di VALERIA ROSSI – Incompetente il giornalista (o redattore) che titola “ad capocchiam” parlando di “pit bull assassini” per l’uccisione (presunta) di un cavallo: il termine “assassino” non può essere infatti utilizzato quando la vittima non sia un essere umano. Non perché un cavallo non abbia diritti, o perché la sua morte sia “di serie B”: semplicemente perché le parole, in italiano, hanno un senso che non dovrebbe essere ignorato.
Il termine “assassino” non lo si potrebbe usare neppure quando la vittima è un cane: e confesso che io sono la prima a farlo, ma… a) questa non è una testata giornalistica, quindi non sono tenuta alla correttezza lessicale: il giornalista lo è; b) se posso definire – iperbolicamente – “assassino” l’uomo che uccide un cane senza una valida motivazione, non mi sognerei mai di utilizzare lo stesso termine per un cane che uccide un cavallo: quello è semmai un predatore “nell’esercizio delle sue funzioni”, che segue semplicemente la sua natura.
Nel caso specifico, tra l’altro – almeno stando alla cronaca giornalistica che potete leggere per intero su “Estense.com” – mancano anche le prove circostanziali della colpevolezza dei cani: trovare un cavallo morto e due pit bull che gironzolano nei dintorni sicuramente può dare adito a sospetti, ma non a certezze.
Se l’Estense avesse accusato un umano di omicidio solo perché trovato a gironzolare intorno a un cadavere, giornalisti e direttore sarebbero già stati accusati di diffamazione: siccome i cani non possono sporgere querele, allora andiamoci pure giù pesanti.
Ma quand’è che un minimo di garantismo comincerà a valere anche per gli animali?
No, perché il giornalista ci racconta che il gestore dell’allevamento “si è recato sul posto per dare da mangiare agli animali e ha trovato uno dei cavalli in un lago di sangue e privo di vita. Mentre a poca distanza, ancora all’interno della sua proprietà, si aggiravano i due feroci pitbull responsabili del massacro“.
Dunque, nessuno ha assistito all’uccisione.
Nessuno può sapere se il cavallo sia stato attaccato da vivo, o sbranato quando magari era già morto per cause naturali.
I cani erano “a poca distanza” (quanto poca? Non è dato di saperlo), quindi neppure “sul luogo del delitto”.
Come si fa a decretare tout court che siano stati i responsabili?
Ripeto: provate a dare del “feroce assassino” ad un umano sulla base di indizi come questi, e in galera ci finirete voi!
Ma vogliamo fare anche noi i giudici “indiziari” e la giuria “colpevolizzante a prescindere” (manco nel Far west, eh… ma tant’è)?
Okay, facciamolo: e diciamo pure che sono stati sicuramente i due pit bull a far fuori il povero cavallo.
A questo punto non resta che spiegare al sindaco ignorante (nel senso che ignora, ovvio!), che la sua dichiarazione “la vittima poteva essere anche un bambino” è assolutamente insensata.
Perché bambini e cavalli, agli occhi di un cane, NON sono la stessa cosa. Invece pare che il sindaco consideri la stessa cosa un bambino o una pecora. Parole sue: “i due cani hanno ucciso un cavallo perchè hanno trovato un cavallo, ma se avessero incontrato una pecora, o un bambino?”
Abbinamento quantomeno singolare, direi.
In ogni caso, il cavallo è la preda naturale di un carnivoro; la pecora, idem. Il bambino, al contrario, è considerato un conspecifico da parte di qualsiasi cane imprintato e socializzato, a qualsiasi razza appartenga.
Non ho ovviamente modo di sapere se questi cani lo siano stati… ma se provengono da un contesto familiare è altamente probabile che sì, siano stati socializzati.
Ergo: la vittima NON poteva essere un bambino, perché i cani l’avrebbero bellamente ignorato. E tutto l’allarmismo che ne consegue è fuori luogo, fuori tema e fuor da ogni logica.
Dunque, se il sindaco non è al corrente dell’ABC dell’etologia e della cinologia, è pregato di informarsi prima di aprire la bocca e di sparare paroloni a casaccio.
Ho lasciato per ultimi i commenti all’articolo… che forse sarebbe meglio ignorare del tutto: basti dire che si parla di cani “prodotti in laboratorio”… e purtroppo il fatto grave non è che un certo signor “Ritardo” (di cognome,”mentale”?) spari ‘sta “cugginata” galattica, ma che ci siano ben 70 (dico settanta) altre persone che la apprezzano.
Verrebbe da scapocciare nel muro: ma purtroppo è quasi normale che il lettore medio – a sua volta ignorante-nel-senso-che-ignora e privo di qualsiasi traccia di cultura cinofila – di fronte a titoli come questo e a dichiarazioni come quelle del sindaco, si beva leggende metropolitane e storie di ordinaria cinofollia come se fossero la pura verità.
Ancor più gravi, a mio avviso, sono i commenti di “color che tutto sanno”, e che più o meno velatamente lasciano intendere che in quella zona ci sia un campo nomadi che possiede dei pit bull, con seri sospetti che vengano utilizzati anche per i combattimenti.
A parte il fatto che non sembra esistere neppure alcuna prova che i cani protagonisti di questo episodio provenissero da quel campo (quindi ai pregiudizi contro i cani aggiungiamo pure quelli contro gli umani, anch’essi “colpevoli a prescindere” in quanto Rom… che è poi la stessa filosofia di Hitler), se davvero ci sono sospetti di questo tipo cosa aspetta, il buon sindaco, a mandare dei controlli?
Ah, già… ma è più comodo, facile ed esente da rischi prendersela con i cani.
Per un attimo l’avevo dimenticato.
purtroppo i fatti non sono stati riportati correttamente dal giornalista (come spesso accade), abito nel paese in cui è avvenuto il fattaccio, la cavalla è stata effettivamente attaccata e uccisa dai due cani, erano presenti anche altri due cavalli e i proprietari hanno dovuto attendere quasi 3 ore l’ intervento di carabinieri e medico veterinario per poter calmare la situazione, (poichè i cani non si allontanavano e gli altri due cavalli ovviamente erano spaventatissimi e dovevano essere messi in sicurezza), a discolpa dei due cani si deve dire che purtroppo venivano da una situazione allucinante, erano mesi che i cittadini denunciavano alle autorità la detenzione da parte di persone a dir poco “sospette” di cani in condizioni inumane, venivano spesso trovati liberi di vagare per il paese e tutti in zona sapevano che i cani venivano maltrattati ed erano denutriti, c’è il sospetto che venissero utilizzati anche per combattimenti clandestini, purtroppo oltre ad adulti avevano anche diversi cuccioli.
A prescindere dalle frasi imbarazzanti che sono state scritte da sindaco & co. , se chi di dovere fosse intervenuto per tempo si sarebbe potuto evitare il decesso della cavalla ma soprattutto si sarebbe potuto procedere molto prima nel togliere questi cani dalle mani di questi poveri deficenti, invece siamo in Italia e prima deve scattare la tragedia, poi…forse… si fa qualcosa! al momento i due cani sono stati spostati al canile comunale di Ferrara, per gli altri cani e i cuccioli ancora in mano dei deficenti non so come si stia procedendo..
Cito nhe non è mia purtroppo:
E’ un po’ la stessa storia che si legge nei commenti dell’”italiano medio” ogni volta che un cane (preferibilmente un pit bull, che è quello che “fa più notizia”) aggredisce un altro cane.
Immancabilmente qualcuno si chiede: “E se ci fosse stato un bambino?”
Ma se ci fosse stato un bambino, il cane l’avrebbe ignorato! Perché i cani (pit bull compresi) litigano facilmente tra loro, ma non hanno alcun interesse a prendersela con i bambini: quindi la domanda è semplicemente stupida.
E’ come dire “Oddio, il tuo gatto ha ammazzato un topo: e se ci fosse stato un bambino?!?”
Se ci fosse stato un bambino gli avrebbe fatto le fusa, pirla!
Sono d’accordo che sia colpa dei padroni e non dei cani ma siccome in questo paese fare rispettare le leggi è un’utopia, sarei d’accordo a fare mettere fuori legge questo tipo di cani, come avviene in Australia. Da proprietaria di cavalli e cani io sono terrorizzata da questo tipo di cani, che fisiologicamente nell’80% dei casi appartiene a una belina…..probabilmente il cavallo si è difeso ma questo tipo di cane non molla, è stato selezionato per non mollare, un calcio di cavallo potrebbe fare danno se prendesse il cane in testa ma una volta che i cani sono attaccati…posso solo immaginare la disperazione del proprietario del cavallo e della canina sbranata….spiacente, se non riusciamo a far rispettare la legge e non esiste più il senso civico risolviamo il problema alla radice. Gli amanti dei molossi si prenderanno un boxer……
beh i toni mi sembrano decisamente diversi in questo articolo
In un altro commento all’articolo sui Pitbull assassini si legge che l’indole aggressiva di questi poveri cani si evince da caratteristiche fisiche come agilità, muscolosità, occhi piccoli e poco espressivi…siamo senza speranza. Ci mancava il Cesare Lombroso dei cani….a breve toglierò il saluto a parecchie persone con queste caratteristiche…non si sa mai…p.s.provo ad interpretare la dicitura “cane creato in laboratorio”: razza di cane selezionata dall’uomo con caratteri fisici e caratteriali destinata all’uccisione di ogni tipo di essere vivente passi nelle sue vicinanze. ma che scemi quelli che si son comprati un barboncino. se ne trovano a volontà sotto le verze in campagna…anzi, addirittura in natura pronti all’uso…basta recarsi nei posti giorni e acchiapparne uno col retino per catturare le farfalle…p.s. i mi piace al Signor Ritardo sono aumentati…ditemi che sono ironici, per favore…
lunedi a savona nell’area canina delle ammiraglie un pitt ha ucciso una canina di 14 anni vecchia e malata.Il proprietario e’ entrato senza accorgersi del pitt e dei ragazzi(presunti proprietari) che dopo l’agressione si sono dileguati.cosa ci si puo’ aspettare da un cane gestito da gente cosi’?il pitt non deve essere in mano a ragazzetti bulli!
Ti sei risposto da solo:il pr oblema sono i padroni bastardi,che si sono muniti di cane “killer”” o supposto tale,non il cane in se’. Se fosse opinione del volgo che mettiamo il pastore tedesco, o belga, o malgascio sia un cane da tamarroni, sarebbe quello il loro cane!
Sono perplesso anch’io sulla possibilita’ che una coppia di cani possa agevolmente far fuori un cavallo, ma in realta’ mi limito ad essere perplesso perche’ non ho sufficiente cognizione di causa.
Certo che questo pero’ e’ irrilevante rispetto alla valutazione dell’articolo e dei commenti che sono comunque cialtroneschi quanto basta e avanza.
Vero, gli autori di questi commenti non si sarebbero chiesti niente nemmeno se gli avessero raccontato che i pitt in questione si erano messi daccordo per rapinare una banca ^^
Non me ne intendo, ovvio, ma davvero due cani possono arrivare ad uccidere un cavallo senza prendersi tipo una marea di mazzate? Un calcione equino fa male, credo.
Edit: leggo adesso la notizia di una bambina attaccata al viso da un labrador e salvata dal suo pittbull; sulle testate giornalistiche “ufficiali” non c’è traccia dell’articolo…e nessuno ha mai parlato del cane bagnino che ha salvato una coppia in mare la scorsa estate (sì, era un pitt pure lui).
Non me ne intendo, ovvio, ma davvero due cani possono arrivare ad uccidere un cavallo senza prendersi tipo una marea di mazzate? Un calcione equino fa male, credo.
Punto primo, ci vogliono prove concrete e non supposizioni sulla aggressione da parte dei Pitt (questo vale anche per gli umani): una cosa è certa, hanno una notevole aggressività predatoria a causa della loro “gameness” (che a me non piace, essendo un amante dei cani da guardia).
Poi i “cani cattivi”, fanno sempre notizia sul “popolino” ed i giornalisti ci sanno “giostrare”.
Saluti a tutti e, magari, ritorniamo ai cani di 50 (cinquanta)anni fa, quando ancora le varie nostre razze europee, avevano un carattere, per un particolare uso specifico! (Lasciamo i cani da combattimento in U.S.A.).
Corrado/Venezia
Per una volta vorrei spendere due parole di biasimo anche per il “povero diavolo” a cui sfuggono i cani! E che caspita!! Noi abbiamo un “povero diavolo” a cui spesso sfugge un cocker, che si infila nel giardino di una scuola, cerca merende negli zainetti incustoditi, se non le trova ci piscia sopra, uccide diversi palloni ed occasionalmente insegue qualche bambino che sta mangiando la merendina. E non sempre il bambino gradisce, e tantomeno la madre. Siccome non ha mai morso nessuno e non credo lo farà mai, secondo il padrone, che arriva con estremo comodo, è una simpatica marachella.
Secondo me un atto di estrema inciviltà umana.
Purtroppo a quanto ho visto direttamente, attorno ad i campi nomadi gironzolano cani poco raccomandabili. Saranno randagi in cerca di avanzi? Saranno i loro cani da guardia? O sono cani utilizzati per i combattimenti? Boh!!
Comunque non vorrei averci a che fare.
L’unica cosa di cui sono certa è che i due cani liberi non dovevano essere; e che se fossi il proprietario dei povero cavallo sarei giustamente disperato! Rimborso? Giustizia?? Per chi non ha provato l’amore “da e per” un equino non potrà mai capire….. 🙁
Hai ragione, ma io vorrei sapere se veramente sono stati i cani, la cosa è un po’ strana, ma non impossibile, di sicuro se il cavallo fosse stato il mio, oltre a girarmi gli zebedei, avrei osservato i cani, visto che si aggiravano li intorno: avevano il muso sporco di sangue? No perchè per far fuori un cavallo, almeno un pò di sangue avrebbero dovuto averlo sul muso, non credo che abbiano utilizzato il tovagliolo…!!!
Questa mattina ho avuto un’ amara sorpresa:il mio pavone (dormiva in terra invece che in alto per una malattia respiratoria che lo aveva reso inabile al volo) é stato ucciso dalla faina. Forse dovrei allertare il sindaco che potrebbero esserci anche bambini vittime dell’assassina? Tornando a questo sindaco cui il giornalista ha fatto cassa di risonanza, e se attivasse le forze dell’ordine per trovare il proprietario dei cani, primo perche’ il fatto non possa ripetersi (i cani in coppia o branco si eccitano a vicenda e quindi fanno cose che da soli non si spingerebbero a fare) e poi per la giusta punizione, oltre al risarcimento al povero padrone dell’ancor piu’ povero cavallo. Questo proprietario sara’ un recidivo? E’ uno che non si occupa dei suoi cani e li tiene”da guardia” nel cortile, o un povero diavolo a cui i cani son fuggiti per un caso fortuito e son entrati in modalita’ facciam fuori la preda?
Beh….questa è una str****ta….
D’accordo sul fatto che il ragionamento del sindaco abbia delle lacune….
ma di faine che hanno morso umani/bambini non ne ho mai sentite…..di cani, purtroppo, se ne sente eccome….
purtoppo è vero, ma credo che il senso sia questo: se un cane o un altro animale attacca/uccide un altro cane (o animale) non significa che automaticamente sarebbe in grado di uccidere o mordere un bambino. I due fatti sarebbero indipendenti l’uno dall’altro e provocati da cause diverse (soprattutto nel caso di un Pitbull, una delle razze più “tenere” verso l’uomo. i cani devono essere selezionati e gestiti bene, anche se il cane è da compagnia…altrimenti il morso può arrivare comunque…).
p.s. i cani senza pedigree sono meticci…da verificare anche questo…
https://www.tipresentoilcane.com/2014/10/23/se-mio-cane-odia-cani-gatti-non-significa-mangi-bambini-colazione/
Furbino,guarda che se non sei capace di capire che era una presa in giro per il sindachino…
E poi arriva la seconda puntata:
http://www.estense.com/?p=439502