di VALERIA ROSSI – … i casi sono due: o l’umana del cane è la sottoscritta, che alle cinque del mattino, in formato zombie, tira su la tapparella, vede che fuori diluvia e dice alla sua cucciola “Falla sul terrazzo, perché io col cavolo che esco…” oppure è la Sciuramaria proprietaria di microcane che pensa “tanto è piccolo, ne fa poca, preferisco asciugare un po’ di pipì che fare un giro fuori” (anche se c’è il sole).
Ora, nel caso a), mi prendo tutte le possibili responsabilità: ma almeno, come attenuante, ho il fatto che si sia trattato di casi sporadici.
Anche nel caso b) potrebbe trattarsi di casi sporadici, e allora do alla Sciuramaria le stesse identiche attenuanti che mi offro da sola: a volte portare fuori il cane può essere un’impresa superiore alle nostre forze, punto e basta. E per una mancata uscita non muore nessuno.
Se però non si tratta di casi isolati, ma di un’abitudine inveterata… allora c’è qualcosa che non funziona. Anzi, c’è moltissimo che non funziona.
Un’amica che fa dog hosting mi scrive: “Spessissimo mi capita di rifiutare di accogliere degli ospiti perchè le padrone (si tratta sempre di donne con cani piccoli), hanno abituato i loro cani a sporcare sulla lettiera, un panno o il giornale. E alcune dicono che addirittura ci sia la possibilità che il loro cagnolino marchi il territorio dentro casa“.
Ci sono cani che non escono mai proprio perché “tanto sono abituati a sporcare nella lettiera”.
Ma qualcno ha mai spiegato a queste signore che la lettiera è fatta per i gatti?
E che magari un motivo c’è, se è fatta per i gatti e non per i cani?
I cani hanno bisogno di uscire. Di vedere il mondo. Di socializzare con gli umani e con i loro simili.
Anche i gatti amerebbero uscire, ma per loro è molto rischioso e a volte impossibile (tipo se si vive in centro città): quindi molte persone (me compresa) li tengono “segregati” in casa. Però, se stanno in casa, ai gatti manca solo la possibilità di cacciare (il che non è necessario, visto che la pappa si trova pronta in ciotola) e di cercarsi partner sessuali (e di solito i gatti di casa sono sterilizzati, quindi anche questa esigenza non c’è più ). I gatti non hanno alcun bisogno di “vivere in società”, perché sono animali individualisti: mentre il cane è un animale sociale, e se non ha la possibilità di avere la sue relazioni, le sue amicizie (e magari anche le inimicizie), le sue interazioni gerarchiche e così via… diventa un disadattato, un nevrotico, un infelice.
La compagnia di una sola famiglia umana è “qualcosa”, ma non può essere “tutto” per lui. E in questo caso è assolutamente corretto “umanizzare”, visto che noi siamo animali sociali esattamente come il cane, e chiedere alle Sciuremarie se terrebbero un bambino nelle stesse condizioni, ovvero sempre e solo in casa, senza mai mettere il naso fuori.
E se qualcuna per caso pensasse di rispondere “Sì, perché, che male c’è?”… rispondo con i risultati di una ricerca condotta dal Boston Children’s Hospital: “l’isolamento sociale durante i primi anni di vita impedisce il corretto sviluppo delle cellule che compongono la materia bianca del cervello, causando una produzione insufficiente di mielina, la ‘guaina’ che circonda la maggior parte delle fibre nervose permettendo la trasmissione rapida ed efficace dei messaggi all’interno del cervello”.
Insomma, l’isolamento nell’animale sociale uomo causa proprio danni fisiologici che poi, ovviamente, si ripercuotono sulla psiche con disordini gravissimi, disturbi della personalità e addirittura schizofrenia: e per quanto non esistano studi diretti sul cane (almeno per quanto mi risulta), non c’è motivo di credere che i risultati non siano molto simili.
I cani, dunque, NON sono gatti e NON possono vivere sempre e solo in casa.
Certo, non è corretto neppure farli uscire solo per la pipì… ma quella, almeno, garantisce quel paio di uscite quotidiane che servono al cane per “vedere un po’ di mondo” e non diventare un completo asociale.
Pannoloni, traversine e affini sono invece l’antitesi della socialità e quindi delle reali esigenze canine: e adesso arriva pure il colpo di grazia con il nuovissimo ammennicolo per Sciuremarie che ho visto presentato su “Italia shopping”: Dog toilet, il primo “vasino per cani”.
Ovvero, un rettangolo di erba finta con tutto un bel sistema assorbente che consente (frasi tratte dall’allucinante video di presentazione) di “non spendere una fortuna per pagare qualcuno che lo porti fuori”. Ma perché, tu non puoi uscire con il tuo cane? Sei paraplegico? Oppure lavori centodue ore al giorno, e a casa non ci sei mai?
Ma se sì… perchè diavolo ti sei preso un cane?!?
Sempre tratto dal video di Dog Toilet, voce fuori campo: “Quando il cane rimaneva solo tutto il giorno, trovavamo sempre dei regalini“. (MA VA’??! ).
Poi inquadratura del proprietario di un cocker, che ribadisce: “Rientravo sperando di non trovare pasticci…”.
Ma bravo pirla! E ti sei mai chiesto come mai, invece, li trovavi?
Guarda che pisceresti in terra anche tu, se ti chiudessero tutto il giorno in una stanza senza un cesso!
Ora, sia chiaro: non ho niente contro ‘sto tappetino. Anzi, quando l’ho visto per la prima volta, avendo in casa una fanciulla di due mesi produttrice coatta di pipì, sono stata pure tentata di ordinarne uno… perché, come dice il solito video, “é ideale per addestrare i cuccioli”.
E penso che possa esserlo davvero, anche se forse non vale la pena di spendere da 50 a 90 euro per qualcosa che serve solo per un paio di settimane (e infatti non l’ho comprato: ma se i soldi mi uscissero dalle orecchie, sì, l’avrei preso, perché sicuramente l’idea dell’erba può attirare un cucciolo a farla almeno sul terrazzo).
La parte drammatica, quella che fa strappare letteralmente i capelli, è quella in cui si spiega che la toilet serve a cuccioli e adulti… e che c’è perfino la versione per cani di grande taglia! Con tanto di Golden ritratto sul tappetino.
Ecco, qui siamo proprio al delirio: perché così si rischia non soltanto di far diventare schizofrenico il chihuahua, ma pure il dobermann o il cane corso… solo perché si incoraggia la gente a NON far più uscire i cani neanche per pisciare.
Inutile dire che dove c’è un’offerta c’è stata prima una domanda, non è vero?
Perché la gente, ormai, prende i cani senza il minimo senso di responsabilità: anche se non ha tempo e modo di seguirli non solo come meritano, ma come esigerebbero di essere seguiti per poter diventare animali felici e realizzati.
Tanto, che problema c’è? Ci pensa il mercato a sfornare continuamente aggeggi che risolvono ogni tipo di problema: tappetini per pisciare, bambole gonfiabili per sfogarsi sessualmente, collari antiabbaio per evitare che il cane frustrato da una vita di merda abbia la sfrontatezza di protestare.
Sciuremarie, Sciurmari, famiglie dal culo pesante… vi prego, vi supplico, vi imploro: se non potete portare il vostro cane a fare una decente vita da cane, uscendo almeno tre o quattro volte al giorno, fosse anche solo per la pisciatina di rito, NON prendete un cane.
Prendete gatti, coniglietti, furetti, pesci rossi: il mondo è pieno di animali che non hanno le stesse esigenze sociali del cane e che possono stare in appartamento vita natural durante.
NON prendete cani – né grandi né piccoli, visto che le loro esigenze sono identiche – per poi tenerli prigionieri: e non lasciatevi tentare dalle offerte di un mercato che del benessere animale se ne strafrega, ma pensa solo a incassare sfruttando un pubblico sempre più pigro, o impegnato, o semplicemente menefreghista.
Tappetini, toilet, recinti e affini vanno benissimo a scopo educativo, vanno bene per le emergenze, ma NON possono e non devono diventare “lo stile di vita” di un cane: perché al confronto anche un collare a strangolo usato nel modo più sbagliato che ci sia, ovvero facendosi trainare col cane mezzo impiccato, diventa uno strumento gentilista.
Per un cane, vivere isolato dal mondo è il peggiore maltrattamento che ci sia.
Quindi, se lo tenete segregato in casa:
a) poi vi ringhio se vi lamentate quando il cucciolino che faceva pipì tanto bene sul pannolino, una volta diventato adulto, alza la zampa e vi marca divani, poltrone e letti;
b) vi ringhio se vi lamentate che gli alberghi non accettano i cani e i dog hosting rifiutano il vostro pisciatore coatto: e vi mordo se per questo motivo vi viene in mente di liberarvene, perché non potete più andare da nessuna parte;
c) vi ringhio, vi mordo e vi sparo pure affanculo se mi venite a dire che “per voi è come un figlio”… a meno che vostro figlio non l’abbiate cresciuto in una gabbia.
Buongiorno a tutti, io col mio cane che tengo in casa esco almeno 3 volte al giorno, ma puntualmente quando rientro in casa fa la pipì e mai sulla traversina. Quando siamo fuori lo premio sempre quando fa pipì e cacca, e devo dire che quando usciamo le fa sempre entrambi. Non capisco però perché appena rientriamo in casa deve rifare pipì. Mi chiedo in cosa sbaglio ? Qualcuno a qualche consiglio ? Buone feste. Alessi
io non capisco come mai il mio cane di 8 mesi alle 3 di mattina o cmq verso le 2,45 si mette ad urinare in casa( alcune volte riesco ad arrivare in tempo per portarlo fuori)? il bello è che lo porto fuori ad urinare alle 23:30 o mezzanotte, e quindi non capisco xk dopo poco tempo ha ancora bisogno di farla, tenendo conto che poi dalle 3:00 fino alle 9:00 se non oltre riesce a trattenerla?
E’ un problema solo per questione di socializzazione?
E se il cane in casa avesse altri animali con cui giocare?
purtroppo esistono delle patologie e delle medicine che fanno bere, e di conseguenza urinare, in continuazione. I miei cani attualmente escono circa 7 volte al giorno ed oltre a ciò non faccio altro che lavare pavimenti sia a casa che in ufficio perché uno dei due cani non riesce in certi momenti a tenere neppure un’ora.
Quindi ben venga insegnare al cane al cane ad utilizzare quegli strumenti se possono evitare l’esaurimento nervoso al padrone e l’umiliazione di fare dei laghi in casa al cane!
Purtroppo non è facile insegnare ad un cane adulto a fare pipì in casa in un determinato posto ed io non ci sono ancora riuscita….
Buongiorno, chiedo un consiglio. Ho un jack russell di 10 mesi. Ha imparato a sporcare sul grande terrazzo da quando era cucciolo. L’ho sempre portato 3 volte al giorno a spasso per mezzora – tre quarti d’ora. Poi una volta alla settimana si diverte al centro cinofilo per socializzare fare fun agility oppure ricerca olfattiva.
Gioco molto con lui. Volevo però insegnargli a non sporcare più sul terrazzino, ho tolto i giornali ma ogni tanto la fa ancora. come posso fare? Grazie.
La mia cagnolina ha quasi 16 anni e fa pipì in casa… per 14 l’ho sempre portata ai giardini, ma ultimamente visto che è sorda e cieca, fa fatica a stare sulle zampe posteriori, ai giardini era terrorizzata e voleva tornare su… devo sentirmi in colpa perchè ho fatto questa scelta? Non è semplice spostare tappetini e giornali da una parte all’altra del pavimento e cercare di contenere il danno di pipì dappertutto e rispondere a tutti quelli che mi consigliano la ‘puntura’ di andarsene al diavolo… lei quando la accarezzo è felice e spero che sia così ancora per molto. Al diavolo i pavimenti…
Deo gratias!!!
L’hai detto 🙂
Spammerò l’articolo a tutte le Sciurepesaculo del mondo che mi chiedono di tenere il cagnolino spisciazzone!
Un cane grande o piccolo che sia ha bisogno di uscire e socializzare con l ambiente, le persone e altri cani. Non solo per i propri bisogni. ha bisogno di correre, giocare, annusare…il cane nn fa pipì solo perchè gli scappa…la pipì per il cane non è solo un bisogno fisiologico…ma è anche una forma di comunicazione. non portarlo fuori significa amputare parte del suo linguaggio. Quando si prende un cane si sa che d inverno fa freddo e che potrebbe piovere…ci si attrezza…
Questo aggeggio è raccapricciante e diseducativo.
La traversa è per il mio cane solo una emergenza(anche per il vomito.)…tutti i giorni si esce allo mattino presto per 1 ora, alle 12,30 per 1/2 ora e la sera per quasi due ore…..forse per questo non usa la traversa né mai fa bisogni sul pavimento….rispetto i suoi tempi e non ci sono impedimenti….pioggia,neve,vento e stanchezza non ci hanno mai fermati!
Quando ho visto questa pubblicità sono rimasta perplessa: passi la pipì, ma la cacca?
Come la pulisci l’erba sintetica? Non è meglio una traversina che prendi e butti via tutto?
Cmq condivido, ci sta per i cucciolini e per le emergenze e basta.
Iris l’ho portata a casa a Pasqua e dal secondo giorno non mi ha più fatto pipì in casa
(ho preso 10 giorni di ferie e la portavo fuori sul prato ogni due ore, anche di notte).
Adesso che ha 5 mesi non la fa nemmeno sul terrazzo dove può uscire liberamente,
ma aspetta che torni e poi si fionda nel prato. Se proprio le scappa di notte mi sveglia
(è successo solo 2 volte, tanto mi alzo alle 4 del mattino) e la faccio uscire, fa quello che
deve fare e rientra.
Mi è sorta una domanda leggendo questo articolo: come si addestra un cucciolo a fare la pipì fuori con la traversina? (è una domanda seria.. mi interessa capire).
Io ho sempre insegnato ai miei cani a sporcare fuori senza l’utilizzo di tappettini o pannoloni, per questo mi chiedo come si fa a far capire al cucciolo che “va bene farla lì finché non è grande, dopo invece solo fuori” ?
Grazie in anticipo della risposta, magari puoi scriverci un articolo 😀 😉
ciaaaaaao e una coccola a Samba Bella! E a Santa Bisturi!
Trovo scorretto e fuorviante quello che è stato scritto riguardo i gatti. Anche loro necessitano di esplorare il territorio, avere la possibilità di stare all’aperto, camminare sull’erba e vivere in modo pieno senza noia, avere la pappa già pronta non reprime certo il loro desiderio di cacciare! I gatti come gli altri animali citati non sono adatti a fare una vita chiusi in appartamento, nessun animale lo è a mio parere, e il fatto che noi li costringiamo ad essa per nostre personali esigenze non significa che sia giusta o non leda il loro benessere. Chi non ha tempo di occuparsi di un cane, non ha modo di gestirlo come si deve e di soddisfare le sue esigenze non lo dovrebbe prendere, e lo stesso vale per i gatti che hanno la loro necessità di uscire e vedere il mondo e non solo quattro mura domestiche. Se non si ha la possibilità rispettare la sua natura e si è costretti a farlo vivere da segregato allora si può fare anche a meno di averlo. Chi non ha voglia o tempo o la possibilità di occuparsi decentemente di un animale, non ne dovrebbe prendere punto, non esistono ripieghi.
Nostre personali esigenze?!? La mia personale esigenza è quella di avere dei gatti vivi. Quando vivevo in campagna anch’io lasciavo uscire i miei gatti: dopo che Samantha è finita sotto l’unica macchina che credo sia passata per quella strada in una settimana, ho detto “mai più”, e mai più è stato. I miei gatti cacciano eccome (hanno miliardi di giochini con cui li facciamo giocare), qualcuno esplora e cammina sull’erba (quelli che accettano pettorina e guinzaglio, come adesso Venerdì), altri no… e se ne infischiano. Avendo sempre avuto almeno due gatti, credo che i miei non abbiano mai conosciuto la noia (le mie attuali due giocano tra loro e giocano con noi, tra i miei gatti precedenti ne ho avuti diversi che giocavano anche con i cani): però, dopo Samantha, nessuno di loro ha neppure conosciuto una morte prematura.
Il rispetto per i gatti, per me, significa “farli vivere in casa” (e sopperire personalmente alle loro esigenze gattesche).
Il mio è un cane di piccola taglia e come si evidenzia nell’articolo non c’è alcuna differenza con un cane grande, le esigenze sono IDENTICHE
Avendo un microcane becco sempre scene del tipo “Com’è piccino! Beata lei, *sospirone*, così non deve neanche farlo uscire di casa per sporcare…” Peccato che il piccolo mostro mi trascini sull’asfalto rovente alle due e mezza del pomeriggio ad agosto, o dietro alla rott dei vicini giù per la discesa ghiacciata sotto Natale, per le sue “passeggiatine” di almeno tre ore (ho i pomeriggi liberi)… e metta su la faccia da povero martire ogni volta che lo costringo a stare nel marsupio (…dai, almeno sull’autobus affollato, che per terra ti schiacciano, pirla…) Abbiamo la traversina, in emergenza e per le “notturne”, ma ultimamente è piuttosto polverosa.
il mio cane da cicciolo faceva solo sule traversine, praticamente fino ai 10 mesi ed era una tragedia essendo un taglia grande poi man mano ha imparato a farla fuori e ora non vuole saperne di farla in casa, nemmeno se ho la febbre a 40 riesce a farla sulla traversina…ma è solo un bene in realtà…uscire è necessario anche per poco. Concordo pienamente con l’articolo
Come al solito il problema è chi utilizza le cose a sproposito, lo trovo utilissimo per esempio con un cane malato, magari con difficoltà a camminare e non può uscire troppo, oppure se non riesce più a trattenerla per un tempo adeguato. L’unica cosa che mi domando è: ma i cani fanno solo pipì? 😛
Se proprio non riesce a portarli fuori esistono i tappetini assorbenti poco alla volta il cane si abitua e così non succede niente
nessun cane ama fare i bisogni dove dorme, mangia e gioca…ho sempre rifiutato la traversina. E menomale che ci sono i miei cani che mi fanno uscire un po’ e staccare il cervello!!!!
Raccapricciante…ma voi pisciate in ufficio sotto la scrivania o andate nell’apposito orinatoio???
Raccapricciante davvero… E mi pare ovvio che nessuno tra chi ha commentato finora e’ mai stato testimone di una situazione come quella paventata dalla Sig.ra Rossi nel suo articolo, mentre purtroppo io lo sono da un paio d’anni!
Riassumo brevemente: io, mio marito e il nostro Australian di due anni viviamo in una palazzina con pochi appartamenti; noi stiamo in uno dei due al piano terra e aventi il giardino. Pur avendo il prato a disposizione per le emergenze, il nostro cane esce sia al mattino con me per almeno un’ora che il pomeriggio con entrambi, dalle due ore fino all’intero pomeriggio, dipende dalle giornate; inoltre gioca, corre nei campi, fa attività fisica… insomma, è un cane da lavoro e cerchiamo di trattarlo come tale!
Un paio di settimane dopo aver portato a casa il nostro aussie, i vicini che abitano proprio sopra di noi portano a casa un cucciolo di neanche due mesi (!) di simil-bassotto; noi vediamo il piccolo e gli diciamo che i due cuccioli tra un po’ potrebbero giocare insieme… Risposta: “tanto a che serve?” . Ole’, primo tentativo naufragato…. Passa qualche tempo, il loro cane non esce mai ma un giorno, mentre loro sono in vacanza, incrocio improvvisamente un tipo che porta la loro belva a spasso: un assatanato, vede il nostro e comincia ad abbaiare e tirare come un matto! Io non faccio a tempo a portar via il mio, che si sporge per conoscerlo, che questo si avventa sopra e lo morde sul naso: doppio ole’, il patatrac e’ fatto, da allora Axel lo odia con tutto se’ stesso!
Ma non è tutto: dopo qualche mese, visto che la piccola belva lasciata a casa da sola passa le ore ad abbaiare e altri vicini se ne lamentano, cosa fanno i geni? Adottano dalla Spagna una femmina adulta di levriero “maltrattata” (metto le virgolette perché la storia esatta non la conosco) perché così “si fanno compagnia”. Ovviamente il maschio continua ad abbaiare, ma vabbe’…
Perché tutto questo romanzo?
Per spiegarvi come questi geni, nonostante abbiano un quasi-bassotto palesemente schizofrenico (che le rarissime volte che esce urla come se lo stessero scannando da appena fuori la porta di casa, giù per due rampe di scale, lungo il corridoio delle cantine e fuori sulla rampa d’accesso ai box fino a che non arriva sulla pubblica via! E ovviamente rende isterici tutti gli altri cani, il mio compreso…) ed una levriera (che notoriamente non deve correre molto, no, figuriamoci!) da Ottobre scorso fino ad Aprile non li hanno fatti uscire di casa nemmeno una volta!!! Credetemi, anche perché è impossibile non sentirli quando escono, tra i loro e tutti gli altri che impazziscono è un delirio!
E non pensate che da Aprile la situazione sia migliorata molto: vero che hanno ricominciato a portarli fuori, ma una volta a settimana e mica tutte le settimane, sempre all’ora di cena ( così è meno probabile incontrare altri cani, no?) e mai per più di 15-20 minuti. O le mattine nei weekend, sempre che non piova, vorrai mai bagnarti… Raccapricciante davvero…
Secondo me basta usare il cervello, un po come tutte le cose.
Io ho 2 maltesi, molto vivaci, in 2 nn fanno 5 kg, li porto fuori il piu spesso possibile, ma la traversa rigorosamente sul terrazzo, l’ ho mantenuta, per i giorni di pioggia e le mattine invernali che alle 6 del mattino il mio maschio con -2 col cavolo che vuol uscire per far pipi..
Ah dimenticavo.. stanno soli circa 6 ore al gg e nn fanno niente dentro casa, ma aspettano il mio rientro, per uscire o farla sulla traversa.
Io non lo vedo affatto come un maltrattamento se il cane cmq esce con regolaritá almeno 2 volte al giorno..
Io ho sempre avuto il pb contrario, in casa esplode ma non fà neanche un goccia.
Non ho il giardino.
Ha avuto qualche sporadico episodio di diarrea durante la notte in 7 anni che è con me. E’ riuscita sempre a tirarmi giù dal letto, una volta alle 2:30 di inverno pieno con -2/-5 gradi.
Una volta ha avuto la diarrea e non ero in casa, l’ha fatta in bagno sul tappetino della doccia… mi sono sentita una mmmerda sapendo che sicuramente aveva provato a contenerla per almeno un paio d’ore.
Ho provato di tutto per insegnarle nei casi di emergenza ad usare il bagno, non c’è stato verso.
Il problema sarà grosso quando invecchierà, per lei sarà inaccettabile.
Su Yahoo hanswer una ragazza aveva il problema del cucciolo che, ormai ometto, alzava la zampa e quindi non beccata più la traversina.. È arrivata la risposta che è stata premiata di un altra ragazza, che ha avuto il suo stesso problema e lo ha risolto.. Incollando delle traversine ai lati del muro!
PS
Non vedo perché un paraplegico non possa e non debba uscire col cane, se non può uscire per ostacoli insormontabili non dovrebbe avere un cane. Io lo sono, ho un giardino ma il mio cane neanche ci piscia, una volta lo facevo uscire da solo, adesso esco sempre, pioggia neve e grandine, male alla mano, alla schiena, borsite al gomito che sia, e giro sennò non piscia
chiaramente quello che ho scritto vale per cani di piccola taglia….è ovvio che gli altri bisogna portarli sempre fuori
anche i cani piccoli se abituati la fanno sempre fuori, il mio l’ha fatta dentro solo prima di morire, ma non certo perche’ volesse, anzi mi guardava mortificato
Scusa Silvia…che differenza cè tra un cane taglia piccola o grande? se non solo puramente l aspetto fisico?
fra i due estremi c’è una buona via di mezzo…l’uscire è un piacere,ed è bello farlo anche più volte al giorno,ma con il solo scopo di fare una bella passeggiata…poi…se nel frattempo fa anche i bisogni…tanto meglio. La cosa positiva di abituarlo alla traversina è che se anche gli scappa la mattina all’alba o nel cuore della notte la può fare tranquillamente,senza doverla trattenere fino a che lo portiamo fuori…secondo me è una forma di rispetto lasciargli la libertà di fare i bisogni quando è il momento….a me non piacerebbe stare in una casa senza poter andare in bagno…..e fargliele fare sulla traversina non è pigrizia a portarlo fuori,è una forma di rispetto,e non vuol dire che il cagnolino non esce,tanto la fa a casa…esce…eccome…e sta anche molto fuori….viene sempre con me in qualsiasi posto….non estremizziamo le due cose….un cane è un piacere e un arricchimento,non è sacrificio e imprese epiche!!!!
Io ho 2 meticci ed escono 5 volte al giorno. Anche se piove,grandina, nevica o ci sono 40 gradi. Sono loro che decidono a che velocità fare i bisogni! E di solito in questi casi sono velocissimi…sporcano e poi mi tirano velocemente a casa. sicuramente x me spesso non é piacevole doverli portare fuori ma non salto nemmeno un’uscita perché non voglio che sporchino in casa e loro lo sanno. Purtroppo una la notte fa pipì e non riesco a toglierle il vizio.non la posso sgridare perché non riesco mai a coglierla sul fatto e non so come risolvere. Ha già 4 anni e vorrei tanto che la notte dormisse invece di passeggiare e farmi pipi in giro! Pazienza….
Il cane va fatto uscire sempre! Viviamo in Italia, non ci sono tempeste di sabbia, uragani, inondazioni, bombardamenti atomici o Godzilla. Se il cane sporca in casa la colpa è quasi sempre della pigrizia dei padroni. Un giro del palazzo ogni otto ore si può sempre fare, si può uscire col cane a turni in una famiglia, si può chiedere a un vicino, assumere un dog-sitter. Siano abolite le maledette traversine!
Dai, adesso non esagerare. Anche io tengo in casa un pacco di traversine per eventuali emergenze. Finora in un anno e mezzo non ho avuto necesita di usarle, ma potrebbe succedere. Metti me e mia moglie ammalati in contemporánea e i miei genitori che non sono in grado di controllare i cani in passeggiata. Che dovrei fare? Usare le traversine per un giorno di emergenza non mi sembrerebbe una cosa tanto folle.
E se chiedere a un vicino puo essere facile per chi ha un minicane, vorrei sapere quale vicino accetterebbe di portare fuori molossoidi di oltre 50 chili.
Cosi come non e’ facile trovare un dog sitter a cui poter affidare molossoidi giganti, anche perche purtroppo ce ne sono veramente troppi imporovvisati (digressione: quello che si vede nei film americani e’ falso, quello del dog-sitter non e’ un lavoretto semplice-semplice per universitarie che hanno bisogno di qualche soldo).
Quindi in caso di emergenza preferisco avere una traversina a portata di mano piuttosto che rischiare di affidare un mastino di 70 kg a un dog-sitter improvvisato (o che ha visto sempre e solo minicani)
Parole forti, ma vere!
Assurdo insegnare al cane a fare pipì dentro con traversine e giornali vari solo per comodità del padrone!!
Buongiorno!
Ho un problema simile con la mia boxerina di 5 mesi. Da subito è stato riscontrato qualche problema comportamentale che stiamo pian piano risolvendo grazie ad un addestratore; probabilmente per questo ho un pochino trascurato il fattore pipì all’esterno. Lei ha una “sorella” chihuahua che fa da sempre tutto quanto in giardino o in passeggiata. Premetto che loro hanno a disposizione il giardino quando vogliono (io son spesso fuori le famose 120 ore al giorno e hanno uno sportellino per accedere al giardino).
Per la boxerina, ahimè, non è ancora chiaro che deve sporcare SOLO fuori, nonostante le faccia complimenti e le dai premi quando la vedo. Spesso la porto fuori, ammetto non costantemente, ma la pipì la fa solo al mattino quando non ne può più. Per il resto, se la porta sempre a Casa.
Quando piove c’è il dramma pipì. Piuttosto che bagnarsi, me la fa ovunque. Tappeti, parquet, cuccia. Non so più come fare, l’ultima volta sono uscita con lei in giardino, bocconi in mano, e lei per tutta risposta è corsa dentro a farla in cuccia.
È nata in Casa, purtroppo non ha visto l’esterno finché non é venuta a Casa con noi a quanto ho capito, e il box in cui stava era coperto di giornali. Non so se questo può influire, ma quando piove proprio non ce n’è, lei non esce..
Inutile dire che quando la porto fuori al mattino e fa pipì all’esterno, la ricopro di complimenti e feste.
Grazie mille !
….mi è partito il commento . questo cellulare non lo sopporto… dicevo che può darsi che il cane possa fare tre uscite al giorno ma necessariamente alla stessa ora… indipendentemente dal tempo atmosferico. se in quell’ora sta diluviando magari è proprio il cane che si impunta per non uscire… e magari il proprietario dopo 10 minuti deve andare al lavoro. Se il cane non finisce mai è una bella cosa… Ma non è colpa del tappetino! ci sono centinaia e centinaia di cani i cui proprietari risolvono il problema mettendoli in un recinto… dove restano giornate intere sporcando sul pavimento. Tanti proprietari… compresi i *migliori* allevatori. E di questo non si lamenta nessuno. È ovvio che il cane non percepisce la differenza tra il pavimento di casa di pavimennto di un recinto. Per lui è sempre un po’ di vive. Se potesse uscirebbe… Un tappetino su un terrazzo esterno è sicuramente più gradito che non uno spazio chiuso dove ci sono anche ciotola e cuccia… Insomma… riconosco che ci sono tante situazioni non ideali. Ma nei commenti della presentazione del prodotto le co anche tanti casi in cui c’è un bue che dice cornuto all’asino.
Era un po’ che vedevo questa pubblicità ed ho pensato la stessa cosa dell’autrice, ovvero che per insegnare ad un cucciolino a far pipì fuori, lo trovo decisamente migliore di un tappetino assorbente, man mano lo sposti fuori sull’erba vera e poi lo togli (personalmente non ho usato niente, portavo fuori il cucciolo ogni 2h, ma avendo il giardino è più facile, chi magari sta al 5 piano a qualche problema in più); ma presentarlo anche per gli adulti o come sostituto alle uscite….allucinante!
Mi immagino il mini-cane che fa i bisogni sul tappetino e poi viene messo dentro una borsa per fare l’aperitivo in centro, non sia mai che camminasse sull’asfalto!
I nuovi mostri…
Io ho u piccolo Yorkair (non so se si scrive cosi) ma anche se lo portò fuori più volte al giorno anche alla mattina alle 5, 30 o 6,00 pure rompi di notte bagna sui giornali, pazienza al mattino disinfettante, ma non gli mancano per questo le mie coccole
Lo yorkie apprende subito portalo fuori, il mio a 4 mesi gia’ sporcava solo fuori.
Ciao io ho uno York toy e non so più come fare ha sei anni e nonostante la porto fuori 4 volte al giorno mi fai i bisogni in casa addirittura dopo essere appena usciti o tra un uscita e l’altra sono veramente sotto stress hai un consiglio? Grazie PATRIZIA
E’ maschio o femmina? Cos’hai provato a fare fino ad oggi?
Io i miei li esco con pioggia neve vento e caldo. Faccio due lavori ma trovo sempre il tempo per passeggiare con loro! Nella mia vita rientrano nelle mie priorità.. Ed è così insieme a tante altre cose che abbiamo costruito un rapporto di amicizia.
penso che possa essere un ottimo sistema di emergenza sicuramente piu’pratico e pulito dei vecchi giornali. Insegnare al cucciolo a farla li’ ,spostare l’attrezzo gradualmente fuori(sembra facilmente trasportabile) per poi spostare le sue attenzioni direttamente sull’erbetta. Tirandolo fuori nuovamente in condizioni particolari (e’capitato a torino quando stavo con i miei di beccarci un’influenza mostruosa e che il povero Fly si sia arrangiato per casa con esiti devastanti
Bellissimo articolo
In uno dei gruppi fb sul labrador ci sono un sacco di persone che chiedono se: a 8 mesi il mio fuffi fa ancora la pipi in casa, cosa devo fare?
La maggior parte delle risp suona cosi: ahahah tranquillo i labrador sono dei tontoloni e ci mettono un po a capire le cose. Il mio l ha fatta in casa fino ai 24 anni ma poi ha smesso da solo. È tutto normale insomma, non ti preoccupare!
Ogni volta rischio l infarto, giuro!
I labrador tontoloni?? Incredibile.. La mia ha fatto la pipì sui giornali in casa solo per un mesetto, se pure, mai trovato niente di niente in casa. Abbiamo fatto una traversata in barca a vela e aveva solo 6 mesi, anche li, niente pipì sulla barca. Penso che piuttosto che mollarla in casa si uccidebbe..Esce solo due volte al giorno il più delle volte, e io già così mi sento in colpa. I dementi che comprerebbero un simile oggetto o pensano sia normale non dovrebbero mai avere cani, mai.
Non tutti hanno avuto il culo che hai avuto tu evidentemente
Io a casa ho un mastino napoletano con me, e le traverse le ha in casa solo per quando gli scappa e fuori piove o io non ci sono. Ora che ha 14 mesi le usa raramente, ed uscire con lui è estremamente piacevole e rilassante…non vedo perché qualcuno dovrebbe privarsi di un piacere semplice e ripetibile 😀