di SARA GIUSTIZIERI – Pastrugliatrice coatta di orecchie, sfrugugliatrice di pliche corporee, grattatrice di pancioni pelosi piccinipiccio’.
Se al parco doveste imbattervi in una figura che presenta tali caratteristiche, non potete sbagliarvi: il cane che la suddetta ha tra le grinfie è senza ombra di dubbio un bassethound.
E nonostante abbia seguito corsi di educazione, abbia letto come la bibbia ogni singolo articolo di Valeria Rossi, si sia procurata una bibliografia cinofila che le occupa mezza casa… si ritrova ogni notte (e dal primo giorno di arrivo in casa…) nel lettone coniugale un cicciopeloso che da solo occupa mezzo materasso.
Perché lui lo sa, ohhh se lo sa!
Sa che con quegli occhioni languidi e tristi di canebuonobuonochevuolesololecoccole nessuno potrà mai resistere. Nessuno. Figuriamoci io!
Castore è entrato a far parte della nostra vita quasi due anni fa. Cercavamo un fratellone per il nostro cocker Argo perché io ero entrata in modalita’ “two is megl che uan” (come scriveva Valeria in un suo articolo sul secondo cane).
Le mille ricerche che feci all’epoca mi indirizzarono su questa razza perché: a) il nostro stile di vita ben si coniugava con le sue esigenze, b) è una razza che va d’accordo con il mondo intero c) non va di moda (minor rischio di problemi, anche se comunque avevo scelto un allevamento che mi offriva tutte le garanzie del caso… ma non si sa mai) d) è bello, ma… bello bello in modo assurdo!!! (come diceva Ben Stiller in Zoolander).
Così abbiamo incontrato questo puffetto pacioso tutto orecchie e pieghe con delle enormi zampotte cicciottose che ad ogni passo acciaccavano puntualmente le fettone panate attaccate al capoccione facendolo caracollare disastrosamente a terra.
Sapevo tutto sui basset, mi ero informata su ogni possibile sfaccettatura del carattere, della fisicità, delle esigenze… ma quando l’ho sentito abbaiare per la prima volta, non ci volevo credere.
Il puffetto peloso, che a due mesi e mezzo pesava ben nove kg, ha tirato fuori un BAU che per poco non mi faceva le meches. Un misto tra un vulcano in eruzione e una betoniera.
E non ero l’unica a pensarla così… gli altri cuccioli dell’area cani erano letteralmente terrorizzati dall’abbaio di Castore, tant’è che il mio povero piccino incompreso ha iniziato da subito a giocare con i cagnoni giganti (beh, “giocare” è un parolone…diciamo che lui gli rompeva le palle e loro, pazientemente, sopportavano).
Argo in primis. Costretto a sopportare i vampireschi dentini da latte piantati tutto il giorno sulla coda (penso che a volte guardasse per strada i cocker più anziani e senza coda con invidia…), invasioni costanti e continuative di spazi vitali, intromissioni nella ciotola della pappa e appropriazione indebita di giochini. Un santo.
A volte penso che Castore non capisca molto bene il canese.
Quando un altro cane si inchina per invitarlo al gioco lui inizia a correre, orecchie al vento e musone che dice”Siiiii, dai!!! Che figo! Giochiamo!”, ma questo accade anche quando ne incontra altri che ringhiano, abbaiano o pinzano.
Per lui le mille sfaccettature del linguaggio canino si traducono tutte in un solo e unico significato al quale lui risponde: “Siiiii, dai!!! Che figo! Giochiamo!”.
Detto cio’, come sciurabassettista, avverto l’impellente bisogno di rivolgermi al grande pubblico per sottolineare alcuni principi e sfatare alcuni falsi miti su questa razza.
Allora: si chiama B-A-S-S-E-T-H-O-U-N-D.
Non è un bassotto gigante, non è un beagle geneticamente modificato, non è “il cagnone con le orecchione”, non è un salsicciotto peloso.
Fino ad ora la palma per il miglior nome creativo la assegno ad un bambino sulla spiaggia che, dopo avermi chiesto il nome della razza, si rivolge alla madre urlando:” maaaammma, guarda, un bassettauro!!!”.
Standing ovation.
Il mio si chiama C-A-S-T-O-R-E.
Non Gastone, non Gastore (ma che minchia di nome e’ Gastore???!!!), non Castoro (e sì, una tizia l’ha chiamato proprio Castoro!) e no, non possiedo un altro cane di nome Polluce.
Palma al miglior storpiamento va a un signore che al parco l’ha chiamato “Caronte”.
Commovente.
Lui non puzza. E’ DIVERSAMENTE PROFUMATO.
Lui non sbatte le palle quando fa le scale.
Sì, quando beve inzuppa le orecchie e mi lava il pavimento.
Sì, quando abbaia sveglia il quartiere.
Sì, ogni tanto inciampa ancora nelle orecchie ma… ci sta lavorando.
Sì, corre, corre tanto, corre come un treno quando gioca. L’assetto ribassato aiuta!
E queste sono le basi. Ma andiamo oltre, perché sioriesiori vi dimostrerò che, a differenza di quello che si possa pensare, questa razza è capacissima di eccellere in una miriade di discipline.
E ho le prove!!
A – Il Basset è un portentoso cane da “utility”!
Versione mascherina per il sonno: credo che ogni compagnia aerea che si rispetti dovrebbe averne una muta in dotazione.
B – Fa la guardia ai beni di casa. Perché lui sa distinguere le cose importanti nella vita.
C – Riordina a proprio gusto il guardaroba. E’ un artista… va compreso.
D – In macchina è un portentoso navigatore.
E – Il basset, si sa, e’ un instancabile cacciatore (Castore eccelle con i peluches).
F – Ma non tutti sanno che è anche un portentoso campione di agility! Se correttamente stimolato…
G – Dog dance? Eccoci! Presenti!!! Qui lo potete ammirare in un complicatissimo passo di break.
H – Ma noi non ci facciamo mancare nemmeno l’obedience! Qui gli avevo chiesto di sorridere all’obiettivo: stupefacente eh?!?
Ma lui è soprattutto il mio campione di bellezza, patatosità e dolcezza, un fenomeno della pet terapy che, insieme ad Argo, sfrutto biecamente ogni giorno che Dio manda in terra.
Per concludere… lui allena anche la mente. In particolare stimola quotidianamente la mia dose di sarcasmo. Cerco sempre risposte “creative” a domande imbecilli.
L’ultima che ci è capitata? Tizio cretino: “AH AH AH!!! Ma che razza è ‘sto cane, che pare na salsiccia?”. Io: “Lui sembra una salsiccia perché è un bassethound. Tu invece che scusa hai?”
Grazie mille davvero interessante, e per quanto riguarda le storie… buffe!
capisci che un articolo è fatto bene quando all’improvviso ti viene voglia di prenderti un bassethound anche se non l’hai mai preso in considerazione xD
Bellissimo articolo. Da proprietaria di cane rasoterra comprendo. Anche se non inciampa nelle orecchie perché clamorosamente erette, Iris (corgi cardigan) attira gli stessi commenti. Da “meno male che è femmina o sbatterebbe le palle dappertutto” (infatti è noto che i maschi non esistono o sono sterili a suon di botte, si riproducono per talea), a ” ma come fa a correre poverina?” mentre raggiunge e placca un setter come se avesse la ruote. L’ultima è stata, al lago, “non la lasci entrare in acqua, con quelle zampe corte annegherà!” quando nuota come un coccodrillo.
Beh Iris è bella , io stesso non conoscevo la razza ma dopo averti letto in qualche altro articolo l’ho scoperta, anche se credo di non averne mai visti di persona ne in sicilia ne nel paesello vicino Roma dove abito attualmente. Come sono di carettere i wesh corgi cardigan? Sono cani attivi? Saluti
P.s Dimenticavo esempio di qualche commento che hai ricevuto su di loro? Per farci due risate
Diciamo che Iris è un po’ più vivace della media, già nella cucciolata si distingueva come la rompiscatole. Cmq sono cani attivi e instancabili ma in casa sono tranquilli, anche se sempre tra i piedi e curiosissimi. Come carattere Iris è sempre allegra e pronta al gioco, socievole con tutti e molto comunicativa (ulula e chiacchiera in continuazione, non è un cane per persone amanti del silenzio), è un buon cane da guardia, nota subito qualsiasi cambiamento (anche in passeggiata, se a ritorno nota qualcosa che all’andata non c’era, vuole ispezionarla). Sono però cani molto testardi (dev’essere legato al gene delle zampe corte!) e sensibili, basta alzare la voce che ti guardano come se li avessi bastonati.
Il vantaggio di avere un corgi è che, buffi come sono, strappano un sorriso a chiunque e sono ben accetti un po’ dappertutto pur non essendo proprio piccolissimi.
Ah, dimenticavo, hanno il vizietto di pizzicare, soprattutto quando sono infastiditi o eccitati dal gioco, non li consiglierei con bambini molto piccoli. Iris da adolescente mi ha riempita di lividi, ora è molto più controllata ma ogni tanto il pizzicotto ci scappa, ma fa la faccia mortificata appena dico “AHI”.
Se vuoi vedere un po’ di video su you tube cerca Micaela Gortan.
Grazie Micaela mi ritengo quasi soddisfatto, solo su di una cosa non mi hai risposto…. alle reazioni della gente che vedeper la prima volta iris haha , comunque ho visto i videi sono tutti molti belli! E’ bello vedere giocare Iris con un Golden Retriever mi ha sorpreso un po’, pensavo fosse troppo grande per lei ed invece no! Hahaha. Ultima cosa ci sono allevamenti di corgi qui in italia o l hai presa all’estero? Saluti e grazie ancora 🙂
Uh, che roba, voglio sprimacciarli tutti!!! Sto tentando di frenare il mio lato Coccolatrice Coatta, ma se mandate ‘ste foto la prossima volta che incontriamo Cesare ( il Basset che vive qui vicino) mi arrestano per molestie…Dio, quanta roba^^
Non coccolare un basset è IMPOSSIBILE!! E se non lo fai ti guardano in modo da farti sentire un essere ignobile.
le orecchie pendule sono la mia passione….è stupendo!
Davvero simpatici questi basset!!
Grazie dell’articolo ehehe bello bello!
Carissima, vivo la tua stessa esperienza ed è esattamente così!! Ahahahah!!! Solo che oltre a chiedermi:”Scusi, signora, è un cane?”, dal veterinario una ragazza ha esclamato:”Mamma guarda, un cane limousine!!” E poi puoi leggere tutti gli articoli di Valeria Rossi, ma alla fine questa è la sua faccia mentre dorme beato sul mio cuscino dopo mille divieti e 40000 NO!! Il basset non è testardo, è solo … diversamente cane :P!!
Veramente caruccio Luce, quanti anni ha? E’ un cane molto attivo o è un pigrone? Saluti
P.s Complimenti per l’articolo Sara
Grazie 🙂 Ha 15 mesi. E’ un po’ e un po’, dipende dai momenti. Fuori è una peste, a casa idem se c’è in ballo cibo o giochi (intesi anche come stracci o scarpe). Ma se ha sonno non lo smuovi neanche con le bombe (ieri c’erano i fuochi d’artificio a poca distanza da casa nostra e neanche si è scomposto …).
Buono a sapersi! Pure il mio labrador non si scompone ne con i fuochi d’artificio ne con i temporali. La gente del posto quando ti ferma fa commenti sul tuo cane, o almeno come quelli dell ‘ articolo?
Anche di peggio … Però nonostante tutto devo dire che la maggior parte si intenerisce, anche perché lui è molto socievole.
Capisco, mi sembra di aver letto qualche tuo commento in qualche altro articolo riguardo alla gente del posto, sei della sicilia giusto?
Si, sono siciliana. Ho scritto parecchio in merito al posto in cui viviamo io e Leopoldo. C’è pochissima cultura cinofila, anche se ultimamente qualcuno sta tentando di cambiare le cose. Vivere con un cane in casa (proprio dentro casa!) non è cosa comprensibile al paesano medio, soprattutto se supera i 20 kg di peso. Se da un lato ti prendi le critiche e i commenti dei passanti, dall’altro quantomeno ti togli dalle scatole qualche scocciatore che non viene più a trovarti perché gli danno fastidio peli e “baci” bavosi…
Allora ricordavo bene, pure io sono siciliano quindi ti capisco in pieno….
idem