di VALERIA ROSSI – Buongiorno, signor Border Collie. Potrebbe… ?
– No! Ho da fare, scusi, ma devo andare! Guardi là!
Cosa? Dove? Non vedo niente…
– Ma come no? E’ una pecora! Anzi, no… un agnello!
Ehm… guardi che quella è la mia maglia bianca. Faceva un po’ troppo caldo e l’ho posata su una panca…
– Ah, sì. Vedo, vedo, vedo…
Ma cosa vede? Voi cani siete un bel po’ miopi, come si è appena notato!
– E ci vedrà bene lei! Anzi, sì, magari ci vede, ma solo grazie a quegli occhiali che porta. Se solo potessimo metterli anche noi… e comunque non mi serve la vista, io ho il naso. E CHE naso! Vogliamo fare una prova? Sniffi un po’ l’aria e mi dica di che sesso è lo scoiattolo di cui io sento chiaramente il profumo. Forza, su… non ci riesce, eh? Scommetto che neppure si è accorta che c’è uno scoiattolo qui vicino!
O magari un sasso che lei ha scambiato per uno scoiattolo…
– Ma lo sa che lei è proprio cafona? Se non disponessi di un invidiabile selfcontrol inglese, io… grrrr…
Va bene, va bene, scusi! Ma io vorrei intervistarla, non litigare e neppure fare gare di fiuto. Posso farle qualche domanda, sì o no?
– Uhmmm… magari sì… però… le gare, accidenti! LE GARE! Ora che mi ci ha fatto pensare, dovrei fare qualche salto. Devo tenermi in forma, domenica ho una gara di agility importantissima!
Oh, insomma… STOP!!! Voi border siete i cani più docili del mondo, che cavolo. Quindi, LIE DOWNNNN!
(Lui si spiaccica immediatamente a terra, scodinzolando a mille. Ma quanto gli piace ricevere ordini, a ‘sti cani? E allora approfittiamone!)
E adesso risponda alle domande, please. Tanto per cominciare, può spiegarmi com’è che una razza quasi sconosciuta è diventata famosa e diffusissima nel giro di pochi anni?
– Buff… sconosciuta sarà lei. Noi Border esistiamo ufficialmente dalla fine dell’800, che già non è poca roba: ma i pastori britannici ci utilizzavano già da moltissimo tempo. Siamo sempre stati diffusissimi sui border (quelli intesi come zone di confine tra Inghilterra e Scozia, che danno il nome anche alla mia razza. Invece “collie” vuol dire “utile”: non so se mi spiego). Semmai siete voi italiani ad averci scoperti solo secoli dopo. Ma se siete un po’ pirla non è mica colpa nostra.
Collie vuol dire “utile”? Io ho sempre saputo che derivava da “coal”, carbone, per indicare il mantello nero…
– Eccerto: e i rossi come li chiamiamo? Border Reddy? E i merle? E…
Oh, ma si calmi, eh! E’ un po’ permaloso, lei, o sbaglio?
– Assolutamente no. Sono sensibile, ecco cosa sono.
Sensibile E permaloso…
– Non è vero! Non sono permaloso! E se continua così l’intervista finisce immediatamente, ecco!
Va bene, signor Sensibile. Proseguiamo. E’ vero che c’è un’enorme differenza tra i cani allevati per gli show e quelli da lavoro?
– Oh, sì che c’è. Non dovrebbe esserci, ma c’è.
Perché dice che non dovrebbe esserci?
– Perché un border collie selezionato per fare il border collie, e cioè il pastore, può fare qualsiasi cosa. Siamo docili, l’ha detto. Siamo agili. Siamo intelligentissimi. E siamo, modestia a parte, bellissimi.
A cosa serve fare una selezione da show? Che poi consiste solo nell’allevare cani più grossi e pieni di pelo… ma col pelo mica si radunano meglio le pecore. E se è per questo non si diventa nemmeno più bravi in agility o in obedience. E guardi che non è invidia, eh… è solo un dato di fatto. I cani da expo saranno anche strafighi, ma noi siamo cani da lavoro, e la vera bellezza di un cane da lavoro è la funzionalità.
Ed è vero che un Border collie è adatto solo a famiglie molto dinamiche, o almeno a persone disposte a sacrificare molto del loro tempo per dar modo al cane di sfogare le sue infinite energie?
– Noi siamo cani perfetti: quindi chiunque può godere della nostra eccezionale intelligenza, docilità, capacità di apprendere. Però è anche vero che… oh, accidenti, adesso devo proprio andare! Perché quella E’ una pecora! Si muove, cammina, quindi lo è… e si è staccata dal gregge, vede? Devo assolutamente andareeeeeee!!!
Ma… è anche vero cosa? Senta…
Sì, ciao. Sparito. E non ha finito di rispondere all’ultima domanda.
Vabbe’, tanto mi sa che era una domanda retorica.
Hahauhauhuahaah MUORO!
Carina l’idea e molto divertente… ma signor Sensibileeeee io avevo bisogno proprio dell’ultima rispostaaaaa XD
Cmq a parte gli scherzi, carina l’idea davvero.
Più corti dei “veri standard” ma utili e simpatici allo stesso modo!
🙂
Che bella idea, potresti realizzare interviste con altre razze!! Mi affascina tantissimo il Border, ma non è adatto al mio stile di vita e quindi, per non snaturarlo, non ne prenderò mai uno. Le mode sono pericolose, io sono stata morsa all’epoca del film Disney da un dalmata poco equilibrato.
Bellissimo il cane sensibile e un po’ permalosino…
Mi piacerebbe tanto leggere l’intervista a Mr. Siberian Husky 🙂
Ha,ha,ha…divertentissimo! Grazie da parte dei Border Collie, soprattutto il mio che è convalescente…è stato investito e…miracolato!!!!! Speriamo possa riprendere a essere quello di prima!
PS Si scusa per l’intervistato, ma sono sempre di corsa, che vuoi fa? XD