di VALERIA ROSSI – Avevo detto che oggi non avrei scritto nulla: ma due righe qui ci vogliono, perché cambiano gli anni, cambiano i secoli, ma la voglia di “far notizia” sulla pelle dei cani e di attizzare la cinofobia, in particolare verso certe razze, non cambia mai.
Leggetevi questo articolo pubblicato sull'”Eco di Bergamo”, per favore, e poi ditemi se è un articolo degno di un giornalismo serio.
Già nel titolo troviamo una “bambina sotto choc” che per carità, si sarà sicuramente spaventata… ma né più e né meno di quanto si spaventi qualsiasi altro bambino il cui cane si rende protagonista di una rissa.
Ma troviamo forse titoli del genere ogni volta che due cani si azzuffano per strada? Ovviamente no. Stavolta la “notiziona” consiste nel fatto che uno dei due litiganti era un pit bull.
E siccome si deve dare per scontato che questi cani siano delle specie di belve assassine, ecco che partono le raffiche di cavolate: a partire dal signore che interviene per strappare il povero cagnolino dalle fauci del pitbull “rischiando anche di farsi mordere” (e questo è poco ma sicuro: quando ci si infila in una rissa tra cani, il rischio esiste sempre… però, guarda caso, la belva feroce NON ha morso l’intruso che si è messo in mezzo. Quindi, semmai, si poteva scrivere che “all’eroico signore è andata bene che ‘sto cane fosse una pasta di cane nei confronti degli umani”…).
E poi, naturalmente, la perla del vicesindaco: “La bambina è rimasta molto spaventata. Non oso pensare cosa sarebbe potuto capitare se il pitbull avesse aggredito lei invece del cane”.
Per carità. Io non posso neppure pensare a cosa sarebbe potuto capitare se un’auto l’avesse investita. Se le fosse caduto un elicottero in testa. Se le fosse passato sopra un carro armato.
Non ha minimamente corso nessuno di questi rischi? Certo che no… ma non ha corso neppure quello di essere morsa dal pit bull! Primo, perché è col cane che lui voleva litigare, e non con lei. Secondo, perché lasciandosi togliere il cagnolino di bocca da un perfetto sconosciuto il pit bull ha dimostrato di non essere minimamente aggressivo verso gli umani.
Dove sta, allora, la gran notizia? Nel fatto che un cane sia saltato fuori da un cancello per litigare con un altro?
Sai che roba.
Fosse stato anche lui un meticcio, nessuno si sarebbe mai sognato di scrivere una riga.
Siccome era un pit bull, si è scritto un articolo sulla “non-notizia”: ovvero su quello che sarebbe potuto succedere (ma non è mai successo).
Il passante che “poteva farsi mordere” (ma non è stato morso), il cagnolino che “poteva essere sbranato” (ma se l’è cavata con qualche punto di sutura), la bambina che “poteva essere aggredita” (ma non lo è stata).
Per carità: io capisco l’esigenza di tappar buchi, quando non succede niente di rilevante: e la non-notizia non è certo uno stratagemma dell’ultima ora. Ne abbiamo fatto ampio uso tutti quanti, facendo ‘sto mestiere: una volta, su un giornale locale, piazzai in prima pagina una foto di Michelle Hunziker col titolone “La Hunziker cerca casa ad Alassio”, basato sul fatto che la soubrette, che aveva fatto una serata in quella cittadina, avesse detto: “Mi piacerebbe vivere qui!”, ovviamente così, pour parler e senza nessunissima intenzione di comprare nessunissima casa in loco.
Ma siccome avevo da tappare un bucazzo, mi inventai la non-notizia…e il giorno dopo la vidi ripresa da “La Stampa”, con ampio risalto.
Non è un mestiere facile, questo: ogni tanto bisogna pure barare un po’.
Però, se non altro, si dovrebbe barare senza allarmismi del cavolo: senza alimentare fobie e razzismi. Che la Hunziker cercasse o non cercasse un casa in Liguria, non cambiava la vita di nessuno: far passare una normalissima lite fra cani come una tragedia scampata per un pelo da un’innocente bambina è una vigliaccata gratuita verso i cani e verso tutti gli umani che, portando un pit bull (magari buonissimo) in giro per Bergamo, si vedranno additati come se avessero al guinzaglio una tigre del Bengala.
Le “non-notizie” cinofobe

capisco il bisogno di tappare i buchi, ma almeno si potrebbero tappare un po’ meglio, in modo un po’ più costruttivo quando si può (come secondo me in questo caso). Come titolo qualcosa tipo “Incredibile! Pittbull fuori controllo e in piena aggressività contro un altro cane non azzanna sprovveduto che interferisce nella lotta!” poi continuerei l’articolo con qualcosa che porti l’attenzione sul caso (per me cagnaro ignorante) strano che il pirla che è andato a infilare le mani in una rissa tra due cani non sia stato morso. Dico strano perchè, per quanto questo elemento sia docile con gli umani in una rissa tra cani, come anche tra uomini, spesso la regola diventa un po’ quella del ” ‘ndo cojo cojo”. Avrei ovviamente parlato della povera bambina spaventata usando la cosa come tampone della lunghezza giusta per arrivare al numero di righe richiesto. E magari colto l’occasione per consigliare di non fare come quel signore mosso da nobili sentimenti in una situazione simile, e neppure di prendere in braccio il cagnetto attaccato, ma al limite di prendere le zampe posteriori e sollevare il cane “attaccante”. In questo modo a mio parere un articolo del menga sarebbe addirittura diventato utile 🙂
Mi spiace per i pibull, mi spiace per tutti quelli che – oramai hanno un etichetta e non se la levano più di dosso – abbiamo bisogno del “diavolo”. E se in natura non c’è…creiamone uno! Che razza di bisogno umano è questo? Perché il “mostro” fa audience? Perché “adoriamo” sembrare vittime e non parliamo mai delle mostruosità che gli umani fanno agli animali? Tempo fa vidi un video di cani addestrati al combattimento. Vidi pitbull e altre razze massacrate, continuare a baciare le mani del proprietario che li ributtava nel ring. Io, come umana, spesso mi vergogno. E a volte penso che sarebbe stato meglio per i cani non esserci amici e tenere le debite distanze dal nostro mondo malato. E’ tutto.
Trovando bellissimo l’articolo di Valeria Rossi sul “non-articolo” dell’Eco di Bergamo, vorrei condividere invece una bella storia di Natale che riporto fedelmente dall’autore… E che l’anno nuovo ci porti solo notizie cosi’:
Rex, dalla sentenza di eutanasia ad una nuova vita 🙂
La storia dell’incontro con Rex
Pastore tedesco di circa tre-quattro anni, recuperato in strada e portato nel canile sanitario di Verona.
Giudicato cane aggressivo e non senza motivo: ha aggredito e morso una persona e non è certamente un giuggiolone con tutte le altre persone.
Arrivo davanti al cancello del suo box, vengo accolto da un attacco veemente. Siamo io; Luca, il mio vecchio socio di passioni cinofili e Marco, mio figlio.
Mi abbasso davanti al cancello e osservo affascinato la potenza e la determinazione che Rex impiega per dirmi che razza di cane guerriero è.
Io sto fermo, lo osservo calmo, cerco di fargli capire che non ce l’ho con lui, ma lui non sente ragioni e mi urla in faccia tutta la sua aggressività…
…beato cancello!
Accetto l’incarico di provare a “recuperare” Rex.
Dopo un paio di mesi.
Rex esce al guinzaglio e scodinzolante, tenendo gli orecchi piegati all’indietro, allunga il muso e lo infila sotto la mano spingendola verso l’alto, come a prendersi le coccole e tu, non puoi non accarezzarlo e coccolarlo; allora lui ti si appoggia con il fianco e tira su la zampa davanti a tal punto che si rovescia a terra con la pancia all’aria e ti invita a carezze e coccole ancora più intime e confidenziali.
Ma che fine ha fatto quel Rex cattivo e aggressivo, che non faceva presagire niente di buono per il suo futuro?
Si è dissolto, ha lasciato spazio alla parte dolcissima che pure ha ed ha sempre avuto.
Rex è un cane guerriero, è forte e coraggioso. Tu dagli un buon motivo e si batterà fino alla morte; ma se invece riesci a farti aprire le porte del suo cuore, allora diventa un compagno sincero, dolce e fedele in un rapporto d’amore incondizionato.
Per ottenere le chiavi del suo cuore, c’è bisogno di rispetto, lo devi addomesticare .
C’è bisogno di rispettare la sua natura, le sue esperienze, le sue paure. C’è bisogno di donargli del tempo, del tuo tempo. Quando sei entrato nel suo cuore, allora per lui diventi un punto di riferimento, si fida di te. Allora tu lo hai addomesticato e te ne assumi la responsabilità.
Allora tu puoi insegnargli come si deve comportare con gli altri. Tu sei diventato la sua stella polare.
Cosa è il bene e cosa è il male lo apprenderà da te.
Da oggi Rex è adottato, gli è stata data una nuova possibilità.
Buona vita Rex
p.s. Grazie per avermi concesso la possibilità di entrare nel tuo dolcissimo cuore e di diventare la tua stella polare –di averti addomesticato-. So che mi porterai sempre con te e tu sai che ti porterò sempre con me.
Romano Sparapan
Sull’articolo è stato già detto abbastanza. Concordo. Concordo pure sul fatto che se ad aggredire è un pittbull la cosa faccia notizia. Io non riesco ad aver paura dei pitbull, mi stanno persino simpatici. E sapete perché? Perché quand’ero piccola io i pitbull non c’erano e articoli cinofobi non se ne scrivevano. Però i traumi i bambini li avevano eccome! Era pieno di pastori tedeschi ed io… lo confesso, ho paura dei pastori tedeschi. Sapete perché? Perché un imbecille che abitava di fronte a casa mia (non stavo ad assistere a scene truculente in un’area di sgambamento cani, stavo nel giardino di casa mia) aveva allevato un’autentica belva. Udivo spesso nelle sere d’estate, (la cosa è successa più e più volte, altro che choc), guaiti strazianti di cagnetti di quartiere (allora ce n’erano) o anche di cani di proprietà accompagnati dai padroni, mutilati o sbranati, il più delle volte uccisi, dal suddetto pastore tedesco. Questo cane era figlio di una madre già molto aggressiva, accoppiata dal proprietario con un suo figlio, in consanguineità molto stretta dunque; non era stato mai socializzato né con umani né con altri cani, viveva rinchiuso in un cortiletto piccolo a guardia di un negozio di liquori. Mai portato a spasso. Mai fatto entrare in casa. Mai fatto uscire. A volte però il cancello si apriva, e allora addio cani del vicinato. Ho visto morire tra le sue fauci il cagnolino di una mia amica (che cercò di frapporsi ma dovette desistere per non essere morsa) ed è stata azzannata anche la mia cocker, salvata, fortunatamente, dall’arrivo del proprietario della belva, l’unico che riuscisse a fermare il mostro che lui stesso aveva creato (e che gli piaceva perché era perfettamente funzionale alle sue esigenze: al magazzino dei liquori non si avvicinava nessuno). All’epoca però non si usava nemmeno risarcire i danni (a noi non furono certo pagate le spese veterinarie, alla mia amica non furono pagati Nè danni morali né materiali). Morale della favola? Beh qualche articolo di giornale ci vorrebbe, ma contro certi padroni! Ci si lamenta tanto (ed è giusto) di normale maleducazione da parte di proprietari di cani che lasciano una cacca per terra o non provvedono se il loro peloso abbaia troppo, ma mai abbastanza di chi non gestisce i propri cani mettendo in pericolo altri, persone o animali che siano. La razza mi importa poco. I cani vanno socializzati ed educati. Sono aggressivi nonostante ciò? OK, il proprietario deve esserne consapevole ed adottare le opportune misure di sicurezza. Innanzitutto non lasciare cancelli aperti, (poi, ovviamente, non liberare cani rissosi nelle aree di sgambamento).
L’articolo è stato chiaramente gonfiato al massimo e non faccio fatica ad immaginare i cinofobi scuotere la testa indignati verso questi cani killer del momento. Sarebbe bello che in questi articoli, se bisogna proprio tappare dei buchi, si sprecassero parole utili anche a spiegare come evitare queste situazioni, come comportarsi ecc.
Però, mi permetto di dire, io personalmente considero grave OGNI CASO di aggressione di questo tipo.
Per me la cosa assurda non è che dell’altra parte del cancello ci fosse stato un pitbull, un alano, un chihuahua o un meticcio, per me la cosa grave è che una bambina (che avrei anche potuto essere io con qualche anno di più xD), SE il suo cane è stato aggredito mentre lei si faceva una passeggiata per i cavolacci suoi, NESSUN proprietario di NESSUN cane dovrebbe lasciar accadere episodi di questo tipo.
No perché anche nel viale dove di solito passeggio, mi hanno detto che c’è un cogli*ne che ha un Pastore Tedesco in libertà che è pronto a scatenarsi contro ogni cane che passa davanti a casa sua! (Queste sono le parole del barista, io di li non ci sono ancora passata xD), ma se il cane fa il suo dovere proteggendo la sua casa e il padrone non fa il suo dovere lasciandolo libero di mordere, semmai un giorno dovesse far male ad uno dei miei cani al guinzaglio, poi io farei il mio dovere denunciandolo perché non posso picchiarlo :’D
@Haruhi:
concordo:
se hai un qualsiasi cane in un giardino EVI avere una recinzione capace di contenerlo (anche x la SUA stessa incolumità)!
Poi può capitare UNA volta in anni e anni che ci sia una svista (ad es un pezzo di recinzione che cede e i proprietari non se ne sono accorti o un ospite che spalanca i cancello senza aspettare che il cane venga trattenuto (a me è capitato 2 in 8 anni volte che ospiti facessero uscire il cane in strada perchè abito a livello strada e quindi basta aprire la porta: avevo entrambe le vole appena detto “aspetta prima di aprire che prendo il cane”, che cose apro io non uscirebbe mai ma se apre un ospite che esce con il suo cane spalancando la porta…ma in entrambi i casi hanno spalancato uscendo con io loro cani e facendosi seguire dalla mia che si è messa a correre x la via spaventando qualche persona pur senza fare danni a nessuno e in un minuto l’ho ripresa…ma che spavento: avrei ucciso quegli ospiti, caspita se io dico ASPETTA CHE SENNò ESCE IL CANE COSA CAVOLO SPALANCHI L PORTA!!!! Il bello è che la seconda volta l’ospite mi stava dicendo che aveva tutto sotto controllo e non dovevo preoccuparmi, ma non aveva dato ne a me il tempo x prendere il cane ne aveva guardato dove era il mio cane ne gli aveva detto di non uscire!)…
La morale è che se avete ospiti e abitate a livello strada o avete un giardino, non fidatevi e trattateli come se fossero deficienti (quindi NON limitatevi a dirgli cosa fare o NON fare, anche se sembrano cose ovvie banali e di buon senso, ma controllate passo passo che LO FACCIANO e prendete OGNI POSSIBILE PRECAUZIONE anche superflua) per evitare che facciano cavolate e impedire che possano aprire il cancello o la porta da soli sena preavviso anche se li conoscete da anni e anche se hanno cani o conoscono da anni il vostro cane: non si sa mai!
io purtroppo non potevo impedire che aprissero porta di casa (ed erroneamente pensavo che bastasse dire di aspettare prima di aprire e stare attenti al mio cane x prevenire che la porta venisse spalancata di botto), ma orta non solo ho istallato dei cancelletti, ma anche una serratura che senza la mia chiave nessun ospite può aprire, in modo che la porta non possa essere aperta senza la mia supervisione (e se avessi un giardino ci metterei una porta a doppia mandata sempre chiusa a chiave)!
Idem se si vive con parenti o coinquilini (o se si è abbastanza benestanti da avere una domestica o simili: una volta ho raccattato un terranova scappato alla domestica di un tipo che manco provò ad impedirne la fuga perchè aveva paura dei cani grandi…): MAI FIDARSI del fatto che non facciano uscire i cane quando escono o che chiudano a chiave la porta o che chiudano il cancello o che stiano attenti quando escono con la macchina (magari nemmeno si accorgono che il cane è fuggito mentre uscivano, e ciò è ancor + grave visto che le ricerche scatteranno + tardi, x non parlare del rischio che investano l’animale facendo manovra)!
E non pensiate che il fidanzato/a o il coinquilino o vostra madre creda che serva realmente tenere il cane in una stanza mentre si esce con la macchina x poi tornare dentro e liberare il cane e uscire risalendo in macchina ormai fuori dal giardino: penserà che siete paranoici perchè il cane 99 volte è stato nel giardino mentre usciva con la macchina senza fare tutta la noiosa e lunga trafila che prende 20 minuti..e se poi quella 100° volta il cane vede uno scoiattolo fuori ed esce e si perde o fa qualche casino allora è stata una fatalità tragica..e non ciò che VOI giustamente temevate potesse succedere e il motivo x cui avevate raccomandato di fare tutta la trafila ogni mattina! (però se i vostro cane spaventa attacca in altro cane che lo sfida e magari lo ferisce gravemente quando esce allora diranno che è perchè è cattivo, e non perchè non hanno seguito le vostre indicazioni atte a non farlo uscire a a prevenire simili eventualità!)…
Mi ricordo ancora quella deficiente della prima ospite che spalancò la porta x portare fuori il suo cane facendo uscire la mai (mentre io le stavo dicendo di NON FARLO) che disse ad una signora spaventata dal mio cane che saltellava che il cane aveva sicuramente cercato di morderla (quando la mia ancora cucciolona semplicemente saltellava intorno alla gente e correva avanti e indietro eccitata e poi si fece prendere e portare a casa; semplicemente saltellando aveva graffiato leggermente il braccio della signora che spaventata x proteggersi lo aveva mosso in avanti di botto, ma era stato un incidente, il cane non voleva toccarla e NON aveva usato la bocca: x fortuna bastò disinfettare la signora mentre l’ospite continuava a dire che il cane l’aveva di sicuro morsa quando si vedeva che era un graffietto fatto con un unghia..l’avrei uccisa quella demente che infatti non è + entrata in casa mia)!
QUINDI NON FIDATEVI DI NESSUNO SE NON DI VOI STESSI NELLA GESTIONE DEL VOSTRO CANE, soprattutto x quanto riguarda porte a livello strada e cancelli di giardini!!!
… Cambiano gli anni, cambiano i secoli, ma la voglia di “far notizia” sulla pelle dei cani …
Da felicissima (felicissima dei miei cani) padrona di una amstaf adulta e da un mese anche di uno staffy di 6 mesi, mi sono sentita dire di tutto dalle offese tipo:
perché esci con:
il pizzbull, il rizzabull, lo spizbull, lo sprizbull (cane aperitivo ho pensato:-/ ) ilcaneassassinochemorde, ilcanechemangiaibambini…addirittura una signora mi ha detto che sicuramente il mio cane a 7 anni impazzira e mi azzannera, (ma non erano i dobberman? Si é allargata a tutti i cani considerati cattivi questa stronzata!?) Ho litigato con una guardia di un supermercato a Bologna, dove i cani sono accettati, perché il mio non poteva entrare per la sicurezza dei clienti.
Oh sará che Mia ha un occhio azzurro e uno marrone, che spaventa ancora di piú!? O.o
Tutto questo per colpa dell’ignoranza, che i giornalisti invece di fare informazione utile fomentano.
Io ho lavorato tanto e lavoro tanto sui loro comportamenti ogni giorno, per evitare di dare ragione a chi li addita come belve sanguinarie, poi trovi micro cani che li sfidano apertamente e se Mia gli caccia un abbaio per rimetterli al loro posto i padroni mi urlano di tenere il cagnaccio stretto! Ma santiddio ma se il tuo cane di 2 kg sfida il mio ridimensiona il tuo!!
Il mio anche slegato risponde subito al richiamo anche con un altro cane vicino. Non ha mai provocato risse e quando all’areacani un altro cane gli da fastidio mi guarda per capire che fare e io la prendo e andiamo.
Ma sono davvero stanca di incontrare cani maleducati e malgestiti, di trovare persone ignoranti che mi additano, persone che fanno salti di metri (alle volte mi sento mosé che apre le acque quando sono in giro per il centro)
Io continueró a lavorare con loro per sfatare sempre di piú la loro brutta fama, perché ne sono pazzamente innamorata.
Scusa lo sfogo Valeria, ma mi ci voleva proprio 🙂
Susy spero che questa cosa che sto per dirti ti tiri un po’ su il morale. Come ho già scritto sopra, vivo a pochi chilometri da Montecatini, dove poco tempo fa due pitbull sono scappati dal loro giardino e i vari giornali di zona hanno impalcato tutta una serie di titoloni tipo “seminano terrore in giro”, “tragedia sfiorata”, etc.
Qualche giorno fa sono andata a fare spese al centro commerciale ipercoop proprio a Montecatini e ho preso un caffè al bar che si trova subito all’ingresso. Poco dopo è entrata una signora che conosco con due cani al guinzaglio, un amstaff e un altro che mi sembrava uno staffy ma non ci giurerei, ad ogni modo ho pensato “ecco vai, ora come minimo la mandano via o passa qualcuno che si mette ad urlare”, soprattutto visto quanto successo pochi giorni prima. Insomma, per farvela breve, non solo non è successo niente di tutto questo, ma addirittura tanti, tantissimi passanti, si sono fermati, hanno chiesto alla signora se potevano toccarli, hanno chiesto che razza fossero e anche il personale del box informazioni si è avvicinato – io malignamente ho pensato che li volessero mandar via – invece hanno fatto un sacco di complimenti alla signora (effettivamente l’amstaff era stupendo).
Forse il mondo si sta svegliando? O forse semplicemente la gente sta iniziando a capire che un cane ben educato è un cane amico indipendentemente dalla razza? Ad ogni modo, sono uscita da quel posto felice per ciò che avevo visto!
(Valeria sono stata un po’ prolissa, ma ogni tanto in questo forum BISOGNA raccontare qualcosa di bello!) 😉
Staffy? Volevo dire bull terrier! Scusate, son di fori 😉
Lisa, 🙂 bella cosa, fortunatamente non tutti girano con i prosciutti negli occhi e i salami nelle orecchie, e capiscono che ogni cane ha il suo personale carattere 🙂
L’altro giorno ci ho messo un ora per uscire da una profumeria perché tutte le commesse mi chiedevano informazioni sui cani. E da mediaworld é successo il meglio, coppia mi ferma mi fa i complimenti e mi chiede di che razza sono e io: quella grande é un American staffordshire terrier e il piccoletto uno staffordshire bull terrier
Faccia sconcertata della ragazza, che poi si illumina come se avesse trovato la soluzione e mi dice: “ah! Lei é la mamma e l’hai fatta accoppiare con un bull terrier!” Ahaha, non sono riuscita a risponderle per 2 o 3 minuti.
@Lisa Pugliese:
talvolta capita…anzi spesso:
sono cani che o fanno paurissima alla gente o piacciono molto (anche perchè sono molto espressivi e gran parte degli esemplari è estremamente socievole con qualsiasi umano sconosciuto gli posi gli occhi addosso).
Il rovescio della medaglia sta nel fatto che molta gente che li trova carini/teneri cerca di toccarli in modo maldestro sena preavviso, e anche se gran parte degli esemplari puri non vede l’ora di essere approcciato da un qualsiasi umano o bambino, alcuni esemplari di “pitbull da strada” (ovvero pitbull che sono simili all’American Pitbull Terrier, o all’ Amstaff quanto un “Cane Lupo” è simile ad un Pastore Tedesco perfettamente in standard) non hanno il medesimo carattere, e anche se magari sono dolcissimi e si fanno fare di tutto dai proprietari e dai “amici” non gradiscono troppo l’essere toccati maldestramente senza preavviso da perfetti sconosciuti, certo è raro che arrivino a mordere (se proprio esasperati magari danno un pizzicotto), ma non gradiscono…ad es alla mia non piace essere toccata in testa da sconosciuti, anche se lo sopporta se io le impongo di sopportarlo quando sottrarmi è impossibile…però lo sopporta e basta e se io non fossi li a dirle di sopportare sbatterebbe i denti in aria x allontanare gli scocciatori venendo additata come “cane cattivo” solo perchè non si è fatta maldestramente strofinare le orecchie da uno sconosciuto!
Sembra che la “mezza misura” di quello che non ha paura del terrier di tipo bull e che lo lascia in pace o CHIEDE alò proprietario SE può toccarlo (e SE gli dici di NO non cerca comunque di toccarlo: molti chiedono e se gli dici di non toccano comunque!) non esista: o la gente ne ha una paura folle o cerca spasmodicamente di toccarlo anche quando il cane cerca di far capire che non ne ha proprio voglia (ad es arretrando e sottraendosi e con molti altri segnali prima di arrivare a abbai ringhi nasate o pizzicotti che appunto ci sono solo se l sui esaspera senza permettergli di sottrarsi e facendo TUTTO ciò che non va fatto nell’approccio con un cane sconosciuto, ovvero ciò che fa l’umano medio se vede un cane…)..
Sfoghi come i tuoi sono SEMPRE i benvenuti 🙂
Grazie, 🙂
@susy:
come ti capisco!
pure io faccio l’effetto di mosè che apre le acque del mar morto quando passo con il mio cane…
comunque x esperienza se dici con aria indignata che NON SONO PITBULL ma amstaff spesso la gente si tranquillizza (anche se non sanno cosa sia un amstaff o uno staffy..)…
Io lo faccio pure con la mia che è una tipica pitbull similADBA ma un po’ + grossa, pesa sui 25kg abbondanti,(quindi non un amstaff e non un vero american pitbull terrier: il padre è un pitbull UKC piuttosto grosso che a me sembra uno staffy sovradiminsionato e la madre è un probabile un amanstaff mix color CLC con ampia pappagorgia e cresta da rodhesian e pelo morbido con sottopelo decisamente non da pitbull ma x il resto somiglia ad un amstaff o a un pitbull), però le persone se dico che è un incrocio di amstaff e NON UN PITBULL solitamente un po’ si tranquillizazzano,…certo se cammino x la strada spesso si aprono le acque del mar morto, ma ciò non è del tutto negativo: meglio che si levino con i cagnetti piccoli e skizzati (che spesso l’hanno attaccata e io ho dovuto impedirle di reagire facendola mordere a sangue) o con bambini maledicati che le inciampano addosso o cercano senza preavviso di tirarle la coda o di abbracciarle il sedere (cose successe ma ho sempre fatto immobilizzare la mia sino a che non riuscivo a mandare via il bambino) o peggio le fanno i dispetti (solitamente li fanno dalla finestra così la fanno imbestialire ,a si sentono protetti e se la vedono al guinzaglio scappano..ma talvolta la prendono in giro anche fuori)…
Il trucco è dire con aria indignata e offesissima: “Pitbull? Il mio NON è un pitbull, ma uno Staffy: questi NON combattevano: acchiappavano topi nei granai!!!” ..o qualcosa di simile…
@Alice
Già a volte funziona dirgli che è un amstaff altre volte no, le persone non vogliono sentir ragioni, se per loro è un pitbull lo è punto. E spesso lascio perdere, ma a volte vorrei prenderli a calci nel sedere…uff O.o
Quando invece troviamo quelli del “ma che amori sono! Posso accarezzarli” Damon da buono staffi adora essere coccolato e parte a slinguazzate nelle mani, Mia è un po più diffidente con gli sconosciuti e quando chiedo di stare fermi un attimo per farsi annusare solitamente la gente lo fa e problemi non ne ho mai avuti, dopo l’annusata parte anche lei a baci sulle mani.
E se invece incontriamo i soggetti “via tu e quelle bestie sangunarie” Damon se ne strafrega e li guarda tutto contento e scodinzolante lei un pò si spaventa (coda fra le gambe e orecchie indietro) e li mi incavolo io perchè porca cipollina mi fai butare tutto il mio lavoro di socializzazione! Ma bastano 3 secondi e che ilpirla se ne sia andato e lei torna serena e tranquilla.
E perfino quando il mio ragazzo è stato “aggredito” da un vicino durante una discussione, lei (Damon non era ancora con noi) ha abbaiato ma non ha mai neanche provato a mordere fortunatamente.
Però ti diro che è stressante alle volte portarli in posti affolati come il centro o i supermercati, perchè trovi sempre dei pirla che ti rompono le scatole, sul canecattivo ecc..e io sono anche riuscita a trovare l’animalista infervorato che mi ha sgriadta perchè hanno il collare invece della pettorina…che cippa me ne faccio della pettorina che ci metto 10 minuti a cane per metterla, tanto non tirano. O.o
Quando ho preso Mia non pensavo che tanta gente fosse così petulante ed impicciona, non facevo troppo caso agli articoli di giornale sui cani che mordono aggrediscono ecc…e pensavo solo che fosse una cattiva gestione del cane ecc…e da incredibile ingenuona che sono pensavo che anche gli altri la vedessero come me, credevo che le persone che avevano paura dei cani avessero paura di tutti i cani non di una razza in particolare, invece mi sono ricreduta e anche tanto. 🙁
Che poi anche quella che gli Amstaff non hanno mai combattuto è una vera sola, sono lo stesso cane col Pit Bull, solo che il primo è riconosciuto (con un altro nome)e ha uno standard ufficiale, il secondo no.
..ma parliamo un pò di “responsabilità” ??? per amor del cielo, sarebbe bello vivere in un mondo “tranquillo e sicuro” dove tutti godano della libertà e spensieratezza…anche una BAMBINA di 10 anni che passeggia sola con il proprio cagnolino in un’area cani…. ma se la legge dice che “è responsabile del cane il proprietario come il detentore” …. come facciamo nel caso di un minore?? e se il minore è “una bambina di 10 anni” ??? ..ma sì, dai…tutto sommato la colpa è stata “del pitbull” … 🙁
…”fandonia giornalistica pompata” per riempire le pagine o NO, ciò che più mi rammarica è sempre la stessa solfa : “pitbull, cani assassini” …
non più tardi di 2 giorni fa, una cliente mi racconta di “quella razza…quei cani cattivi e percolosi..” .. “Signora, non esistono RAZZE cattive a priori” …”ma sì, dai…quella RAZZA CHE è SEMPRE SUI GIORNALI..” , “SIGNORA, SI RIFERISCE AL PITBULL??”; “ecco, sì…loro!! mi stava per aggredire uno di quelli” …
Sarà anche vero…. ma in 4 anni di attività in un petshop e girando diversi eventi cinofili, se conto di aver incontrato 4 American Pitbull (+ quello di mia sorella) e forse altrettanti 5 meticcioidi è tanto!!! Eppure ce ne sono davvero così tanti da esser sempre al centro dell’attenzione??? e mi chiedo: “non è che sia la moda?? ..di schiaffar sui titoli sta razza????” … e già…. magari era solo una semplice “rissetta” fra cani (perchè se proprio voleva ucciderlo.. COL CAVOLO CHE MOLLAVA LA PRESA E BASTAVA QUALCHE PUNTO DI SUTURA!!)…e magari NON ERA NEMMENO un pitbull, ma scrivere così “FA PIU’ NOTIZIA” !! ….
@DAN:
…molti giornalisti (e molta gente e purtroppo pure gran parte dei vet soprattutto al canile) DENOMINANO come PITBULL qualsiasi cane di taglia che vada dal medio-piccolo al gigante, con pelo che va dal raso al corto e con orecchie semierette o comunque abbastanza corte (talvolta perfino orecchie da labrador vengono prese x orecchie da pitbull, e l’attaccatura troppo alta o troppo bassa non viene MAI notata ne la forma del’orecchio o la forma del muso del cane ecc); anche cani con muso affusolato decisamente lupoide se a pelo corto con orecchie semierette possono essere dichiarati da un vet PITBULLS, anche se magari hanno una coda da cane nordico! figurati un giornalista, x lui dal boston terrier al mastino napoletano e qualsiasi meticcio con orecchie semierette e pelo non troppo lungo sono TUTTI pitbulls se pesano + di 5kg…e se pripriuo capisce che non si tratta di un pitbull, allora dice “cane” ma NON specifica la raazza e mette una foto di repertorio di pitbull che abbaia con denti fuori!
è chiaro che se si alla la la definizione di pitbull così tanto allora il loro numero sembra moltiplicarsi a dismisura…
La cosa che mi fa incazzare non è tanto che i giornalisti mentano (lo fanno quasi sempre) o che la gente comune che non sa nula di cani scambi x pitbull una varietà di razze e meticci, ma che perfino gran parte dei vet si ostinino a denominare pitbull e nemmeno incroci di pitbiull cani che del pitbull non hanno nulla (e tale tendenza era ancor + accentuata quando c’erano le leste dei cani pericolosi, facendo quindi passare x pitbull e nemmeno incroci di pitbull cani che o non erano nemmeno imparentati con un pitbull o avevano meno del 25% di sangue pitbull: la parola d’ordine sembrava essere “nel dubbio di che è un pitbull puro es sembra forse un meticcio di pitbull di che è un pitbull puro”, e ciò ha causato problemi e abbandoni).
Ok, un veterinario non è stato addestrato a determinare la razza di un cane e determinare l’ascendenza di un meticcio è difficilissimo, ma se si vede un cane che ha FORSE qualche carattewristica del pitbull allora NON lo si può denominare pitbull puro ma al massimo ICROCIO di pitbull!!
Ancor + pazzesco ciò che fanno in certi stati dove scambiano perfino LABRADOR PURI x pitbull e se non hai il pedigree ti sopprimono il cane come PITBULL!!!
Qui in Italia almeno ti costringevano (senza poi verificare la cosa fino a che non succedeva un incidente) solo a stipulare un’assicurazione (e se si era un minimo furbi visto che in italia il pitbull non ha pedigree si costringeva il vet a considerare anche un pitbull ADBA di alta genealogia come un amstaff senza pedifgre cosa ancor + facile xc i tantissimi pitbulli o pitbull mix senza pedigree alcuno: distinguetre tali cani da un mix di amstaff non in lista nera è infatti impossibile se non x un giudice di raza che comunque li considererebbe amstaff scadenti o amstaff mix probabilmente o non avrebbe vere prove x dire sono mix di pitbull e NOn mix di amstaff, al massimo potrebbe farlo solo x i pitbull ADBA e nemmeno x gli UKC puri che all’estero possono perfino avere un pedigeree da amstaff) e a portare il cane con guinzaglio e museruoloa, ma in realtà almeno a genova mai alcun vigile mi ha costretta a mettere la museruola al cane (che comuqnue x la legge è un meticcio), solo qualche persona isterica ogni tanto mi gridava di mettergli la museruola e cercava di avvisare i vigili che regolarmente la ignoravano…adesso x fortuna la legge è decaduta e giustamente ogni proprietario deve portarsi dietro la museruola x usarla se serve, come io ho sempre fatto..
Qui in Italia siamo stati ancora molto fortunati a superare relativamente con piche conseguenze la follia antipitbull (anche se Sirchia ha causato moltissimi abbandoni che potevano essere evitati e ha probabilmente impedito a migliaia di simil-pitbull di essere adottati x via del pregiudizio arrivato non solo alla gente ma anche ai responsabili e volontari di canile che, x via dei pregiudizi, a quei cani fanno fare anche una vita molto peggiore di quella degli altri cani del canile, spesso…)…
Balrog (il mio cucciolo) e’ un incrocio di mastino napoletano e mastino spagnolo di 4 mesi. E non credo che a questa eta possa essere aggressivo (e infatti non lo e’, ma si fa accarezzare da qualunque sconosciuto che gli si avvicini). Eppure ci sono persone che ne hanno paura semplicemente perche nonostante la giovane eta gia e’ 53 cm al garrese per 30 kg. E mi e’ gia toccato alcune volte ascoltare mamme che dicevano ai loro figli “attento al cane grosso”, “attetnto che ti morde”, “non ti avvicinare” anche se lo tenevo al guinzaglio (con pettorina). Chi (avendo un minimo di cultura cinofila) potrebbe considerare pericoloso un cucciolo di 4 mesi? E invece sono costretto a sentire commenti del genere da quando aveva 3 mesi (essendo a quei tempi 47cm, 20kg).
Leggendo il link postato da @andrea c ho trovato questo:
http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/2012/11/16/803252-aggredito_dogo_argentino_mentre_porta_spasso_cane.shtml
Secondo me un esempio di tutto quello che NON si dovrebbe fare in caso di rissa.
Già, l’argomento pitbull belva-assetata di sangue è di presa sicura su una montagna di lettori e se vicino ci si piazza una bella pubblicità di costo cospicuo…il gioco è fatto! ma includere fra le materie della scuola dell’obbligo un po’ di etologia di base (che tra l’altro scommetterei graditissima per la stragrande maggioramza dei bambini) risulterebbe “radical chic”!
@paola pavolini:
concordo, fino a che non educheremo i bambini fin dalle scuole elementari (basterebbero una o 2 ore all’anno) le morsicature di cani sui bambini NON diminuiranno nonostante leggi anche repressivissime…infatti anche in paesi dove hanno vietato razze su razze di cani e dove sopprimono perfino cani che non superano assurdi test con mani di plastica usate in modo vessatorio, i morsi di cane non diminuiscono così come i bambini morsi + o memo gravemente!
Purtroppo spesso sono proprio i genitori ad incitare il bambino a reagire nel modo peggiore ad un cane che gli gira intorno dicedogli di scappare e mandandoli nel panico (il modo migliore x farsi inseguire e magari mordere da un cane è correre via urlando e agitandosi in preda al panico)…
Esattamente come sono gli adulti a creare bambini cinofobi che sono i + a rischio di morsi!
Esistono 2 modi x far diminuire notevolmente gli incidenti fra cani e bambini:
1) eliminare TUTTI I CANI di qualsiasi razza e taglia, così non essendoci cani nessun cane morderà i bambini (misura che piacerebbe ai cinofobi e al PETA che reputa l’avere cani come una perversione del mondo naturale che rende schiave povere creature che vanno soppresse in quanto non libere: è un’associazione che fa finta di essere animalista e ha molti canili in USA dove si sopprime oltre il 97% dei cani e gatti in arrivo con patetiche scuse…guardacaso…)..
2) insegnare ai bambini come rapportarsi con i cani tramite programmi obbligatori di educazione fin dalle scuole elementari e dall’asilo, in particolare insegnando il linguaggio del corpo del cane (capire se un cane ha voglia di farsi accarezzare o è arrabbiato o nervoso/spaventato), COME approcciare un cane sconosciuto (chiedere al proprietario SE ci si può avvicinare prima di fare qualsiasi cosa, non guardarlo negli occhi, non accarezzarlo sulla testa, non parlargli, lasciarsi annusare ecc); COSA fare se un cane sconosciuti ci segue ci abbaia ci fissa o ci fa paura (non gridare, non correre, non fissarlo, non agitare le braccia, stare fermi, ecc)…
Già un programma così preverrebbe moltissimi morsi di cane sui bambini, in + qualche incontro a scuola con cani docili che amano i bambini permetterebbe a molti bambini di superare la paura dei cani (che li rende i primi bersagli di attacchi) e di imparare come si interagisce con un cane in modo divertente (si potrebbe usare perfino la ricreazione x fare queste lezioni divertendo i bambini, oppure un tempo di 10-15 minuti una volta al mese al termine delle lezioni).
…peccato che solitamente le leggi vengano fatte sull’onda dell’emozione e non della razionalità, e le leggi sui cani sono spesso un capro espiatorio usato quando c’è penuria di informazioni da dare in pasto alla gente (il “Panem et Circenses” dei Romani, difatti gran parte dei cani sembrano “impazzire” simultaneamente a metà dell’estate e in contemporanea in tutto il mondo occidentale a ondate che vanno “x razza”, tipo il bamboo che fiorisce tutto nello stesso momento in zone diverse…)..quindi dubito che a breve ci saranno programmi obbligatori nelle scuole dell’obbligo riguardo all’educazione cinofila, anche se qualsiasi persona si informi in materia anche solo x 1 ora saprebbe che sono l’UNICO strumento sensato x prevenire realmente gli incidenti con i cani, soprattutto quelli a danno dei bambini (inoltre bambini educati da piccoli cresceranno come adulti non cinofobi facendo diminuire stabilmente gli incidenti e magari anche gli abbandoni di cani ed educando a loro volta bambini no cinofobi e meno soggetti quindi a morsi di cane, quindi sarebbe un circolo virtuoso semplice da innescare e con effetti positivi rilevanti a lungo termine, ma che NESSUNO sembra veramente interessato a innescare a parte noi…)!.
Un corso a scuola in cui i bambini vengono istruiti su cosa fare o non fare in presenza di un cane sconosciuto sarebbe utile, ma non dimentichiamo che gli incontri fra cani soli e bambini che non si conoscono non ci devono proprio essere! I proprietari dovrebbero avere l’intelligenza e l’umiltà di impedire che il proprio cane si ritrovi, magari sciolto, davanti a un bambino che potrebbe anche essere cinofobo. Perché sono bambini, santo cielo! Puoi spiegargli duemila volte che non devono correre, ma la volta che si trovano davanti un pastore maremmano abruzzese (come accadde a mio cugino a 9 anni, dopo che gli avevo fatto una TESTA COSI’ dicendogli che i cani sono buoni e simpatici ma correre risveglia il predatorio ed è come un invito a farti inseguire e, magari, mordere) si spaventano e corrono via come lepri. Se la prevenzione dei morsi si deve basare solo sulla responsabilità dei più piccoli, siamo messi davvero male! Sono gli adulti, non solo i genitori ma in questo caso anche e soprattutto i proprietari dei cani, che devono impedire che i bambini e i cani si ritrovino in una situazione di tensione. Come? Semplicemente controllando il proprio cane, santo cielo! Il bambino fuori di casa non si porta al guinzaglio, mentre i cani sì!
Da bambina, in pieno centro storico a Milano, me ne andavo in monopattino sotto casa mia quando apparve una signora con due boxer sciolti. Vedendomi, si immobilizzarono e rimasero a fissarmi, i muscoli tesi, così io mi fermai, spaventatissima, e rimasi paralizzata a guardarli dritto negli occhi. E sapete cosa fece la gentile signora? RISE. Scoppiò a ridere, prima di una risatina sottile e derisoria, poi in una più sguaiata, e non fece assolutamente nulla. Ora, se io fossi stata morsa, di chi sarebbe stata la colpa? Mia, che a 8/9 anni avevo guardato un cane sciolto negli occhi, oppure della donna che trovava divertente che i suoi cani mi facessero paura?
L’educazione è importante ed essenziale, ma i bambini sono bambini e dietro a ogni cane dovrebbe esserci un padrone responsabile.
Paola, sono d’accordissimo sul fatto che i cani vadano tenuti sotto controllo (e la sciura coi boxer della tua infanzia andrebbe presa a pernacchioni), però… pure i bambini. Non dico che debbano essere tenuti al guinzaglio (anche se a certi bambini…cought cought…forse malissimo non farebbe…), ma sorvegliati sì. Così come non è giusto che un cane possa essere lasciato libero di girovagare per i cavoli suoi e di mordere qualcuno, non è neppure giusto che un bambino non ancora in grado di intendere sia mollato allo sbaraglio.
Un po’ di responsabilità e di buon senso per uno… non farebbe male a nessuno, credo.
D’accordissimo. L’estate scorsa, sul traghetto per le isole tremiti con mio figlio(6anni): entriamo per andare al bar e il piccolo vede un setter che si fa i beati affari suoi. Allunga la manina per accarezzar lo proprio mentre il cane sta sbadigliando … E ovviamente la mano finisce nella bocca del cane. Il proprietario si è anche scusato e ha fatto carezzare tranquillamente il cane a mio figlio, ma io gli ho ribadito che la colpa era mia e del bimbo, non del cane( senza contare la faccia perplessa del cane che s’è ritrovato sta mano in bocca… Da morire) è pur vero che il mio piccolo, abituato a un cagnone-one-one li considera tutti piccoli e tutti amici, ma l’errore è stato il mio, e ho dovuto tenere una lezione aggiuntiva su come si approccia un cane sconosciuto!
Cara Valeria,
sei stata la nostra insegnante al corso educatori di Napoli, ricordi? Presto cercherò di promuovere con Rosaria Vernese, come vertici dell’associazione Progetto Cane Cittadino, un corso per giornalisti, anche con l’aiuto, se vorrà di Bruno Buonanno, mio collega del “Mattino” di Napoli e compagno di corso educatori. Come ho già avuto modo di dirti, mi sento responsabile in prima persona di questo modo becero di dare alla gente le notizie su un tema che andrebbe approfondito prima di scriverne. Naturalmente i primi iscritti spero siano i colleghi dell’Ansa, AdnKronos, Agi e altre agenzie di stampa, che sono la prima fonte – nota bene, ho detto “la prima”, ormai nessuno va a verificare alcunché più sul posto – dei pezzi che leggiamo poi sui quotidiani o ascoltiamo in tv. Mi auguro di poter concludere presto con l’aiuto dell’Ordine dei Giornalisti questa iniziativa, alla quale se ti va ti inviteremo per il piacere di riaverti con noi. Un saluto caro con gli auguri di buon anno.
Mah… è vero che i giornalisti esagerano sempre, grazie a dio il cane non ha prestato attenzione alla bambina, ma è vero che l’episodio è molto grave e il proprietario meriterebbe di essere sanzionato. Com’è possibile che un cane possa uscire dal giardino quando gli pare, per mettere in pericolo sé stesso e gli altri? Una lite fra cani ci può stare, è perfettamente normale, ma dove diavolo era il padrone del pit bull? Non si è nemmeno premurato di assicurarsi che i suoi cani fossero al sicuro in un terreno recintato e non potessero correre fuori a farsi investire o, appunto, a litigare con altri cani. I giornalisti sbagliano a denunciare e a pontificare su cose che non sono accadute, ma è assolutamente vero che prevenire è meglio che curare: non si può permettere che un cane, anche il cane più buono di questo mondo, salti fuori senza il padrone e rischi di ritrovarsi davanti un bambino cinofobo che, preso dal panico, correrebbe via urlando – sappiamo tutti che cosa accadrebbe. Oltretutto, “che i pit bull siano cani poco amichevoli con i loro simili è un dato di fatto”: com’è che questo geniaccio di padrone non ha pensato di alzare la recinzione per impedirgli di saltare addosso al primo cane di passaggio? Sta (anzi, starebbe) a lui accertarsi che sia sempre sotto controllo, che non possa fuggire quando è solo, sia per proteggere il cane stesso sia per tutelare gli altri. Probabilmente è per via di proprietari imbecilli come questo che oggi i pit bull sono così malvisti. L’idea del patentino davvero non era male…
@ Paola:
è da anni che penso che al posto di leggi anti-razza o simili dovrebbero esserci leggi che OBBLIGANO chi ha un cane a recintare il giardino in modo che il cane NON POSSA USCIRNE, ad es alzando la recinzione e facendola a misura di cane, ovvero interrata di tot cm, alta abbastanza e con margine superiore ripiegato dentro e con maglie abbastanza strette da no far passare cani piccoli ne far passare il muso del cane o la testa e con una chiusura del cancello efficace (poi può capitare una volta che un ospite apra il cancello senza badare al cane o che ci sia una svista, ma già con queste misure molti incidenti e fughe non si verificherebbero…comunque anche gli incidenti peggiori di cani che fuggono e aggrediscono gente erano quasi tutte fatte da cani fuggiti da giardini, x questo ha + senso fare leggi sulle recinzioni che leggi sull’obbligo di museruola in cani portati a passeggio)..
Non penso che sarebbe tanto difficile fare una tale legge sulle recinzioni e farla applicare dando mega-multe a chi non si adegua!
Poi far scappare un cane da un giardino è OMESSA CUSTODIA, che è un reato anche se il cane non fa nulla a nessuno visto che se attraversa la strada può causare un incidente automobilistico anche tragico (e l’incidente lo può causare il pitbull l’alano il mastino o il maltese o qualsiasi cane incustodito)!
Sono perfettamente d’accordo! I criteri gestionali non dovrebbero essere opinioni soggettive, la legge dovrebbe essere molto più chiara e imporsi come vincolante tramite sanzioni severe. Per questo sarebbe giusto se il proprietario venisse indagato; per il reato di omessa custodia la legge italiana prevede una sanzione amministrativa compresa fra 25 e 285 euro (francamente la trovo ridicola, ma almeno una multa piccola ma simbolica, a suo modo incisiva, deve esserci: sono troppi i proprietari incoscienti che non fanno nulla per proteggere né le persone né i propri cani). In questo caso, mi auguro che lo obblighino almeno a pagare le spese veterinarie necessarie per la cura del cagnolino, sarebbe perlomeno un esempio di civiltà.
presumo che quel pitbull non abbia mai oltrepassato la recinzione prima, altrimenti ce ne sarebbe stata sicuramente “notizia” e presumo anche che il proprietario avrebbe provveduto a rinforzarla…può succedere non credete? oppure siam tutti così perfettini? chi è senza colpa scagli la prima pietra…
Secondo me non deve succedere. C’è poco da fare: ti prendi un cane, valuti le sue possibilità fisiche e ti regoli di conseguenza. Se per rinforzare la recinzione c’è da aspettare che la salti, allora è meglio evitare di prendersi la responsabilità di un animale senziente. Francamente, secondo me, quando ci si mette in casa uno splendido animale intelligente, leale e reattivo, imponente e forte,, non è questione di essere “perfettini”: è questione essere all’altezza.
Scrivere cazzate su pittbull a quanto pare non passa mai di moda. Dai un’occhiata a sta notizia:
http://www.lanazione.it/montecatini/cronaca/2012/12/27/821979-pitbull.shtml
“numerose le telefonate ai vigili urbani così come alla polizia per cercare di fermare i due cani che, anche se alla fine dei conti non hanno ferito nessuno, hanno creato sconcerto e timore.”
Non hanno fatto un graffio agli esseri umani, ma hanno seminato il panico….chissà perché! non sarà mica colpa dei giornalisti?(domanda retorica)
Se i giornali pubblicassero a raffica notizie sui beagle assassini, e mangiabambini, scommetto che la gente avrebbe paura anche di questi!
Cosa pretendi da un gornalaio che non sa contare fino a 2? Cito dall’articolo che hai linkato: “quando altri due cani di media taglia — in quel caso erano 4 rottweiler — ”
…. Senza parole.
Io sto a 5 chilometri da Montecatini e ho saputo che – tra l’altro – la situazione è stata tanto, ma proprio taaantooo ingigantita dai giornali!
@andrea c:
ho smesso di liberare la mia pitbulla a Villetta Dinegro a Genova perchè anche se non faceva nulla a nessun umano o cane finiva sempre x spaventare la gente quando la vedevano correre libera (quella villa è fatta di stradine a 8 alberate x cui se la mia cagnola corre anche solo a 15m davanti a me e poi torna da me la gente vede il cane che corre e non me e si spaventa)…ho provato anche a liberarla con la museruola pensamdo che vedendola con la museruola si spaventassero meno ma non cambiava nulla: sapevo che c’erano umani dietro la prima curva perchè sentivo urlare, e allora gridavo “state tranquilli e fermi, non vi fa nulla e ha la museruola” e richiamavo il cane…ma la gente non si calmava (e se qualcuno si metteva a correre gridando e agitando le braccia il cane magari gli faceva qualche balzellone dietro senza volerlo acchiappare ma terrorizzandolo ancor di+, o peggio abbaiava poco convinta saltellando se qualche genio cercava di scacciarla tirandole addosso qualcosa o agitando cose simili a bastoni davanti al muso) e portarla libera costringendola a stare al piede non aveva senso, perciò rinunciai…
Anche in vari altri posti rinunciai a tenere il cane libero perchè la gente aveva reazioni strane che facevano agitare il cane e ciò aumentava le reazioni strane (tipo genitori che gridano ai bambini di “correre via” o perfino proprietari di cani che gli gridano di fuggire..)..x non parlare di quelli che ti minacciano di denuncia dicendo che il cane voleva di sicuro sbranarli o sbranare il loro cane (quando se avesse voluto fare ciò lo avrebbe fatto al posto che saltellare o correre in giro..)…
..scommetto che se fosse stato un labrador o un meticcio a pelo lungo anche di 60kg o anche un Malinois o un boxer o un CLC o un doby con orecchie e coda integri le persone non avrebbero avuto questi comportamenti e probabilmente il cane adesso sarebbe meno diffidente verso gli estranei (non è che ne abbia proprio paura o che sia aggressiva, ma se non li conosce bene li considera esseri imprevedibili da tenere d’occhio lungamente prima di farsi toccare, e con le esperienze che ha avuto non le do torto)..
Premetto che ho un cane, ma anche 2 bambine tra i 5 e i 10 anni, e non è questione di pitbull o labrador con cui la mia meticcia gioca volentieri assolutamente indifferente alla razza, il punto è che nei parchi, per legge, non si possono portare i cani liberi e non si può pretendere che la gente comprenda sempre e solo le nostre ragioni. Non tutti si sanno rapportare con i cani, e c’è anche chi ne ha terrore, a cominciare dai bambini, perchè dobbiamo pretendere che le persone accettino di veder correre un cane libero dove non gli è permesso? I cani si possono lasciare liberi solo nelle aree cani e vanno rispettati i diritti di tutti, anche degli umani.
Trilly, se è per questo anch’io eviterei volentieri di vedere mamme che permettono ai loro figli di tirarsi giù i calzoni e di fare allegramente la caccia nell’area cani (quando non la fanno direttamente nell’area giochi per i bimbi); o ragazzini che si fanno gli spini nella pubblica piazza; o gente che sputacchia per terra…e così via. Eppure sono cose che vedo, ahimé, continuamente :-(.
Io ritengo che la “vista” di una cosa anche sgradita si possa evitare semplicemente girandosi dall’altra parte: se invece il cane libero va a rompere le scatole, salta addosso (anche solo per fare festa) e insomma va a disturbare chi magari ne ha paura… allora sì, al proprietario va fatto un multone galattico. Però un minimo di tolleranza verso la semplice “vista” di un cane libero” mi sembra che si possa richiedere a chiunque.
Se una persona è così fobica da temere di “vedere” un cane… allora gli serve uno psichiatra, e non leggi più severe!
Cara trilly concordo con te sulla generale mancanza di rispetto per le regole e le persone ma con la tua ultima frase ne dimostri pure tu.amo da sempre i cani la mia famiglia ne ha sempre avuti ci sono cresciuta assieme non ne ho mai avuto paura finché 25 anni fa passando di notte in un parcheggio pubblico x raggiungere la mia auto sono stata azzannata da un pastore tedesco che dei cretini avevano legato alla catena fuori del loro camper. Non ho mai fatto denuncia il cane non ha colpe lo hanno gestito male loro.a me a ricordo è rimasto il terrore che da quella volta mi prende quando mi passa vicino un cane di quella taglia e di razza potenzialmente mordace.se accade istintivamente mi immobilizzo finché non passa sperando che abbia un padrone responsabile. Adesso dopo tanti anni al piano di sopra tiene a vivere mia sorella in45 mq con un Terranova di 70 kg. Ci ho messo mesi per aver il coraggio di stargli vicino so che sono buoni ma era così grande. Bene alla fine ero contenta ci ero riuscita stavo su con loro ci giocavo lui mi faceva le feste quando andxvo a trovarlo ed era affettuosissimo. Mi sentivo completamente Serena.all’improvviso una settimana fa senza apparente motivo poiché in quel momento non avevamo nessun contatto ne lo stavo guardando mi si è aizzato contro cercando di azzannarmi grazie alla prontezza di mia sorella che gli ha infilato ilsuo pugno in bocca son riuscita a saltare indietro e chiudermi in bagno prima che scattasse di nuovo.appena è riuscita a bloccarlo mi ha urlato di correre via e l’ ho fatto con lui che ha nuovamente cercato di afferrarmi. Per fortuna le dimesioni ridotte della casa e la sua mole gli hanno reso difficile muoversi e me la son cavata con una maglietta segnata dai suoi denti. Al momento mia sorella è scesa si è scusata ha detto che non aveva mai aggredito nessuno e non capiva cosa era accaduto. Che non avevo fatto nulla di anomalo che non era colpa mia. Poi il giorno dopo va alla solita lezione con l’ istruttrice del cane e la risposta che ne risulta è che forse ero troppo vicina….normale in una casa dove il cane esce dalle stanze in retromarcia tanto son piccole…quindi si è sentito minacciato e poi che emano adrenalina per la mia latente paura e questo eccita i cani….meglio lo eviti.?! Bene ora ho di nuovo il terrore dei cani quando mi passano vicino e se sono liberi diventa panico ma non perché mi serve uno psichiatria ma perché mi chiedo immediatamente se quel cane è ben gestito oppure ha un padrone così ottuso da fare questi ragionamenti e invece di rendersi conti che la gestione del suo animale è carente da comunque la colpa a tutt’altro. Sono la prima a dire che spesso senza volerlo si fanno gesti per loro incomprensibili ma quando le giustificazioni x un attacco sono la vicinanza e la paura allora ogni giorno ci sarebbe un bollettino di guerra di gente azzannata x strada cosa che x fortuna non è. Il cane di mia sorella passa ogni giorno più volte x le scale ed io adesso ho terrore di incrociarli. Alla mattina se li sento aspetto anche se sono in ritardo x uscire insomma faccio la mia parte. Ma penso penso che altri ora le farebbero la guerra x allontanarlo da casa. Morale? Continuerò ad amare i cani da distanza di sicurezza ma continuo ad esser d’accordo su restrizioni come guinzaglio sempre e museruola perché spesso i loro padroni non sanno gestirli e l’ amore x loro non giusgiustifica il far correre rischi al resto delle persone
Anche il mio terranova – razza universalmente considerata come non pericolosa – soffre di una fortissima aggressività territoriale e possessività e, in passato, ha scavalcato la rete della mia casa in montagna (che io ho provveduto immediatamente ad alzare) ed ha scacciato un cane che stava passando di lì. Fortunatamente il mio cane non è mordace e l’ha soltanto allontanato a musate e ringhiate. Ogni cane ha la sua “distanza di sicurezza” e un proprietario non stupido non terrebbe mai un cane con questo problema in un recinto alto solo un metro e mezzo. Questo è il problema, indipendentemente dalla razza del cane! Eppure il mio terranova è un cane da salvataggio, vive con una bimba di 4 anni, altre due femmine e due gatti…dunque? Lo dovrei abbattere secondo il sindaco e il giornalista di Bergamo? No, c’è un problema su cui lavorare. Punto. Altre due cose e poi chiudo: 1. Spesso viene scritto “pitbull” e invece sono meticci simil molossoidi. 2. In alcuni comuni (non so a Bergamo) ci sono regolamenti che vietano ai bambini sotto i 12 anni di portare i cani nelle aree di sgambamento. Questo proprio perché – in questi casi di risse – un ragazzino non è in grado di gestire la situazione. E questo anche se avviene per la strada! Scrivere queste cose al giornalista gli faceva schifo eh?!
“In alcuni comuni (non so a Bergamo) ci sono regolamenti che vietano ai bambini sotto i 12 anni di portare i cani nelle aree di sgambamento.”
Dovrebbe essere una norma nazionale. Aldilà delle risse un ragazzino non è in gradi di valutare tutti i potenziali pericoli e, comunque, per il cane, al di sotto di una certa età l’umano è ancora un cucciolo, e come tale vi si rapporta.
Sul giornalismo tappabuchi stendo un velo, anzi un plaid.
Io e il mio gruppo cinofilo stiamo lavorando insieme al comune per realizzare un’area di sgambamento pubblica. Abbiamo inserito anche questa norma qui nel regolamento. Lo sapete qual’è il problema in questi casi? La “tuttologia”…ovvero gente che pensa di sapere tutto ma in realtà non sa assolutamente niente e scrive articoli su argomenti per i quali non ha un minimo di preparazione culturale. Qui da me – senza voler essere offensiva verso nessuno – i due giornali locali (tirreno e nazione) permettono a chiunque, e sottolineo CHIUNQUE, di scrivere articoli – anche da prima pagina – è chiaro che in questo modo l’informazione è di basso, BASSISSIMO livello! Finché scrivono articoli tutti rose e cuori sulla pet therapy e i cani da protezione civile senza sottolineare l’immenso lavoro tecnico che c’è dietro mi viene solo un po’ di rabbia, ma quando fanno questo vero e proprio terrorismo psicologico mi verrebbe voglia di strozzarli!
@Lisa Pugliese:
concordo al 100%!
Un bambino non dovrebbe mai portare in giro un cane da solo (nemmeno il cane + docile e educato del mondo visto che NON può fronteggiare situazioni improvvise sia riguardanti il suoi cane che x quanto educato potrebbe ad es tirare di botto x prendere un piccione o raggiungere una cagnetta dall’altro lato della strada, sia respingere un eventuale altro cane aggressivo o controllare il proprio cane che sfida un altro cane ecc), e anche in presenza dei genitori o di altri adulti il bambino che ha un cane al guinzagluo dovrebbe essere attentamente sorvegliato da vicino e gli deve essere dato solo un cane docile ed educato che il bambino riesce a gestire e in aree dove un eventuale svista non possa ad es provocare incidenti automobilistici o simili!
Ad es 2 anni fa capitò a Portello a Genova che io stavo x attraversare con la mia pitbulla al guinzaglio, e un volpino scappò di mano ad una bambina e attaccò il mio cane mordendolo senza preavviso (e senza essere stato sfidato: la mia è educata a NON REAGIRE nemmeno ai morsi di cani piccoli, in pratica se un cane piccolo la morde le ho insegnato a stare ferma facendosi massacrare x evitare che reagendo possa ferirli passando dalla parte del torto visto che se un pirtbull morde anche solo x difendersi ha SEMPRE torto x la gente e la mia ha già passato una notte in canile fra cacche di topo perchè aveva dato una nasata ad una bambina); io attraversai la strada x evitare che il volpino rischiasse di farsi investire nel tentativo di attaccare il mio cane e ordinai al cane di NON REAGIRE, (infatti si fece mordere) e il mio cane venne morso al posteriore (sviluppando poi una grossa infezione che costò un mese di antibiotico e 3 visite veterinarie nonostante 10 minuti dopo l’aggressione io avessi lavato e disinfettato la ferita accuratamente). I genitori della bambina ripresero il cane e si scusarono dicendo che lo avevano preso da poche ore dal canile (e nonostante il mio cane sanguinasse non si offrirono di pagarmi una visita veterinaria forse perchè la ferita appariva piccola visti i piccoli denti del cane e il mio cane apparisse grosso…però con tutti gli attacchi da piccoli cani che ha subito la mia so che anche piccoli morsi spesso comportano spese veterinarie x via del rischio di infezione presente anche se si medica immediatamente la ferita a meno di non fare una profilassi antibiotica immediata, e non bastano polveri antibiotiche come il Cicatrene che io avevo usato immediatamente, la zampa diventò come uno zampone)…
Ok, ma se avevano preso il volpino da poche ore al canile a maggior ragione NON dovevano farlo tenere ad una bambina di 8-10 ani che si fece scappare il guinzaglio perchè lo teneva letteralmente con 2 dita guardando dall’altra parte e pensando ad altro!! Il cane avrebbe anche potuto scappare in mezzo alla strada e farsi investire o provocare un incidente a catena (piazza portello a genova è abbastanza trafficata: è centro città con uno snodo di bus e auto importante in un rettilineo vari svincoli e corsia nei 2 sensi di bus e auto!), e se io quando vidi che stava x attaccare non fossi andata verso di loro il cane attraversando x attaccare la mia avrebbe già potuto essere investito o causare un incidente!
Però che pretendiamo:
già molta gente adulta tiene cani soprattutto se piccoli con 2 dita mentre parla al cellulare guarda altrove e pensa a chi sa che (e magari con un guinzaglio flexy di quelli economici così se cerchi di bloccarli di colpo magari parte il freno e non li blocchi + fino a che il cane non è 5-10m + avanti a fare quel che gli pare o a farsi investire/azzannare), quindi pretendere che dei bambini tengano il guinzaglio con tutta la manina e non con 2 dita e che guardino cosa fa il cane…è TROPPO…
però no, perchè io una volta che una mia amica spalancò la porta facendo uscire il mio cane (che abitando a livello strada da 8 anni a me non è mai uscito) che spaventò una coppia con un cagnetto (senza fare male a NESSUNO e venendo riacchiappata celermente) venni minacciata di botte e di denuncia e di portarmi via il cane e vollero i dati dell’assicurazione del cane ecc ecc…però se un cane appena preso al canile viene affidato ad una bambina che non sa come gestirlo, scappa di mano rischia di farsi investire e attacca un’altro cane basta dire scusa dicendo che “è stato appena preso dal canile quindi non sappiamo come si comporta” (ok, e visto che non sapete come si comporta lo date alla bambina senza dirle di tenere il guinzaglio STRETTO! molto intelligente!)…
…Poi chissà se magari il cane della bambina non è stato il primo a sfidare il pitbullo magari in modo molto insistente….
E perche non li hai denunciati? Un cane non educato in mano ad una famiglia del genere e’ un pericolo. E denunciandoli afargli aprvresti sicuramente fatto del bene alla societa. Magari riuscendo a fargli aprire gli occhi e a comportarsi diversamente
scusate gli errori ma il gatto e’ passato sulla tastiera mentre scrivevo con le conseguenze che potete vedere
Voglio conoscere questo giornalista… a uno che scrive “si è gettato sul pitbull, togliendogli dalle zanne il cagnolino”, devo assolutamente spiegare che il termine zanne indica “una coppia di denti ingranditi oltremisura che sporge dalla bocca di alcuni mammiferi come l’elefante, il cinghiale, il facocero o il tricheco”. Anche il mammut era dotato di zanne, ma purtroppo è estinto. Della serie: la cinofilia, questa sconosciuta.
sono bergamasca è leggo “quasi” tutti i giorni L’eco di Bergamo, ironicamente definito il “bugiardino” ci sarà un perchè vi pare?
e a volte mi chiedo, ma davvero avran fatto una minima scuola questi giornalisti??? perchè ultimamente poi le cazzate, le scrivono spesso e volentieri!
Non è vero, si può dire, basta controllare qualsiasi dizionario della lingua italiana.
Il Sabatini ColettiDizionario della Lingua Italiana
azzannare[az-zan-nà-re] v.• v.tr. [sogg-v-arg] Detto di animali, afferrare qlcu. o qlco. con le zanne e tenerlo stretto SIN addentare: il cane azzanna uno sconosciuto; estens. detto di persone, mordere qlco. con avidità: a. un boccone
• azzannarsi
• v.rifl. [sogg-v]
1 Detto di due o più animali, mordersi reciprocamente
2 fig. Criticarsi reciprocamente in modo aspro: si sono azzannati in pubblico
• sec. XIV
Noto con dispiacere come molte persone non sopportino i cani e i loro padroni. Ritengono i cani un peso per la società, e la loro presenza in qualsiasi situazione uno spiacevole disguido. Certo che alcuni padroni ce la mettono tutta per farsi odiare, da escrementi non raccolti, a cani maleducati, a tante altre situazioni che effettivamente potrebbero essere gestite meglio, che comunque portano il cinofobo a credere di aver ragione, e peggio ancora lo convincono a generealizzare tutti i binomi cane-padreone che incontra. Di sicuro questi articoli non fanno che accrescere questo sentimento negativo.
Lo stesso articolo si sarebbe potuto pubblicare almeno indicando un punto tralasciato clamorosamente: una bambina di 10 anni da sola in un parco per cani? La rissa poteva comunque succedere lì, e lei non sarebbe stata in grado di fare nulla se non appunto spaventarsi. Dovrebbe essere vietato per i bambini andare in un area cani se non accompagnati da un adulto. Questo sarebbe stato un spunto interessante.
In merito ai padroni incoscienti di cui parlavo poco sopra, indipendentemente dal tipo di cane, è necessario assicurarsi che questo non possa oltrepassare il recinto in cui viene custodito, per l’incolumità del cane stesso, non solo dei bipedi.
Magari non si erano resi conti delle capacità atletiche del loro animale, in questo caso se sono responsabili avranno già provveduto ad alzare adeguatamente il recinto…
Messo così comìè, l’articolo fa solo allarmismo, e la cosa peggiore è che dubito vedremo un seguito: la bambina che non è più spaventata (perchè le è semplicemente passata), i pitbull che con gli umani sono tranquilli e paciosi, i padroni responsabili che hanno alzato il recinto, i genitori che accompagnano la figlia all’area cani….
Il seguito lo vedremo fuori solo se i pitbull risulteranno effetivamente aggressivi anche con le persone…
Se posso esprimere un parere,quello che si evince dall’articolo,e forse è l’unico lato positivo,è che il PitBull sia stato lasciato solo.
Tralasciando il fatto che la bimba fosse sola in un parco con un cane,e non dovrebbe succedere.mi sembra scontato.
Ora partendo da questi presupposti,la pericolosità della situazione ci sta tutta.
I cani si sono comportati da cani,appunto.Ogni razza ha le sue “doti”.
Allora possiamo dire che “generalmente” i PitBull sono paciosi con gli umani.
Così come i Rottweiler (mi viene in mente un episodio avvenuto nella mia città tempofa,in cui le responsabilità umane erano evidenti).
Da questo però ad affermare che i PittBull siano paciosi ce ne corre.
Un figlio di un amico,è stato aggredito,ed è alla terza operazione di plastica ad una mammella.
Il fatto è avvenuto in una situazione di apparente calma.Erano già due ore che il cane era in compagnia delle persone attorno a se.
Lo sbigottimento dell’umano del PittBull è stato totale.
Certo giornalismo lascia il tempo che trova,ma non commettiamo l’errore di sbilanciare le cose nel modo opposto.Sennò anche in questo caso non si fa informazione corretta.
IMHO naturalmente.
Ermanno MArchesi
Appassionata lettrice di questo sito ed, essendo bergamasca, anche del carissimo “l’eco di bergamo” (nonché “umana” di una bellissima rotty) non posso che criticare l’esempio di NON giornalismo che oggi la più grande (per non dire l’unica) testata giornalistica della provincia ha sfoggiato… classico esempio di terrorismo psicologico!
comunque sotto l’articolo della zuffa tra cani magicamente trasformata in un tragico assalto, c’è quello intitolato “«Jacky bloccato su un dirupo»Il padrone lo veglia per due notti” storia di un povero meticcio un poco sfigatello che si autointrappola…che siano spudoratamente dalla parte dei meticcetti indifesi?!?!?!?! grande giornalismo bergamasco….
ps: Jacky è stato salvato! 🙂
Cara Valeria,
Considerando che ti seguo con piacere “bevendomi” la maggior parte degli articoli che scrivi e che credo d’aver capito perfettamente il senso di quest’ultimo, non posso che trovarmi completamente d’accordo con te per quanto riguarda il fatto di dover tappare buchi giornalistici con delle “cavolate”(tipo questa)è altrettanto vero però che sfortunatamente non molto tempo fa un pitbull è stato oggetto di un altro fatto violento, sempre qui a Bergamo(in area cani ha staccato di netto la testa ad un cane di piccola taglia)e la notizia ha fatto abbastanza eco.Sicuramente la maggior parte delle responsabilità di questi fatti è da attribuirsi a noi umani che in molti casi siamo inadeguati,per ignoranza, a possedere cani impegnativi e non.
Saluti Marcello
Lo so, Marcello, ma proprio perché è successo un episodio così tragico non mi sembra il caso, adesso, di continuare a scaldare gli animi contro tutta la razza. Che i pit bull siano cani poco amichevoli con i loro simili è un dato di fatto: che siano potenziali assassini di umani mi pare una cosa ben diversa… e qui si è cercato, a mio avviso, di dipingerli come tali. Per me è una cosa da evitare non solo perché ingiusta…ma anche perché instillare nella gente la paura dei cani (anche perché ben pochi sono in grado di distinguere un pit bull da altri cani similari…e a volte anche “non” similari: io continuo a ripensare al mio amico con siberian husky, a cui una sciura ha detto di tenerle lontano il suo cane perché “i pit bull a pelo lungo sono quelli più pericolosi”…) fa poi assumere agli umani atteggiamenti ad alto rischio (tipo sbracciarsi, scappare di corsa eccetera). Se proprio ci son buchi da tappare, magari sarebbe carino fare un po’ di informazione cinofila seria!