non prendiamoci per il culo, grazie.

      P.S.: ad ulteriore riprova del fatto che gli ignoranti siete voi “fans”… l’ordinanza che vietava l’uso del collare elettrico è stata abolita. Le ditte produttrici hanno fatto ricorso al TAR e hanno vinto. Ergo, il collare elettrico NON è vietato in Italia.

  27. Ciao a tutti,
    leggevo con interesse i vostri commenti e mi viene da dire solo una cosa.
    Chi ha visto Dog Whisperer, ha notato che all’inizio raccomandano di non praticare certe tecniche da soli ma solo con l’aiuto di un professionista?
    Non lo avranno scritto solo per riempire un buco durante la sigla non credete?
    Io seguo da parecchio tempo Cesar Millan e non sempre sono stata d’accordo con i suoi metodi, ma non per questo accetto che si parli male di lui senza che abbia modo di difendersi. Se veramente si pensa che sia un “macellaio”, perchè non invitarlo in una trasmissione neutrale e creare un dibattito con addestratori o psicologi canini nostrani? Allora sì che si potrebbe dir qualcosa. Ma è un mio pensiero…
    Buona serata amici miei!

    • Giampi, smettiamola di demonizzare gli strumenti solo perché c’è gente che li usa “ad mentula canis”. Sarebbe come demonizzare la vigna solo perché c’è gente alcolizzata.
      Io il collare a strangolo lo uso. Lo comprò la mia ragazza (o mia madre, non ricordo) per errore: le chiesi di comprare un collare per il nostro cane e ritornò con ‘sto coso. Ti garantisco che se è usato bene non si strangola proprio nessuno.
      Basta che il tuo cane non tiri, e lo strozzo smette di strozzare. Inoltre basta agganciare il moschettone del guinzaglio al primo anello (quello in cui dovrebbe scorrere la catena) e diventa un comunissimo collare “a catenella”.

  28. Io credo che le argomentazioni di Valeria Rossi siano un pò troppo elevate!
    Io non credo che il “millaniano medio” abbia un qualche idea di chi sia Barbara Gallicchio o altri.
    E non credo che Striscia la notizia sia un programma culturale.
    Insomma….so solo che oggi mi sono fatta un giro su facebook sulle pagine dei fans di Millan e un sacco di gente ha pubblicato commenti in questo stile : ” Ho visto il servizio di Striscia la Notizia e leverò il mi piace a questa pagina”.
    Io credo che questo sia un bel punto di partenza.
    Quelli che leveranno sto mi piace alle pagine pro Millan sono persone che non sanno nulla di cinofilia.
    Però, dato che erano fans di Millan, qualcosa dei cani gli interessa.
    Insomma, ritengo che l’unico effetto sia quello che ora non credono più che Millan sia “il migliore addestratore del mondo” e che abbiano capito che quel metodo (collari con le punte, elettrici, calci eccetera) non va bene.
    Tutto il resto è una storia da scrivere. Insomma, credo che sia sia solo chiusa una porta. Non che in questo modo abbiano abbracciato il “metodo” degli psicofarmaci e dei cappottini!

  29. che novità… ma la gente ancora non ha capito come funzionano certi programmi no?
    diciamo che servirà un po a controbilanciare la fama positiva di cui gode il messicano.
    oggi al parco commenti del tipo
    gli taglierei la gola con un coltello arrugginito e lo lascerei li, così se non muore dissanguato muore di tetano…
    gente di una certa eta e che non ha sky… e quindi non lo conosceva anche prima come noi…e che appunto ha visto solo gli spezzoni che faceva comodo far vedere ieri sera.
    la verità si sa sta sempre nel mezzo e in tv fanno vedere la metà che fa comdo al momento.
    però a onor del vero anni fa fecero vedere servizi su cani maltrattati coi collari elettrici in campi addestramento italiani…
    tutto quello che passa in tv e non solo a striscsia comunque va preso con le pinze…
    un velo pietoso su chi propone alternative senza dire che tali alternative sono rincoglionire cani recuperabilissimi anche senza pillole.e per me è maltrattamento pure quello…

  30. premetto che sono un ignorante totale in cinofilia. Questo articolo per me è molto utile. Non condannerei Striscia perchè ha la funzione di fare effetto sui telespettatori; credo ci sia riuscita positivamente perchè molti proprietari di cani credono eroneamente che Millan sia un mago. Ok,non hanno dato l’alternativa giusta, ma almeno hanno messo in guardia sull’ennesima americanata che ci viene proposta in TV.
    Giusto per non cadere in brutte esperienze, Valeria, si possono avere alcuni nomi di “macellai” italiani da evitare??
    grazie e complimenti ancora!

  31. striscia la notizia (come le iene) è uno dei pochi programmi che parla di argomenti scomodi e ha scovato una tonnellata di truffe abusi disservizi di rilevanza nazionale e a volte mondiale…ok qualche volta anche loro sbagliano ma nell articolo di valeria che apprezzo veramente noto un risentimento particolare legata alle note vicende del mangini…mi sbaglio?

    • No, Antonello: anche perché Mangini è stato vittima delle Iene, non di Striscia. Il risentimento (che non è “personale”, ma solo legato al modo che si ha in Italia di fare televisione-linciaggio) è legato ad altri episodi, altri personaggi, altre storie di cui sono venuta a conoscenza: non sono neppure tutte legate alla cinofilia, ma in ognuna di queste Striscia non ne esce molto bene.
      L’ultima in ordine di tempo è la storia – arcinota a tutti, credo – della Velina che ha fatto ammazzare il suo cane perché non era in grado di gestirlo…caso sul quale a Striscia saranno arrivate diecimila richieste di chiarimento: ma avessero anche solo “accennato” ad una risposta!

  32. solite immagini solite cose…credevo che striscia fosse quella che va affondo…in america i collari elettrici sono consentiti probabilmente come dice cesar non vengono usati correttamente….ribadisco evviva i cani viziati e pericolosi!!!! se striscia non ha nient’altro di meglio d’aggiungere…bhè non m’interessa guardare altro…cesar perchè dovrebbe rispondere nuovamente alle solite domande?

  33. Un servizio fatto per sminuire la figura di Cesar. E’ plateale infatti che Stoppa, o chi per lui, non conoscessero minimamente il modus operandi di Cesar, a partire dalla citazione del “rinforzo negativo”, dato che si è sempre dichiarato contrario, sia in tv sia nei libri che ha scritto. Riguardo al collare elettrico (che in Italia è illegale), lui non si è dimostrato a favore, anzi. Troppo facile costruire un servizio dove lui dà due/tre colpi, senza poi inserire la sua spiegazione. Io, che lo seguo da tanto, conosco il motivo, ma il pubblico italiano e di striscia (e abbiamo detto tutto) potrebbe fraintendere il messaggio.
    Servizio vergognoso. Ma da Striscia non possiamo aspettarci nulla di intelligente.

  34. Premesso che non so chi tra Millan e gentilisti faccia piu danni, pensando ai botoli ringhiosi che incontro in passeggiata sarebbe meglio se qualche ceffone lo avessero ricevuto..
    Ritengo che le punizioni positive siano da usare il meno possibile e che siano evitabili con la maggior parte dei cani, ma allo stesso la demonizzazione che leggo in acluni post mi fa sorridere. Due pacche sul sedere quando il cane fa qualcosa di sommamente sbagliato sono assolutamente capite dallo stesso, non rovinano alcun rapporto e se si ha una buona leadership si danno 3 volte nella vita. Detto questo non sono un educatore cinofilo ma solo un appasionato che ha sempre avuto rott davvero tosti, una “formazione cinofila vecchio stile” e mi piacerebbe conoscere il parere di una professionista che stimo riguardo quanto detto.

    • Accio, sono assolutamente d’accordo: Millan e gentilisti (intesi come “estremisti”, “talebani” eccetera, che purtroppo stanno diventando la maggioranza grazie all’abilità con cui alcuni Guru hanno spaziato nel mondo delle Sciuremarie creando delle specie di Scientology cinofile) fanno gli stessi identici danni.
      Siccome di vera cultura cinofila ce n’è poca, e di vera esperienza “sui cani” (che non significa “aver avuto un cane”) ce n’è ancora meno, ormai si viaggia a dogmi, a schieramenti, ad angeli e demoni, anziché a semplice buon senso.
      Ovviamente una pacca sul culo, validamente motivata e data appunto tre volte nella vita, non traumatizza nessun cane (e neanche nessun bambino, se è per quello): ovviamente questo non ha nulla a che vedere con il cosiddetto “metodo Millan”, che consiste poi nel provocare costantemente i cani affinché sbaglino in modo da poterli correggere davanti alle telecamere (perché altrimenti si rischierebbe di sprecar tempo).
      Il solo fatto di illudersi di poter “vedere in TV” un VERO recupero comportamentale è indice di livello cinofilo sotto zero: un recupero richiede tempo, errori, passi indietro, tentativi diversi…il tutto passando 24 ore al giorno con il cane, cogliendo le sfumature (che non sempre sono “televisive”), sopportando gli inevitabili tempi morti e così via.
      In TV si può far vedere la soluzione di piccoli problemi di educazione (e non certo di comportamento) che Millan, ahimé, crede di risolvere sempre col suo “metodo” che si traduce in “Io Tarzan tu Jane”. Almeno finché non trova una Jane che anziché pensare “ok, sei più grosso di me, mi arrendo”, gli sgagna una manina, come ha fatto l’ormai celeberrima labrador.
      Millan è un incompetente, non smetterò mai di ripeterlo: il che però NON significa né che faccia solo cazzate, né che sia l’incarnazione del demonio. Ci sono persone altrettanto incapaci – ma sedicenti “gentiliste” – che creano dei veri e propri mostri solo perché vogliono seguire a tutti i costi la visione disneyana dell’educazione del cane (visione che il cane NON condivide per nulla).
      Qui il punto non è chi faccia più danni: il punto è che per capire quando e come si fanno i danni bisognerebbe capir qualcosa di cani. Allora non si farebbero più le guerre al personaggio X o allo strumento Y, ma al fatto, per esempio, che il personaggio X abbia usato lo strumento Y al momento sbagliato e con il cane sbagliato.
      Il problema è che prima bisognerebbe sapere qual era la cosa giusta da fare…e questa NON è cosa alla portata del telespettatore medio. Per questo si continuano a fare discussioni infinite (e vuote di contenuti), ma non si riesce a parlare di cinofilia perché non è possibile farlo con chi non ne conosce neppure le basi.

      • Ti ringrazio per la risposta ed approvo su tutta la linea! Le fazioni, questa presunta consapevolezza di essere i soli a capire il cane, questo metodo universale non motivato, simile ad una fede religiosa che “deve” andare bene per ogni cane analizzato l’ho per mia sfortuna trovato in ogni “professionista” a cui mi sono rivolto.
        Per quanto abbia girato e speso non sono mai riuscito a trovare un educatore, addestratore o come si chiama(insomma uno che ne capisca di cani), ma solo gente che mi rimprovera perchè mi definisco il “padrone” del mio cane, perchè ordino invece di proporre (lol ma questi hanno mai avuto un cane tosto mi chiedo?). Dai macellai ho sempre girato alla larga conoscendo più o meno la nomea, quindi ne ho incotrati meno.
        Il punto è che faccio tutto a buon senso unito alla sagezza cinofila di una volta che mi ha insegnato mio nonno. I risultati ci sono, ho il controllo del cane ma credo che ci siano metodi che mi permettano gli stessi risultati senza essere alle volte cosi duro e senza che il mio cane ammazzi qualcuno.

        Per altri cambieranno i tipi di problemi e gli errori commessi, ma credo che in molti si trovino in questa situazione in cui manca la guida di una persona competente che non agisca per sentito dire o per schemi prefabbricati ma con sensibilità ed esperienza.

        Sei hai anche una vaga idea di soluzione pratica al problema rischi di diventare a tua volta il mio guru personale lol!

  35. chissà perchè, poi, fanno sempre tutti vedere SOLO e SEMPRE le puntate delle prime serie di Dog Whisperer?

    chissà perchè, invece, nessuno fa vedere “Basta o io o il cane” quando la babbiona bionda ha fatto sopprimere un Cocker?

    è assurdo che io (che proprio non lo considero nel panorama cinofilo) abbia preso le difese di Cesar Millan con tanti amici che sono rimasti inorriditi da Striscia la Notizia!

    guarda caso, però, c’è SKY contro Mediaset Premium, sempre in contesa… e Cesar Millan lo fanno vedere su SKY!

    almeno un merito vogliamo riconoscerlo a Cesar Millan?

    dà SEMPRE la colpa all’uomo, mai al cane!

    vi sembra poco?

  36. io ho sempre definito Cesar Millan un “personaggio televisivo” E BASTA.

    parlare di lui come “educatore” o “addestratore” è come parlare di Sylvester Stallone come “pugile”.

    non ha senso neppure dire “i metodi di Millan” perchè lui non ha metodi.

    lui ha manualità, casomai… però parliamoci onestamente: in una trasmissione televisiva che NON va in onda IN DIRETTA, uno può mettere in scena quello che gli pare, si organizza, si attrezza…

    guarda caso, nel corso degli anni è passato da “SSSSHHHHTTTT -> strattone -> calcione” all’uso di rinforzi positivi, addirittura bocconi di formaggio, a mettere il cane nelle condizioni di esprimersi (quello che gli addestratori definiscono “in apertura”), ad esempio una volta ha fatto una pista di urina di tasso per “risvegliare” un cane da caccia, ha portato un meticcio di levriero a correre con altri levrieri, ecc.

    chiarisco: NON lo sto difendendo…

    ma chi ne parla male per interessi di pagnotta, mi fa molto più schifo!

    perchè Millan era un “morto di fame” e si è fatto il mazzo per fare soldi… poi viene su qualsiasi “cafonazzo” nostrano e si presenta come ANTI-Millan… e così approfitta della fama di Millan per ritagliarsi un ruolo???

    eh no, questo NON E’ ONESTO!

    brava Valeria, che pure se non lo condividi neppure un po’, non ti presti a linciarlo come farebbe qualsiasi infame

  37. Posso Fare una domanda? Un cane con gravi problemi di aggressività verso altri cani può dopo un percorso stare sciolto con altri cani intorno? quale metodo useresti e con quali esercizi da svolgere? grazie

  38. A quelli del convegno -che poi sono i guru della cinofilia new age e della medicina veterinaria comportamentale- non gliene fregava una mazza di offrire alternative: gli interessava solo farsi un bello spottone aggratis in prima serata.
    Mi piacerebbe vedere cosa ne penserebbero loro se qualche guru più guru di loro decidesse di coinvolgere Striscia per fare un bel servizio di sputtanamento con cani rincoglioniti di psicofarmaci come protagonisti. Se poi magari il guru più guru di loro lo fa invitando Stoppa al convegno “Chi ha paura del comportamentalista?” si sfiora il capolavoro.
    Comunque, se il servizio di Striscia, per quanto scorretto come sempre e come da tradizione, è riuscito ad aprire gli occhi a qualcuno, tutto grasso che cola.

    • Be’…in questo momento so che sto parlando con l’ennesima groupie di Millan.
      Presumo che arriveranno anche tutte le altre, con le solite ferree basi cinofile: “siete invidiosi”, “Cesar è bravo perché sì e voi non capite niente”… e blablabla.
      Uno straccio di motivazione tecnica, etologica, cinofila, ovviamente MAI… anche perché chi è fan di Millan non può averne.
      Alessio…fai una bella cosa: porta motivazioni cinotecniche, oppure vai a dar aria alla tastiera altrove. Che questo è un sito di cinofili, non un fans club.

  39. scusa Valeria:rinforzo negativo comporterà la sottrazione di qualcosa di sgradevole
    Tiro il cane con lo strangolo,nel senso che lo tengo impiccato ,se sottraggo questo ,quello che fà Millan ottiene quello che vuole
    utilizza anche le punizioni positive i calci ,ma anche i rinforzi negativi

    • Jack… quello che tu descrivi NON è l’utilizzo che fa Millan dello strangolamento: lui lo usa per punire il cane dopo che ha commesso un’azione indesiderata, quindi è una punizione positiva. Idem per calcioni e sberloni vari.
      Credo che Millan neppure sappia cos’è un rinforzo negativo.

      • grazie! puoi farmi un esempio di quando utilizziamo un rinforzo negativo,togliendo qualcosa di sgradevole,in modo che non compia un comportamento scorretto ..??

        • Nun se po’: perché togliere qualcosa per far sì che il cane NON compia un comportamento scorretto è punizione negativa, e non rinforzo negativo.
          Per definizione:
          Rinforzo= qualcosa che si aggiunge (positivo) o toglie (negativo) per far ripetere un comportamento.
          Punizione= qualcosa che si aggiunge (positiva) o toglie (negativa) per NON far ripetere un comportamento.
          Quindi, se togli qualcosa per fare in modo che il cane NON compia un comportamento stai usando una punizione e non un rinforzo.

          • in ambito di educazione e di comportamenti corretti,penso che sottrarremo sempre qualcosa di spiacevole per far si il cane “compie un comportamento”.
            Mi puoi fare un esempio di rinforzo negativo?

          • all’inizio ti crea confusione con la punizione .Invece devi vederla sotto il punto di vista se il cane “deve smettere un comportamento” andando ad aggiungere qualcosa di sgradevole per il cane ( punizione positiva)
            >>quello che fa Millan interrompe un comportamento scorretto ,giusto?

            mentre se vuoi che il cane “compia un comportamento” utilizzando come l’esempio sotto sottraendo qualcosa di sgradevole è ritenuto un rinforzo negativo
            >>la differenza è che il cane non sta compiendo nessun comportamento scorretto,ma siamo noi che lo dobbiamo dirigere ad un comportamento utilizzando “un rinforzo”

            ti riporto il tuo esempio di rinforzo negativo :

            io dico “porta!” e mostro al cane il riportello. Il cane non se lo fila di striscio. Allora io, che sono bastarda inside, impicco il cane con il collare a strangolo, finché questi, sentendosi soffocare, apre la bocca. Non appena apre la bocca, io allento la pressione sul collare.
            Questo è sempre un rinforzo (ovvero un’azione che compio per ottenere la ripetizione della “risposta esatta”: aprire la bocca davanti al riportello), però negativo, perché non ho aggiunto ma “sottratto” qualcosa (in questo caso, il senso di soffocamento o di dolore).

          • Esatto: rinforzo negativo è qualcosa che sottrai (il dolore, il disagio) per far sì che il cane ripeta un comportamento.
            Se tu utilizzi il dolore o il disagio (vedi strattonata col collare a strangolo) per far sì che un comportamento (per esempio quello aggressivo) NON si ripeta, è una punizione positiva.

  40. Stoppa vs Millan

    SCONTRO FRA TITANI… non so quale tra le due ignoranze è più nociva… punto 5 euro su Stoppa. Brrrrrr…

  41. Scusate se mi reintrometto ma l’idea va fatta cambiare alla gente normale, che porta il cane per strada rifilandogli bei calcioni perche’ dall’altra parte c’e’ un altro cane e lo ha visto alla tv da Millan! La gente non ha la minima idea di come relazionarsi ai cani e Millan e’ come un virus, infetta il cervello con la sua violenza facendola passare per “imposizione da capobranco”!
    Esempio lampante e’ il gelataio sotto casa che mi disse che dovevo sbattere a terra la mia cucciola di border smooth perche’ a quattro mesi tirava al guinzaglio per andare a giocare con l’altro cane e mi fece pure vedere come (sul suo cane)!!!!
    Io sono una ragazza alla sua prima esperienza col cane, ma non credo che ci voglia un geni per capire che e’ una cosa schifosa quella che ha fatto (oltretutto mi diceva pure di seguire Millan alla tv perche’ lui si che e’ bravo) Inutile dire come gli ho risposto.
    Se poi i fan di Millan italiani continuano a difenderlo l’unica e’ controbattere con cultura cinofila seria su strumenti mediatici potenti!
    Nel frattempo compatisco e mi addoloro per i poveri cani di quei deficienti.

  42. Io credo, seppur condividendo quello che dici tu Valeria, che è un primo passo per far capire a chi stravede per Millan, che non è tutto oro quel che luccica.
    Poi certo, si poteva fare di più (mooolto di più) e meglio, però secondo me già è un passo importante. Perché intanto Millan vivrà pur in america, ma intanto le sue trasmissioni e i suoi libri li vendono qui. E non è raro vedere in giro persone che atterrano i cani e fanno le sue stesse mosse..
    Non sono un fan boy di Striscia, e dopo che ne abbiamo parlato ieri sera su facebook, già mi ero reso conto che qualcosa non era stato fatto a regola d’arte, però dai, io sarei un po’ meno negativo 🙂

  43. Cara sig.ra Rossi chi le risponde è un “semplice” medico veterinario che ha tanto studiato per curare gli animali e per salvarli e a cui fa tanto male vedere usare violenza su qualsiasi essere vivente, figuriamoci sugli animali….Quello che volevo dirle è questo : sono d’accordo con lei sul fatto che Striscia abbia un modo di fare notizia e televisione abbastanza invasivo e che a volte non tenga conto delle diverse sfumature che ci possono essere nelle vicende trattate. Però è anche vero che grazie ad un comportamento così ” sfrontato” si sono messi in evidenza e risolti casi di maltrattamento animale che difficilmente con la situazione burocratica del paese si sarebbero riusciti ad evidenziare ( non parliamo della risoluzione…).E’ anche vero che Striscia ha l’abitudine di mettere in primo piano ciò che vuole che lo spettatore veda, ma detto sinceramente, lei pensa che gli episodi trasmessi sulle reti Sky dove c’era il Millian ( le assicuro, mi sono fatta violenza , ma li ho guardati )mostrassero davvero tutto???E che il suddetto Millian magari qualche volta non abbia usato qualche farmaco o peggio non abbia usato più violenza di quella che ci è stata mostrata? ( che a parer mio era già tanta!!)Faccia lei…Io la mano sul fuoco non ce la metterei .Questo però non è solo il mio parere ma è anche il parere di una associazione che raccoglie tutti noi veterinari ( leggasi ANMVI) che da qualche anno sta combattendo contro a questi pseudo educatori e in special modo contro Cesar Millian , infatti qualche tempo fa aveva proposto alle reti Sky la sospensione della trasmissione in questione , naturalmente mai presa in considerazione.Sono anche d’accordo con il commento lasciato da Fra che sostiene che solo un impatto del genere di fronte al metodo utilizzato da Millian possa realmente far capire alle persone che non se ne intendono di cinofilia che è PERICOLOSO e oltremodo DANNOSO.La saluto cordialmente.

    • Cristina, guardi che Millan io l’ho sempre definito “un macellaio” e “un incompetente”. Quindi può immaginare quanto lo approvi.
      Quello che non mi piace sono gli attacchi mediatici fine a se stessi, per il motivo che ho espresso in un altro commento: se lo accettiamo per uno, dobbiamo accettarlo per tutti…e la volta in cui tocca a una persona amica, o che stimiamo, bisogna star zitti.
      Personalmente ho attaccato proprio Barbara Gallicchio – accusatrice di Millan nel servizio – per il protocollo (farmacologico) che ha usato con un cane, senza risultati di sorta: il cane è stato poi recuperato perfettamente svezzandolo dagli psicofarmaci.
      Però l’ho attaccata per QUEL caso che, a mio avviso, è stato affrontato in modo errato…e non per “tutto” quello che fa o che è.
      Anch’io farei volentieri un bel convegno sul tema “Chi ha paura dell’abuso di psicofarmaci?” (che a me fanno decisamente PIU’ paura di Millan!)… però, se arrivasse Striscia a dipingere la Gallicchio (o qualsiasi altro veterinario comportamentalista) come una specie di criminale che fa esperimenti sui cani e che li rovina tutti, mi incazzerei.
      Perché non c’è mai un “tutto bianco” e un “tutto nero”: perché i talebani non li sopporto, e perché l’informazione corretta consiste nel dire, magari, “questo non va bene perché si può ottenere lo stesso risultato in quest’altro modo”, e non creando mostri da sbattere in prima pagina. Così si fa solo spettacolo, per di più di pessimo livello.
      Almeno, questo è il mio pensiero: non necessariamente condivisibile, ma se non altro sincero.

      • Tra l’altro la Gallicchio ebbe reazioni da “lesa maestà” per quell’articolo pubblicato su questo sito che criticava il suo operato. Un’altra sua collega parlò addirittura di “gravissimo attacco diffamatorio ai danni di una professionista esemplare” (e stiamo parlando di un articolo di TPIC, che avrà un target di qualche migliaio di lettori, mica di Striscia che è vista da milioni di persone).
        Ma ovviamente ci si indigna per una critica su un sito cinofilo, quando invece è “il nemico” ad essere messo alla berlina su Canale5 tutto va bene.
        La coerenza…

      • salve mi trovo qui x caso,concordo col suo commento,penso che chi crede di aver capito tutto degli animali in genere ne abbia capito ben poco, forse letto e ricordato molto ma capito forse non tutto me compreso anzi in prima fila,essendo lei persona competente credo abbia colto nel segno sia della trasmissione che fa più danni di molti addestratori e con l,aggravante che lo fa volutamente,ad esempio non parlare del ex ministro brambilla accusato di maltrattamento animale x il canile di lecco eppure portata come testimonial animalista nelle trasmissioni televisive,ed ancora oggi può parlare di cose a lei oscure come il vero benessere animale.credo vada molto di moda il sentimentalismo senza conoscenza,la moda cinofila,dove trova spazio un vero e proprio maltrattamento animale in nome del è il mio bambino,educazione dolce, rinforzi positivi,e quantaltro.ho visto cani della protezione civile,o di altre ass. sotto uno stress pazzesco con il loro cervello impegnato soltanto alla ricezione del cibo come premio,persino perla mostrando in tv un cane che x avere del cibo doveva scuotere un giocattolo di gomma e mangiare quel poco che usciva ogni volta, a sentire perla quel cane si stava divertendo,personalmente lo trovo più umiliante e invadente di un calcetto o di una tiratina di collare,perchè credo che per chiunque sia meglio prendere un ceffone qualche volta che essere bombardati psicologicamente tutti i giorni,creando dei veri e propri maltrattamenti psicologici con conseguenze traumatiche sul comportamento del soggetto interessato.queste naturalmente sono opinioni personali condivisibili o meno,credo che l,importante sia confrontarsi senza pregiudizi,e che nessuno si debba sentire un dio in terra,dovremmo tutti lavorare x un sistema di educazio ne o addestramento meno coercitivo possibile,ma credo che siamo ancora lontani.

        • Concordo a pieno quello che lei dice, ed il punto cardine della situazione è proprio l’essere animalisti per moda,è non per il vero senso di proteggere il benessere animale, perchè l’unico modo per dare del benessere ad un animale è lasciarlo libero nel suo abitat, non ci sono ne compromessi ne scuse, anche possedere un cane è trattarlo come si vuol dire come un figlio ,è una forma di maltrattamento,perchè per l’appunto, un cane non è un figlio, è contorcerne la natura è da considerarsi maltrattamento,ma come tutti i sistemi che l’ uomo crea, è che intorno gli crea un business, diventa un sistema di azioni reazioni,le varie linee di idee, è i vari danni, l’ uomo ha nel suo patrimonio genetico il principio di modificare le cose intorno a sè, è renderle ha sua immagine è somiglianza, mentre se l’uomo amasse la natura è lui che deve modificarsi per restare in armonia con tutto il resto, ma questo va contro il principio prima citato, quindi il maltrattamento animale è un concetto utopico, è non conforme al modo di vivere giornaliero dell’homo tecnoligicus, ma usa la parola Animalista, solo per zittire la propria coscienza,che incosciamente consapevole di esserne il distruttore,

          • è la società umana ha il diritto di tenere prigioniere il cane? quindi se l’abitat del cane è la società umana, che l’umano convivesse con il cane allo stato libero.

    • Credi davvero che un servizio di Striscia possa far cambiare idea ai fan?
      Leggi questi commenti, tratti dal sito dei FAN di Cesar Millan:

      ” 3/1 10:57 kaiser69: Sono allibito dal fatto che Striscia possa mandare in onda certi servizi …… Millan è un professionista, a differenza di quel coglione di striscia che si fa paladino degli animali.

      3/1 11:17 ..shary..: io dico solo questo: ok che i cani sono fedeli ma nemmeno tanto stupidi, se veramente cesar li maltrattasse non si comporterebbero di certo così con lui

      3/1 11:17 Bettaborder: infatti!ma poi non riesco a concepire chi giudica violento cesar…ha riabilitato tanti cani che altrimenti sarebbero stati soppressi basandosi su un metodo sensato come quello del rapporto nel branco..boh,per me è un grande!dovrebbero informarsi prima di giudicare

      3/1 11:25 ..shary..: e comunque anche io prima di conoscerlo meglio (anzi, non sapevo praticamente niente su di lui) lo giudicavo male per quello che si diceva in giro, ma ora come si vede ho cambiato idea

      3/1 11:43 ..shary..: ho appena visto la puntata di striscia..troppo facile elencare tutti i lati negativi! io ho visto parecchie puntate in cui non usava NESSUN metodo di violenza

    • No. Però c’è sempre qualcuno che ti posta il link al servizio e ti dice “scrivi scrivi scrivi”!… e allora lo devi guarda’ per forza 🙁

  44. Ciao Valeria, sono d’accordo con te sull’occasione persa: si dice sempre cosa non va bene e non si mostra mai l’alternativa! E sono d’accordo anche sul fatto che Striscia spara a c**** tagliando le immagini a proprio piacimento, però…c’è un però! In questo caso lo “giustifico”: quando si tratta di TV c’è sempre qualcosa di celato e, nel caso di Cesar Millan, nel suo programma viene sempre celato il peggio! Quindi, se per una volta, si mostra il suo operato celando gli aspetti positivi (pochi, per la verità) si può anche chiudere un occhio e accettarli come adeguato contrappeso sull’altro piatto della bilancia. Insomma, sia chiaro che non mi piace l’operato di Striscia e di Stoppa, ma in questo caso chiuderei un occhio!

    PS. Qualche giorno fa dissi ad una cliente che non doveva usare i metodi di Millan e le spiegai i motivi, ma solo dopo il servizio di Striscia si è resa conto che FORSE avevo ragione e mi ha chiamato per dirmi che adesso mi credeva…

    • Giuseppe, è stata la prima cosa che ho pensato anch’io. Però non è giusto. Perché se il fine giustifica i mezzi, allora dovrebbe giustificarli sempre, e non solo quando ci fa comodo. Un sedicente programma di informazione non può rigirarsi la realtà a proprio uso e consumo, perché se poi fa la stessa cosa (e lo fa!) per attaccare una persona degna di rispetto, allora non possiamo più indignarci.
      Quindi tanto vale pretendere sempre un minimo di equanimità e di correttezza: anche quando viene attaccato il nemico. Perché domani o dopo potrebbero attaccare l’amico. O te stesso.

      • E’vero ciò che dici e infatti ho detto che non mi piace come lavora Striscia, però il suo modo di lavorare è quello, non è che cambia a seconda del servizio…le linee guida sono quelle del presentare ciò che vogliono se no non fa audience, per cui il tuo discorso lo farei pari pari ad una trasmissione seria che per una volta avesse fatto una cavolata a proprio piacimento. A parte questo, ciò che intendevo dire è un’altra cosa: se scegli un gioco, devi sapere quali sono le regole e devi accettarle! Se Millan ha scelto, per i suoi motivi, di “giocare” alla TV, sa bene a cosa va incontro e quindi, come lui usa certi strumenti a suo vantaggio, c’è chi li usa per remargli contro. Fa parte del gioco, per questo ho detto che “giustifico” Striscia. Se Striscia utilizza le stesse metodologie per infangare il nome di qualcuno che nulla ha a che vedere con la TV, allora mi verrebbe da dire “se fai informazione falla bene, senza tagliuzzare filmati e montare cose inesistenti solo perchè ti hanno pagato!”; ma se si rivolge a chi gioca lo stesso gioco, francamente non vedo perchè non usare le stesse pur brutte regole. Ecco, forse sono riuscito a spiegarmi meglio! 😉

  45. Che poi, permettetemi una provocazione, ma a gente che si fa mettere i piedi in testa dal cane con scene che non si possono proprio stare a guardare, un po’ di Millan farebbe anche bene!
    E’ incredibile come si sia passati da nonno con il bastone alla nipotina con il chihuahua in braccio che non ha mai camminato in vita sua, con il cappottino firmato! E la cosa triste, è che nel 2013 abbiamo un sacco di modi per trovare la soluzione nella “via di mezzo”, che però tra scontri vari, per il normale cane-munito diventa sempre più difficile da trovare!
    Poi cosa succede, spesso e volentieri? Che magari oggi pomeriggio il cane mi ringhia se gli passo vicino mentre mangia e il 5% sa come comportarsi (e magari proprio non ha mai messo le basi perché nascessero i presupposti di questa situazione), metà si fa prendere dal panico e l’altra metà gli molla un pugno in testa che il cane non se lo scorda! Quando cambierà questa situazione?

    • Anche secondo me non tutto quello che dice Millan è sbagliato, però molto di quello che viene mostrato nelle puntate di “Dog Whisperer” può essere fuorviante e anche pericoloso!
      Insomma direi che Millan può essere ascoltato per quello che dice(visto che in teoria sembra abbastanza ferrato), ma sarebbe meglio non emularlo mai, visto che spesso fa il contrario di quello che dice. Parla di calma assertiva, e contemporaneamente tira calcioni!

  46. Anch’io seguivo Cesare Millan, ma credo che i suoi metodi siano diseducativi e pericolosi, non si addestrano ed educano i cani e gli animali in genere, con la paura, la violenza fisica o psicologica.

  47. Quell’episodio di South Park ce ne ha di anni (by una che su facebook ha Cartman come secondo nome e che vive di pane e South Park)!

    Cmq io ammetto che quando ho letto di nuovo che si parlava di Cesar, la tentazione è stata quella di non leggere nemmeno l’articolo! Lo ammetto, temevo che avrei letto soltanto roba del tipo “ecco, avete visto com’è cattivo?” e simile. Leggerlo invece è stata una piacevole sorpresa.
    Neanch’io sono una fan di Millan. Non lo odio affatto, non l’ho mai nascosto, ma ne suoi confronti sono “abbastanza” neutrale. Non mi piace di base come lavora, se anche lavorasse di fianco a casa mia non credo che andrei da lui, ma il suo programma lo seguo, ho letto i suoi libri, e mi è piaciuto come ha risolto ALCUNI casi.
    Per il resto, io sono totalmente d’accordo con ogni singola virgola e parola di Valeria Rossi in quest’articolo.
    Veramente, non ho altro da dire perché il mio parere sarebbero le stesse parole di Valeria.
    Aggiungo solo una domanda provocatoria ed una brevissima considerazione.
    Domanda: maaaaa che fine hanno fatto i milioni di fans italiani, che fino all’anno scorso lo veneravano (anche chi di cani non ne aveva proprio e ricordo un’amica di mia madre dire che vedendo il programma di Millan aveva iniziato ad amare i cani, perché prima le facevano solo paura invece adesso ha visto che esiste un modo per gestirli! Io ho riportato le testuali parole eh, non la mia opinione personale!) come se fosse “la Soluzione di ogni problema”? In base a cosa prima lo amavano e ora gli spalano la merda? Se la risposta fosse “perché hanno la conoscenza in materia” di dire che è un coercitivo bla bla bla mi sentirei anche sollevata, ma la mia paura è che il 90% sia una massa che segue i vari tormentoni.
    Considerazione mia: Striscia mi sta sulle scatole, e cavolo, il servizio era talmente di parte che sembrava veramente una pagliacciata! Si è trattato appunto solo di smerdare qualcuno, senza offrire alla gente che magari vuole capirci qualcosa, un’alternativa! Anche perché appunto, diciamocelo, in “casa nostra” di danni Cesar non ne fa, perché giustamente l’Italia trasuda di allevamenti che fanno largo uso di questi strumenti in modo inappropriato, perché l’idiota che vuole giocare a fare la guerra con il cane, rimarrà sempre un’idiota sia che veda o meno il Millan in TV e perché chi il cane non lo sa gestire…non diventa cinofilo erudita guardando il suo programma, così come io rimango ipocondriaca e non divento dottoressa se guardo Medicina 33!
    Per me, sputtanate come quel servizio, rimangono un’accozzaglia di informazioni incomplete, che creano solo confusione al normale proprietario con il suo bravo cane!
    Se volete dirmi che Cesar Millan è male, mi sembra anche giusto che mi spieghiate il perché nel modo più neutrale possibile, e appunto che mi diate una valida alternativa!
    Cmq sia, i gentilisti mi stanno sinceramente molto più antipatici di Millan e li considero molto più dannosi!

  48. Solo sensazionalismo da 4 soldi, come il servizio sulle corse dei levrieri ( http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?16112 ) in cui invece di spiegare le problematiche e i “lati oscuri” dell’industria del coursing/racing in Irlanda, hanno fatto passare il messaggio che i greyhound sarebbero COSTRETTI a correre, come se per loro il coursing fosse una tortura in quanto tale.

    Così la gente più ignorante, invece di capire il vero problema(che sarebbe il business, che spinge alcuni allevatori senza scrupoli a trattare i levrieri come macchine da corsa usa e getta), adesso è convinta che tutti quelli che fanno correre i levrieri sono dei maltrattatori(A qualche proprietario italiano di Whippet da racing, in seguito al servizio di Striscia, è capitato sul serio di essere additato come torturatore), e che tutti i levrieri che si vedono in giro, per il cuggino della strada sono diventati “quei poverini che hanno mostrato a Striscia”!

  49. Concordo con te Valeria, altra occasione persa!
    Posso chiederti gentilmente come trovare questi video su youtube di cui parli?
    Visto che sono ancora molto ignorante in tema (ma mi sto dando da fare.. studiando, leggendo, ecc) non sono sicura di capire bene chi fa cosa, e mi piacerebbe vedere dei recuperi fatti come dici tu “con rispetto e competenza”.. grazie!
    Un caro saluto!

    • Mia, visto che tu leggi “Ti presento il cane” posso suggerirti di seguire la storia di Bruto/Raul (sono svariate puntate, le trovi cercando “Quel pasticciaccio Bruto del cane di Piossasco”: ecco, questo è un esempio di recupero effettuato senza strangolare né scalciare nessuno.
      Qui https://www.tipresentoilcane.com/2012/05/29/le-alternative-agli-psicofarmaci-esistono-nonsoloraul/ trovi qualche altro esempio: l’articolo ha l’intento di mostrare recuperi senza uso di psicofarmaci (cavallo di battaglia dei veterinari comportamentalisti, e che a mio avviso – quando usati “giusto per”, come spessissimo accade, fanno più danni di Millan), ma ovviamente si tratta anche di recuperi senza impiccagioni, calcioni & affini.

      • Grazie mille Valeria 😉
        Avevo seguito la storia di Raul e mi ero molto appassionata/affezionata! Grazie ancora..

        P.S non ho mica capito il pollice in giù, ho fatto solo una domanda! 🙁 vabbeh .. 😉

  50. a me striscia è decaduta da quando ad ogni messaggio di Stoppa su FB decine di persone chiedono di “indagare” su che fine abbia fATTO IL FAMOSO ROTTWEILER DELLA VELINA BIONDA, e finora nessuno s’è degnato di fornire una spiegazione o una risposta valida. Se fosse stato malato avrebbero dovuto avere dei referti, quindi mettere tutti a tacere sarebbe stato semplicissimo. Mi vai a scassare la minchia ai trasportatori di bestie che devono essere macellate di lì a un giorno e non mi fai sapere come mai in Italia si possono ammazzare legalmente cani sani? Allora vai a stenderti in un depuratore che è meglio!

  51. buongiorno!
    Anche io ho visti il servizio a striscia e vorrei invece spezzare una lancia a favore di quest’ultimo.
    Secondo il mio punto di vista Stoppa ha evidenziato (mooolto bene) la violenza di Millan, cercando di allontanarne il pubblico italiano, magari facendo un po’ di disinformazione con qualchetermine errato, ma almeno qualche italiano medio avra’ capito che Millan NON e’ assolutamente un esempio da seguire.
    Sono sicura che anche voi, durante le passeggiate coi vostri quattrozampe vediate qualche ignorantone dare strattoni al cane senza motivo se non addirittura i famigerati “morsi con la mano” alla Millan, con gente che apprezza e magari pensa anche che quel cretino sia uno che coi cani ci sa fare!
    Beh se questo servizio contribuisce ad allontanare la gente da un pazzo cosi’ ben venga,le alternative andrebbero promosse da voieducatori cinofili seri, facendovi sentire un po’ di piu’ sul panorama mediatico italiano, invece che da un servizio di tre minuti che purtroppo la rieducazione umana non riesce a farla, ma sicuramente, almeno a qualcuno, ha fatto mettere in discussione i propri punti di vista sul mondo canino!

    • Io credo che un vero FAN, non lo convinci certo con un servizio del genere, ma perlomeno ci vorrebbe una spiegazione accurata degli errori di Millan, e magari mostrare anche qualche stralcio del lavoro di un educatore serio.(certo mi rendo anche conto che i ristrettissimi tempi di Striscia, non sono sufficienti, per spiegare bene le cose, ma ci vorrebbe come minimo un’oretta)
      Scommetto che tanti ammiratori di Cesar, dopo aver visto il servizio di Stoppa, penseranno solamente che sono tutte diffamazioni dettate dall’invidia dei suoi “colleghi” italiani, e dall’incompetenza degli animalisti, e continueranno senza porsi alcun dubbio a seguire i suoi metodi, magari con l’aiuto diretto di qualche altro “cesar millan” italiano!

      • andrea, io seguo millan, qui non si tratta di esser fans o meno…. ma quando un cane arriva a staccarti un braccio….. non ho altro che il metodo di millan. o magari dovrei drogarlo???? ci vorrebbe una spiegazione accurata degli errori di Millan, come dici tu…… e qualcuno in grado di dimostrarmi come calmare un cane mentre ti stacca il braccio. solo questo.

        • Ci sono differenti modi per approcciare un cane con problemi di aggressività interspecifica (che dipendono dal tipo di aggressività, dal livello, dal soggetto, …) e penso che sia difficile fare un trattato su un forum (anche ad averne le competenze)

  52. Dai titoli di striscia sembrava avessero beccato un addestratore/educatore cinofilo italiano a maltrattare i cani e lì la domanda mi è sorta spontanea: a chi lanceranno badilate di letame addosso stavolta??
    Non che non ci siano persone che meriterebbero badilate (magari in testa) ma ultimamente si cerca di rovinare solo gli avversari di un ristretto gruppo di persone o almeno io la vedo così…dopo il caso Iene ho imparato a guardare bene quello che mostrano e ad ascoltare ancora di più le loro parole….
    E poi mi fanno vedere Millan e qui proprio un bel vai a rane ci voleva perchè fanno terrorismo e basta, che rabbia se ami gli animali se vuoi fare del bene fai delle campagne con delle persone competenti…non mi paragoni lo strangolo da esposizione a quello coi denti….ancora una volta hanno fatto disinformazione e ancora una volta sulla pelle degli animali.
    Mi hanno proprio stufato sia lui che la Brambilla che dopo l’uscita di Natale “non comprate i cani, andate in canile” non ero inferocita davanti alla tele di più…ma che cavolo non c’è verso di fare informazione alla gente comune, ma perchè??
    Io ne ho “comprati” due di cani e non di certo alimentato il randagismo, il sovraffolamento dei canili, il commercio di cani dell’est ecc….
    i cani staranno con me per tutta la vita non andranno in giro a montare tutte le femmine in calore, e la mia femmina è sterilizzata, non abbandonerò i cani per andare in vacanza, ecc….. io da proprietaria di due cani di razza vengo criticata da stuolo di fan della brambilla, stoppa e simili.
    Gli allevatori vengono paragonati a cagnari e importatori di cani….ma dove siamo finiti???
    tutto questo perchè la gente dice che è eticamente sbagliato comprare i cani…questi ipocriti sono gli stessi che scrivono annunci per cercare il cane di moda al momento gratis perchè è per il loro bambino bisognoso di un cucciolo!
    Cominciamo bene il 2013…
    scusate sono andata un po’ fuori tema…..

    Vorrei per una volta accendere la tele e trovare voi di ti presento il cane a parlare di cani e di “padroni” ….

    • la penso ESATTAMENTE come te, ed esattamente anche io ne ho le balle piene di chi mi accusa di essere un mostro per averlo comprato il cane, ancor di più quando dico, perchè me lo chiedono, quanto l’ho pagato. Ed anche io non vorrei altro che vedere qualcuno che ne sappia davvero, ma di qualsiasi cosa ed argomento, parlare e dare informazioni. non se ne può più di sparate a vanvera sulla ogni.

  53. Cara signora Valeria,
    sono pienamente d’accordo con lei nel dire che sicuramente il servizio poteva essere fatto mooolto meglio..dire cosa non va fatto senza mostrare alternative valide non ha senso!!!
    Tuttavia non posso non essere contenta sul fatto che almeno se ne parli in una trasmissione (coerente o meno, ma per me son tutte uguali) che abbia una certa visibilità, perchè il problema Millan esiste e credo stia diventando sempre più grave.
    Io abito in una piccola città del sud e ultimamente passeggiando per il centro sempre più spesso mi capita di vedere padroni che menano calci ai loro cani nel punto esatto indicato dal noto “psicologo”, ovviamente i cani non stavano cercando di mordere nè di sbranare nessuno…
    Quindi se con questa trasmissione si è riusciti ad aprire gli occhi anche ad una sola persona sono contenta, magari qualcuno andrà in cerca di un metodo alternativo…lo spero!!!
    Per i macellai nostrani sono anche io molto afflitta, il problema è radicato e specialmente al sud le alternative son poche..ma i frequentatori sono sempre un piccolo numero..niente a confronto dei telespettatori che Cesar tutti i giorni riesce a ipnotizzare con la “scatola magica”!!! Senza ombra di dubbio vanno comunque denunciati anche loro..io personalmente ho cominciato una battaglia personale…
    Ps sulle accezioni cinofile il caro stoppa è stato incompleto ma non del tutto erroneo perchè in realtà Millan usa sia punizioni positive che rinforzi negativi (il collare a strozzo ne è una prova).

  54. mi sono guardato il servizio e l’unica cosa che salvo è stata la visione dell’episodio di South Park,per il resto solo cose dette e ridette senza mostrare mai però il giusto modo per risolvere i problemi comportamentali dei cani

  55. Valeria io la penso esattamente come te proprio in ogni cosa, ma proprio in ogni cosa. Ma considerato che la gente ignorante in cinofilia pensa che questo Millan sia un genio e non si pone neppure il problema che oltre a ciò che si vede nelle sue trasmissioni ci sia altro, allora anche questo servizio, se pur mal realizzato, può aiutare gli educatori e gli istruttori cinofili italiani ad essere presi in considerazione dalle sciuramaria. Sai quante volte qualcuno mi chiama per un problema e mi dice: ma Millan questo problema lo risolve in 5 minuti????????? Aiutooooooo………
    Non voglio poi parlare della similitudine tra collare a strozzo e quel collare con le punte fatto vedere nel video, stendo un velo pietoso!
    Ti saluto Valeria sei sempre grande

  56. @Lisa una volta dal forum di acquariofilia che frequento abbiamo mandato una serie di mail per segnalare la detenzione illegale di un bradipo in cattività in un negozio a catania, del quale il proprietario faceva stupidamente pubblicità su internet e lo Stoppa ci è andato, non ha concluso molto, ma ci è andato.
    A me striscia è decaduta di botto (non che prima fossi una sua fan ) dai tempi di Vanna Marchi, quando se la presero ingiustamente col fattorino, per ben due giorni, perché era l’unica persona dell’enturage, che erano riusciti a beccare, rovinandogli l’esistenza. E’ una persona che conosco, faceva solo il suo lavoro.

    • Purtroppo Antonella i programmi televisivi sono fatti così, TUTTI, non solo Striscia la Notizia. Per loro è importante l’audience, della cultura non gliene può fregà de’ meno. Però siccome a me hanno insegnato che l’omertà è altrettanto grave, io dico solo questo: mandiamo due righe a striscia, spiegando brevemente che è inutile gettar fango su Cesar se non si propone un metodo alternativo per approcciarsi ad un cane problematico. Non ci cagano? Pazienza. Perlomeno abbiamo alzato la testa dalla sabbia!

  57. Buongiorno Valeria, anch’io casualmente avevo appena finito di vedere il video di striscia e stavo per scriverti. Premesso che sono d’accordo con te sugli errori clamorosi di Stoppa e sul fatto che non propongano un’alternativa (anche se la Dottoressa Gallicchio ce l’avrebbe eccome l’alternativa ma se n’è ben guardata di dirlo!), però mi sento di dire che forse sarebbe il caso di scrivergli a striscia la notizia? Mi rendo conto che è un po’ ambiziosa come proposta però – come dici te – inutile mostrarlo come macellaio rabbioso se poi non si fa vedere il metodo corretto. Perché non scriviamo due righe e la firmiamo tutti noi di TPIC? Sennò finisce sempre che ce le cantiamo e ce le suoniamo tra di noi ma qui credo sia importante coinvolgere anche il grande pubblico altrimenti tutto il lavoro che fai per divulgare la cultura cinofila corretta va a farsi benedire! Non trovi?

    Un saluto!

    Ps. Il cartone di South Park non l’avevo mai visto è ME-RA-VI-GLIO-SO!!!

    • Lisa, come faccio sempre quando me la prendo con qualcuno, io ho già mandato a Striscia il link del mio articolo. Non che mi aspetti la minima risposta, eh…
      Però anche la tua proposta non mi dispiace: scriviamo pure una letterina!

      • scusami mi potresti linkare un video di you tube dove posso vedere la riabilitazione di un cane aggressivo fatta come si deve e non da millan per capirne bene le differenze?

        • Ovviamente no. Perché per la riabilitazione di un cane aggressivo ci vogliono mesi, e un video che duri mesi su youtube non lo trovi.
          Su, piantala di far polemiche inutili… e se vuoi seguire passo passo una riabilitazione leggiti le undici puntate relative a Raùl. Ci sono anche alcuni video… ovviamente non di tutto il lavoro fatto.

          • senti non è che ora qualsiasi cosa scrivo devo essere trattato come la peste.
            non volevo fare nessuna polemica inutile (ora) e non l’ho fatta!! Queste sono parole tue
            “””E allora si potevano intervistare persone in grado di mostrare alternative valide, far vedere video di cani recuperati con rispetto e competenza… che su youtube ci sono.””” visto che tu stessa hai scritto questo mi hai dato da pensare che su you tube fosse pieno di riabilitazioni. Comunque niente nella televisione viene mostrato completamente dall’inizio alla fine, per quello esiste il montaggio che infatti è inevitabile.
            vabbè, mi leggerò di Raul in ogni caso

          • Sono prevenuta, GianniMarcoCarlo… e nun me ricordo che altro :-). Chi cambia continuamente nick mi puzza di troll, e non so mai se mi prenda per il culo o se mi stia facendo domande serie!
            Come vedi ti sto rispondendo quasi sempre: però diciamo che le tue “molte facce” non aiutano a capire se ti stai interessando davvero alla cinofilia o se sei qua solo per far perdere tempo a chi ti risponde.
            Comunque sì, ci sono anche video di riabilitazioni su youtube: ovviamente, però, sono “riassuntini” rapidissimi. Io so che questi cani sono stati trattati con metodi non-millaniani e neppure con le pillolette del cappero… ma lo so perché conosco gli addestratori, non perché si veda tutto nei video.
            Toh, qua ce n’è uno a caso: http://www.youtube.com/watch?v=WggK3UcaH8o
            Il cane è arrivato col semistrangolo a cui il proprietario lo teneva appeso per evitare che si magnasse gli altri cani: è stato rieducato utilizzando il gentle leader e a fine filmato va a spasso in mezzo agli altri. Però del percorso fatto in quel periodo si intravvede solo qualcosa.

          • ahahahahah no sono seriamente interessato alla cinofilia ma sono solamente 2 anni che mi sono avvicinato a questo mondo perciò volte farò domande che possono sembrare stupide.. ho smesso di fare il trollettone dai ora resto gianni.. grazie delle risposte 🙂

          • Striscia La notizia cavalca l’onda dell’animalismo spinto senza tener conto delle difficoltà riabilitative nei confronti di cani che altrimenti sarebbero destinati alla soppressione. Non fa eccezione questo servizio su Millan da cui un programma come Striscia attinge a man bassa anche perché Millan con i suoi metodi non si nasconde di certo. Dettp questo Io ho letto molte cose della signora Rossi e i libri di Millan. Nella sostanza dicono e sostengono, grosso modo le stesse cose e gli sessi principi che sono poi i capisaldi della cinofilia cosiddetta “tradizionale” che non si lascia condizionare da impurità new age che trovo piuttosto pericolose. Si può contestare certo il concetto di dominanza espresso da Millan e su cui in effetti non mi trovo molto d’accordo come tanti altri ma ciò che lui sostiene sono cose che noi cinofili e comportamentisti andiamo ripetendo da anni: limiti, confini regole ed esercizio continuo. Detto e precisato ciò, Millan maltratta i cani? Io l’ho visto all’opera dal vivo e gli interventi che introduce nei cani con il suo tocco non sono affatto dolorosi per i cani. Si può contestare il collare con le punte ma lui è indifferente in tal senso, lo usa come anche no e in alcune trasmissioni dice che non serve affatto. Ovviamente non è ostile al collare a “strozzo” in nylon.
            Io credo che se Millan non nasconde i suoi metodi in televisione, lo faccia per far capire quanto difficile sia riabilitare un cane problematico e troppo deboli siano le alternative proposte. A mio avviso, la cosa che veramente non gli si perdona è il fatto che uno che non ha competenze di etologia e di cinofilia, si sia “improvvisato” e abbia per giunta ottenuto dei risultati validi soprattutto per cani veramente a rischio su cui nessuno avrebbe scommesso. Quindi io credo che in un contesto in cui contano soprattutto i risultati bisogna prendere atto e tacere, che si sia o non si sia d’accordo con i metodi. Una cosa che non amo di Milan, e su questo sono d’accordo con la signora Rossi, è l’eccessiva autoesaltazione televisiva del personaggio come se, oltretutto fosse solo lui l’unico cinofilo al mondo e fosse solo lui a usare quei metodi. Tuttavia un merito ce l’ha ed è quello di porre l’attenzione sul mondo cinofilo e sulle sue problematiche molto spesso complesse e difficili da affrontare da parte dei proprietari di cani e per le quali è necessario affidarsi a un professionista.

        • Cerca sul motore di ricerca “Quel pasticciaccio Bruto del cane di Piossasco”. Sono ordinati per puntata (prima, seconda, terza ecc.ecc.)

    • Buongiorno,
      mi sono messa a leggere casualmente questo articolo e premetto che non ho visto Striscia.
      Come premetto che non conosco il suo lavoro Valeria, mi dispiace e come premetto che ognuno possa avere le sue opinioni e punto di vista come mi sembra che in Italia manchi una vera cultura cinofila.
      Non credo che la gente prenda a calci i propri cani perchè vede Milan, credo che molta gente prenda il cane senza sapere a che cosa va in contro. Lei ha allevato razze partilari che non tutti possono permettersi poi di tenersi in casa e di tenerli come fossore pesci rossi e di portarli fuori 15 minuti al giorno, senza fargli fare una vita da cane: camminate rillassanti, attività e altro che lei mi potrebbe suggerire. Io ho due labrador e fanno riporto e sono due cani felice e gestibili. Ma ci dedico tanto del mio tempo. La gente prende i cani e crede che basti il bocconcino e un pò di addestramento di base e tutti funzioni. Forse bisognerebbe che da voi che fate divulgazione di cultura cinofila non ci si scagliasse e basta ma si fosse più propositivi. A che non piace Milan non adotti i suoi metodi ma qualche metodo con i cani dovrà essere adottato altrimenti sono ingestibili come la maggior parte dei cani al guinzaglio di padroni.

    • la cultura cinofila? qui si parla dell’ itero mondo degli animali, io che sono uno tra i maggiori esperti in Italia ho scritto più volte a striscia o a altri conduttori giornalisti, ma non appena hanno notato che quello che dicevo era contro l’idealismo animalista, non hanno ne pubblicato ne hanno voluto ospitarmi per un confronto, oggi notiamo che le notizie che divulgano i media o che viaggiano qui in internet sono per l’ 80% pubblicità animalista, dove viene offuscata la verità e camuffata la bugia,noi siamo un sindacato che tra i nostri sostenitori vantiamo dei maggiori esperti del campo,ma in tv vedete i soliti ignoranti in materia questo perchè loro sono manovrabili e parlano come una marionetta, io e altri noti nel mondo degli animali mai e poi mai diremmo fesserie mettendo la nostra faccia,e la verità per loro è scomoda.

    • Buon giorno a tutti, rispondo qui al commento di Valeria perché non ho trovato dove commentare direttamente la discussione.
      Per molti versi sono d’accordo con Valeria sulla quesrtione Millan, però guardo il video di Striscia sotto un altra prospettiva.
      Il potere che ha Millan utilizzando i Media (Si vede su Sky e Cielo) è molto più forte di qualsiasi altro canale che potrebbero essere i blog cinofili, i campi di addestramento ecc… E’ per questo che il video di Striscia è stato molto importante, ha demolito un mito che in tutto il mondo stava divulgando la sottomissione come unico tipo di relazione che si possa avere per avere un cane educato ed quilibrato e la sua fama è molto pericolosa in quanto gli usufruitori finali del suo programma prendono come esempio i suoi metodi e, se non li metteranno in pratica da soli, cercheranno dei rieducatori o “istruttori” che utilizzeranno gli stessi metodi per risolvere dei problemi che sono facilmente risolvibili creando una RELAZIONE FORTE con il proprio cane. Inoltre i rieducatori non utilizzano solo farmaci per rieducare i cani (riferimento Barbara Gallicchio) ma le utlizzano in casi estremi. Condivio comunque la posizione di Valeria su Striscia che avrebbe almeno dovuto intervistare altri educatori anche se ritengo che gli interventi di Aldo La Spina e Barbara Gallicchio siano utilissimi. E secondo me fanno bene ad avere paura di Cesar Millan per il messaggio che trasmette a millioni di persone in tutto il mondo con la forza di un media come Sky.
      Al contrario è necessario che gli organi competenti cinofili divulghino con forza il messaggio che l’approccio coercitivo nella relazione qutidiana non è il sistme più efficace ed etico per costruire una relazione con il proprio cane.
      Questo è il mio pensiero.

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