venerdì 12 Settembre 2025

I cani sono amici, non figli

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di DEBORA MONTOLI – Ho letto l’articolo del “decalogo mattutino”… e purtroppo è vero che esistono molti di questi personaggi inquietanti, che di solito hanno almeno un cane. Ma ci sono anche quelli senza cane al seguito, che generalmente hanno figli e che guardano te, ragazza con fidanzato e cane, ed emettono il Giudizio Definitivo: secondo loro tu hai deciso di avere un cane e di non fare figli.
In base a quale misterioso criterio, non si sa.
Insieme al mio compagno abbiamo deciso di adottare un cane, senza fare paragoni e senza escludere altre decisioni a priori: abbiamo semplicemente valutato il nostro stile di vita per rispettare le esigenze canine.

bimbocane4Da quando sono nata ho avuto animali al mio fianco (sorelle a parte!) e non finirò mai di ringraziare i miei genitori per questa loro scelta di prendere cani, gatti, tartarughe, papere… e di avere tre figlie (adesso che ci penso, mio padre voleva cani maschi forse perché tra moglie e figlie non ne poteva più!). Tra l’altro mio padre non conosceva la parola “cinofilia” e non faceva nemmeno parte di quelli con il giornale arrotolato in mano: eppure tutti i nostri cani imparavano le regole di casa, imparavano il rispetto per le bimbe (reciproco, ovviamente: noi figlie avevamo sempre torto quando un cane si “arrabbiava”) ed imparavano il rispetto per gli altri animali di casa, anche se solitamente comandavano i gatti.
Quando i cani erano liberi in montagna bastava un fischio del papi e loro arrivavano ovunque fossero: oggi che purtroppo mio padre non c’è più invidio quel suo richiamo impeccabile senza nessun esercizio. Certo, di danni ne hanno fatti:  soprattutto un meticcio super intelligente, super furbo e super stronzo che è stato un terremoto ma anche il mio più grande compagno di merende.
Era in grado di aprire tutte le porte. Anche dopo che mio padre è tornato a casa con una maniglia rotonda, pensando di fregarlo… tempo due giorni, Nerone (meticcio tutto nero, ovviamente…) ha imparato a dare il giusto contraccolpo per aprire anche quella porta.
Ogni tanto scappava per farsi il suo giretto di un paio d’ore (erano altri tempi, altre strade e altre macchine) e almeno tre o quattro volte nel corso della sua vita è tornato a casa completamente ricoperto di letame. Ricordo mia madre che lo lavava e imprecava al tempo stesso…
Tutto questo per dire che per me non ha senso paragonare le due categorie, cani e bimbi, come non ha senso metterne una a vantaggio dell’altra.
Si tratta sempre e solo di rispetto, in entrambi i campi.

bimbocane1Personalmente non ho ancora capito se voglio avere figli nella mia vita. Non è così semplice e ovviamente i cani non c’entrano niente. I cani sono compagni di vita: sono amici, non figli.
Non è per compassione o altro, ma a volte penso che non abbia senso mettere al mondo altri bambini quando siamo così in tanti e tanti bimbi non hanno nemmeno un’infanzia al limite della decenza.
Non voglio scegliere per egoismo.
Se l’adozione non fosse qualcosa tipo “ti compri il bambino” adotterei oggi stesso un bimbo di qualsiasi nazionalità: questo sempre grazie ai miei genitori, che non ci hanno mai fatto discorsi razzisti come quelli che sento oggi da parte di padri e madri che crescono i bambini con un certo allarmismo verso il prossimo.
Il massimo “razzismo” per mio padre era qualcosa tipo “sta’ tenta che quel lì l’è un pirla”… ma il pirla poteva essere di qualsiasi religione o nazionalità.

bimbocane2La mia paura più grande del decidere di non avere figli riguarda il futuro: ci basteremo quando saremo più anziani?
Adesso abbiamo tanti interessi, poco tempo a disposizione e viviamo appieno la nostra vita di coppia. Ma quando avremo settant’anni, non ci pentiremo di questa scelta (anche se andremo ancora al lavoro…)?
Non so ancora darmi una risposta: la cosa certa è che non paragonerò mai il mondo dei cani con quello dei bambini.
Per me possono esistere entrambi i mondi oppure nessuno dei due, sono scelte di vita che riguardano solo ed esclusivamente il branco familiare.
Mi sono veramente rotta le scatole di tutte quelle persone che sogghignano guardando la vita degli altri, emettono giudizi e sono assolutamente convinte di sapere esattamente come vanno le cose.

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20 Commenti

  1. Ora non ho più l’età compatibile per avere figli ma da quando quell’età l’avevo, decisi di non avere figli. Ma animali si. Sarò anche una tipaccia strana ma a me non va neanche di addobbare un albero solo perché è Natale.

  2. Guarda, io ho 43 anni, non ho figli, per ragioni che non spiego mai perchè credo sia sacrosanto che siano fatti miei, mentre in generale sembra che se sei donna tu debba giustificare l’inattività del tuo utero con cani (!) e porci. E ormai mi sono abituata al fatto che se non hai figli, tutto quello che fai lo fai per quello. Hai un hobby? Eh, hai tempo da sprecare, non hai figli. Ti occupi di giardinaggio? Ah, povera, un modo per sublimare la voglia di crescere creature viventi. Hai animali domestici? Ah, vedi? Istinto materno frustrato. Purtroppo viviamo ancora in un modo di patriarchi del ca**o, mettiamoci l’anima in pace e speriamo per le prossime reincarnazioni 😀

  3. Diciamo che i cani sono figli-amici. Figli quando te li spupazzi a letto, ti leccano, vogliono le coccole e rampano se non li accontenti, quando vengono prima loro di te, quando cerchi la migliore e più gradita alimentazione, quando li premi per arruffianarteli……..tutte cose chiaramente inconcepibili con gli amici.
    Sono amici quando vai a spasso con loro, come potresti fare solo col migliore degli amici.
    Loro, come qualsiasi altro animale non della nostra specie, non possono mai essere stupidi, il loro cervello è deterministico il nostro lo è solo nei super razionali, altrimenti è stocastico, può fare tanti errori quanto vuole. Einstein dixit: “La stupidità umana è infinita quanto l’Universo, del secondo non sono certo”.
    Quindi vai a spasso con amici sicuri e vi divertite assieme in diversi modi. Io esco con una Pit e uno York, la Pit sciolta Chicco legato lungo. Sapete tutti che i Pit sono assolutamente obbedienti e basta un fischio per farli correre da te, anche se hanno uno York in bocca (è capitato). Lo York è un terrier -ha dato il suo sangue per creare l’APBT-
    quindi curioso e sempre a caccia di odori. Se lo lascio sciolto ubbidisce ma se sente un feromone attraente mi saluta e va. Dovrei corrergli dietro, ma è difficile, sono zoppo.
    Poi sono amici che fanno a botte per difenderti “ci vorrebbe un amico” anzi, non si sporcano nemmeno, afferrano il braccio al malcapitato e non mollano se non glielo dici tu. Susy gioca con tutti i cani che incontra (è stata 8 anni in canile dentro una gabbia per conigli ma non porta rancore, esclusiva degli altri animali) e fa le feste a tutti, qualcuno non gradisce e prova a morderla…………per staccarla una volta le ho dovuto mettere la mano in bocca, troppo offesa, poi non ho dato l’ordine con sufficiente energia, altrimenti son certo avrebbe mollata la presa.
    Scusate le troppe parole, ma ho appena letto pezzi di Valeria e…………….ho tentato una misera imitazione. 😉
    Eccoli dormienti davanti al papà-amico.

  4. Lo stan dicendo anche a noi spesso, io rispondo che odio profondamente i bambini (ed è vero peraltro) ma non li odio mai quanto li odia la mia doce metà… di solito poi non dicono altro..

  5. Recentemente sto discutendo molto con una persona che ritiene – e ne è assolutamente convinto – che la mia decsione di prendere un cane sia uno “spostamento” di necessità emotiva. Proprio non riesco a fargli capire che non sto spostando niente, ma sto solo aggiungendo alla mia vita un rapporto diverso da qualunque altro rapporto si possa stabilire con un essere umano.
    Onestamente mi fa un po’ impressione sentir dire “amo il mio cane come un figlio” perchè c’è qualcosa di malsano nell’accostamento cane/figlio, quindi – opinione personalissima – ritengo che sia veramente improprio pensare che un bambino possa essere sostituito da un cane.
    C’è (o ci dovrebbe essere) una decisa differenza qualitativa – non quantitativa – tra l’amore per un figlio e l’amore per un cane e certamente uno non esclude l’altro, anzi, non c’è niente di più bello di averli entrambi.

    Un figlio nasce e compito del genitore è – dal primo giorno di vita – fare in modo che il bambino acquisisca conoscenze e competenze per divenire autonomo, quindi è un percorso che porta (o dovrebbe portare) all’allontanamento reciproco.
    Un cucciolo arriva a casa e dal primo giorno il proprietario deve fare in modo che acquisisca conoscenze e competenze per divenire un “buon” cane (e i significati di “buon” possono essere molteplici), quindi è un percorso che porta all’accompagnamento reciproco.
    Come possono dunque due percorsi così complessi, così pieni di cura e di amore, ma così diversi e divergenti, essere intercambiabili?

    • Concordo pienamente . Poi scopro che una grandissima parte fa confusione fra le specie come potete leggere sotto , e guai a contraddire…

      • Se “figlie” vuol dire che le educhi, le curi, ogni tanto fai il cazziatone ad entrambe e le lanci nel mondo sapendo che – forse – non le sbraneranno, allora sì. Se passi i vestiti della bimba alla chihuahua, tipo, beh, una visitina da uno bravo la prenoterei… Comunque, Sif si vede che è figlio nostro: i denti storti e le orecchie a sventola le ha prese da me, gli occhi invece sono del papa’.

  6. bello questo articolo……
    noi donne siamo molto “toccate ” dall’ argomento.

    mia sorella si è sposata con un matrimonio da favola e la domanda più pronunciata in tutti i preparativi è stata ” E TUUUUU???COSA SPETTI???HAI UNA CERTA ETà!!!!” (all’epoca 27 anni…. ) ora, grazie a dio, dopo peripezie aspetta un bimbo …..e……….” e tu cosa aspetti???” io da ottima sciura rispondo ” ne ho già uno,….ha tre anni ….”indico il bavoso……..
    non è assolutamente ciò che penso, ritengo i figli sacri ma semplicemente ora non ne sento il bisogno.
    e cosa c’è di cosi’ errato nel dedicare tanto tempo (in realtà nel mio caso parlerei di TUTTO il tempo libero dato il lavoro con il mio cane )al prorpio cane in perfetta sintonia con il proprio compagno di vita??
    nulla.
    sinceramente preferisco la gente che ragiona con il cervello piuttosto che con la “necessità sociale di avere figli”o peggio con “l’orologio biologico” crescendo, forse, bimbo infelici….

  7. questo articolo capita giusto giusto … io e il mio compagno stiamo assieme da 9 anni e conviviamo da 7 … da 5 anni abbiamo un bellissimo cane, che adoriamo … giusto ieri abbiamo allargato la famiglia con una sorellina per il mio buk. putroppo 3 anni fa abbiamo scoperto che il mio compagno è sterile, e non potremo mai avere dei figli … l’affermazione che in questi giorni spesso fanno i conoscenti è “invece che prendere un altro cane non potevi iniziare a fare dei figli!” … già, se potessi lo farei, e anche se avessi dei figli, avrei cmq preso un altro cane .. troppo spesso la gente non considera il fatto che magari qualcuno non possa avere figli, e che non sia una propria scelta di vita … detto questo “famiglia” puo essere anche uomo/ donna/ cani.. e io sono orgogliosa che la mia sia cosi

    • E non glielo hai detto, ai simpaticoni “invece che farvi i miei potreste iniziare a farvi i cazzi vostri” ?
      Che mancanza di delicatezza certa gente

    • La gente parla senza sapere e spesso fa più danno di quel che crede….se trovano la persona sensibile ha voglia quella di andare dell’analista -.-”

  8. Caspita quanto mi rispecchio … in tutto, tranne (forse) in una cosa: il dubbio sulla probabile assistenza dei figli che, da quello che vedo, non so se esisterà più quando noi saremo anziani. Mia nonna ne ha partoriti e cresciuti 11, e se non fosse per mia madre, la lascerebbero morire depressa in un centro anziani senza nessun rimorso! Quindi i miei dubbi finiscono lì.
    Se adottare un bambino fosse facile, lo farei all’istante, ma in Italia ormai di facile non c’è più nulla se non finire soli e poveri.
    Ormai sulle frasi dette al mio cane o a me riferite a lui, non rispondo più. L’unica volta in cui rispondo è proprio quando mi dicono che è come un figlio. NO, E’ UN CANE, E LO RISPETTO COME TALE!! Gli voglio un bene dell’anima, gli dedico tutto il tempo che posso, sto attenta alle sue esigenze, ma cavoli, non è un bambino! Se lo trattassi come tale lo maltratterei; e se non voglio figli, lui non c’entra nulla. Lui non “sostituisce” nessuno, e nessuno potrà mai sostituire la sua unica e costante amicizia. Ma sono parole sprecate, credimi. Chi non ne ha uno e non lo vive come lo vivi tu, purtroppo continuerà a pensare che sei una povera donna senza figli perché … s’è fissata col cane!

    • Hai ragione, purtroppo però la gente (alcuni…no, la maggior parte), parlano solo per dar aria alla bocca! Non vale la pena ascoltarli, non fatelo, personalmente credo che persone così siano insensibili e l’insensibilità fa parte dell’ignoranza, della vita per me non han capito un cazzo!!!

  9. Non sapete quante volte io e mio marito ci siamo sentiti dire ” se avete preso due cani, a questo punto potevate fare un figlio..” Noi siamo una coppia che, per il momento, non è interessata ad avere dei figli, ed evidentemente per alcuni questo significa condurre una vita rinchiusi nel proprio egoismo. Dal momento che prendersi cura di due cani ( di una razza da utilità e difesa con cui ci piace lavorare, quindi a cui dedichiamo molto tempo) richiede una certa dose di sacrificio, per alcuni avrebbe più senso investir quel tempo e quelle energie nella crescita di un figlio…. È un ragionamenti contorto e fuorviante, oltre che molto superficiale. Dimostra di non avere chiare in mente le complesse necessità di un bambino e di sminuire l’unicità tanto del prendersi cura di un cane che del crescere un figlio. È un ragionamento che misura l’impegno emotivo e morale in base alla quantità di tempo e denaro che vi si investe..

  10. Prima ancora di cercar casa, io e il mio fidanzato (ora marito da un mese) abbiamo cercato il cane da prendere con noi. Erano 10 anni che volevo un cane e per me impossibile non averlo, ora che la casa era mia! Probabilmente abbiamo la stessa età , anno più anno meno, e mi ritrovo molto nelle tue parole su cani e bambini (tolto che un’opportunità ad un bambino che dallavita non ha avuto nulla, noi vogliamo darla). Però, se da un lato ho chi mi(come dddona) e ci (come coppia) guarda strano perché abbiamo scelto con consapevolezza di accogliere la nostra Ponyo, ne ho altrettanti che mi dicono che dopo il cane arrivano matrimonio e figli. Il primo è arrivato un mese fa, i secondi non lo so. Ma la cosa certa ed imprescindibile è che i miei futuri figli, quando e se verranno, cresceranno con un cane. Perché l’amore, l’amicizia, la compagnia che ti danno e il rispetto e la responsabilità che ti insegnano non hanno prezzo!

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