martedì 15 Luglio 2025

Un cane davvero “magico”

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – Si chiama Magic…ed è magico per davvero.
E’ un Australian Sheperd dal mantello quasi tutto bianco e sa fare cose veramente incredibili: inutile provare a descriverle a parole.
Vi metto direttamente i video, così potete vedere con i vostri occhi.
Questo, per esempio, è ciò che sa fare in acqua:

Qui, invece, lo vedete giocare con un amico:

Qui lo vediamo con un altro amico ancora, dopodiché torna ai suoi giochi acquatici, perché l’acqua la ama proprio tantissimo:

Be’?!? Dirà qualcuno, a questo punto: cosa ci sarebbe di magico in tutto questo?
E’ un normalissimo cane che fa normalissime cose da cane!
Già: normalissime. Immagino che nessuno abbia notato proprio niente di strano, in questi video… quindi ve lo dico io, cosa c’è di strano (e di magico): questo cane è cieco e ipoudente.
Magic è il frutto di uno sciagurato accoppiamento tra due cani dal mantello merle, accoppiamento che non si dovrebbe fare mai, mai e poi MAI… perché i risultati possono essere questi: cecità, sordità e anche qualche altro problemino collaterale (in alcuni casi mancano addirittura uno o entrambi gli occhi).
Nonostante i suoi handicap, Magic è un cane che ha imparato a cavarsela benissimo nella vita (e credo che le immagini lo spieghino meglio di qualsiasi parola): il che NON significa che ci si deve sentire autorizzati ad accoppiare merle x merle, visto che “tanto sembrano cani normali”. Perché per farcela Magic ce l’ha dovuta mettere davvero tutta, faticando e sbagliando e prendendo anche qualche clamorosa facciata: non c’è niente di giusto nel mettere al mondo cuccioli come lui, non ci sono giustificazioni per chi lo fa solo perché il mantello merle è figo e piace tanto ai clienti.
Però resta il fatto che questo cane merita tutta la nostra ammirazione.

“Il suo manto candido fa sì che le persone sorridano dicendo “Ma che bello!” quando lo vedono – ci racconta la sua umana, Valeria Rapezzi, educatrice cinofila –  E’ un cane estroverso, pieno di energie; un adolescente come tanti altri che ama giocare con gli altri cani, correre e interagire con le persone.
Ogni tanto, come tutti i bravi adolescenti che si rispettino, si mette in testa di fare le cose “a modo suo”. Peccato che spesso e volentieri, la sua idea su come gira il mondo non coincida con quella degli altri.
In effetti Magic ha una prospettiva del mondo diversa da quella degli altri miei cani. Essendo cieco e ipoudente, il suo mondo è fatto principalmente di odori e in parte di suoni. Anche il tatto ha un peso notevole per lui: misura il mondo con le vibrisse, con le zampe e… a testate! Ormai ho le gambe coperte di lividi, così come le persone che ci frequentano spesso. Ma lui non si scompone. Se prende una capocciata, semplicemente cambia direzione… gli ostacoli li supera sempre e comunque: o li abbatte, o gli gira attorno!
Vivere con un cane cieco non è semplice, ma non è nemmeno una tragedia. Bisogna semplicemente sperimentare un canale di comunicazione differente e essere pronti a mettersi in gioco. La sensibilità di questi cani è enorme, e il pietismo nei loro confronti è quanto di più deleterio possa esistere. Molto meglio giocarsi la carta dell’ironia anche nella comunicazione con il cane, avere qualche segnale di comunicazione che sdrammatizzi la situazione, per me e Magic è stato cruciale. Al mio speciale cane cieco, per segnalare un ostacolo dico “occhio”, e se va a sbattere contro qualcosa o qualcuno mi ritrovo spesso a dirgli “guarda dove vai!”… e la risata che ne scaturisce da parte di tutti spazza via qualsiasi sentimento del tipo “poverino”.
Perchè lui non è un “povero cane”, lui è un cane “magico”!”

Spero di avervi regalato, stamattina, una piccola lezione di vita, non solo di cinofilia. Perché tutti i cani possono insegnarci tanto…ma in casi come questi si resta davvero senza parole.
E magari si comincia a pensare.

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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22 Commenti

  1. Vergogna spacciare un cane cecato per magico!! 😀
    Credo sappia contare, conta i passi, che ho visto, fa tutti uguali, anche quando corre. O non mi spiego come non dia capocciate alla colonna della casa.

  2. proprio ieri sera, a spasso con la mia aussie, un ragazzo mi ha chiesto che razza fosse, alla mia risposta ha detto che non sembrerebbe perchè suo zio ne ha appena preso uno ma non sono uguali, pensando che si riferisse al colore gli ho spiegato che ci sono 4 colori e magari la mia ha un colore divero…mi ha fatto vedere la foto…dell’aussie aveva vagamente il colore blu merle, poi ha ritenuto giusto spiegarmi che i colori sono 5, si è stupito che non conoscessi il più pregiato, quello bianco! ho provato a spiegargli…ma niente…ogni tanto vorrei anche io un canecattivo…

    • Beh, Nina, c’è un “allevatore” in LAzio che riproduce (anche in consanguineità stretta, tipo padre-figlia) cani con colori non ammessi dallo standard. Gli è stata fatta notare la cosa da più parti, sono state inviate email di segnalazione all’ENCI. Ma credi che sia cambiato qualcosa? quello è ancora lì a spacciare per red dei cani sable o gialli e per blue merle dei sable merle…

      • purtroppo lo so, seguo l’asri su facebook…quello che fate è un lavoro immane, soprattutto morale credo, con tutte le vicende che vi capitano. vi faccio i complimenti per l’ennesima volta perchè io non saprei essere così paziente!

  3. Salve a tutti, è la prima volta che rispondo ai commenti di questi meravigliosi e utilissimi articoli. Questo mi ha toccata in modo particolare perchè anch’io una volta ho avuto il privilegio di avere un cane come Magic.
    Anni fa abitavo in una villetta fuori città e un giorno, davanti al cancello di casa, abbandonarono un pastore tedesco femmina, cieca. Non avendo grossi problemi di spazio, il mio cuore non seppe dire di no (anche se avevo già due cani a cui badare e peraltro maschi). Popona, questo è il nome che le demmo, è stato forse il cane “più” che avessimo mai avuto.
    Era già avanti negli anni, con i denti molto consumati, di una bellezza rara,di una dolcezza infinita e completamente cieca.
    E’ vero, abbiamo potuto offrirle un posto privo di pericoli e in completa libertà d’azione, ma nessuno si accorgeva della sua cecità, era una cacciatrice di lucertole formidabile (poverine, con lei in giro non avevano scampo) e difficilmente andava a sbattere, come se avesse avuto dei sensori precisissimi.
    Dopo poco rimasi incinta e quando nacque mio figlio fu anche una tata formidabile, sarà per sempre nel mio cuore!

  4. …Bellissimo…grazie per averlo scritto….abbiamo conosciuto da poco una ragazza che ha adottato due aussie cieche e ipovededenti…è meraviglioso vederle assieme agli altri (6) cani e vivere serenzamente…sono davvero “magiche” 🙂

  5. Complimenti Valeria, Magic è straordinario ed ha avuto la fortuna di incontrare una persona altrettanto straordinaria come te, che riesce a fargli vivere appieno la sua esistenza senza nessun limite… P.S. Se ti può consolare, il mio ci vede benissimo ma è talmente irruento e scoordinato che le capocciate ed i graffi sono all’ordine del giorno anche per me 😉

  6. grazie Valeria Rapezzi per la sua tenacia e la sua pazienza per quanto sta facendo per Magic.
    dopo due articoli che lasciavano l’amaro in bocca, leggere e vedere della sua esperienza mi riempie di speranza.

  7. uffa oggi ho l umore storto e la lacrima facile…. quindi mi sento come in un cartone manga dove si hanno gli occhi gonfi di lacrime…ma non si può piangere dato che sono in ufficio!!! Magic è davvero fantastichissimo!!!!

  8. Beh, MAgic un pò sente. Fa fatica a localizzare la fonte del suono, con lui ho adottato questa “strategia”: emetto fisci acuti e brevi (tipo: fifififififififi), che lui sa essere il suo richiamo. Se prende la direzione sbagliata smetto di emettere il fischio e riprendo quando lui si ferma e si mette in ascolto, mantenendo il fischio se è sulla strada giusta.
    Se è vicino mi basta chiamarlo per nome o battere le mani, per segnalargli la mia posizione.
    Comuqnue usa tantissimo anche il naso, sia per seguire il cono d’odore in aria che epr seguire la traccia. In campagna posso liberarlo senza pericolo di perderlo.

  9. Scusa per prima ma non avevo visto cosa aveva combinato il correttore…. Volevo scrivere:
    Straordinario Magic e straordinaria Valeria Rapezzi. In questa coppia non e’ solo il cane ad essere magico. :-))

  10. Beh… proprio nessuno no… che fosse cieco mi sono accorta dal primo video… ;D dell’essere ipoudente ovviamente no.
    Un cane magico. Sì. E una umana, la sua, altrettanto, soprattutto per l’ironia.

  11. torno dalla passeggiata in campagna con Magic, fresca fresca di capocciata sulla rotula (tra un pò avrò un livido nuovo di zecca!) e cosa trovo online? Il mio “testone speciale”! 🙂

  12. Io lo amo e amo farmi riempire di capocciate e unghiate uahahaha 😀 è un cane dolcissimo, e ha il pregio di non sentire il mio cane che gli abbaia in faccia, cosi se si incontrano riesce PERFINO a farla giocare 🙂
    Ma io penso che se fosse udente e vedente questi tratti del suo carattere sarebbero identici, e Valeria avrebbe qualche preoccupazione (e livido) in meno, e magic meno problemi di salute.
    La conclusione è che i lethal e chi li fa nascere per ignoranza, sbadataggine o incoscienza (tanto chissenefrega, qualcuno che lo prende c’è, altrimenti strada o canile) non dovrebbero proprio esistere.

  13. Quando l’ho visto la prima volta ho notato quel suo modo strano di approcciarsi. Poi quando Valeria ha detto che il cane aveva i suoi problemini ho capito il motivo. Di bello Magic ha che è amico di tutti, cani e umani.

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