sabato 16 Agosto 2025

Cani 2.0 – come ti compro il cucciolo online

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di ROBERTO BAYRE – E’ diventata ormai consuetudine, per chi gira su Internet, trovarsi di fronte a fantomatici annunci che propongono cuccioli di tutte le razze subito disponibili e a prezzi abbordabili.
Come spesso in queste pagine si è detto, ma vale la pena ricordarlo… spesso e volentieri, per non dir sempre, dietro a questi annunci si nascondono loschi individui che importano cani dall’est Europa.
Le conseguenze di queste vendite sono cuccioli con problemi fisici riscontrabili nel medio lungo periodo, cuccioli che muoiono entro pochi mesi dall’acquisto e comunque cani con pedigree falsificati e quindi inutili… insomma, chi voleva un cane di razza è stato sonoramente pigliato per i fondelli.
Oltre agli annunci, però, Internet è pieno zeppo  di siti che vendono cuccioli di cani e gatti: alcuni di questi sono veri e propri “cataloghi” con tutte le razze dove si può scegliere colorazione, peso, lunghezza del pelo etc. etc..
“Cosa vuoi di più dalla vita?” recita il famoso spot di un amaro… la risposta è sempre la stessa: GARANZIA E QUALITA’ che, come molti di voi ormai avranno imparato, viene data esclusivamente dai veri allevatori che ogni giorno combattono per migliorare o almeno conservare le razze ad uno stato ottimale e che si spezzano la schiena nel vero senso della parola.
Ora però i siti si sono evoluti offendo un listone di norme e requisiti per cui si sentono sicuri della qualità di questo loro sistema “Puppy take away”, come mi piace definirlo.
Vi riporto alcune  “certificazioni” e “garanzie” trovate in siti da me visitati di recente:

CERTIFICAZIONI:

“La nostra azienda di vendita cuccioli opera nel rispetto delle norme vigenti e del benessere degli animali, sia in merito alla loro accoglienza, alle vaccinazioni, ai controlli effettuati da personale autorizzato delle ASL competenti, sia in merito al trasporto presso il cliente”.

“Le nostre autorizzazioni sono:

– CODICE DEPOSITO ANIMALI

– AUTORIZZAZIONE CAMERA DI COMMERCIO REA

– AUTORIZZAZIONE SANITARIA COMUNALE

– AUTORIZZAZIONE AL COMMERCIO ELETTRONICO

– CONVENZIONE U.V.A.C. MINISTERO DELLA SALUTE N.4222

– AUTORIZZAZIONE N.52 PER IL TRASPORTO ANIMALI”

GARANZIE:

“I nostri cuccioli sono garantiti al 100%, infatti vengono inizialmente trattenuti in una struttura di nostra proprietà, autorizzata dall’asl per il ricovero degli  animali,  qui vengono accuditi, nutriti, puliti e vaccinati e tenuti in osservazione prima di ricevere l’ok per la vendita da parte di un veterinario autorizzato. Tutto ciò si chiama quarantena”.

“Tutti i nostri cuccioli a partire dalla data del 16-07-12 sono coperti da Garanzia di un anno compresa nel prezzo. La nostra garanzia copre la malattia, del vostro cucciolo, interventi chirurgici per un importo massimo di 1000 € documentato, inoltre la garanzia viene estesa per le responsabilità civile danni che il vostro cucciolo può causare a terzi, tale garanzia viene offerta da vendita cuccioli cani e gatti srl in forma gratuita, estesa per l’acquisto di cuccioli di akita, inoltre ancora incluso nel prezzo viene fornito il trapasso di proprietà’ verso la propria anagrafe canina Regionale.
Si precisa che non godranno di tali benefici tutti coloro che hanno acquistato o prenotato cuccioli prima della data del 16-07-12
Per i più sfortunati “Vendita cuccioli online” ha pensato anche a questo: all’atto dell’acquisto, stipulando un’assicurazione di €50,00, il cliente ha diritto, in caso di morte non accidentale del cane, alla sostituzione dello stesso, pagando una somma di €200,00, previo preavviso e comunque trasmettendo prima del ritiro, via mail o fax, copia di un certificato medico rilasciato da una struttura medica veterinaria legalmente autorizzata che specifichi le cause del decesso.
Si fa presente che il cliente è in ogni caso garantito nei termini di legge (8 gg), entro il quale periodo il cucciolo sarà sostituito senza nessuna spesa e in  caso di morte o malattia”.

Insomma… tante belle parole e promesse, ma poi?
Partiamo dalle certificazioni: tante autorizzazioni, ma alla fine non si capisce che cosa sarebbe autorizzato/certificato.
“Autorizzazione sanitaria comunale”: sì, ma per cosa?  Per la detenzione? Per l’allevamento? Per il commercio?
E anche la licenza data dalla camera di commercio, per quale attività specifica è stata data? Commercio, si presume. Ma non ce lo dicono…
Proseguiamo con le garanzie: qui si son dati tanto da fare che sembra di leggere un opuscolo della federconsumatori, ma qualche incongruenza c’è… basta vedere i vari passaggi dei cuccioli che per legge non possono essere importati prima dei 90 giorni: ma poi dicono che vanno in quarantena (tralasciando il senso stretto del termine)… e quindi a che età arrivano al “consumatore”???
E come mai, quando vengono visionati da persone esperte, questi cuccioli risultano sempre avere due mesi, due mesi e mezzo al massimo?
Non ci è dato sapere, ma di sicuro il tuo cucciolo è disponibile entro un giorno… o se ti va male entro 7-10 giorni a seconda della razza, ma SOLO SU ORDINAZIONE.
Già mi vedo un simpatico omino al quale arriva l’ordine di un bouledogue francese e che si alza, va in un recinto, prende il maschio, lo mette nel recinto della femmina, incrocia le braccia e con fare serio dice “Vi do mezz’oretta di tempo, che fra una settimana me ne servono cinque”.

Ma tranquilli, SODDISFATTI O RIMBORSATI! 
Se vi muore il cane andate là col cadavere e un bel fogliettino del vostro veterinario (attenzione che deve essere “a norma”… non si sa quale, ma a norma) e ve ne danno subito un altro!
Però, attenzione: la morte dev’essere stata “non accidentale”.
Quindi, se il cucciolo vi finisce sotto una macchina (corna facendo), sono affaracci vostri. Se invece si ammala e muore, ne ve danno un altro pagando “solo” 200 euro (più i 50 già smenati per l’assicurazione).
Ma lo sanno, questi signori, che se per caso la malattia fosse stata congenita, o dovuta a mancanza di regolari vaccinazioni (il 99,9% delle possibilità che un cane si ammali e muoia in giovane età è legato a questi due fattori) sarebbe una precisa responsabilità LORO?
Questi rientrano infatti nei cosiddetti “vizi redibitori”, per i quali la legge obbliga il commerciante a sostituire la merce (abbene sì, per la legge italiana un cucciolo è ancora “merce”) senza fargli spendere un centesimo: altro che assicurazione, più altri duecento euro!

Che altro dire, se non concludere con una frase del grande Totò: “ MA MI FACCIA IL PIACERE!”?
Ancora una volta, e in questi casi non è un male ripetersi, se veramente avete la voglia e la testa per prendervi un cane (vi ricordo che non ve lo ha ordinato il medico) rivolgetevi ad allevatori seri!
Non sapete come trovarli? E allora rivolgetevi ad un educatore cinofilo, che potrà darvi sia un consiglio sulla razza che volete prendere, sia qualche indicazione sugli allevamenti seri,  sia alcuni trucchetti utili che vi eviteranno di essere sbranati dal vostro tesorino una volta adulto!

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