di GIORGIA MEDICI – La decisione è stata finalmente presa: voi avete scelto proprio quel cane, quegli occhioni dolci e quell’adorabile musetto ma, cosa ancor più importante lui – o meglio, il suo volontario referente – ha scelto proprio voi!
Adesso non resta che aspettare, ma l’attesa non fa per voi: la trepidazione ha già preso il sopravvento e non vedete l’ora di avere il vostro quattro zampe in giro per casa. Lo immaginate già mentre si accoccola ai piedi del vostro letto o gioca con i vostri bambini, mentre vi scodinzola festante quando fate ritorno dal lavoro… Ebbene, forse è il caso di porre un freno alle vostre fantasie. Un cane appena adottato sarà probabilmente timoroso, disorientato e smarrito: in poche ore avrà perso i suoi punti di riferimento, acquisiti con fatica, ed avrà affrontato un viaggio più o meno lungo, ma comunque spossante.
La tentazione di riempirlo di coccole e carezze sarà indubbiamente incontenibile, ma vi toccherà pazientare, lasciare che il nuovo arrivato si ambienti e prenda coscienza degli spazi circostanti. Ricordate che nessuno lo ha potuto rassicurare in merito al suo futuro e adesso è la sua paura a farla da padrone.
Le prime ore saranno senz’altro decisive. Lasciate che sia lui ad avvicinarsi a voi, a chiedervi una carezza e portatelo a spasso solo se il cane è ben abituato al guinzaglio. Sarà compito del volontario che se ne sarà occupato sino al momento dell’adozione informarvi sui vezzi e sugli atteggiamenti più frequenti del vostro nuovo amico.
Accertatevi del temperamento del cane che avete scelto e qualora si trattasse di un esemplare difficile, mordace o fobico, contattate anticipatamente un educatore cinofilo, pianificate qualche incontro e chiedete che sia presente al momento del suo arrivo.
L’assistenza di un istruttore è ugualmente raccomandata nel caso in cui aveste già altri amici a quattro zampe. È opportuno che i cani si conoscano in un ambiente neutrale, dunque non conducete immediatamente il nuovo arrivato in casa, piuttosto portate con voi i vostri animali domestici e lasciate che si annusino e si confrontino, naturalmente sotto l’occhio vigile di un esperto.
Ricordate che l’adozione raramente è la scelta più “comoda”, ma sicuramente si rivelerà la più generosa e gratificante.
in questi casi, almeno per i cani che vengono presi dal canile, ci dovrebbe essere una persona istruita, che dia almeno le rudimentali informazioni al nuovi proprietari….
perchè, inutile puntare il dito….se non ci si informa, è normale che si sbagli perchè di certo non si tengono lezioni a scuola sul come approcciarsi e vivere con un cane!
io, poco piu di due anni fa, prima di fare il corso come educatore, ho adottato la mia rompiscatole nera, Gaia…mi ero informata su tutto e non si sa quanto possa aver rotto le scatole ai miei dicendogli “non la toccateeeeeeeeeeeee, lasciatela ambientareeeeeee!!!!”
e invece poi, tempo di entrare in casa, toglierle il guinzaglio….si è messa subito a cercare le feste e le coccole di tutti!
Questo per dire che cmq, quello scritto qui sopra è la sacrosanta verità…ma è anche vero, come sempre, che ogni cane è a se…
quindi, ben vengano gli educatori o le persone esperte!
Parole sacrosante. Anche in questi casi non basta l’ammmmore, ma ci vuole esperienza, consapevolezza e sangue freddo per potersi godere al meglio la nuova esperienza.
Articolo piacevole e molto realistico.
Buona giornata 🙂
da stampare ed inserire in buste verdi (quelle delle multe) in modo che venga letto ed assimilato da più persone possibili!!!! oggi mi sento “utopistica”