martedì 30 Settembre 2025

Ti presento il…Pražský krysařík (Prague ratter)

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Pražský krysařík (Prague Ratter in inglese) è una piccola razza canina proveniente dalla Repubblica Ceca: probabilmente è la loro razza più antica. Per adesso non è ancora riconosciuta dalla FCI.
Il suo nome deriva da ratto (krysa = ratto). Infatti, è stato usato per la caccia di topi-ratti.
Traducendo in italiano il suo nome potrebbe essere: “cacciatore di ratti (topi) di Praga” o “cacciaratti di Praga”.
Ho ricevuto diverse email dagli amici di Sardegna che chiamavano i cani “topo di Praga” avendo in mente proprio il pražský krysařík . Questo modo di tradurre è sbagliato. Il cosiddetto “Ratter” non è un topo, ma è un cane che veniva usato per la caccia ai roditori.
Oggigiorno i Krysarik non acchiappano più i ratti – il ratto è una specie del tutto diversa, più feroce, e sta in gruppi più numerosi – è un avversario troppo forte per i Krysarik …

Ci sono sicure prove storiche della presenza di krysarik già dall’anno 800. Il più antico riferimento ai krysarik lo troviamo nel cronista Eginhard, anche denominato Einhart (vissuto nel 770-840).
Altre menzioni si susseguono attraverso tutta la storia Ceca: sono legate al re ceco Venceslao IV (1378 – 1419).
Un’altra citazione la troviamo in particolare nei materiali storici a partire dall’ epoca dell’imperatore Rudolf II (1576-1611). La sconfitta alla Montagna Bianca ebbe come conseguenza una minor importanza per la nazione Ceca, per il Castello di Praga e anche per i cagnolini Prazsky Krysarik. Fortunatamente, i rappresentanti di questa razza si erano già diffusi negli strati sociali più umili, dove sono sopravissuti per molte generazioni senza grandi riferimenti storici. Ma col tempo i loro discendenti ritorneranno presso le teste coronate.
A destra potete vedere la foto di una antica piastrella che è stata trovata durante una ricerca archeologica nel castello di Praga. E’ stata trovata durante una ricerca archeologica del Lobkowitz Palace (n. 3), più precisamente nel riempimento, con le altre simili, che servivano per compensare le disuguaglianze nella parete. E’ datata all’ inizio del 17 secolo, le dimensioni sono: altezza: 315 mm, larghezza: 308 mm, profondità: 78 mm. Smalto verde trasparente. La piastrella è stata incollata e completata.

Vi cito due curiosità dalle cronache antiche: il re ceco Venceslao IV (1378 – 1419) era così tanto affezionato ai suoi krysarik tanto da venire spesso rimproverato dai sacerdoti di questo “indegno diletto”.
Anche durante le sue visite segrete ai locali e alle terme di Praga era accompagnato dal suo Krysarik preferito, portato da un suo servo dentro una specie di borsa. L‘ imperatore Rudolf II aveva emesso un decreto che determinava in almeno cinque il numero di Krysarik che dovevano essere presenti nel birrificio. Senz’altro era un decreto utile!
(CLICCARE QUI per leggere un articolo completo sulla storia della razza, in italiano)

Come ho già scritto prima, oggigiorno il krysarik non caccia più  i ratti. E’ diventato un eccezionale cane da compagnia.

Come deve essere il Prazsky Krysarik?

Lo standard dice che si tratta di un cane piccolo, molto vitale, vibrante, vivace. La sua agilità è sorprendente. È dotato di un eccellente senso dell’olfatto, è molto vigile e ha un grandissimo amore per il suo padrone. Nella corsa è molto veloce e agile. L‘altezza ottimale al garrese è di circa 22 centimetri, il peso è in proporzione. Differiscono da altre piccole razze per la forma della testa che deve assomigliare ad una pera. Il colore di base, che è anche quello più diffuso, è il nero focato. Altre varianti di colore sono il marrone focato, il blu focato, il lilla focato, il rosso o il giallo uniformi ed il merle. Il pelo può essere raso oppure semilungo (con le frange sulle orecchie, arti e coda.)
CLICCARE QUI per lo standard completo in italiano)

Com’ è il carattere del Prazsky Krysarik?

Fantastico! Chi ha ceduto alla magia del Krysarik non sceglie più un’altra razza. Il Krysarik è molto vivace, molto resistente e tenace. Ama la gente, i bambini e il proprio padrone. E‘ un cagnolino piccolo con un cuore da leone. Con una corretta educazione è un compagno ideale, che asseconda i desideri del suo padrone. Ha la volontà e la resistenza per fare lunghe camminate, ed è disponibile all’obbedienza. Ama anche molto dormire nel letto del suo padrone per il quale è disposto a dar la vita. Gli piace la compagnia e gradisce molto avere un amico in famiglia (un altro cane o un gatto).
E’ un instancabile sperimentatore di ogni attività, compresi sport come coursing, agility, frisbee, dogdancing, etc.. Può anche essere addestrato per attività di servizio lavorativo e sociale: prova di tutto ciò sono i cani di proprietà dei membri e sostenitori del KPPPK (Club dei amici di Prazsky Krysarik).

Come NON deve essere il Prazsky Krysarik?

Non deve essere più alto di 23 cm, né più basso di 18 cm.
Non deve avere la testa a forma di mela e nemmeno la testa da pinscher.
Non deve avere alcun difetto incompatibile con lo standard.

Cosa NON è il Prazsky Krysarik?

Non è un incrocio tra il chihuahua e il zwergpinscher! E’ una razza antica, con una lunga storia documentata dalle antiche cronache. Era presente sul territorio della Bohemia molto prima della scoperta delle Americhe.

A chi è adatto?

A tutti quelli che desiderano la compagnia di un amico peloso allegro, vivace e sempre pronto per giocare.

A chi non è adatto Prazsky Krysarik?

Non è adatto come giocattolo per i bambini, come del resto nessuna creatura vivente. Non è adatto a vivere sempre fuori, in giardino o nella gabbia: d’ inverno congelerebbe.
Non va bene come accessorio d’ immagine di persone molto occupate, che non riuscirebbero a corrispondere il suo amore di cane molto affettuoso che ha bisogno di contatto con il suo padrone.

Importante:

Anche se la razza non è ancora riconosciuta dalla FCI, i prazsky krysarik hanno i pedigree FCI perché vengono allevati sotto i Club di razza che fanno parte di FCI.
Alcuni Paesi consentono la registrazione delle cucciolate nei propri libri di origini e la partecipazione dei prazsky krysarik alle expo.
Sono questi: Repubblica Ceca, Slovacchia, Russia, Svezia, Germania, Norvegia, Finlandia.
In Italia, per adesso, questa razza non viene allevata e ci sono solo 5 esemplari: due miei, uno a Verona, una a Venezia e una a Livorno.
A tutti gli interessati consiglio di rivolgersi agli allevamenti seri all’estero. Non comprate i cagnolini spacciati per prazsky krysarik nei negozi e nemmeno dai privati.

Foto Ingrid Siantova e Jakub Antos

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108 Commenti

  1. Sono un nonno di 75 anni vivo in campagna in una casa con terrazzo, orto, giardino, frutteto, bosco. Sono sposato e mia moglie desidererebbe un cane. Ho letto del prazskykrysarik e dalle descrizioni mi sembrerebbe giusto per noi. Dove posso averlo?

  2. Mi hanno venduto il mio cane come un pinscher toy anche se ho sempre sospettato che non lo fosse (ha 9 anni e pesa 1.5 chili).
    Per caso mi sono imbattuta nei prague ratter cercando su internet e sono convinta che il mio cane appartenga a questa razz (anche fisicamente è molto più simile) potreste scrivere un articolo su come distinguerli?

  3. Buongiorno,
    Io ho una zwergpinscher… Nel giro di poche settimane ho visto per strada 2 cagnolini che erano identici a lei come forma, ma di taglia minuscola (da adulti 1kg e 8, come era lei quando aveva 2 mesi… Ora lei pesa 5 kg).
    Mi hanno detto ke si trattava di pinscher toy, ma poi vedendo su internet ho capito che quasi sicuramente erano prague ratter. Purtroppo c’è ancora molta confusione sulla differenza tra le razze… Tanto che gli stessi proprietari le confondono. In ogni caso mi sono innamorata di questi scricioli e sto cercando di capire dove poterne prendere uno, ma ho visto che sono veramente difficili da trovare. Voi potete aiutarmi? Grazie!

  4. Salve. Io ho avuto un cane esattamente uguale al prague ratter anche se mi dissero che era un incrocio tra una pinscher Tony e un chuhuahua. Razza o non, mi sono affezionata da morire a questo cucciolotto che corrisponde per aspetto e carattere al prague. Purtroppo ora non c’è più 🙁 e mi manca tantissimo. Non potrà mai essere sostituito da un altro animale domestico perché per me e la mia famiglia era un vero e proprio componente della casa. Però, d’altra parte sento di avere bisogno di quell’amore e quella vitalità che solo un cane del suo stesso carisma possa avere. Ecco dunque che mi è nato il desiderio di prenderne un altro. So che sono rari. Ma mi chiedevo se sia possibile riuscire ad avere un cucciolo. Mi dareste una mano a realizzare questo mio grande desiderio? Propongo anche di fare un appello a chiunque abbia un esemplare di prague ratter. Sarebbe bello far crescere questa razza anche qui. Grazie.

    • Ciao Marta. Non sono italiana e non vivo a Italia, scusi per gli errori.
      Forse e’ un po’ tardi ora, ma vedi qua’ e usa il ‘google transatore’ se tu non capisca qualcosa.
      http://www.prazsky-krysarik.cz/index.php?id=11
      (Avevo anch’ io un prazsky krysarik e per la sua vita intera pensavo che era un mini pincher. Ho scoperto la sua razza propria, quando ero in ricerca di un’ allevamento di pincher).
      Buona fortuna!

  5. Sono daccordo con voi per ciò che concerne l’importanza del pedigree e che un cane, anche se figlio di 2 esemplari di razza, ma sensa pedigree non possa essere difinito cane di pura razza.
    Io ho 2 cani: un bastardino che adoro, e un cane tipo epagneul breton, figlio di una “fuitina” di 2 epagneul breton provvisti di pedigree e campioni di lavoro, ma io non ho nessun certificato di origine e non dico che il mio è un puro breton.
    Fortunatamente i cani in questione mi sono stati entrambi ceduti GRATUITAMENTE come giusto che sia.
    L’unico lieve rammarico è di avere un bellissimo Bretoncino e di non poter partecipare a mostre enci.
    Ora vorrei prendere uno Staffordshire e non mi interessa sborsare 1000 €, ma voglio il pedigree, per una cosa mia ma sopratutto per essere certo che il cane sia sano e privo di patologie.

    Il pedigree serve sopratutto a questo: evitare patologie genetiche, mantenere lo standard di razza, evitare accoppiamenti fra consanguinei con derivante impoverimento genetico.

    Chi vende gli stessi cuccioli pedigree opzionale, è da evitare come la peste!

  6. Salve!Ho trovato un annuncio in cui vendono questa razza a 400 €. Come posso capire, così cuccioli, se si tratti di una fregatura o meno? Spero tanto in una risposta che mi aiuti a vederci chiaro. Grazie per l’attenzione.

  7. Ciao Silvia, scrivi a Zuzana Horakova: tricyrtis@seznam.cz E’ una allevatrice “storica” della razza e Capo consigliere per l’allevamento.
    Allega le toto in primo piano di fronte, di profilo, foto di tutto il cane davanti e in posizione “piazzato” sul tavolo.
    Il peso rientra nello standard, ma lo standard non è fatto di solo peso, ma tutta la morfologia.

  8. Salve vorrei sapere se ho anche io dei prague ratter! Sono entrambi nero focato, il maschio ha quasi 10 anni e pesa 1kg e 780gr e la figlia di 3 anni che pesa 2kg e 400, rientrano nel peso standard? E dove posso inviare le foto per avere una vostra valutazione? Grazie a presto Silvia

  9. volevo fare una domanda: è POSSIBILE OTTENERE IL PEDIGREE? SE SI, COME?
    mi hanno detto che, secondo l’ enci, è possibile ottenere un certificato, e poi la terza generazione prodotta dal cane stesso potrà ottenere il pedigree.

    • No, non è possibile ottenere il pedigree, se il cane ne è sprovvisto. Quello che puoi fare è:
      Avere una valutazione del cane/cagna (per questo devi iscrivere il cane/cagna alla bonitazione).
      Se rispecchie lo Standard, può essere iscritto/a nel Registro supplementare, quindi potrebbe essere usato in riproduzione. Prima per una sola cucciolata. L’accoppiamento deve essere fatto solo con la femmina/maschio con il pedigree pieno di 4 generazioni. I cuccioli nati, dopo 1 anno di età devono essere presentati alla bonitazione per la valutazione. Se risultano in Standard, senza difetti gravi, il cane/cagna può essere utilizzato/a in riproduzione, solo con cani che hanno il pedigree pieno.
      Il cane/cagna ammesso/a nel Registro supplementare non otterranno mai un pedigree, perchè impossibile, visto che il pedigree è una prova di origine. Ma i loro cuccioli, se fatti come scritto sopra, lo avranno.

      Se vuoi, scrivimi in privato, ti mando tutte le informazioni, di come si procede. 🙂

  10. ah, se non considerate corrette le informazioni argomentate su questo sito, ma non potete confutarle perchè non avete argomenti validi, che sono quelli che vi servirebbero per poter aprire uno scambio costruttivo di opinioni divergenti, potete anche non leggerlo e non lasciare i commenti. Non so voi, io TPIC lo leggo perchè mi piace e perchè lo trovo interessante, intelligente e approfondito, non perchè me l’abbia prescritto il medico o perchè qualcuno mi stia puntando una pistola alla tempia. Potete cercare un sito serio e competente che confermi e avalli le vostre opinioni. Se lo trovate fateci sapere qual è, qui ci sono molte persone interessate a sentire opinioni competenti anche diverse dalle loro.

  11. Grazie, Ingrid. per avermi fatto conoscere questa razza di cui non avevo mai sentito parlare; dai video sul tuo sito sembrano compagni meravigliosi.
    Francamente non capisco come si possa cercare di sminuire l’importanza del pedigree proprio su un sito come questo, che fa informazione seria e disinteressata e che ha spiegato in più occasioni perchè è così importante. Ora, almeno per i pastori tedeschi, la razza che conosco meglio, il pedigree NON si può contraffare, per il semplice motivo che adesso viene registrato anche il DNA dei soggetti ammessi alla riproduzione. Ovvio, parliamo di quelli che partecipano alle expo, però personalmente sconsiglio, per esperienze personali fatte da bambina (i cuccioli nati dalla mia pt non erano sani, proprio perchè la cucciolata era stata programmata senza cognizione di causa e senza alcuna competenza cinotecnica) di fare accoppiare i cani di privati, se non si è fatto questo iter, anche se di razza e con pedigree, per il piacere di vivere un’esperienza che è sì davvero gratificante e bellissima, ma che presenta obiettive difficoltà che a chi non è allevatore possono sfuggire. Valeria Rossi ha pubblicato un articolo che ne spiega i motivi. Chiedo ad Ingrid se anche per i PR è prevista la registrazione del DNA, il che sarebbe un’ulteriore riprova, per chi ancora non ci crede, che i pedigree non si possano contraffare. O meglio, per potere si può, ma al giorno d’oggi ci sono anche maggiori strumenti per verificarne l’autenticità. Le mie fonti mi confermano che oggi è praticamente impossibile falsificare un pedigree senza che questo venga scoperto. Visto che le mie fonti sono piccoli ma seri allevatori amatoriali, che anche se citassi a chi legge questo sito non direbbero niente, chiedo un’ulteriore conferma di questo a TPIC.
    All’affermazione ma il pedigree non è conferma di bellezza rispondo citando sempre la mia fonte-allevatore: da una regina non è detto che nascano tutte reginelle. Se anche accoppio due soggetti che vincono alle expo non è detto che nascano tutti soggetti da expo, anzi credo che sia impossibile, anche perchè, sempre com’è stato spiegato da Valeria Rossi, se la formula dell’allevamento fosse così semplice saremmo tutti allevatori. E bravissimi, tanto la formula del successo sarebbe semplice e a prova d’idiota. Un allevatore serio questo lo sa, e non è che punti a far nascere tutti soggetti da show, punta a far nascere soggetti tipici e sani. Fra l’altro non è nemmeno detto che in expo vincano i soggetti davvero tipici, se è di moda una ipertipizzazione della razza e se il giudice è idiota vincono anche soggetti che snaturano la razza. Infatti non è che per riprodurre bisogna vincere le expo, l’importante è che il soggetto sia riconosciuto tipico secondo lo standard. Il pedigree, però, è garanzia certa del fatto che l’allevatore abbia lavorato per garantire la tipicità e la SALUTE dei soggetti che vende. Perchè sul pedigree sono riportati i risultati degli esami fatti per riscontrare determinate patologie. Nel caso del pt posso sapere innanzitutto se l’allevatore ha fatto o meno gli esami necessari per la displasia, e poi se ha accoppiato soggetti sani oppure no, o se ha usato linee di sangue nelle quali sono stati riscontrati problemi caratteriali. Nel caso di malattie genetiche nemmeno questo è garanzia assoluta che il cucciolo non manifesterà determinati problemi, è però garanzia della serietà dell’allevatore a cui mi rivolgo, e rende comunque meno probabile che il cane presenti la patologia in questione. E qui parliamo di salute del cane, non di bellezza o dell’opportunità o meno di partecipare a expo o prove di lavoro, credo che la salute dei propri cani interessi tutti i proprietari seri.
    Se a qualcuno brucia il fatto che i propri cani non possano essere ammessi a prove o accoppiati seriamente perchè non hanno il pedigree, e si offendono se dobbiamo considerarli meticci e non di razza, nessuno su questo sito ha mai detto che i meticci siano cani di serie B, non meritevoli di essere amati, e che non siano capaci di dare al proprio umano le stesse cose, a livello affettivo, che da qualsiasi altro cane, di qualsiasi razza o non-razza (parlo solo di livello affettivo perchè il resto rientra nella sfera caratteriale-attitudinale. Da un bolognese non mi aspetto che vada in manica, mi preoccupo invece se lo fa. Sia il bolognese sia il pt sia il meticcio, invece, mi danno lo stesso affetto, cominicandomelo ognuno a suo modo). Mi sembra invece che siano queste persone a distinguere fra cani di razza di serie A VS meticci di serie B, visto che ci tengono tanto a veder riconoscere i propri cani come di razza pur non avendo nulla che certifichi questo, e che considerano il termine meticcio un’onta da lavare con il sangue.
    Allora, su questo sito sono pubblicati articoli che parlano dei più disparati argomenti, e ne parlano basandosi su un semplice e banale buonsenso (oltre che su evidenti e approfondite conoscenze cinotecniche). Questo sito trasuda buonsenso in modo imbarazzante. Ma perchè, invece di fare inutile e gratuita polemica, non vi leggete un pò di articoli e non vi informate seriamente? Oltretutto, visto che su questo sito sono stati denunciati a più riprese i cagnari e i metodi di allevamento sospetto, com’è possibile che una persona che, in tutta evidenza, non ha le caratteristiche per farsi chiamare allevatore, usi proprio questo spazio per farsi pubblicità, e per cercare di vendere cani che, per legge, potrebbe solo regalare, o per i quali potrebbe chiedere al massimo un rimborso spese? E soprattutto, com’è possibile che il neofita, che qui trova tutti gli strumenti per difendersi da questi sedicenti allevatori, se li vada proprio a cercare? Forse dovreste RILEGGERE alcuni articoli….. Ma voi cercate il Prague Ratter perchè vi siete innamorati della razza o perchè cercate il cane raro da esibire al parchetto? Perchè se non ha il pedigree potrete anche urlare ai quattro venti. Spero che il vostro è un rarissimo e pregiatissimo Prague Ratter, di fatto non lo sarà. Di sicuro non siete poi così innamorati della razza, altrimenti cerchereste un allevatore serio. Spero almeno che ve lo facciate regalare.
    Ancora complimenti ad Ingrid per il lavoro che sta facendo per far conoscere e rispettare questa bellissima razza, sperò che riusciate a farla riconoscere dall’FCI come merita.

    • Alice, ti ringrazio per le tue parole!
      Ti rispondo sul DNA: sì, ci sono sempre più allevatori che fanno registrare anche il DNA dei propri cani e cuccioli. Pricipalmente per proteggere se stessi e i loro cani. I Germania lo fanno a tutti i cani che vengono per la bonitazione.
      I miei due maschietti di PK convivono con un PLI, corrono insieme vanno insieme “a caccia”. Non sono cani “da taschino”, pesano quasi 2 kg e, probabilmente, se ne pesassero solo 1 (o meno) non potrebbero fare la vita bella che fanno. Loro sono in grado di prendere un topo e mangiarselo. Sì, lo so, fa un po’ schifo, ma d’altronde, loro sono cacciatori. 😀

  12. ma quanto sei villan e arrogante!!Io me la rido eccome xrchè i miei cani sono puri, tu di pure quello che vuoi, e me la rico qunto voglio pecceto che non siamo vicine e c’è di mezzo un blog e non posso farti veder i miei cani( a parte che penso che nonte ne freghi niente) poi penso tu non sia nenache competente della razza….fatti curare villana

    • se i tuoi cani li vuoi far vedere, basta uploadare una foto su imaheshack o siti simili e condividere il link sul forum…a questo punto della discussione, ne sarei pure curioso.

    • Angela, un cane senza pedigree è meticcio, lo dice la legge, e sicuramente non fa eccezione né per te né per nessun altro. I tuoi due cani sono meticci, ma ammetterlo non significa “sminuirli” o considerarli “inferiori”: sono cmq i tuoi cani, i tuoi amici a 4 zampe, sicuramente belli, intelligenti, affettuosi, simpatici. Ammettere che sono meticci in quanto non hanno il pedigree non vuol dire togliergli qualcosa o dargli meno importanza, vuol dire invece definire correttamente il proprio cane, dire che sono maltesi quando sono meticci è come se tu avessi un pastore tedesco e dicessi che è un chihuahua….

  13. certo è vero la legge dice che i cani vanno venduti col pedegree, questo x tante ragioni, fiscali , speculativi,ecc…motivi che tu sicuramente ben saprai visto che sei cosi ferrata sull’argomento…..POi ci sonoo le poilitiche degli allevatori…..tutto il mondo è paese come x le esibizioni importanti, si s acosa c’è sotto…Comunque usate anche toni un pò piu educati e meno arroganti nello spiegare le vostre ragioni, non esistono verita assolute….e qui chiudo xrchè sono stufa, vado a letto coi miei Maltesi non puri hahahahhahahahhahahahahha

    • C’è poco da ridere: tu hai due cani che somiglieranno anche a due Maltesi, ma che ufficialmente sono figli di NN. Non si tratta certo di “fini speculativi” (quelli forse li avranno i cagnari con cui hai avuto a che fare tu… quelli che ti dicono che il pedigree costa 200 euro!), ma di semplice logica: non puoi sapere se un cane è di razza pura, a meno che tu non abbia un certificato di origine che attesta che a quella razza appartenevano anche le tre generazioni precedenti. Ti potrei mostrare decine di cani che “sembrano” di razza purissima, ma che in realtà sono meticci: purtroppo solo la “carta canta”, le apparenze non bastano. E purtroppo per te, si tratta proprio di una verità assoluta: tant’è che con i tuoi cani non potrai fare esposizioni, né avere cuccioli con certificato d’origine… perché non possono essere definiti “cani di razza”.
      Per quanto riguarda, infine, scarsa educazione ed arroganza, mi sembra che sia stata tu la prima a mancare.
      Purtroppo manchi anche di informazioni corrette…e se la cosa ti fa ridere, è un problema tuo.

  14. Non è assolutamente vero che un cane “puro” lo sia se solo è in possesso di pedegree,su una cucciolata a volte non vengono denunciate tutte le cucciolate, s e ne lascia qualcu’una senza pedegree anche x limitare i costi del cane, il mio boxer comprato in uno dei piu importanti allevatori italiani riconosciuto Enci non aveva il pedgree, non mi interessava fargli fare “mostre” xrchè pagare un cane 200 eu in piu x un pezzo di carta?? Veramente assurdo.Oltretutto il pedregee costa solo 35 eu e gli allevatori lo fanoo pagare 200 eu!! Ne vogliamo parlare?? Poi se mi dite di stare attenti a cosa si compra SONO D’ACCORDO CON VOI SU INTERNET c’è veramente di tutto tante porcherie e incroci di razze poi spacciati x puri!!!Infatti io consiglio senza nessuna presunzione o mania di onnipotenza di rivolgersi ad degli allevatori ser!!!! BUona serata a tutti

    • La bonitazione è la valutazione dei cani secondo lo standard, fatta da un esperto giudice che conosce bene la razza e da una commisione composta dagli allevatori esperti di vecchia data. Si svolge in Repubblica Ceca (ovviamente), ma anche in Germania, Norvegia e anche in Giappone. Si svolge circa 5 volte all’anno. Bisogna iscrivere il proprio cane un po’ di tempo prima con apposito modulo.

      La bonitazione viene considerata come l’esame di maturità del cane. Il cane dovrebbe essere preparato per questo esame: dovrebbe sapere camminare al guinzaglio da expo (vengono esaminati anche in movimento), dovrebbe sapere stare piazzato sul tavolo, deve farsi toccare per controllare i denti e i testicoli, deve lasciarsi misurare.

      Ipotizzando che i proprietari di un PK abitano in Italia…possono fare due cose:
      – scrivermi per richiedere il modulo della cosidetta “bonitazione veterinaria”, andare dal proprio veterinario e fare misurare il cane annottando le misure negli appositi spazi sul modulo.
      Questa rimane solo una descrizione del cane e dei suoi più evidenti difetti, pericolosi per la salute. Il cane così descritto e valutato non può ricevere, per ovvi motivi, il codice di bonitazione. Perchè il veterinario non è in grado di valutare il cane secondo lo Standard.
      Questo modulo compilato va spedito poi al capo consigliere dell’allevamento. Bisogna allegare anche l’esame per la lussazione delle rotule.
      – scegliere una data della bonitazione in R. Ceca, possibilmente in concomitanza di una expo, perchè serve anche quella perchè il cane possa essere considerato un riproduttore.
      Io ho scelto di andare in R. Ceca, al raduno mondiale di razza. Questo raduno si svolge di solito a giugno, in un campeggio prenotato solo per i proprietari dei PK. Al sabato c’è la esposizione e allenamenti di coursing e domenica c’è la bonitazione e la gara di coursing.
      Da quando abbiamo i PK ci andiamo tutti gli anni ed è molto divertente, conosciamo molta gente che viene da tutta Europa e anche dal Giappone. 🙂

  15. Hai scritto: > ho specificato che avere il Pedigree non significa che un cane sia puro e bello < e qui ti do ragione. Te la danno tutti, la ragione.
    Ma non basta vedere i genitori di un cucciolo, soprattutto come fai tu, che non sei intenditore della razza, a capire che i cani sono o non sono tipici?
    Infatti, i tuoi non sono tipici, sono fuori standard, se è vero che pesano appena 1 kg da adulti!

  16. Claudio, il fatto che il pedigree possa e venga a volte contraffatto non significa che è un pezzo di carta che non serve a nulla o quasi… anche le carte d’identità non ci assicurano nessuna qualità della persona in oggetto, secondo te questo significa che sono inutili da chiedere alla frontiera perché non permettono in ogni caso di sapere se hai di fronte una brava persona o meno che entra nel paese? E anche le carte d’identità sono falsificabili, secondo te questo significa che la carta d’identità non ha valore, non ci assicura davvero chi è una persona, quindi possiamo benissimo farne a meno che è più semplice?
    Le truffe coi cani di razza si fanno già abbondantemente nonostante il pedigree, i moduli e tutto: figurati se bastasse invece solo dire a voce “è di razza”!! Considerato che, specie in certe razze, un cucciolo di due mesi di pura razza è difficilmente distinguibile da un coetaneo di tutt’altra razza o meticcio, secondo te quanti casi ci sarebbero di gente che recupera dei cuccioli al canile, per strada abbandonati, nati per sbaglio alla sua cagna, e li vende carissimi come cani di razza X o Y (scegliendo tra quelle che possono, a opinione del venditore, assomigliare di più ai cagnetti)?? Non ci sarebbe nemmeno più bisogno di falsificare documenti, che è cmq pratica vietata, quindi rischiosa, e che richiede una certa esperienza: sarebbe invece una sicura fonte di reddito non solo per truffatori smaliziati, ma per qualunque persona che trovi dei cuccioli di cane!!

    • Non ho detto che i documenti delle persone o dei cani sono inutili, ho specificato che avere il Pedigree non significa che un cane sia puro e bello Quando si acquista un cane bisogna vedere i genitori e cercare le caratteristiche tipiche, non affidarsi solo al possesso del Pedigree.

      • Ma si invece! il pedigree certifica la purezza del cane! e puro non significa bello, certo, per questo come dici tu si vanno a vedere i genitori etc. ma se ti trovi davanti un cane bellissimo SENZA pedigree sei di fronte ad un meticcio, punto e basta.

        • ma cosa stai dicendo!!!!!!anche se un cane non possiede il pedegree se è puro è puro, sai xrchè a volte non vengono registrati e non hanno il pedegree??? Le mie 2 maltesi sono pure ma alla richiesta di 200 eu a pedegree qundi 400 eu , io ho risposto ; no grazie, che me ne frega, mi importa di piu che il cane sia sano

    • Tu “allevi” secondo queste regole? Non mi pare. Tu fai accopiare i cani fuori standard, che nemmeno hanno il pedigree.

      Con link che hai messo non si rivela nulla, sono cose che si sanno. Queste regole il Club le osserva e IN PIU’ ci sono altri requisiti richiesti:
      http://www.prazsky-krysarik.cz/download/chovatelska_administrativa_necl.pdf

      Usa il google traduttore, non ho ancora tradotto questo. perchè PER ORA non ce n’è bisogno, perchè in Italia la razza NON è allevata. Comunque, in poche parole, è quello che un allevatore deve fare (la parte “cartacea”) per poter avere i pedigree della cucciolata. Sono le regole che ho descritto sopra.

      Sono sempre disponibilissima ad aiutare chi avrebbe voglia di iniziare ad allevarla secondo le regole FCI – CMKU(delegazione Ceca della FCI). Ho già molta documentazione tradotta e disponibile. 😉

  17. Non voglio dilungarmi e scatenare una polemica, comunque non è complicata come la descrivi. I cuccioli vengono controllati alla nascita e dopo 6 mesi? Dunque se acquisto un cucciolo di tre mesi a Praga con Pedigree, devo ritornarci dopo tre mesi per fare controllare il cucciolo? e se non lo faccio ricontrollare che succede? perde il Pedigree? mi sembra surreale quello che scrivi. 😉

    • Claudio, mi sono corretta. Non 6-7mesi, ma SETTIMANE. Prima di andare dai nuovi padroni.
      Poi sono i nuovi padroni che decidono se fare o no la bonitazione che si fa dopo l’anno di età del cane.

      Questo sito non da la possibilità di editare le cose già scritte. Ma ho scritto la mia correzione subito sotto…è visibile, dai.

  18. Sì, vengono controllati tutti alla nascita e poi a 6-7 mesi.
    P er fare una truffa dovresti avere un’amico che ha una cagna che partorisce praticamente lo stesso giorno della tua.
    Mi dispiace per te, ma è come dico io, ti ho detto che collaboro con i Club. In più ho un maschio riproduttore che ha già coperto, quindi ho firmato anch’io dei documenti… la attuale cucciolata del mio cane è in Germania.

  19. Cara Ingrid, ora ti spiego perché il Pedigree non è una garanzia così assoluta sul cane, il commercio di cani con Pedigree contraffatto esiste purtroppo e non sarai certo tu con i tuoi controlli a fermarlo, perché essendo un registro facilmente consultabile, non si crea un documento contraffatto così da poter essere facilmente riconosciuto..ora ti spiego come funziona.
    Io ho una una coppia di cani cani con Pedigree, acquisto una cucciolata e denuncio la nascita all ENCI con il Pedigree della mia coppia, da quel momento tutta quella cucciolata di “meticci” diventa a tutti gli effetti una cucciolata con Pedigree. Mi tengo 3 maschi e gli altri li vendo a caro prezzo. Faccio fare la stessa cosa ad un’amico con la sua coppia con il Pedigree e mi prendo 3 femmine. A questo punto ho tre coppie di cani in principio meticci ma ora con il Pedigree con linee di sangue differenti con le quali farò decine di cucciolate con il Pedigree che tu andrai a verificare per fare solo un buco nell’ acqua. Spero ora tu capisca perché a me il fatto di avere il Pedigree non mi garantisce la bellezza e purezza della a quella razza.

    • Claudio, adesso ti scrivo del perchè un pedigree di un PK non può essere contraffatto con il metodo che descrivi tu.
      Dall’inizio: i riproduttori per poter procreare devono avere oltre al pedigree anche la “bonitazione”, devono avere fatto il certificato sulla lussazione della rotula fatto dal ortopedico scelto dal Club e devono avere partecipato ad almeno una esposizione con il giudizio di almeno “molto buono”.
      Se non hanno questi requisiti, i loro cuccioli non avranno il pedigree.
      Se tu hai una coppia di riproduttori con tutte le carte in regola, prima di fare coprire la femmina devi compilare e spedire al Club il foglio dove chiedi il permesso di monta, indicando il maschio scelto da te. Dopo la monta il foglio deve essere spedito al consigliere di allevamento. Dopo la nascita dei cuccioli si compilano altri fogli, per chiedere il numero del registro e per poter essere controllati. Perchè TUTTI i cuccioli vengono controllati. I risultati di questi controlli vengono inseriti nel Database.

      • Non vedo l’impossibilità a fare quello che ho descritto sopra, hai solo aggiunto qualche passaggio ma che è fattibile e riconducibile al percorso di truffa con il Pedigree che ho descritto sopra. cuccioli vengono controllati alla nascita? Io capisco che tu voglia fare la professionista ma non è come scrivi tu.

  20. Salve, ho letto i post, e mi permetto di dire che trovo esagerato dire che in Italia è impossibile trovare un cucciolo di questa razza, che se è senza pedigree hai un meticcio e che è semplice andare in Rep. ceca e comprarne uno. Iniziamo con i costi di viaggio alloggio difficoltà con la lingua e tempo necessario, un cucciolo senza pedigree lo paghi circa 5000 corone mentre per avere il pedigree che in Italia non ha nessuno valore sei davanti a cifre fino a 5 volte superiori, a Praga ho visto personalmente a Prazsky con pedigree veramente brutti, dunque non vedo tutta questa sicurezza con un pedigree, viste anche le recenti e diffuse truffe di documentazione per accrescere il valore dei cuccioli, io personalmente ho una coppia di Prazsky di dimensioni molti piccole e non ho il pedigree, ma sfido chiunque a confrontarli con cuccioli con attestato.
    P.S. io vendo i cuccioli e non ho mai dato fregature. Saluti

        • Ecco perchè il Club di amici di PK fa i controlli su tutti i riproduttori (con la bonitazione), perchè non si riproducano i cagnini come i tuoi! Una femmnia di 1 kg non è assolutamente adatta per la riproduzione!

          • Non è adatta per quale motivo? Minnie ha avuto una gravidanza serena, ha avuto un parto normale, i cuccioli sono nati sani e bellissimi. Perché non avrebbe dovuto avere gravidanze?

          • Il garrese rientra nello Standard, ho precisato la lunghezza così da dare un’idea delle dimensioni reali tutto quà, mi sembra un pò fuori luogo questo tuo commento.

          • Una cagna così minuta NON è adatta alla riproduzione. Semplicemente perchè è troppo piccola!
            O la tua cagna non pesa 1 kg ed è lunga 16 cm, oppure non ci credo proprio che ha serenamente partorito.
            Quanto è alta al garrese? La circonferenza del torace?
            Ce la metti una foto sua “piazzata” con il metro accanto alla zampa anteriore (per vedere l’altezza al garrese)? 😉

          • Certo che posso, se solo mi scrivi come pubblicarla, ma la voglio pubblicare qui in modo che la vedano tutti e tu stessa la smetta di essere convinta di avere sempre ragione. Non credi che abbia partorito serenamente? Il fatto che tu non creda a qualcosa non significa assolutamente che sia come dici tu, ma pensi davvero che essere socia di un Club di PK ti dia la facoltà e la competenza di criticare e ti renda onnisciente?

          • Carica la foto su imageshack e posta link alla foto. 😉

            Non hai capito, Claudio! Non ho mai detto di essere onniscente, non ho mai detto di avere sempre ragione. Solo che ALCUNE cose che riguardano l’allevamento di PK le so bene. Non sono solo un socio, ma collaboro attivamente nello sforzo di fare riconoscere dalla FCI questa razza. Ho aiutato con i materiali da spedire alla FCI, gestisco il Database (mondiale) dei PK. Non so tutto qualle che riguarda l’allevamento, ma qualcosina in più di te sì, dai. 😉

            La tua cagnina, se davvero è così microscopica, è difficile credere che ha fatto il parto sereno. So che allevatori che hanno le femmine così piccine le cedono come “da compagnia” con l’obbligo di sterilizzazione. Perchè rischiano la vita con le gravidanze e i parti. Magari l’hai pesata/misurata male…

            Claudio, ti invito, se ne hai voglia di metterti in contatto con me (sul mio sito trovi l’indirizzo di email). Mi piacerebbe incontrarti, vorrei vedere i tuoi cani dal “vivo”. E’ molto difficile farsi un’idea solo guardando una foto. Io faccio estrema fatica ad esprimermi con lo scritto e come vedo le mie parole possono essere capite diversamente da quello che intendevo dire. Io sono persona molto aperta al dialogo. Non ti scriverò io per prima, lascio la scelta a te. 😉

    • Ciao, Claudio scrivo da Napoli; anche io sarei interessato ad una “topina”.Quale peso i tuoi? E che costi? Anticipatamente grazie.

    • Senti, Claudio, intanto il cane di razza deve avere il pedigree. Se no, è considerato un meticcio. Sono le regole della cinofilia e dell”Enci.
      Quelle sono fisse, non interpretabili o contestabili, per cui l’unica possibilità di volerla pensare diversamente è fare una petizione all’Enci e vedere se riuscite a fare cambiare il mondo dei cani.
      Il pedigree dei PK (prazsky krysarik) è un pedigree FCI. Ci sono diversi paesi europei che consentano di registrare i cani di questa razza nei loro libri di origini (tra tutti anche la Svizzera, Germania, Svezia, Norvegia, Repubblica Ceca, Slovacchi, Danimarca…) Tutti questi sono i pedigree FCI e sono validi.
      Se qualcuno ha dubbi su un pedigree, sono in grado di sapere se è un pedigree vero o falso, visto che sono una delle collaboratrici estere con il Club di razza.

      Non ho mai detto che è facile fare il viaggio e tutto il resto, ma si fa. Personalmente ho aiutato e aiuterò a chi ha voglia di prendere un vero PK. A una signora che era andata a prenderlo in allevamento ho fatto da traduttore via Skype, visto che non parlavano nè il tedesco, nè l’inglese. Quindi se uno ha voglia, si fa tutto. 😉

      Tu non hai idea da dove vengano i cagnolini senza il pedigree!!! Non capisci in quali orrendi posti vivono i loro genitori?!? Perchè vuoi alimentare questo schifosissimo commercio!?!?
      Vuoi vedere le mamme dei cagnetti senza il pedigree? Ecco, guarda in fondo alla pagina: http://www.inseparabileforum.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=46313&whichpage=2
      una di queste sfortunate creature le ha salvato la mia sorella e ti dico che è una cagnetta molto ma molto malata.

      • Riscrivo le cose già scritte quì sopra, il pedigree è l’albero genealogico del cane, il pedigree ti mette a conoscenza dei parenti del cane ma non ti assicura la bellezza del cane, tantomeno ti assicura la perfezione del cucciolo, certo il cane deve rientrare nello standard, ma pur rientrandoci abbiamo cuccioli belli e non, questo fà si che in una mostra dove tutti i cani partecipanti hanno il pedigree, venga scelto quello più caratteristi e bello. Altrimenti non esisterebbero i giudici le mostre e quant’altro, se avere il pedigree vuol dire tutto come si potrebbero distinguere i cani per bellezza? Io non alimento nessun traffico illegale di cuccioli e me guardo dal farlo. Ho comprato in Rep. Ceca una coppia di PK, hanno viaggiato in cabina di aereo con me li ho a casa, vengono trattati con tutto l’amore e la cura possibile, come fai a paragonare i miei cuccioli che non ho acquistato con pedigree per motivi di costo con cuccioli malati seviziati e venduti in scatole di cartone? Cosa c’entra il link che mi hai postato con una mamma malata con il fatto che i miei cuccioli si accoppiano e vendo i figli? Io non voglio cambiare il mondo dei cani e ricorda che i cuccioli nati da genitori con pedigree e non denunciati entro 15gg non perdono il diritto di essere considerati cani puri e se fortunati, anche belli.

        • Invece lo perdono, eccome. I cani senza pedigree – qui hai assolutamente ragione – possono essere sani e belli e possono perfino essere tipici… ma non potrebbero neppure essere venduti come cani di pura razza, perché non lo sono. I documenti non garantiscono affatto la bellezza (anche qui hai ragione), ma garantiscono l’origine: sono la “carta d’identità” del cane di razza. Senza documenti non c’è cane di razza: la legge parla chiaro.

        • Claudio , non sto paragonando le condizioni di vita dei tuoi cani con quelli dei cagnari. Hai capito male.
          Stavo dicendo che tu hai comprato questi 2 cagnolini senza il pedigree e molto probabilmente i genitori, nonni… di questi tuoi 2 cagnolini hanno fatto la vita in gabbia, senza il mangiare adeguato, sfornando i cuccioli ad ogni calore, senza controlli sanitari… Non che i tuoi li tratti male, ci mancherebbe!

          Le regole per avere il pedigree nei PK è molto diverso da avere il pedigree ENCI. Non vale la regola dei 15 gg…ma dove? Anche per l’ENCI devi denunciare entro 40 gg, non 15.

  21. Ciao Valeria,
    se vuoi un cane di questa razza, devi andare a prenderlo di persona in allevamento dopo aver preso gli accordi via email/telefono/skype/facebook…
    Allevatori non vogliono spedire i cani come i pacchi postali e vogliono sapere in che mani vanno.
    La cosa migliore è farsi una vacanza, visitare Praga e andare in allevamento a prendere il cucciolo.

  22. ciao a tutti….volevo sapere se qualcuno m sa dare informazioni circa il trasporto di questi cani in italia….ho controllato i biglietti per andare a prenderli li direttamente ma i prezzi sono sproporzionati!

  23. MI POTRESTE DIRE UN ALLEVATORE A PRAGA IO XRO NON PARLO INGLESE COME FACCIO A FARMI CAPIE?? CE NE è UNO CHE PARLA ANCHE ITALIANO?? VI RINGRAZIO

  24. Mi rattrista enormemente sentire che c’è ancora qualcuno che compra i cuccioli nei negozi. 🙁 Mi dispiace…senza pedigree hai pagato per un meticcio.
    Informati un po’ in cosa consiste il commercio di cani dall’est…e renditi conto di cosa sei stato complice!

  25. ciao sono luca volevo dirti che ho comprato un prague rater in negozio senza pedegree ti mando una foto mi fai sapere se mi hanno dato una fregatura anche se per me e perfetta ciao grazie
    p.s. ti mando la foto sul tuo sito

  26. Anch’io ho un cucciolo di ratter di circa 4 anni proveniente dalla Polonia.
    Un maschio vivacissimo troppo spesso però fa la pipì in casa

  27. Ma era già stata corretta l’ultima frase :S Ora se aggiorno la pagina vedo l’articolo corretto, ma tempo di un “refresh” e torno a leggere l’articolo con gli errori. Mi sa che urge l’intervento dell’admin.

    Non sapevo ci fossero anche a pelo lungo e merle… razza interessante 🙂

    • Ma boh…ho controllato dopo la tua segnalazione e non ci ho trovato niente di strano, quindi ho lasciato com’era.
      In compenso mi ha scritto l’autrice dicendo che il nome dell’autore delle foto era sbagliato… mentre io lo vedevo giusto (e facendo refresch l’ha visto giusto anche lei).
      Quell’articolo ha qualche problema strano, forse per via dei caratteri insoliti che stanno nel nome della razza…ma temo di non poterci fare nulla!

      • mi sa che ti sei beccata una delle tante maledizioni di Praga che come ben sai è città di fantasmi, streghe e spiriti… forse non sapevi che una volta un prague ratter si innamorò di una zwerpinscher ausriaca, ma l’imperatore Rodolfo II per difendere la purezza della razza e conservarla pienamente autoctona, non acconsenti’ all’accoppiamento. Il suo proprietario Tysko Brznik, che era un astrologo, per vendicarlo tagliò le orecchie al prague ratter (e da quel momento tutti i prague ratter hanno le orecchie erette, prima le avevano cadenti) e lanciò una maledizione per cui ancora oggi lo spirito del cavaliere si aggira di notte a scombinare i siti web che parlano di questa razza. L’incantesimo può essere spezzato solo effettuando un bonifico bancario di seimilacinquecento euro a un conto che per ragioni di privacy ti comunicherò in mail privata… ma solo una volta ogni cento anni. Quindi sbrigati.

  28. redazione: rivedi le ultime righe, l’italiano è pessimo..
    cagnolino indubbiamente incuriosente! ma temo un po’ abbaione come spesso le piccole razze molto vivaci..

    • Sono cagnolini molto vispi ed è vero che tendono ad abbaiare, ma si possono educare. I miei non abbaiano ad ogni granello di polvere. Abbaiano per avvertirmi se suona il campanello (molto comodo) oppure se c’è qualcosa di “sospetto” (per esempio se qualcuno non sa che esistono i campanelli e bussa sulla porta). Fanno la guardia al loro territorio e se mi fermo in passeggiata, loro mi avvisano se qualcuno si sta avvicinando. Ma smettono appena li richiamo. 🙂

      • Salve ti scrivo perchè proprio ieri mi sono imbattuto su un’annuncio di una ragazza che vendeva un cucciolo di questa razza… preciso che non sapevo nemmeno dell’esistenza, mi sono un pò documentato in internet per capirne quali fossero le loro caratteristiche… la mia domanda è esiste anche la varietà tutta bianca??? perchè da come ho letto dovrebbero essere focati o cervo, mentre questa ragazza sta vendendo un cucciolo completamente bianco… un saluto a tutti

        • Ciao Nicola,
          il bianco non è ammesso nella razza. Anche solo una piccola macchia bianca è considerata difetto, se è grande più di 2 cm2 sul petto è un difetto squalificante, in altre parti del corpo è squalificante anche una macchia più piccola.
          Questa persona che vende i cagnolini aveva anche i genitori? Li hai visti? Avevano il pedigree?

          • se mi dai la tua mail ti spiego bene cos’è successo… così almeno cerchiamo di togliere assieme questi falsi allevatori…

          • puoi scrivermi alla email del mio sito: vietorina@zoznam.sk

            Non immagini nemmeno quante foto mi vengono rubate e i miei cani spacciati per i genitori dei cuccioli che qualcuno vende… tutti quelli che riesco a scoprire li faccio cancellare, ma non riesco stare dietro a tutto…

          • ci sono moltissimi Krysarik in italia molto belli qualitativamente ma SENZA PEDIGREE poichè non sono nemmeno riconosciuti dall’ ENCI.
            il pedigree è realativamente importante IN ITALIA. la cosa importante è vedere come riproducono i soggetti.
            http://www.facebook.com/media/set/?set=a.114258722073471.23053.100004680303451&type=1
            questa è la mia bimba che, spero, produrrà dei buoni cuccioli. non ha pedigree.
            (le orecchie non sono alzate per un mio errore nell’ incerottarle quando ero ancora inesperta.

          • ciao Ingrid, mi servirebbe un informazione.
            secondo la FCI è possibile ottenere il pedigree? se si come?

          • @prague ratter italia, la cagnolina nelle foto non è una prazsky krysarik. Troppo alta sulle zampe, troppo grande, troppo lunga di corpo, testa “pinscherata”… manca proprio di tipicità. Alla bonitazione non passerebbe.
            Abbiamo parlato ieri, lo so, ma lo scrivo anche qui perchè la gente non si faccia strane idee sulla razza.
            Questa valutazione mi è stata mandata da una allevatrice “storica” della razza, che adesso fa la Capo consigliere per l’allevamento.

            Il pedigree è importante, anche se la ENCI non la riconosce, la razza. (Anche i pit bull non sono riconosciuti dalla ENCI eppure hanno i pedigree.)
            Come si potrebbe fare la selezione senza conoscere la discendenza dei cani? Ai PK, per poter usarli come riproduttori non basta il pedigree, devono passare anche la bonitazione, una expo e devono avere le rotule controllate.

            Ripeto solo per chi non leggerà i commenti fino in fondo:
            Per la cagnolina senza il pedigree non è possibile ottenere il pedigree. Quello che puoi fare è:
            Avere una valutazione del cane/cagna (per questo devi iscrivere il cane/cagna alla bonitazione).
            Se rispecchie lo Standard, può essere iscritto/a nel Registro supplementare, quindi potrebbe essere usato in riproduzione. Prima per una sola cucciolata. L’accoppiamento deve essere fatto solo con la femmina/maschio con il pedigree pieno di 4 generazioni. I cuccioli nati, dopo 1 anno di età devono essere presentati alla bonitazione per la valutazione. Se risultano in Standard, senza difetti gravi, il cane/cagna può essere utilizzato/a in riproduzione, solo con cani che hanno il pedigree pieno.
            Il cane/cagna ammesso/a nel Registro supplementare non otterranno mai un pedigree, perchè impossibile, visto che il pedigree è una prova di origine. Ma i loro cuccioli, se fatti come scritto sopra, lo avranno.

            Nel caso di cagnolina delle foto non potrà ottenere l’iscrizione al Registro, perchè manca di tipicità.

        • Ciao anche io ho un ratto di praga da 5 anni.Vorrei farla accoppiare ma non sono mai riuscito a trovare un maschio adatto a lei visto le piccole dimensioni e ho avuto sempre paura che potessere morire durante il parto.Potreste indicarmi a chi dovrei rivolgermi nel caso volessi farle fare dei cuccioli senza andare all’estero?!Grazie

          • Ciao ALESSIO,
            prima di tutto ti prego, non chiamare la tua cagnolina “ratto di praga”. Non è il nome corretto della razza! Chiamala “krysarik”, “prazsky krysarik”, “prague ratter”, “ratter”, “cacciatore di ratti di Praga” o anche “ciaparatt”, ma NO “ratto”.
            La tua cagnolina ha il pedigree? Da quale allevamento arriva? Puoi scrivermi sul indirizzo email che compare sul mio sito? Ti do tutte le informazioni. In Italia possiedo l’unico riproduttore maschio (con pedigree, bonitazione, lussazione rotula 0/0)

      • ciao io sono Valeia e da poco possiedo un piccolo gioiello di questi,l’ho importato da Praga tramite un’amica adesso aspetto la femmina e poi iniziero l’allevamento.State attenti sui siti si trova di tutto e molto spesso si trovano persone nn competenti che spacciano dei pincher x Ratti….ciao

      • Io ho un esemplare femmina di 3 anni e mezzo di 1,5kg circa di colore fulvo col tipico musetto sorridente ed il nasino in su..ma mi è stato venduto per Pinscher toy in un negozio di Massa ( Toscana).Uguale alla mia cagnetta c’è un maschietto appena più grande a Marina di Carrara( Toscana)e a queste persone è stato venduto come chihuahua….Non è vero che in Italia ci sono pochi esemplari; il problema è che questa razza non è conosciuta nemmeno dagli allevatori che li scambiano con altre razze.Io ne sono venuta a conoscenza tramite una veterinaria che studiosa di razze antiche, altrimenti avrei continuato a rispondere che era un pinscher toy.

        • i veri problemi, giusy, sono
          -che i cani non si comprano nei negozi
          -che i pinscher toy per lo standard enci non esistono
          -che gli allevatori seri conoscono praticamente tutte le razze, sono i negozianti che, in buona o mala fede, vendono un cane per un altro
          -prova ne è che il cane ti è stato ceduto senza pedigree, cosa che nessun allevatore serio farebbe, mai e poi mai

          • nel negozio dove ho comprato la mia cagnetta,sono anche allevatori…quindi presumevo che conoscessero bene le razze che allevano…veramente per il pedigree,sono stata io a non volerlo perchè ai € 700,00 che l’ho pagata si aggiungeva altro denaro..a me sinceramente il pedigree non interessava..ho una cagnetta bellissima e molto dolce con tutta la famiglia..è questo che mi interessa..ho scritto qui soltanto per curiosità..perchè mi è stata venduta per pinscher toy..con spiegazione del titolare del negozio/allevatore che questo tipo di cane è il risultato tra l’incrocio di un chihuahua e un pinscher nano…io ovviamente da ignorante l’ho presa per buona..poi una veterinaria m’ha detto che è un Prague ratter..io allora sono andata a vedere su internet e mi sono accorta che ha le stesse identiche caratteristiche..ma non voglio per forza che lo sia non ho queste velleità..per me è uguale..sul suo libretto c’è scritto pinscher e per me non cambia nulla …era soltanto per capire..

          • Allevatori de che, Giusy? MAI AL MONDO un allevatore ti chiederà dei soldi in più per il pedigree: il pedigree è la carta d’identità del cane, non un optional…ed è SEMPRE compreso nel prezzo del cucciolo (anche perché costa meno di 50 euro). Peggio che mai, dirti che il “pinscher toy” è un incrocio: l’incrocio tra due razze non è mai una razza, ma un meticcio! Almeno ti avesse raccontato che era figlio di due pinscher molto piccoli… insomma, tu hai la tua cagnetta dolcissima e va benissimo così: però, se l’hai pagata 700 euro sei stata letteralmente truffata 🙁

          • Io ho un prague ratter ha 6 mesi e pesa 4 kg è alta 22 cm fulva con musetto nero credo che arriverà a pesare 5kg all’età di 18 mesi è normale?

        • Scusa, Giusy, che c’entrano gli allevatori? Tu hai comprato in negozio, ergo hai comprato un cane dell’Est (non c’è alternativa, purtroppo: i negozi vendono solo quelli) allevato in un canificio, non in un allevamento. Il Prague ratter non è una “razza antica”, è una razza diffusissima al suo Paese e pochissimo in Italia: quelli che arrivano dall’Est, purtroppo, quasi sempre sono incroci tra il Prague e il Chihuahua o lo Zwergpinscher…e infatti li vendono come razze diverse a seconda di quella a cui somigliano di più. In realtà sono piccoli e simpatici meticci, molti dei quali muoiono (come tutti i cani dell’Est, ma quelli piccoli di più) entro la prima settimana dall’acquisto. A te è andata di lusso, quindi siine felice: ma non pensare di avere un Prague Ratter puro, perché con ogni probabilità non è così (d’altronde non potevi avere neanche un Pinscher toy, visto che questa razza non esiste).

          • Infatti io sono felice..e non mi importa se il mio cane non è un “PRAGUE RATTER” puro..non sono mica una fissata!??..io non sapevo neppure dell’esistenza di questa razza e veramente quando lo chiedo in giro..nessuno la conosce..io ne sono venuta a conoscenza per merito di una persona di mestiere ( veterinaria)e quindi come sono solita fare,mi sono documentata e sono arrivata al vostro sito, piacevolmente..e infatti la mia cagnetta è uguale identica al primo piano del cagnetto dal manto rosso che è in questa pagina..più uguale non potrebbe essere !! Colore,musetto,orecchie,fronte,occhi,collo,bocca ecc..e da la Spezia a Viareggio in 3 anni ne ho incontrato soltanto un altro uguale identico ( leggermente più grande)che però è stato venduto come chihuahua quindi è stato pagato più del mio( con grande sfortuna del proprietario) e anche a questo è stato detto da un veterinario che è un Prague !!..Riflettevo soltanto sul fatto che chi vende animali forse non è adeguatamente preparato (il negoziante a cui mi sono rivolta è anche un allevatore)oppure forse in maniera disonesta, è perchè vendono i cani a seconda delle mode : “Da noi vanno alla grande i chihuahua e i pinscher”..Io amo talmente la mia Candyna che potrebbe essere anche un extra terrestre,per me non cambierebbe nulla!!Comunque complimenti per il sito..c’è sempre da imparare

          • Giusy… ti prego, dimmi che sei Maczook… o Denis… o un qualsiasi altro amico che trolla 🙂

          • Si..l’ho pagata € 700,00 e volevano altrettanto per il pedigree e la ragazza che l’ha comprato come chihuahua l’ha pagato molto di più…a me è stato detto che è figlia di 2 pinscher toy ( appunto incroci tra chihuahua e pinscher nano)…vedi quanta gente disonesta esiste?? Se ne approfittano perchè le persone sono ignoranti a questo proposito..quando mi chiedono per strada..” che razza è??..e io rispondo pinscher..mi dicono “No è un chihuahua”..se dico che è un chihuahua..rispondono”No è un pinscher”..sinceramente è questa la cosa che mi ha spinto su questo sito..”non so più che dire”!!..che devo dire..è uguale identica ai cani che avete qui su questa pagina ma specialmente a quello rosso..ok vi saluto perchè in questo momento ho difficoltà a scrivere..

          • giusy, resta il fatto che:
            a. i cani non si comprano in negozio
            b. i veterinari non sono tenuti a saperne di standard morfologici
            c. una persona può essere ragionevolmente esperta di due-tre razze e allevarle, se ne alleva 2 e ne compra e rivende 15, è un professionista poco serio
            d. i geni si possono combinare in 1000 maniere possibili, statisticamente è possibile che da due cani allegramente meticci nasca un cane identico a un chinese crested dog, ma frutto di un incrocio fortunato.
            il fatto di “essere uguale a” non lo rende “a”, visto che non è in grado di propagare il proprio fenotipo in maniera sicura e costante…per questo esiste il pedigree, per dire che il cane in questione è figlio di cani che rispettano un certo standard da generazioni e quindi è altamente probabile che esso stesso lo rispetti
            e. pedigree o non pedigree non toglie o aggiunge nulla alla dignità di un cane…spiega solo perché i cani non vanno comprati nei negozi (pinscher toy scritto sul libretto sanitario NON fa testo; solo il pedigree fa testo, e gli standard fci NON contemplano il pinscher toy)
            f. 700 euro per un meticcio sono un furto, oltre al fatto che è reato vendere un cane senza pedigree spacciandolo per pinscher piuttosto che chihuahua…legalmente, sarebbe vendibile come “meticcio simil-qualcosa”

      • Ciao Ingrid sono passati alcuni anni da questo articolo che ho appena letto, io ho una cagnolina di 3 anni che fin’ora credevo fosse un pinscher ma dalle foto e caratteristiche viste qua penso sia un prague ratter, anche come missure e pesso 2,2 kg. Vorrei sapere dove mi posso rivolgere per chiarire il mio dubbio. Esistono degli esperti che riconoscono e identificano la razza? Grazie mille!

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