di MARCO CARUCCI – Oddio, non è che proprio si vada a parlare di french kiss (anche se più di un peloso… cce pprova) ma è indubitabile che il cane, poco avvezzo a garbati approcci epistolari, quando trova l’oggetto (o, meglio, il soggetto) del suo desiderio sa andare subito al sodo senza perdersi in preliminari galanti che, riconosciamolo, per noi bipedi si traducono quasi sempre in una inutile perdita di tempo oltre che in una spropositata fortuna commerciale per fiorai, gioiellieri e ristoratori.
Anche le modalità esecutive del bacio canino hanno una ruspante schiettezza che nulla ha a che fare con l’ “apostrofo rosa” declamato dal Cyrano di Rostand: qua si va giù di pennellate di lingua che è un piacere, nessuna concessione ai manierismi o alla poesia, niente madrigali, nessun lezio arguto.
Si tratta di un’effusione piena, sincera, inequivoca: è un bacio “total body”, che coinvolge il nostro amico fino alla punta della coda.
Perché il quadrupede peloso – quando lecca con viscerale e smisurato affetto – in aggiunta neppure tiene le zampe a posto, lo screanzato, dal momento che è uso avvilupparci in una sorta di “abbraccio” per meglio compenetrarsi in noi cosicché, specie se il protagonista quadrizampato è dotato di una taglia dalla rispettabile alla smisurata – con peso e muscolatura corrispondenti – allo zenit del raptus d’amore viene ad ingaggiare qualcosa di molto simile ad un incontro di lotta greco-romana che ci vede in genere soccombenti sotto le poderose zampate con cui ci “sistema” (stile sprimacciata di piumino matrimoniale) per poterci meglio ricoprire della sua preziosa non meno che copiosa bava sentimentale.
Se di taglia medio-piccola, all’opposto, quando siamo all’impiedi tende a scalarci come un palo della cuccagna di una festa paesana ovvero, se già ci troviamo, imprudentemente, in posizione seduta, l’agile balzo che compie per raggiungerci lo porta, con millimetrica precisione, a ricadere pesantemente sul nostro basso ventre e regioni anatomiche limitrofe, particolarmente delicate in caso di padroni di sesso maschile, così togliendoci momentaneamente il fiato ed ogni forza, circostanza che interpreta come il nostro pieno corrispondere all’estasi d’amore e della quale approfitta per gratificarci di tutto il suo salivare.
Descritta in tal modo la vicenda, onestamente si potrebbe persino riconoscere qualche ragione ai cinofobi i quali vedono, in tutto ciò, un che di tantino eccessivo e riprovevole nel comportamento dei cani.
La realtà, però, è ben diversa: é vero, forse qualche reprimenda sarebbe opportuna ma, diamine, se ho preso i cani non mi aspetto, quando rientro a casa, di venire sfiorato da un lieve bacio sulle gote quale mi danno le vecchie zie che vedo a Natale: mi sarei tirato in casa le zie, allora, non le bassotte ed il molosso (fra l’altro con notevoli vantaggi sul grado di pulizia domestica derivante dalla presenza delle anziane congiunte rispetto a quella garantita dal branco). Del resto quello del cinofilo è un modo di essere, è l’appartenenza ad un mondo particolare con regole sue proprie: come può capire, uno sciagurato che non ama i cani, la sottile emozione che ci rapisce allorquando, mentre ci intratteniamo ad un noiosissimo cocktail di vernissage di una mostra d’arte moderna, mettendo casualmente una mano nella tasca del blazer vi ritroviamo, accuratamente piegato in quattro, un sacchettino di plastica multicolore per la raccolta della cacca?
E poi, accidenti, siamo costretti a superare infinite difficoltà quotidiane, a subire ostracismi tanto incomprensibili quanto irrazionali, a patire emarginazioni sociali stile apartheid americana anni Cinquanta: tutto per il solo fatto di avere attaccato un cane all’altra estremità del guinzaglio che impugniamo.
Ci basta, a ricompensarci, la sua bava in faccia che è prova tangibile ed indiscutibile di quello che prova per noi.
Perché il cane bacia sempre con la lingua: come ogni vero innamorato.
grazie Marco per questa piccola perla, si legge davvero d’un fiato e col sorriso sulle labbra, in teoria, nel mio caso a labbra strette perché ho un quadrupede che cerca di infilarmi la lingua in bocca e nel naso contemporaneamente e siccome sto facendo versi strani arriva anche l’altra a zompettarmi sulle gambe, ad una scena così mia madre rabbrividirebbe. Ma non solo mia madre: mio figlio più piccolo a due anni stava a 4 zampe a fare tira e molla con il cane, per contendersi il giocattolo di gomma appena recuperato dal una buca in giardino, entrambi usando i denti, mentre una parente teneva in braccio suo figlio per non farlo avvicinare al cane e quando il pupo ha lasciato cadere il ciuccio per terra (in casa) ha preteso che venisse bollito per nove minuti (il ciuccio, non il pupo). Nei primi 5 anni di vita non so quante gastroenteriti si è preso il piccolo. Il mio mai nulla, sarà un caso?
Ha ha ha, io porto gli occhiali e anche loro non scampano ai baci di Cacao, sono MOLTO frequentemente ricoperti di strane stirate di bava!!!!
Ed è verissimo, i sacchetti della cacca e le briciole dei premietti sono davvero una costante in tutte le tasche di giacche o borse 😀
opssssssssssssss…….errore di ortografia……….( lo da al comando ) 🙁
Il mio pelosetto, il bacio l’ho da al comando: “dai bacetto alla mamma” e subito arriva la linguetta … 🙂
E qui arriviamo al perche´la canola grande (8 chili) vien soprannominata la spartana.
Gli altri cani si prendono tempo, si smuovono, hanno spreco di movimenti…
Lei no, concentra tutto il suo essere lungo una linea retta che porta alla bocca del malcapitato e con fulminea precisione sfrutta l´intera lunghezza e forza del corpo, infilando la lingua in bocca e sfondando qualsiasi resistenza con la sola forza del vettore della lancia che riesce a creare.
Ci potrebbero fare un filmato e mostrarlo alle universitä al rallentatore, tipo la corsa del giaguaro.
Fantastico!
Anch’io li adorooooo…il problema è l alito !!!!
Sono baci completamenti diversi da quelli che, troppo spesso, anche oggi si usano proferire, come un tempo qualcuno raccontò di un certo Giuda……
Sono baci inoltre non aromatizzati con le mentine;-))))))
Ma come si fa a resistere???
Il mio AMORE MI BACIA SPESSO CON LA LINGUA E NON SO PERCHÉ!!!! MA LUI LO FISINFETTO SEMPRE PER CUI…… CORRO DEI RISCHI AMICI??????????
Vero! :-*
Uns delle cose più belle che ci siano!!!
Mi piacciono i suoi bacini sono segno d’amore
Io lo adoro quando mi da i baci !!!!!!
Bello,bello,bello ogni cosa ci permetti di leggere,ci tocca l’anima!
Sono i baci più sinceri al mondo viva i nostri amici
quanto mi mancano i suoi baci
Mi vengono in mente i Pantellas, con il video del bassethound che “limonava duro” XD
Quando succede al mio, ti deve anche afferrare stretto con le sue zampine da topo, ed il suo astuto linguino si fa un giro anche per i padiglioni auricolari…
Caro Marco sei un artista!!!ogni articolo è una perla di verità e ilarità!!!!
mi hai fatta emozionare!
Al mio gli prendono i “5 minuti d’amore” diverse volte al giorno ed è la cosa più bella del mondo! Che c’è di più bello che tornare a casa e sapere che riceverai amore incondizionato?? 😉 <3
W il bacio con la lingua! ^_^
Ma quanto mi piace…….me li prendo tutti i suoi baci e contraccambio sempre
i cani sono pomicioni, si sa 😛 i gatti molto meno, ma baciano anche loro. io li ho entrambi, 2 coppie di cani e gatti, che gran felicità 🙂 <3 <3
Siii anch’io!e anche loro baciano con la lingua hi hi
E vai di leccate e sbavate,,,se nn vi piacciono compratelo di ceramica il cane,,,
Ecco, stamani a farmi allegra ci hai pensato tu! Ma ora non sparire nelle nebulose del retroweb eh, mi raccomando che messaggi come questo sono straordinarie terapie senza effetti collaterali!!!
Chi non ha cani, o chi non li ama, rimane disgustato da certe scene cane/padrone, ma si perde qualcosa di bellissimo!, ed è un peccato per loro perché le cose belle sono rare nella vita.
E quando tutte e tre le tue simpatiche canaglie arrivano contemporaneamente a esternare il loro affetto???!!! Eccezionale!!!! 🙂
Si viene a creare un viluppo di membra umane ed animali che richiama visivamente il gruppo marmoreo del Laocoonte e figli che si ammira nei musei vaticani.