di VALERIA ROSSI – Una domanda interessante, oltre che assolutamente lecita, mi è arrivata ieri dopo che ho postato su Facebook la seguente foto:
“Ma come? – mi si chiede – Non hai scritto millemila volte che è pericoloso far giocare insieme due cani di taglia così tanto diversa, perché il cagnolone potrebbe inavvertitamente fare del male al piccoletto? E che se per caso scoppiasse una lite per un qualsiasi futile motivo, il piccoletto rischierebbe la pelle?”
Assolutamente vero.
L’ho scritto e ne sono anche convinta… ma come tutte le regole, anche questa può avere le sue eccezioni: o meglio, alcuni presupposti indispensabili.
Nel nostro caso, il presupposto numero uno è la stessa Samba: che non solo è stata iper-socializzata, ma anche biecamente sfruttata per socializzare a sua volte decine di cuccioli, alcuni dei quali particolarmente rompini, fifoni, aggressivi per paura eccetera eccetera.
L’ho usata perché sono un’addestratrice strafiga e in mano mia anche un rottweiler diventa un tenero peluche?
No! L’ho usata perché è LEI, di suo, ad essere un’omega piena (quindi “peace&love” a 360°) e ad avere anche una notevole attitudine come balia.
Pur essendo una femmina ormai quasi adulta (avrà 22 mesi tra quattro giorni), Samba adora i cuccioli ed ha, spontaneamente e senza che nessuno gliel’abbia mai insegnato, una delicatezza quasi commovente quando gioca con loro. Se poi ogni tanto si esalta troppo e le scappa di fare un po’ la cinghiala, basta un mio “piaaaanoooo!” per riportarla alla ragione.
Altra caratteristica importante: grazie alla Bisturi, che ha insegnato ad essere così, non è minimamente possessiva né sui giochi, né sul cibo. Per fortuna lo è abbastanza su manicotti e maniche… ma solo se a contenderglieli è un umano: ai cani molla senza problemi anche quelli.
Infine, è molto rispettosa degli oggetti altrui (sempre grazie alla Bisturi, che l’ha cazziata quando era il caso).
Insomma, diciamolo: a volte sembra pure un po’ rincoglionita (tutta la sua mamma umana, penserà qualcuno…). Però, almeno fino ad ora, la ritengo sicura al cento per cento.
Presupposto numero due: anche l’altro cane deve essere stato socializzato come dio comanda.
Milly, la compagna di giochi di Samba in queste foto, è un Jack russell e quindi NON è certo l’emblema del “peace and love”… eppure, grazie alla socializzazione, è capace di comunicare con notevole efficacia, facendosi valere ma senza andare a cercar rissa.
Ovviamente è tosta, ovviamente è una “dura”, ovviamente… è un Jack!
Però, se la si abbina con una “tontolona” paciosissima come Samba, può giocare per ore senza che sorga il minimo problema.
Sabato l’ha fatto con Samba, ma prima ancora l’aveva fatto con Zoe, che è una pitbull (allarme rosso! Addirittura DUE terrier!): certo, Zoe ogni tanto parte sparata a rincorrerla e la capotta (il predatorio di un terrier, anche se di tipo bull, è decisamente diverso da quello di un rottweiler!)… però si ferma non appena l’ha “catturata”. E Milly, tutta goduta, la sfida ad inseguirla di nuovo.
In questo caso c’è da dire che Zoe è “grande”: ha otto anni, è una cagna che sa tutto della vita e che proprio non si abbasserebbe mai a litigare con uno scricciolo come Milly.

Insomma, è tutta questione di alchimie: ci sono cani che possono stare assieme, giocare, rincorrersi e capottarsi a bassissimo rischio (non a rischio “zero”, sia chiaro: perché una minima percentuale di rischio c’è sempre, quando due cani interagiscono. E per questo gli umani devono essere LI’, attenti e pronti ad intervenire), ed altri cani che invece… anche no.
In generale, due femmine adulte (così come due maschi adulti) sono abbastanza a rischio: però, come si può vedere, a volte si può.
Per quanto riguarda il discorso “i piccoletti possono farsi male”… quello è da tenere nella massima considerazione.
Samba la lascio giocare con Milly perché un jack è un cubetto di acciaio inox, praticamente indistruttibile (non dimentichiamo che è nato per entrare nelle tane e menarsi con animali grossi il doppio o il triplo di lui).
NON la lascerei giocare, che so, con un piccolo levriero italiano: perché quello, anche mettendoci tutta la delicatezza di cui è capace, potrebbe romperlo.
Anche chihuahua e pinscher nani sono più a rischio di Milly: in realtà Samba ha amici anche tra queste razze, ma sono due maschi adulti che, se lei va troppo sul fisico, le alzano un palmo di denti (vabbe’… un “dito” di denti: però il messaggio è chiaro lo stesso) e la fanno filare.
Concludendo: “massima attenzione” dev’essere sempre e comunque la parola d’ordine, quando cagnoni e cagnolini giocano insieme. “Oculata scelta del partner” dev’essere la seconda parola chiave, valutando sesso, età, compatibilità e soprattutto carattere di entrambi.
Con questi presupposti (ma SOLO con questi presupposti), si-può-faaaaa-reeeee!
La foto (e anche Milly) sono di Sara Passaro, che ringraziamo.
Per quanto riguarda la questione maschi e femmine, la mia Rottweiler di 23 mesi socializzata e in grado di stare felicemente in ampi gruppi di cani, sembra nettamente preferire le femmine ai maschi nel senso che, se può, gioca (e senza sosta) con quelle. Noto anche una certa passione per pastori tedeschi femmina. Il mio addestratore mi ha consigliato, dovessi prendere un altro cane, di orientarmi su una femmina perchè nonostante la razza la mia cucciola si troverebbe meglio così e verrebbe stressata meno che da un maschio. Secondo lei, se non ho capito male, sarebbe effettivamente possibile una convivenza tra due femmine, anche considerando presupposti del genere?
le foto sono stupende e samba dev’essere davvero una patatona <3
“…le alzano un palmo di denti e la fanno filare”…: ho immaginato Samba con un grado di consapevolezza della sua mole uguale a quello della mammut femmina che si crede un opossum nell’era glaciale :-)))
La gigante buona e la nana malefica!!! In effetti la mole influisce se leya non fosse grossa nike non potrebbe agrapparsi con i denti alle sue guance e farsi trascinare in giro!!! ????
in effetti hai ragione i jack sembrano indistruttibili ogni tanto correndo il mio golden cappotta il mio jack, ma questi niente rotola si rialza come una scheggia e riparte a razzo
Anche io ho la fortuna di avere Sophia, una rottweiler molto materna e paziente, che mi permette addirittura di far mangiare dalla stessa ciotola tutti i miei cani contemporaneamente a quelli che stallo in attesa di adozione, piccoli o grandi non ho MAI avuto il minimo problema.
Il problema dei cani piccoli al parchetto e’ che spesso sono affini al loro padrone iperansioso e difficilmente consapevole della teatralita’ che intercorre tra cani mentre giocano insieme.
Molti dei cuccioli di lugo sono stati aiutati nei primi passi al parchetto proprio da Sophia e Krisis (la levrierina spagnola)
Quando era cucciolo Sif si buttava su tutti uggiolando; ora ignora i cani grossi (se sono femmine ci da due nasate) e si butta solo su quelli medio-piccoli. Giochiamo con amici grossi solo se di vecchia data (per giocare intendo “li mordo sul collo e tento di schienarli”…auguri) , ignorando i cuccioli con aria di lesa maesta’.
Proprio questa mattina, durante la passeggiata di rito, mi vedo venire incontro una signora con due canetti (non saprei come altro definirli, dimensione barboncino per capirci). Per non creare problemi scendo dal marciapiede, lasciando strada libera, docilmente (e non potrebbe essere altrimenti) seguita dal mio labrador. Al momento dell’incrocio, la signora si blocca e guarda preoccupata il mio cane, che nel frattempo aveva giusto allungato il suo naso cercando di interpretare gli odori provenienti dai suoi consimili. I due canetti, invece, tenuti strozzati dal guinsaglio cercavano di divincolarsi, agitandosi e mugolando. Vedendo che dall’altro lato canino non succedeva nulla di strano, la signora (molto interdetta, mi fa: “sa, non so come potrebbero reagire con un cane GRANDE”… Ma come vuoi che reagiscano…. da cani, se soltanto glielo permetti, o no?
Curioso, pensavo proprio a questo argomento (e, incidentalmente, a quello dei “canetti cacacazzi”) proprio ieri. Ho un Jack Russell, principe dei CC (canetti cacacazzi), che sto cercando di educare come sempre abbiamo educato i cani a casa nostra (di solito grossi setter), evitando di bambinizzarlo eccessivamente. A spasso è sempre al guinzaglio, quando in area cani lo chiamo, torna anche se è a caccia di farfalle, è un cane dolce e pronto a fare amicizia. Non so se sia dovuto anche al fatto che i primi contatti li ha avuti con Blitz, il setter dei miei, il quale si è fatto fare tutto il fattibile pur pensando dieci volte tanto, salvo poi signorilmente ignorarlo quando il cucciolo si faceva molesto.
Non voglio prendermi troppi meriti, forse è solo un BRAVO CANE, fatto sta che non ha isterismi, abbai furiosi, e tento di controllare le sue interazioni (tipo, il cane vecchino che s’è fatto 10 anni di canile magari lasciamolo stare). E’ abbastanza peace and love, al massimo, in casi di palese antipatia, l’ho visto allontanarsi ignorando l’altro cane o, in casi estremi, mostrare un po’ di gengiva.
Purtroppo, nelle aree comuni (rare) dei dintorni, trovo pochi CC e tanti cagnoni ineducati. Akita che si tuffano a testa bassa e occhi vacui sulle zampe di qualsiasi altro cane, “cuccioloni” di 15 kg di palese derivazione molossoide che prendono a spallate i piccoli fino a quando i piccoli, giustamente esasperati, pinzano: e allora, i padroni, con una pacchetta amorevole e il tono molto rilassato dicono “Ah, Fuffino, ma fai il bravo!”, e Fuffino e i suoi 15 kg se ne battono bellamente. Io vorrei mettere in pratica tutti i suggerimenti che leggo qui, o le cose che ho imparato negli anni di vita coi cani, ma mi trovo sempre a sbattere contro padroni menefreghisti che sguinzagliano bestie enormi e poi si mettono al telefono.
Anch’io credo che cagnoni e cagnolini possano giocare insieme, ma sfortunatamente l’ennesima variabile del discorso è la compagnia umana!
Concordo su tutto. Il mio ragazzo si è preso una pinzettata non da poco da un Chow Chow che era stato sguinzagliato in area cani dalla padrona che non solo ha ignorato i ringhi che si scambiava con il mio, ma non mi ha nemmeno dato il tempo di uscire. E ovviamente quando ha capito cos’era successo se l’è data a gambe più veloce della luce. Dopo questo episodio evito le aree cani come la peste, a meno che non ci siano cani (e umani, soprattutto) che conosciamo bene.
E la fonte non si cita? Non hai paura di trovarti una mail incazzata del dr Frankenstein jr domattina? 😛
Una rott come Samba mi farebbe comodo ora: dopo che ben due femmine di rott, in tempi diversi l’hanno aggredita praticamente a tradimento: ci aveva giocato senza problemi il giorno prima, ora ha identificato la razza e se ne tiene ben lontana. Se quando al parco ci avviciniamo all’area di sgambamento se sente l’abbaio dell’ultima rott che l’ha aggredita (l’altra non si fa più vedere dopo diversi problemi che ha causato alla sua umana per l’indole aggressiva verso tutte le altre femmine cucciole o adulte), gira i tacchi e mi fa capire chiaramente che anche no, lì non è aria. Abbiamo incontrato un cucciolone maschio che le ha fatto l’inchino per invitarla al gioco, ma lei si è rifiutata e si è nascosta dietro la sua mami…….. e mi dispiace tanto perchè io adoro i rott, era la razza su cui inizialmente mi ero orientata, poi ho rinunciato per ennemila motivi, ma mi è rimasta nel cuore.
se sei in zona ravenna li possiamo far incontrare
Ehhhhh, Ravenna mi viene un po’ scomoda: stiamo nei dintorni di Bologna.
Sono a Bologna ora, per recuperare un cucciolo di rottweiler
‘azzzz…….. immagino di essere fuori tempo massimo!!!!! 🙁
Il mio Borzoi in pratica gioca bene solo con cani velocisti. Sennò non c’è gusto da nessuna delle due parti. Maschi e femmine indifferentemente.Con i “piccoli” non gli capita spesso di interagire. C’e’ un botolino giallo in fattoria che lo mette sull’attenti, per fortuna. Ma non si può dire che giochino.
Comprendo il problema – quando il mio cirneco è in modalità velocista, lo vedi volare dall’altra parte dell’area cani in mezzo secondo e l’inseguimento è già finito: tutti gli altri cani si bloccano confusi con il fumetto che dice “Uh? dov’è finito?” e poi non lo considerano più quando lui prova nuovamente a farsi inseguire 😛
ecco, la mia mezza bouledogue/staffy ha trovato nei levrieri che ha conosciuto, i suoi migliori amici; loro corrono perculandola e lei goffamente pensa di potergli stare dietro. Li adora e la adorano…
Il mio cucciolone di Malamute (11 mesi) nonostante dire che è maldestro è dire poco, è di una delicatezza infinita con i cuccioli, senza che glielo abbia insegnato nessuno, anzi… avevo quasi paura all’inizio a lasciarlo libero con cuccioletti di 2-3 mesi. Ne ho avuto la prova proprio con un cucciolo di jack. Si è spaparanzato e si è fatto fare praticamente di tutto, smentendomi alla grande.
Stessa cosa ha fatto con una gattina che da quella volta lo aspetta tutte le mattine davanti al cancello per un po’ di coccole prima della passeggiata 🙂
Io ho sia un maschio di 10kg, che una femmina di 26, entrambi ormai adulti. Al piccolo piace di più la modalità “inseguimento” con cani grossi (i piccoli vanno troppo lenti per lui ?), mentre la femmina preferisce il gioco con cani piccoli con cui è molto delicata (praticamente è sempre in terra a farsi mordicchiare). Con quelli troppo grossi inizialmente è sempre un poco sulla difensiva, ma quando prende il via, ha modalità di gioco totalmente differenti. Inoltre preferisce di gran lunga le femmina ai maschi (solitamente con le femmine basta un’annusata ed è già in posizione da gioco).
Quindi concordo sul fatto che bisogna sempre stare molto attenti, ma non c’è una regola fissa su chi può giocare con chi. Una volta al mio piccolo si è aperto un taglietto sulla lingua nella foga del gioco, ma non ho dato la colpa a nessuno e non mi sono impanicata, ma molta gente se il cane si fa un graffietto entra in modalità “apriti cielo”.
Proprio la consulenza che cercavo. Ad una femmina di jack russel di 6 anni vorremmo affiancare un cucciolo di femmina di medie dimensioni. Staremmo valutando un Labrador, Pastore Australiano e Rhodesian Ridgeback….
Grazie
Giovanni
forse sarebbe meglio un golden i jr danno il tormento e i cani da te citati credo risponderebbero
senza entrare nel merito, lei ha citato anche il Labrador: perchè credi il labrador risponderebbe, mentre il golden no?
Ho omesso di dire che vorremmo che il nuovo cane facesse un “pò di guardia” senza pensare a veri cani da guardia e analizzando le razze che ci piacciono ci saremmo indirizzati su quelle citate…
Giovanni
Un Hovawart!!! Quando avevo solo la femmina (26 kg di astuzia, potenza e velocità) ho tenuto a pensione 10 giorni un jack e sono stati i giorni più divertenti per entrambi! Spesso vedevo il jack saltare la mia, o appendersi a un labbro, o stremarla con le sue corse!!! Il piccoletto non voleva più tornare a casa xD
Inoltre l’hovawart è un cane da guardia!!
Rhodesian eviterei. E’ un “Cane Tosto”.