venerdì 15 Agosto 2025

L’addestramento? Non è uno sport per signorine

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

morso_disegnodi VALERIA ROSSI – … e neanche per nonnette che tornano in campo illudendosi di ritrovare la perduta gioventù, se è per questo.
Comunque: che lavorando con i cani si possa prendere qualche morso, è un dato di fatto. Anzi, un tempo si diceva che se non si poteva mostrare qualche cicatrice, non ci si poteva neppure definire “addestratori”.
Facendo tutti gli scongiuri del caso, perché non è mai detta l’ultima parola… devo dire che fino ad oggi a me è andata abbastanza bene (penso per puro culo).
Qualche sgagnata me la sono anche presa, per carità: ma niente di serio. Tant’è che l’unica cicatrice perenne, che posso esibire ormai da una trentina d’anni, è quella che mi ha fatto un cucciolo di husky di trenta giorni, piantandomi un’unghietta in un braccio e aprendomelo in due meglio di un bisturi.
Il fatto è che i morsi NON sono il maggior pericolo che si corre lavorando con i cani.
Ed è giusto che lo sappiate, perché magari vi illudete che con un po’ di attenzione, molta gentilezza e un po’ di esperienza, si possa restare sani e salvi.
NEIN! Non è assolutamente così.
Io sto moltissimo attenta, quando lavoro. Gentile lo sono sempre. E di esperienza ne ho accumulata un bel po’, in quarant’anni.
Eppure… volete sapere cos’è successo a me, solo negli ultimi dieci-quindici giorni?
Mo’ vi racconto.

bovaraa) al Debù, per aumentare la motivazione del cane e la sua voglia di lavorare con noi, facciamo un giochino basato su un mix tra movimento e rinforzo. Non è facile da spiegare per iscritto, ma non ci provo neppure perché intanto non serve capire come funziona: sappiate solo che ci si deve muovere rapidamente in senso laterale, facendosi seguire dal cane. Ecco, qualche sera fa stavo facendo questo gioco con una simpatica bovara del Bernese, quando ad un certo punto il campo ha letteralmente tremato.
Terremoto? No. Culata per terra della sottoscritta.
Che ancora non sa (e non saprà mai) se ha preso un buco, se ha preso il cane, se è inciampata dentro vattelapesca cosa (era sera e io so’ cecata pure al sole, figuriamoci al buio).
L’unica cosa che so è che mi sono scatafasciata per terra, con la bovara che mi guardava piena di punti interrogativi (“Abbiamo cambiato gioco? Interessante, ma io cosa devo fare? Non l’ho mica capito!”), e i suoi umani che mi chiedevano se mi ero fatta male, con la faccia (fintamente) preoccupata e il fumetto sulla testa che diceva forte e chiaro: “UAHAHAHAHAHAH!!!”.
No, non mi sono fatta male: vent’anni di pattinaggio artistico e altrettanti di equitazione, se non sono serviti a nient’altro, sicuramente mi hanno insegnato a cadere. Però… la figuradimmerda, un po’ di male lo fa;

clc_grrrb) due cani lupi cecoslovacchi, che ancora non mi conoscono, hanno pensato bene di mordermi entrambi a mezz’ora di distanza l’uno dall’altro: però con poca convinzione, devo dire.
Il maschio mi ha pinzato la manica della giacca senza neppure sfiorare la pelle, quindi no problem.
La femmina si è sentita probabilmente minacciata quando mi sono chinata su di lei dopo averla messa a terra (colpa mia) e mi ha dato una musata su uno zigomo. Non ha neanche pinzato, mi ha dato solo un colpetto a denti chiusi: lì per lì non ho sentito assolutamente nulla.
Solo quando sono tornata a casa, toccandomi la faccia, ho sentito un leggerissimo indolenzimento sotto lo zigomo: “vabbe’, niente de che”, ho pensato, chinandomi a salutare la Bisturi. E lei, con un balzo preciso al millimetro, mi ha piazzato una clamorosa capocciata esattamente sul punto già ammaccato. Che adesso sì, che mi fa male;

corsopuppyc) tra i nuovi arrivi, al campo, c’è un cucciolotto adorabile di cane corso. Ha cinque mesi e mi piace da impazzire, perché pur essendo un futuro molossone grande e grosso è attivo, dinamico, collaborativo e gli piace un sacco lavorare. Peccato che a cinque mesi pesi già trenta chili. E che non abbia i freni.
Mi ha centrato in pieno una tibia e ho sentito un dollllllooooreeeeeee tale che sarei corsa a urlare sulla collina come Fantozzi, se solo fossi stata ancora in grado di correre da qualche parte. O anche solo di camminare, se è per questo.
Ho un lividone immane, tinta Grande Puffo: venerdì ho il prossimo incontro con il cucciolone, ma prima giuro che vado a comprarmi un paio di parastinchi da centravanti;

KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERAd) avete presente quei casi facili-facili? Quei cani che hanno un problemino da niente, ma che ai loro umani sembra spropositato, e tu in un paio di lezioni gli metti a posto un paio di cosine e sembri la Madonna dei cani?
Ecco, mi arriva uno di questi casi, faccio il mio figurone (senza aver fatto praticamente un cazzo), gli umani sono al settimo cielo: andando via dal campo l’umano maschio mi saluta con una stretta di mano entusiasta e vigorosa, ringraziandomi di tutto cuore… e mi centra col pollicione, con tutta l’enfasi del caso, l’ustione di novantesimo grado che mi sono fatta la sera prima raccattando una teglia dal forno.
Lui ripeteva “grazie, grazie!”: io ho risposto qualcosa come “Ma di nulllaauuuuuUUUU!”.
Sì, lo so che c’entra poco con i cani, ma al campo ci vengono anche gli umani.
Vero è che non è neanche obbligatorio toccare il forno incandescente con le mani… però la legge di Murphy dice che SE vi fa male qualcosa, e SE non ci sbatte contro un cane, ci sbatterà contro l’umano di un cane.
E’ matematica pura.

Morale: ebbene sì, è proprio vero che l’addestramento è uno sport duro, violento e crudele.
Ma mica per i cani.
I millemila aspiranti educatoraddestratoristruttori si sappiano regolare, finché sono in tempo…

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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32 Commenti

  1. Ma anche se uno non addestra… Basta avere un cane entusiasta e ben piazzato! XD
    Il mio Riesenschnauzer, nell’arco di poco più di un anno, mi ha:
    – Massacrata sistematicamente a codate, soprattutto quando la coda è appena stata strippata e fa più male… In estate avendo le gambe scoperte avevo gli stinchi pieni di lividi;
    – Riempita di lividi a suon di zampate durante la sua prima lezione di nuoto, perché non solo (al contrario di quel che immaginava l’istruttore, che ha esordito con “oggi che è la prima volta vediamo se entra in acqua… e per sicurezza gli mettiamo il giubbotto salvagente) ha amato subito l’acqua e ci si è tuffato appena è stato liberato, ma mi ha anche raggiunta con il primo tuffo scaraventandomi sott’acqua, per poi tentare di salvarmi e infine, una volta riemersa, di farsi prendere in braccio;
    – Centrata in pieno con quella sua capoccia di puro marmo, una volta sullo zigomo, una volta sul naso, e una volta direttamente sugli occhiali, che sono volati ad un paio di metri di distanza;
    – Scaraventata a terra perché, mentre giocavamo a “ce l’hai” (giuro, gli piace da morire) l’ho perso di vista, mi sono fermata di colpo, e, dal momento che era esattamente dietro di me e non ha avuto prontezza di riflessi, mi si è schiantato addosso con i suoi (allora) 35kg… poi però ha tentato di rianimarmi a suon di leccate in faccia;
    – Abbattuta nuovamente perché, giocando con un simpatico Amstaff a “tu tieni il ramo di due metri da un lato, io dall’altro, e corriamo insieme verso nuove avventure”, mentre la sottoscritta era di spalle il ramo le ha misteriosamente colpito simultaneamente entrambe le ginocchia.
    Ora, si prospettano tanti anni di vita insieme… Io credo che farò un’assicurazione sulla mia vita. 😛

      • Mh… Credo che il termine più comune sia “acchiapparella”, praticamente il giocare a rincorrersi. XD Con il cane funziona così: mentre è libero all’area cani (senza altri cani, chiaramente), ed è distratto ad annusare, mi avvicino di soppiatto, lo tocco dicendo “ce l’hai!” e scappo via. Si diverte da morire a corrermi dietro e cercare di toccarmi con il muso (ha capito che buttarmi a terra non mi rendeva troppo felice), visto che poi si ricomincia da capo. Prima o poi lo filmo, se trovo qualcuno che tenga la telecamera! XD

  2. …………io ho uno shih tzu di 2 anni……..mooooooooolto esuberante…..e con voglia di saltare……….alla sera quando torno, mi corre incontro e se sono “distratta” per un nano secondo, ( cioè tutte le sere), facciamo testata-testata…….solo che sono io quella che ha la peggio……per non dire delle sue testate sui miei denti ora barcollanti………..moooo me devo mettere la dentiera :-)………l’età è quella!! 🙂

  3. Mi avete fatto morire dalle risate fra tutti, leggevo l’articolo e ridevo,da sola come una scema!!! Ho tre Labrador e lavoro con taaanti cagnetti e cagnoni, la mia spalla a giornate se ne vuole andare 🙂

    • A te invece daranno il Pulitzer per questo pezzo giornalistico incisivo, pregnante, ermetico e pure un po’ telegrafico. Menzione speciale per il maiuscolo; bravissimo, hai vinto una fornitura a vita di mangime di prima qualità extralusso per gatti extraterrestri! 😀

    • (Specifico per dovere d’informazione; il Pulitzer è un premio giornalistico, non un sapone contro i pidocchi. Che poi magari fraintendono, credono che gli ho dato dei pidocchiosi e parte la denuncia… :D)

  4. Le ferite di guerra oramai non le contiamo più!
    le più dolorose?
    una pinzata sul polpaccio (il segno è rimasto) e un buco sull’unghia dell’indice (atroce e rognosa da curare!) sempre presa al posto della pallina.
    certi cani oltre a non saper frenare non sanno neanche prendere la mira…

  5. Ahahahhaha giusto martedì sera, al campo, stavo richiamando il mio cane e allontanandomi al tempo stesso, prima che me ne rendessi conto ero culo a terra e cane entusiasta che mi lavava la faccia!

  6. Oddio, non è canina ma la Nala (micia di casa dal fisico di uno scaricatore di porto, 5 chili e mezzo di ben poca cicciosità)una volta per saltare dal tavolo alla finestra dove ero affacciato pensò bene di puntarmi, io mi giravo, risultato una craniata allucinante tra noi, io mezzo barcollante a vedere come stava lei (che come tutti i gatti, avendo il fisico a molla, aveva scaricato tutto l’ urto sulla di mia cabeza).

  7. A me non è accaduto niente di così vistoso. Mi sto scornando a botte di onde d’urto con una sindrome da attrito acromion-omerale che a volte mi impedisce anche di contrarre le dita. Non per via di un tatone in particolare, sono state le enne strattonate in canile quando li facevo uscire dal box: loro erano eccitatissimi e bisognava evitare che andassero vicino alle recinzioni che delimitavano gli altri box altrimenti qualcuno ci avrebbe rimesso il muso.
    Per fortuna non soffro di claustrofobia, nel giro di un anno ho già fatto quattro risonanze.

  8. Al truzzotamarro piace giocare a mangiare la neve, ma devi tirargliela, bene ho imparato a calciare la neve meglio del Balotelli e faccio dei cucchiai che Pirlo se li sogna…. E il bestio fa dei saltoni enormi ed è felicissimo….. Salta, corre, si butta si miei piedi per anticiparmi l tiro… Ci divertiamo
    . Ma dopo esseremi fatta obliterare due volte le caviglie ho capito che a snowball si gioca solo con i doposcì…e spessi anche!

  9. aggiungo solo i denti del bellissimo grigione del mio amicone matto come il suo cane….
    era cosi'” ohhh dammi so’ manicotto o ti pinzo, sono forte” ora è un orologio svizzero, splendido e dolcissimo..
    pero’ i buchi sulla natica ce li ho io……non lui!!!

    solo un altra ne aggiungo……..
    4,5 mesi del mio cane, primo lavoro tra 4 regioni, tgr presente con le telecamere.
    parte il figurante, il cameramen pensa bene di chinarsi proprio davanti questo coccodrillo imbizzarrito….si toglie la tele dal viso e guarda il cane….bam, pinzata al naso!!!
    colpa mia, fui troppo timida e rispettosa del lavoro altrui da non dirgli”fuori dalle palle dal naso del cane che sta lavorando”(volevo anche vedere il cane come si comportava , se perdeva interesse, se iniziava a cazzeggiare…..)…. li ho riso molto

    • Ehi Viviana, chissà che bell’elogio avrà fatto il giornalista pirla della razza del tuo cane… roba da far nascere un nuovissimo canekiller con tanto di prova (naso sanguinolento)! Ragazzi, continuate, vi prego a raccontare, me la sto godendo alla grande!!! E del resto, ci siamo anche noi, quando penso alle feste della Trudi (clc pacioccona) che usava puntare dritto agli occhi e che ha graffiato la cornea sia di mio figlio – un metro e 94 di stazza, sia della sua ragazza (la sua metà di fatto)facendoli andare in giro con la benda da capitan Uncino per un bel po’…

      • figurati paola….una piu’ una meno su questa razza proprio non fa la differenza……ma come si dice da me ” a cavallo bestemmiato gli luce il pelo”!
        certo che se dovessimo denunciare questi pelosi per tutti i lividi, graffi, testate, cappottamenti vari.altro che papiri!!

  10. non sono addestratrice, non sono nulla ma potrei scrivere libri si libri dei mei incidenti in campo chiuso od aperto..
    il mio malin lo scorso anno per leccarmi mi ha dato una dentata in sullo zigomo facendomi fare tutte le feste natalizie con occhio viola, zigomo gonfio e dolente e costringendomi a sopportare tutti, tra cui un ex conoscente che incontrato dopo 15 aNNI mi chiede” vivi a me puoi dirlo , c’è qualcosa che non va nella coppia???!!!” e che vuoi ridere…..ho il cane bastardello il moroso è un salto!
    prima seduta di lavoro in valanga, il cane neanche 3 mesi..parte il figurante ed inizia la sua follia (anche ora….)poiché temevo si stressasse troppo e potesse quindi decidere di non lavorare piu’ , mi chino per calmarlo, con voce materna lo chiamo lui si gira e mi pinza in pieno naso…sangue a fiumi…….il cane 3 mesi, dico 3, entra in buca scava e abbaia ed io che per gioire con lui lascio scie di sangue…..inutile descrivere l’imbarazzo del far finta di nulla ed avere in bocca il sapore di sangue e poi eravamo prorpio tanti….

    due settimane fa…….pomeriggio da parrucchiere fatto uno splendido degrade’ , quindi serata al campo, entro consapevole della chioma in perfetto stato, tutta chic….manica….chiamo il cane, terra(perfetto) lascia, (sempre stato perfetto.)mi chino abituata alla sua perfezione , lui pensa bene di riafferrare la manica e , da terra, sbattersela addosso(perché lui è cosi’, esegue benissimo ogni tanto cerca di personalizzare poi mi chiedo cosa ci trovera’ di cosi’ eccitante a frustarsi i fianchi con quella manica???!!)morale…la mia fronte è ancora nera/viola…..
    cosa faccio lo uccido prima che uccida me??!!
    naturalmente scherzo, è l’amore della mia vita.
    enorme lavoro ma soddisfazioni immense, esagerate, come lui.

  11. No dico, mi vien da ridere perché sono appena tornata dal parco dove sono stata:
    1) colpita abbestia sul naso da una testata di una labrador di 6 mesi che tentava di baciarmi (o forse voleva stuprarmi, ninzò, visti i tempi…)
    2) scaraventata in un fosso da un PT inutilmente in acchiappo dietro una delle mie (gnafà porello); e quindi non raccolta dal mio amico che non voleva offendermi trattandomi come una vecchietta.
    Il tutto mentre aspetto la cicatrizzazione di due graffi sconci tra culo e coscia che la bracchetta felice mi ha regalato in anticipo sul Natale, amore de casa che ci ha i pugnali de Sandokan al posto delle unghie.

  12. Io ho una femmina di Jack Russel di quasi un anno, che vive con me da 9 mesi. è il mio primo cane: in poco tempo di frequentazione del mondo canino, ho collezionato una serie di “ricordi”: almeno una decina di testate sul naso/ sotto al mento(con automatico auto morsicamento della lingua) da parte di Mina che per farmi le feste salta dappertutto; testata sul naso da una cucciolona di Dogo Argentino che voleva farmi le feste; pastore tedesco in corsa che si schianta in pieno contro le mie gambe; graffi piuttosto evidenti sulle mie gambe, quest’estate, quando mi mettevo i pantaloncini, causati dal mio cane che ha delle unghie degne di una ruspa e infine, quella che ricordo meglio: Bulldog inglese di 30 kg in piena corsa che si schianta contro la mia gamba: è stato molto ma molto piu doloroso del pastore tedesco.

  13. Non so voi, ma io quando guardo le cicatrici che mi hanno lasciato i vari cani che ho avuto, mi sembrano quasi bei ricordi (quasi, perché li per li avrei voluto strozzarli). Dal labbro spaccato con una testata dal setterone schizzato (che un mio amico definì Boxer a pelo lungo tanto era esuberante) per non parlare degli infiniti lividi, al cane di mia sorella che per farmi le feste mi girò attorno fino a legarmi le gambe con il flexi con strattone finale che mi fece penetrare la dannata cordicella negli stinchi. E vogliamo parlare dei gatti? Linus a 7 mesi mi cascò nella vasca da bagno, arpionandomi la gambe per uscire naturalmente. Il mio ragazzo è stramazzato per terra dal ridere a vedermi correre per casa con addosso solo le ciabatte inseguendo un gatto fradicio armata di asciugamano e con le gambe sanguinanti!

  14. Molto divertente, incidenti di percorso che capitano, io per pura fortuna sempre indenne, mio figlio invece s’e’ trovato col naso rotto da una testata del golden che gli faceva le feste.
    L’unico dei miei cani poi che mi morse fu un volpino, mi fece due buchi ad una mano, ma sicuramente sara’ stata colpa mia avevo 7 anni e per me il cane era un giocattolo.

  15. Io ho un incisivo lesionato dal mio fu pastore tedesco: stava solo tentando di farmi le feste al mio ritorno a casa, ha fatto un balzo e il suo canino è andato ad impattare sul mio dente. Inutile dire chi ha avuto la peggio.
    Effettivamente basta poco per farsi male con un cane 😀

  16. Ehm… me l’han raccontata al campo..figurante che durante un esercizio di “inseguimento” si dice così? Cioè figurante che corre e cane che insegue, per sbaglio si gira ed offre al cane (rott.. ma secondo me è incrociato con un grizzly..)il braccio senza manica (ahiahiahiahiahiaiiiiiii cantavaaaaa…..)Per fortuna il cane è un buon cane e anche se era agli inizi di UD ha lasciato subito al comando quindi il figurante distratto ha ancora il suo braccio attaccato al resto… Ma lo han preso in giro per un bel pò…

  17. Con Tex ormai mi sono abituata…la settimana scorsa stavamo giocando si è messo a correre verso di me e per colpa del muschio non è riuscito a fermarsi dandomi una dentata sul ginocchio…morale ginocchio gonfio, viola e cane mortificato che continuava a cercare di “baciarmi” mentre ero rannicchiata al suolo gemente e piangente. Il fratello di Tex invece nell’eccitazione del gioco mi ha mollato una pinzata sulla coscia fortunatamente bucando solo i pantaloni ma il livido ha impiegato due mesi a sparire. Non conto più le zampate in pieno seno…tenendo conto che praticamente non ne ho, il mio cane ha una pazienza certosina a cercarle e “zamparle”.

  18. Concordo che le unghie sono ben più pericolose dei denti, ieri la mia simil pinscherina, 5 chili scarsi, mi ha ammollato per darmi una slinguazzata in faccia un bello sgraffio naso-labbro, primo sanguinante e secondo gonfio, evviva evviva >_>.

  19. Che santa verità! La mia Clc… Delicata come un rinoceronte! Ora ha imparato ad avvicinarsi con “delicatezza” al mio viso ma da cucciola non contavo più labbra spaccate, zigomi pesti, sopracciglia sanguinanti.
    In ufficio d’estate visti i lividi di cui ero ricoperta sono arrivati a chiedermi se avessi problemi a casa! 😀

  20. Sono l’ultima arrivata ma di dentate, capocciate, unghiate e storte ne ho già prese per così! Le due più dolorose finora sono state un lividazzo sulla coscia dato dalla fatale conbinazione “festeggiamento di simil beagle euforico”+”scellerata scelta di indossare pantaloni della tuta”. L’altro è stato una specie di giradito durato più di un mese frutto di un guinzaglio impugnato male, numerosi strattoni di 40 chili indemoniati (io ne peso 50) e freddo cosmico… era il mio primo giorno 😀

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