di VALERIA ROSSI – Mi segnalano, leggo e commento al volo, con il solito: “giornalisti, SVEGLIATEVI e smettetela di scrivere cazzate allucinanti”!
La notizia, pubblicata su “Torino today”, è questa: due pit bull hanno ammazzato un’oca.
Proprio una cosa da prima pagina, eh. Il titolo, poi… (“Si puniscano i colpevoli”!) sembra un invito alla giustizia fai-da-te, visto che l’uccisione di oca non mi risulta rientrare ancora tra i crimini da codice penale.
Povera oca, su questo siamo tutti d’accordo: ma anche poveri cani, additati (al solito) come criminali/delinquenti/kanikattivipericolosissimi… per aver fatto quello che fa qualsiasi predatore di fronte a una preda.
Se può, se la magna.
L’oca pare fosse la mascotte del lungo Po Machiavelli, a Torino: è un’aggravante?
Per il giornalista sì, per i cani ovviamente no.
Se fossero stati due jack russell o due bassotti a farla fuori, la notizia sarebbe finita sul giornale?
La domanda è retorica… ma anche ammesso (e ben poco concesso) che ci fosse finita, quanto vogliamo scommetterci che l’articolo sarebbe stato una sorta di elegia funebre della povera ochetta, e che i cani sarebbero stati nominati solo di passaggio?
Invece erano due pit bull, e allora vai di frasi ad effetto: i cani “non hanno avuto alcuna pietà” (maddai? E tu, giornalista, hai pietà quando ti mangi un’anatra all’arancia? E anche ammettendo che tu fossi vegetariano, scrivi forse un articolo contro i cuochi quando la stessa anatra viene servita “senza pietà” in centinaia di ristoranti?).
Io devo ancora incontrare un predatore che “ha pietà” della preda, in natura: non so voi.
E poi l’oca che “ha cercato di reagire, ma i due cani l’hanno circondata”… che senso ha questa frase, se non quello di far apparire sempre più “kattivi” i cani?
Mi pare ovvio che la preda cerchi di reagire: le oche, poi, sono pure belle combattive. Però, contro due cani, non ha grandi possibilità di riuscita: non l’avrebbe avuta neppure se fossero stati i due bassotti di cui sopra.
E del fatto che l’oca “non avesse mai fatto male a nessuno”, ne vogliamo parlare?
Santiddio, era un’oca! Mica il mostro di Lochness!
Insomma, un articolo – come al solito – scritto al puro scopo di criminalizzare una razza.
Si dice anche che i due cani erano “senza museruola”: e con questo? L’autore del pezzo è stato informato che la museruola NON è assolutamente obbligatoria, e che bisogna soltanto averla con sè?
L’errore della proprietaria – definita “incivile” nell’articolo – è stato quello di non tenere i cani al guinzaglio: anche su questo siamo tutti d’accordo, il guinzaglio ci vuole.
Però quello che è successo è stata una cosa del tutto normale e naturale, ahimé: due predatori hanno cacciato una preda.
Mi dispiace per l’oca, ma non mi piace l’articolo, scritto proprio nel tono giusto per suscitare il primo commento che si può leggere al momento (“Mi auguro che in comune comincino ad interessarsi al problema prima che animali del genere facciano danni irreparabili“. Quali animali? I CANI?!?), mentre il secondo chiama in causa le immancabile cacche non raccolte.
Manca ancora il “poteva essere un bambinooooo” (ma arriva, eh? Diamo tempo al tempo) e poi abbiamo fatto bingo.
RIDICOLI.
Ecco appunto. Le oche del Campidoglio… le ricordate? Son quelle che hanno cacciato i nemici di Roma (quella antica) che tentarono, tentarono ribadisco, di entrare in Campidoglio. Cercare di portar via qualcosa alle oche di mio zio era un modo matematico per farsi fare parecchio male. Ma parecchio, eh.
Poi una contro due cani ha poca storia. Ma il problema sono i padroni superficiali non i cani. E neppure le oche.
che poi sulle oche che non fan male a nessuno vorrei parlarne, provate voi a entrare in un’area difesa da una decina di oche e vediamo se ne uscite per raccontarla…
Poteva essere un bambinooo!!! (dai questa ci vuole)
Non si possono lasciare i cani liberi senza guinzaglio soprattutto se pit bull, tenerli al guinzaglio è segno di civiltà e rispetto nei confronti delle altre persone e degli altri cani nonché della natura in questo caso.
Poi sono convinto che in troppi tengono cani ignorandone le responsabilità e i doveri che ne derivano!!! Sempre più a favore di un patentino soprattutto per le razze “impegnative”.
“soprattutto se pit bull”….è questo il punto.
il mio zwerpinscher saltando 3 mt di muro ha sterminato i polli del vicino….
un piccolo( in pieno standard grazie a dio….cioè un vero zwer)cagnolino …
non ho pit quindi non sono di parte .
precisazione, un’oca domestica non è natura, è un animale alloctono come un altro 🙂
Sara’ mica che l’oca, in quanto oca, li ha inconsapevolmente provocati e… zacchete?
Quando ero ancora un ragazzo mi e’ capitato un tacchino che all’alba tacchinava una femmina di PT; lei vegliava maternamente il mio sonno di povero ragazzo scampato a una notte di bagordi, a me nel dormiveglia e’ scappato un “VAI!” e lei si e’ esibita in un lanciato terminato in un tripudio di penne e piume sparse per tutta l’aia. Il padrone del tacchino ha preso quello che ne rimaneva e lo ha portato in cucina, ma erano tempi cupi e di barbarie inaudite e uno, solo per il fatto di essere tacchino, poteva morire cosi’: senza neanche una vecchina che pianga al suo funerale.
e senza manco una prece sul quotidiano locale…:-)
Credo proprio che dare uno scopo ad articoli come questo sia sopravvalutare chi li scrive. Questi luminosi esempi di giornalismo d’ assalto non si leggono praticamente mai su giornali seri che hanno ben altre notizie dacomunicare e commentare ma appunto su giornaletti locali che si reggono sul pettegolezzo di quartiere e, se questo non riempie abbastanza pagine la notizia si crea e possibilmente anche truculenta e che cavalchi il consenso di tutti i portatori di luoghi comuni. E’ la variante dannosa della notizia del tamponamento in Via Pinco Pallino dove non si è fatto male nessuno ma potenzialmente pericolosissimo perchè a soli 5 km ci sono i cancelli di una scuola elementare. Da li il via ai soliti commenti su chi non sorveglia …….. ecc. Ho avuto modo di verificare la correttezza di certi sedicenti giornalisi quando un membro della mia famiglia è stato coinvolto, suo malgrado, in un incidente. Alla domanda ” ma è evidente che le cose non stanno come lei le descrive, perchè non pubblica la verità?” la risposta lapidaria è stata: ” perchè il giornale non venderebbe!” . Secondo voi sono in grado di pensare o di preoccuparsi per dei cani?
Le domande da farsi sono altre… per esempio: Perché l’oca girava senza guinzaglio? E il suo padrone dov’era?? Il funerale quando lo fanno? E’ aperto al pubblico o solo per i parenti?
ocio che tra un po’ i gatti bisognerà mettergli la museruola e guinzaglio…..a, no, dimenticavo, a tutti i gatti verranno strappate le unghie! Mah!
per alcuni sarebbe necessario…ero in giro colla bassotta legata…ad un certo punto vedo un bombogatto poco distante da noi…si immobilizza e inarca la schiena…ahia! ho fatto un passo avanti….niente, alla fuga non voleva proprio pensare….sono dovuta tornare indietro per paura di un attacco al mio cane…ho fatto “il giro” per tornare a casa….p.s. ero su suolo pubblico…
Sicuro che fossero due pitbull? Perchè conoscendo l’andazzo magari erano davvero due barboncini… (ok, senza guinzaglio non ci tenevo manco loro…ma forse-forse se l’oca finiva sotto un’auto tutto sto casino non lo facevano…)
Proprio spietati, questi pitbull, come si vede chiaramente anche da questo scatto fatto da me. La cosa più irritante è che l’articolo infierisce a spada tratta contro i cani, invece di sottolineare le gravi carenze della proprietaria in quanto a buonsenso e senso civico.
non ho letto l’articolo ma immagino che i toni siano esagerati. comunque devo dire anche che abito sul lago dove è pieno di turisti e di gente che la domenica arriva da ovunque con i cani e sentendosi “nella natura” decidono di mollarli ma non hanno esattamente cognizione di dove si può lasciar girare il cane (è pieno di campi se si spostano anche solo di un km) e dove invece davvero non è il caso, vedi appunto rive del lago, nel caso dell’articolo è il po. perchè li appunto ci sono le anatre abituate all’uomo che non scappano e i cani le sbranano. ancora peggio e più fastidioso quando questa gente lascia liberi i cani da aprile a giugno a seconda del caldo, perchè è il periodo delle cove… loro davvero sembrano bambini al lunapark che non hanno idea di queste cose e chi vive in zona a volte si domanda perchè i vigili non controllino un po’ di più… magari l’articolo usava toni esasperati per sensibilizzare anche se è assolutamente stupido farlo discriminando certe razze, era meglio puntare sul fatto che le persone non dovrebbero liberare i cani dove ci sono papere abituate all’uomo e soprattutto intorno a maggio giugno…
e allora tutte le povere lucertole e uccellini che vengono uccise dai gatti, nessuno dice nulla………….., le zanzare che sterminiamo in estate?
beh per i gatti qualcosa si sta muovendo, effettivamente in alcune zone la loro predazione assume dimensioni preoccupanti su alcune specie 🙂 . Certo nel caso dell’oca, dispiace, ma come i cani erano senza guinzaglio, e non va bene, anche l’oca è un animale domestico lasciato in libertà, e non va bene allo stesso modo 🙂
Per curiosità mia, cosa si sta muovendo sul fronte gatti? E’ un tema che seguo per motivi miei e all’orizzonte non ho ancora visto segnali di alcun tipo, ma magari in altre zone o municipalità qualcosa si sta facendo davvero…
ah ma non in Italia, so che c’erano delle proposte in australia e in inghilterra. Però ci sono costanti preoccupazioni delle associazioni che si occupano di rettili e anfibi e di uccelli!
Ah, ecco. Mi pareva strano, che in Italia si muovesse qualcosa in questo senso… 🙂
Il problema di fondo sta nel fatto che i governi cercano spesso di creare distinzioni di tipo “legale” tra animali da compagnia o meno, quando in realtà la materia è meno classificabile che mai, per tutta una serie di motivi di carattere etico, pragmatico ed emotivo (ed i sentimenti e le preferenze personali sono qualcosa di assolutamente inclassificabile).
PS – comunque grazie per la dritta, ora indago in ambito internazionale.
ma certo, però talvolta le soluzioni sono banalissime, per esempio dei collarini colorati per i gatti che non riescono a restare dentro casa, ad esempio pare abbassino di molto l’efficacia degli attacchi agli uccelli 🙂
Ho abitato in zona una decina di anni, mi chiedo come abbia fatto il giornalista a riconoscere l’oca uccisa in mezzo alle centinaia di oche, anatre, gabbiani, trampolieri di varia natura e cormorani che ci sono. La gente non sta più bene nella testa.
Ciao Gilden, l’oca del Lungo Po in questione (nel tratto di via Napione, prima del ponte di corso Regina) era la sola in quel tratto di fiume ed era praticamente domestica: stava lì da più di 5 anni e tutti i padroni di cani la conoscevano, perché tendeva ad inseguire con fare minaccioso soprattutto i cani piccoli (io avevo due jack russell e li inseguiva praticamente tutti i giorni!), ma era molto socievole con gli umani, si faceva toccare ed avvicinare. Ad ucciderla pare siano stati due cani tipo lupoidi e non dei pitbull.
Ci ho buttato un occhio. Credevo che il carnevale iniziasse piu’ avanti.
Adesso, dire che quello e’ un articolo e’ fargli un complimentone. Noi ci siamo lamentati per un sacco di tempo del giornalismo copia-e-incolla dai lanci d’agenzia pensando che peggio di cosi’ non potesse andare e invece adesso abbiamo i virgolettati presi dai commenti su Facebook.
Ho letto l’articolo e la cosa vergognosa è che contiene una vera e propria istigazione all’isteria di massa contro certe razze di cani utilizzando frasi come: “le testimonianze di coloro che hanno assistito all’aggressione” , “L’oca ha cercato di reagire ma i due cani l’hanno circondata.”, e ancora a seguire frasi drammatiche a effetto per la dipartita dell’oca manco fosse morto il Papa….
Che vergogna davvero…“
Ho letto l’articolo e la cosa vergognosa è che contiene una vera e propria istigazione all’isteria di massa contro certe razze di cani utilizzando frasi come: “le testimonianze di coloro che hanno assistito all’aggressione” , “L’oca ha cercato di reagire ma i due cani l’hanno circondata.”, e ancora a seguire frasi drammatiche a effetto per la dipartita dell’oca manco fosse morto il Papa….
Che vergogna davvero…“
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