sabato 4 Ottobre 2025

Ma danno così fastidio, i cani?

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

peppiadi VALERIA ROSSI – Mi scrive una lettrice che non chiede consigli o suggerimenti, ma ha solo bisogno di sfogarsi: succede spesso, ahimé, ma trovo particolarmente triste questo sfogo rivolto all’intolleranza e – come se non bastasse – al menefreghismo verso i diritti (sì: diritti) di chi ha cani educati e civili.
Passo la parola alla nostra amica, che conclude dicendo di aver scritto “per potersi confrontare con altre esperienze e perché no, imparare qualcosa che ancora non sa“.

Mi chiamo Barbara,  vivo in una cittadina della “civile ” pianura padana. Un paesotto, alcune cascine, molti prati fuori dal paese, dove una volta al giorno mi reco con il cane. Per il resto, magari lo porto nei pressi del paese, o in centro.
Ecco un sunto delle mie avventure cittadine.
Ore 8.30 di mattina, circa. Esco con Gino, per il nostro giretto mattutino della serie “va’ dove ti porta il cane” cioè senza alcuna meta.
Il quadrupede decide che vuole fare un giro in centro (a 50 metri da casa) e quindi via verso la direzione scelta. Fin qui, nulla di strano direte voi: vero.
Ma nell’ombra, nelle ombre delle persiane, ci sono loro, le moderne vedette lombarde: una pletora di donne soprattutto, età media 70 anni, che aspetta i possessori di cani per sfogare la repressione di non so cosa  e romperti le p***e.
Il cane fa pipì, il cane fa la cacca. Il cane mi sporca il muro, mi sporca la strada. Il cane piscia sul pilastro a 10 metri da casa mia. Il cane non deve passare davanti al mio cancello perchè poi fa i suoi bisogni e li schiaccio con le gomme dell’auto.
Ok, lo so che hanno ragione, perchè non è a) educato b) piacevole trovarsi escrementi davanti a casa; tuttavia, mi chiedo se tutta questa rabbia che buttano fuori, serva davvero.
Stamattina ne sento una nuova: hanno lasciato, in diversi paesi vicino al mio, esche/bocconi/polverine avvelenate nei pressi di alcune strade. Poi leggo di vicini di casa che avvelenano il cane della persona che scrive. Leggo di persone che a momenti vanno a botte, perchè il cane (ahimè) ha fatto pipì vicino alla macchina di non so chi.
CHE TRISTEZZA INFINITA.
Sì, perchè io – pur essendo animalista convinta – non rompo le scatole a nessuno per il fatto che abbia una pelliccia addosso, perchè mangia carne o quant’altro.
Scelte loro.
Io sono educata, gentile, rispettosa. Il mio cane anche.
Ho cercato di educarlo il più possibile, insegnandogli di non fermarsi mai a fare bisogni davanti a porte, portoni, garage etc.
Ma ogni giorno, sono nelle condizioni di avere timore a passare da qualche parte, davanti a qualche casa, per la cattiveria della gente.
Una mattina sono stata persino aggredita verbalmente, perchè una signora non voleva che il cane passasse di lì (perchè la sera prima diceva di averlo visto a fare i bisogni nella strada – comunale- davanti alla propria abitazione).
La signora non si è presentata, non mi ha detto nulla se non che mi denunciava. Io sono rimasta lì come un’ebete, perchè dopo 5 minuti ancora non avevo capito cosa fosse successo.
MORALE: MA DANNO COSI’ FASTIDIO I CANI? DANNO COSI’ FASTIDIO I PADRONI?
Voi ditemi se è normale che una persona debba essere costretta a cambiare strada perchè due rimbambite (e non per l’età) insultano e rompono da mattina a sera.
Risposta: MA ANCHE NO!
Non è nè normale, nè giusto; io sono libera di andare dove mi pare, così anche il cane che c’è con me. Eppure, nessuno tutela fatti simili.
Poi ci sono quelli che, con cagnolone di 50 kg al guinzaglio, ti lasciano delle belle torte davanti a casa ma nessuno dice niente a loro, perchè sono a) anziani – i padroni, non i cani; b) si conoscono, magari è lo zio del cugino del fratello…
Sinceramente, dopo averli mandati a quel paese mille volte, adesso avrei anche finito gli improperi sottovoce. E sono anche stanca di uscire già esaurita da casa, perchè so che sicuramente, se passo di lì, la sciuragina di turno mi insulterà in mezzo alla strada e quell’altra mi minaccerà.
Ditemi voi cosa c’è da fare: la cultura cinofila, qui è lontana mille miglia davvero. Le leggi, nessuno le comprende: inutile fermarmi a spiegarle.

pisciaruoteQuello della lettrice è stato solo uno sfogo, l’ho premesso: ma potremmo provare a discuterne perché le cose, dopotutto, non succedono mai per caso.
Barbara dice che forse, parlandone con noi, potrebbe imparare “qualcosa che non sa”.
A me sembra che a “non sapere” siano queste sciuregine: non sanno tollerare, non sanno capire, forse non sanno neppure amare… però, a monte, probabilmente c’è anche qualche problema di educazione anche da parte dei proprietari dei cani. Anche molti di noi “non sanno” bene come si vive in una società civile.
Quante cacche si trovano ancora sui marciapiedi, in città? Tante. Inutile negarlo.
Quanta gente non si preoccupa minimamente di dove alzino la zampa i loro cani, perché “sono cani” e quindi, secondo loro, autorizzati a pisciare automaticamente dove gli pare, quando a volte basterebbe un minimo invito col guinzaglio per far sì che lo zampillo colpisca bersagli non “a rischio di mugugno”?
Preferendo di gran lunga le femmine, io non ho avuto molti cani maschi: ma quando li ho avuti ho sempre cercato di fare un po’ di attenzione. La pisciata sulla ruota della macchina magari si può evitare. Quella sul portone di un’abitazione è proprio una brutta cosa: a nessuno fa piacere trovarsi il portone di casa spisciazzato, quando c’è pieno – ovunque – di pali, alberi e affini che non fanno inalberare nessuno.
Ma immagino già i lettori di “Ti presento il cane” che pensano: “Eh, ma certo, anch’io faccio così! Raccolgo le cacche, evito le pisciate su “bersagli sensibili”, sto attento a non causare né danni né fastidi”.
Perché  il problema, purtroppo, è che ce la cantiamo e ce la suoniamo tra di noi, proprietari educati di cani civili. Ma le sciuregine non fanno distinzioni, purtroppo: come al solito, la gente tende a fare di tutta l’erba un fascio, e un proprietario ineducato fa odiare tutti i proprietari di cani. Che a loro volta si indignano – a ragione – perché accusati ingiustamente (quando non addirittura fatti oggetto di atti criminali).

raccoglicaccaIl fatto è che ai proprietari incivili non possiamo arrivare con un articolo su “Ti presento il cane”: chi se ne infischia di dove sporca, di quanto abbaia, di quali danni possa fare il proprio cane, ovviamente è la persona meno interessata del mondo a un sito di cultura cinofila.
Probabile che il solo termine lo faccia sogghignare: il cane è un cane, che c’entra la cultura?
Ma allora, quali potrebbero essere le soluzioni?
A me viene in mente sempre la stessa: il famoso “patentino”, di cui tanto spesso si parla riferendosi  alla gestione dei cosiddetti “cani pericolosi”, ma che in realtà potrebbe essere ancor più utile alla diffusione di proprietari di cani bene educati, che almeno imparebbero a tirar su le cacche.
E poi le leggi: quelle che già ci sono ma non vengono rispettate, perché non ci sono i soldi neppure per pagare la benzina alle Forze dell’Ordine… e figuriamoci se possiamo permetterci, in Italia, di “sprecare” vigili o poliziotti per verificare che la gente raccolga le cacche o che non molli cani senza guinzaglio praticamente ovunque.
E sempre, ultima ma non ultima (anzi, primissima, secondo me), l’informazione scolastica. Un’ora alla settimana dedicata agli animali e all’ambiente, che ovviamente non ci sarà mai perché bisognerebbe pagare nuovi docenti, mentre la scuola versa già in condizioni disastrate.
Già i cani “vengono dopo” tutto in condizioni normali: figuriamoci in tempi di crisi. Figuriamoci quando questa nostra politica del menga non riesce neppure ad affrontare temi come quelli del lavoro, dell’immigrazione, della povertà. Andarle a chiedere di occuparsi di cani? Ahah, che ridere.
E intanto i cani fanno sempre più parte della vita degli italiani, nel bene e nel male: ma nessuno, tranne noi quattro gatti di cinofili, si rende conto di quanto stiano diventando importanti. Nell’immaginario collettivo (e politico) restano “solo cani” (a meno che non ammazzino qualcuno, ovviamente: allora ci si pensa, promulgando in quattro e quattr’otto leggi che ci fanno ridere dietro da mezzo mondo, come è successo con l’ordinanza Sirchia) e nessuno fa assolutamente nulla.
Così a noi quattro gatti che ci rendiamo conto dell’importanza del problema non resta che scambiarsi solidarietà e inutili pacche sulle spalle. E ogni tanto ci fa bene anche solo sfogarci, per quanto amari (e non risolutivi) restino questi sfoghi.

 

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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144 Commenti

  1. Si, io i cani (e i proprietari) li odio. Se fossi sindaco renderei illegale possedere un cane in un centro abitato. Fanno schifo. Sporcano dappertutto. Puzzano. Pisciano ovunque. Casa mia è ormai una latrina per cani maleducati. Al parco non si può andare per colpa delle cacche e dei cani liberi senza guinzaglio. Sono stufo, ho già segnalato alla polizia più volte ma non possono fare nulla. Volete il cane? Prendete una casa con un giardino grande, lontano da tutti e non scasseteci i cosiddetti, grazie. Abolire i cani dalle città! Via via via!! Chi ama gli animali non li costringe in appartamento, non lo fa andare in giro sul cemento al guinzaglio. Animali liberi nella natura, fuori dalle città! Città senza cani!

  2. Io invece, a distanza di tre anni dall’articolo, ho trovato un cucciolo e me lo sono pure tenuta ma vi assicuro che è l’ultimo. Sono stanca non del cane che tra l’altro è vivacissima, ma del mondo intero! Da quando è arrivata all’età di manco 2 mesi, sto subendo una sorta di linciaggio psicologico della serie : sei un incosciente a metterti in casa un cane di cui non sai nulla, te ne pentirai amaramente dei danni che farà, somiglia ad un pitbull vedrai che sbranerà te con tutti i tuoi figli e anche gente di, passaggio e mi ti denuncio pure perché non può abbaiare alle 7 qui si può dormire! Alle 7????? Diciamo che sono le 19 e ad agosto mi domando chi cavolo dorme alle 19!!
    Sono stanca della gente che mi fa pesare di avere un cane a prescindere dalla mia educazione o quella della mia Asia!

  3. buongiorno ,io vivo nel catanese e più precisamente nel paesino più ignorante e incivile di tutta catania dove si preocuppano dei cani e dei padroni tanto che a momenti non si può andare neanche in una piazza pubblica in più con i vigili che gli danno manforte e si comportano da maleducati io ho un cane buonissimo e io sono una persona civile perché pulisco dove sporca

  4. Leggo solo ora questo articolo e praticamente non posso far altro che condividere.
    Non solo. A me è capitato più di una volta di incontrare al parco pubblico gente che fa fare i propri bisogni al cane in modo “randagio”, mentre io, munito di paletta, sacchettini, aver educato il cane che dopo aver fatto la cacca ci si ferma e si aspetta che il papà la raccolga, lascio sempre il posto pulito.

    Ovviamente pur facendo tutto ciò che ritengo giusto per il rispetto di tutti (dal cane a tutti i cittadini), anche io sono oggetto di osservazioni continue.
    Al che, quando vedo questi padroni molto educati, raccolgo i lavoretti del proprio cane e glieli faccio trovare sul vetro della propria auto (quando ovviamente riesco a vedere con che auto arrivano).
    Assicuro che il giorno dopo si presentano tutti muniti di sacchetti ahahah…

  5. Sono d’accordo con isidotta, anch’io raccolgo le cacche altrui ed ho paura dei bocconi avvelenati, dato che un mio cane anni fa ne ha “assaggiato” uno, e non sono riuscita a salvarlo 🙁 e poi la pipì dei gatti……… non vi dico…..ho le finestre al piano terra tutte corrose dagli “spruzzi”…. e sono diventate così perché non pulisco subito ( io lavoro per fortuna) e non sono certo lì a controllare cosa fanno i gatti del vicinato nella mia proprietà, ho provato civilmente a spiegare loro che i gatti “dimorano” sui davanzali della mia casa, ( alla sera quando torno ne conto anche 12!!! ) …….mi hanno risposto basta non dar da mangiare , che loro ritornano senza problemi ai rispettivi padroni…..sigh!!!…..do da mangiare solo per allontanarli, se no, mi entrano tutti in casa e “rubano” le crocchette del mio gatto e quelle del cane……..ma si può vivere così!! 🙁

  6. … A me piace il rispetto, la civiltà e quant’altro che da molti vengono magari considerati appendici. Io sono solo stufa di dover uscire di casa con l’ansia perché devo sfilare per 20 mt prima di arrivare al praticello, e in questo passaggio obbligato a volte mi stressano l’anima. Io amo cani e gatti, che sono sempre stati in giro per paesi e non solo, e mai hanno causato problemi a parte situazioni spiacevoli riconducibili ad una errata gestione da parte dei proprietari. Se sporcano, raccolgo. Se fanno pipì, butto dell’acqua. Tutti i giorni. Ora però, sto diventando intollerante io verso questo branco di esauriti che mi circonda: anche a me danno fastidio le gli ubriachi del bar vicino a casa, quelli che mi parcheggiano davanti alla porta. Non sopporto neppure i maleducati e i bambini che urlano senza sosta o che , per il fatto di esser piccini, vengono perdonati delle più svariate maleducazioni. Mi da pure fastidio il parto pieno di carte, sigarette, e vari resti organici umani non precisati, ma che ci volete fare? Se per molti il centro della vita è la pisciata del cane o del gatto ( e non il generico schifo che circonda alcune zone) beh fatti loro.

    • Si, Barbara, appena ho letto il tuo commento mi sono rispecchiata in te! Condivido il fatto che i padroni degli animali siano più civili…ehhh, già, ma secondo me il maleducato è maleducato, è lo stesso che ha dei figli aloro volta maleducati e che alla sera o meglio, di notte stanno sotto il tuo balcone a gridare, bere e sputare o coi bambini che continuano a urlare e correre piangere come se li stessero scannando quando (a parer mio dovrebbero esere a letto), e tu ti devi alzare alle 4 e 30 e vorresti uscire con un lanciamerda liquido così se ne vanno a casa loro….Non c’è rispetto, mentre ci dovrebbe essere riguardo nei confronti degli altri e ovviamente più tolleranza. Per quanto riguarda i gatti certo, l’urina dei gatti è tremenda, se vengono nel tuo orto a fare la cacca, non fa piacere, basta fare come fai tu e faccio io e sicuramente la maggior parte di noi, voglio ricordare però, che anche solo l’odore dell’urina del gatto, per quanto possa dare fastidio tiene lontano i topi e vi assicuro che funziona!

      PS “Se per molti il centro della vita è la pisciata del cane o del gatto ( e non il generico schifo che circonda alcune zone) beh fatti loro.” Barbara, un dieci per te! Ha, ha, ha

      • Da me effettuano sistematicamente la derattizzazione quindi l’urina felina come deterrente non mi cale affatto.
        Se poi spisciazzano ogni giorno (o meglio, notte) oltre quindici gatti sul terrazzo e sull’amadio a muro (che vi si trova), con urina che entra anche all’interno di questo e sopra ciò che ciò che contiene perché gli sportelli sono del tipo a persiana, il sederino roderebbe a chiunque.

        Sono fin troppo civile e tollerante visto che i proprietari di questa tribù nei confronti di due miei cani, che i gatti non li facevano manco accostare di striscio, una me la hanno avvelenata e l’altro ci hanno provato due volte a farlo secco ma essendo di taglia grande probabilmente hanno sbagliato le dosi riuscendo “solo” a farlo stare malissimo.
        Purtroppo non ho potuto dimostrarlo.
        Le battutine indirette, e in quanto tali un po’ vigliacche, @Lella, falle a qualcun altro.

        • Cara Anna, non volevo nemmeno rispondrti, poi ho pensato:”Vabbè, non le sto simpatica, ma se mi risponde così avrà un motivo!?” Così ho cominciato a far scorrere i vari commenti e ho visto il tuo, quindi ho capito la tua reazione (più che giustificata), ma ti assicuro, io ho visto il commento di Barbara e l’ho condiviso, l’urina dei gatti, era solo un consiglio, per esempio, nel palazzo di fronte a casa mia passano delle pantegane al mattino presto, che farebbero paura a un cane, attraversano la strada e vanno…dove c’è l’ospedale..:-/ uno dei signori che abita nel palazzo, si lamentava dei due gatti della villetta a fianco perchè andavano sempre di lì, (ma non era vero, non sono mai usciti dal cancello, come nemmeno il mio gatto), minacciando di avvelenarli, quando si è trovato davanti uno di quei bei topini, è andato a chiedere se gli imprestava i gatti…he, he…la signora gli ha dato un paio di sacchetti di urina e i topi non si sono più visti! Sono però daccordo con te per la situazione in cui ti trovi, è veramente eccessivo e d’estate deve essere un vero…..”puzzaio!!!” Ciao

          • Lella allora sono io a scusarmi.
            Quanto allo starmi più o meno simpatica no, non c’entra nulla.
            Come magra giustificazione al mio aver frainteso posso dire che ero reduce da una sgradevole discussione con una animalista della domenica, sciura all’ennesima per di più, e mi giravano un po’.

          • 😉 Non ti preoccupè, ti capisco perfettamente, so cosa vogliono dire quelle giornate di M….dove ti girano a elica!!!! Ti do un consiglio (ma magari lo sai già), non utilizzare la candeggina dove i gatti hanno fatto la pipì, li attireresti ancora di più!!!! Ciao!

  7. Chiunque con o senza cane a seguito deve poter aver la libertà di usufruire per se stessi e per gli altri (persone e animali) di spazi comuni non vincolati da specifici divieti. Poter transitare, passeggiare, sostare a rimirar le stelle senza doversi preoccupare di mettere piedi e mani su materiale organico o inorganico come appunto una scatoletta di metallo o ancor più una siringa usata la quale andrebbe selezionata tra i rifiuti speciali (anzi molto speciali..) o di allarmarsi nell’avvertire presenze alle spalle o dietro l’angolo col timore di essere aggrediti, importunati, minacciati da entità munite di quattro zampe o due gambe è legittimo.
    Mi viene a volte spontaneo però comparare l’intolleranza totale alle deiezioni in genere (e alle sanzioni previste o imprecazioni se “beccati”) quando in alcune località o zone del ns. territorio, montagne di rifiuti (anche tossici) stazionano indisturbati sotto gli occhi di tutti e con disagi ben più avvertibili per la salute e benessere della collettività. In tali realtà le istituzioni non sono sempre così solerti nel sanzionare, reprimere, contrastare, ostacolare, i cittadini come rassegnati e…… lasciamo perdere altrimenti ci infogniamo! Altrettanto che l’incolumità fisica delle persone e animali è assoggettata dalla presenta più o meno cospicua di personaggi equivoci ……
    Detto questo se ci ritroviamo in questo sito è perché quasi tutti possediamo animali, quasi tutti (me compresa) abbiamo o commetteremo qualche infrazione. Per molti saremo comunque considerati degli incivili, ma se ci bacchettiamo anche tra noi anziché prendere spunto dalle varie testimonianze per applicare comportamenti meno superficiale, non riusciremo a farci rispettare.

  8. A me piacerebbe tanto, visto che sebbene minuscola una sezione felina esiste nel sito, che si scrivesse un articolo sulle cacche e le pisce dei gatti. Infinitamente peggiori, anche e soprattutto per (o)lezzo, di quelle canine. Senza contare il rischio toxo.
    Perlomeno per sapere come “dissuadere” i mici dall’usare il giardino e le terrazze attigue alla abitazione dei loro umani a mo’ di vespasiano.
    Ne ho pieni i cabasisi di dover disinfettare il terrazzo tutti i giorni e di raccattare escrementi nel giardino di casa.
    Oppure i gatti hanno licenza di spisciacchio e smerdacciamento urbi et orbi? Magari sono io a chiedere troppo e non me ne rendo conto.

    • Diversa percezione delle cose. I gatti girano da soli, senza guinzaglio e troppo spesso i loro proprietari se ne sentono meno responsabili a causa di questa maggiore indipendenza.
      Tu solo considera che un grupo di gatti randagi viene spesso considerato come “colonia felina” e protetto, mentre un grupo di cani randagi viene quasi sempre visto come un problema e rinchiuso in canile.

      • Eros la tranquilla accettazione della colonia felina ci può stare perché il gatto non attacca l’uomo sua sponte, anzi tende alla fuga e non ha la dotazione zannuta né la forza o le dimensioni di un cane.
        Sul resto beh, soprassediamo.

    • Anna sono proprietaria di gatti e comprendo il tuo disappunto, soprattutto le orine dei maschi integri sono veramente pungenti …. Dissuasivi ne esistono in commercio, tipo granuli, spray, gel, ecc. da cospargere nei punti prescelti. Li ho anche usati ma certamente non hanno durata lunga, condizioni atmosferiche (pioggia, umidità, calore, sole) ne compromettono la finalità ed inoltre hanno un costo che dovrebbe essere nel tuo caso sostenuto dal proprietario dei gatti sconfinanti. Altro sistema sicuramente economico ma che personalmente non ho mai usato e non ne ho compreso l’effetto strategico , è quello di piazzare bottiglie di plastica (quelle dell’acqua minerale per capirci) riempite d’acqua in prossimità dei punti dove il gatto non deve, poiché i riflessi dovrebbero infastidirli, ma se non c’è il sole? booh??? Altra strategia efficace, innocua e naturale al 100% ma che comporta costanza della presenza umana (almeno per un po) è quella di appostarsi nascosti e appena il gatto si introduce dove non gradito sparargli un getto d’acqua mista a succo di limone sul muso (io utilizzo le pistole o mitragliette giocattolo di plastica per bimbi o un normalissimo spruzzino con gettata lunga va bene). Anche lanciargli un qualsiasi oggetto molto rumoroso e NON LESIVO (confidando anche nell’etica di chi non ama i gatti) tipo la bottiglietta di plastica da mezzo litro, riempita per metà da granuli di argilla espansa (quella per le piante). Insomma tentare di rendere nei limiti del possibile l’ambiente scelto dal gatto ostile alle frequentazioni.

  9. a passeggio con le mie due terranova, che hanno ciascuna il contenitore di sacchetti attaccato al guinzaglio, noto una sciuramaria con cagnetto che sta facendo tranquillamente i suoi bisogni. finita l’operazione la signora accenna a ripartire e io le dico, togliendo un sacchetto dal contenitore: “signora, ha dimenticato i sacchetti? prenda uno dei miei” nel mio comune è obbligatorio avere i sacchetti con sé, pena sanzione. quella si gira, mi vede col sacchetto in mano, e, giuro, ha preso il cane in braccio e SE L’E’ DATA A GAMBE!!!! ho raccolto io, ma se la incontro di nuovo, spero di avere un sacchetto pieno con me di cui farle omaggio

  10. Salve a tutti sono qui per parlarvi da persona che “sta dall’altra parte” :), non ho un cane, amo gli animali vivo in appartamento con miciona, due figli e marito. Valeria ha ragione quando dice che le persone che dovrebbero ricevere il messaggio non sono qui. Come ho detto sono una di quelle persone che non avendo un cane alle volte è incavolata nera con tutti quei padroni di cani, che però lo sono meno quando la gente non vede. Perché ammettiamolo, se il gatto non c’è i topi se sono maleducati ballano e parecchio. Come ho detto prima ho due figli che hanno appena finito le elementari, proprio davanti a scuola, senza nemmeno dover attraversare la strada, c’è un bellissimo giardino protetto dalle case intorno nel quale, con l’arrivo del bel tempo, le mamme si rifugiano volentieri a fare due chiacchiere mentre i ragazzi scavallano…ora, non ci sarebbe certo bisogno dei cartelli (che ci sono) ma solo di buonsenso (che spesso manca) per capire che se la sera, quando devi far fare l’ultima uscita al tuo cane prima della nanna, quando magari c’è proprio la partita/serie T.V/Film che ti andava di vedere e vuoi far veloce, la soluzione NON PUO’ ESSERE “lanciare” il cane un attimino nel giardino attiguo alla scuola ( tanto è notte e non c’è nessuno che vede) e guardarlo da lontano (così posso far finta di non sapere che ci cacherà)… ma non è che sei meno responsabile o meno padrone se nessuno vede sai…e infatti quel giardino diventa di doppio utilizzo: ludico durante il giorno e latrina per cani del circondato la notte… e il giorno dopo, all’uscita di scuola, devi stare attenta a dove appoggi cartelle e bottom se non vuoi tornare a casa con il regalino senza fiocco. Quelle persone ci vivono lì intorno e sanno benissimo l’utilizzo che ne viene fatto di quel giardino…che razza di rispetto hanno degli altri? Io ho sempre sostenuto che se tu hai scelto di avere un cane, io ho scelto di non averne (cosa a cui sto ripensando) e dunque perché mi devo ritrovare a pulire le scarpe dei miei figli dalla cacca del cane che non ho? La linea di confine che divide i diritti (sacrosanti) di entrambi dove sta? Non mi sono mai permessa di “sverniciare” un possessore di cane in quanto tale, ma si: ho sverniciato un paio di persone alle quali,quando gli ho detto di raccattare la merda del loro cane, mi hanno risposto e guardato come se quello fosse UN EVENTO DEL TUTTO STRAORINARIO E INASPETTATO e che quindi li trovava completamente impreparati, cosa che mi manda in bestia perché il cane non lo hai casualmente trovato lì per strada pochi minuti prima ma fa parte della tua vita…sentite come suonano queste parole? le riscrivo FA PARTE DELLA TUA VITA…forse sta tutto lì il problema, forse si dà a queste parole un peso troppo leggero, sto valutando di prendere un cane si, e se sarà non farò la furba… già qui ho letto di qualcuno che si stizzisce perché si chiede di “comandare/indirizzare” le loro pipì dicendo che tanto è un merdaio lo stesso, è verissimo: ci son certe zone in centro che sono latrine umane a cielo aperto e io non ci vivrei e dunque? Avrò il sacrosanto diritto di non avere sempre l’entrata di casa pisciosa esattamente come è un tuo sacrosanto diritto entrare nei luoghi pubblici con il tuo cane? Ma se si pretendono diritti bisognerà accollarsi anche i doveri o no? Possibile che tu non sia in grado di spostare il tuo amico fedele un po’ più in là per farlo pisciare? Io credo di si, ma non lo fai perché pensi che sia un tuo diritto farlo pisciare un po’ dove cavolo gli pare…può capitare ci mancherebbe, ma spesso manco ci si prova ad allontanarli.
    Alla base di tutto ci vuole buonsenso da entrambe le parti e come è vero che esistono tante siuremarie, che stanno lì a gufare a prescindere, ci sono anche tanti padroni furbi che se nessuno vede la fatica di raccattare/ allontanare il cane da una zona critica non la fanno. Spero di non aver offeso nessuno, ho voluto mettere solo un parere dell’altra campana tutto qua, chi si sente preso in causa magari si ponga delle domande e si dia delle risposte 🙂

      • Assolutamente si! Anch’io condivido, ma la signora è ancora fortunata, nei giardinetti poco distante dall’area cani dove abito, c’è pieno di cacche di cani, scatolette tipo quelle degli sgombri, presente? sono pericolose sia per i cani che per i bambini, ma quel che è peggio, capita di trovare qualche siringa….la mia amica che ha un bambino di 5 anni, deve prima controllare tutto intorno, non è tranquilla e ha pienamente ragione!

    • Eva, sai ho notato che le uscite delle scuole sono tra i posti dove c’e’ piu incivilta. Iniziando dai genitori che troppo spesso si sentono in diritto di parcheggiare in doppia-tripla fila perche non possono perdere tempo. E sospetto che gli autori delle “cacate notturne” siano da cercare tra quei genitori che uscendo da scuola non si fermano al parchetto. Perche se gestiscono i cani nello stesso modo in cui parcheggiano…
      Io se per caso sono fuori con Balrog all’ ora di uscita delle scuole mi vedo obbligato a fare dei giri larghissimi per evitarle, perche tra stuoli di ragazzini che strillano in faccia ad ogni cane che passa (o che gli mettono le mani in testa), genitori che parcheggiano dove capita e bloccano il passo, cartacce gettate in terra in quantita industriale… il mio cane si stresserebbe. E non mi stupirei se fossero proprio le stesse persone a portare il cane a cacae davanti alla scuola dove vanno i propri figli. o al limite potrebbero essere i genitori di ex alunni che dicono che visto che i loro figli non studiano piu li allora quello delle cacche non e’ piu un problema loro

      • Si Eros dici cose tutte vere, non capisco però perché senti la necessità in questo contesto di dire che “beh! anche le mamme alle volte son delle belle stronze e maleducate…”, posto il fatto che hai ragione…perché ce ne son tante che non usano e non insegnano ai loro figli il fantastico utilizzo della pattumiera e che magari non redarguiscono i figli quando si avvicinano al tuo cane…per il parcheggio selvaggio poi non ne parliamo proprio: sfondi una porta aperta.
        Ma nel tuo scritto c’è un’insinuazione che dice:-Abbella!!! Guardale tutte però!!.. Ma io le guardo tutte 🙂 e non giustifico chi calpesta i diritti altrui mai. Sembra quasi che tu stia attaccandomi…se non è così scusami la franchezza e l’errore. E’ solo che qui si parlava di bisogni e pulizia dei cani, di cose fatte male sai quante ce ne sono…la gente è convinta che il mondo sia “Pirolitico” come i forni moderni…e invece no purtroppo, la differenziata? Cosa è!?!?…che facciamo apriamo altri Topic? 🙂

        • No, non e’ un attacco a te. Il fatto e’ che come tu giustamente ti lamenti di quello che fanno certi proprietari di cani, perche stanca di tanta incivilta; nello stesso modo io che le cacche le raccolgo sempre (e che a volte devo girare 15-20 minuti con il sacchetto pieno in mano se non trovo cassonetti) sono un po stanco di sentire sempre criticare i cani.
          Mi resulta difficile credere che questo “bellissimo giardino protetto dalle case intorno nel quale, con l’arrivo del bel tempo, le mamme si rifugiano volentieri a fare due chiacchiere mentre i ragazzi scavallano” sia un paradiso rovinato solo dalle cacche dei cani.
          Nei parchi che conozco io la realta e’ un po diversa, sono i cani a dover fare lo slalom tra le mondezze umane. Tra mozziconi di sigaretta, fazzoletti di carta, preservativi usati, sacchetti di patatine, scontrini appallottolati… ogni volta che il cane abbassa la testa uno ha paura di cosa possa mettere in bocca.
          E se dove vai tu nessun bambino getta cartacce, nessun genitore getta mozziconi di sigaretta, tutta la mondezza ve la pórtate via o la mettete negli appositi contenitori… allora vi faccio i miei piu sinceri complimenti. Se invece anche mamme e bambini contribuiscono a sporcare il giardino… allora le cacche (in quanto biodegradabili) diventerebbero il problema minore.
          Si, qui si parla di cani; ma non e’ che il mondo funzioni a compartimenti stagni. Anzi, probabilmente e’ proprio quella mamma il cui figlio non usa la pattumiera che poi di notte torna nel giardino con il cane e giusto a lato della cartaccia gettata dal figlio lascia una cacca di cane per farle compagnia.

          • Il giardino è davvero tanto bello, e siccome non è centrale, è frequentato solo dai bambini dell’asilo e elementari di quella scuola e chi ci abita vicino…davvero devo dire che eccetto poche schifezze è molto degno….eros, io non critico i cani, sia chiaro, io critico i padroni quando fanno i furbi guardandosi in giro x vedere se non sono visti…tutto qua.
            Allo stesso modo critico il coglione (è successo) che apre il finestrino della macchina e fionda fuori il pacchetto di sigaretta finito pensando ancora di essere nel medioevo e che con l’appallottolamento del pacchetto il suo dovere l’abbia fatto :), io m’incazzo quando vedo dei bimbi che presi dal gioco gli fa fatica buttare la carta della merenda e la volano in terra e la mamma non dice niente e raccatto anche…io sono una scassacaxxi per intenderci…ma lo sono in modo coerente lo faccio e lo pretendo, non sopporto laddove si può fare di meglio per poter vivere in un ambiente più pulito per tutti, il non farlo!…dunque si, io svernicio i miei figli se buttano in terra qualcosa, ma ho fatto bene a passare di qui, perché mai avrei pensato che quello che comunque sta in terra potrebbe essere pericoloso per un cagnolotto che passa di lì, non avendone, non avevo mai capito questo tipo di problema scusami per questo e grazie:)…però non mi dire che le cacche in quanto biodegradabili sono il male minore, perché ti giuro a me si rigira lo stomaco tutte le volte che capita di dover pulirle 🙁 e ci vorrebbe così poco perché ciò non accadesse.

  11. Cara Valeria, mi scuso con te, ti ho inviato una domanda privatamente quando potevo tranquillamente inserirla qui, sono proprio cotta! Faccio un copia-incolla di quello che ti ho mandato, sperando in qualche consiglio! Grazie.
    Credo di aver detto svariate volte di quanto il mio cane sia bravo e ubbidiente, è vero che gli stiamo parecchio dietro, soprattutto mio marito che passa molto più tempo con lui, ma devo riconoscere anche, che siamo stati fortunati, lui è speciale di suo e non solo perchè è un Border! Ubbidisce, sempre, tante cose non è nemmeno necessario dirgliele, sa già che quello è si e quello è no! Sento i commenti delle persone che rimangono meravigliati per come si comporta in giro anche senza guinzaglio:”Guarda come è educato quel cane, quello si che è stato addestrato bene!”…Insomma è inutile negarlo, fa piacere. E’ come se dicessero a un genitore:”Oh, come è bravo e educato suo figlio!”
    Ma….c’è un ma! Il pelosone è socievole con tutti, ma se incontra una femmina in calore…..addio, lo chiami niente, gli parte l’embolo, si incolla al….retro della cagnotta come se fosse attaccato col bostick!!! Se caccio l’urlo allora torna, ma ovviamente se la cagnetta gli gira sotto il naso…bè, lui riprende imperterrito. Tu mi dirai, bè, che problema è questo? Mi è capitato con un paio di persone, di sentirmi in imbarazzo, il tizio della lupa si è pure incavolato col mio cane dandogli del porco assatanato e aggiungendo che anche i genitori devono essere così….Se non fosse che era serissimo, mi sarei messa a ridere, ma per quanto gli abbia risposto a dovere, la cosa è piuttosto imbarazzante. Poi c’è una tipa che dice che la sua cagna è sterilizzata, ma guarda caso, tutti i cani le vanno dietro, il mio in modo particolare e questo non va bene perchè la stressa!
    Bene, vorrei sapere da te, cosa devo fare (a parte richiamarlo e mettergli il guinzaglio), anche se mi scoccia, io sono uscita per rilassarmi e soprattutto per far giocare e divertire il mio cane, capita solo con quei due personaggi, non mi è mai capitato di avere problemi con altre persone, però forse sbaglio io e allora vorrei da te uno dei tuoi preziosi consigli: cosa devo fare???
    Ciao Valeria e grazie infinite da Lella

    • Il “tizio della lupa” dovrebbe mettersi a studiare le basi della cinofilia, ma almeno le basi. E’ inconcepibile che uno abbia un cane e non sappia quali reazioni provoca in un maschio la presenza di una femmina in calore. Qui siamo nell’ ignoranza totale o nel menefreghismo puro (del tipo “tanto io ho una femmina quindi dei maschi chissenefrega”). Uno lo dovrebbe sapere che portando a spasso una femmina in calore si corre il rischio di attirare tutti i cani del quartiere…
      E la cagnetta sterilizzata… chiedile alla tizia dove e’ la telecamera nascosta.

  12. Da noi di cestini per buttare le cacche non ne mettono nemmeno per sbaglio; siamo dovuti arrivare a provvedere noi proprietari. Prendiamo i sacchi delle crocchette (quelli da 20 chili) e li leghiamo agli alberi del parco (quello piu frequentato della zona) in modo da poter buttare li le cacche. E poi una volta pieni ci occupiamo noi di farli portare via (autotassandoci, 60 centesimi al mese ogni propietario).

  13. Mi ritengo abbastanza fortuna allora, a sentire tutte queste brutte storie di inciviltà urbana! Io abito in un paesino in cui tanti hanno un cane, e soprattutto nella mia via quasi ogni casa ne ha almeno uno quindi… Quando sono in giardino e il primo avvisa dell’avvicinarsi di uno sconosciuto parte la vera “cagnara”, ma per fortuna nessuno se n’è mai lamentato. Anzi una volta parlando con una vicina mi sono scusata perché la mia cagna tende ad essere parecchio abbaiona (infatti quando non siamo a casa la teniamo dentro per non rompere proprio così tanto) e la signora mi ha invece detto che no, va benissimo, perché ormai tutti nella via hanno imparato a capire come abbaiano i nostri cani e un paio di volte dei tentativi di effrazione sono andati male perché qualcuno si è insospettito.
    Di contro quando siamo per strada ho lavorato tanto per farla essere più educata possibile, quindi se qualcuno mi prende a male parole la prendo con un sorriso e faccio spallucce, ho la coscienza pulita io, a differenza di tutti quelli che lasciano i loro fazzoletti per terra ovunque! E poi Trudi li mangia e diventa stitica, maledetti!!!

  14. vivo in montagna pertanto non mi capita mai di avere di questi problemi.
    posso solo aggiungere che in autogrill(uniche aree che frequento per far sporcare il cane) esco gia’ con il sacchetto in mano e solitamente porto un mezzo litro di acqua da sprecare sulle urine per lavarle vie.
    andando nei parcheggi dei tir vi assicuro che sono molti di piu’ gli escrementi umani che canini, molti di piu’i genitori che spogliano i figli e li fanno sporcare in zone un po’ imboscate dell’ autogrill perché magari i bagni non sono splendenti.
    pensare che una volta una madre mi ha alzato la voce perché il bimbo non si concentrava e quindi non si sbrigava essendo io nei paraggi con il cane…non immagina cosa ho potuto dirle.
    credo sia ancora stitico il bimbo piangente.

    • “madre”? Queste non meritano di essere definite tali. Il fatto di aver aperto le gambe non da loro il diritto di essere chiamate “madri”.

  15. Capisco che la gente si indispettisca a causa dei bipedi cane dotati poco civili, ma in virtù dei brutti precedenti io non aggredisco i ciclisti (più volte avvistati a “marcare” incivilmente il territorio, muri privati compresi) o tutti quelli che girano con gomma da masticare (che finirà quasi certamente sotto le scarpe a carroarmato dei miei figli).

  16. Qualche tempo fa abbiamo avuto anche noi una brutta esperienza di intolleranza: un “signore” ci ha insultati perché Otto ha fatto la pipì in un’aiuola…comprendo frustrazioni di vario genere, comprendo che magari uno ha le palle girate ma qui mi pare che stiamo esagerando, no? Sui portoni e affini non gliela faccio fare; le cacche vengono sempre raccolte (rido ancora pensando alla volta in cui ho dovuto illuminare col cellulare la zona “interessata” perché era buio e avevo perso di vista la popò!); ho perfino raccolto le cacche di altri cani, perché ne ho abbastanza di sentirmele io, che sono civile ed educata, per tutta la schiera di cafoni cane-muniti della zona!!!
    Questa gente stressata dalla vita, poi, potrebbe fare cose orribili e sentirsene legittimata dalla maleducazione dilagante, ce ne vogliamo rendere conto??? Devo rischiare di perdere il mio nanerottolo (è un bassotto!) a causa dell’altrui cafonaggine??? EEEEEEEEEEEEEH NO!
    Aneddoto per farvi sorridere, va là: Otto fa la cacca in un prato, la raccolgo, la butto; continuiamo la passeggiata, passiamo a fianco della cacca di un altro cane (ben più grosso di Otto, a giudicare dal…ehm…prodotto interno lordo lasciato!), ed eccola lì! SCIURAMARIA STRESSATA ALL’ATTACCO, arrogante e supponente! “guardA che la cacca del Tuo cane la devI raccogliere!” (1. machitteconosce??? 2. no ma dico, vedi la bestiola di 9kg che ho al guinzaglio??? ok, spesso io stessa mi sorprendo di ciò che è in grado di fare, ma se l’avesse fatta lui…sarei già dal veterinario!) “Signora, guardi che l’ho raccolta e buttata; se non mi crede, può andare a controllare nel cestino, vedrà un sacchetto azzurro annodato!” e lei, tutta gagliarda e convinta di sbugiardarmi: “ah sì? E QUELLA???” indicando il maxi caccone. Ed io, candida: “Ma quale? Quella? Ah no, signora! Quella l’ho fatta io!”

  17. Vi descrivo alcuni dei più significativi episodi che mi sono capitati e che nonostante tutto mi hanno avvicinata ancor più al mondo animale e allontanata da quello umano.

    1) Era una bella giornata di maggio e passeggiavo con una mia cucciola al guinzaglio in spiaggia. Sento provenire dalle mie spalle un ansimare, mi volto, prima ancora di capire un grosso cane tipo labrador (30 Kg. circa)e sopra la mia cucciola la quale indietreggiando si sfila il collare, inizia a correre via, il cane la tallona, la travolge più volte, la sento guaire, si allontanano sempre più dirigendosi verso una strada ad alto scorrimento, scompaiono alla vista. Il proprietario serafico: è un cucciolone, vuole giocare, lo richiama, non torna, anche lui inizia a preoccuparsi, poi lo scorgiamo in lontananza, ritorna, gli mette il guinzaglio, si scusa ma la mia cagnina non si trova. Sclero, urlo, la chiamo, chiedo ai pochi presenti ma niente, si stava facendo buio e finalmente vedo la sua testolina spuntare da una dunetta. E’ spaventata, tremante sana e salva e finalmente tra le mie braccia.

    2) Apro il cancelletto del giardino con un mio cagnino al guinzaglio ma al momento in braccio poiché aveva piovuto e lo avrei accomodavo nei sedili posteriori dell’auto posteggiata proprio davanti al cancello. Apro lo sportello e prima ancora di comprendere la grossa dalmata del vicino ci salta addosso afferrando con la bocca la zampina posteriore del cagnino. Lui guaisce, lei ci si aggrappa come appesa, realizzo che debbo lasciare il mio cagnino per evitare che gli stacchi la zampa, lei è sempre sopra di lui, mio marito aveva con se il sacchetto della spazzatura da gettare nei cassonetti, la colpisce, lei lascia la presa e se ne va, il proprietario a 5 mt. ride a squarciagola. Arriva la moglie che forse capisce un po di più… si scusa, si offre di risarcire eventuali danni, il mio cagnino è scioccato, terrorizzato, dolente ma fortunatamente illeso i miei pantaloni un po meno.

    3) Nelle belle giornate primaverili ho piacere di condurre con mio marito 2 miei cani di taglia medio-grande (ne teniamo al guinzaglio uno a testa – vi è comunque esposto il cartello con obbligo) a passeggiare in un percorso campestre pubblico frequentato da famigliole, bambini, ciclisti, maratoneti, sportivi, altri proprietari di cani, ecc. Il percorso costeggia alcune abitazioni seppur recitante e con cancello ma rigorosamente aperto. In prossimità di tali abitazioni quasi regolarmente fuoriescono, fino alla strada, dei cani con fare apparentemente minaccioso dando l’impressione di volersi avventare sui passanti ancor più se con cani. La reazione improvvisa di chi vi si trova a passare produce disagio, paura, timore e ai cani potenziali reazioni impreviste con attorcigliamento di guinzagli, zampe, gambe, strattonamenti, cadute ecc. non certo piacevoli. Ci si deve munire quindi di un qualsiasi attrezzo che (si spera) possa servire per proteggersi-proteggere o quantomeno dissuadere tali eventi.

    4) Stavo percorrendo in auto una strada periferica e scampagnata frequentata anche da passanti, dove periodicamente stazionano, nei terreni attigui, greggi di pecore. All’improvviso mi accorsi che la mia auto era stata presa di mira da 5-6 grossi cani tipo maremmano-abruzzese e mi resi conto che stavano attaccando inferociti le ruote dell’auto. Istintivamente rallentai per non investirli (quantomeno questa fu la mia principale preoccupazione) ma loro non desistevano e solo quando vidi dallo specchietto retrovisore che si allontanavano ripresi la marcia.

    P.S.: I miei cani se anche non fossero educati, socializzati, addestrati, ammaestrati, disinvolti, giocosi, imprintati ecc ma fossero altresì feroci, sanguinari, selvaggi, indomabili e chi più ne ha più ne metta, non hanno a tutt’oggi mai procurato molestie, confusione, disagio, danni a persone, cose o animali altrui. Non mi permetto certo di fare scuola su come gestire i cani altrui, ma non tollero di SUBIRE la gestione dei cani altrui.

    • Il vicino che rideva a scuarciagola nel punto due e’ un povero imbecille la cui madre meriterebbe solo sputi in faccia per non averlo educato. Certa gente non merita di vivere tra gli altri…andrebbe isolata dove non possa fare danni.

  18. Anche da me le persone si lamentano dei cani ma le posso capire, ho un cavalier king maschietto e lo porto sempre a far i bisogni lungo agli edifici pubblici e ai parchi (mai dentro perché ci giocano i bambini) e mai davanti alle abitazioni; raccolgo sempre la cacca ma spesso mi sembra di essere l’unica a farlo 🙁 i marciapiedi sono sporchissimi di cacche piccole ma anche molto grosse… ho pensato di stampare dei messaggi all’attenzione dei padroni, perché il problema non sono i cani ma i padroni, da attaccare sui muri del mio paese… non so se potrebbe funzionare ma prima o poi ci provo. Ps: il mio cane non fa i bisogni sulle case degli altri ma i cani di altri fanno la pipi sull’angolo di casa mia ogni giorno mentre di fronte c’è un marciapiede con un muro abbandonato, è cosi difficile attraversare???

  19. A me su pipì e cacche in giro nessuno ha mai detto niente, ma quante volte mi è capitato invece di sentirmi “sgridare” per intimarmi di tenere saldamente legato e sorvegliato il mio cane, che non ha mai e ripeto MAI avuto atteggiamenti aggressivi o minacciosi nei confronti non solo delle persone ma nemmeno degli altri cani (per quanto certe volte abbiamo incontrato certi cani carogne…) tali da giustificare queste osservazioni??
    Tutto questo perché è un cane grande e siccome è un pastore della beauce assomiglia a tratti a un rottweiler.
    La scena più epica che mi ha fatto cascare la mascella è la seguente: in campeggio, camminavo con il mio serenissimo cane, AL GUINZAGLIO – corto oltretutto- quando il setter dei proprietari del posto è arrivato come una furia ad aggredirla. Mai visto un cane così incarognato. Ora, se non sai educare un cane, e per di più hai un soggetto posseduto dal demonio, lo tieni legato da qualche parte, non lo lasci vagare libero e incazzatissimo.
    Il fatto è che è arrivato il proprietario e mi ha intimato di fare estrema attenzione con il mio cane che a detta sua è molto pericoloso e che non dovrei portarlo in campeggio. Ero sbigottita.
    Abbiamo passato dieci giorni con un nugolo di bambini dai 3 ai 10 anni che a ogni ora del giorno e della notte venivano a giocare con il mio cagnone, nessuno ha mai avuto da lamentarsi essendo un cucciolone affettuosissimo e giocherellone, e sto str*** viene a aggredirmi verbalmente quando è lui che dovrebbe fare molta attenzione a quella carogna di un setter.
    A posto siamo.

    • Ciao Valeria, ciao ragazzi, ho dimenticato di dire una cosa che ho letto proprio l’altro giorno sulla Provincia!
      Non solo i cani danno fastidio, purtroppo anche i gatti….ne hanno ammazzati non so quanti, gatti controllati dall’ente locale e seguiti da una volontaria……che è stata costretta a presentare una denuncia contro una persona che l’ha minacciata:”Morirai come i tuoi gatti” 🙁 Le hanno tagliato le gomme dell’auto, buttato la spazzatura addosso, insomma una vera vergogna, ora io mi chiedo, come sia possibile tanta cattiveria? Come fa certa gente a vivere in questo modo?
      Scusami per lo sfogo Valeria, ma non riesco a concepire queste cattiverie, ma accidenti, a quella gente non gli capita mai niente?

      • Lella, non gli capita mai nulla perché non c’è giustizia a questo mondo (nell’altro non lo so: sono atea. Ma quando leggo ‘ste cose sono contenta di esserlo: perché se ci fosse un Dio e permettesse l’impunità a esseri sub-umani come quelli che avvelenano gli animali, sarebbe un dio ben stronzo). Ma non c’è giustizia anche perché le leggi vengono regolarmente disattese: e vengono disattese anche perché non ci sono MAI i fondi necessari per fare indagini serie (anche ammettendo che ce ne fosse la voglia). Individui come questi, colpevoli di minacce alle persone oltre che di uccisioni infami, sarebbero sicuramente facili da identificare: ma te le vedi le nostre Forze dell’Ordine, che non hanno manco i soldi per la benzina, mettersi a usare il denaro pubblico per fare, che so, analisi del DNA sul sacchetto di spazzatura tirato addosso alla gattara?
        Qui i soldi pubblici si spendono per pagare stipendi milionari (come se non bastassero i soldi che già hanno) a pregiudicati e condannati in via definitiva che preparano sontuose campagne elettorali. Altro che per tutelare gli animali…e le persone “normali”: ovvero, dal punto di vista di chi ha il potere, le ulteriori bestie da sfruttare, spremere e lasciar poi cuocere nel loro brodo.

        • Ehhhh, come hai ragione Valeria, finché ci sarà questa gentaglia che ci governa, (oddio, governa, si fa per dire), e che la maggior parte di noi continua a votare, le cose andranno sempre peggio, le leggi….ehhh si, ricordo ancora le parole di mio padre che diceva:”Se c’è un Dio, prima o poi viene giù più incazzato che mai e da un sacco di legnate a tutti…” Bè, la frase forse è un po….di destra (per come la vedo), ma credo che per alcuni ci vorrebbe proprio! 😉 Uuuuuuhhhhh che OT!!!!

  20. da quando ho stretto amicizia con Artu’ ho conosciuto l’altra parte del mondo,quella cinica.i cani scatenano la parte peggiore della gente,ma purtroppo anche quella di alcuni proprietari incivili e maleducati

  21. a me no di sicuro e anche gli altri animali mici galline oche rane ecc…. anzi sono fantastici ma c’è sempre qualcuno che non li può vedere e a me questa gente non piace per niente

  22. Io allora vivo in paradiso! da noi sono contati quelli che raccolgono, ma nessuno ti rimprovera se il cane sporca il marciapiede, al massimo la sciura ti rovescia un gavettone dicendo che stava annaffiando i vasi!
    è davvero tutto un altro mondo!
    io comunque che amo far polemica, se vedo un tizio cane-munito, ma sacchetto-sfornito, mi precipito subito ad offrire… a quel punto i vaffa fioccano come la neve sulle alpi!
    Chissa poi perché?

  23. Io sono quantomeno confusa, comunque..
    Premesso che io la cacca del cane la raccolgo SEMPRE. SEM-PRE. (Tipo che anche quando andiamo in montagna la raccolgo.)
    Perchè sono dell’idea che se il mio cane sporca, è giusto ed educato che io pulisca.

    MA!
    Così come mi sono ritrovata una volta, a passare con il mio cane accanto ad una signora che si puliva una scarpa da una cacca -non del mio cane- pestata e sentirmi dire -a ME. Che ero arrivata lì dopo di lei.- “Colpa di sti cazzo di cani e dei loro padroni imbecilli.”, mi sono anche sentita dire -tipo 9 volte su 10 in realtà- “Ma mica raccoglierai la cacca lassù?? Ma lasciala, santo cielo! Che tanto lì che fastidio può dare? Male che vada si scioglie con la pioggia!”.
    Cioè…Mi sgridano se non la raccolgo. Mi sgridano se la raccolgo.
    Decidiamoci signori.

    In compenso confermo.
    Dove passo io, c’è sempre un signore in una casa, che ci spia da dietro le tende, per vedere se per caso il mio cane gliela fa contro il suo prezioso muro.
    Lo capisco..Darebbe fastidio anche a me, se i cani ci pisciassero sopra sempre, ma quest’uomo ne è ossessionato. Non vuole nemmeno che si passi VICINO al muro.
    Tempo fa, lo stesso signore esponeva pure dei cartelli accanto alle cacche con scritte cose tipo “Questa è la faccia del tuo padrone.” oppure “Se volete far pisciare il cane, fatelo nel parco più avanti, che lì è il loro pisciatoio.”

  24. una sola volta mi è stato detto “la raccoglie la cacca dopo no?” … dopo uno sguardo fulminante le ho risposto: Certo, perché ne vuole un po’? … finita lì, mai più detto niente …

  25. Ho sempre avuto cani, non ho mai avuto problemi in passato perché i tempi erano diversi, quando 15-16 anni fa ho preso la cagnina cominciavano già le prime avvisaglie di quanto racconta la lettrice, e quindi le insegnai a fare i bisognini sul giornale o nella lettiera, uscendo solo per passeggiare! Anche io sono stata sotto controllo delle vicine pettegole, mai però hanno visto una pipì o una cacca del mio cane!!! Continuo a fare lo stesso con la cagnolina che ho adesso, e quelli che non hanno da fare controllano e parlano così come nel racconto..ad ogni loro scenata rispondo serafica che il mio cane ha il suo wc in casa e loro si zittiscono di colpo rimanendo a boccaccia spalancata!
    Ovviamente la piccola esce regolarmente, passeggia, socializza e vive felice la sua vita cagnolosa, nel più stretto riserbo dei suoi bisogni corporali!

  26. Bhèèè………voglio ricordare che quando vado in giro per shopping accompagnata dal mio pelosetto, prima di entrare in qualsiasi negozio, chiedo SEMPRE se il mio bimbo può entrare, nessuno me lo ha mai negato, anzi, si complimentano perché notano che attaccato al guinzaglio, ho l’osso con i sacchettini ……che tanti padroni di cani non l’hanno ….(potrebbero averlo in tasca o borsa)………..cmq un elogio ogni tanto fa solo che bene!! 🙂

  27. Purtroppo è una situazione che mi è molto familiare: sono la dog sitter di zona e quindi qualsiasi problema canino è immediatamente riconducibile a me anche se, ovviamente, non c’entro nulla e nessuna cacca è mai stata lasciata in giro se il cane è con me.
    Quel che è più triste è che quando incontro proprietari che non raccolgono o fanno fare pipì sulla serranda del panettiere e provo a dire qualcosa vengo presa a male parole anche dalla sciuramaria con cane 🙁
    Purtroppo non so davvero come fare e sta andando sempre peggio.

  28. C’è da dire una cosa: i cani maleducati sono spessissimo quelli della sciuragina o di suo marito, che vivono in giardino e sono isterici, non escono mai e quelle poche volte che lo fanno chi li porta fuori non si premura certo di raccogliere le cacchine o caccone!

    E poi, posso dirla una cosina lievemente provocatoria? Per delle cacche non è mai morto nessuno!
    Mi fanno molto piu schifo le persone che sputano in giro, lasciano immondizia ecc ecc

  29. la lettrice si lamenta, giustamente, di essere costretta a cambiare strada per l’intolleranza della sciuraGina di turno…bene, io sono costretta a cambiare casa stanca delle rimostranze della vicina e delle telefonate dell’amministratore che sostiene che la vicina continua a chiamarlo perchè trova le cacche del mio cane in giardino (per la cronaca, il cane in giardino NON CI VA, ma che lo scrivo a fare?)

  30. C’è una strada nel mio paese su cui si appostano almeno 3 vecchiette e un paio di vecchietti e stanno lì tutto il santo giorno a guardare se qualcuno passa col cane (farsi un hobby no eh?). Il problema è che urlano e sbraitano anche se il cane mette una zampa nelle aiuole di fronte al loro palazzo e se poi il cane si accuccia per fare pipì non vi dico… Io di solito continuo a camminare anche se sbraitano ma una volta una di queste vecchiette ha cercato di prendere a secchiate d’acqua un signore con un cucciolotto… non vi dico la reazione del signore…

  31. purtroppo di proprietari incivili siamo davvero pieni … però anche io ho subito la sfogo di una signora che non si era accorta che avevo cane e sacchettino (pieno) … e alla fine è salita su un’auto parcheggiata contromano e in sosta vietata … O.o … sono rimasta senza parole … è proprio vero che chi meno tollera ha forse la coscienza più sporca … 😉

  32. A me infastidisce invece il volontario che si prende cura di randagi e canili ma poi ti sputa veleno se non l’aiuti,con frasi del tipo” siete tutti bravi a parlare ma poi nessuno fa niente e a sbatterci siamo sempre i soliti”.
    Ma dico: il fatto che io clicchi un “mi piace” o che mi commuova o che mi intenerisca non voul dire che per forza debba avere tempo e soldi o stomaco per potermi dedicare???? ( o magari mi dedico per esempio ad un anziano ammalato e tu non lo sai,e questo non esclude che possa guardare con occhi dolci anche i cani)
    Io ti dico Bravo,certamente più tu di me ma dopodicche’ non devi rompere le palle. Che ne sai di me e della mia vita?

  33. Anche qui nota carina: a me invece è capitato che, dopo aver portato il cane a fare giretto bisogni in campagna, vado a fare giro in città. Pieno centro storico e lei rallenta proprio in mezzo alla via principale e deposita un’altra bella dose! Io senza sacchetti o altri mezzi, mi vergogno come un cane (già. IO!) e entro nella profumeria elemosinando qualcosa per raccogliere e scusandomi per l’accaduto di fronte al loro negozio. La ragazza, gentilissima, ha detto: figurati, mi piacciono i cani e ancora di più i padroni che raccolgono i loro bisogni. Mi sono sentita molto sollevata e apprezzata…

  34. Certo che certe persone non hanno rispetto per gli altri, quando porto fuori il mio cane porto con me più sacchetti, perche mi e’ capitato di dover richiamare qualcuno che faceva il furbo e non raccoglieva. Comunque quelli che non raccolgono gli escrementi credo sia quelli che buttano la carta per terra, non in segnano ai propri figli a non sporcare ect. ect. cioe’ i maleducati, quelli che non hanno rispetto degli altri e purtroppo sono in numero sempre crescente!!!

  35. Il problema e’che l’incivile lascia escrementi ovunque e chi li raccoglie a volte paga anche per l’incivile. Dove abito e’ sufficente attraversare la strada per trovare campi a perdita d’occhio, bene, sapete dove troviamo le cacche dei cani? Davanti al cancelletto pedonale che, di sera non e’molto illuminato… Io lavo le suole delle scarpe con una certa frquenza e non perche sia maniaca ma perche mi porto in casa la cacca di turno altrmenti…

  36. Vi racconto la mia di avventura…….porto il mio pelosetto a fare 4 passi nel centro del mio paese, premetto abito in campagna, devo attraversare un bel parco che alla sera viene chiuso, il mio peloso fa la cacchina molle, ho sempre o in tasca o in borsa,anche i guanti quelli della frutta/verdura per intenderci , mi fermo , raccolgo il malloppo con i guanti ed il sacchetto………sino qua, tutto ok, nel ritorno, poverino la fa di nuovo, sempre “morbida”….ripulisco come la precedente, ma ahimè la cacchina era mooooooooooooolto morbida per nulla maneggevole:-D…….passa la solita “cretina ” di turno, che mi dice di “pulire bene” , ossia, non lasciare ” NIENTE” sull’asfalto!!!….. cosa ho fatto allora…………??? con un guanto di scorta, ho preso un po’ di terra ed ho coperto la parte incriminata……dopo aver RACCOLTO quel che potevo, ma lo stesso mi sono presa una bella lavata di capo – che me ne potevo stare a casa mia se il cane stava male!! Ma che ne sai te se il mio cane sta male…..ho cominciato una discussione , ma ho dovuto cedere e girare i tacchi, e me ne sono tornata a casa INDIGNATA , questa è la civiltà che abbiamo.

    • ribadisco che ci vuole buon senso… se è materialmente possibile si deve raccogliere, se è lo sputazzo minimo e liquido voglio ben vedere a raccoglierlo… bando agli estremismi insomma… se mio figlio vomita in giro per terra che faccio allora? raccolgo? 😛

    • Perche cedere? Non bisogna mai darla vinta ai bastardi, altrimenti si sentiranno dalla parte della ragione e romperanno i coglioni ancora di piu.

  37. Allora, io ho un’altra opinione. Secondo me la lamentela fatta al padrone di un cane perchè fa i suoi bisogni qui e non lì è semplicemente lo sfogo della frustrazione di persone che, avendo altri tipi di problemi e non potendoli risolvere, scarica il suo risentimento su te ed il tuo peloso. Magari dope mezz’ora passi con i tuoi figli che giocano, urlando un po’, e la stessa signora si affaccia urlandoti tutto il suo disprezzo nello stesso modo in cui ha fatto prima per la pipì del tuo chihuahua.
    Soluzioni non ce ne sono: le ragioni sono talmente radicate e profonde che non è alla nostra altezza analizzarle, nè risolverle. Il mio modo di reagire (ma forse perchè sono un uomo abituato ad avere a che fare con la gente ogni giorno) è ignorarli o rispondere a tono, a seconda se è una giornata in cui sono in buona oppure girano anche a me. Se non si scade nell’ingiuria, niente impedisce a me di mandarti a quel paese tanto come niente impedisce a te di rompermi le scatole! Sarà una seppur magra consolazione, ma di certo ne beneficia il mio equilibrio mentale, già messo a dura prova da ben altre più gravi questioni! Tra l’altro la Cassazione ha statuito che mandare a quel paese non configura il reato di ingiuria, quindi…mettete in riga le sciurette a volontà!!

  38. Vede, gentile Valeria, lei centra in pieno il punto. In Italia non esiste cultura – figuriamoci cultura cinofila – e il punto è che la maggioranza dei proprietari di cani è incivile. Ragion per cui camminare per le strade di qualsiasi città, specie se secondarie, è uno slalom fra le merde; ragion per cui i cani sono lasciati a girovagare liberi e se vedono uno in bici non gli pare vero di buttarsi sotto le loro ruote – e poi è pure colpa tua che hai arrotato il dolce Bubu (un Leonberger da 75kg). E via così.

    A Milano, in quasi tutti i giardini pubblici c’è l’area cani, sistematicamente lasciata vuota. Un giorno attraversavo un parchetto in bici e c’erano 8 cani liberi nel parco che scorrazzavano liberamente fuori da un’area cani di circa 2000 mq. Ovviamente una bestia ha visto un omone vestito di nero col cappello in testa a cavallo di una giumenta d’acciaio e mi ha preso d’assalto; alle mie educate rimostranze verso la padrona “sciuragina” e all’altrettanto educata domanda su perché Fuffi non fosse nell’area cani, quella mi ha risposto che la suddetta area era fangosa e il cane si sporcava. Capito perché si diventa un pochino insofferenti? Ci vorrebbe la patente, sì, ma quella di cittadinanza. Tutti gli altri che se ne vadano su qualche isoletta nel mitico regno di egolandia.

    • Ecco, è questo il punto. Gruppi di persone che sistematicamente ignorano le regole. Premesso che una cacca non ha mai intossicato e avvelenato nessuno, posso capire il disappunto che si ha nel momento in cui si ricevono tali risposte da una amante degli animali (si presume) come la sciuragina di turno. Un conto è se non c’è un area cani, e ci si adatta come si può; un conto è la sua esistenza, ed evitarla perchè poi si sporca il cane che a sua volta sporca il pavimento passato di fresco etc etc. Senza contare che volenti o nolenti bisogna convivere civilmente e quindi possibilmente tenere il cane al guinzaglio (se sei nel centro di Milano, mi pare ovvio. Lì sono tutti pazzi -ironicamente, ma nemmeno tanto =) ). Tuttavia l’insofferenza no, non la capisco proprio. L’insofferenza la lego all’intolleranza e a me questa cosa non piace. Non si può essere intolleranti quando siamo stati noi a creare città e ad imprigionarci da soli.

      • “Premesso che una cacca non ha mai intossicato nessuno”. E quindi? Me la devo spargere sul persiano in casa e non ho neanche il permesso di lamentarmi? Questo è il ragionamento di chi pensa che la propria inciviltà sia perdonabile e quindi sta agli altri cambiare per primi i loro comportamenti.

        • Se rilegge bene il mio scritto, noterà il senso del discorso che, se non se n è accorto, in linea di massima è in accordo con il suo. Per il resto, si lamento pure: lo faccio anche io. Buona giornata.

    • “…il punto è che la maggioranza dei proprietari di cani è incivile…” se lo tenga per sè, caro Peterdem, la cui civiltà superiore a quella dei proprietari di cani si evidenzia dall’utilizzo del raffinatissimo termine “merde”!

      • Caro Diego, se lei è un padrone di cane civile, evidentemente il mio post non era rivolto a lei. Quanto alla sua sensibilità linguistica, ritiro il termine che l’ha offesa e lo sostituisco con “feci”, le quali, si sa, olezzano molto di meno quando vengono frante sotto il cuoio delle calzature.

      • Cioè, abbiamo appena finito di dire che la maggioranza dei padroni di cani (che non legge questo sito) è incivile e cosparge i marciapiedi di merde e adesso ci incazziamo perché uno dice che la maggioranza dei padroni di cani è incivile e cosparge i marciapiedi di merde. Ninzò.

    • Ok, Peterdem, io in parte condivido quello che dice, anche dove vado io, pur essendo in campagna, pur essendo un posto favoloso, pur essendoci dei divieti, quasi tutti girano liberi: bambini con le mamme, papà arrapati, cani e spacciatori (purtroppo ogni tanto ritornano), persone che girano in bicicletta o che corrono a piedi ecc, ecc solitamente c’è tolleranza da tutte le parti (spacciatori esclusi), ma tutti devono cercare di rispettare certe regole, ad esempio: lasci libero il cane a giocare solo se è gestibile, se lo sai seguire, se insomma è ubbidiente e non si mette a correre dietro alle persone, raccogli gli escrementi, la carta nel cestino come anche i mozziconi delle sigarette, i bambini giocano, ma chi va in bici, deve rispettare anche lui le regole come se vedi bambini o cani, rallenti, non ti metti a tirare come un pazzo perchè non sei in pista, e non si arriva alle spalle lanciati senza suonare il campanello, perchè se mi urti e cadi, stessa cosa su un bambino o un cane, e poi hai da dire, vengo li e ti calpesto, perchè le regole devono valere per tutti e purtroppo non è così.

      • Questo atteggiamento è tipico e si riassume così:la mia inciviltà è meno seria di quella degli altri. Corollario: si civilizzino prima gli altri, poi magari lo faccio io. Così non si va da nessuna parte.

    • Slalom tra le merde… invece io con il cane devo fare lo slalom tra la mondezza… Perch i senza-cane sono molto piu zozzoni ed incivili di chi un cane lo ha. fazzoletti di carta usati e gattati in strada, scontrini appallottolati e buttati in terra, mozziconi di sigaretta, buste di plástica, buste di patatine e merendine varie… E la maggiorparte di queste schifezze non sono nemmeno biodegradabili. Solo chi non butta cartacce in strada, chi non getta i mozziconi delle sigarette, chi usa correttamente i cassonetti… ha il diritto di lamentarsi delle cacche di cane. chi sporca e poi si lamenta? Esiste una sola parola per definiré certi scarti della sociata: INCOERENTI. E ne ho visti tanti, ma nessuno merita il mio rispetto.

    • Mi scusi, @Peterdem, ma lei non può scrivere cose del genere senza mettere prima uno spoiler: quando ho letto : poi è pure colpa tua che hai arrotato il dolce Bubu (un Leonberger da 75kg). stavo per cadere dalla sedia per le risate.
      Condivido il suo punto di vista: in Italia di educazione proprio non ce n’è. A cominciare da chi fa jogging in direzione contromano su una superstrada e tu a vederlo ti chiedi se era caffè quello che il barista ti ha versato nella tazzina…
      Purtroppo, però, a farne le spese, poi sono le persone civili che vengono accomunate a chi non lo è affatto e si prendono rimproveri ingiustificati, subiscono rappresaglie, sono fatte oggetto di improperi e chi più ne ha più ne metta.

  39. Se posso dire, io sono grafica pubblicitaria, e circa quattro anni fa ho realizzato dei manifesti per il mio comune per invitare i padroni a raccogliere gli escrementi. Da quattro anni a questa parte (il manifesto è ancora utilizzato e viene affisso periodicamente) trovo che il numero di proprietari raccoglitori sono molto aumentati. Non so se solo per i manifesti ma di sicuro questo ha aiutato. In ogni caso nel mio comune multe non se ne fanno e quando facemmo la riunione con il capo dei vigili per decidere la campagna pubblicitaria, ho scoperto perché. Un comune per poter fare multe ai padroni che non raccolgono gli escrementi deve essere dotato di luoghi di sgambamento dedicati ai cani, recintati, dove i cani possono fare i propri bisogni, ovviamente con appositi sacchetti e cestini per lo smaltimento degli stessi. Nel nostro comune un’area del genere non esiste. Quindi no multe, però si alle affissioni di manifesti, certe volte basta poco.

    • Anche nel mio comune ci sono manifesti che incitano i proprietari alla raccolta degli escrementi dei cani! E sai quanti cestini? Uno. Anzi no pardon, due. Uno di questi è in centro (in mezzo all’aiola, dove i cani tecnicamente non possono passare) il secondo è nel campo sportivo, dove i cani tassativamente non sono ammessi. Quindi, nella remota ipotesi che il mio cane sporchi (e non lo fa, perché si rifiuta di farla se non siamo in aperta campagna, e per fortuna!) dovrei raccogliere il mio sacchettino, farmi tot centinaia di metri fino al campo sportivo, legare fuori il cane, e andare a buttare il sacchettino. E questo in un comune dove spendono migliaia di euro per posizionare strategicamente portacicche con l’immagine del comune (inutilizzati, tanto non li vuota nessuno) cartelli con scritto “uno dei più bei borghi d’Italia” (e chi se ne frega) e bacheche su cui appendere cartelli delle manifestazioni indette dalla pro loco. Cestini, manco l’ombra. Ok, io sono dispostissima a fare il mio dovere, ma il Comune? Questo mi chiedo. A Treviso, dove ci sono multe salatissime per chi non pulisce dove sporca il cane, i cestini sono ogni cento metri, quindi lì non c’è storia: ma almeno, mi minacci di multa, aiutami a fare il mio dovere, se no troppo comodo!

      • Ecco! I comuni devono fare tutto il necessario altro che mettere solo i cestini, ricordo a tutti che noi paghiamo le tasse con le quali devono pulire le città! Ok raccogliere le cacche, diciamo che lo si fa per collaborare, ma altrove, all’estero dove ho vissuto, non si sognano nemmeno di raccogliere nulla dato che le strade vengono regolarmente pulite a dovere! Insomma non è mica vero che raccogliere è l’unico modo per avere le città pulite, bensì pretendere i servizi per cui paghiamo tasse salate.

        • Guarda, a me non costa nulla raccogliere la cacca del cane: quando andavo a cavallo, il nostro istruttore (un tedesco severissimo, che con certe cose era molto fissato, si fa poi per dire perché son giuste) ci aveva inculcato nella testa che quando si va in passeggiata, e il cavallo sporca, si scende e si sposta a lato della strada dove non da fastidio, perché se a noi piacciono i cavalli e non ci disturba la loro cacca, a tantissima altra gente non piacciono e le loro deiezioni disturbano eccome! Ecco, io l’ho sempre fatto, e con il cane mi pare giusto fare altrettanto. Ovviamente qui conosco gente che non lo farebbe neanche morta, neanche con il cavallo, con la scusa che “eh, ma se scendo non riesco più a risalire”. Bimba, se non sai rimontare evita le passeggiate e, se puoi, evita anche di passare per la mia strada, grazie. A parte questo, dico: la strada non è un gabinetto per cani e quindi è giusto pulire, doppiamente giusto è che il comune si premunisca, visto che in montagna ci sono distributori di sacchettini e cestini ogni pochi metri, e non so quanto vada a incidere sul bilancio comunale tutto ciò, visto che poi spendono in sciocchezze che porteranno anche lustro, ma non servono a nessuno!

        • All’estero dove? Germania, Svizzera, Austria e persino in Portogallo ci sono dei fantastici sacchettini di plastica vicino a tutte le aree verdi. Non i sacchetti di carta che abbiamo noi, buoni solo per spalmarla bene per terra (a meno che non sia sassosa).

          • Scandinavia.. e non usiamo il solito luogo comune che sono paesi perfetti, semplicemente usano per i servizi ai cittadini le tasse salate anche là, che vengono pagate! Io insisto su questo, altro che sacchettini..

        • Col tuo ragionamento adesso capisco perché l’anno scorso a Vienna per raccogliere una cacca del mio cane, fatta in mezzo ad una aiuola, ne ho pestate altre due di chissà chi! E vedevo cartelli ogni 5 passi che minacciavano multe salatissime a chi non lo avesse fatto, e mi domandavo come mai tutti quei manifesti… e poi “spaciaf” l’ho capito 🙁
          Essere dei cittadini, in questo caso non solo proprietari di cani, vuol dire avere anche dei doveri e non solo dei diritti da avallare nei confronti dei comuni a cui paghi le tasse; io sono stata cresciuta con l’idea che quando ho fatto il mio dovere allora posso pretendere senza vergogna che anche tutti i miei diritti vengano rispettati.

      • Beh, su “UNO DEI PIù BEI BORGHI D’ITALIA” non direi “chi se ne frega”! L’Italia ha delle città e dei borghi che tutto il mondo ci invidia e che potrebbe essere la maggior fonte di reddito del Paese con il turismo. Poi ha una classe politica (inclusissimi i sindaci) che non fa nulla per l’interesse comune. Eleggete un sindaco che abbia un parente con una fabbrica di cestini la prossima volta…

        • Io invece lo dico eccome, chi se ne frega. Primo, perché il turismo, quando c’è, non ci porta nulla: il nostro non è un paesino che lo attiri, semplicemente è un “mordi e fuggi” che viene per la festa dell’artigianato e non dorme neppure negli alberghi. Secondo, perché i soldi risparmiati per i cartelli inutili (se il borgo è bello non serve dirlo, si sa) si potevano spendere per ben altro di molto più utile alla cittadinanza. L’ultima battuta te la potevi risparmiare secondo me… che discorso è che abbia parenti con una fabbrica di cestini? Adesso i sindaci che non hanno parenti che fabbricano cestini o altro non provvedono ai bisogni dei cittadini? Ci credo che in Italia siamo messi male finché la si pensa così.

          • Certo. Finché c’è gente che ama dire “chi se ne frega” di tutto ciò che non interessa loro personalmente. Quella del parente con la fabbrica di cestini era una battuta (anche se triste). Ma, appunto, chi se ne frega…

      • “tot centinaia di metri”? BEATA TE, qui non ci sono cestini PER CHILOMETRI, la cagnolina ha preso l’abitudine di sporcare a bordo strada a fine paese, da lì al primo cestino ci sono circa 2 km,ma ci sono zone messe anche peggio perchè i cestini stanno solo in centro e sulla strada del cimitero.
        Poi le SciureGine se la prendono con tutti i proprietari di cani al guinzaglio in cui si imbattono (non si lamentano di chi il cane lo molla in giro senza controllo però! i cani vaganti che razzolano nella spazzatura e corrono al centro della strada sono la norma!).
        Ovviamente è doveroso pulire dove il cane sporca, però è giusto che debba portarmi dietro una borsa dove custodire il reperto puzzante e farmi chilometri per raggiungere il cestino oppure riportarmelo a casa?
        io lo faccio, ma quasi la totalità degli altri proprietari (quelli che puliscono)si limita a pulire nelle zone dotate di cestini (oltretutto bisognerebbe anche spiegare alle SciureMarie e ai SciurMarii che un’aiula di 2x2m in paese non è una latrina per cani e la cacca VA RACCOLTA anche se è sull’erba!!!).
        Non pretendo che mi mettano i distributori di sacchetti a tutti gli angoli, i sacchetti è mia cura portarmeli appresso, ma ALMENO I CESTINI a intervalli ragionevoli (che non servono mica solo per le cacche)!!!

        • Beata me fino lì direi… io ti parlo del capoluogo di provincia, a 40 km da dove abito e dove andrò sì e no una volta ogni mese a trovare qualche amica, se leggi bene dove abito io di cestini ce ne sono 2 di numero, e tutti e due in aree vietate ai cani. L’unica beatitudine è che la mia cagnetta la fa in aperta campagna e quindi non mi ritengo in dovere di andare in mezzo a un campo incolto per tirar su una cacca di cane visto che magari dopo due giorni passa il trattore a buttar giù il letame per concimare! Altrimenti sì che avrei i miei problemi.

  40. Il mio consiglio è quello di tenersi pronte delle frasi ad effetto, da dire con la massima calma e pacatezza, sul tipo: “Una cosa mi consola che il mio cane vivrà più di lei” (indicata per le vecchiette) oppure “Ho profonda compassione per lei non amando i cani non ha conosciuto l’amore” in genere zittiscono lasciandole senza parole.

  41. I proprietari maleducati di cani sono maggiori di quelli educati come le persone tolleranti sono maggiori degli imbecilli, spesso tendo a comprendere gli intolleranti, nell’educazione civica in Italia c’è molto da lavorare.

  42. Buongiorno, io ho un problema simile e diverso nello stesso tempo. Lunedì 3 febbraio Uma, la setter gordon che vive con me è stata avvelenata. qualcuno ha messo bocconi avvelenati con metaldeide , lumachicida, intorno a casa mia. Io non abito in città ne in un centro abitato , abito in montagna nei pressi di un bosco e non ho vicini prossimi a cui posso dare fastidio. Conosco i miei diritti e so che posso liberare i cani se questi al fischio tornano tranne che nei messi di maggio e giugno quando ci sono i cuccioli e le covate. Nessuno è mai venuto a dirmi che i miei cani danno fastidio solo perche esistono eppure ciclicamente provano ad amazzarli con i peggio mezzi.Uma è viva per un pelo. Ho sporto denuncia ai carabinieri ed ai forestali e il mio veterinario raccolto un campione lo ha mandato alla ASL….non posso dire di avere dei sospetti anche se si sa che c è specialmente una categoria usa a questi mezzi. Volevo sapere se c è un modo per tutelarsi, un modo ulteriore alle solite denuncie che non portano mai a nulla. Perché si sa….sono solo cani.

    • Bene Giorgia, se sai chi è portagli qualche polpettina fatta da te, non avvelenata ovviamente, anche se la tentazione può essere tanta, ma tu fagli venire il sospetto che lo sia! Ha, ha, ha…magari un po di guttalax?

    • Non hai modo di nascondere qualche videocamera attorno alla tua proprietà? O comunque qualcosa che possa scattare foto o simili?

      Nella tua proprietà puoi fare ciò che vuoi, quindi non credo sia illegale piazzare videocamere..Se poi sai che questo qualcuno, si aggira a mollar bocconi in un periodo dell’anno preciso, ancora meglio, perchè puoi fare tutto ciò in modo più “mirato”.
      Magari anche solo una videocamera normale nascosta nei cespugli -magari protetta da acqua e vento- o su di un albero ad “altezza uomo” accesa durante la notte, ti può aiutare.

      Se becchi chi è, magari riesci a denunciarlo ai carabinieri o chi per essi con prove e tutto e gli fai fare un multone -o magari qualche tempo in galera…In teoria dovrebbero metterlo dento, perchè i bocconi da che ne so, sono illegali da mettere….-, che rimpiangerà di aver speso soldi in veleno.

  43. Per fortuna dalle mie parti i cani sono benvoluti, in città ci sono anche i cani di quartiere con le loro cucce nel parco, però devo dire che la gente resta ancora stupita quando vede un cane educato!…mi sono sentita dire “ma il tuo cane è educatissimo!” solo perché, ad una scampagnata, non si è fiondata sul vassoio con la carne, ma è rimasta seduta e tranquilla (ad aspettare che qualcuno le rifilasse qualche pezzetto 😉 ). Oppure perché il cane sta buono mentre ti fermi a parlare con qualcuno. Il fatto che queste regole di base lascino la gente stupita la dice lunga…

  44. Io la cacchina la racolgo sempre,e,come altri se la fa molla,pulisco pure il marciapiede… ma abitando in città,sai,per arrivare al primo albero ci vogliono 10 minuti…sono circondata da palazzi ,negozi e macchine parcheggiate… a volte poveri cagnini la pipi’ scappa e un muro serve… cosa dovrei fare? Portarmi il gabinetto dietro?… tra l’altro anche a me fanno pipi’ sia su macchina che scooter… ma a me frega proprio nulla… con tutta l’immondizia che l’umano lascia per strada…credo proprio che le mie gomme siano già belle marce…e,almeno un po’ di pip’ me le disinfetta… mah

    • Io non sono d’accordo: se ci vanno dieci minuti ad arrivare a un albero il cane lo fai pisciare contro un palo, ma non sui muri, sulle macchine etc! E’ veramente da maleducati.. E te lo dice una con due femmine che marcano (alberi, ma potessero pure i muri) e un maschio..

  45. pensa che io ho ricevuto spesso le stesse urla/minacce avendo un cane femmina che ovviamente non “alza la zampa” sulle ruote, muri o portoni solo perchè si era fermata ad annusare qualche secondo di più -_-

  46. Rispondo alla Sig.ra Barbara non con la pretesa di insegnare a lei od ad altri il sapere che non possiedo ma in quanto proprietaria di animali e come può esserlo stata una neo mamma nell’affrontare la quotidianità con propri figli umani mi sono “imparata” ad elaborare, come riflesso in uno specchio, situazioni, eventi, reazioni, ecc.. i quali, se non avessi posseduto animali non si sarebbero mai posti come problemi.
    Mi scuso anticipatamente con Barbara se mi permetterò di usare in seguito il “tu” ma mi resta più semplice comunicare in una forma più confidenziale, spontanea e sincera.
    Nel descrivere le tue avventure cittadine concordi nel dire – 1)“…. ok, lo so che hanno ragione .…” Barbara se ne convieni, pensate allo stesso modo!
    e poi – 2)“….. se tutta questa rabbia che buttano fuori, serva davvero …..” Barbara se serva o meno è un problema loro, soprattutto se hai la certezza che il tuo cane non è il responsabile e naturalmente hai il diritto di percorrere con o senza cane, tutte le volte che vuoi le strade pubbliche se non vi risultino particolari divieti. Per incolpare qualcosa o qualcuno sono necessarie anche prove documentali e se vogliono faranno foto, video …
    Ho avuto un cane maschio di piccola taglia che ogni 3 mt. sganciava schizzi di pipì. Pensavo e penso tuttora che sia un istinto naturale, difficile da pilotare a comando e comunque non riuscii mai ad educarlo. Le strategie adottate furono di allontanarlo dall’oggetto preso di mira (dovevo immedesimarmi in lui) tirando leggermente il guinzaglio o utilizzare percorsi alternativi o se inevitabili prendermelo in braccio (con cani di taglia medio-grande occhio alla rachide :-))).
    e poi – 3) “… stamattina ne sento una nuova …. esche/bocconi/polverine avvelenate …” Barbara non è una novità, tali notizie ritenute marginali non vengono quasi mai divulgate nella loro estensione territoriale poiché non denunciate e o sottovalutate dagli stessi proprietari di cani che si vedrebbero costretti per precauzione a modificare percorsi, orari, abitudini consolidate confidando che se capiterà, la prossima vittima sarà il cane o il gatto di altri. I meschini e i vigliacchi non hanno età e non sempre stanno solo dietro le finestre e se adesso anche le scuole elementari sono presiediate dalle forse dell’ordine o sempre più donne soccombono alla violenza maschile forse puoi capire perché rifuggo quella vita sociale e incivile priva di autenticità.
    Barbara nella tua lettera hai evidenziato molteplici aspetti meritevoli di attenzioni e riflessioni, ho provato ad analizzarne dal mio punto di vista solo alcuni in modo sommario (forse anche incomprensibile :-((() poiché non vorrei occupare troppo spazio e/o annoiare chi non li ritenesse interessanti.

    • Grazie Sig.Rita per il suo scritto, no ci sono assolutamente problemi se mi da del “tu”, anzi va benissimo (ho 40 anni e quando mi chiamano signora mi sento male =) )!!!! . Il suo scritto non è assolutamente noioso, anzi; mi permette di leggere esperienze altrui, che magari serviranno a poco, ma che a me fa capire a che punto di intolleranza siamo arrivati. Il mio cane, Gino (meticcio anzianotto) è un cane arrivato a casa mia un anno fa, con il quale ho fatto mille avventure e progressi; una cosa non gli ho fatto mai mancare: l’educazione. E’ un cane relativamente tranquillo al quale serve solo un mio gesto perchè non si comporti male in giro. Il mio concetto è: io rispetto te, tu rispetti me. Ovvio che concordo con chi se la prende perchè davanti a casa ti i piazzano delle torte alte cosi (mano che arriva ai fianchi ) ; anche a me da fastidio, e molto.Ma senza dire niente a nessuno, pulisco e mi faccio una risata (un pò amara). Il mio lamento è soprattutto : perchè te la prendi con me se sai benissimo, stando alla finestra tutto il santissimo giorno,chi ti piazza quei regali e chi no? perchè ti comporti da emerito s********** quando non ce n’è bisogno?In GENERE: cosa ti fanno di male ste animali se fanno pipì? Una voltga che stanno lontani da porte e affini, non mi rompete: non posso chiudere il rubinetto al cane ma cercare di spostarli in zone più consone, appena ne ho il modo. Cani gatti & co esistono da un pò di tempo a questa parte, siano essi stati nelle campagne, nelle malghe, nel paesino di montagna o nella ridente cittadina (che anche per questo comincia a starmi stretta, e mi sono trasferita qui un anno fa… Io vorrei mettere il punto sull’ ESTREMISMO a cui siamo arrivati, perchè di estremismo si tratta. E’ INUTILE fare battaglie di sensibilizzazione contro il circo con animali, contro gli allevamenti di animali di vario genere e per vari scopi, SE NON SIAMO CAPACI DI COMPORTARCI IN MANIERA DECENTE CON I NOSTRI SIMILI E I NOSTRI COMPAGNI. Partiamo da qui. Mi dispiace, da animalista e vegana, parlare di temi a me cari in questa maniera: ma è il mio punto di vista. PARTIAMO DALLA CIVILTA’.

      • Barbara però il tu che deve essere reciproco e poi anche io ho avuto 40 anni ma tempo fa ….. :-(((

        Es: Il mio cane non lascia feci in giro; se solo vagamente mi attribuissero responsabilità non mie dovrebbero dimostrarmelo, ma se avessi il dubbio che forse una settimana o il giorno prima il mio cane qualche spruzzatina di pipì potrebbe averla lasciata nella zona “protetta” (se pur con tecniche diverse anche le cagne lo fanno), sarei molto più cauta e meno agguerrita …..
        Stabilire se estremismi e intolleranze sono scaturite da cinofilia incivile o cinofobia indotta è come domandarsi se è arrivato prima l’uovo o la gallina!
        Gli animali sono comunque l’anello debole di queste diatribe e se piazzano esche per uccidere volpi, lupi, cani, gatti, se sparano a rapaci o fauna protetta c’è sempre un interesse deviato sia privato che pubblico.

      • Hai ragione.

        Secondo me, tuttavia, dovresti rispondere a tono e non sottovoce, quando “ti prendono di mira” a questo modo, perchè non è giusto.
        A parte il fatto che bocconi/polveri/esche avvelenate, sono illegali e tu potresti anche denunciare quelli che le mettono giù -in caso un giorno tu scoprissi qualcuno che lo ha fatto-..Ma poi non è comunque il modo di fare.
        Voglio dire..Non hanno prove, non possono vedere una leppa al buio, quindi che ne sanno che è il tuo cane?
        La prossima volta, dì loro che quando avranno prove di ciò che dicono, allora farai ciò che vogliono, ma visto che quelli non possono provare nulla e che questo è un paese libero, tu vai dove cavolo ti pare. La strada non è loro e non possono dirti di andartene.

        E’ normale arrabbiarsi, ma non ce la si può prendere con gente a caso.
        Dalle mie parti c’è chi si lamenta..Ma bene o male mettono cartelli.
        Da me per esempio, c’è un tipo -anziano- che non vuole che i cani si avvicinino al suo muro.
        Che io sappia, non ha mai insultato nessuno. Ha solo messo cartelli ben visibili cosicchè la gente evitasse di far fare cose ai cani proprio lì. Funziona? Non sempre. C’è il solito cafone che gliela fa fare proprio davanti, ma nessuno si è mai permesso di accusare nessuno senza manco uno straccio di prova.

        Da un’altra parte, una nonnina anziana ha lasciato un cartello appeso davanti al suo cancello con scritto “Per cortesia, evitate di far sporcare i cani davanti al mio cancello. Mi fa male la schiena, non ne posso davvero più di chinarmi e spazzare via la vostra sporcizia. Vi metto qui un sacchetto, così la raccogliete. Grazie.” e poveretta, ha legato un sacchetto ad una delle sbarre del cancello, un sacchettino igienico.

        Lungo una strada, i residenti hanno appeso dei volantini con scritto di raccogliere per cortesia le cacche dei cani, perchè ne hanno piene le tasche di doverle raccogliere.
        E funziona, senza insultare proprio nessuno.

  47. oooh capirai, x una pisciatina su una gomma di un utilitaria di merda. e cmq l’educazione del cane dipende sempre dal padrone, la cacca va raccattata, sempre… la pipì nn è possibile, mica vado in giro con il vaso da notte o padella !! (mia nonna così lo chiamava) eheheheh

    • ahahah, mia mamma da perfetta sciuramaria una volta ha fatto fare pipì al mio canino sulla ruota di una macchina con la proprietaria dentro (io ero alla finestra), io almeno questo cerco di evitarlo 🙂

  48. Hei il suo cane sta facendo la cacca davanti al io cancello!!! Signora sta facendo la pipí le femmine si accucciano per farla….. Se mai la prossima volta gli metto un catetere vescicale anche per quello………. E pensare che la nostra cacca e pipi va in mare e poi ci facciamo il bagno!!!!

  49. ecco, mi è capitato giusto ieri, passavo col mio westie che rasentava il muro di un palazzo (non mi sembra abbia alzato la zampa e comunque a volte lo fa tanto perchè deve anche se non ha più un goccio di pipì, ahh sti maschi…) quando mi sento urlare da dentro l’androne del palazzo da una portinaia (credo) “Signoraaa lo tenga lontano da lììì”… ho realizzato solo dopo quello che stava urlando e non volevo crederci, mi sembra si stia arrivando veramente all’esagerazione e purtroppo capisco che la colpa è anche di molti padroni (abito in una zona considerata “ricca” ma pochi probabilmente hanno i soldi per i sacchetti…) però ci va la via di mezzo, non stare lì pronti ad urlare ad ogni cane che passa che magari poverino non stava facendo proprio nulla, ormai tanta gente che non ha si vede nulla da fare vede anche cose che non esistono…

    • Se penso ancora a quella stronza che in pieno centro mi ha investito di parolacce…..io non sono razzista, ma quella me le ha tirate fuori!!! Sono andata in città col cane, dovevo fare un paio di commissioni e a lui piace farsi il giretto e poter nasuplare di qua e di là…giro l’angolo e mi trovo una romena che passeggia con una amica e due ragazzini, appena mi vede sento che borbotta qualche cosa di incomprensibile, ma il tono era poco amichevole..e pensare che avevo sorriso ai suoi (credo) figli (premetto, sarò cretina, ma a me pice sorridere alle persone,), vabbè, ogni volta che uscivo da un negozio me la trovavo davanti (aggiungo che le strade sono belle larghe,) e grugniva, fino a quando è sbottata:” Senta lei e questo cane di merda, ma vi devo sempre trovare tra i piedi? Qui in Italia si vedono un sacco di gente strana che invece di fare figli va in giro con gli animali” Valeria, tu che conosci un po la mia storia, puoi immaginarti cosa ho provato in quel momento, così, siccome sono una “vera signora” le ho risposto con voce tipo…”Esorcista versione integrale”: Allora perchè non se ne torna al suo paese? Così lì di cani ce ne sono pochi visto che ve li mangiate e non rompete le scatole a noi!” Anche se ve l’ho scritto, non vado fiera di come ho risposto, ma lo rifarei se venissi attaccata in quel modo, il mio cane non l’ha mai sfiorata una volta, anzi ho il sospetto che facesse apposta a farsi trovare dove passavo col cane. E’ vero, ci sono padroni di cani incivili, incosciente e molto maleducati, ma che bisogno c’è di insultare chi non ti ha fatto nulla?

  50. Se sei in ragione, fregatene. La gente ha bisogno del “capro espiatorio” a cui affibbiare la ragione dei loro fallimenti……Esistono pure gli stronzi che quando vanno al lavoro la mattina lasciano il cane fuori dal cancello libero di anadare ad urinare sulle ruote delle macchine. In 5 anni che mi fa quotidianamente l’ urina sulle ruote i miei cerchi in lega sono tutti arrugginiti. P.s Ho 6 cani ed ognuno a posto loro e nonostante ciò mi incolpano dll’ urina sui muri, sulle ruote ecc ecc (sono 6 femmine). Quando le porto in spiaggia mi incolpano di portarle fuori quando sono in calore dopo che i loro cani slegati ci si lanciano addosso sporchi e puzzolent, quando il primo a preoccuparsi di tenere in giardino dei cani in calore sono io. E più sei giovane e sano e più ti rompono.

  51. Io ora abito qui nella pianura, ma vi giuro che da dove arrivo (una valle montana bresciana) le cose sono un pó diverse. Oddio i rompi ci sono anche li, ma in lineai di massima sono pochi. Quindi mi sfogo a lasciare che Gino vaghi per campi e piste da sci se non c è nessuno. I cani vagano liberi, nessuno rompe . È anche un discorso di cultura personale, e non solo cinofila. Per la cronaca, la passeggiata di stamattina è stata uno spasso. Al momento, nessun vaffa è partito. Strano!!!!

  52. E figurati a Roma! Liti, insulti, discussioni, mugugni, occhiatacce… Specialmente rivolti al gentil sesso, perché ancora mi deve capitare di veder prendere di petto un armadio quattro stagioni con megacane al seguito.
    Detto tra noi, sta gente poi non ha neanche tutti i torti visto che questa città è un merdaio.
    Comunque, io soluzioni non ne vedo: non lo sono le multe, per i motivi che Valeria ha ricordato ma anche perché, nell’infornata voluta dal precedente sindaco per fare cassa, ci sono finita anch’io – incastrata da due vigili in borghese in una strada deserta e accusata di non aver raccolto ciò che il mio cane non aveva prodotto. Tu capisci che se la multa la fai a pene di segugio e soprattutto a chi la cacca già la raccoglie, non si va molto lontano. E nemmeno il patentino (che fra l’altro non mi convince per nulla) sarebbe una soluzione, perché la gente non è che non sappia che la cacca va raccolta: è che proprio non la vuole raccogliere e, in generale, non gliene frega un piffero di niente. Altrimenti spiegatemi perché si abbandona la spazzatura dove capita, anche con i cassonetti vuoti; perché agli stessi cassonetti si buttano i frigoriferi rotti; perché i tassisti in attesa fuori dal grande albergo pisciano sui cassonetti; perché si parcheggia sulle strisce pedonali e sugli scivoli per le carrozzine; perché orde di genitori col suv bloccano interi quartieri per andarsi a riprendere i pargoli a scuola; perché si svuotano i portacenere dalle finestre e chi più ne ha più ne metta. Immersi come siamo in questo clima di perenne “fanculo tutti”, tu vuoi fare l’educazione civica a scuola per la raccolta delle cacche o per insegnare al pupo che un cane è un cane?
    Morale: oggi me girano, abbiate pazienza.

    • io abito a Roma come te ed è un merdaio. vedo i vecchi con i cani che sgacazzano ovunque è più volte ho chiesto di raccogliere la cacca del cane sentendomi dire “no io la cacca del mio cane non la raccolgo, fallo tu se vuoi”.. ma ci rendiamo conto?! non è possibile. anche l’area cani è un merdaio. mi vergogno di appartenere a questo paese!

      • Alessia risposte del genere non ne ho mai ricevute (vabbè, abito in una specie di oasi protetta sotto il profilo canino, in cue due umani su tre sono canemuniti).
        Ma se mi dovesse capitare probabilmente raccoglierei la cacca del cane altrui per poi smollarla con tutto il sacchetto sui piedi del tale accompagnata da un cortese “Scusi, ha dimenticato qualcosa”. Magari imparano un po’ di educazione di base.

  53. La mia situazione si può definire “fortunata”, perchè vivendo a ridosso del bosco, il mio cane fa i suoi bisognini su per la montagna e non abbiamo questo genere di problemi.
    Però… c’è un però.

    Il nostro problema è che quasi tutti i vicini sono cane-muniti. E quando io e la mia cagnona passiamo, questi abbaiano come dei forsennati. Attenzione: la mia cana non abbaia, credetemi, non dice un bau.
    Sono gli altri che fanno un casino atroce!

    Un paio di questi proprietari ci hanno più volte brontolato, perchè facciamo il giretto alle 6:30 del mattino (dopo io devo andare a lavorare!) e il loro cane li sveglia….

    …cioè, il TUO cane fa casino, ed è colpa mia perchè passo in silenzio????

    Io ogni tanto penso che siamo alla follia!

    • Ciao Silvia, mi hai fatta sorridere per analogia con la situazione che vivo qui quindi rilancio con i furbi in fondo alla via mia :p
      Se passa qualcuno (anche senza cane) in quel punto, il cagnetto della casa DI FRONTE alla loro abbaia isterico.
      Ebbene loro hanno intimato, in modo poco cortese, a vari proprietari di non passare lì perchè il cane della casa di fronte abbaia e gli sveglia il bambino.

      Cioè, il cane DEL TUO VICINO, fa casino, ed è colpa di chi passa in silenzio? (e si prende anche la colpa per chi è senza cane)

      Siamo alle cozze!

      • Ehehhe di geni è pieno il mondo!
        Altra avventura veramente tragicomica che mi è successa qualche anno fa con l’altra cagnolina che avevo, ossia una yorky di circa 3 kg:

        Camminavamo per strada, la mia piccola era al guinzaglio. Ad un certo punto giriamo l’angolo dove c’era una mamma con suo figlio di 3-4 anni. La signora appena ci ha visti, ha preso in braccio il bambino gridando “oddio c’è un cane, lo tenga, lo tenga!!!”

        Ora, io capisco che qualcuno possa avere paura dei cani… ma avevo una yorky che si stava facendo i fatti suoi, con guinzaglio corto… Il cane mi ha guardato perplessa e io di rimando le ho detto “che ci vuoi fare, sei ovviamente un canekiller”

        Adesso non parlo neanche, il cane attuale si è permessa di crescere fino ad arrivare a 40 kg… praticamente una mucca!!! Mi immagino la signora se mi incontrasse adesso, salirebbe sul palo della luce a mani nude! ahahhah

    • A me è capitata ancora più surreale….passeggiatina serale pre-nanna, sto rientrando e diversamente dal solito passo dal fondo della via in cui abito, arrivo davanti ad una casa con giardino dove “abita” un cagnone, rigorosamente tenuto fuori (ovvio) che fa il suo mestiere…. abbaia quando passa qualcuno davanti a casa sua. Io passo e il cagnone si fa sentire…. il mio lupastro, rispettoso della proprietà altrui, non reagisce, sento una voce provenire dal giardino dietro le siepi “ma la finite di passare di qua con ‘sti c..zo di cani?”
      Cioè scusa….. ma quella cosa che somiglia a un cinghiale e abbaia nel tuo giardino cos’è…. un pappagallo travestito???? Oppure tu hai IL cane e tutti gli altri sono “c..zo ” di bestie???
      Mi riprendo dallo sbigottimento e rispondo “Scusi, abito in fondo alla via, che faccio per andare a casa, volo?”
      Il tipo ribatte “eh, ma almeno passi in fretta…!!”
      Non ci ho più visto…. “questo è suolo pubblico e io ho il diritto di passare all’andatura che voglio, se a lei da fastidio che il SUO cane abbai, se lo tenga in casa!!”
      Ho provato a guardare se c’erano le telecamere e per caso fossi in una Candid….. ma non le ho viste… 🙂

  54. Eh anche dove abitavo io ogni tanto mi prendevo parole. Un giorno ero uscita sotto la pioggia con yuki, e di ritorno mi stavo dirigendo sotto i portici del nostro complesso di condomini. Ma siccome pioveva ed evidentemente non c`era molto da fare, ecco ch ela sciuragina, in agguato dietro la tenda, dalla finestra mi diffida dal provare a fare un altro passo, perché il cane sporcava le mattonelle (che comunque non era lei a pulire!) ! Credo sia stata una delle poche volte in cui ho urlato dietro a una vecchia xD
    ma se puó consolare, questa signora e la sua degna compare (abitavano alle due estremità dei condomini…una task force! E c`era anche una recluta nel mezzo) rompevano anche ai bimbi in bici, sui pattini, col pallone, con le barbie ( é rimasta storica la scennata che mia mamma fece ad una dopo che aveva cacciato via me e mia sorella perché stavamo giocando con i pupazzi nel cortiletto dove davano le sue finestre!)! Ahimé xD
    comunque sono d`accordo…il patentino non lo si deve fare a persone che hanno già fatto un patatrak col loro cane. Bisogna farlo fare a TUTTI esattamente come la patente per la macchina, obbligatorio per chi ha già il cane e per chi lo vorrebbe prendere! Avendolo si risolverebbero diversi problemi..
    entrare in negozi, ristoranti, campeggi, alberghi (e magari anche rifugi e malghe, visto che non si capisce perché gli scarponi frollati possano stare almeno in ingresso e il mio cane no!), girare per strada, essere ammessi in particolari contesti…sarebbe un miracolo

    • Oddio, da frequentatrice di rifugi credo che sia MOOLTO meglio per il cane stare fuori…. ne andrebbe della loro capacità olfattiva e non solo.
      Già passare la zona scarponi è un’impresa per noi, pensa a loro che sentono molto di più col naso….
      Lascia fare…. meglio aria fresca….

  55. Quante volte mi è capitato di sentirle su! “Questa strada è privata ed i cani non possono passare!” (non è vero che i cani non possono passare ed in più la strada non era neanche privata!!) “Guardi che se non raccoglie la cacca io la denuncio!” (notare che stavo camminando addirittura dall’altro lato della strada e la mia essendo una femmina non si ferma mai neanche a fare la pipi!) “Sporcacciona!Ho visto che ha lasciato li il sacchettino con la cacca!” ( la mia cagnolina con un po di dissenteria, raccolgo la cacca, chiudo il sacchettino, lo appoggio un momento in terra mentre le pulisco con una salviettina umidificata un po il pelo!) IO TUTTE LE VOLTE CHE ESCO HO L’INCUBO DI QUELLO CHE POTREBBERO DIRMI solo perchè passeggio con la mia cagnolina! Che poi se la prendono con me, a mio marito (grande e grosso) non dicono mai niente i vigliacchi! E io sono una che raccolgo SEMPRE ed in più se resta un po sporco sul marciapiede pulisco con i fazzolettini!

  56. Qualche giorno fa sono entrata in un negozio con i miei cani al guinzaglio (due Pinscher nani) , il maschietto ha OSATO guardare una ragazza che si era avvicinata lì dove osservavo i capi esposti (quindi HA VISTO I CANI), è ripeto l ha solo guardata…s’è messa a strillare come una matta e mi ha guardata schifata facendo con il capo “no,no,no”. Ovviamente anche le altre avventrici mi hanno fissato in malo modo….mi sono trattenuta dal mandarcela, perché tanto mi avrebbero dato torto solo x il fatto che ho i cani, ma vi giuro che erano a guinzaglio corto proprio x evitare che si permettano di avvicinarsi a chi potrebbe avere un qualsivoglia problema con loro. Ma io dico…forse cercano fortuna cercando di mettere in difficoltà le persone in compagnia dei loro amici? A sto punto penso di si

    • Ah, però…Gran bel soggetto.
      A me comunque, piace quella parte in cui scrivono “Inizialmente le ferite riportate dal giovane non sembravano tanto gravi e l’uomo era stato semplicemente segnalato alle autorità…”.
      Solo segnalato.
      Tutto a posto, eh! Il tipo aveva solo un coltellaccio da macellaio in mano, con il quale ha colpito il ragazzino. Però era stato solo segnalato.
      Strano che non abbiano abbattuto il cane sul posto perchè ha morso il tipo..Magari avrebbero potuto scrivere “Furia a quattro zampe aggredisce con innata violenza un povero commerciante che discuteva con un ragazzino di sedici anni.”
      Meno male che poi sono i cani quelli che creano problemi…

  57. Ciao Valeria,
    questo articolo capita proprio a fagiolo, poichè anche al mio compagno è successo di dover affrontare personaggi che si sono lamentati del nostro cane.
    Noi abbiamo una Staffordshire Bull Terrier di nome Ivy e proprio l’altro giorno durante il giretto pomeridiano il mio compagno è stato braccato da un signorotto che ho iniziato a intimargli “Non può fare in bisogno qui!” ripetendo questa frase come un disco rotto, quando la piccola stava facendo pipì, in una zona erbosa, a margine di una strada sterrata cittadina. Purtroppo è sempre il solito discorso, come hai detto tu, per colpa di padroni maleducati ci andiamo di mezzo anche noi, padroni responsabili.

    • Il signorotto dovrebbe sapere che seguire qualcuno dandogli fastidio in Italia e’ reato. Atti persecutori (articolo 612-bis del Codice penale).
      E lo stesso vale per le matte che aspettano l’ autrice della lettera con lo scopo di insultarla.
      Dovremmo iniziare a denunciare noi per primi. Magari cosi gli imbecilli si calmeranno un po.

      • La norma introduce nel codice penale l’articolo 612-bis, rubricato “atti persecutori”, che al comma 1 recita:
        « Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita »
        Dovremmo impararcerlo a memoria e poi ripeterlo a chi ci molesta, minacciando loro di denuncia se non spariscono velocemente dalla nostra vista.

  58. si, i cani danno molto fastidio. un po’ per l’incivilta’ di alcuni (bastano 3-4 persone maleducate, per un paio di cacche al giorno e si crea un macello), un po’ perche’ la tolleranza non e’ di questo mondo, e, dovendosi sfogare con qualcuno, forse e’ piu’ facile farlo con chi ha un cane, che magari e’ considerato un accessorio inutile.
    Per raccontare un episodio, dalle mie parti, in una piazzetta con un po’ di verde (poco e poco curato, pieno di rifiuti tipo scatolette di tonno, pacchetti di sigarette, ecc), si e’ fatta la guerra alle cacche di cane, quando c’e’ un’aiuola che viene regolarmente usata come pisciatoio dagli anziani che frequentano la piazzetta.
    non e’ che la cacca faccia meno schifo della pisciata dell’anziano, pero’ evidentemente c’e’ una percezione diversa.

    • hai perfettamente ragione!!!! e ha ragione valeria a dire bisognerebbe educare!! forse più che chiedere di inserire ore scolastiche, potrebbero essere le associazioni animaliste e simili a proporsi di andare a fare degli interventi ogni anno a tutte le classi scolastiche e insegnare in primis il rispetto e il grande valore degli animali e in secundis a essere civili padroni. io non possiedo animali, pur amandoli, ma spesso ho a che fare con padroni maleducati che lasciano i cancelli aperti per far fare i bisogni al cane senza preoccuparsi di dove sporcano e soprattutto trovo che i peggiori siano quelli dei gatti, almeno nel mio caso: pur avendo avvertito che i gatti stavano rovinando con l’urina tutte le porte in legno di casa mia (ancora peggio del semplice cancello), se ne sono infischiati e hanno trasformato il quartiere in una colonia felina. io credo fermamente che chi ama DAVVERO gli animali si preoccupi di non dar fastidio agli altri –> esempio banale:raccolgo la cacca altrimenti chi se la trova fuori dalla porta magari si vendica (con bocconcini avvelenati o chissa che altro!) invece, come spesso noto, è molto più importante dar fastidio al vicino, c’è piu gusto!

  59. Sembra la mia storia. Solo che io abito a ROMA. Paradossalmente è meno civilizzata del tuo paese… qui non è che ti insultano, lasciano direttamente polpettine avvelenate. Il mio cane è educatissimo: non abbaia se non ha motivo, fa la cacca quasi sempre in mezzo ai cespugli E IO LA RACCOLGO SEMPRE SEMPRE SEMPRE SEMPRE…. la pipì neanche se la sogna davanti ai cancelli, porte, portoni, portoncini ecc ecc. È DOLCISSIMO con tutti i cani maschi e femmine! Ci credi che mi sono dovuto mettere a litigare con una vecchia rompi p***e perchè il cane di non so chi gli ha fatto la cacca davanti al cancello?! E ti dico di più! Un giorno avevo finito le bustine e ne chiesi una ad un signore anziano… mi rispose: “tieni te la do! Ma tanto che la raccogli a fare!?” Questa è l’italia cara mia. Ingoia i rospi e ritieniti fortunata ad avere un angelo accanto a te, che ti scodinzola e ti ama sempre! L’unico consiglio? STAI ATTENTISSIMA A TUTTO QUELLO CHE C’È PER STRADA! Il mio cucciolo mangerebbe di tutto e sono a rischio avvelenamento!!!

    • Paradossalmente Alessandro? Secondo me è lo specchio fedele della attuale itaglia. Non per niente ne è la capitale.
      In certe zone dell’Eur, vedi scalinata del laghetto, devi passare di corsa e in apnea non solo per il tanfo d’urina ma per quello emesso da prodotti di natura solida, malamente coperti da fazzolettini di carta.
      Poi ci si imbufalisce se qualche cane innaffia un copertone d’auto. Manco fosse urina felina che, quella sì, ha un lezzo mortale.

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