sabato 2 Agosto 2025

Il mio cane è troppo amichevole

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

bisturiinbracciodi VALERIA ROSSI – Eh sì, può essere un problema anche questo: tanto che mi hanno appena chiesto di scrivere qualcosa sull’argomento. Il problema è quello dei cani “troppo” ben socializzati e  amichevoli con cani e umani, che quindi impazziscono di gioia quando ne vedono uno (umano o cane che sia): il risultato può essere che si mettano a tirare sul guinzaglio o che saltino addosso a chiunque (anche a chi magari non apprezza).
Chi frequenta questo sito dovrebbe pensare che io non sia la persona più adatta a dare consigli su questo tema, avendo una cagna che zompa in braccio alle vecchiette sedute in farmacia (nonché a chiunque entri in casa mia): ma se si dovesse guardare solo alla Bisturi, io non sarei la persona più adatta neppure a parlare di richiamo (la Bisturi viene quando e se ne ha voglia: per fortuna ne ha voglia abbastanza spesso), di “terra-resta” (non sa neanche cosa sia) e neppure di “dai la zampa” (tempo medio per insegnarlo a un cane normale: tre minuti. Tempo che ci ho impiegato con la Bisturi: tre mesi. E siccome le faceva palesemente schifo e ho smesso di chiederglielo, se l’è anche già dimenticato).
Il motivo non è tanto che il ciabattino abbia sempre le scarpe rotte: è che la Bisturi, di mestiere, fa il giocattolo. Il pagliaccio. Il cane da coccole professionista. Se le insegnassi troppe cose e diventasse un cane serio (sempre nei limiti di quanto può diventarlo uno staffy…), non mi divertirei più così tanto con lei. D’altro canto lei stessa, dopo una vita passata a tirar su cuccioli, ha anche il diritto di andare in pensione sentendosi libera da qualsiasi vincolo (o quasi: qualche regola ce l’ha anche lei).
Tutto questo discorso per dire che, alla fin fine, il cane “troppo” felice di incontrare cani o umani (nel caso della Bisturi, solo gli umani: con è cani è amichevole, ma non entusiasta) può anche non essere un problema e lo si può vivere semplicemente con allegria.
Però… c’è un però: la Bisturi è alta 25 centimetri. Anche quando è saltata in braccio alla vecchietta in farmacia, danni non ne ha fatto: la signora è impallidita un attimo trovandosi una “faccia da pizzbull” a tre centimetri dal naso, ma appena la faccia da pizzbull le ha fatto SLAP! si è rilassata, l’ha presa in ridere. Se si fosse trattato di un cane di 40 kg, le cose forse sarebbero andate diversamente: ed è per questo che – pur non facendolo col mio cane – oggi vorrei spiegarvi come si fa a limitare le eccessive confidenze che un cane ben socializzato pensa di doversi prendere.

Cosa fare

saltaddosso1Tanto per cominciare, sarebbe meglio che i due lavori procedessero di pari passo, quindi si dovrebbe lavorare sul cucciolo: intanto che lo si socializza con tutto il mondo, gli si insegna anche che il mondo va rispettato e che “essere tutti amici” non significa per forza di cose “spalmarsi in braccio a chiunque”, né tirare come pazzi per raggiungere qualsiasi cane.
E’ molto semplice insegnare ai cuccioli a sedersi nel momento dell’approccio con gli umani, anziché saltar loro addosso (basta che li premino/coccolino solo dopo che si sono seduti), mentre per quanto riguarda gli altri cani bisogna inserire un ordine che significhi “adesso no, non si può”: la parola da usare potete sceglierla voi a vostro piacimento, l’importante è che il cucciolo sappia che quando sente quella parola NON è autorizzato a scapicollarsi verso l’altro cane, ma deve aspettare la vostra decisione.
Con i cuccioli, ripeto, è tutto facilissimo: basta un minimo di pazienza e soprattutto di coerenza. Il discorso diventa più complesso quando si tratta di cani adulti – o addirittura anziani – che si sono comportati così per tutta la vita senza che nessuno li avesse mai corretti. In questo caso di pazienza ne servirà moltissima e ci vorrà anche più tempo: ma il procedimento è quasi lo stesso. Si tratta solo di  controcondizionamento, anziché di condizionamento.

saltaddosso3Il “solo”, sappiatelo, è ironico: scalzare un comportamento fissato da anni non è una passeggiata. In questo caso c’è pure l’aggravante del fatto che non si tratta di un comportamento “sbagliato” che vorremmo far scomparire, perché noi vogliamo che il cane resti amichevole! Deve solo imparare a non esagerare nel dimostrarlo: quindi dovremo insegnargli, per esempio, a mettersi seduto quando incontriamo qualcuno o qualcuno entra in casa nostra. Oppure a portare all’ospite una pallina. Insomma, va bene qualsiasi comportamento sereno e rilassato, amichevole sì, ma non troppo “caciarone”.
Per ottenerlo bisogna utilizzare amici a parenti “complici” che vengano a suonare il nostro campanello, dopodiché noi diremo al cane di sedersi, o di prendere la pallina, o quello che abbiamo deciso che deve fare: finché il cane non esegue (ci volesse anche un’ora… e in alcuni casi può volerci, se l’entusiasmo per l’arrivo di un ospite è particolarmente alto), non apriremo la porta (questo spiega il motivo per cui ci servono dei complici: una persona “normale”, vedendo che non apriamo subito, se ne andrebbe). Una volta ottenuta l’obbedienza del cane, faremo entrare il complice… e il cane, ovviamente, abbandonerà la posizione per scapicollarsi verso di lui: al che l’umano se ne uscirà nuovamente, chiudendogli la porta in faccia. Soltanto quando il cane resterà seduto, o gli porterà correttamente la pallina senza saltargli in testa, il nostro complice entrerà, premierà il cane e gli farà anche qualche coccola.  E nuovamente, qualsiasi interazione finirà di colpo se il cane ricomincerà ad esagerare nelle sue manifestazioni.
Un controcondizionamento richiede molto più tempo di un condizionamento: potranno volerci mesi, anche perché si devono coinvolgere altre persone e non ci si può aspettare che molta altra gente abbia tutto ‘sto tempo da dedicare all’educazione del nostro cane. Per questo, di solito, riuscire a fare una lezione al giorno è già un bel traguardo… e questo allunga ovviamente i tempi. Se avete davvero millemila amici disponibili a tutte le ore, allora si può arrivare fino a 3-4 lezioni al giorno, e i risultati saranno più veloci.
La dote indispensabile, in questi casi, è comunque la pazienza. I cani davvero entusiasti dei rapporti con gli umani possono arrivare davvero a “perdere la testa” quando ne vedono uno e quindi faticano molto a capire quello che gli stiamo chiedendo: però, insistendo con pazienza e coerenza, i risultati arrivano.

canetiraUna volta che il cane avrà imparato a comportarsi bene dentro casa si potrà passare all'”outdoor”… laddove sembrerà di dover ricominciare tutto daccapo, perché il cane non generalizza.
Per lui sono due cose diverse: se in casa ha imparato a sedersi in attesa, fuori si sentirà in dovere di tirare, saltare, uggiolare nel tentativo di raggiungere l'”oggetto del desiderio”.
Anche in questo caso servono complici: se però si frequenta un campo cinofilo, lì sarà facilissimo trovarne finché vogliamo.
Anche in questo caso il lavoro sarà lo stesso: seduto, fermo, aspetta… se obbedisci sarai coccolato, se fai il matto l’oggetto del tuo desiderio se ne andrà.
Ovviamente questo si può fare sia con gli umani che con gli altri cani.
Il cane imparerà così, gradualmente e senza ricevere punizioni (come la ginocchiata sul petto che veniva caldamente consigliata un tempo e che può pure funzionare: ma fa scemare la sua simpatia verso il resto del mondo, mentre non è questo che vogliamo), che si può interagire con cani e umani solo se si dà prova di un decente autocontrollo.
Può essere anche un lavoro lungo, ma i risultati arrivano immancabilmente… ricordando sempre che la seconda parola chiave, dopo “pazienza”, è “coerenza”. Se infatti permettiamo al cane di “smatteggiare” anche una sola volta, ci giocheremo quasi tutto il lavoro fatto fino a quel momento: e a farcelo giocare possono essere le persone che (come la sottoscritta, cought cought…) amano che i cani saltino loro addosso.
A queste persone bisogna chiedere per favore di NON invitare il cane a saltare, saltellando a loro volta o battendosi le mani sul petto: lo capisco perfino io, quindi può capirlo proprio chiunque. E se qualcuno è ancora più imbecille di me… allora evitate di incontrarlo quando siete col cane.
Ricordate la legge di Murphy cinofila: il cane non generalizza MAI, tranne quando si tratta di qualcosa di sbagliato. Per lui fare un seduto al fianco è una cosa totalmente diversa dal fare un seduto al fronte; entrare nel tubo di agility è cosa totalmente diversa dal passare in un tubo di cemento fuori dal campo; riportare una pallina è cosa totalmente diversa dal riportare una scarpa (e se vi state chiedendo perché mai il cane dovrebbe riportare una scarpa, sappiate che nelle gare di Mondioring potrebbero chiedervelo)… ma se per caso gli permettete, una sola e singola volta, di saltare addosso a un amico per strada, lui penserà immediatamente di poter saltare addosso alla gente in casa, fuori casa, in chiesa, in farmacia e sulle strisce pedonali. E se provaste a sgridarlo vi guarderebbe con occhi accusatori: “Ma come? Se l’altra volta me l’hai permesso!”… anche se “l’altra volta” fosse stata sei mesi prima.
Dunque: coerenza, coerenza, coerenza. E massima chiarezza nel far capire al cane cosa ci fa piacere e cosa no… che sono poi due parole chiave non solo per ottenere che non salti in testa alla gente, ma per ottenere qualsiasi cosa da un cane.

Cosa non fare

saltaddosso2Ho detto sopra che non bisogna dare ginocchiate sul petto del cane (né usare qualsiasi altra punizione positiva, che rovinerebbe in parte il lavoro di socializzazione). Non si deve neppure “spingere via” il cane: penserebbe che si tratti di un gioco divertentissimo e insisterebbe fino allo sfinimento (nostro, non certo suo). Lo stesso risultato negativo si ottiene tirando indietro col guinzaglio: più gli diventa difficile raggiungere una cosa, più lui si impegnerà a tirare per raggiungerla (anche a costo di strozzarsi). In più, fare questi “tiramolla” al guinzaglio convince il cane che siamo NOI ad impedirgli di giocare e fare amicizia: il che non fa certo bene al nostro rapporto.
Quello di “ignorare il cane” o voltargli le spalle è il metodo più consigliato… ma mi dispiace dirlo, funziona ben poco.  Infatti il cane non capisce né che sta facendo una cosa a noi sgradita (perché non glielo stiamo spiegando), né quali alternative dovrebbe/potrebbe scegliere.
Qualche cane “ci arriva”, a lungo andare (però dev’essere un mezzo genio): qualche altro non si rassegna mai e continua ad insistere per ore, giorni, mesi, anni. Il suo pensiero è: “Che fai, non mi guardi? Non mi consideri? Aspetta che allora salto più in alto-spingo più forte-faccio più casino, così forse mi noti”. E se ci mettiamo nei suoi panni, capiremo che questo ragionamento è del tutto logico.
“Ignorare” non basta: se vogliamo ottenere dei risultati, l’oggetto del desiderio deve proprio SPARIRE.
E soprattutto, il proprietario del cane deve “marcare” tutto quello che lui fa con dei chiari “Si, No, Bravo” eccetera.
Se vogliamo che un cane obbedisca (in qualsiasi occasione), prima di tutto dobbiamo farci capire!

karatekidQuando e se il cane sfugge al nostro controllo e riesce a zompare verso l’altra persona, durante le prime fasi del lavoro, una cosa che si può fare (considerandola però un’emergenza e non la regola) è
“interporre” semplicemente il ginocchio (FERMO) tra noi e lui.
Lui, infatti, salta perché cerca di raggiungere il nostro viso: è un meccanismo infantile e origina dal fatto che i cuccioli di lupo, quando la mamma arriva da loro, vanno a picchettarle l’angolo della bocca stimolando così il rigurgito del cibo. Molte cagne hanno perso questo comportamento lupino, mentre altre lo mantengono ancora (tutte le mie husky lo facevano): se il vostro cane è figlio di una cagna che rigurgitava il cibo, sarà sicuramente un “saltatore addosso” particolarmente insistente.
Dunque, se il cane parte e zompa prima che l’ospite abbia fatto in tempo ad uscire, quella da assumere è precisamente la posizione della gru in Karate Kid (non ditemi che non l’avete visto tutti: e comunque la potete vedere nella locandina del film!): ma bisogna restare immobili, NON colpendo il cane in alcun modo col ginocchio.
Dobbiamo mettere una barriera, non fargli del male.
Vanno bene anche le mani alzate in quella posizione, e il corpo che “incombe” un po’ verso il cane: questo gli mette pressione e lo invoglia meno a saltare.
Se poi, quando fate la gru e il cane vi salta addosso, volate col sedere per terra… be’, allora non vi resta che rivolgervi al maestro Miyagi (anzi, a qualche suo successore, perché purtroppo lui non c’è più).

Autore

  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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58 Commenti

  1. Schnauzer femmina media. Una vera stolker di umani e cani. Bacia tutti a manetta, feste feste feste. Super amichevole, e supercoccolona….roba da non crederci….la guardia la fa. . Ma se entri in casa e sente un mio “ciao” (è diventata una parola vietata…) parte l’amore…e via di feste e baci in bocca. Forse dentro di lei c’è un’altra razza….

  2. Ho un golden retriever di 7 mesi che quando vede cani e gente per strada impazzisce. Iniziare a saltare e a tirare, fragndose altamentr che il guinzaglio la “Strozzi”, infatti fa versi stranissimi come se avesse il fiato, proprio perché il guinzaglio la “soffoca” ma lei proprio se ne frega e continua a saltare sui cani ecc… purtroppo non tutti i cani sono vivaci come lei è la ignorano. Non so cosa fare sinceramente perché di “complici” non ne ho e un altro problema è che la mia ”cagnolina” a stento mi ascolta fuori, dentro casa è brava mentre fuori non gliene frega piu niente dei comandi “seduta” ecc… Consigli da darmi?

  3. la mia canetta incrocio bassotto salta come una palla purtroppo! ed io non sono riuscita ad insegnarle nulla: una catastrofe!

  4. Ma va beh, gli imbecilli sul ciglio della strada sono pochi ed era un esempio sul loro tempismo e prontezza a cogliere i momenti peggiori! Il cucciolo va che è una meraviglia da casa alla piazza e dalla piazza a casa. Ovviamente abbiamo qualche problemino ancora ma ci si lavora(tipo tenta di entrare nel bar dove alcune mattine ha trovato tante bricioline buone per terra!) Poi ho la fortuna che agli orari in cui lo porto c’è poco traffico (praticamente niente se non qualche sporadica e pigra macchina..il traffico sta tutto dall’altro lato della piazza!) quindi ottimo per imparare!!(specie in questo periodo :D)

    Anche sulle scale di casa (5 piani) all’inizio abbiamo avuto qualche problemino..e un incidente è capitato pure di recente! Mentre io mi dirigevo verso la scalinata che scende quello mi ha guardata ed è schizzato su, mi affaccio e lo vedo sul pianerottolo, mi vede e schizza. In pratica doveva fare la pipi e consapevole che mi sarei arrabbiata…è andato dove non lo vedessi!

    I comandi principali li sa già..c’è da lavorare sul terra e guai appunto riferito a questi cretini che trovo IN PIAZZA. Famiglie, nonni, signori vestiti distintamente, ragazzi…non c’è limite!!!

    Non voglio rinunciare proprio ora che si vedono i progressi e dopo così poco tempo! CREDO anche che da quando lo porto giù senza guinzaglio lui senta che “mi fido di lui” e lo vedo più contento e soddisfatto!

    Questo problema del saltare addosso a chiunque però va risolto, assolutamente. Per il suo bene fisico e il mio mentale! E di certo non sparirà tenendolo semplicemente legato… =/

  5. Elisabeth secondo me è ancora piccino, dovresti tenerlo al guinzaglio almeno fino alla piazza e poi liberarlo. Gli potrai comunque impartire i primi comandi se proprio vuoi, ma saranno più in sicurezza e gli imbecilli che incontrerai avranno meno possibilità di interferire.

  6. Io ho un cucciolo di Jack Russell (e’ il primo MIO, l’ultimo risale a 14 anni fa quando ero una bambina). Gli sto insegnando ad andare senza guinzaglio da casa alla piazza(che sta esattamente davanti), attraversare e a non fuggire. Per avere 4 mesi è veramente bravissimo (ovviamente quando si va seriamente in giro e non solo per fare la pipì è al guinzaglio, che è sempre in ogni caso a portata di mano!)
    Il problema sono gli imbecilli che invece di chiedermi prima il permesso, lo chiamano direttamente, magari proprio mentre lo sto cercando di far sedere davanti al marciapiede per poter poi attraversare. Il cucciolo quindi si sta prendendo il vizio di saltare addosso a chiunque incontri! Quando poi lo sgrido, gli stessi imbecilli ti sgridano perchè lo sgridi. Ma scherziamo?? E se all’ennesima volta, li mandi a quel paese, si offendono! Oppure insistono sul fatto che è piccolo, non capisce, “legalo e falla finita! e’ per la sua sicurezza..!”

    Per me il cane va educato anche a stare senza guinzaglio. A stare DAVANTI al padrone quando è nella piazza,parco o quello che è, aspettare un comando prima di avvicinarsi a qualsiasi umano o cane. Non legarlo e amen. Quella è pigrizia. Certo, se poi è proprio aggressivo, e’ tempo di calore e ci sono femmine pronte vicino..e’ tutto un’altro discorso!!

    Per quanto riguarda i cani,gli altri padroni mi dicono “E’ cucciolo, stia tranquilla, non lo morde!” Grazie tante! E quando smette di essere cucciolo secondo te, genio, cosa accadrà visto che se provo a tirarlo via tu hai da ridire??

    In caso lui, di sua iniziativa, senza incoraggiamenti degli stupidi umani, va sparato da loro o dai cani, gli “urlo” un “guai” mentre si avvicina,se non si ferma e va(perchè gli imbecilli ovviamente invece di farsi gli affaracci loro gli fanno mille feste) lo sgrido, lo allontano un po’, lo faccio sedere esattamente davanti alcuni momenti e poi ci avviciniamo INSIEME. Però, insomma, vanno educati pure questi geniali bipedi…avere un cane mi sta rendendo umanofobica!!! >__<"

      • la mia ZUMA ha detto che è’ fiera di assomigliare alla mitica BISTURI,e che se la sua idola Valeria Rossi accetta senza tante menate qualche salto e leccatina dalla sua cana così dobbiamo fare noi poveri mortali con lei

      • Carissima Rita se tu fossi l’oggetto dei suoi desideri forse cambieresti idea !!!!!!scherzo,noi amiamo il suo carattere così’ dolce con le persone,ma qualche volta ci rendiamo conto che non tutti i nostri conoscenti apprezzano le sue effusioni,vorrà’ dire che metteremo un cartello fuori dal giardino”QUI ABITA ZUMA,ADORATRICE DI UMANI,CHI NON TOLLERA LE AVANCES SPINTE E’ PREGATO DI NON ENTRARE!!!”

        • Tra un cane simpatico come il tuo e un cane petulante (e anche un po stronzetto)come uno dei miei c’è differenza…… Quel cartello va proprio messo :-))))

  7. Nooooo ho letto solo ora questo articolo ….. Mi era sfuggito!!!’la nostra zuma (mix border collie)non è solo entusiasta degli umani …..lei li molesta proprio ! Quando arriva qualche sconosciuto al nostro cancello lei fa perfettamente il suo lavoro…abbaia per avvertirci,ci viene a chiamare e quando capisce che è tutto regolare e la persona e’ ben accetta ecco che scatta l’amore folle della sua vita …… Salti leccate guaiti come se la stessero scannando cappottamenti per farsi grattare la pancia e chi più ne ha più ne metta !!!!!!!io sono felicissima di avere un cane tanto amichevole …….ma questo suo comportamento e’ un tantino imbarazzante!!!!!premetto che è così affettuosa anche con chi non se la fila di pezza……(con mia sorella che non è proprio una cinofila e quando arriva a casa nostra gli da solo una pacchetta distratta impazzisce letteralmente …….. Sembra che ha visto la madonna !!!!!!!!!!!!)Per contenere tutto questo entusiasmo io alla fine devo alzare la voce …..lei se ne va con la faccia da cane empa nel suo angolino (so in questo di sbagliare perché è un cane veramente sensibile e vedo che ci rimane malissimo)e rimane tranquilla per un po’ .ma qui viene il bello ………appena vede che gli animi si sono calmati e il nostro ospite si è svaccato sulla sdraio per conversare amabilmente con noi ecco che scatta la vera molestia ……arriva tutta scodinzolante con la sua pallina e la scarica direttamente sulle gambe del malcapitato fissandolo ipnoticamente anche per intere oreeee )finché il poveretto non cede e la fa giocare … Alla faccia delle nostre chiacchiere ! se alla fine stufi gli confischiamo la pallina arriva con i suoi giochi,poi in ordine con le ciabatte,i telecomandi o tutto quello che trova (una volta ha addirittura tentato di portare la nostra povera gatta)tutto questo all’infinito!!!!!devo dire che quando siamo solo noi famigliari e’ un cane tranquillissimo ,non è per niente agitata,sa aspettare il suo turno per le passeggiate ,per le corse sfrenate nei prati e via dicendo …….a noi sembra un cane molto equilibrato ma questi particolari comportamenti ci sconcertano !!!!!!abbiamo una cagna maniaca compulsiva verso gli umani

  8. comincio a capirci qualcosa. i consigli dell’istruttore e del comportamentalista non mi sembravano molto di buon senso (ignorare e non dire NO). soprattutto con un cane da decondizionare di 10 mesi con un indole nevrile e potente di 30 kg. certo la pazienza e la coerenza sono una grande prova quotidiana. voglio credere che sia una palestra per la vita! Grazie di tutto!

  9. Ho scoperto questo sito solo oggi e lo trovo stupendo!
    Anche questo articolo sembra scritto apposta per la mia macchiolina, una meticcia di 9 mesi che vorrrebbe fare le feste a qualsiasi essere umanoide incontri! Penso che sfrutterò i miei fratelli per tentare di insegnarle a calmarsi un po’ quando viene a trovarci qualcuno.
    Per ora l’unico metodo che funziona è di darle un’osso di pelle pressata, allora va a mordiccchiarlo nella sua brandina e non zompa più addosso agli amici.
    Mentre ci sono ne approfitto per chiedere se è vero che il codice della strada vieta di portare i cani al guinzaglio in bicicletta come ho trovato in diversi articoli sul web.
    Ora che inizia la bella stagione vari proprio voluto provarci!

  10. La mia Jackina era una cosa tremenda: una volta al parco l’ho sciolta, ha adocchiato una coppia di fidanzati intenti a scambiarsi effusioni e si è fiondata sulla loro panchina… per fortuna che i due erano amanti dei cani ^^’. Ora è un po’ migliorata, ci abbiamo lavorato sopra, però devo stare sempre all’erta!

  11. Non ho paura dei cani e quelli amichevoli che ti saltano festosamente addosso sono dei gran simpaticoni. Sono in grado di parare il colpo se da sola, ma chi non se l’aspetta o non in grado di contenere l’impatto può ritrovarsi a terra. Seppur il mio istinto è quello di allungare la mano sopra qualsiasi testolina o testolona pelosa che mi passa a tiro, mi trattengo se non dopo aver chiesto il permesso e ottenuto il consenso del conduttore. Non offro mai ciò che sto smangiucchiando a cani di proprietà poiché non ho piacere di interferire nelle regole dei proprietari.
    Gradirei però che anche gli altri mi consultassero prima di prendere iniziative nei confronti dei miei cani e non per mera alterigia, quanto per tutelarli (gli altri) e non essere messa in difficoltà.

  12. Il problema è che parenti e amici spesso sono tutt’altro che complici. A Pasqua arriverà la mia cucciola di corgi e so già che sarà un impresa addestrare le zie a non incoraggiarla a saltare addosso. Che poi lo fanno quando sono in tuta e pretendono che non lo faccia quando hanno le calze nuove. Le morderei io!

    • Hai ragione Micaela è difficile unificare i comportamenti anche tra gli stessi componenti della famiglia. Inoltre accettare se non addirittura provocare interazione e pagliacciate fa comodo quando se ne ha voglia ma esigere poi rigore e compostezza per altre situazioni credo che sia una pretesa eccessiva.

  13. Bellissimo ma soprattutto utilissimo articolo!!!
    Pero’ un “cane felice” é un ottimo dissuasore :i testimoni di geova ti suonano al citofono la domenica mattina alle 7? i rappresentanti ti perseguitano? gli assicuratori ti attendono al varco?…apri la porta a lascia che se ne “occupi” il cane…abbiamo traslocato da 6 mesi ma il Nibi (40 kg) ha già creato il vuoto attorno a noi…resta solo il postino, ogni volta che vado ad aprigli per ritirare un pacco ha lo sguardo vitreo e una gocciolina di sudore sulla fronte…altro che cane da guardia! 😛

  14. la mia yorki e felice con tutti corre incontro a chiunque, cerca il complimento poi se ne va contenta anche con i cani grossi e disponibile e affettuosa ecco li ho un po paura e la prendo in braccio………in casa e un’ottima sentinella segnala il rumore smack!!!

  15. Io con i miei cani ho avuto varie reazioni, la boxer saltava, fortunamente solo a casa, fuori lo faceva solo con chi le dava confidenza, o meglio cercava di darla perché appena si avvicinava una mano era pomicio spinto con il possessore della mano. La bolognese più vecchia non salta, di base non ti cagA ma se l’accarezzi allora pancia all’aria e dame de coccole! La bolognese giovane, ti viene a salutare ma poi se l’accarezzi sembra ti stia quasi facendo un favore! Infine l’amstaff ti guarda, e pensa “oh sei un umano, ottimo perche questo (che sarei io) mi sta portando in giro al guinzaglio ma io voglio solo contatto umano”, e quindi si avvia verso, e siccome è ancora cucciola l’umano si intenerisce, la chiama vuole accarezzarla, al che pensa “oddio ma chi è questo” e quindi mantiene quei 50 cm di distanza scondinzolando come una pazza e lasciandosi avvicinare solo dopo 1 minutino

  16. Buongiorno Valeria, oltre a quanto già suggerito nel suo articolo, cosa ne pensa se per disincentivare il cane a saltare fossimo noi umani ad abbassarci inchinandoci per salutarlo (ovviamente “guigando” il cane con i soliti No, Bravo, etc…?)

    • Eh eh, all’ultima amica che si è chinata la bracchetta gli ha tolto le tonsille… slap!
      Invece funziona con l’altra, che è mezza asociale e mezza rognosa.

    • Dipende dal cane :-): ci sono quelli che si calmano e quelli che invece ti si scatafasciano addosso, leccandoti la faccia (cosa che a qualcuno non piace: a me sì, ma…non siamo tutti uguali) oppure dandoti capocciate mortali (e questo non piace neppure a me!). Siccome normalmente frequento cani di tipo b), questo metodo io l’ho presto abbandonato 🙂

  17. La mia amorosa margottina e’ l amore puro alla quinta essenza …cn tutti….la gioia di vivere in persona…ma e’ una piccola labradorina…credo che sia la sua indole:-) e noi la adoriamo anche x questo!!

  18. Il mio shihtzu quando arriva qualcuno al cancelletto che sia parente o sconosciuto, abbaia come un forsennato facendogli vedere i denti, poi , come è entra al di qua del cancello, Pepe fa dei saltelli per invogliare a farsi prendere in braccio……….cosa che non accadde mai per fortuna, perché basta un NO NON SI FA COSI’…..che allora lui si calma e li guarda solo di sbiego 🙂 per elemosinare almeno qualche coccola………ed ottiene anche di più 🙂

  19. Ma…mi leggi nel pensiero? stavamo giusto parlando stamattina con mio marito del “problema”. Ok, il mio cane è un bolognese, 5 kg, ma è comunque fastidioso per gli ospiti, soprattutto se bambini, avere questa molla che cerca in continuazione di saltarti addosso per leccarti. Altra cosa che fa: prende in bocca la mano. Non stringe assolutamente, ma alcuni si spaventano. Porta anche la pallina da lanciare, ma questo dopo aver ridotto le calze delle signore a un ammasso di smagliature 😀

  20. Splendido articolo Valeria, come sempre!
    Sembra anche a me di leggere la descrizione di due dei miei cani: Lucky, che pero’ e’ un cagnolino di 7kg e nonostante sembri un trattore e’ gestibile, e Macchia, che invece e’ un San Bernardo di 70kg!
    Mi sorge pero’ una domanda: tu dici di insegnargli che quando siamo fuori, se vede un “oggetto del desiderio” deve stare fermo e calmo cosi’ verra’ premiato con l’oggetto in questione… ma se poi non potessi farlo avvicinare? Ad esempio, entrambi adorano gli altri cani e si lanciano per andare ad annusarli, pero’ buona parte dei padroni si schifano al sol pensiero (e non solo quando sono in giro con il gigante, anche con il piccolino!). Mi chiedo se un classico premietto possa essere sufficiente.

    Grazie mille 🙂

  21. ho un cocker spaniel inglese super coccolone e amichevole. In strada di certo la gente non mi aiuta! la prendono pure in braccio senza chiedere!

  22. Thommy & Willy sono affettuosi e socievoli con chiunque (altri animali, anziani, bambini, disabili) sia con chi conosciamo che con gli estranei. Si trovano molto bene con tutti. Giocano e si fanno accarezzare dagli altri senza problemi. Sono felice di avere due cagnolini dal carattere equilibrato e dolce. Non mi piacciono quelli aggressivi dominanti!

  23. Ma vogliamo parlare di quando tenti l’impossibile per arrivare ad un compromesso giocoso/educato con un cane (da difesa, tra l’altro) che peserà da adulto più di 40 kg, e non solo incontri una folla infinita di coccolatori coatti e inseguitori di cuccioli, ma ti ritrovi anche a dover combattere battaglie interne in casa? Il mio cane ha un anno e mezzo, e ancora salta addosso a mio padre, che si ostina a spingerlo (cosa che lo manda assolutamente su di giri) urlandogli mille parole sconclusionate. Chissà come mai, a me e mia madre non salta mai addosso.
    E con certa gente non si può proprio ragionare, da cucciolo l’ho dovuto trascinare via di peso più di una volta perché le persone non solo lo invitavano a saltar loro addosso, ma lo trattenevano pure una volta che lo faceva! Ovviamente non ha ancora perso il vizio, perché valli a trovare, adesso che pesa 40 kg, dei volontari disposti a fare le prove alla porta o per strada!!! -.-“

  24. Ciao ti vorrei chiedere Il mio bimbo e stato addestrato da cucciolo ma piano pianino sembra aver dimenticato tutto se vede un cane tira da morire se vede un umano vole fagli e feste lui e un labrador di 40kg non so più cosa fare 🙁

  25. Il mio è l’opposto … è diffidente con TUTTI! se sei a casa perchè sei nel suo territiorio, se siamo in giro, gli interessa di più andare ad annusare in giro (giustamente!) quindi il risultato è che non caga mai nessuno XD da una parte, preferisco così almeno mi da la scusa per andarmene quando incontro i rompiscatole eheheheheh

  26. Il mio Ginetto ha il problema contrario.. In linea di massima è abbastanza educato, ma quando ci si trova con estranei il suo comportamento è totalmente imprevedibile e quindi non mi fido a lasciarlo avvicinare più di tanto prima che combini danni. Generalmente, all’amico / parente che entra in casa si dimostra abbastanza buono : fa i suoi convenevoli, poi si siede tranquillo. Se un persona tenta di accarezzarlo o avvicinarsi, tuttavia, parte un morso che quasi mai tocca la persona, ma che comunque c’è. Oppure si lascia accarezzare e poi, all improvviso, fa vedere i denti. Quello che mi lascia perplessa e che non avverto nessun “segnale” fisico da lui ( sconfino la a festa, e poi… Zacccc) ! Per fortuna di denti non ne ha moltissimi visto che è un ex randagio 14enne, ma comunque non mi piace che ci sia questo comportamento. L ultima volta ha pinzato i jeans del tecnico della caldaia, che per quanto possa non essermi simpatico (anzi…) non si merita un salutino simile…. Noi viaggiano spesso e il cane, finché la salute sua lo permette, viene e verrà con noi in giro per l Italia: fino ad ora si è comportato bene… Ma i miei dubbi sono sempre in agguato e io mi rimprovero di non essere una brava “padrona”…

    • Barbara neanche io sono una brava proprietaria almeno nei confronti di uno dei miei cani. Ma riconoscendolo evito nei limiti del possibile situazioni a rischio.

      • Eh… Lo so bene, io devo sempre stare sull’attenti ed evito accuratamente situazioni a rischio… Ho cercato di educarlo, questo mi rimane unico punto dolente. È da un anno che è con noi, e pur essendo migliorato molto ha ancora questi istinti. Lo porto dall’educatore, dal comportamentalista, da chi posso portarlo? Vorrei fargli vivere una vecchiaia serena, fosse per un mese o un anno solamente ( speriamo di no, speriamo mooooltiiisssssimo di più!!!).

        • Barbara hai preso un cane di cui forse non conosci il reale passato e con un vissuto già consolidato. Le sue reazioni possono anche essere causate dall’età avanzata, forse qualche problema di senilità, vista, udito, olfatto indeboliti potrebbero averlo reso più diffidente alle novità. Eventuali concause non ti hanno comunque impedito di gestirlo correttamente prevedendone reazioni indesiderate e credo che con piena responsabilità stai facendo su di lui un ottimo lavoro. Goditelo più che puoi senza colpevoliizzarti

    • Ecco. Ho il tuo stesso problema… solo che il mio i denti li ha ancora tutti e 42 (84 se serve e alla bisogna anche 168 !! ). Il bastardo si piazza di fianco alla persona come per farsi fare i grattini… poi ad un certo punto si siede di fronte… io dico che “acquisisce il target” perchè vedi proprio che sta segnandosi mentalmente il bersaglio e poi balza ! Se fosse un cocker non mi preoccuperei, ma è un simil-lupo (nel senso che somiglia proprio a un lupo…) di 35 kg e per di più nero… (non so, se Satana avesse un cane… sarebbe così, ecco…)
      Finora non ha ancora morso, perchè io comunque MAI E POI MAI lo lascio interagire da solo. Ma lo fa con quelli che conosce porca paletta! Non del Suo branco per carità, conoscenti occasionali. In realtà non è che non avvisi, perchè io lo vedo quando il gioco è finito e va in modalità “Attacca e distruggi” ma ci resto sempre malissimo, oltre a perdere fiducia nel cane (che tradotto, significa in quello che ho fatto io…)
      Sto arrivando alla conclusione, che non si metta di fianco alle persone per farsi grattare.. ma per comunicare loro che devono star ferme lì… se queste osano travisare… “senti ciccio, 32 secondi li ho sopportati, ma visto che sei un cafone, mò ti spiego io l’educazione và..”
      Eppure il veterinario continua a dirmi che è un cane equilibrato…(adottato adulto da canile) solo che è così, fondamentalmente da guardia, ce ne dobbiamo fare una ragione e non permettere che venga toccato più di tanto. In effetti fuori dal suo territorio è un cane completamente diverso sia nell’approccio con gli altri cani (anche maschi) sia con le persone.

  27. Anche con i boxer funzione? perchè il mio cucciolo di kg 28 (quasi 30) ama tutti gli umani amici e nemici e tutti i cani di qualsiasi razza siano. Ed è sempre una lotta!

    • Come ti capisco! Anche io ho un boxer cucciolone (poco più di un anno e mezzo, 30 kg) ed è un incubo ogni persona che incrociamo per strada. Alterna il tirare all’ “inchiodarsi” (nella speranza che sia l’oggetto del desiderio ad avvicinarsi). Il dramma è che è attratto in maniera patolpgica dai bambini ma a causa della troppa esuberanza non posso permettergli di avvicinarsi troppo per paura che gli faccia male perchè il bambino istintivamente si allontana per timore ed il cane si “impenna” (a parte qualche rara eccezione di figli di boxeristi che invece si lanciano verso il cane senza alcun timore). Ho provato di tutto ma ogni volta, quando stai per raggiungere un qualche minimo risultato, incontri qualcuno che ha avuto un boxer e smania dalla voglia di farsi saltare addosso. Allora è punto e accapo… Il tempo di chiedere di non farlo saltare che già il mio cane è spalmato sull’estraneo.

  28. Ahahaha!!! Scusami Valeria, non centra niente con l’articolo che è interessante come sempre… ma che facce fa la Bisturi???!! Mi fa morire dal ridere ogni volta che vedo una sua foto!! Meriterebbe un servizio fotografico solo per lei! E’ una sagoma di cane…. Ma che sia vero che il cane assomiglia al padrone??? (O viceversa) . Ecco, questo sarebbe un bell’articolo umoristico da leggere!

  29. Il problema sono l’altissima percentuale di persone che davanti al cane che tira per salutarli sono entusiasti e non vedono lora di farsi zompare addosso al suon di “ma che carinooooo”!
    Con il risultato di rinforzare il comportamento, così anche quando potrei lasciare il mio cane senza guinzaglio spesso non lo faccio perché ho il terrore che sbuchi qualche vecchio o bambino e che finisca ribaltato 🙁

  30. Quanto è vero. E quanto è difficile quando si è in quattro in casa, due che seguono regole precise (non tirare, non giocare al guinzaglio con altri cani) e due che fanno fare al cane tutto quello che vogliono!
    Al campo rassicurano me e mia sorella dicendo di continuare con le regole, che Kora imparerà a seguirle quando è con noi, ma più passa il tempo e più mi rendo conto che non è affatto così. Tra l’altro tra una studentessa fuori sede e una studentessa lavoratrice va da sé che i genitori pensionati hanno molto più tempo libero da dedicare al cane… con il risultato che il nostro labrador (fortuna è piccina, avrà 27 kg al massimo) prova sempre a tirare per andare dai cani e dalle persone, cui salta puntualmente addosso.

  31. E, ma visto comeQuanto è vero!!! Appena preso la Joy, e ho visto che cresceva di 2 kg a settimana ho pensato subito che dovevo socializzarla bene, perchè una cana dalle dimensioni di una mucca agressiva e impaurita sarebbe stata un incubo! E così, via di parchetti, persone, cani, gatti, cavalli… Tutto. Premi a profusione ogni volta che faceva le feste e si comportava bene… E adesso, ho un cane meraviglioso di40 kg, alto come un san bernardo che fa feste a tutti, ma che devo tenere al guinzaglio quando vediamo altre persone perchè si lancia come un razzo a salutare tutti tutti!
    Non so quanti graffi si sia presa dai gatti dei vici, perchè lei
    DEVE sbaciucchiarli. Coi cani, beh, con loro mi si è solo allungato il braccio di una ventina di cm per tenere il guinzaglio, ma almeno loro gradiscono!:
    Le persone… Ehm, una volta sola non sono riuscita ad acchiapparla in tempo, e una signora dopo aver ricevuto un bacino, mi ha detto che il mio cane le ha dato un cazzotto in faccia…. E lo so che non si dovrebbe dire, ma ben le sta. Appena ha visto il cane ha cominciato con gli urletti deltipo: ma ciiaaaooo, ma che carinaaa… Da allora,appena vedo che si avvicina qualcuno che lei non conosce, la acchiappo e fine. Però così, come al solito, ci rimette sempre lei, perchè è meno libera di quello che potrebbe essere!
    Proviamo anche queste tecniche della preziosa Valeria!!! 😀

  32. che spasso e che utilità leggerti Valeria!
    e’ questo il problema che abbiamo ora col nostro cucciolone di 13 mesi di dobermann (74 cm al garrese per quasi 40 kg… tendenti a salire…). Adora (come ben sai…) gli umani, e non riesce a non saltare addosso a chiunque gli manifesti attenzione! siamo diventati il terrore del quartiere 🙁
    Tra l’altro la mia compagna tra un mese partorirà… e il marmocchio spariamo venga riconosciuto come delicato e indifeso (lavoreremo per questo, ci stiamo impegnando… e non toglieremo a Shaqui le attenzioni che ora ha, per non ingenerargli gelosie… ma un minimo di aaprensione c’e’… una sua zampa è grande come una mano umana…).
    Complimenti come sempre per la scorrevolezza dei tuoi articoli, e l’ironia (a volte il sarcasmo, che sempre apprezzo) con cui tratti gli argomenti.
    Cri

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