di VALERIA ROSSI – C’era una volta il menarca, a preoccupare le mamme di figlie femmine in età prepubere.
Glielo dico, non glielo dico ancora, quando glielo dico? E se aspetto troppo a dirglielo, e poi succede e lei non è preparata e si spaventa?
Senza arrivare magari agli estremi della Carrie di Stephen King, la prima mestruazione di una ragazzina era un evento, rigorosamente preceduto da forti apprensioni materne.
Oggi le bambine di nove-dieci anni si accorgono che è successo, vanno dalla mamma e le fanno tap tap sulla spalla: “Ehi, ma’, ho le mie cose, ce l’hai un assorbente da prestarmi?”.
Fine.
Tutto è ormai sdrammatizzato: niente patemi d’animo, niente “glielodico-nonglielodico-quandoglielo dico” (tanto qualcuno glielo dice sempre molto prima che la mamma – anche quella moderna – ritenga che sia arrivato il momento di dirglielo)… e insomma, non c’è più gusto!
Perché, quando ci tolgono qualche motivo di preoccupazione e di angoscia, noi umani non siamo mica contenti: dobbiamo subito trovarcene un altro (altrimenti poi di cosa parliamo con le amiche su skype?).
Quindi, sparite le ambasce per la prima mestruazione delle figlie, ecco che ci preoccupiamo per il primo calore della cagna. Ovviamente non si pone il problema di quando e come dirle qualcosa… però ci preoccupiamo dei tempi.
Allora? Ci va o non ci va? Ma quando ci va?
La carlina della Gina, che è un botoletto, c’è andata a sei mesi: e tu che sei una Terranova, a otto mesi, ancora niente? (come se il calore andasse a peso: e qui mi viene pure in mente una Sciuramaria che anni fa mi spiegava, in piena crisi esistenziale, che la sua Santa Bernarda – che secondo lei era il San Bernardo femmina – “non aveva ancora avuto le mestruazioni”. Di fronte ad una simile doppietta – per tacer del doppio senso insito nel nome, che risultava anche particolarmente pertinente – dovetti mimare per cinque minuti filati un attacco di tosse, nel tentativo di soffocare le risate).
Vediamo comunque di affrontare l’argomento “primo calore” cercando di eliminare dubbi e patemi vari.
Prima di tutto, non c’è una scadenza fissa: le cagnoline di piccola taglia sono solitamente più precoci delle cagnone, ma neppure questa è una regola fissa. Diciamo che all’incirca possiamo aspettarci che una cagna piccola o media vada per la prima volta in estro intorno ai sei mesi, mentre una di grande taglia potrebbe arrivare anche a otto-nove.
Ci sono state femmine che sono andate in calore per la prima volta a due anni, ma questi sono casi abbastanza eccezionali: diciamo che se la cagna arriva a un anno e ancora non si è visto nulla, una controllatina dal veterinario vale la pena di farla.
Ricordiamo anche, però, che specialmente nelle cagnoline molto piccole il primo calore può passare inosservato, perché le perdite di sangue (già molto contenute in generale nelle della taglie mignon) possono essere veramente irrilevanti al primo estro: e se la cagnetta si pulisce velocemente, il primo calore può arrivare e andare senza che nessun umano se ne accorga (in questi casi c’è solo da sperare che non se ne accorga invece qualche cane maschio).
Ho potuto notare nelle mie cagne – e ne avevo anche trovato conferma in un articolo veterinario, ma non ricordo né autore né fonte – che c’è una relazione tra l’età a cui ha avuto il primo estro la madre e quella a cui lo avrà la figlia: quindi, se conoscete la famiglia di origine della vostra cagna, potete informarvi in merito… e se si tratta di una cagnina mignon, potrete farle indossare le mutandine igieniche più o meno intorno all’epoca in cui è andata in calore la mamma. Con un mini-assorbente addosso, anche la più piccola perdita non passerà inosservata perché lascerà comunque una traccia.
Dalla media taglia in su, non c’è proprio pericolo di non accorgersi di nulla… a meno che la cagna non abbia un cosiddetto “calore silente”, che però è cosa abbastanza rara.
Seconda cosa da ricordare: l’estro della cagna non c’entra proprio un bel nulla con le mestruazioni umane.
Quindi, per favore, non chiamatele così, che oltre ad essere scientificamente inesatto è pure un po’ patetico.
Il sangue che fuoriesce dalla vulva della cagna è causato dalla congestione e dall’ipervascolarizzazione del tratto genitale, mentre il sangue mestruale (che non è neppure vero e proprio sangue) è il risultato dall’espulsione della mucosa uterina.
Al massimo vi concedo di dire che la vostra cagna “è diventata grande” (magari non che “è diventata signorina”: abbiate pietà), perché in realtà il primo calore concide con la maturazione sessuale e con l’inizio dell’età adulta.
Ne abbiamo già parlato in modo piuttosto approfondito in questo articolo, ma riassumo brevemente anche qui che le fasi del ciclo estrale sono quattro, e cioè:
a) proestro: è la fase che precede l’ovulazione. La cagna potrebbe manifestare cambiamenti caratteriali (nervosismo, aggressività o timidezza), urinerà più spesso (sintomo quasi certo di calore in arrivo), la vulva comincerà ad ingrossarsi e inizieranno le perdite di sangue. Il proestro è caratterizzato da una elevata concentrazione di estrogeni.
b) estro: è il periodo in cui avviene l’ovulazione, che come nelle donne avviene comunque, che ci siano rapporti sessuali o meno (mentre nelle gatte è indotta dall’accoppiamento). Questo è il periodo in cui la cagna è disponibile all’accoppiamento, che ovviamente va ASSOLUTAMENTE EVITATO al primo calore.
In questo periodo la vulva appare molto gonfia e le perdite di sangue si riducono fino a scomparire.
Normalmente si dice che il periodo fertile (che coincide con l’ovulazione) parte dal 12° giorno (contando dall’inizio delle perdite) e finisce 3-4 giorni dopo: ma la cosa NON è matematica. Per esperienza mia e altrui consiglio di tenere la cagna strettamente sotto controllo fino al trentesimo giorno, visto che un accoppiamento al primo calore sarebbe davvero deleterio (è un po’ come far intraprendere una gravidanza a una bambina di 12 anni). Dal punto di vista ormonale diminuisce la concentrazione degli estrogeni, mentre aumenta quella del progesterone.
c) diestro: coincide con la fine dell’estro. Il livello di progesterone resta alto, che la cagna sia gravida o meno. In questa fase la femmina non è più disponibile all’accoppiamento e quindi può nuovamente essere liberata anche in presenza di maschi.
d) anaestro: è il periodo di riposo sessuale tra un calore e l’altro. L’attività ormonale è sopita (il progesterone va calando progressivamente) e la cagna non suscita l’interesse dei maschi. Questo periodo dura 4-7 mesi: quando la concentrazione del progesterone è arrivata ai livelli minimi l’anaestro viene interrotto dall’inizio del successivo proestro.
Come si può vedere, c’è un continuo variare della concentrazione degli ormoni che, come è noto, influenzano anche comportamento e carattere della cagna. La prima volta le modificazioni saranno più evidenti (anche perché non c’è solo l’estro, ma la cagna attraversa il classico periodo adolescenziale in cui il carattere può modificarsi di suo): in seguito… dipende. Ci sono cagne che restano pressoché uguali a sempre ed altre che, con l’approssimarsi del calore, possono diventare più tranquille o più agitate, più nervose o più aggressive. La cosa varia da soggetto a soggetto, insomma, ed è imprevedibile: ma non deve causare preoccupazioni, perché comunque passa da sola al termine del periodo estrale.
Che altro dire sul primo calore?
Be’, che le mutandine igieniche bisognerebbe acquistarle per tempo (quando la cucciola ha quattro mesi, più o meno) e che bisognerebbe abituare la cagnina a indossarle prima che diventino necessarie, perché alcune femmine le portano tranquillamente, ma altre trovano che siano un divertentissimo giocattolo da rosicchiare e mangiarsi. Se lo facessero nel momento in cui servono si avrebbero brutte sorprese sui pavimenti di casa, quindi meglio abituarle in tempi non sospetti.
Avvertenza: dimenticarsi di toglierle quando la cagna viene portata fuori a sporcare non è bello: né per la cagna, che si farà tutto addosso, né per voi che poi dovrete pulirla.
L’ultimissima cosa da dire è che il calore è un evento naturalissimo, fisiologico e non patologico: insomma, la cagna NON è malata, non “soffre, poverina” e non c’è alcun bisogno di starle continuamente addosso per vedere come si sente.
Sta benissimo, al massimo potrà essere un po’ irritabile: ma se la Sciuramaria continua a romperle le scatole lo diventa sicuramente di più…e con tutte le ragioni del mondo.
ciao a tutti!! premetto che cmq andrò dal veterinario se non passa, ma la mia piccola rottweiler a 7 mesi x 26 kg ha il suo primo calore già da qualche giorno ed è tutto ok se non fosse per il fatto che da ieri ha la sciolta e ha vomitato 2 volte, spero non sia niente di preoccupante… qualcuno mi sa dire qualcosa? grazie
ho una cagnolina di piccola taglia pesa 6 o 7 kg di solito ha avuto l estro ogni 8 mesi ,ma da nove ancora non gli ritorna ,mi devo preoccupare? ha 8 anni
Ho un’Akita di quasi 10 mesi e oggi ho visto le prime gocce di sangue, ho letto che i cani della sua taglia di solito hanno il primo estro più tardi, può essere stato influenzato dall’ uso di farmaci prolungato in questi ultimi mesi a seguito di un incidente ?
Domanda probabilmente stupida…maaaa….Si può portare la cagnetta al mare,quando è in calore? =/
Salve ho una cagna di quasi 7 mesi ed e alla fine del primo calore, ma ha un comportamento abbastanza strano ( almeno secondo me ) in quanto femmina…. praticamente si attacca alla gamba o braccio che sia e simula il movimento per la riproduzione. Se fosse stato maschio l’avrei capito, ma è femmina…. perchè lo fa ?
Per dominanza.
cioè? che significa “per dominanza” ?
Leggiti questo articolo: https://www.tipresentoilcane.com/2011/06/29/la-monta-da-dominanza/
Ho letto l’articolo ed è stato molto illuminante, ora riesco a realizzare il perchè… in pratica lo fa da quando 4 giorni fà sono passato da dargli i croccantini che ormai non mangiava più da una settimana a dargli quello che mangiavamo noi. Io ero ( lo sono ancora in realtà ) del parere che sia un periodo particolare il calore ed in quanto tale poteva avere appunto degli sbalzi caratteriali, ma mia moglie ha insistito sul fatto che dovevamo cambiarli alimentazione in quanto stufa dei croccantini, anche se io mi son sempre battuto fino all’ultimo sull’avere pazienza che tanto prima o poi ritornerà a mangiare croccantini! Per quanto ho capito lei ( lil cane) ha capito che ha vinto la battaglia della scelta alimentare e me lo ha dimostrato montando la mia gamba. ho sbagliato interpretazione ?
scusate, eh… vi lamentate tanto che vi immaginate già l’ incubo ecc… ma sterilizzarle, no?
è quel che ho fatto io quando ho adottato la femmina! Era magra da morire, ho aspettato che si rimettesse di peso, e poi sterilizzazione… e dormo sonni tranquilli (tranne quando lei si infila nel letto e dorme sopra di me XD… scherzo :P)
Per chi avesse un CLC: la regola del primo calore a 8/9 mesi… salta. Le più ce l’hanno ben dopo l’anno di età. Poche ce l’hanno agli 8/9 mesi. Alcune addirittura possono averlo OLTRE i due anni (la mamma del mio topastro è andata in calore a due anni e mezzo suonati).
E poi la maggior parte di loro ha il calore UNA volta all’anno e non due come gli altri cani :).
Giusto perché chi ha un CLC e legge questo articolo (e ce ne sono di noi che seguono il blog) non si spaventi se la sua cagnina a 13/14 mesi ancora non l’ha avuto… loro sono lente!
La mia è una PT femmina,il suo primo(?) calore è stato sui 7 mesi. Non riesco a capire se effettivamente fosse il primo perchè ho visto solo una SINGOLA goccia di sangue..però c’è da dire che vive fuori quindi non ho la possibilità di vederla sempre. Però un cagnolino era venuta a trovarla..ma lei lo rifiutava sempre.
Insomma,anche se si tratta di una singola gocciolina è pur sempre calore vero ?
Dimenticavo… ho sempre letto che il calore è ogni 6 mesi in via generale,però la mia ce l’ha ogni 4-5…tutto normale sì ? ( è proprio vero: dobbiamo sempre preoccuparci di qualcosa :D)
io ho avuto tre generazioni. La nonna ha avuto il primo calore a 6 mesi, la mamma a dieci mesi e la figlia a quindici mesi.
Valeria di bene che le modificazioni proprio “anatomiche” della patata si vedono! non ridere eh: al primo calore della mia, non sapendone niente se non le cose “ormonali” (da bravo medico…), quando ho visto cosa succedeva alla patata che diventava patatona m’è preso un colpo… pensavo fosse un prolasso…. quasi la portavo dal vet, meno male che non ci so andata, sai come se la faceva sotto dal ridere….
Ehm… “la vulva appare molto gonfia” non ti sembra abbastanza chiaro? 😀
eh no!!! moltissimo gonfia!!! che ne so… io non me l’aspettavo come in realtà è… 🙁 povera me 🙁
Cara Valeria,
e per conoscenza la Sciuramaria Sofia…
questi articoli dovevano uscire ieri, giornata uggiosissima. C’era bisogno di ridere.
Oggi che il sole splende e il cielo è limpido, sono quasi sprecate. Le metto da parte per i giorni di pioggia.
Grazie per rendere spensierati cinque minuti di pausa, pur facendo divulgazione scientifica di primissimo livello. Per esempio adesso so che esiste la Santa Bernarda, da evocare quei giorni lì, un po’ così… 🙂
Valeria, una domanda: nel periodo dell’estro, si può fare qualcosa per non attirare la presenza di randagi che transitano in zona?
Non vorrei essere mald-estro… 😉
Grazie ancora
Semplicemente, NO. Qualsiasi presunto prodotto “dis-attrattivo” per maschi ha effetto zero al cubo…e non basta neppure tenere la cagna in casa, perché la sentono lo stesso (a chilometri, pare!).Nel periodo dell’estro avere una femmina integra è una rottura di palle micidiale, questa è la verità :-).
Dura lex, sed lex… 🙁
Grazie
sto aspettando il secondo della mia..già mi immagino ad uscire alle 5 del mattino sperando di nn incontrare nessuno..vedo che annusa moltissimo(viaggia muso a terra, e non è da lei ) e urina più volte..son già in ansia..pensa te se fosse in cinta 🙂
anni fa avevo una femmina di Bobtail che dopo ogni estro aveva delle specie di gravidanze isteriche , produceva anche latte e ” adottava ” un pupazzo che non permetteva a nessuno di toccare .
quasi 17 mesi e ancora niente devo ritenerlo preoccupante si? la mamma a 14… mah…
Be’, a questo punto un controlluzzo io lo farei…
Santa Bernarda, quando viene? io non avrei simulato attacchi di niente, le avrei riso in faccia e basta!!
le mie jack vanno in calore a 10 mesi,tutte. allora si passano la voce…anche l’Akita, ma qualcunoi dovrebbe spiegarle che lei E’ un’Akita e non un Jack. Sporcano niente, infatti è capitato che si accoppiassero a mia insaputa, anche con tragici esiti. Anche l’Akita non sporca, ma qualcuno dovrebbe spiegarle ecc. Niente traumi e niente mutande. ridotto drasticamente il numero dei maschi ora devo solo stare attenta quando questi ultimi ignorano le femmine. Non appena smettono di giocare con loro ed ostentano indifferenza, uscite separate.
Santa Bernarda, ora pro nobis! Mi hai svoltato la giornata, ringrazio commossa.