di VALERIA ROSSI – Se un rottweiler morde qualcuno… millemila articoli su millemila giornali, inchieste, espertoni in TV a parlare di “razze pericolose” e così via.
Quando un rottweiler malato viene abbandonato da una famigliola di umani pericolosi (padre e figlio, in questo caso), un trafiletto sul giornale locale e un articolo su “Lazampa.it”. Fine.
E già questo mi fa salire il nervoso.
Leggendo la storia, poi, il lunedì mattina si rovina del tutto: la rott (è una femmina) è stata legata davanti al canile in preda a una violenta gastroenterite emorragica. Il simpatico paparino ha mandato il figlio (un bambino, si dice negli articoli) a legare il cane al cancello: lui non è neanche sceso dalla macchina.
Trovata dai volontari, la rott è stata immediatamente curata e pare che riesca a cavarsela: invece paparino è stato identificato dalle videocamere di una villa vicino al canile, che ha ripreso anche il numero di targa, quindi verrà denunciato e – si spera – punito (si fa per dire: sappiamo benissimo che nessuno in Italia va mai davvero in galera per reati contro gli animali).
Sul gesto in se stesso, e pure sulle modalità (si può chiedere ad un bambino di fare una porcata simile?) c’è poco da dire: qualcuno manderà la consueta trafila di maledizioni via Facebook e penserà così di aver risolto tutto, qualcun altro (i razzisti!) penserà “Eh, al Sud è normale”, qualcun altro ancora ne approfitterà per dire “Eccooooo!!! Vedete che vengono abbandonati anche i cani di razza?”… eccetera eccetera.
L’unica considerazione che viene in mente a me è la seguente: bastardo finché si vuole, almeno costui ha portato quella povera cagna davanti a un canile, anziché mollarla per strada e ciao.
Ora, se sui giornali si dichiara trionfalmente che “la scena è stata ripresa dalle telecamere”, e se la direttrice del canile, dopo aver espresso il (lecito, per carità!) desiderio di spaccargli la faccia, scrive “Ti avverto, vigliacco, metterò pubblico il video dell’abbandono”… secondo voi, il prossimo testadicactus che decide di abbandonare il suo cane, lo porta ancora a quel canile?
A volte io penso che le buone intenzioni facciano più danni di quelle cattive.
Non era meglio evitare di citare la fonte delle riprese video?
E soprattutto, non era meglio dire: “Se non avevi i mezzi/i soldi/il tempo/la voglia di curare la tua cagna, guarda che potevi suonare il campanello, anziché farle rischiare di morire per emorragia prima che la trovassimo!”?
L’ignoranza e l’insensibilità non si curano attaccando a testa bassa: chi si sente insultare non reagisce praticamente MAI con un “Ops, sì, ho avuto torto, mi dispiace e non lo faccio più”.
Semmai reagisce con un “ma come ti permetti? Ma chi ti conosce? Ma che ne sai? Ma vaff…!”.
L’ho detto, in passato, a proposito di quei vegani che, invece di spiegarti le proprie ragioni, cominciano a darti del criminale assassino non appena ti vedono con un panino al prosciutto tra le mani. Ho detto che nonostante io non sia una gran consumatrice di carne, e mi faccia particolarmente schifo la bistecca, le uniche occasioni in cui mi vien voglia di sbranarmene una sono proprio quelle… e questo nonostante il fatto che io di base approvi le ragioni etiche che stanno alla base delle scelte vegetariane/vegane.
Ecco, penso che la reazione istintiva di chi compie un atto indegno e bastardo come un abbandono sia esattamente la stessa (con l’aggravante che chi compie un atto simile è già piuttosto insensibile di suo): qualcosa tipo “Ah, la mettiamo così? E allora abbandono anche l’altro cane che ho in casa” (e speriamo che non ne abbia uno! Ma ovviamente è solo un esempio per assurdo).
Io credo che l’amore e la sensibilità verso gli animali (così come qualsiasi altro tipo di cultura) non si possano costruire attraverso insulti e minacce.
E se posso capire i commentatori su FB (succede anche a me di tirare qualche maledizione “a caldo”, lo confesso), non capisco perché la direttrice di un canile debba lasciarsi andare a simili esternazioni pubbliche, anziché cercare magari di far apparire la sua struttura come un luogo amichevole e sicuro a cui potersi rivolgere in caso di necessità.
Immagino che questo articolo non piacerà agli animalisti più accesi: ma spero anche che, ragionando a mente fredda, si rendano conto che forse una reazione più pacata – per quanto giustamente indignata – avrebbe potuto invogliare il prossimo potenziale abbandonatore a rivolgersi al canile con fiducia… anziché pensare che se suoni quel campanello qualcuno verrà a spaccarti la faccia.
E comunque, santiddio, non lo scrivete, che ci sono le telecamere!!!
Perché scriverlo significa invitare gli abbandonatori a mollare il prossimo cane in mezzo a un bosco.
Almeno in canile!
Comunque ora mai l’ENCI è meglio di molte famiglie e molte famiglie(maggiorparte) oramai prendono meticci!
DATEGLI AL CANILE!
Il
problema non è la morale , il senso civico , la sensibilita’ . In
questo paese quando c’è da linciare qualcuno è sempre festa specie da
quando esistono i social ….magari infischiandosene del fulcro reale
della diatriba : IL CANE e la sua salute . Valeria
, piu’ che un fatto culturale, detto alla contadina è proprio che non
ci arrivano mentalmente !!! Qualcuno poi …….agisce di conseguenza
con eutanasie homemade senza che nessuno sappia MAI nulla ……Emoticon frown
Io stesso anni fa, quando mi venne abbadonato fuori dal cancello di
casa un labrador con la Leish appena vista la scena parti’ in quinta con
la mazza da baseball ……poi ho avuto modo di conoscere gli
“abbandonandi” e mi sono ravveduto . Insieme trovammo una soluzione ,
oggi il cane sta bene e ha sospeso addirittura le cure . Alla fine erano
2 brave persone disperate economicamente e il primo segnale lo ebbi
quando vidi che cercavano di andar via poi ritornavano , lo legavano e
lo slegavano entrambi marito e moglie con le lacrime a fiumi . Chissa’
che cazzo gli avevano detto riguardo al Leish e poi lui disoccupato lei
casalinga incinta . Con questo non giustifico MINIMAMENTE la scorciatoia
ignobile dell’abbandono ma prima di sentenziare spietatamente almeno
cerchiamo di comprendere le reazioni che ne potrebbero conseguire .
Dimenticavo prima di decidere di “affidarlo” a me (se cosi’ si puo’ dire
) si erano recati al canile municipale e al rifugio amatoriale della
mia citta’ dove gli venne detto SIAMO STRACOLMI …….ci dispiace non
c’è posto e poi …è MALATO !!! I benpensanti , i custodi eletti
dell’etica morale non sanno o NON VOGLIONO sapere che chi abbandona è
di certo un pezzo di merda ma c’è chi non si piglia manco la briga ed il
rischio di abbandonare …ATTENZIONE …….conosco parecchi fanatici
animalardi dai quali mi tengo a debita distanza . Spesso essi detestano
il genere umano a prescindere e a me i fanatismi danno la nausea .
Non sono più una ragazzina ma ancora riesco a sorprendermi (e a volte commuovermi) nei confronti di chi rispetta gli animali e trasmette tali valori.
Ok… il gesto in se è deprecabile. Il sistema messo in atto altrettanto. Ma io metterei su YouTube i video di chi lascia i cani in autostrada, piuttosto. E li metterei tante belle potenti telecamere…. Questo racconto mi fa pensare all’incapacita'( che si tratti di mancanza di voglia o risorse non so… concediamo il beneficio del dubbio.. le cure , magari con trasfusioni non sono esattamente gratuite…) di gestire una situazione difficile invece di voler far del male al cane (fottendosene altamente di quel che gli succede) abbandonandolo dove capita capita. Diciamo che nella scala dell inciviltà il gesto non è al primo posto, ecco. Un minimo di pensiero verso l’ animale lo hanno avuto…potevano fare di meglio. E molto di peggio.
Però denunciare pubblicamente il fatto festeggiando ‘tiabbiamobeccatostronzo” può far davvero venire la voglia al prossimo stronzo non di lasciare il cane di fronte ad un canile ma nel cassonetto o in discarica a seconda della taglia. E questa come stronzata mi sembra ben più grande.
Sono d’accordo. E se non avessi già una femmina di Rottweiler adottata al canile (sequestrata dai Carabinieri al proprietario) -oltre ad altri tre cani- mi precipiterei ad adottarla senza neanche pensarci. qualcuno si faccia avanti….questa ora mi sembra la cosa più importante.
Premetto che sì, magari se non insultavano e se non scrivevano che “se abbandoni davanti al canile, sappi che ti vediamo, che ci son le telecamere” era meglio, ma personalmente, a me fa specie che quel bambino sia andato a legare il proprio cane davanti al canile, senza manco dire “BA”.
Mi viene in mente quell’articolo di un po’ di tempo fa..Quello che “denunciava” quello scherzo idiota nel quale i genitori facevano piangere i figli, dicendo loro che per fare le vacanze, avrebbero abbandonato il cane. (Poi non è chiaro se i bambini fossero attori che recitavano o meno..Ma diamogli il beneficio del dubbio.).
Di solito, un bambino si farebbe staccare un braccio, piuttosto che lasciare il proprio animale.
Questo bambino invece non ha fatto una piega? Frega proprio niente?
Freddo.
Io ho idea che papino gli abbia insegnato molte cose circa come trattare gli animali. -Leggi: Sarcasmo.-
…gli avrà detto “starà meglio”….
A me si stringe il cuore nel sapere che un essere indifeso, umano o animale che sia, venga abbandonato perchè non serve più, perchè malato o peggio “troppo…impegnativo”! Qui non c’entra il patentino, chi non ha una coscienza, chi non sa amare, manco uno psicologo lo cambia! Mi fanno schifo quelle persone!
Come si diceva? La strada per l’inferno e’ lastricata di buone intenzioni.
Credo che il punto sia proprio questo: il buon senso dovrebbe suggerire che non e’ con gli insulti che si convince la gente a comportarsi diversamente e non ci vuole poi la scienza di Cavour per capire che chi non e’ proprio fiero della sua azione magari e’ spinto ad abbandonare davanti all’ingresso piu’ dall’imbarazzo e la vergogna che da altro.
E’ che le buone intenzioni non possono sostituire il buon senso.
Del resto ci sono ancora persone che mi dicono che non capisco nulla di cani perché non lo picchio per farmi obbedire. Sono di sicuro le stesse persone che soprimono il cane se diventa un problema. Continuo a sostenere che ci vorrebbe il patentino x avere il cane.
è vero che lasciarlo di fronte al canile è meglio che in un bosco, ma è anche vero che se nessuno vedeva o passava di lì il cane moriva lo stesso… a pochi metri dalla possibile salvezza se solo lo avessero portato dentro. Quindi vigliacco uguale. è come dire che chi abbandona un bambino di fronte ad un ospedale-chiesa-stazione dei vigili è migliore di chi lo lascia altrove: anche lì il posto è IN ospedale-chiesa-stazione dei vigili fra le braccia di una persona che se ne occupi subito e non fuori nella speranza venga salvato. Esiste la possibilità di rinuncia di proprietà di cane ed uno dei motivi è l’indigenza, se porti un cane in canile dichiarando “sta malissimo caga sangue e non ho soldi per portarlo dal veterinario” nessuno penso ponga obiezioni…ma bisogna metterci la faccia… Poi hai ragione quando dici “non lo scrivete che ci sono le telecamere!” La notizia si poteva dare mandando tutte le maledizioni del caso e aggiungendo le indicazioni sia per la rinuncia di proprietà che per le sanzioni per l’abbandono ma senza dire di aver identificato lo str…o mandandogli i carabinieri a casa senza nessun clamore…
Affidare il proprio cane ad un canile o rifugio ecc. ecc. seguendo tutte le regole è una faccenda costosa e lunga.
Faccio fatica ad entrare nel cervello di chi abbandona il suo cane, ma credo che una volta arrivati a questa risoluzione, le modalità per la “rinuncia alla proprietà di un cane” che sono citate in questo documento travato con una semplice googlata siano un grande incentivo a mollarlo un po’ in giro invece che a seguire le regole..
Oltretutto sinceramente possono anche esistere situazioni urgenti e drammatiche, e tutto questo passeggio per uffici e scartoffie non fa bene nè al cane nè al padrone.
da google:
MODALITA’
E’ necessario presentare la richiesta di rinuncia di proprietà al Servizio Ambiente dell’Unione dei Comuni per il tramite del proprio Comune di residenza, utilizzando il modulo predisposto.
DOCUMENTI DA PRESENTARE
dichiarazione sostitutiva e contestuale richiesta di rinuncia di proprietà redatta su apposita modulistica
documentazione generale come indicato nella domanda
documentazione specifica comprovante la motivazione che ha indotto ad inoltrare la richiesta. ecce e
COSTI
la rinuncia di proprietà è soggetta al pagamento di € 200,00 una tantum da corrispondere al momento dell’ingresso del proprio cane al canile. Se il cane dovesse risultare positivo alla filaria le spese per le cure veterinarie necessarie sono a carico del proprietario.
TEMPI
La valutazione della richiesta di rinuncia di proprietà che attribuisce il “grado di priorità ” per l’ingresso in canile, sarà conclusa nel termine massimo di 60 giorni se completa di tutti gli allegati e comunque esclusi i tempi necessari per l’espletamento dei sopralluo
Per curiosita’ ho fatto un rapido giro per google e ho scoperto che ogni comune fa a se’. Ci sono comuni che chiedono cifre importanti una tantum ed altri che chiedono un contributo mensile piu’ l’addebito di tutte le spese veterinarie compresa la sterilizzazione che e’ obbligatoria.
Sono perplesso: si va dalla quota una tantum a quella una tantum piu’ contributo per il mantenimento giornaliero (dai 3 ai cinque euro) a quote assai vicine al costo di una pensione di buona qualita’. In molti casi costerebbe piu’ o meno la stessa cifra darlo in affido a a una famiglia a proprie spese. Mi sembra che cosi’ facendo, se la decisione di rinunciare la proprio cane fosse economica le condizioni praticate sarebbero un incentivo all’abbandono in mezzo alla strada,, se invece fosse di possibilita’ di gestione tra mandare il cane in canile o trovargli una famiglia continuando a mantenerlo sarebbe comunque piu’ conveniente ma soprattutto soddisfacente la famiglia.
Si si ogni comune fa storia e sè – e già questo complica- ma l’orientamento è più o meno quello citato. Partendo dal presupposto che chi abbandona il cane o è un disgraziato o è un disperato, o tutte e due le cose, la vedo comunque dura rientrare in casistiche e regolamenti complessi e magari pure costosi.
Non la vedo bene sta faccenda.
Ho diretta esperienza di un cane di grande pedigree che si è rivelato “difficile” e che stato irresponsabilmente regalato al primo che se l’è preso tramite noto sito di annunci (adducendo fantomatica improvvisa allergia). Poi chi l’ha preso si è reso conto della “sola” e sta cercando di ridarlo indietro al proprietario…all’allevatore… ri-regalarlo.
Non so a che punto sono arrivati con la querelle ma non la vedo bene per quel cane e mi pare un sicuro destinato ad essere legato fuori dal canile….
Non so come funzioni negli altri comuni, ma qui a Genova credo non sia così complicato; accompagnando un’amica al canile per un’adozione abbiamo visto entrare una ragazza con due cani al guinzaglio ed uscirne solo con i guinzagli dopo un quarto d’ora. Abbiamo saputo dalla responsabile che li ha ceduti “perchè non stava bene ” (lei, non i cani)…in dieci minuti, senza verifiche, senza certificati medici (magari c’è la privacy, ma boh…)… Per quanto riguarda il bimbo dell’articolo, beh, è molto probabile che, con un simile esempio, si liberi anche dell’anziano genitore malato, fra qualche annetto…legandolo al cancello di un ospizio.
Sì avevo visto in seguito anch’io che è una procedura che ti fa passare la voglia di seguirla a favore di metodi più spicci… ma cavolo hai un cane che sta malissimo e non ti puoi permettere di curarlo (supponendo sia questo il motivo dell’abbandono), portalo al canile, suona, e quando vedi qualcuno lascialo lì (magari anche con un bel biglietto attaccato al collare che metta in evidenza l’urgenza di cure veterinarie…). Oppure, supponendo che non abbia il microchip perché altrimenti li beccavano anche senza telecamere, potevano anche fare gli gnorri: “ho trovato questo cane…”.Lasciarlo così, sperando che lo vedano (e se i dipendenti erano già entrati o avevano un ingresso di servizio?) è appena appena meno vile che sperderlo in un posto a caso.
Peppina condivido anche ogni virgola .
Probabilmente la reazione della direttrice è dovuta a esasperazione:in un articolo si legge che la struttura ha accolto 150 cani abbandonati in estate ed ora è in esubero..
Povera bestia…