di PAOLA CORCIOLANI – La prima volta che ti ho visto dentro un capannonne anzi nel bagno di un capannone con 11 fratellini non sapevo dov’eri ma facendo piu’ attenzione ho visto un musetto dolce e due occhi che mi hanno subito folgorato. Ho chiesto se l’indole pareva tranquilla vista la mia età non mi potevo certo permettere un cucciolo irruento.
Quando sei arrivato a casa avevamo preparato una nursery tutta tua. Il pavimento foderato di cartone e pannoloni, una cuccia super imbottita con tanti peluce della tua dimensione e una sveglia perché non ti sentissi solo e sentissi un ticchettio che ricordasse il cuore della tua mamma. Ti guardavo e non so perche’, non eri il mio primo cane, mi sembravi un MIRACOLO.
E’ una banalità da dire ma mi hai rubato il cuore, l’anima, e tutta me stessa. E’ stato amore puro al primo sguardo. Purtroppo, anche per tanta ignoranza da parte mia , non sono stata l’umana perfetta che tu avresti meritato ma ormai é qualche anno che cerco di farmi perdonare da te per questo.
Ti sarò grata per tutte le mie vite dall’attuale alle successive per quello che mi dai, per le cose che mi hai insegnato, per l’affetto, la comprensione, l’accettazione che mi dai.
Mai mai mai nessuno saprà fare di meglio di te. Mi sento così inadeguata a volte nei tuoi confronti, vorrei poter parlare la tua lingua e dirti tutte le cose che ho scritto per te, essere certa che tu le capisca perché io ho bisogno di avere la certezza che tu sappia quanto ti voglio bene e quanto sei importante per me.
Tu mi capisci, mi leggi come un libro aperto io mi limito ad essere la tua scimmietta. Amore mio grazie per questi anni e speriamo ce ne siano ancora tanti insieme, ti prometto che sara’ per sempre, finché morte non ci separi e anche dopo.
Rudy, neverndinglove.
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