di VALERIA ROSSI – Prediche antirandagismo, prediche sull’importanza dei documenti e soprattutto dei controlli sanitari, prediche sulla selezione… a che servono? Basta guardare e-bay, o subito.it, per farsene un’idea.
Come caso emblematico ho scelto quello più eclatante, sia per il titolo che per la foto… che sarebbe anche carina se fosse ironica (come spero), ma che nasconde alcuni “problemini”. Abbiamo infatti telefonato all’autrice dell’annuncio, chiedendo innanzitutto se il cane avesse il pedigree. Risposta: “No, perché volevano 400 euro in più!”.
A questo punto è scattato l’allarme rosso e abbiamo chiesto anche la provenienza del cane: risposta, “viene dall’allevamento XY”, che uno dei più noti cagnari d’Italia (e quasi certo importatore di cuccioli dell’Est).
Bingo!
In questo caso la signora non chiedeva soldi per la monta, ma avrebbe preso un cucciolo (e infatti, quando abbiamo telefonato, per prima cosa ha chiesto “Chiama per la monta o per il cucciolo?”, perché evidentemente ne aveva già uno da piazzare: a quanto pare il suo gigolò a quattro zampe “acchiappa”!).
Spulciando un po’ sui siti di annunci, invece, si trovano anche vari annunci in cui le monte vengono cedute a pagamento (solitamente di piccole cifre, dai 150 ai 300 euro).
Trovandomi sulla pagina del “carlino da monta”, per esempio, mi sono imbattuta anche in un “carlino a monta”, prezzo 300 euro, foto che nun se po’ guarda’ (sul cane non mi esprimo perché con una foto del genere sembrerebbe un cesso anche Raoul Bova, ma per quel poco che si vede non mi sembra che ci sia da dare chissà quale apporto al miglioramento della razza).
Nessun accenno a documenti, esami sanitari, niente di niente: però tutti questi cani sono disposti a recarsi ovunque pur di trovare “fidanzate”. C’è da chiedersi, veramente, quale malsana molla spinga queste signore a portare il proprio gigolò a quattro zampe in giro per l’Italia.
Il top, però, credo di averlo trovato con l’annuncio che vedete a sinistra: questo boxer, di cui non commento la tipicità, viene definito “di ottima genealogia, esente da displasia e problemi cardiaci“…ma subito dopo si scopre che “no pedigree“. Ma come? Ottima genealogia e niente pedigree?
Le due cose non possono stare nella stessa frase!
Ma non finisce qui, perchè il cane è in cerca di “femmina di pari bellezza e requisiti”, e fin qui ci siamo. Ma… rullo di tamburi… è disponibile anche “per accoppiamento con altre razze simil-molossi”!
Tanto valeva, a ‘sto punto, scrivere: “Boxer disponibile per accoppiarsi con qualsiasi cosa che respiri, preferibilmente a quattro zampe (ma se non c’è di meglio non si disdegnano neppure galline o pappagalle)”.
Se non altro l’annuncio è apparentemente “in regalo” (in realtà, però, telefonando a vari inserzionisti si sente sempre la richiesta di una cifra X o di un cucciolo: in questo caso non so, perché non ho avuto proprio il coraggio di telefonare. Temo che mi sarebbero partiti gli insulti dal profondo del cuore).
Altri annunci pescati a caso su Ebay:
– “Cerco border colly femmina per accoppiamento,con un maschio di 2 anni di pura razza, purtroppo senza petigri” (lasciando pure da parte il “pura razza senza pedigree”, almeno sapere come si scrive la razza del tuo cane, prima di mandarlo in giro a trombare, ti sembrava male?)
-Dogo argentino stupendo, ottimo esemplare cerca fidanzata per accoppiamento, tel XXXXX non ve ne pentirete il cane pesa 70 kg (SETTANTA chili?!? Un maschio adulto di Dogo deve pesare intorno ai 45 kg…)
– Chiuahuah (sic) cerca fidanzata: ho quattro anni e peso 6 kg … (al di là delle “h” buttate lì a casaccio, abbiamo rimediato anche il Chihuahuosauro: in questa razza, i cani sopra ai tre chili sono considerati da squalifica. E questo ne pesa il doppio, oltre a non somigliare neppure vagamente a un chihuahua).
– Zwergpinscher razza pura, con mantello nero focato e rosso, cerca fidanzata per accoppiamento (nero focato E ROSSO?!?)
– Splendido chihuahua di 2,5 kg circa (non e’ toy, ne mini toy) di 2 anni bianco a pelo lungo cerca femmina per accoppiamento. Chiamatemi se interessati. Il prezzo e’ di 250 o un cucciolo (nè toy, né mini toy. Poteva scrivere anche che non era a sei zampe, né con due teste. Che significato ha citare taglie inesistenti?!?)
– Cerco femmina di pinscher nano RAZZA PURA per accoppiamento con il mio pinscher di 7 mesi (sette mesi?!? Chissà se questa persona metterà anche un annuncio per cercar moglie al figlio di 12 anni?)
E potrei andare avanti a lungo, ma il concetto mi pare chiaro: Internet pullula di annunci di gente che non sa assolutamente che cane ha in casa (non conosce il nome della razza, non ha idea di cosa sia uno standard, non sa cosa sia un pedigree…), MA vuole farlo accoppiare a tutti i costi. E prima possibile, come dimostrano i “7 mesi” di quest’ultimo annuncio.
Inutile specificare che questo tipo di accoppiamenti (che temo siano proprio a puro scopo di lucro, perché chi vuole semplicemente trovare moglie a Fufi “così si sfoga” di solito si limita a tampinare i padroni delle cagnette al parchetto) sono un danno per tutta la cinofilia, ma soprattutto sono esattamente gli accoppiamenti contro cui dovrebbero scagliarsi gli animalisti, visto che:
a) producono cuccioli “da piazzare” ad ogni costo, visto che il privato mediamente non è attrezzato per tenersi in casa un’intera cucciolata: quindi i piccoli vengono rifilati a tradimento ad amici, parenti e conoscenti (che magari non avevano la minima intenzione di prendersi un cane) e una buona parte di essi, tempo qualche mese, andrà ad ingrossare le fila dei randagi o degli ospiti dei canili;
b) non potendo offrire proprio NULLA dal punto di vista cinotecnico, fanno venire al mondo i VERI “avversari” (se così possiamo dire) dei cani in cerca di famiglia già ospiti di canili e rifugi. Perchè sono esattamente lo stesso tipo di cane: meticcio o di simil-razza, senza documenti, senza alcuna garanzia sanitaria, allevati alla spera-in-Dio e senza alcuna cognizione (come potrebbe, una persona che risponde a un annuncio come quelli di cui sopra, avere anche solo il minimo indispensabile delle nozioni necessarie ad allevare bene una cucciolata?).
Quindi, anche se so che non servirà a nulla… una preghierina la rivolgo proprio agli animalisti: invece di considerare “lucratori e speculatori” gli allevatori seri, che si sbattono per mettere al mondo cani sani, tipici e di buon carattere, cominciate un po’ a prendervela con tutte le “padroncine di Bubi” disposte a girar l’Italia pur di farlo trombare con la Fufi di turno.
Prendetevela con le padrone delle Fufi che rispondono agli annunci di questi cani, che poi si ritrovano in casa i frutti dell’amore e li spalmano a destra e a manca senza controllare neppure a chi li danno (perché a loro interessa solo levarseli di torno prima che gli disfino casa).
Quanto a chi mette questo genere di annunci… embe’, mi verrebbe da dire: “Ma se proprio dev’esserci una puttana o un accompagnatore, in casa, perchè farlo fare al cane?”
Ma forse non sarebbe carino. Quindi non dico nulla, che è meglio.
Dialogo tra me e un mio vicino un paio di giorni fa.
Io ero uscito come sempre con Balrog per fare una passeggiata, e di ritorno a casa uno dei vicini era al cancello del suo giardino. Ci vede passare e si avvicina
Vicino: Bel cane, complimenti. Che razza e’?
Io: Veramente non e’ di razza, e’ un incrocio. Il papa’ e’ mastino napolatano e la mamma mastino spagnolo.
V: E non e’ che per caso ne avete altri?
I: No; abbiamo solo lui. E’ che un tizio ha fatto la cucciolata e ce lo ha dato
V: Peccato, perche e’ veramente bello e mi sarebbe piaciuto averne uno anche io. Pero’ quando decidete di farlo accoppiare voglio un cucciolo
I: Pero’ come potrei farlo accoppiare? Essendo un incrocio e’ impossibile trovarne un altro uguale
V: Sicuramente ce ne devono essere; e al limite lo potete far accoppiare con un mastino. Pero’ voglio un cucciolo
I: Inoltre lui e’ maschio, e in caso di accoppiamento i cuccioli sarebbero dei proprietari della femmina
V: Ah… pero’ ve ne potete far dare uno e vendermerlo
I: Va bene, se lo faro’ accoppiare vi avvisero’. Comunque per ora non se ne parla visto che ha solo 4 mesi.
V: Capisco. Pero’ non se ne dimentichi; in quanto lo facciate accoppiare voglio uno dei suoi cuccioli.
Il dialogo e’ assolutamente vero. Nonostante io gli abbia detto che Balrog ha solo 4 mesi e che e’ un incrocio lui ha continuato ad insistere che gli vendessi uno dei futuri ed ipotetici cuccioli. Capisco che possa essere veramente bello, ma nessuno potrebbe garantire che i suoi figli gli possano somigliare.
Io sto cercando in questo periodo un bovarone per la mia bovaressa. Lei è una bestiona di 2 anni suonati, di ottimo carattere col suo blasonatissimo pedigree e la certificazione CE.LE.MA.SCHE. (A). Sarebbe la sua prima monta e la mia prima esperienza coi cuccioli.
Ho messo un annuncio specificando che richiedo un maschio pari requisiti e vengo letteralmente perseguitata da volenterosi scucciolatori con bovari (che spesso hanno appena passato un anno) “senza pedigree ma il papà ce l’ha”o peggio ancora “di provenienza russa con passaporto e certificato sanitario (?!)” quest’ultimo zelante proprietario addirittura mi ha mandato più mail. Gli alla fine ho risposto con grande gentilezza che “grazie mille per la disponibilità ma preferisco un cane con pedigree così che anche la cucciolata possa averla” e il proprietario mi ha risposto piccatissimo che “potrei richiedere il pedigree che non ho mai richiesto in quanto non debbo commerciare con gli animali, ma il mio cane è di razza PURISSIMA DI BOVARO”.
Io mi chiedo: Se non sei un appassionato della razza (e non lo sei se prendi un cane russo SENZA PEDIGREE presumibilmente in negozio), se la tua finalità non è “commerciare con gli animali” (anche perchè una monta di un cane senza pedigree che valore vuoi che abbia?!) perchè diamine ti sbatti come un forsennato per cercare di far accoppiare il tuo bovaro?! Solidarietà maschile?!
:-S
Ma secondo voi questo cane “verginello” (come lo definisce la padrona) è un cavalier? O_O http://www.kijiji.it/annunci/cani/verona-annunci-verona/cavalier-king-cerca-compagna-x-accoppiamento/25834947
Be’…la MAMMA aveva il pedigree. Il papà chissà chi caspita era! (e speriamo che ‘sto cane rimanga verginello, va’)
Ussignur eccone un altro per ‘momenti di piacere’… http://annunci.ebay.it/annunci/cani/brescia-annunci-nuvolera/accopiamento-carlino/29411338
Posso risponderti dicendo che Molto spesso sono stati gli stessi critiri di selezione ha causa delle anomalie genetiche, come nel caso del Bulldog Inglese: Infatti molti allevatori hanno esasperato le caratteristiche della razza per accentuare i caratteri che tanto piacciono a chi (per me non ama i cani) e per tanto la razza è soggetta a due mutazioni genetiche: la condrodistrofia( il nanismo e si vede nella postura schiena corta..) e la brachicefalia (muso corto che non li fa respirare bene…con casi di decesso per asfissia!!)
Quindi comprare un cane in allevamento non è la soluzione a tutti i nostri problemi..credo io.
Dentro un canile possiamo trovare di tutto con anche sorprese inaspettate…cani che diventano più grandi ecc ecc…ma A MIO AVVISO, bisognerebbe ricordare che i cani che si trovano in questi posti ci sono finiti per colpa Nostra.
Sono spesso cani di razza abbandonati a loro stessi e che poi finiscono per accoppiarsi senza una attenta selezione, ma SE CHI LI AVEVA PRESI se li fosse tenuti…non avremmo il “problemma” di tanti cani senza dimora e di tante strutture che, pur facendo i salti mortali, spesso non riescono a gestire questa CONTINUA EMERGENZA.
[UN ESEMPIO PER TUTTI] Il caso dei Dalmata…uscito il carinissimo cartone hanno tutti pensato di prenderse uno, perchè, carino con le macchie; insomma un piccolo Pongo!! Nulla da dire, molte razze attraversano il “periodo alla moda” ma poi ad Agosto..le strade Erano infestate da questi cani che, dovevano pagare il non essere più cuccioli buffi e simpatici…
Scusa Nausicaa, ma tu ti sei presa la cocker… perché io (o chi per me) non potrei prendermi (tra mille anni, perché il mio Oscar vivrà a lungo) un Golden retriever? O un Borzoi? O un pastore Bargamasco? o quel che mi piacerà prendermi?
I Bulldog inglesi non li conosco bene, ma ho una “nipotina” bulldog francese e, nonostante sia per il mio gusto bruttissima, devo riconoscere che è una razza con un carattere meraviglioso che si educa praticamente da sé… sarei molto dispiaciuta se si estinguessero.
Quanto ai cani di razza nei canili… mah, boh… di qualche razza particolarmente anarchica (maremmani, per dire), può darsi, ma un vero Golden retriever, per esempio, non o trovi certo nei canili.
Perché non è che noi sciuremarie si vuole un “cane di razza” e basta, che sia un chihuahua o un Pastore del Caucaso è lo stesso…
Si vuole un cane di “quella razza”…
Ti posso garantire che ho visto cani di razza nei canili…lasciati là perchè…anziani. o perchè il padrone si è trasferito o perchè sono arrivati bambini…storie così purtroppo esistono!
IO ho un cocker anzi due e un bastardino di 15 anni preso per fargli trascorrere una vecchiaia serena…perchè, io sono fatta così.
Dal mio punto di vista il cane è cane..e non per la sua linea e purezza di sangue..ma siamo tutti diversi e gli allevatori comunque sono essenziali per aiutare alcune razze, come il samoiedo o quelle soggette a displasia dell’anca (incentivando controlli per emarginare il problema che al cane nuoce molto durante la sua anzianità)
Ad ogni modo ho preso la mia Luna perchè…era l’ultima della cucciolata, l’avevano riportata indietro perchè la ragazza aveva trovato un muro in famiglia e nel saperla “sola” …dopo che era stata gestita come un fazzoletto della tempo mi ha fatto “INCAZZARE”….che poi sia un cocker Meraviglioso..è un’altra storia.
Ciao Nausicaa, anche io ho due cocker, presi in allevamento e amo alla follia questa razza. Io faccio per loro (amo correre e passeggiare in campagna, dove vivo; amo spazzolare il loro pelo e curare le orecchie; la mia famiglia lavora a casa e quindi non sono mai soli) e loro fanno al caso mio (per estetica, carattere, sensibilità). Fino all’estate scorsa avevo anche un Beagle (per me meticcia) preso in canile che ho amato alla follia, in modo diverso, ma ugualmente forte. Al canile me la affidarono con la solita scusa: i proprietari si sono trasferiti e ce l’hanno portata. Però si sono dimenticati di dirci che la cucciolona non era mai stata socializzata e mordeva gli altri cani e gli estranei. Non è stato facile ma alla fine abbiamo trovato il nostro equilibrio e, quando un tumore me l’ha portata via, ero davvero disperata.
Quello che ti posso dire che per me non è stato facile mettere da parte i soldi per comprare un cocker, ma che sono stata ben felice di pagare per lui: perché ho pagato non per comprare una vita ma per assicurare a quella stessa vita delle solide basi per crescere felice. Non credo che basti scegliere un bel maschio ed una splendida madre per avere ottimi cuccioli. Le linee di sangue vanno studiate attentamente; bisogna far loro i test genetici per debellare malattie come la nefropatia familiare, l’atrofia progressiva della retina e la displasia; bisogna tener conto anche del carattere!
PS: E poi anche col l’allevatore dei miei cocker sono rimasta in contatto per anni e mi ha dato ottimi consigli, e non solo per cani presi da lui!
Così come ho detto io, e ribadisci tu bisogna controllare le linee di sangue per le malattie e questo è sempre un bene (ed ovvio se ne prendono briga gli allevatori seri) ma Cane non è solo quello di razza ed anche questo va sempre ricordato.
Pagare un cane è una cosa strana perchè dal momento che lo si è scelto, che è nel nostro cuore in realtà non ha più un prezzo.
Spendere soldi per il cane in visite, vaccini, cibo nutriente e di qualità (può anche essere fatto in casa con dovute % e accorgimenti) viene da se, perchè il Nostro cane è parte di noi..e non sono soldi spesi superficialmente l’esatto contrario.
Dirò questo, forzando la mano.
Come per un figlio..possiamo “partorirlo” noi e quindi sapere diverse cose sul suo conto o possiamo “adottarlo” ….ma è sempre UN FIGLIO il valore è lo stesso.
Anche se quello adottato non ha gli occhi del papà o il sorriso della mamma..cosa cambia?
” tanti dolci cani non vengono presi solo perchè..è più fashion avere il cane di razza”
…mah… io, per le vicissitudini della vita, ho un bastardone, ma se avessi potuto scegliere avrei preso senz’altro un cane di razza per un semplice e ovvio motivo: che -entro certi limiti- sai cosa ti porti a casa. E conosco tanta gente come me. Chi sceglie il cane come una borsa, credetemi, è un’esigua minoranza (forse molto vistosa, non so, perché non ne conosco nemmeno uno).
Senza contare che tra costo del cucciolo, vaccinazioni, vari accidenti e alimentazione, già dopo un anno di cane ti compri una borsa griffata di fascia alta (una bella Chanel per esempio). Se ti accontenti di una LV entry level, te ne compri 3 o 4.
Il fatto è che tanti dolci cani che, invece, vengono presi, alla fine si rivelano meno dolci di quanto non vengano dipinti… oppure i “futuri taglia media” diventano alti 72 cm al garrese (a un anno… si fermerà, prima o poi, spero).
E le sciuremarie, nel loro instancabile chicchiericcio, se lo raccontano.
Presente! Quando adottai la Snow (cucciola di tre mesi circa) al banchetto dell’ENPA, la volontaria non faceva che assicurarmi che “sarebbe rimasta piccola”. Avendo la cucciola quattro ciabatte misura 42 circa, la cosa appariva quantomeno improbabile…
Alla fine dissi alla volontaria: “Se restasse piccola non la vorrei: la sto scegliendo proprio perché mi piacciono i cani grossi, e questa diventerà bella grossa”. Al che, improvvisamente, la sciuravolontaria si ricordò che la madre era una bobtail e che sì, c’erano effettivamente buone possibilità che proprio piccola non rimanesse…
La Snow divenne una cagna alta 60 cm. e dal peso di 26-28 chili (a seconda del pelo! Quando la tosavo perdeva 2 kg!).
Ora, se io fossi stata magari una signora anziana e fragilina, che cercava DAVVERO un cane piccolo…cos’avrei potuto fare con una bisontessa che poteva stendermi per terra anche solo facendomi le feste (come effettivamente la Snow fece, una volta, anche con me che proprio fragilina non ero!)?
Di cani sbagliati affidati alle persone sbagliate ce ne sono troppi: poi le voci girano, e il risultato che è che la Sciuramaria anziana e fragilina va magari a comprarsi il “chihuahua mini toy pocket”. Che questa razza non esista non lo sa, né le frega di saperlo: però sa che il cane resterà DAVVERO piccolo. E sarà contenta così.
Luna la mia cockera ha avuto una cucciolata…più per passione mia che non per altro..i cuccioli di razza con papà bellissimo e mamma (ovviamente Divina) sono stati Regalati a nostri amici(perchè guadagnare su queste cose è bestiale…secondo me!). Cinque cuccioli, anche se alla fine uno lo abbiamo tenuto^^”
Le persone che hanno (sembra una follia) i miei cani, perchè…avendoli visti nascere è così che li porto nel cuore sono Sempre in contatto con noi, perchè..se ci fossero problemi abbiamo detto che ce lo possono/DEVONO riportare.
Inoltre mi piace pensare che siano delle persone che posso andare a trovare mantenendo un legame minimo con i cucciolotti che, per tre mesi hanno abitato la nostra casa.
Molto spesso si leggono articoli e soluzioni tremende sui cani che denotano solo una mancanza totale di rispetto; conoscevo una persona che faceva ogni hanno accoppiare la sua bassotta SOLO PER FAR SOLDI con i suoi cuccioli…una cosa vergognosa e quando mi ha proposto di prendere uno di quei bellissimi salsicciotti mi sono rigirata come una iena: “No, perchè mi sembra di prenderli in fabbrica visto come il tuo cane li caccia fuori”
—> lo so non sono molto elegante…ma santo cielo!!!
Tralasciando la salute del cane(come se potesse essere trascurata la salute della mamma!!)…è abominevole vedere in che modo possono essere sfruttati dei poveri cani.
Sottolineo, in chiusura che Luna adesso è stata sterilizzata ed anche Marisa (l’altro cane che abbiamo tenuto) che non ha, mai fatto una cucciolata.
Anche perchè..se si visita un canile ci si rende conto che tanti dolci cani non vengono presi solo perchè..è più fashion avere il cane di razza che, pedigree o senza, possa essere riconosciuto per strada.
MA GENTE COSì VUOLE IL CANE O FORSE SOLO UNA BORSETTA GRIFFATA???!!!!!!!!
ops, intendevo “provate a scrivere”, scusate l’errore
Appena trovato su E-bay Annunci, copio e incollo il testo: “Salve! Cerco femmina della stessa razza (rottweiler pastore tedesco) per accoppiamento! il cane ha un anno e 8 mesi”. La foto mostra, naturalmente, un incrocio.
Eh sì, devo ammettere che da quando ho letto questo articolo ho trovato un nuovo passatempo: su Ebay Annunci, nella categoria Animali e Accessori, provate scrivete nel campo ricerca il termine “monta”. Enjoy!
Non so più se riderne o piangerne… sigh.
A proposito di annunci per accoppiamenti…. Ne ho trovato qualcuno in un giornaletto della mia zona…
– Meravigliosa barboncina nana nera, cerca piccolo e bel barboncino NANO O TOY per accoppiamento (nano O toy??)
– Bellissimo Labrador di un anno cerca femmina per FELICE MATRIMONIO e tanti cuccioli (e quando ognuno torna a casa sua a chi va l’affidamento dei figli? xD)
– Bellissimo Yorkshire MOLTO TOY cerca fidanzata scopo matrimonio con tanto cuccioli (copiata pari pari, tranne lo stampatello, inclusi errori, ed è meglio che non faccia commenti)
– Sono uno splendido Labrador chocolate! Cerco bella femmina per unione seria scopo cuccioli! (ma si sentono, ops, si leggono quando scrivono????)
– Splendido Golden Retriever è disponibile per tutte le femmine che lo vogliono! (Ommamma….)
…e così via…
Proprio da animalista il mio motto è: dovrebbero fare leggi che obbligano alla sterilizzazione tutti i privati!!! Il vero problema infatti sono loro!! I veri creatori e sostenitori del randagismo sono loro!
Perchè il cane randagio ce lo avrà fatto diventare qualcuno!!!!! No?!
Non comprerei mai e poi mai un cane (a prescindere da tutto un fatto rimane: “NON SONO MERCE” cavolo!!!) ma se in un mondo utopistico dove non esiste randagismo, io prenderei un cane da allevatori ma da quelli SERI! E sottolineo seri perchè il vero lavoro di queste persone e cercare di migliorare le razze non solo secondo canoni fisici ma soprattutto secondo canoni di salute!!!
Animalista o no, nessuno dovrebbe comprare da un allevamento non serio 🙂
sicuiramente da articoli come questo si capisce quanto “caos” ci sia attorno a queste cose.con tutti gli annunci di pippo cerca moglie. se però volessimo paragonare il numero di cani padronali e contare quanti annunci vediamo, ma siamo sicuri che sia veramente TUTTA E SOLO colpa di codesti fantasiosi privati il randagismo? sarei curiosa di sapere cosa ti hanno detto per convencertene.
basta UN solo canificio (e non per forza che importa dall’est) per fare molti più danni di tutti gli annunci citati che poi è da cvedere quante giuliette trovi il romeno nell’annuncio anche s fosse…
certo anche loro fanno la loro parte ma il problema ahime è un po’ più complesso di così e obbligare questi privati a sterilizzare i cani a mio avviso sarebbe solo togliere qualche goccia in un mare in burrasca, come dicevamo in una analoga quanto frequente discussione su questo spinoso argomento.
PS: io ogni tanto faccio una cucciolata, fatta come si deve ovviamente… i cani li vendo, come li ho pagati i miei, ma non per questo per me sono “merce” o “oggetti”, sono i miei bimbi. il punto è che, fare le cose come si deve costa, mantenerli costa ecc ecc per cui sono stufa di sentire ste frasi fatte e retoriche che la vita non si compera.
quindi ti invito a rileggere questo articolo…
https://www.tipresentoilcane.com/2011/04/03/mille-euro-per-un-cucciolo-ma-e-un-furto-o-forse-no/
Sembra un paradosso, ma proprio perchè i cani e gli animali non sono “merce” andrebbero pagati. Chi ama spende, (tempo, sentimenti, impegno e anche soldi) che si tratti di spendere per bipedi o quadrupedi, chi è avaro, lo è a 360° e quindi anche nei sentimenti. Come ho già scritto in un altro commento se non si è disposti a pagare per un cucciolo poi è probabile che non si sia disposti a pagare per nutrirlo e curarlo correttamente.
Anche i rifugi, secondo me, dovrebbero far pagare gli animali che affidano; la cosa ovviamente non garantirebbe al 100% i quattrozampe, ma sicuramente eliminerebbe un po’ di quelle persone che prendono il cane o il gatto per far contento il pupo, tanto non costa niente, e poi quando il pupo si è stufato o devono partire per le vacanze abbandonano il povero animaletto.
Dopo aver finalmente convinto il maritozzo che, il fatto che Axel abbia un nonno campione di riproduzione, non significa nulla, quindi deve smetterla di proporlo a tutti gli amici/conoscenti/persone conosciute per caso cagnette muniti, mi sono resa conto di aver esagerato. Lo scorso we, lo porta a spasso, quando torna mi dice che hanno incontrato un vicino con la cagnetta e che i due pelosi hanno giocato un sacco. Axel cercava di montarla, ma lui ha spiegato al padrone che spesso è un gesto di dominanza, quindi nulla di cui preoccuparsi. Mi sorge un dubbio: “Ma la cagnetta è in calore?”. Il maritozzo: “Beh, sì”. Per fortuna la cagnetta non ha accettato le avances del mio adolescente pieno di ormoni…sono troppo giovane per diventare nonna!
“Ma se proprio dev’esserci una puttana o un accompagnatore, in casa, perchè farlo fare al cane?”
Grande!!
Dopo tanto scoramento, mi fai concludere la lettura con una gran risata 🙂
muahuahuhauahuha
…a me hanno chiesto di far accoppiare la mia meticcia (core de mamma,bella che è)…eeehhhhh…purtroppo è sterilizzata…
Su Yahoo Answers (sempre quello…) ho trovato un tizio che chiedeva se sarebbe stato redditizio mettere su un allevamento di Chihuahua visto che un suo amico l’aveva fatto… Insomma, come fosse un lavoro come un altro :O di sicuro anche questi tizi qui sopra l’avranno fatto per i soldi -___-
Efficace, seria, in difesa della categoria, in difesa dei cani… poi, se proprio la vogliamo dire tutta, contro la stupidità (che de ‘sti tempi è ‘na perla rara). Grande!
profonda stima per l’autrice di questo e di tantissimi altri bellissimi articoli. era ora che q.no iniziasse a dire le cose come stanno. concordo concordo concordo … Bravissima Valeria
Ma no! ma no! ma no!!!! ma perchè?????? ma perchè ovunque ti giri c’è la prova che la mente delle persone è bacata? che quando pensi che un pò di cultura cinofila stia cominciando a girare saltano fuori questi esempi di ignoranza abissale….mi vien la depressione a vedere ste cose. Mi vien la depressione a frequentare i giardinetti e a far due chiacchiere con improvvisati padroni (o proprietari o mamme e papà, chiamateli un pò come volete) di cani. Gente che vuol far fare le cucciolate al proprio cane perchè “almeno una va fatta” o perchè “la vita di XXX (nome del cane) è breve tra qualche anno voglio una sua figlia”, oppure il ventenne con la pittbull di un anno che vuol farla accoppiare quando ne avrà tre perchè “oh i miei amici me li hanno già prenotati”..
…gli esempi sarebbero tanti altri ma come vi ho scritto mi vien la depressione
qualcuno mi spieghi perchè l’essere umano medio non capisce che il cane vive benissimo senza strombazzare (scusate il francesismo) qua e la!
quella tenera sciuramaria che mi giudica malissimo perchè ho privato il mio cane della gioia di essere madre, con un mucchio di idiozie sull’istinto materno, e sul mio voler decidere sulla vita del mio cane senza interpellarlo!!!!!!! giuro mi hanno detto anche questo!
o quel saggio del cuggino che trova crudele far morire vergine un cane!
credo che se l’essere umano non fosse così sessocentrico, noi padroni avremmo una vita migliore e i canili sarebbero meno vuoti!
L’essere umano non lo capisce perché per noi è la base dell’affettività e perché la nostra società è basata tuttora sulla cellula familiare. E perché per noi è una faccenda assai complicata ma estremamente piacevole…
D’altra parte è anche difficile capire che un cane preferisca stare con il suo umano invece che con un altro cane.
Se io dovessi vivere solo tra i cani e vedere un umano solo ogni tanto e magari quello mi ringhia, credo che mi suiciderei.
Invece non è così… e per il mio cane che la pensa quasi come me (ama molto i suoi cospecifici) ce ne sono altri, come la french bulldog di mia figlia, che quando la portiamo al parco per farla giocare, ne approfitta per farsi fare le coccole da tutti gli umani presenti, snobbando i cani (non ne ha paura, ma le interessano meno delle persone).
Insomma, come dice Woody Allen: “Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te: potrebbero avere altri gusti”.
certo, non fare agli altri… ma io non mangerei mai i croccantini, ma glieli do perché se il mio cane mangiasse cotoletta e cioccolato come spesso mangio io sarebbe già morto!
e poi, un conto è l’affettività e il rapporto coi cuoi simili, e un conto è la riproduzione a tutti i costi!
Almeno si arrendessero davanti all’evidenza!!! Seriamente, tutta ‘sta gente che fa queste assurde teorie sul bisogno di sessualità dei cani, ha mai, almeno una volta in vita sua, visto un cane disperato perchè non aveva ancora avuto i cuccioli???
la mia si dispera perché gli altri cani non vogliono giocare con lei (è una boxerina che non conosce la sua forza) o perché non ha ancora mangiato, o ancora perché l’abbiamo messa in castigo! e non sicuramente perché non ha mai fatto cuccioli…
anche perché, come fa un cane a sapere delle gioie della cucciolata? gliele raccontano le amiche? lo leggono sul giornale?
se io fossi cresciuta nella giungla mangiando solo banane, come potrei mai sapere che buona è la nutella?
Non passa giornata senza che io incontri in giro per la mia città “cinofili” allo sbaraglio che si fermano, osservano il mio cane toccandosi il mento e stringendo le sopracciglia come se stessero facendo un complicatissimo calcolo matematico e dire: “Conosco proprio la cagna che fa per il tuo cane!”. In base a cosa non è dato saperlo: avranno gli stessi interessi? Gli stessi gusti musicali? Frequentano lo stesso ristorante? Boooh.
Ovviamente guai a rispondere “guardi che non ho alcuna intenzione di farlo accoppiare”, perchè immancabilmente tireranno fuori la storia del cane che ha sbranato tutta la famiglia perchè era frustrato sessualmente, oppure ti faranno sentire un mostro dicendoti: “A te piacerebbe se qualcuno ti impedisse di andare a letto con la tua ragazza?”, che è quasi convincente come argomentazione… ma il mio cane non ha una ragazza!
D’ora in poi risponderò che il mio cane è gay.
occhio, chè allora inizieranno a dirti “conosco un fustacchione di botolo…”
dani ho fatto tanto volontariato tra rifugi associazioni e animalisti vari e non è facile per niente far capire queste differenze una volta parlando in un gruppo con una ragazza che chiedeva info su una cucciolata di non mi ricordo che razza dopo averle spiegato le non garanzie che aveva a prendere quei cuccioli perchè i genitori erano due belle x e putni di domanda di salute sono arrivate le animaliste occhi di prosciutto a sbandierare quanto sbagliato sia prendere cani di razza che sono tutti malati e solita storia e glielo puoi dire in tutti i modi del mondo una di queste aveva un doberman che era malato displasico e con una carattere da paura era del padre che lo ha preso in un allevamento con 30 anni di esperienza dopo aver capito che allevamento era e che beh più che sfornacuccioli e pure arrivi dall’est non è perchè lo conosco e ho visto le fattici come stanno lei andava ancora contro la sua teoria quindi….magari avessero la mente un pochino più aperta…
devo spezzare una lancia a favore degli animalisti intelligenti .. io allevo (spero in modo etico e coscienzioso) e sono anche, sia pur di straforo, volontaria in un canile. a casa mia vengono portati in stallo i cani che hanno maggior bisogno di esser seguiti con coerenza, senza cambiar mano ogni 2×3 come capita con i volontari che turnano quotidianamente in canile.. orbene, attraverso questo contatto, sono riuscita a – rullo di tamburi, squilli di trombe – a far capire la differenza tra cagnaro e allevatore a quei volontari disposti a ragionare…. con qualcun’altro no, anzi, sia il direttivo del canile che io, siamo stati aspramente attaccati… c’è da dire che le parole vanno pesate in funzione della bocca da cui escono …. 😀 😀 😀
beh se la prendono ANCHE con questi ovviamente…
comunque fantastica la foto del carlino che mostra la “mercanzia”…robe da matti…
Si anche perchè non solo c’è tutto il discorso che ha fatto Valeria sull’inutilità e le conseguenze dell’accoppiare a caso o “cercare moglie/marito” per il proprio cane…ma anche la figuraccia che TUTTI i proprietari di cani fanno davanti ai non-cinofili! Immagina uno che non è appassionato di cani, va su e-bay e vede un padrone che presenta così il suo cane cosa pensa di chi ha un cane!!!
una volta mi chiamò un tizio,che aveva visto una foto del mio maschio(cane corso,piuttosto appariscente,molto piazzato,e infatti in giro ci fermano i peggio tamarri,che mi tocca pure tenera a distanza x evitare spargimenti di sangue…)il tizio mi chiedeva una monta con la sua pitt-bull(ovviamente senza mezzo documento)…inutile dire che dopo una bella scenata sul cosa doveva farci con una cucciolata di bandog,l’ho mandato a farsi una passeggiata…
è troppe volte mi hanno contattata,x monte con cani meticci,o improbabili cani corso(puri,eh,purissimi,ma il pedigree non ce l’ho,figurati le lastre…)e ho sempre risposto che i cani non si accoppiano alla cazzo…di cane…
Io mi sono fatta da tempo un’idea, anche da prima di avere il mio cane.
La sessualità degli animali ci imbarazza perché è più semplice della nostra e i cani maschi hanno una sessualità spesso esibita. Anche la monta gerarchica… sarà pur gerarchica, ma il cane comunque va in erezione. E più in generale alcuni soggetti hanno delle erezioni molto frequenti.
Cosa pensa il suo umano? “Poverino, non ce la fa più, bisogna che gli risolva il problema”. Per il cane non è un problema, ma l’umano non lo sospetta nemmeno.
Ai giardinetti, in ufficio, al bar, ne parla con qualcuno che gli dice: “ma lo sai che le monte si pagano? Come minimo ti danno un cucciolo o anche due se ne nascono più di tot. Ma puoi anche farti dare dei soldi”.
Non credo che l’umano lo faccia per soldi, ma semplicemente gli scatta un meccanismo come se avessimo in casa un quadro che non ci piace e ci dicono che vale mille euro. Prima eravamo disposti a regalarlo, ma visto che ha un valore, almeno 300 euro vogliamo portarli a casa.
Fortunatamente anche ai giardinetti sta diffondendosi un altro concetto “se glielo fai fare una volta poi lo vuole fare sempre”… che non sarà proprio proprio esatto, ma almeno va nella direzione esatta.
Per la serie “reportage dal vostro insider nel mondo delle sciuremarie”
Quando in un forum dai discorsi moolto disneyani dissi che io volevo acquistare un cane di razza, bello, sano e da un buon allevamento, venni attaccata con frasi del tipo “Sei pazza? Con tutti i poveri cani che ci sono nei canili? E molti sono anche cani di razza! Non capisci un tubo (loro non furono così gentili).” Una tizia arrivò a dirmi che per lei la soluzione al randagismo sarebbe stata chiudere tutti gli allevamenti e far accoppiare a caso i cani in modo da eliminare le razze e creare solo meticci. Ecco, a parte il fatto che la soluzione della tizia sia a dir poco surreale, mi piacerebbe sapere quanti cani di ‘razza’ che finiscono in canile sono nati da questo tipo di accoppiamenti. Senza test genetici, studi sulla morfologia e il carattere della razza.
Elena, per quel che ho visto io, il 99%.
I cani considerati “di razza” dai volontari dei canili non sono affatto di razza, ma solo “Vagamente somiglianti” a una razza, nel 50% dei casi: nel restante 50% sono cani di scarsa tipicità e/o di salute cagionevole (la malattia di un cane è uno dei motivi per cui spesso viene abbandonato: è inumano, ma è la verità) o di pessimo carattere. Tutti risultati garantiti dagli accoppiamenti tra “gigolò” e “fidanzate” scelte a caso. Ad esclusione dei cani da caccia (molti dei quali finiscono in canile perchè perduti, e non abbandonati, anche se non lo dice mai nessuno), alcuni dei quali provengono da allevamenti qualificati ma magari vengono portati al canile perché non rispondenti alle aspettative venatorie, io non ho MAI visto in canile un cane proveniente da un allevamento.
I discorsi surreali degli animalisti (a parte quello assolutamente FOLLE, e non solo surreale, che propone come soluzione la causa prima del randagismo!) derivano quasi sempre dal fatto che questi emeriti ignoranti IGNORANO, appunto, la differenza tra “allevatore” e “sfornatore di cuccioli”. Quasi sempre la ignorano perché i loro Guru (li hanno anche gli animalisti, eh!) li hanno indottrinati a pensare che gli allevatori siano soltanto quelli: e loro, in buona fede, ci credono.
La realtà è tutt’altra, ed io proporrei che in ogni corso per volontari (perché grazie al cielo qualcuno comincia a farli) fosse inserita la visita a un allevamento SERIO. Infatti tutti gli animalisti che ne visitano uno, guarda caso, cambiano radicalmente idea…
Io invece per combattere il randagismo avrei una soluzione opposta a quella della signora del forum: metterei la sterilizzazione obbligatoria per tutti gli animali da compagnia, solo agli allevamenti (e di provata serietà) permetterei la riproduzione, e possibilmente con prenotazione preventiva dei cuccioli in modo da evitare che anche ad un allevatore nascano cuccioli che poi non sa dove piazzare. Sarebbe un provvedimento dittatoriale, mi rendo conto, ma purtroppo della stupidità umana ne fanno sempre le spese gli animali.
Non sono d’accordo sul lasciare ai soli allevamenti l’accoppiamento e la vendita di cuccioli.
Ci sono anche privati coscienziosi e informati, che testano i cani sulla varie malattie genetiche o ereditarie, e tirano su bene una cucciolata in appartamento.
E lo dico perchè credo di appartenere a uno di quelli.
Ho avuto due cucciolate, di cani con pedigree, tipici ed esenti da malattie ereditarie. Li ho tenuti per tre mesi e li ho venduti a persone consigliate (da una allevatrice seria) e controllate, che oltretutto avevano già avuto cani della stessa razza. Mi sono informata sui vari stadi della crescita e della socializzazione, dell’importanza della mamma e dell’avere possibilmente un altro maschio in casa e di altre cose necessarie ad avere una cucciolata fatta bene.
Il motivo delle cucciolate? Mantenere la linea di sangue e avere un discendente del primo cane che abbiamo portato a casa (proveniente da un allevamento serio).
Anch’io sono convinta che ci siano privati coscienziosi e informati, ci mancherebbe! Il problema è che andrebbe messo un freno a questa massa di nascite a casaccio di cui appunto fanno le spese i poveri animali. La sterilizzazione dei quattrozampe venduti come pet secondo me, almeno in prima battuta, potrebbe essere una soluzione.
Onestamente io proporrei prima di tutto il DIVIETO assoluto di vendita ai negozi di animali e di importazione, fiere del cucciolo e balle varie tutte da vietare, e poi una bella sterilizzazione di massa dei cani presenti nei canili.
Ne vedo costantemente e quotidianamente di persone che prendono bubina in canile non sterilizzata e poi la fanno accoppiare (più o meno volontariamente) alla prima occasione, per non parlare dei trovatelli che la frittatona la fanno direttamente in canile…
Ovvio che anche la sterilizzazione di tutti gli elementi tipo “pet” sarebbe una soluzione, ma inutile, visto che a rispettare la legge sarebbero solo gli allevatori seri (quelli che il cane lo danno chippato e con carte in regola), e che passerebbero subito per i soliti “cattivoni che vogliono detenere il diritto del giro di affari”.
I privati nella maggior parte dei casi non mettono il microchip al cane (addirittura alcuni privati per vendere più facilmente i cuccioli non richiedono il pedigree pur avendone diritto… perchè “senza pedigree si vende meglio” o perchè non hanno la più pallida idea di come si faccia), quindi come diamine si fa a controllare la sterilizzazione di questi animali? (soprattutto considerando che già ne è impossibile controllare l’aspetto fiscale).
Solo i veterinari potrebbero essere d’aiuto, ma anche loro, he fanno? segnalano un cliente restio all’asportazione degli amenicoli di fido???
Certo, poi perdono il cliente e magari tutto il parentado del cliente stesso che farebbe una pessima pubblicità…
Ma non è un po’ impossibile trovare un cane di razza in canile, già solo per il fatto che per fare i pedigree i cani devono aver prima messo il microchip, e se lo hanno non possono essere abbandonati?? Quindi, TUTTI i cani di canile, a logica, non sono di razza. O mi sbaglio?
Fabia’, ci sono ancora troppisssssssssssssssssssssime persone che il microchip non sanno manco cosa sia. E ci sono anche le “brave persone” che lo estirpano (solitamente con l’aiuto di un veterinario compiacente). Non c’è limite alla bastardaggine umana, purtroppo.
non proprio io ho seguito un paio di adozioni di cani di razza con pedigree e il padrone del cane prima di darlo in adozione entrambe le volte ha fatto sterilizzare e non perchè era obbligatorio da noi ma perchè non finisse in mani sbagliate…
beh, quelle persone sono da elogiare, forse se tutti capissero che il cane, se davvero non lo puoi più gestire, lo puoi dare in adozione civilmente, ci sarebbero meno randagi e meno cani traumatizzati.
Io avrei aggiunto anche qualcosa sull’opportunità di sterilizzarli, dal momento che per il cane l’accoppiamento è solo un istinto e non una fonte di piacere come per l’essere umano, e che oltre a farli vivere più contenti dopo la sterilizzazione vivono anche più a lungo e meno a rischio di malattie tipiche dell’età adulta e della vecchiaia. Se vogliono un cucciolo, i canili purtroppo ne sono pieni, ma almeno non ne vengono al mondo altri che poi vengono appunto ‘rifilati’ se non abbandonati in un cartone in mezzo alla strada.
Troppa ignoranza in giro…. Quando dico che le mie carline sono entrambe sterilizzate i commenti più frequenti sono nell’ordine:
Poverine….
Ma sai quanti soldi ci facevi coi cuccioli?
Peccato…
E ogni volta che incontro qualcuno carlinomaschiomunito, la prima cosa che mi dice è “li facciamo accoppiare?”.
Sembra che uno si faccia il cane solo per farlo trombare, mah… Frustrazioni?
Max, per caso i nomi delle tue carline iniziano per B. e J.? 😉
Sì Giulia, mi hai beccato 😀 Ma tu ne hai una il cui nome comincia per S?
Beccata 😀 sono felice di ri-trovarti qui! Un saluto a Paola 😉
Felice di rivederti, qui ci passo spesso, trovo il sito molto utile e ben fatto. Ti mando un msg su Forumfree, sennò ci monopolizziamo il sito 🙂