sabato 4 Ottobre 2025

Un altro caso di tentata frode in veterinaria

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

frodevet1di VALERIA ROSSI – Come immaginavo, la pubblicazione dell’articolo di ieri sulla scarsa professionalità di alcuni veterinari ha dato la stura a una marea di racconti, aneddoti, storie belle e brutte. C’è chi mi ha scritto esaltando la bravura del suo medico e chi mi ha raccontato vere e proprie storie di “malasanità”.
Ripeto anche oggi, così come ho detto ieri, che non è facile trovare il confine tra l’incidente e l’incapacità, tra la superficialità e la pura e semplice sfiga. Per questo non riporterò storie di interventi finiti male (anche se mi sono venuti i brividi leggendone alcuni), che sono impossibili da giudicare dall’esterno: in umana come in veterinaria, purtroppo, le cose possono andare storte anche quando il medico è bravissimo, competentissimo e ci mette tutta la passione e l’attenzione possibile.
Riporto, invece (e poi mi fermo, perché non è mai stata mia intenzione aprire “processi”) la storia di un’amica allevatrice che si è trovata di fronte a un vero e proprio allucinante mix di pura e semplice maleducazione di palese tentata frode.
Questa la riporto perché non esistono scusanti per un comportamento simile, e perché è giusto che chiunque abbia un cane tenga le antenne belle dritte quando si sente proporre costosissimi interventi chirurgici.
Forse un secondo parere è sempre il caso di chiederlo, visto che esistono (e purtroppo esistono) persone come quella descritta in questa storia:

Il giorno 22 marzo 2011 mi recavo presso lo studio del dottor X in quanto consigliatomi dal mio veterinario di base, dottor Y.
Il mio cane, un cucciolone di 7 mesi di taglia gigante, era scivolato sul fango causato da giorni di pioggia e da due giorni zoppicava senza miglioramento. Il dottor Y mi ha suggerito di recarmi presso il suo amico e collega in quanto, secondo lui, si era rotto il crociato posteriore sinistro e sarebbe stato necessario un intervento chirurgico quanto prima. Mi ha detto che comunque non era nulla di grave e che i crociati erano la specialità del suo collega, che solo dalla mia provincia operava mediamente 4-5 cani al mese, sempre con ottimi risultati.
Arrivo puntuale all’appuntamento:  il cane viene prima visitato e successivamente pesato.
Il dottor X mi dice che deve fare le radiografie per vedere la situazione della zampa e per prendere le misure della placca di titanio da ordinare e poi inserire durante l’intervento. Mi avverte che l’intervento sarebbe costato molto:  solo la placca in titanio, date le misure del mio cane, sarebbe costata 980  euro. Poi c’era il costo (elevato) dell’intervento, delle medicazioni ecc. ecc.
Ok, nessun problema: se si deve fare, si fa e basta.
Mentre sono in corso queste operazioni, una signora dall’esterno dell’ambulatorio mi chiede se per piacere posso spostare il mio furgone, perché proprio non riesce ad uscire dal parcheggio.
Esco, sposto il furgone, rientro e trovo il mio cane in anestesia profonda con una rasatura a pelle, “a zero” insomma, di circa 15 cm x 7 sulla zampa anteriore destra.
E’ una pratica igienica comune per inserire un ago (dice lui…) perché nei peli c’è sempre e comunque sporcizia: quindi la rasatura viene effettuata di prassi.
Essendo un cane da esposizione, io avrei preferito che mi aspettasse per chiedergli se era possibile rasare una parte meno ampia, oppure in un punto meno visibile.
Ho chiesto spiegazioni per una rasatura così ampia rispetto alle dimensioni dell’ago da inserire e ho spiegato che partecipo ad esposizioni di bellezza in tutta Europa, e certo non posso farlo con un cane rasato per metà zampa o quasi. Ho chiesto anche il perchè dell’anestesia per una semplice radiografia: il cane è tranquillo, si poteva benissimo mettere sul tavolo, lo avrei aiutato io.
Alla mia richiesta di spiegazioni, il Dottor X  ha iniziato a inveirmi contro, dicendo che gli allevatori sono tutti dei grandissimi piantagrane (il termine esatto che ha usato è “rompicoglioni”), che non vuole avere nulla a che fare con me e il mio cane, che intanto il cane sarebbe restato zoppo per mesi e le “esposizioni del cazzo” (sempre parole sue…) me le potevo anche scordare minimo per un anno. E poi che le anestesie sono potenzialmente pericolose e giù tutto un discorso di tutela sua, perché lui “non vuole rogne” con gli allevatori e che la visita, per quello che lo riguardava, era finita là.
Dopodiché mi ha intimato di lasciare il suo studio immediatamente e di tornare a casa mia (con ‘sto “cazzo di cane”, ancora parole sue…): lui non avrebbe messo mani sul mio cucciolone perché non voleva rischiare “ rogne” con una “rompicoglioni” come me (sempre testuali parole).
Ha anche aggiunto, sempre urlandomi dietro, che io non posso assolutamente permettermi di fargli domande, che lui non è tenuto a spiegarmi niente di quello che fa, che se per ogni cliente dovesse mettersi a spiegare cosa fa al cane o al gatto, e come lo fa e perché lo fa, il tempo perso non si conterebbe nemmeno più (!!!).
Secondo lui io avrei dovuto lasciare che facesse al mio cane tutto quel che serviva, senza nessuna domanda: lui non aveva tempo da perdere con me, lui era laureato e io no (perlomeno non in veterinaria), quindi non mi doveva spiegazioni che tanto non avrei capito… e via via sclerando.
Intanto il cane ormai dormiva, ed io ero furiosa.
“Ma il cane DORME !!! E dove vado io con un cane sedato? Ma si rende conto?!?”
“Non me ne frega un cazzo, vada fuori da qui”.
Questa la risposta che mi ha dato.
Ero talmente allibita che ho chiamato immediatamente il mio veterinario per vedere se era possibile far ragionare questo “elemento umano isterico”: anche se ovviamente non ero più dell’idea di far continuare la visita, perlomeno avrei voluto che il cane fosse seguito durante il risveglio.
Nonostante un colloquio telefonico intercorso tra il mio medico e il dottor X non c’è stato nulla da fare: mi ha aperto la porta e mi ha mollato per strada col cane in sedazione profonda.
Mi ha aiutato (almeno quello!) a caricare il cane sul furgone, poi mi ha mollato sulla strada, in una città che non conosco (sono di un’altra provincia addirittura…), senza sapere dove ero e dove potevo andare più rapidamente possibile.
Nessuna anestesia è a rischio zero (come aveva detto lui stesso!): anche se non si opera il risveglio va monitorato, la pressione e i battiti cardiaci vanno seguiti, soprattutto nei molossoidi e in particolare nei cuccioli/cuccioloni, dove è maggiore il pericolo di soffocamento da rigurgito.
Niente di tutto ciò.
Se il mio cane avesse avuto una apnea respiratoria o un banalissimo rigurgito durante il tragitto dallo studio del dottor X fino al primo veterinario disponibile, sarebbe morto a mezzo metro da me, in un furgone, senza che io potessi fare altro che trovarlo morto (perché ovviamente dovevo pensare a guidare e guardare la strada davanti a me), cercando assistenza  per un risveglio controllato. Soccorso e assistenza che il dottor X  ha rifiutato di darmi, intimandomi – urlando – di uscire dal suo studio.
Ognuno di noi può avere i suoi problemi e le sue giornate storte, ma buttarmi in strada col cane sedato non è stato professionale, non è stato corretto, non è stato umano.
Per assurdo posso arrivare a capire perfino l’antipatia istintiva verso di me… ma cosa c’entrava il mio cane? Lui aveva il dovere morale, ma soprattutto professionale, di seguire il mio cane fino al risveglio, anche se avesse rifiutato di procedere con le radiografie.

AHo risolto correndo alla clinica veterinaria in cui andavo a fare per le lastre della displasia (in questo caso, navigatori santi e benedetti: in venticinque minuti ero davanti all’altra clinica!)
Il cane era ancora sedato profondamente e per portarlo nello studio è stata necessaria una barella e tre persone che lo prendessero a peso morto, dato che un cane di questa razza, a di sette mesi, pesa già 45/50 chili.
Dopo circa un’ora e mezza il mio cane ha iniziato a tirar su la testa e lentamente si è svegliato, per fortuna senza troppi problemi: ma intanto mi è stato spiegato anche altro.
Molto altro.
Ho imparato alcune interessanti nozioni di ortopedia “furba”.
Intanto: con le radiografie non si può vedere un crociato rotto, si doveva fare una risonanza.
Ero assolutamente senza parole: perchè non me lo ha detto???
Quell’individuo prendeva misure per una placca in titanio di un crociato che non poteva vedere con la lastra, ma che era comunque deciso a operare tre giorni dopo?
Il mio cane per fortuna è stato seguito per due ore (alla faccia dell'”anestetico blando, tempo necessario per una lastra” ): poi hanno provato a farlo camminare, ma il veterinario mi ha detto che voleva vederlo sveglio e meno “ubriaco” di quello che era in quel momento.
Voleva vederlo camminare normalmente, non barcollare qui e là: quindi mi ha chiesto di tornare l’indomani per un’altra visita.
Il giorno dopo lo riporto in ambulatorio, viene visitato e rivoltato come un calzino, e alla fine ecco la diagnosi: nessun crociato rotto, solo DOLORI MIGRANTI DA CRESCITA.
Che tradotto significa: ossa che crescono troppo velocemente e fanno male. Un po’ come i ragazzi che diventano alti un metro e ottanta in una sola estate e passano l’inverno col male alle ginocchia e alle caviglie ecc ecc.
Dolori da crescita, da curare con antinfiammatorio naturale (Arnica) e riposo.
Niente intervento, niente placca in titanio da 980 euro+iva, niente anestesie… niente.
Il cane STAVA BENONE.
Quindi, se questo gentiluomo non avesse dato di matto e non mi avesse buttato fuori dal suo studio, io probabilmente avrei accettato la sua diagnosi di rottura del crociato e avrei fatto operare il mio cane per niente.
Ecco, questa è l’ “ortopedia furba”.
Approfittare del fatto che non tutti sanno che un crociato rotto non si vede con una lastra (ecco, adesso lo so…).
Operare un cane SANO E PERFETTO e intascare i soldi: salvo, alla minima obiezione, sbroccare come un pazzo isterico e intimorire il cliente, facendo leva sul fatto che per i nostri cani faremmo qualsiasi sacrificio, se fosse veramente necessario.
Mi chiedo molte cose: ma ormai, dopo quasi tre anni, non serve a nulla se non a farmi rimontare la rabbia.
I rapporti col mio ex veterinario di base si sono interrotti:  anche la fiducia in lui ormai era andata a farsi benedire, perchè era inevitabile che mi tornasse in mente il discorso dei “4-5 cani al mese che mandava da operare” al collega.
Non mi ha più visto. Direi che avendo una decina di cani, tra vaccinazioni e routine media, ci si vedeva almeno una volta al mese. Non mi ha più cercato, nemmeno per chiedermi come mai ero sparita.
Da quel giorno, ovviamente, ho sempre portato tutti i miei cani in quella clinica e sono più che soddisfatta, da un punto di vista professionale e soprattutto umano.
Questa è stata la mia scelta, anche se mi ” costa” ( diciamo così…) 55 km andare e 55 a tornare.
Per la cronaca:  il mio cane è cresciuto perfettamente, ora è adulto, è sano, esente da displasia ad anche e gomiti… e ha ancora tutti i suoi crociati perfettamente INTATTI.
Non aggiungo altro, se non: guardatevi dai furbi, ce ne sono troppi in giro.

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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39 Commenti

  1. -le radiografie preoperatorie meglio farle in sedazione/anestesia…ma non credo che il veterinario l’avesse messo in gassosa per un rx
    -il catatetere lo metti sugli arti..se operi un ginocchio è ovvio che non puoi metterlo dietro…la rasatura 15×7 è ecessiva forse..ma mettersi il cuore in pace che va rasato..
    -un intervento ostetotomico correttivo al ginocchio a 7 mesi NO
    -la placca non costa 980 euro
    -la radiografia+ visita clinica anzi la visita clinica + radiografia se non sei una scimmia (con tutto il rispetto per le scimmie) basta per la diagnosi..la radiografia serve anche per pianificare l’intervento
    – la risonanza per un crociato..bho se si hanno soldi da buttare ci può anche stare ..ma visto che gli ortopedici che leggono bene le risonanze si contano sulle dita di una mano…. preferirei la “vecchia scuola”
    -un cucciolo ha fisiologicamente lassità dei legamenti ..
    -esistono tanti veterinari bestie…ma anche tantissimi allevatori rompi@##[]§+i ..è una diatrba che non finirà mai

  2. Rimane il fatto che una segnalazione all’ordine la puoi fare. Non sortirà effetti materiali ma di solito se sei convincente almeno una strigliata gliela danno. Se hai testimoni (ma mi pare di capire di no) ancora meglio. Comunque purtroppo tra i Veterinari come e più che in altre categorie purtroppo sono presenti personaggi maleducati e arroganti. E’ compito vostro se si hanno gli elementi denunciali diversamente fare loro una pessima pubblicità, e compito nostro nostro isolarli. In ogni caso informa il tuo veterinario dell’accaduto e, anche se così non è, fagli capire che questo avvenimento ti sta facendo valutare l’opportunità di cambiare anche lui come medico. Questo dovrebbe spronarlo a non mandare più suoi clienti da quell’ortopedico. Franco Milani

  3. Per chi chiede i nomi penso che non averli fatti abbia la sua valida motivazione: se non si hanno prove inoppugnabili si rischia oltre il danno la beffa (denuncia per calunnia e/o diffamazione, richiesta di risarcimento danni morali e via cantando).
    Ciò in base alla giurisprudenza italiana.
    In altre nazioni avviene l’opposto. Ti accusano, quindi ti arrestano (magari te becchi pure un fracco di botte) e poi sta a te l’onere di dimostrare la tua estraneità ai fatti di cui sei accusato.
    Teoricamente sarebbe meglio il principio garantista, applicato in Italia. Poi la situazione dei tribunali, sommersi da millemila cause da cui scaturiscono tempi di lavorazione biblici, è cosa nota.

  4. L’educazione coi cafoni non paga. Dovevi prenderlo per il bavero e bussargliene un sacco e una sporta. Individuo vomitevole.

  5. Che orrore una vera vergogna ma credo che quel collega abbia grossi problemi di depressione o comunque comportamentali. Comunque un unico appunto: non è vero che una radiografia non serve anzi è consigliabilissima e ancora meglio se fatta in sedazione per quanto buono e tranquillo sia il cane per alcuni validissimi motivi.
    1) Il crociato non si vede ma se c’è una rottura si vede che tibia e femore sono allineati male
    2) si può anzi si deve misurare l’angolo del piano articolare della tibia per valutare se ci sono difetti di angolo appunto e quanto correggerlo
    3) è importante valutare se ci sono sofferenze cartilaginee per dire al cliente cosa aspettarsi dal post intervento
    4) bisogna escludere che la zoppia non sia data da altre patologie ortopediche
    Per la sedazione
    1) Un cane sedato è più facilmente posizionabile
    2) Sta fermo rendendo il rafdiogramma più leggibile
    3) Non necessita dell’operatore che si becca così meno raggi
    4) I muscoli sono rilassati permettendo di individuare lassità legamentose.

  6. Ovviamente di denunce ce ne son state tantissime (anche perché quella macelleria tanto decantata dal paese e dai due fratelli stessi, che vanno nelle scuole a farsi belli e amanti dei loro pazienti, ha fatto molti altri danni, che non vi sto a raccontare, perché non so se e quando finirei), eppure se la son sempre cavata… L’unica cosa che ci rimane da fare è quella di parlarne male, di invitare la gente a non lasciare i cani nemmeno nella loro pensione (in piena estate hanno i box al sole), di evitarla raccontando quel che succede là dentro. Anche gli ambulatori veterinari fanno la stessa cosa, indirizzando invece, in caso di emergenze, un’altra clinica, che sembra essere più seria, anche se avida di soldi… Ma almeno non ti ammazzano il cane!!!

    Per quanto riguarda il carabiniere, so che all’epoca fu sospeso temporaneamente dal servizio, perché era andato in macelleria con l’intento di sparare ai due macellai…

  7. Anche io voglio raccontare la mia esperienza, considerato che, e ve lo dico subito, non è stata a lieto fine.

    Era una domenica dell’ottobre 2012, faceva un caldo asfissiante, così il mio ragazzo ed io decidiamo di lasciare il nostro pt, Rocky di 4 anni, in una stanza fresca, l’unica in cui lui potesse stare e non ansimare troppo dal caldo.
    Noi, nel frattempo siamo al piano di sopra in cucina, a preparare una torta di compleanno, quando sento un rumore di vetri rotti. Corro immediatamente giù e trovo Rocky in piedi in un lago di sangue (per prendere un cavolo di pallone, con cui stavano giocando i bambini del vicinato, si è avventato sulla porta a vetri e l’ha distrutti). Siamo corsi immediatamente nella clinica del posto, l’unica che conoscevamo all’epoca dell’accaduto…
    Ad una prima visita, in cui il cane era già stato sedato, il medico ci comunica che si è reciso il muscolo flessore della zampa anteriore sinistra e che quindi avrebbe dovuto operarlo per ricucirlo… “roba di mezz’ora”.
    Gli fanno l’anestesia e via in sala operatoria.
    Esce puntuale dopo mezz’ora “ragazzi il cane si è reciso anche il tendine, quindi devo chiamare mio fratello, ortopedico, per ricostruirlo. Ovviamente il prezzo salirà di molto… Procediamo?”… O.O beh, tu che dici?
    Una volta arrivato sto fratello, si chiude in sala operatoria e riesce dopo 3 ore (intanto si era fatta l’una di notte), ci fa vedere il cane, che nel frattempo si stava svegliando, e ci tranquillizza dicendo che l’operazione è andata benissimo e che il cane avrebbe dovuto passare lì la notte, ovviamente.
    Torniamo l’indomani mattina per vedere come sta Rocky: ci troviamo davanti un cane completamente rincoglionito dai sedativi (che ancora gli stavano somministrando, con palese evidenza) ma sostanzialmente stava bene…
    Arriva l’ortopedico che, prima ci fa i complimenti per il cane, dicendo che, nonostante i 4 anni, intero, ha un muso da cucciolone ancora giovane, che è stato bravissimo e poi subito dopo, un po’ timoroso, ci dà una notizia: “stanotte il cane si è strappato tutte le bende, ha disteso la zampa e quindi mi ha distrutto tutto il lavoro, sfilacciando il tendine, che avevo ricostruito in maniera eccellente”.
    Non vi dico l’incazzatura che ho avuto, ma mi son trattenuta, chiedendo come mai non ci avessero avvertiti: “ehm… … … …”, questa la loro risposta!
    Al che chiedo a che ora è successo (alle 7 di mattina ed erano le 10!!!), per quale motivo il cane non è stato sorvegliato di notte e se il collare elisabettiano gliel’avessero messo, prima di chiuderlo nel box… E di nuovo la loro risposta è stata “ehm… … … … … Dobbiamo rioperarlo, solo che stavolta non sono sicuro di riuscire a fare un bel lavoro: sicuramente dovrò accorciargli il tendine e quindi è probabile che zoppicherà”. Incazzata nera gli diamo l’ok.
    Torniamo a casa e richiamiamo per sapere quando il cane sarebbe uscito dalla sala operatoria.
    Andiamo dunque di nuovo in clinica e come arriviamo ci troviamo davanti la segretaria terrorizzata, agitata con il cordless in mano “ah sì ragazzi, vi stavo chiamando perché il dottore vuole parlarvi”… GELO TOTALE!!!
    Morale della favola: il cane è morto.

    Non ci hanno spiegato come, quando, perché… Si son contraddetti almeno 3 volte, prendono il numero del chip e FINALMENTE, SOLO ALLORA, ci chiedono il numero di telefono!!!
    “Un problema a livello centrale…” era la cantilena che il “dottore” mi rispondeva alla mia domanda sulle cause della morte.
    Ma la cosa non è finita qui: “Ragazzi, se volete possiamo fare così… Se non intervenite legalmente vi faccio pagare solo l’acconto che ci avete lasciato, ma se avete intenzione di intervenire io devo risultare burocraticamente in regola, quindi dovete pagare il prezzo per intero” O.O
    E sul referto di morte non vi è alcuna traccia del tendine reciso, bensì solo del muscolo.

    La clinica, che abbiamo poi scoperto essere famosa per la disonestà dei due dottori, si trova in provincia di Napoli… Tutti ne parlan male, tutti la evitano come la peste bubbonica, tutti conoscono un caso eclatante di un carabiniere che ha portato il cane per una toeletta e se lo è visto restituire con tre zampe “il cane si è agitato troppo e si è rotto la zampa”, per poi morire successivamente a causa di complicazioni post operatorie.

    • …più vi sento parlare più mi sento felice e fiera della mia veterinaria capace, preparata, economica e, soprattutto, onesta. Ma questi macellai, voi e qualcun altro (ad esempio il carabiniere di cui hai parlato), li avete denunciati? Sono ancora a piede libero e, soprattutto, liberi di esercitare la professione?

  8. Nota carina: ancora oggi (dopo quasi 20 anni, faccio notare al mio vet come la mia prima cagnona (il primo amore che non si scorda mai) gli abbia fatto scuola… Gli avevo chiesto di non rasare la zampa per prelievi o anestesie varie dato che anch’io la portavo in expo (con miseri risultati da privata, ma mi piaceva. Credevo di imparare..) Lui, carinissimamente, si è messo d’impegno e oggi fa prelievi quasi a occhi chiusi! La diminuzione di rischio di infezione con la rasatura è molto relativa. Si parla di cani! Si leccano, stanno sdraiati per terra e i peli ricrescono subito, dato che la rasatura è relativa e solo per rendere visibile la vena.

  9. …che storia raccapricciante!
    Intanto in tutta la medicina esiste il “consenso informato”. Ovvero si dovrebbe informare di ciò che si sta facendo, rispondere a TUTTE le domande, elencare e spiegare le possibili conseguenze e complicazioni e i risultati e, solo DOPO che il soggetto le ha comprese e ha acconsentito a che la procedura venga effettuata, procedere. In veterinaria, se per ovvie ragioni non si può informare l’animale, direi che almeno il padrone, si dovrebbe. E se non si può chiedere il consenso dell’animale, si dovrebbe richiedere quello del padrone, visto che ne è responsabile. Ma soprattutto, immagino che anche i veterinari abbiano un codice deontologico, e immagino che questo non possa prevedere l’abbandono di un animale in stato di anestesia. Questa persona andava denunciata!!! La cosa brutta è che non tutti fanno domande, alcuni, semplicemente, prendono per oro colato quello che viene detto da un professionista (beh, da uno ritenuto tale). Quindi chissà quanti cani non hanno avuto la stessa fortuna di questo e hanno subito anestesie inutili, esami scorretti e, ancora peggio, interventi inventati.
    Poi, ovviamente, parlare di “Codice deontologico” davanti a un truffatore è ridicolo.

    • @Datch viene inserita proprio una placca , praticamente si “sposta” il piatto tibiale “ricreando” attraverso un taglio e riposizionamento osseo la funzione del legamento crociato, chiedo scusa per i termini poco tecnici, ma servono per far capire. viene segato un pezzo d’osso, inserita una placca che verrà poi inglobata dall’organismo con la ricrescita dell’osso stesso e proprio per questo NON SI FA prima che si siano saldate le fisi…….esiste poi un codice deontologico ed esistono delle procedure di anamnesi specifiche, il “professionista” di cui sopra, ha mancato nei confronti dei proprietari, ha mancato nei confronti del cane “scaricandolo” sotto anestesia ( mettendo così un cane sano a rischio vita”, ha mancato in trasparenza rifiutandosi di spiegare ed in ultimo gli mancano proprio le basi!purtroppo però è pieno…vogliamo parlare di sinfisiodesi pubiche fatte e/o proposte a cuccioli magari di molosso (quindi con una crescita lenta etc ) risultati Hd B in preventiva, quindi senza alcuna necessità e magari di già 6 mesi di età , quindi totalmente inutile visto che ha efficacia SOLO se fatta entro le 16 settimane (4 mesi) ?…..ce ne sarebbero da raccontare….

  10. Anche a me è capitato che un grande luminare dell’ortopedia rovinasse il mio cane corso per quella che poi si è rivelata una vera banalità. Allora mi sono ” vendicata”, ho parlato solo male della sua clinica a chiunque. Visto che spesso mi chiedono consigli sui veterinari o cliniche della zona e dove sia meglio portare cani e gatti, ho dirottato i potenziali pazienti /clienti verso altri veterinari più onesti e professionali.

  11. il mio consiglio, oltre quelli ottimi scritti da altri, in questi casi, appena si sente odore di stranezza, è mettere mano al cellulare e registrare senza dare nell’occhio. L’audio da solo è più che sufficiente per sporgere una denuncia.
    Farebbe abbassare le penne o la voglia di approfittarsi del prossimo a tutti quei furbetti che infangano la categoria.

  12. purtroppo di veterinari così ce ne sono tanti ….. troppi 🙁 …… la mia bulla ha avuto ultimamente un otoematoma da trauma, il discorso fattomi dai miei vet è stato: puoi scegliere se operarla o lasciare che si riassorba con l’aiuto dei farmaci, in ogni caso l’orecchio resterà un po’ accartocciato. Sicuramente i miei veterinari non diventeranno mai ricchi ma saranno sempre in pace con la loro coscienza!

  13. Sante parole! Sentire sempre due o più medici (sia per umani che animali). Vi racconto la mia…
    La mia cagna ha iniziato a presentare un gonfiore al
    Gomito destro e quasi immediatamente mi ha preso un colpo… (Sono un pó sciuramaria sulle malattie dei
    Cani visto che lei è la mia prima creaturina.. )subito corsa dal mio veterinario che le diagnostica un igroma cartilagineo… Mi da delle pillole e un atibiotico… Faccio la cura x una settimana e ritorno… Si deve aspirare il liquido… Tornare il giorno dopo per l'”operazione” (non perché lo sia in realtà ma è stato una tragedia). La mia cucciola (appena 1 anno) inizia a piangere e a lamentarsi non appena le infilzano la zampa con l’ago ( ma veramente eh???) e subito le fanno l’anestesia leggera… Lei si addormenta e via io liquido… Il vet mi avverte che potrebbe tornare e che in caso si dovrebbe operare seriamente…. Pace…
    Torniamo a casa lei si sveglia e riprende a fare la solita vita… (Corro,mangio,dormo, mordo mio fratello ) dopo appena 4 giorni ecco di nuovo la palla formata.. Torno da lui che guardando da lontano il cane mi fa… Lunedì operiamo! E io “ma verbalmente?” E lui “si certo non può stare il cane così”
    Torno a casa e rimugino sopra la discussione sopracitata .. Mi convinco e vado un una clinica vicino casa mia.. Parli con un ortopedico che mi dice “il cane è giovane, è moooolto attiva è anche normale che si sia formato del liquido.. Io le consiglio di NON operarla, visto i rischi delle anestesie ecc ecc”
    Ci sono rimasta abbastanza… I costi erano molto ridotti rispetto al primo vet ma la sua onestà mi ha lasciata senza parole…
    Mi lascia qualche giorno di tempo per pensare… Lasso di tempo in cui il liquido di riassorbe da solo grazie a tanto riposo …
    Morale della favola? Ora il mio cane sta bene… Non ha fastidio alla zampa ed è sana come un pesce… Il primo veterinario mi ha persa come cliente… Sinceramente sono anche contenta visto che mi stava pure antipatico…
    Occhi aperti SEMPRE!

  14. Immagino non si possa fare nome e cognome. O si??? Tuttalpiù sapere di che zona è questo tipo… Magari capita che passo da quelle parti. E magari capita che mi ritrovi una bomba a mano nella borsetta.

  15. Io controllerei se il veterinario dell’articolo fosse realmente laureato….
    Non ho esperienza di operazioni ai legamenti canini ma ho esperienza umana-personale (ho entrambi i crociati rotti). Anche in ambito umano si tendono a sottovalutare i rischi di queste operazioni considerate di routine, in cui la fisioterapia incide tanto quanto l’operazione sul risultato finale e la fase di riabilitazione e’ lunga non oso immaginare come si possa dare per tenere a bada un cucciolo di 50kg. Ma vorrei soffermarmi su una cosa, che io sappia si tende a non operare i bambini perche’ essendo ancora in crescita le probabilita’ di sbagliare la lunghezza dell’ innesto sono molto alte. Presumo valga la stessa cosa per i cuccioloni….

    • Confermo un soggetto del genere va menato!!! Forte cosi non se le scorda per un bel pò,e poi va denunciato, ma prima bisogna menarlo e rompergli qualche osso vuoi veder che la smette? Troppo comodo fare il prepotente con una povera donna in ansia per la sorte del suo cucciolone cavolo che venga con il sottoscritto a fare il prepotente che poi gli do il piave senza mormorare, ciao a tutti da un Aquilotto molto incazzato

      • be in questo caso c’è molto altro da dire: dalla radiografia si può vedere lo stato del ginocchio, non il crociato,ma si può confermare benissimo se il sospetto di crociato rotto è corretto,previa però manovra del cassetto che se risulta positiva è il PRINCIPALE sintomo di rottura del legamento crociato. in alternativa c’è l’artroscopia meno costosa della risonanza e di sicuro + “efficace” visto che la sonda va dentro il ginocchio verificando se la rottura è totale o parziale nonchè lo stato dei menischi. alla base poi c’è un errore clamoroso : ad un cucciolo di 7 mesi NON SI FA NESSUN INTERVENTO! si deve aspettare che si siano saldate le fisi per intervenire e le fisi non si saldano prima dell’anno di età! fare una tta o tplo su un cucciolo con ancora le fisi da saldare significa ROVINARLO! questo è ancora + grave dell’atteggiamento cafone e poco professionale……

        • immaginavo qualcosa di simile ma da buona ignorante avevo cercato di volare basso, curiosità più che placca non si dovrebbe parlare di di ancoraggi??? io davvero verificherei se questo è un veterinario… potrebbe rovinare rovinare molti cani.

      • Non sono assolutamente e mai d’accordo sulla giustizia fai da te…
        Il bricolage lasciamolo per altre attività.
        Qui basta denunciare, alle autorità competenti e parlarne, raccontare facendo nome e cognome, non solo X e Y….
        Diffondere cultura, condividere esperienza…. Non è detto che ciò che è capitato a me sia uguale a ciò che capita ad un altro, ma almeno può far ragionare, riflettere, può essere uno spunto per pensarci su un giorno in più….
        Capisco l’apprensione, ma su certi “argomenti” meglio soprassedere. Se non si è in assoluto pericolo di vita, per cani e cristiani, dormirci su una notte male non può fare…
        Oddio, magari fa male, ma può aiutare a non caderci con tutte le scarpe in situazioni analoghe….
        Per favore, smettiamola con questi atteggiamenti aggressivi e violenti…. almeno proviamoci!
        m.

      • Aquila della Notte purtroppo le persone non si possono malmenare, anche se certe se lo meriterebbero.
        Chiamare le guardie zoofile,come tu hai scritto, è un ottimo deterrente.
        Le registrazioni un’arma formidabile, che in casi di inadempienza grave può anche portare alla radiazione dall’albo.
        Se la fanno sotto davanti a una prova del genere. Credimi.

        • Perfettamente d’accordo cara Anna sul fatto che non si debbano malmenare le persone,ma uno che ti lascia il cane sedato in mezzo alla strada con tutti i rischi che ne comportano picchiarlo non è un malmenare ma un benmenare,perche se lo merita,poi ben vengano le registrazioni, le guardie, e tutto il resto ma li sul posto una bella scrollatina e il delinquente(perche uno che si comporta cosi lo è)la prossima volta ci pensa due volte prima di rifarlo e poi possono scattare tutte le denunce che vuole ma quelle non glie le toglie più nessuno(i calci nel culo) e la cosa che mi fa incavolare di più sta nel fatto che certe persone come questo vet quando hanno a che fare con brave persone accondiscendenti se ne approfittano mentre con gente un po più coriacea stanno cagatini!!,e allora quando ce vo ce vo ,ciao a sentirci per qualche cosa di migliore

  16. Voglio dire ma una telefonata alla Guardie Zoofile quando il cane era sedato per terra davanti al’ambulatorio noo ! cavolo almeno il quel momento uno sceriffo investito di sacro zelo divino avrebbe fatto comodo cacchio ! o almeno io avrei chiamato i vigili ,ma le guardie sarebbero state quelli giusti(se capitava al sottoscritto prendevo il veterinario per il gravattino e lo facevo passare da buco delle serratura) cosi giusto per insegnargli le buone maniere,il mio Vet di solito scherzando paragona la mia tempra a quella di un pastore abruzzzese,pero mi rispetta!! e con i miei cani oltre che un gran bravo medico è solertissimo chissa perche? ciao saluti dal Rapace notturno

    • Giustissimo il suggerimento di chiamare qualcuno (vigili o guardie), ma bisogna anche “vedere” l’urgenza del momento. Io personalmente non ho particolarmente paura dell’anestesia, ma se si teme per il benessere del cane l’ultimo pensiero è quello di “perdere tempo” a fare denunce e si pensa solo a correre da chi lo possa far star meglio…
      Alla fine ‘sti idioti cascano sempre in piedi…

  17. P.S. Volevo aggiungere che, purtroppo, per i legamenti a volte anche le risonanze o le TAC non sono proprio perfette…. Dipende da chi le fa, come vengono lette….
    Mi sono trovata in sala operatoria con TAC e RNM che dicevo entrambe che si era rotto il crociato che mi avevano operato un annetto prima…. e con primario di ortopedia che bestemmiava in tutte le lingue all’indirizzo dei due radiologi perchè il mio legamento era saldissimo ( e me lo tirava e mostrava sul monitor) mentre avevo un buco nella cartilagine, un buco “enorme”, a detta sua….
    Risultato, poichè i referti erano sbagliati ha dovuto “richiudermi” e ho dovuto essere rioperata (2 volte) per poter procedere con un autotrapianto di cartilagine…
    Sono in attesa della 7^ operazione…. tremo a ciò che troveranno quando entreranno… anche se la RNM questa volta vede nero…!

  18. Che dire…. caso quasi analogo ma con una gestione molto più responsabile….
    Estate 2012, il mio cane comincia, forse, magari puoddarsi, a volte, a zoppicare. Una cosa impercettibile, e non sempre, che noto solo perchè l’ho sempre davanti al naso… ma di cui non sono neanche tanto sicura.
    Inoltre abbiamo l’hobby della montagna, e ci sta che dopo una camminata possa avere qualche giuntura che fa male…
    Lui però corre e salta come niente fosse quando è libero. Ne parlo con il veterinario, lo teniamo monitorato. Peggiora appena un po’, nel senso che qualche volta si nota, ma ancora non interveniamo…
    Poi, tra febbraio e marzo 2013 la zoppia diventa evidente, la notano in molti. Il cane arriva a trascinare la zampa e con il vet decidiamo di investigare…
    Le possibilità sono dalla rottura definitiva di un legamento a malattie congenite….
    Cominciamo con una lastra per eliminare eventuale displasia (il cane è un meticcio…), lo porto alla clinica con cui lo studio del mio vet collabora, e il vet mi accompagna.
    Leggera sedatura, e dalla lastra non risulta nulla.
    Intanto che è sedato il medico gli controlla anche i legamenti, già perchè come negli umani la rottura del legamento è possibile ipotizzarla anche con una semplice manovra chiamata “del cassetto”, una manipolazione dell’articolazione che da segnali di lassità della stessa (6 operazioni alle ginocchia mi hanno resa imparata sull’argomento…!).
    Nessun legamento.
    Consiglia di fare una visita neurologica, mentre mi esclude una risonanza perchè, a detta sua, non ci sono i requisiti per indagare in quella direzione. Però se io voglio si va più a fondo.
    La mia esperienza ortopedica personale mi fa decidere di seguire i consigli.
    E neurologa fu. Visita. La diagnosi diceva che forse, si magari c’era qualcosa, che si sarebbe dovuto indagare a fondo con risonanze ed esami specifici ma, se il cane fosse stato suo prima lo avrebbe portato da una “fisioterapista” per capire se non era qualcosa di “posturale”….
    (E qui la mia esperienza mi è tornata utile: un ginocchio operato, con decorso ottimo ad un certo punto si era bloccato di nuovo. Non restava che rioperare, le aderenze ci sono, ahimè…. Decide allora di fare una seduta dall’osteopata, la mia schiena era un po’ a pezzi… Dopo una seduta non cammino più del tutto, ne facciamo una seconda e …. ricomincio a correre: i muscoli del gluteo si erano contratti e mi bloccavano il ginocchio…)
    Seguo il consiglio e trovo una fisioterapista. Il mio cane non ama l’acqua, quindi solo lavoro a secco.
    Mi propone l’agopuntura. Accetto… 3 sedute di agopuntura e 6 sedute di fisioterapia con esercizi a casa: il cane aveva una contrattura alla schiena e all’anca…
    Ha ripreso a correre e saltare tranquillamente, la spesa totale non è arrivata a 400 Euro….
    Fortunatamente al mondo non ci sono solo furbi.
    m.

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