domenica 3 Agosto 2025

Sebastian: la mia nuova vita con un Broholmer

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DSCN2979di MARIA RUBINA PICA –  Era il 2010. Avevo perso da qualche mese il mio bulldog inglese e per questo avevo deciso che non avrei più  avuto cani. Troppa sofferenza.
Poi un giorno, mentre curiosavo in Internet, il mio sguardo si è illuminato. C’era un cane possente ma dallo sguardo tranquillo: era un Broholmer, grande molosso danese.
Così è iniziata la mia ricerca per poterlo conoscere e vederlo dal vivo.
Ho scoperto che c’era un solo allevamento in Italia, vicino a Bologna: quello di Vanda Baldaccini. Lei aveva una coppia di Broholmer, Fengur e Baby Dana.
Ci accordammo per incontrarci. Vanda sarebbe andata a  Bastia Umbra per fare un’esposizione internazionale con i suoi Broholmer, così decidemmo di vederci lì. Mancava solo una vittoria alla loro proclamazione di Campioni Italiani di Bellezza, che arrivò proprio con quella expò.
Pensai che dal vivo, i Broholmer, erano ancora piu’ belli.
Molto grandi, forse troppo per me, dato che sono piccolina e vivo in un appartamento a Roma. Ma fu amore a prima vista.
Purtroppo lei non aveva cuccioli (c’era una cucciolata in arrivo, ma era già stata tutta assegnata), ma mi promise che mi avrebbe aiutata.

Flavio e ThorInfatti, dopo circa  sei mesi di attesa, mi disse che c’era un cucciolo maschio in Danimarca. La mia felicità era alle stelle, anche perchè lei mi aveva avvisata che normalmente si aspettano circa due anni per poter avere i piccoli.
Da allora io e Vanda non ci siamo più lasciate. Lei è la Presidentessa del “Broholmer Italia”, io la Vice Presidentessa.
Il 20 luglio 2010 arrivai in Danimarca, l’allevatrice mi condusse nel suo giardino; c’erano dodici cuccioli con la loro mamma.
Quando mi indicò quale fosse il mio (i danesi non ti permettono di scegliere il cucciolo), pensai che era proprio quello che avrei scelto: meraviglioso!

DSCN2988Fin dall’inizio c’è stato un rapporto speciale tra di noi.
Sebastian – così si chiama il mio Broholmer  – non mi lascia mai sola, direi che è la mia ombra, si fida e si affida a me. E io mi fido ciecamente di lui.
Quando usciamo per la passeggiata serale, e magari è un orario in cui in giro non c’è nessuno, io con lui mi sento molto tranquilla: riesce a capire prima di me se ci sono delle situazioni a rischio e mi si mette davanti, pronto a difendermi.
Il rapporto con i suoi simili è ottimo, ama giocare con gli altri cani, tutti, piccoli, grandi, maschi o femmine. Al parco dove lo porto solitamente lo chiamano “il gigante buono”.
Gestire un cane così grande in città non è difficile, ma è indispensabile dedicargli del tempo.
Il Broholmer ha comunque bisogno di muoversi, adora fare lunghe passeggiate e stare sempre in contatto con il proprietario. Se si riesce a trovare questo tempo,  è un cane perfetto per tutti!
In genere sono molto silenziosi, ma non Sebastian; anche se lui, più che abbaiare, chiacchiera.
E’ come se parlasse, mi sgrida quando lo lascio troppo da solo, se faccio qualcosa che non va, ma sempre in maniera molto carina e comica.

DSCN3208A maggio di quest’anno siamo stati in Germania, dove Sebastian ha sostenuto il test mentale (una serie di prove per verificare che il cane non sia aggressivo/pauroso, quindi non pericoloso) e lo ha superato con successo, fra gli applausi divertiti dei giudici danesi che ridevano al suo “chiacchierare” sentenziando che è un cane simpatico, con un carattere forte ma molto ubbidiente, sempre in cerca della mia approvazione.
Una cosa curiosa è che se andiamo alle esposizioni canine è come se capisse che lì deve essere serio.  Così il suo comportamento cambia; quando è il suo turno nel ring diventa un cane “agli ordini”, sguardo attento, nessun abbaio, postura reale… e segue perfettamente quello che gli chiedo.
Pesa 60 kg.,   ma lui si fa gestire senza problemi come se ne pesasse 10.

vanda e Nynive BDAY0167aNel novembre 2012, in Danimarca, abbiamo sostenuto il test fisico (il Broholmerselskabet ha regole ben precise: i Broholmer per essere approvati per la riproduzione devono superare un test fisico, un test mentale e le lastre per la displasia) e il giudice è rimasto molto colpito dal mio rapporto con lui.
Sono stata contentissima, ha preso un voto eccellente:  il più alto tra 26 Broholmer danesi!
Finalmente abbiamo finito tutti i test ed ora non resta che trovare una fidanzata per lui (devo dire che è già molto corteggiato e richiesto).
E’ un bellissimo esemplare, riproduttore riconosciuto dal Broholmerselskabet, ora Campione Italiano di Bellezza, Campione di San Marino, Campione della Georgia e Campione di Cipro.
Lo porto ovunque senza problemi, viaggia molto in macchina, viene al ristorante (dove possibile) andiamo in vacanza insieme, è un compagno perfetto!
Gli piace tantissimo il mare, si tuffa in acqua come un cane da salvataggio, ma adora anche la montagna, sulla neve impazzisce, ci si butta dentro senza sentire freddo.
Devo dire che Sebastian (detto “Seb”) è molto atletico.
Dato che gli piace tanto giocare ho pensato di fargli provare l’agility, disciplina non molto adatta a cani di questa taglia; solo per suo puro divertimento.
Infatti è stato proprio così,  Sebastian si diverte molto durante le prove, salta gli ostacoli con leggerezza riesce a passare sulla passerella dove a mala pena entrano le sue enormi zampe: ma la cosa piu’ divertente è quando deve passare nel tubo, si rannicchia tutto e riesce a farlo velocemente.

Fengur-Vanda-02Ci sarebbero troppe cose da raccontare…
Chi ha avuto un Broholmer non potrà piu’ farne a meno, è un’esperienza unica.
Non potrei immaginarmi senza lui al mio fianco, non credo di aver mai avuto un rapporto così profondo con un cane.
L’unica vera difficoltà è riuscire ad adottarlo: in Italia ci sono pochissimi esemplari, i Danesi non amano esportare i loro Broholmer perchè desiderano seguirli nella crescita. Venderli all’estero, per loro, significa perderli.
Così noi (Vanda per prima, poi io) abbiamo dimostrato loro, recandoci più volte in Danimarca, che siamo disposte a sacrifici pur di avere i cuccioli.
A novembre 2012 abbiamo siglato (come Club Broholmer Italia) un Accordo di Cooperazione Internazionale con il Club Danese: i rapporti con loro si sono intensificati e questo ha permesso, solo tramite il nostro Club Italiano, di ottenere l’assegnazione di nuovi cuccioli.
Vanda ha appena importato tre nuovi piccoli broholmerini… ed io auguro a tutti di poter avere il grande privilegio di vivere con un Broholmer, perché è un’ esperienza davvero meravigliosa.

Foto gentilmente concesse da Vanda Baldaccini. Alcune di esse sono tratte dal sito www.broholmer.it

Fengur-BabyDana-top

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57 Commenti

  1. vicino; viciniore (latinismo d’uso comune:più vicino); vicinioramente (avverbio derivato da viciniore!!!): l’italiano è una lingua aulica, creativa per noi semiotici allievi di Eco. Tu che scrivi ‘ferragostiane’ è meglio che stai zitta per pietà: errore blu, non è un refuso di stampa! Al tuo Davide, il ciambellano perfetto: che fai…ti sottometti al tuo destino di lacché della redazione, fai anche tu [come mr.berlouskonj, poverino ormai ] l’iper-italiano? Dovete studiare di più, zitti e schiene chinate sulle scrivanie soli soli: invece che spupettare per televisioni ad adescare ascoltatori bolsi su argomenti che presumete ontologicamente di conoscere a fondo, ma non è così!, specie di persone d’apparato politico-anguille- che vi beate della propria ‘non-identità’ assoluta, basta che presenziate in tivvù parlando di tutto e niente! Pregate solo che non capitiate, voi e gente come voi, sotto le mie grinfie metaforiche: boccio tutti i cosiddetti lacché, agli esami universitarii, uomo avvisato…mezzo salvato! I miei alberi, d’altro canto, lussureggiano e producono frutti squisiti da circa nove anni, da quando ho lasciato Roma per Anzio, ma quello che mangiate voi dev’esser roba da pesticidi pesanti, piombo e zolfo, ormoni, e -chissà- un bel po’ di psicofarmaci per zanzarine succhiaruote radical-chic! Schweige bitte, schlechte Wampuere : dein Professor mit einer Schattenredaktion schreiben ueberhaupt nicht mehr will!

        • Si Giovanna penso proprio che questa volta sia i miei Corsi e i tuoi Broholmer siano pienamente d’accordo in fondo anche quando abbiamo fatto delle discussioni(aperte e senza cattiveria) canzonatoria) e ognuno di noi parteggiava(giustamente) per la sua amata razza sempre di cani si parlava mentre qui ho perso il segno mahhh , saluti a sentirci Aquila della notte

    • Se il risultato di tanto studio e di schiene chinate sulla scrivania solo solo è il tuo vaneggiare di politica e latino facendo il colto (vuoi un applauso?) in un contesto dove i tuoi deliri non c’entrano nulla, non c’è da stupirsi del fatto che la gente smetta di studiare.

      PS: magari dopo aver fatto il figo che sa 4 lingue, che latineggia, bacchetta gli errori e quant’altro, usare i congiuntivi in modo corretto sarebbe una buona idea…

  2. Intanto non mi trovi punto d’accordo! Non ho bisogno di parlare il “grillese” che peraltro è solo ‘parlar chiaro e netto ad una nazione di sudditi codardi, deresponsabilizzati a livello sistemico da uno stato-tivvù’, leggiti la “Ballata delle madri” di P.P.Pasolini che ti compete vicinioramente : mi basta un buon italiano aulico come tipico di chi ha studiato e studia molto, e legge moltissimo correntemente in quattro lingue, ma -per favore- non biascicare farfugliare o masticare monosillabi, peraltro (anche no) ‘de la rue’, quando rimandi ai …cani, per me sono…”sacri”!, non ho mai né reificato né mercificato, neppure mai reso i cani un oggetto strumentale a mio proprio ritorno personale, magari per quelle manie di protagonismo italico, ormai consustanziate anche negli insettini dei boschi nazionali: per i famosi 5 min. di notorietà televisiva!(cfr: “La société du spectacle” di Guy Debord). Le seghe sono strumenti metallici-che tengo qui appesi in garage- per tagliare o potare : e non sono beatissime, da come “sento” urlare i rami in eccesso dei miei alberi(assurdo per assurdo= assurdo al quadrato). Auf wiedersehen!

  3. Il problema grande cara Aquila d.n. l’hai toccato in vari interventi: il cane infine è stato selezionato pe secoli in base alla sua funzione, checché ne dica altri! Il fucile bisogna saperlo usare, il poliziotto privato è: o da politico corrotto, o da chicchessìa sa come attingere a denaro pubblico, sotto forme di sovvenzioni a cui si accede soltanto “alzando le gonne” ed “esponendosi” ai quei quattro idioti ignorantoni ricoperti d’oro italico(tasse e tributi dell’erario) incarnati in un ammasso già morto e decomposto detto “onorevole” o “senatore”! Ed anche sull’argomento ci sarebbe molto da scrivere, con i risultati che ci attendiamo dal M5S ma questa non è la platea giusta per simili diatribe sociologiche: certo è che il cane ha contribuito da tempo immemore allo sviluppo della società umana, alla trasformazione dalla “fase nomade e di raccolta casuale dei beni eduli” dell’uomo antico, alla “fase di stabilità logistica” ergo all’insediamento umano riconosciuto, legato ad un territorio per via dell’allevamento del bestiame e della coltivazione del suolo; la stabilità logistica fa da enzima per uno sviluppo logico delle relazioni umane! Ciò che in Italia non è : i nobili rubano come i politici, non tutti ovvio, ma molti …sì! Ora – lo dico sapendo ciò che che dico per alcuni rami famigliari che mi ritrovo appiccicato mio malgrado(Aragona in Sicilia; Ramadori nelle Marche; Florio e Longo di Villafranca in Sicilia di nuovo), se è reale che le persone realmente leali ed oneste non hanno colore né ceto né provenienza d’alcunché che possa tenere degno l’orgoglio nazionale, posso portare l’esempio di un mio amico, vicino di casa(qui sul mare), che pur essendo nipote diretto del barone Guido De Ruggiero( filosofo, antifascista, già ministro pubbluca istruzione nel Bonomi II mipare del 1944, uscendo dalla guerra, molto amico di Benedetto Croce, fra l’altro uno dei padri della Costituzione italiana), Roberto De Ruggiero, non tollera i blasoni di qualsivoglia natura e possiede due meticci trovati davanti e vicino casa molti anni fa. Per me il problema non è l’origine del cane, i cani incarnano la loro funzione primordiale, ma come asserisce Aquila d. n. l’Enci, altro feudo medievale di raccomandati , tranne rari casi (Pasquale Rusciano e pochi altri), e gli expo’ cinofili hanno rovinato moltissimo il carattere di molte razze canine, specie quelle del II gruppo! Il Pugnace rivive ogni qual volta esista un cane strutturato e forte ed un padrone che sanno armonizzarsi per ottenere una certa qual inflessibilità, che serve anche nella pedagogia umana per non cader troppo nell’ignobile circo della sottocultura televisiva, ove l’archetipo moderno s’invera nei panni di “giovanotti gagà” fotogenici che ballano coi “criceti” femmina (senza offese per i roditori) o con le ‘oche immortali’ tristemente note sia per le disavventure erotiche di un ex-premier egomaniaco e vanitoso oltremisura, sia per le cronache negli ingolfati tribunali nazionali! La funzione scriveva un grande danese, di nome Soeren K., fa la differenza, concetto ripreso da Martin Heidegger e poi – per puro caso- dal geniale austriaco Ludwig Wittgenstein applicandolo alla linguistica:- “Se vivrete a stretto contatto con una famiglia di leoni, nella savana africana, lentamente capirete il codice di comunicazione dei leoni, il loro linguaggio corporeo e sonoro”(L.Wittgenstein: “Tractatus Logico-Philosophicus”.1921); lo stesso succede riguardo ai nostri animali domestici, io comunico con i miei cani, e con i miei gatti( il tredicenne siamese Thelonious mi obbedisce all’istante, qualsiasi cosa richieda, con dolcezza), ve lo posso dimostrare: con Ebby, mastino danese(?), ho voluto comunicare per farne un cane da guardia realmente, e la premio ogni qualvolta sfoga la sua sana aggressività di molosso! Ecco perché di fondo, concordo con Aquila d.n. . Cordialità a tutti.

      • errata corrige: 1)ferragostane( non ferragostiane !!!).
        2) ho potuto vedere il “giochetto” insegnato al cane : berlusconi ( cane arrabbiato); bersani( cane in riposo)! Quella cos’è se non propaganda elettorale: ricetta della trippa alla ’emiliano-romagnola’…? Ti consiglio di dare un sonoro di cinotecnica anche a ‘rrrrrrenzi’ …ora che l’ex-segretario dimissionario [l’impallinamento a ‘Prodi per il Colle’ è arrivato dal fenomeno toscano con qualche “sottotenente” del partito sotto egida del baffetto velista oriundo di Gallipoli!]. Alles klar meine geliebte Valeria? Danke schoen fuer deine Armut! Tschuess.

        • Ma per favore! Il video ritrae un cane che fa un giochetto divertente: se quella è propaganda elettorale, io sono Claudia Schiffer.
          Il resto del tuo commento non l’ho proprio capito (non la parte in tedesco: proprio tutto lo sproloquio su Renzi & affini).

          • segui lo schema Pd-l a perfezione: brava, un po’ meno brava, italianisticamente parlando! Possibile che in Italia tutti parlano e fanno programmi, meno che le persone preparate realmente? ma che paese è questo, altro che siamo dopo l’Afghanistan nella classifica della libertà di stampa!A te l’ha detto “tuocuggino” cosa scrivere? Scherzi a parte, Bersani l’hanno già sepolto( gli prenderà un coccolone, a sentir “baffetto” del tavoliere che adesso tifa per “torna a casa rrrrrenzie “, dopo averci duellato per un anno a suon di “rottamiamo i dinosauri col pannolone del partito”…! Comunque, t’auguro mille di questi post un po’ più svegli criticamente, aborro le melensaggini trite e le piaggerie da femminucce viziatucce…! Con una sola codata, uno dei miei vecchi mastini, Munaciello, che pesava oltre 90 kg di muscoli, v’avrebbe spinto nel limbo dantesco, e via![una volta mi aiutò -imbracato bene- a tirar fuori la ford fiesta di mia moglie da un fosso creato dalla pioggia sulla strada sbrecciata da poco aperta per una falla all’impianto idrico, e mal richiusa dal comune di Anzio!]. Chiaro? Inoltre, se non capisci a cosa mi riferisco politologicamente, ti consiglio d’informarti bene, giacché le vicende dietro le quinte, ormai trapelano anche dai titoli dei quotidiani più paludati “manovrati” bellamente per far finta che non succeda nulla, e che il governo Letta vada avanti
            comunque e dovunque: le solite fole!(be’…è forse un governo sotto scacco di un condannato in via definitiva? Ma certo.Ridicolo in Europa!).

          • Ti assicuro che sono politicamente piuttosto informata. Sei tu che parli un politichese (o forse un grillese?) scarsamente comprensibile. Il punto è che con i cani questo non c’entra una beatissima sega: quando e se c’entra, la politica la tiro in ballo anch’io (anche solo per fare esempi). Quando non c’entra, non gradisco vederla apparire su questo sito perché qui si parla di cani.

  4. Ma certo Marilissa uno deve prendere il cane che cli piace e si può permettere!!,e come soddisfazione uno deve prendersi quello che vuole,per carità e se per lavoro sporco(ho usato un termine un po forte appunto per dare l’idea di un cane tosto)intendete un cane che mette a rischio la sua vita pur di difendere i suoi amati padroni e i loro averi si il cane corso tradizionale fa il lavoro sporco,e lo fa nel momento giusto di notte mentre tu dormi e le forze del’ordine( avendoci fatto parte conosco il problema) non ci sono,e purtroppo non ci sono neanche quando dovrebbero esserci(quanti casi di rapine e malmenamenti in villette si sentono dire al telegiornale?)e non fa certo paura ai suoi amati padroni con i quali è una vera sicurezza coccolona, ma ai malviventi di sicuro la fa ,e non solo paura se capitano sotto i suoi denti, detto questo fumiamo il calumet della pace e tienti caro il tuo cagnone Danese che certamente ti da un sacco di gratificazioni e soddisfazioni,e non avere paura del Pugnace non hanno mai morso un loro familiare anzi tutt’altro, ciao Aquila della notte PS se hai dei dubbi sul carattere leggiti l’articolo ti presento il cane corso rispecchia in pieno il carattere del cane ciao di nuovo

  5. ce l’hai proprio su con loro, vero? Dobbiamo far politica anche sulla scelta del cane? Allora è meglio,più utile e più politically correct andare al canile (come abbiamo fatto noi esterofili) e portarsi a casa
    un po’ di trovatelli abbandonati anche perchè non mi risulta che neanche il cane Corso sia gratis… Quanto al “lavoro sporco” non direi che lo scopo principale di un cane-quale che sia- sia fare il lavoro sporco! Se ti limiti a questo cara Aquila della Notte non hai capito niente e non fai certo una buona reclame al cane Corso!

    • Ciao Giovanna non intendo affatto fare polemica ma spero che non ti vengano i ladri in casa sul serio perche li ci vogliono i cani che funzionino sul serio,e la politica non c’entra per niente, ci vuole tempo e soldi per andare dietro a razze rare girando l’europa è innegabile( se devi andare a lavorare per mangiare non hai il tempo di andare in Danimarca a controllare il caratere) mentre per avere cani funzionali sulla guardia ci vuole una selezione naturale e mirata allo scopo,poi per affezione prenditi pure tutti i meticcetti che trovi nei canili(hanno bisogno di una casa pure loro)ma se vuoi un molosso da guardia che funzioni sul serio allora la forchetta si restringe di brutto(io non ho parlato di corso ma di Pugnace infatti nel corso tradizionale si tende ad avere l’ottimo del Pugnace)e per lo più le moderne razze di molossi non servono a niente se parliamo di guardia,e non ce l’ho con il cane Danese solo che come viene selezionato attualmente non è un cane da guardia,e non vale la pena di descriverlo tale,poi che ben venga il bel cagnone da casa che fa BUUU se vengono estranei, ma la cosa finisce li(anche la mia Golden fa Bau quando vede degli estranei ma poi se gli fanno una coccola fa le feste) tutto qui, poi pensatevela come vi pare ma questa è la realtà delle cose,e cani selezionati per vincere le gare di bellezza,a lungo andare diventano dei patatoni da divano non cani da lavoro sulla guardia che è un altra cosa detto questo ti saluto e a sentirci, con simpatia Aquila della notte

      • ma non si vive mica in funzione del ladro che ti viene in casa…allora prendo una guardia del corpo con licenza di uccidere e sto tranquilla. Qui stiamo parlando di cani e un cane è soprattutto un amico (anche il meticetto o il molosso danese o italiano e tutti gli altri) Se li riduciamo a solo scopo utilitario parliamo di strumenti per uccidere o ferire e non di cani. Ma allora vado meglio con un fucile.
        E comunque a me piace il patatone da divano se vuoi metterla così, così pure mi diverto a andare in giro senza dover avere l’incubo che il mio cane addenti tutti quelli che incontra perchè magari li ha scambiati per ladri. E comunque è vero che ognuno ha il cane che gli assomiglia…forse sono da divano e da esposizione anch’io!!!
        Ciao

    • ma perchè uno non può fare quello che vuole soprattutto se non lede nessuno. Mica ho abbandonato un cane corso per prendere un bro! E poi finiamola con questo discorso sullo snobismo…. Io non ho mai partecipato a nessuna esposizione e penso anche di non parteciparvi mai perchè non è il mio ambiente ma ho deciso di avere un bro perchè mi piace e penso che uno se la deve pur prendere qualche soddisfazione nella vita. Per quanto riguarda il lavoro sporco preferisco lasciarlo fare alle forze dell’ordine. Mi basta che intimorisca e ti assicuro che ci riesce benissimo….Poi a me il cane corso non piace mi mette quasi paura…..

  6. Come volevasi dimostrare e come è gia stato scritto per dedicarsi a cani fuori moda e allevati lontano ci vogliono il tempo libero e sopratutto i soldi per andare in giro per l’europa a portare il cane a fare i test da bellezza e di carattere , non credo che un povero esodato o un operaio mono stipendiato abbia il tempo e i soldi per andare in Danimarca per fare i test perciò rimane quello che ho scritto io tempo fa, attualmente è un cane un po da snob giusto per farsi vedere in giro con un bel cagnone,poi sul fatto che al momento giusto ci sia,be davanti alla ciotola della pappa c’è di sicuro non ho dubbi, con del ladri di quelli cattivi( quelli che sparano e menano) che ci sono in giro di questi giorni ,be li la faccenda si complica e il lavoro sporco è meglio che lo faccia il nostro Pugnace meno coccolato e che forse si mangia qualche gatto se lo prende ma molto tosto e funzionante saluti dal Rapace notturno

  7. Sono dei cani particolari ed io sono ben contenta di avere Saxo nato in Danimarca 3 anni fa, quest’anno siamo tornati in Danimarca per fare i due test esteriore e mentale
    necessari, oltre al controllo di anche e gomiti, per entrare nel programma di allevamento. Una volta dentro dal cancello Saxo accetta tutti animali e umani con i miei quattro gatti va d’accordissimo, era riuscito perfino a conquistare il mio primo gatto Obelix che vi assicuro era un osso duro e ne ha fatte passare di cotte e crude al mio povero Argo un meticcio di media grandezza. Sono riconoscente a mio marito ad alla mia amica Anne Marie Guldmann (la mamma umana di Saxo) che mi hanno dato la
    possibilità di avere questo molosso forte e buono e che al momento giusto fa vedere di esserci.

  8. Salve Paolo non ti preoccupare le linee di sangue tradizionali che sono tenute rigorosamente lontane dallo sfacelo SACC ed ENCI (loro i parrucconi non meritano di avere a che fare con il vero cane corso)sono quasi come erano i pugnaces romani e finchè ci saranno le persone giuste(non faccio nomi per non cerare casino)la razza si manterrà in uno stato ottimale tosta e rapida ciao a sentirci Aquila della notte

  9. Intanto posso dire che G. Todaro ha una buona preparazione storica, sono un appassionato da sempre, mi sono finora occupato di mastini napoletani,(dare gentilmente un’occhiata al sito: http://www.samn.it ), seguendo varie linee di sangue eccellenti( ‘dello Stradone Vesuviano’ di Vincenzo Manna e G. Matrone, e ‘del Nolano’ di Michele de Falco Jovine) per premi e titoli-ch come quello mondiale in Mexico 2004 per il mastino Marco d. Stradone(www.stradone.it). Di mastini napoletani ne ho posseduti cinque: Guaglione ‘della Grotta Azzurra’ vissuto per 10 anni ca.; Charlie ‘di Civitavecchia’ (7 anni); ch. Vincent ‘dello Stradone Vesuviano'( 1 anno); Munaciello (6 anni); Sara ‘del Nolano’ (7 anni e mezzo, morta il 1 ottobre 2012). Per ragioni di tipo genetico, capito bene che le tare ereditarie dovute alla consanguineità di origine indiretta o maledettamente diretta(in-breeding assoluto), portavano ad una sempre maggiore brevità della vita del mastino napoletano in Italia, per trovare da un privato un mastiff…mi sono invece imbattuto in un Broholmer, felicemente, una femmina nata il 6 ottobre 2012, che adesso ha 10 mesi ed un peso di 49 kg netti. V’assicuro un cane da guardia eccellente, io mi trovo a 40 km da Roma, Anzio, vicino al mare ed a 100 mt. da un bosco ove nottetempo circolano cinghiali, civette, qualche volpe, istrici e molto altro di faunistico: nota positiva per la natura. Ebby, voglio presto inviare delle foto alla Sig.ra Vanda Baldaccini ch’è l’unica allevatrice italiana finora di Broholmer a quanto so, è una splendida danish mastiff, una testa larga con stop non troppo marcato, e molto robusta ma velocissima, agilissima( la vedo correre su 1000 mq di giardino come una freccia, saltando come una cavalla!, di certo di notevole intelligenza( vedo come si comporta con mio figlio Ermanno di 4 anni, e con i due gatti che possiediamo); posso assicurare che nel fare la guardia mette paura! Concordo comunque con le cortesi persone succitate , con il parere che il cane Corso sia un magnifico guardiano ed una razza fantastica, sperando che non faccia la fine del mastino napoletano ormai tarato moltissimo quasi inguaribilmente a livello genetico!

  10. non si tratta di amare per amare profondamente si può amare anche il più brutto dei meticetti, si tratta di volere una cosa rara a tutti i costi ( e avere il tempo e i soldi per comprarla) per quanto riguarda le doti caratteriali ti potrei raccontare per ore la stessa cosa sui miei cani, la verità sta nel fatto che ogni uno vede nel proprio cane e la propria razza la migliore,per quanto riguarda il fatto che i Danesi ti rivoltano come un calzino e ti fanno aspettare(io sto aspettando da 1 anno un CANE corso di una determinata linea di sangue) qualsiasi allevatore serio lo fa, probabilmente se il cane andasse di moda e sorgessero molti allevamenti diventerebbero come gli altri,non raccontiamoci frottole, è già successo con altre razze andate di moda ,comunque lo ripeto auguri alla razza e che diventi più conosciuta, saluti Aquila della notte

  11. Ciao sono Raffaella e sono una delle poche fortunate e privilegiate persone in Italia, che grazie a Vanda, è riuscita ad avere il suo Broholmer. Ho letto commenti di ogni genere, sulle varie razze preferite da ogniuno di voi. Io ho avuto e sono stata in contatto grazie all’addestramento, in contatto con tante razze.
    Sono arrivata al Broholmer dopo tante considerazioni, di ogni genere. Quando contattai Vanda per vedere i suoi e capiere come poter avere un cucciolo, ancora non sapevo quanta fatica e tenacia occorra per poter diventare proprietari di questo cane.
    Ora Yago ha un anno, giusto l’anno scorso lo andavo a prendere in Danimarca. Devo dire, proprio per le mie ampie conoscenze in moltissime razze, che il Broholmer è un cane unico, voi direte come lo sono tutti gli altri. Certo…ma lui a differenza di tutti i cani che morfologicamente possono assomigliargli, non ha nulla a che vedere.
    Lui è equilibrato, in tutte le situazioni, ti fa sentire amata e protetta, è di un’intelligenza strepitosa, io non ho mai fatto un esercizio più di due volte perchè lui aveva già capito memorizzato e riproposto l’attegiamento. E’ intuitivo, capisce già cosa voglio senza nemmeno parlare. Mi guarda…sempre. Cerca il mio benestare. Non mi mette in situazioni critiche , cerca proprio di avitare e anzi se può mi aiuta.
    Lui è piccolo ancora ma come gli altri Broholmer presenti in Italia è davvero diverso da qualsiasi razza. Noi li amiamo talmente che il nostro intento non è certo quello di spingere questa razza, tanto difficile da avere, è solo un modo di dire a tutti che esiste un cane fantastico..e che il suo padrone deve meritarlo. Gli altri cani si acquistano, si va dall’allevatore si paga e si torna con il cane. Per il broholmer ti spari una bella lista di attesa, ti selezionano e rivoltano come un calzino e poi se sei giusto ti danno il cane e non lo puoi scegliere. Tanti di voi amerebbero a tal punto un cane da fare tutto questo ??
    D’altronde è giusto che le cose speciali, si debbano guadagnare.
    Auguri a tutti e tutte le magnifiche razze di cui ogniuno di voi parla. Buona vita con i vostri cani!

    • Ciao a tutti, è stato un fine settimana un po laborioso sia per me che per i miei cani,siamo stati chiamati dalla forestale per un problema sui pascoli alti(e non dovevamo andarci eravamo fuori servizio) dovevano cercare delle trappole e chi le aveva messe , siamo partiti io Arion e Pioggia verso l’una di notte ,per farla breve dopo circa un ora di ricerca Pioggia la femmina(che ha un naso superiore alla media)ha trovato una pista vecchia di alcune ore,la trappola era il classico laccio di ferro ,e nel laccio era finito un grosso maschio di daino morto purtroppo! Quando il selvatico rimane imprigionato tira fino a che si strozza ,recuperato l’animale e distrutto la trappola,devo precisare che la trappola era collocata giù per un dirupo,e per recuperare il corpo da fotografare( come prova del recupero da dare alla forestale)dovevo portare il daino su nel piano,allora ho tirato fuori le pettorine dallo zaino(i miei cani sanno che quando tiro fuori le pettorine devono tirare di brutto)poi con i cani imbragati ho legato una fune al daino e al mio richiamo Arion e Pioggia hanno tirato fuori il daino,( due cavallini non tirano cosi forte porca miseria) una volta in piano e fotografato il tutto abbiamo legato il daino ad un ramo basso( tendo a parlare al plurale perche io e i miei cani siamo un unità autonoma)e lo abbiamo lasciato ai lupi, cosi la carne non va sprecata,finito il tutto dato che eravamo stanchi e il bracconiere era ormai lontanissimo ci siamo fermati a dormire una mezzora (bellissimo sdormicchiare nel bosco infagottato ai tuoi cani) poi siamo ritornati alla base affamati tutti e tre abbiamo fatto colazione e siamo andati a dormire,(per il bracconiere è solo questione di tempo prima o poi lo prendiamo)questa è stata una normale nottata di lavoro con i miei cani per dire a chi mi accusa di non amarli e di usarli solo per esibirli,io con i miei cani ci vivo e non li esibisco per niente(anzi è piuttosto difficile vedermi nei boschi)i vostri Broholmer cosa hanno fatto questo fine settimana? saluti dalla notte Aquila

      • Ciao Aquila della notte, sono la proprietaria di un Broholmer al quale voglio molto bene, come del resto ne volevo al Dobermann precedente che mi manca ancora adesso, non faccio distinzioni di razza per me i cani sono tutti meravigliosi e degni di amore. L’articolo che è stato pubblicato era semplicemente un tentativo di far conoscere una razza ancora poco conosciuta che ha sorpreso tutti per il fantastico carattere che ha, non era altro, ne un’esibizione e neppure un atto per sminuire in alcun modo nessun cane di altra razza. Quando si ama molto qualcuno che sia umano o animale a volte si decantano le sue lodi come a voler far partecipe il prossimo della propria fortuna senza nulla togliere agli altri.
        Sono certa che i tuoi cani sono fantastici, ma questo indipendentemente da ciò che fanno.
        Così come ognuno lo pensa del proprio. Qualcosa devi averti offeso per esserti accanito o accanita (non capisco se sei uomo o donna scusa)ma l’articolo era solo un atto di affetto per far conoscere questi cani tutto qui.
        Se ti va puoi rispondermi.
        Ciao Alessandra

        • Ciao Alessandra prima di tutto non c’è stata nessuna offesa nel’articolo ,ci mancherebbe altro!il Broholmer(ti si rompe una mascella al solo pronunciarlo)come ho già sottolineato è un bellissimo cane e merita tutto il rispetto,mi sono lasciato un po andare sulle mostre di bellezza perche le considero la rovina di un certo tipo ci cinofilia che mi sta molto a cuore,che io ami i cani con un certo carattere è un altra cosa specialmente i molossi,ma in casa mia oltre ai miei cani corsi tradizionali vive anche una Golden (è proprietà di mia moglie come vedi sono maschio!)con un carattere dolcissimo,tipo colla e dove vado in giro per casa me la ritrovo sempre fra i piedi che mi vuole riportare di tutto per giocare,( come vedi il cane straniero ce lo ho pure io)la mia era solo una polemica bonaria senza cattiveria,in difesa del nostro molosso italico,ma per carità non fraintendermi fate pure pubblicità al cane danese e un bel cane chissà che la razza non venga conosciuta di più, infondo come dici tu quando si ama si vede solo i pregi dei propri cani e faccio cosi pure io senza accorgermene, ciao a sentirci Aquila della notte

  12. la mia era solo un constatazione, dato che noi ITALIANI abbiamo sempre l’abitudine di fare meraviglie alla robba straniera,pensavo che si è un bel molossone ma in ITALIA i molossi li abbiamo già senza correre dietro a quelli stranieri, e come ho scritto sopra se prendiamo la variante pesante del nostro cane corso (che alcuni ora chiamano cane da presa meridionale)non ha niente da invidiare a questo Danese(il quale come tutti i molossi europei poi deriva sempre dal cane che parlavamo l’altro giorno) e come carattere è affezionato al padrone e ligio al dovere molto più del danese, ma ha solo le palline un po più dure nel momento del bisogno,perchè i molossi devono avere il carattere da molosso altrimenti prendo un cane da compagnia, però rispetto i gusti altrui, ben vengano questi bellissimi cagnoni Danesi li mettiamo con i Mastini inglesi belli paciocconi e dolcissimi,e a detta di chi alleva bravissimi a fare la guardia(valore aggiunto però) ,se poi capiterà che di notte verranno i ladri(e di questi tempi il pericolo c’è e ci sarà sempre di più) allora si che ci sara da ridere,perche io i l molosso lo intendo in questo modo con le caratteristiche da cane da utilità,ma i cani che vengono selezionati per diventare campioni alle mostre ENCI alla fine come carattere diventano tutti dei Terranova senza pelo però sono campioni, di che poi?(bellezza?) ciao Aquila della notte

    • Premesso che nessuno obbliga nessuno a correre dietro ai Danesi, tu, cara aquila detta notte, stai parlando senza averli conosciuti ma nemmeno per sentito dire, visto che sono davvero rari.
      Ti assicuro che al momento del bisogno il Broholmer fa il suo lavoro in maniera eccellente.
      Provare per credere!
      Non tutti i molossi sono uguali, non tutti i molossi rispecchiano quello che sostieni, non il Broholmer comunque!
      E poi sì, sono bellissimi, quindi Campioni di Bellezza.
      vanda

      • Appunto campioni di bellezza e ti posso assicurare che nel momento di fare sul serio ci sarà da ridere cara Vanda, l’unico molosso che può competere con il nostro cane corso tradizionale(non il fighettino che vedi di solito alle esposizioni quello non è un cane corso)è il Fila e anche lui è un cane che viene dalle masserie Brasiliane e ha una storia alle spalle di lavoro,i nostri sono molossi proletari che possono anche incassare una legnata da un malvivente e tirare dritto e stendere il malvivente, il Vostro Danese al massimo farà una bella abbaiata,e poi andrà a dormire vicino al fuoco o sul divano,i nostri dormono nella neve in inverno e sul erba in estate e hanno la scorza dura dei loro progenitori Pugnaces, per il resto i vostri nobili Danesi sono bellissimi e se a voi piacciono allevateli pure,io preferisco il molosso originale cioè il molosso ITALIANO e non ho mai detto che li voglio comperare,ho solo invitato i più a pensare ad un molosso ITALIANO al posto di un Danese perche sono nazionalista e non mi piace correre dietro ai cani stranieri,specialmente i molossi e ho anche detto che chi seleziona per vincere le gare di bellezza arriva al punto che tira su dei bamboloni belle belli ma coglioni coglioni, oggi andare ad una mostra con un barboncino o un mastino è la stessa cosa devono essere tutti paciocconi e farsi maneggiare dai giudici,lo vorrei vedere un giudice se si avvicina ad uno dei nostri cani,minimo gli stacca una mano se si permette di toccarlo, differente modo di vedere la cinofilia ogni uno sta nel suo e più amici di prima .Ciao a tutti Aquila della notte

        • poi per quanto riguarda lo essere bellissimi e un vostro parere discutibile ,come può essere discutibile il mio, io trovo i nostri corsi molto più armonici e belli sia nel movimento che che nella morfologia,e se i vostri cani sono cosi rari si vede che un gran successo non lo riescono a trovare di nuovo saluti dal rapace notturno

          • cara Aquila della notte, nessuno mette in discussione l’italianissimo cane corso, anch’io sono nazionalista e mi piacciono tantissimo perchè checchè tu ne dica hanno una storia molto simile ai nostri Broholmer (vedi la pubblicazione dell’ENCI sui cani italiani). Non esostono cani proletari e cani da signori…tutti i molossi erano cani da signori una volta per la semplice ragione che i proletari i cani non li avevano proprio: nei quadri rinascimentali trovi cani corsi e mastini napoletani vicino ai signori italiani! Quanto alla ferocia, beh se è un merito avere un cane feroce, contento te…io preferisco il cane normalmente tranquillo che al momento buono è al mio fianco. Altra cosa: nessuno ha mai detto che i Broholmer vengono allevati per la bellezza, anzi per essere approvati devono superare prove fisiche e caratteriali che privilegiano il carattere equilibrato e normalmente tranquillo, ma nè pauroso nè timido. Anche fra gli esseri umani i tranquilli sono quelli che se si arrabbiano fanno davvero sul serio! Detto questo qui non si tratta di discutere chi è meglio, ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze, e se io non trovo difetti nel Corso non vedo proprio perchè tu debba avercela tanto col Broholmer…forse sotto sotto sai che è veramente un gran cane??? Ricorda che io sono più nazionalista di te normalmente :-))

        • Il gioco di screditare una razza per inalzare la propria preferita è facile e dannatamente inutile allo stesso tempo. Senza contare che per me solo una persona che ha avuto più esemplari di una stessa razza può esprimere un giudizio, cmq personale sulla stessa.

          Tra l’altro ritengo che questo dipingere la propria razza come la migliore del mondo dimostri invece un’insicurezza o per lo meno un dubbio sulle reali qualità dei tuoi cani.

          Per me dopo anni di convivenza non c’è nulla che superi il Rott, ma appunto si parla sempre del cane che io reputo migliore per me ed io per lui. Se ad un altro non piace semplicemnte ricercherà cose differenti.

          Ricorda che ogni cane è stato creato per uno scopo e per un tipo di padrone ben preciso. Screditeresti un Border perchè non morde come un Rott????

          • Caro Aquila della notte…che tristezza la considerazione che hai tu del cane…
            IL CANE è UN COMPAGNO DI VITA CHE NON VA ESIBITO MA AMATO.
            Lui ti ripagherà con la sua tranquilla ma allo stesso tempo sollecita protezione al di là della razza a cui appartiene…ciò che conta è quanto tu vali ai suoi occhi e quanto tu investi nel rapporto con lui…allora anche il cane più tranquillo diventerà un leone per proteggere il suo compagno umano.
            Monica

          • sono perfettamente d’accordo con Accio !!! Per ognuno la razza migliore del mondo è la propria ed è giusto così perchè alla fine il cane è e deve essere un compagno di vita e non un mostro da esibire per la sua ferocia o un damerino che di bello ha solo l’aspetto. Ognuno ha il SUO cane che -come giustamente dicono gli inglesi- è uguale al suo umano. Io mi riconosco nel Broholmer. Ne ho già avuti 4 e il primo l’ho preso nel 1989 e quindi penso di poter dire che li conosco abbastanza. Ma la mia domanda è: chi di voi che sa tutto sui Broholmer ne ha mai avuto uno? Parlare in teoria o per sentito dire è una cosa, ma parlare per esperienza personale perchè da 25 anni si conoscono forse è un po’ diverso…Sono d’accordo che sia stato privilegiato un carattere tranquillo in questi cani e nella convivenza in famiglia questo è un punto di forza, ma per esperienza personale vi assicuro che al bisogno sono assolutamente presenti ed efficaci e lo dico perchè uno dei miei mi ha salvato con prontezza, freddezza ed efficacia da una situazione difficile pur non essendo mai stato addestrato se non alla vita di casa. Forse anche per questo sono innamorata di loro, ma sono anche convinta che lo stesso sarebbe stato probabilmente anche con un rottweiler o un corso (entrambi li conosco solo perchè ho amici che li hanno e ne parlano benissimo). E per finire io adoro a apprezzo anche i bastardini (ne ho 5). Vogliamo fare la pace??? 😉

  13. Diciamo chel’utilizzo era quello del corso, con la differenza che il corso era un cane anche del popolo, mentre il cane danese era esclusivamente un cane da nobili (ricchi) che si dilettavano alla caccia in muta all’orso, cinghiale, lupo, orso, ecc. In pratica come il corso. Inizialmente il cane danese era snello tipo grande levriere ma dal XVI secolo fu potenziato con l’immissione di bulldog (antico, non quello di oggi), alano (mastino tedesco, progenitore dell’alano odierno ma meno colossale e ben più terribile) e… cane corso. Questi esemplari più potenti venivano chiamati slagterhunden, poi dal XVII-XVIII secolo broholmer. Chi volesse maggiori informazioni vada a http://www.verasir.dk/show.php?file=chap24-4-0.html

    • Il sito che tu indichi non rispecchia la storia che ha alle spalle il Broholmer.
      La memoria delle sue origini è contenuta nel sito ufficiale danese http://www.broholmerselskabet.dk.
      Il Broholmer non è mai stato di struttura leggera, non ha sangue bulldog e nemmeno del cane corso, qualcosa
      dell’alano e del mastiff.
      Era anticamente chiamato Vecchio Cane Danese, è una razza antica, quindi equilibrata, viene menzionato nella nell’Opera di Shakespeare l’Amleto.
      Il corso è una bellissima razza italiana, nulla a che vedere con il Broholmer.
      vanda

      • Vanda, spero che tu non allevi broholmer, perchè sennò rientreresti in quella miriade di allevatori che storicamente sanno poco o nulla dei loro cani. Ho il sospetto che tu non abbia neppure letto né il sito da me indicato (molto più approndito storicamente di quello da te citato e ufficiale) né l’altro da te consigliato. In quello indicato da me ci sono quadri e stampe antiche sul progenitore del broholmer e puoi vedere con i tuoi stessi occhi.

        L’avessi fatto avresti visto che il broholmer era un cane da caccia in muta, un grosso graioide (levriero) potenziato con molossi solo nel XVI secolo grazie ai cani donati dal re d’Inghilterra e di Scozia. Detti molossi non erano mastiff in quanto il mastiff inglese (seppure molto meno colossali di oggi) veniva usato soprattutto per la guardia dalla nobiltà. Il cane da “miscela” usato per potenziare era l’antico bulldog (o il cane corso altrove) ben differente di quello odierno e simile a quello che oggi è il boxer e ancor più l’estinto bullenbeisser tedesco (al 70% nel boxer odierno, in quelli più robusti). Il cane da esportazione era il bulldog, validissimo allora, e non il mastiff, usato (in pianura) come cane da guerra dagli inglesi e “tutelato”, tanto che lo spagnolo Carlo V ne ottenne alcune centinaia dagli inglesi solo per via di accordi diplomatici di alto livello. E fra l’altro, una volta usati dagli spagnoli in America contro gli indios sempre nel XVI secolo si rivelarono inadatti (al seguito degli spagnoli conquistadores questi cani, una volta affrontata una zona molto alta e impervia, fecero addirittura dietro front perchè troppo affaticati e se ne tornarono alle navi) e gli spagnoli preferirono continuare a urilizzare i loro incroci levriere/mastino spagnolo. Quando si voleva dare potenza a un cane da caccia o di altro tipo si usava il bulldog, allora col muso più lungo, alto sul garrese e veloce, così come in Italia e in Europa si usava il corso per potenziare levrieri e cani da pastore. Non per nulla il cane in auge nei boschi inglesi divenne poi il bullmastiff (bulldog x mastiff) (ben diverso da molti esemplari linfatici di bull-mastiff allevati oggi)in quanto molto più mobile e resistente del mastiff .
        L’alano tedesco – non intendendo i cani della tribù degli alani, che erano cani da pastore – così come il mastiff, i bulldog e qualunque altro molossoide europeo discendono dai canes pugnaces che accompagnarono i romani nella conquista d’Europa e cioè i cani corsi/mastini napoletani. Prima della conquista romana – basta leggere il De bello gallico e altri testi storici (veri, non inventati) – in Britannia (tutta l’odierna Gran Bretagna) vi esistevano solo una varietà di piccoli e tenaci cani simili agli odieni terrier e i grandi cani da caccia e guerra progenitori dell’irish wolfhound, e pertanto levrieri, tutti poi fatti incrociare con i nostri molossi da guerra. Come fai a dire che il broholmer non ha nulla del corso? La storia è quella e non possiamo modificarla per dare credito a quel che vogliamo.
        I danesi, vedi per esempio i vichinghi (e nessuna documentazione storica racconta che portassero cani sui drakkar, né all’andata né al ritorno), in patria non avevano grandi cani né molossoidi, tanto che come già scritto arrivarono solo nel XVI secolo donati dagli inglesi. Da non escludere poi l’apporto dato nel medioevo in Europa dal corso, aggiungendo poi il tentativo di ricreare l’antico saupacker in Germania, passato poi con l’utilizzo del fila brasileiro ma finito male. I cani corsi anche nel XVI secolo arrivavano in Inghilterra, anche al seguito di nobili italiani lì trasferitisi per evitare l’Inquisizione. Fra questi, proprio nel XVI secolo, dobbiamo valutare anche l’esponente della nobiltà siciliana Michelangelo Florio Crollalanza, che in Ighilterra mutò il cognome Crollalanza (Crolla Lanza, scrolla la lancia, tradotto) in Shakespeare (letteralmente “scrolla la lancia”). Forse un nobile siciliano conosceva di più il cane corso o cane da presa meridionale del mastiff e pertanto se Shakespeare fosse stato veramente il siciliano non so se in Amleto avesse in mente il corso o il mastiff (dell’epoca).
        Non capisco cosa intendi scrivendo “Era anticamente chiamato Vecchio Cane Danese, è una razza antica, quindi equilibrata”. Guarda che pure nell’antichità c’erano varietà di cani imprevedibili e poco equilibrati, come dimostra il famoso reperto mesopotamico nel quale si vede il conduttore di un grande cane munito di un corto bastone per frenarne le intemperanze. Il broholmer è senza dubbio un bel cane, amorevole, pacato e tanto altro, solo che non è un vero cane da guardia nel senso che non ne ha la vera indole, a differenza del cane corso (eccetto quelli da show)che fa questo e bene (oltre alla caccia grossa) da circa 3000 anni. Ma probabilmente i selezionatori del broholmer non volevano neppure creare un cane col carattere del corso (o dell’alano tedesco di un tempo) e, bene, ci sono riusciti. Però non spacciamo il broholmer per un vero cane da guardia, perchè quella è proprio un’altra galassia e qualcuno, utilizzandolo, potrebbe avere cocenti delusioni (in generale, ovvio, ogni cane a prescindere dalla razza può fare storia a sè). Insomma, non è il mestiere del broholmer. E, per chiarire, non ci sono cani migliori o peggiori ma solo razze di cani più portati a fare questo o quello.

  14. è un bel cane ma in ITALIA abbiamo degli ottimi molossi( ben piu blasonati fra l’altro) senza andare a prendere la robba danese Ciao dalla notte saluti rapaceschi

    • Maddai, aquilotto…che t’hanno fatto i danesi? E soprattutto, che c’entrano i cani? E poi un cane tipo broholmer NON ce l’abbiamo.

  15. Testo tramite Google Translate:
    Come un orgoglioso proprietario di 3 Broholmere posso solo dare Vanda e Maria proprio nel loro descrizione della razza. Si tratta di un tranquillo, razza di stato – in Danimarca lo chiamiamo spesso Il gigante silenzioso con una storia meravigliosa – è parte della storia culturale danese 
    E ‘davvero una buona famiglia, che per noi funziona anche come custode cane da fattoria. La razza crea un amorevole rispetto per lui, ed è, per esempio il benvenuto ai bambini, anche se non vengono utilizzati per i bambini.
    E ‘una corsa che negli ultimi tempi è stato in fase di ricostruzione dal 1974. E quindi allevamento monitorati molto intenso e non ci sono criteri che devono essere soddisfatti prima che un cane può essere utilizzato per la riproduzione. Ci sono circa 900 cani dal vivo della razza cui ca. 750 individui sono in Danimarca e il resto sono in altri paesi, soprattutto europei. E proprio a causa della piccola popolazione ed i requisiti per gli animali riproduttori può essere una sfida per trovare un cucciolo.
    Cordiali saluti,
    Kate Dahl (socio ordinario della Broholmerselskab Danese)

    • Ciao Kate, grazie del commento.
      Tutti gli italiani possono capire, dalle tue parole, quanto questi cani siano unici e “preziosi” allo stesso tempo.
      Detto da una esperta allevatrice danese di Broholmer vale tanto di più.
      Baci Kate, ci vediamo al Castello di Broholm in agosto.
      Vanda
      Hello Kate, thanks for the comment.
      All Italians can understand, by your words, as these dogs are unique and “precious” at the same time.
      Coming from an expert breeder Danish Broholmer worth so much more.
      Kate kisses, see you at the Castle Broholm in August.
      Vanda

  16. Ciao sono Monica. Conosco i Broholmer perché li ho visti varie volte da Vanda ma per motivi personali non posso ancora possederne uno…sono meravigliosi!
    Seguo i molossi ormai da vario tempo ma la mia scelta caduta sul Broholmer è legata al fatto che il suo punto di forza è il carattere…. ti trasmettono una calma dignitosa.
    Se li segui portandoli dove più ti è possibile riesci ad instaurare con loro un rapporto di pura complicità che ti gratifica intensamente….ammiro molto Rubina che con il suo Sebastian è riuscita a creare tutto ciò.
    Il mio consiglio è: prima di prendere un amico peloso andate da Vanda e osservate il Broholmer!

  17. Ha ragione Rubina! Chi ha la fortuna di conoscere il Broholmer non lo lascia più! Non ha niente a che vedere coi suoi simili molossoidi se non nell’aspetto. E’ il compagno di vita ideale per grandi e piccini, custode dei piccoli e amico fidato e fedele dei grandi di casa. Un cane meraviglioso!!!

    • Ciao Antonella,
      il Broholmer è un cane piuttosto inappetente sopratutto d’estate.
      Io li alimento con crocchette di ottima qualità, cercando di invogliarlo aggiungendo piccole prelibatezze tipo forma, ricotta, prosciutto crudo, solo per insaporire il pasto; ma i danesi preferiscono carne, verdura, frutta tutto rigorosamente crudo.
      Come sempre ognuno esperimenta individualmente poi decide cosa è meglio per il suo Broholmer.
      vanda

    • Forse per la mole? ma non ha nulla del mastino spagnolo.
      Sopratutto il carattere, che è il punto di forza del Broholmer.
      Questo cane è sicuro di se ma non bellicoso, è sempre presente ma non invadente, è ubbidiente ma non servile,
      è affettuoso ma non soffocante, è intelligente ma non testardo, è un custode della famiglia ma non per questo è litigioso.
      Insomma un compagno meraviglioso, protettivo che ti fà sentire imperatrice del suo mondo ed anche un bene prezioso (per lui) da salvare a costo della vita.

      vanda baldaccini

      • Buon giorno mi chiamo Simone , attualmente ho un Labrador cioccolato di circa 10 anni sono stato uno dei primi ad avere la fortuna di poter convivere con un vero ladrador , primitivo e non con le schifezze commerciali che ci sono in giro oggi , sfogo a parte vorrei sapere se possibile sapere quanti e quali sono i passaggi da effettuare per avere un Broholmer prima e dopo .

        ho 35 anni un figlio di otto e casa con giardino , il mio attuale cane non è mai stato da solo in quanto mia moglie lavora da casa e viene sepre in vacanza con noi mare , montagna lago attendo grazie mille .

        • Il primo passaggio è di contattare Vanda tramite il suo website http://www.broholmer.it.
          Lei è la presidentessa del club broholmer italia nonché la persona preposta dal Brobolmerselskabet Danese
          a vagliare le richieste italiane e a mettere in contatto le famiglie danesi che hanno delle cucciolate con gli
          aspiranti ‘broholmiani’. Come saprai sono davvero pochi gli allevamenti (persone con due o più femmine e
          con più maschi), le cucciolate avvengono in famiglia dove il più delle volte vi è una sola femmina.
          Il loro programma di allevamento è davvero particolare e specifico, assegnano loro il partner tra quelli approvati
          per l’allevamento, in base a dei punteggi e requisiti ben precisi. Vanda sarà lieta di darti tutte le informazioni
          del caso. Io ho preso Saxo in Danimarca nel 2010 prendendo dei contatti diretti con il broholmerselskabet perché
          non esisteva ancora il club broholmer italia ora le cose sono più facili, anche se non più rapide. Bisogna avere
          pazienza. Spero di essere stata di aiuto.

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