domenica 5 Ottobre 2025

Se il cane uccide è colpevole, se viene ucciso… anche

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Davide Beltrame
Davide Beltramehttps://www.tipresentoilcane.com
Figlio di Valeria Rossi dalla nascita, creatura mitologica a metà tra uomo e cane, con tratti bestiali dello yeti. Solitamente preferisce esprimersi a rutti, ma ogni tanto scrive su "Ti presento il cane" (di cui è il webmaster, quando e se ne ha voglia). La sua razza preferita è lo staffordshire bull terrier, perché è un cane babbeo che pensa solo a mangiare e a dormire. Esattamente come lui.

di DAVIDE BELTRAME – Conosciamo tutti il tenore medio dei commenti relativi ai fatti di cronaca più o meno gravi che vedano protagonisti i cani quando questi mordono qualcuno: che si tratti di effettive disgrazie o di episodi gonfiati ad arte che magari in realtà hanno portato giusto a un graffietto piovono i commenti giustizialisti di turno, specialmente quando il cane è di una delle  razze “bistrattate” negli anni dai media.
Qui su “Ti presento il cane” se n’è parlato in diverse occasioni negli anni, anche perchè è un fenomeno praticamente ricorrente, tuttavia un paio di casi di cronaca recenti riescono a essere ancor più fastidiosi: se nel caso di cani aggressori, pur non potendo giustificare e comprendere commenti palesemente cinofobi, almeno ci può essere l’attenuante di una scarsa cultura cinofila che porta a vedere il cane come “il colpevole”, adesso a quanto pare non basta neppure essere vittime della deficienza umana per essere dalla parte della ragione.
Un caso in particolare mi ha spinto a scrivere questo articolo: pochi giorni fa un cane da tartufo è entrato nel recinto di un rottweiler e quest’ultimo – difendendo il suo territorio – lo avrebbe attaccato con esito fatale per “l’intruso”. Il padrone del cane da tartufo, diverse ore dopo, ha visto bene di prendere un’ascia e andare a uccidere il rottweiler.
In molti probabilmente non ne avranno nemmeno sentito parlare: la vicenda è stata relegata a poche righe sul Corriere e anche su altri siti di notizie si trova praticamente sempre lo stesso trafiletto, con eventuali variazioni più o meno splatter.

rottkillTant’è che anche i commenti sono presenti solo sul Corriere che ha avuto l’articolo in home page (anche se abbastanza verso il fondo) per qualche ora, mentre altre testate o non hanno proprio parlato della vicenda o la hanno relegata nei meandri nel web.
Sorvolando sull’impostazione dell’articolo che motiva come “vendetta” quella del padrone del cane da tartufo, quasi in parte a volerla giustificare, e sorvolando sull’ironia secondo cui l’assassino del rottweiler rischierebbe “pesanti sanzioni” quando la legge prevede da 3 a 18 mesi di reclusione (che poi sappiamo benissimo nessuno si farà mai per questo tipo di reato), e prendendo comunque con le dovute cautele la ricostruzione dei fatti, a far cascare le braccia sono i commenti “più votati” del Corriere.

Il commento più votato (con 32 “apprezzamenti”) è questo:

Peccato che abbia risparmiato il padrone. Pit bull e Rottweiler dovrebbero essere banditi per la loro pericolosità. Non di rado, su questo giornale, si riportano casi di aggressioni, anche fatali, ai danni della stessa cerchia familiare

Segue, con 28 voti a favore:

Non esageriamo…. un cane pericoloso, con un padrone inetto. Capisco chi l’ha eliminato.

Giustamente, l’inetto sarebbe il padrone del rottweiler che aveva il proprio cane chiuso nel suo recinto, mica il padrone del “cane da tartufo” che se l’è perso di vista il tempo sufficiente perchè questo entrasse nel recinto di un altro cane e venisse ucciso. L’uomo, poverino, “va capito”, in fondo è solo andato ad ammazzare un cane a colpi di ascia.
Ci sono – fortunatamente – anche commenti che fanno notare come ad essere imprudente sia stato il padrone del “cane da tartufo” e di come il rottweiler abbia agito semplicemente in difesa del suo territorio… e ovviamente quale è stata la brillante risposta a chi faceva notare questo fatto?
Ma certo, l’immancabile “e se ci fosse stato un bambino?”, che non a caso è il terzo commento più votato.

Con questo vuol dire che se un bimbo si fosse avvicinato al recinto il cane avrebbe potuto “giustamente” sbranarlo?

Ora, per quanto la ricostruzione possa lasciare molti interrogativi – del resto, a differenza dei casi di “cane aggredisce bambino” che poi spesso per una settimana buona vedono approfondimenti, aggiornamenti e discussioni, in questo caso l’articolo è rimasto tale e quale alla prima stesura – come caspita si fa a giustificare un atto del genere?
Se al posto del rottweiler (ammesso che lo fosse: conosciamo bene la competenza media dei giornalisti nel riconoscere le razze canine…) ci fosse stato un qualsiasi altro cane avremmo visto certi commenti? Tranquilli, un altro brillante commentatore ha già risposto con un’altra delle ineffabili consuete argomentazioni:

La sottile differenza e’ che “qualsiasi cane” al massimo fa uscire un po’ di sangue, questi colossi uccidono. Cani e bambini. E’  un po’ come portarsi in giro una bomba a mano attaccata al portachiavi, prima o poi, boom.

Ora scusate, ma devo correre a controllare che Samba abbia ancora la spoletta al suo posto.

Autore

  • Davide Beltrame

    Figlio di Valeria Rossi dalla nascita, creatura mitologica a metà tra uomo e cane, con tratti bestiali dello yeti. Solitamente preferisce esprimersi a rutti, ma ogni tanto scrive su "Ti presento il cane" (di cui è il webmaster, quando e se ne ha voglia). La sua razza preferita è lo staffordshire bull terrier, perché è un cane babbeo che pensa solo a mangiare e a dormire. Esattamente come lui.

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20 Commenti

  1. Mi dispiace che il Rottw non abbia ucciso anche il padrone del cane da tartufo!! Allora cosa si difende a fare il suo territorio? E’ il loro istinto ed e’ normale!! Quindi se un ladro entrasse in casa a rubare e il Rottw non avrebbe fatto niente sarebbe stato un cane scemo o altro!!! Roba da pazzi!!! E’ cmnq se educati qst cani sono eccezzionali e intelligenti e amano i bambini come anche i pittbull x chi pensa che dovrebbero essere banditi!! Darebbero la vita x i padroni ficcatevelo nella testa.

  2. A leggere cose come queste vien voglia di avercelo davvero un rottweiler killer… o un’accetta.

    Però non possiamo ammazzare nessuno di persona e neanche mandarci il nostro cane, giusto? Perchè al contrario loro, NOI siamo CIVILI.

  3. Ho letto. Non ho parole, se non, appunto, quello che dici tu. Gente lontana dalla realtà dei fatti che si diverte a “giocare al giudice” da dietro una tastiera. Che società …

  4. E se al posto del cane ci fosse stato un bambino cinofobo? No, non al posto del cane da tartufo, ma al posto del presunto Rott: se un ragazzino cinofobo che gioca nel suo giardino si ritrova vicino un cagnetto ed istintivamete, per la paura, gli molla un calcione fatale? Il proprietario del cagnolino prendeva l’accetta anche in quel caso?…
    Forse no, ma il rischio c’è sempre, vista la rabbia che ha sfogato nell’uccidere un cane in quel modo.

  5. come proprietaria di rottweiler rimango ancora piu sconvolta, la gente ha il marciume nel cervello.
    il rott stava difendendo il suo territorio, e’ il padrone dell’altro che avrebbe dovuto tenerlo lontano dalle proprieta’ private altrui.
    Vergognosi i commenti all’accaduto.

  6. Un conoscente ha avuto una storia simile. Un tizio è entrato nella sua proprietà per fare del male al “kanekattivo”, e il cane l’ha giustamente aggredito.
    Pinzata del cane + bella denuncia per violazione di proprietà.
    Per fortuna ogni tanto le cose vanno per il verso giusto.

  7. Mah!

    Ho letto il trafiletto sulla pagina del Corriere che nel testo non ha nulla di originale e spiega poco o niente dell’accaduto, ma scartabellando per google ho trovato questo link dove viene riportata una versione un po’ piu’ particolareggiata. L’esposizione non e’ chairissima, ma insomma, eccolo qua: http://www.altomolise.net/notizie/attualita/8818/rottweiler-ucciso-ad-agnone-le-precisazioni-di-tamara-redigolo

    Certo che i commenti sono sconcertanti e quello che mi sconcerta di piu’ non e’ tanto la loro violenta che tanto e’ del tutto virtuale, quanto la distanza di questi dalla realta’, perche’ quanto piu’ i commentatori fanno i grossi con la tastiera, tanto piu’ sono distanti da qualunque esperienza di vita vissuta; se ne avessero – di esperienza – avrebbero gia’ imparato a proprie spese che a comportarsi cosi’ gli altri ti menano fino a quando non sono stanchi loro.

  8. Non ho letto l’articolo, ma praticamente il cane da tartufo sarebbe entrato nel recinto del Rott? e quindi il padrone del cane da padrone è entrato nel recinto del Rott e l’ha ucciso con l’ascia?
    Se entrava da me e toccava il mio di cane, usciva anche lui a pezzi dal recinto. Gente di cacca senza rispetto per la vita

  9. La legittima difesa è auspicabile,e se il padrone distratto del trifolau avesse “accettato”il povero rott nel tentativo di salvare il suo cane ci poteva stare,ma questa vendetta su un animale (sicuramente per farla pagare all’umano) è criminale. Di questo passo , con questi comportamenti cavernicoli, il padrone del rott dovrà uccidere l’altro;il figlio di questo farà saltar la testa al nonno dell’altro ecc. Certe persone sono irrecuperabili

    • secondo me non ci poteva stare neanche se con il tentativo di salvare il suo cane, l’errore è stato suo,il rott non ha colpe, perchè uccidere il cane che stava nel suo recinto (anche se nel tentativo di salvarlo), magari se fossi stato io avrei provato altri metodi ma sicuramente anche in questo caso non l’avrei preso ad accettate

      • concordo in parte con zampanera. Premetto che non sono avvezzo ad aggirarmi per boschi o tartufaie con l’accetta…tuttavia credo che se mi trovassi nella medesima situazione del padrone, con il mio cane aggredito davanti ai miei occhi, probabilmente farei qualunque cosa per salvarlo, incluso aggredire a mia volta il rott con pietre, bastoni o attrezzi che mi possono capitare sotto le mani. Poi mi sentirei una merda e mi porterei dietro il peso di sentirmi un assassino…ma magari mi porterei a casa anche il mio cane, e questo sarebbe più importante.
        Non sto assolutamente dicendo che sia GIUSTO difendere la vita di chi si ama con qualsiasi mezzo, sto dicendo che è impossibile NON farlo, almeno per me.

        • si ma qui non si sta parlando di boschi o tartufaie, il cane da tartufo è entrato nel recinto del rottweiler (immagino proprietà privata oltretutto) ed è stato aggredito.
          é come se io entro nella casa di uno sconosciuto questo mi aggredisce io lo uccido. Ma se si tratta di un aggressione in un bosco magari un cane senza guinzaglio che attacca il mio allora in questo caso probabilmente farei anch’io la stessa cosa.

        • Ma questo tizio non ha difeso affatto il suo cane… è andato a casa, ha preso l’accetta ed ha ammazzato il rottweiler per vendetta, DOPO che il suo cane (non custodito) era andato a farsi ammazzare nel territorio dell’altro 🙁

          • la dinamica mi è relativamente chiara…la mia era una constatazione in risposta al commento di Alessio(al quale rispondevo), rafforzatiava rispetto alla parte iniziale di quello di Zampanera…
            Qui però mi viene spontaneo aggiungere una riflessione a parte:
            in troppi casi le proprietà delle persone non sono delimitate, opportunamente segnalate, se non recintate. Io abito relativamente in campagna e per ovvi motivi economici non mi posso permettere a tutt’oggi una casa singola. Ma se ne dovessi valutare l’acquisto, fra le voci da preventivare ci sarebbe indubbiamente una recinzione. è raro trovare proprietà recintate ed è facile invadere involontariamente il terreno altrui, anche dalla pubblica via. Delimitare una proprietà tutela il proprietario dalle intrusioni, ma non solo, anche gli eventuali inconsapevoli “intrusi” da eccessi di difesa della proprietà. è ovvio che se possiedo 4 o 5 ettari di terreno boschivo in collina non potrò sborsare cifre a 5 zeri per recintarli, ma la corte catastale dell’abitazione principale a mio parere dovrebbe sempre essere delimitata. In caso di violazione di quello spazio il “dolo” sarebbe chiaro non solo per le persone maleintenzionate ma anche per chi accompagna un quadrupede.
            Questo discorso comunque esula dai fatti di cui abbiamo discusso…ma scommetto che aiuterebbe ad evitare zuffe campagnole fra cani o gravidanze di cagnette non propriamente desiderate…

  10. No so davvero cosa dire! Mi viene una rabbia che desidererei polverizzare certi cazzoni con lo sguardo! E se è vero che la legge nn ammette ignoranza, allora perché nn denunciare questi bastardi per istigazione alla violenza e atto criminoso? Come istigazione all’odio? Perché nn può essere così? Perché chi ha un animale non è obbligato a fare un corso di educazione base e di educazione cinofila? Perché costantemente i padroni (cazzoni) dei piccoli cani li portano in giro senza guinzaglio e i vigili se ne fregano? Perché?

    • Quella del guinzaglio è una questione spinosa; ho conosciuto una signora che si rifiuta di usarlo, considerandolo un vero e proprio strumento di tortura; sei mesi fa il cagnetto le è finito sotto un’auto, e lei ha commentato con “Probabilmente era impazzito e voleva morire”. Sicuro. Ora è al secondo cane, meticcino del canile, sempre libero, ma aggressivo con i cani più grossi…si accetano scommesse sulla durata…

      • Questione spinosa certo, a chi non piacerebbe lasciare il proprio cane libero di correre ovunque come gli pare? Io son la prima, ma se non si può non si può, punto. Il cane se ne farà una ragione. Se il cane della signora anziché morire fosse sopravvissuto con qualche costola o zampa rotta, tra spese e sofferenza del cane anche lei ci avrebbe pensato 2 volte la volta successiva…..

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