di VALERIA ROSSI – Ho atteso parecchie settimane prima di scrivere questo articolo, dopo aver incontrato il cucciolone di Pastore dell’Asia centrale che vedete nella foto a sinistra.
Ho atteso perché non vorrei scrivere qualcosa di esageratamente polemico e speravo quindi che col tempo mi passasse un po’ la voglia di essere molto aggressiva nei confronti del suo allevatore. Ma nonostante l’attesa non so se riuscirò a mantenermi abbastanza distaccata, perché questa persona – che peraltro non conosco – ha volutamente e coscientemente rovinato questo cane, non socializzandolo lui per primo (e forse neppure impregnandolo sull’uomo) ed insistendo affinché il suo proprietario continuasse sulla stessa linea.
Risultato? Un cane fobico nei confronti delle persone.
Un grosso cane fobico, che per adesso, a sei mesi, si limita a stare il più possibile alla larga da chiunque (proprietario compreso!), ma che una volta cresciuto trasformerà probabilmente la sua paura in aggressività, diventando una vera e propria bomba innescata.
La cosa davvero triste, davvero brutta, è che il suo allevatore vuole esattamente questo.
A suo avviso, col tempo, il vero e proprio terrore provato dal cucciolone quando qualcuno tenta di avvicinarsi e/o di toccarlo farà di lui un perfetto cane da guardia, pronto a sbranare chiunque osasse introdursi in casa sua.
Ora, io non posso sapere se questo soggetto sia un caso particolare ed abbia anche un problema genetico (nel qual caso… sempre colpa dell’allevatore sarebbe!) o se tutto derivi dalla pessima gestione della cucciolata. Di sicuro so che al proprietario, quando è andato a vederlo, è stato impedito di avvicinarsi ai cuccioli, con questa spiegazione: “Non devono vedere nessuno, né annusare nessuno. Ogni cane dovrà conoscere solo il padrone, così lui sarà l’unico a cui sarà permesso di entrare in casa”.
Il che potrebbe anche avere un senso (ammesso e non concesso che non ce ne fregasse nulla del benessere del cane, ovviamente!) se questo “padrone” vivesse da eremita in cima a una montagna: peccato che il proprietario del cucciolone abbia una famiglia, degli amici, una vita sociale. E di sicuro non intende rischiare la vita di tutti coloro che osassero avvicinarsi a casa sua, specie considerando che nella sua famiglia ci sono anche dei bambini.
“Ho sempre avuto cani da guardia – mi ha detto sconsolato – e hanno sempre fatto benissimo il loro mestiere: ma quando non dovevano farlo, potevo portarli con me dovunque. Con questo è proprio impensabile”.
E’ impensabile perché il cane si blocca, terrorizzato dagli umani. Se è al guinzaglio si freeza, non vuole muoversi, non cammina a meno che non venga letteralmente trainato. Se è sciolto, scappa e cerca di nascondersi: e come ho già detto, scappa anche lontano dal padrone.
Dopo che l’abbiamo liberato nel campo ci abbiamo messo mezz’ora a recuperarlo, perché non si lasciava avvicinare neppure dalla persona con cui viveva già da quattro mesi.
L’allevatore, quando questo signore gli ha fatto presente il problema, ha risposto che andava assolutamente bene così, che il proprietario “non capiva niente di cani” e che lo stesso valeva per l’esperto Giudice e per l’addestratrice (la sottoscritta) che lui aveva contattato.
A suo dire noi non possiamo permetterci di dare un giudizio perché “non conosciamo la razza”.
Ora il proprietario non vuole più il cane, anche perché un recupero appare pressoché impossibile; l’allevatore non intende riprenderselo (bella serietà…) perchè secondo lui è perfetto così com’è e trovare una nuova famiglia ad un soggetto con queste problematiche è pressoché impossibile.
Intanto che si cerca di prendere una decisione, il cane vive una pessima vita passando dal timore al terrore, incapace del minimo rapporto con chiunque.
Io non conoscerò bene la razza, questo è vero: ma riconosco gli scriteriati a due zampe, e dichiaro forte e chiaro che tirar su una cucciolata in questo modo è una follia bella e buona. Quindi, per carità, girate alla larghissima da chiunque allevi con questi metodi. E non aggiungo altro, perché se lo facessi sconfinerei nel turpiloquio.
I cani da guardia non vanno socializzati?

Gentilissima Valeria Rossi ho aspettato alcuni giorni a scrivere , sperando che pian piano mi passasse il grande fastidio che mi ha provocato il suo articolo…purtroppo ad oggi questo non e’ stato possibile, anzi mi creda ogni giorno che passa mi infastidisce sempre più, di conseguenza le dico esplicitamente questo :Senza nessuna vergogna , tanto meno paura che esprimo qualche mio punto di vista e tengo a precisare alcune cose…in Primis le consiglio di modificare i termini nei miei confronti, a lei come a tutti quelli che si divertono a sparare a zero pur non sapendo minimamente cosa sia realmente successo.. 1° io non allevo cani da ieri , ma ben si da trentanni , avendo gestito diverse razze nel miglior modo possibile. Questo non fa di me solo un allevatore , ma un gran amante e appassionato di cani, lo dimostro quotidianamente verso i miei clienti e non a superare determinati problemi fisici e comportamentali di cani miei e non., . 2° Sbagliare , sbaglia chiunque, me compreso, purtroppo lo ritengo umano , di conseguenza l’errore non implica che io per forza di cose sia un pessimo allevatore o addirittura un serial killer ( idealismi compresi) come state dimostrando in tutti questi commenti . 3° se il mio fosse solamente MARKETING come qualcuno di voi afferma, probabilmente non avrei regalato cosi’ tanti cani come ho regalato (premesso che addirittura qualcuno poi se li e’ pure venduti) 4° Pienamente d’accordo con chi dice ..POVERO CANE …piu’ che altro poveri voi che l’avete testato e psicanalizzato, visto che una delle cose che non avete saputo fare, tanto meno capire, e’ da quali mani provenisse il cane stesso, sputando sentenze e senza nemmeno degnarsi tanto meno preoccuparsi di ascoltare entrambe le parti. (come vs abitudine) . CONSIGLI INIZIALI AL CLIENTE STESSO PER LA BUONA RIUSCITA CARATTERIALE DEL CANE: FARLO SOCIALIZZARE NEL MIGLIORE DEI MODI, PORTANDOLO A FARE BREVI PASSEGGIATE INIZIALI PER SOCIALIZZARE CON VOI STESSI , SEGUIRE CON LUNGHE PASSEGGIATE IN AMBIENTI RUMOROSI, AFFOLLATI, PARCHI, GIARDINI, DOVE VI SIA PRESENZA DI PERSONE E ANIMALI, FATELO SOCIALIZZARE CON GLI ANIMALI CHE SI AVVICINANO , PRESTANDO CON ATTENZIONE CHE I LORO PROPRIETARI NON LO ACCAREZZINO. LA SOCIALIZZAZIONE AI RUMORI E ALLA PRESENZA DI PERSONE, FARA’ SI CHE IL CANE STESSO NON ABBIA INIBIZIONI IN FUTURO NEI CONFRONTI DI TUTTO CIO’ CHE HO ELENCATO. A CASA LASCIATELO LIBERO PIU’ TEMPO POSSIBILE E IN CASO DI VISITE DA PARTE DI SCONOSCIUTI , RITIRATELO NEL BOX IN UNA POSIZIONE DOVE LUI POSSA VEDERE TRANQUILLAMENTE CHI ENTRA E ESCE. ABBAIO, NON SGRIDATELO SE QUALCHE NOTTE VI DA L’IMPRESSIONE DI ABBAIARE INUTILMENTE, LUI VEDE E SENTE CIO’ CHE VOI MANCO SAPETE CHE ESISTA…SIA CHIARO NON SOLO DI NOTTE MA ANCHE DI GIORNO. Cosa che io ho fatto e’ stato scegliere il cane adatto a questa persona, un buon cane senza essere eccessivamente spinto , viste le dimensioni che da adulto avrebbe potuto avere, vista l’insistenza del cliente a voler uno dei miei cani.Premesso che raramente cedo i miei cani prima dei 3/4 mesi di età , ma vista l’insistenza , visto tutte le volte che era già venuto in allevamento,il cucciolo e’ stato ceduto a 65 giorni visto che il cliente stesso si proclamava veramente esperto e in grado di gestirlo e socializzarlo al meglio (mio primo errore fidarmi di questo ) GESTIONE DEL CANE STESSO DA PARTE DEL PROPRIETARIO IN TRE MESI : OGNI 24 ORE UNA TELEFONATA TENENDOMI AGGIORNATO DEGLI SPETTACOLARI PROGRESSI DEL CUCCIOLO ( abbaiare alla rete e se entra qualcuno) . A DISTANZA DI POCO TEMPO LA SITUAZIONE SI CAPOVOLGE E SI RIPARTE CON TELEFONATE A RAFFICA PER SAPERE SE E QUANDO IL CANE AVREBBE COMINCIATO A FARE LA GUARDIA. TIPO I MIEI ( che hanno tutti superato l’eta’ dello sviluppo) SOCIALIZZAZIONE A DETTA SUA , OTTIMA , IN QUANTO IL CANE STESSO SI CONFRONTAVA CON ALTRI SUOI SIMILI SENZA INDUGIO E PASSEGGIAVA A CODA DIRITTA E TESTA ALTA , A CASA INVECE AMPIO BOX DOVE VIVEVA IL CANE CON CASETTA DA GIARDINO ADIBITA A CUCCIA CON TANTO DI PORTA , DOVE VENIVA CHIUSO PER L’ABBAIO E DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA, VISTE LE VARIE LAMENTELE DEI VICINI, MA NON SOLO ABBAIO A RUMORI, INIBITO RIPETUTAMENTE DA ALTRI COMPONENTI DELLA FAMIGLIA STESSA .PIU’ VOLTE MI HA FATTO TELEFONARE DALLA SUOCERA PER RIPRENDERLA E FARE IN MODO CHE NON INIBISSE IL CANE SGRIDANDOLO IN CONTINUAZIONE. VISTA LA SITUAZIONE POCO BRILLANTE , MI SONO PRESO LA BRIGA DI RECARMI PRESSO L’ABITAZIONE PER VERIFICARE LO STATO DEL CANE E IL SUO COMPORTAMENTO. TRAMITE MACCHINA FOTOGRAFICA HO VOLUTO FILMARE DA DISTANZA ADEGUATA SENZA INTIMORIRE IL CUCCIOLO (TEST ALTAMENTE SCONSIGLIATI ) IL SUO COMPORTAMENTO CHE INIZIALMENTE RISULTAVA ECCELLENTE .( PECCATO CHE LA SIG…………..NON SAPENDO CHE ERO L’ALLEVATORE ARRIVATO A SORPRESA , FACEVA DI TUTTO PER ZITTIRLO IN MODO CATASTROFICO ) .hO ..CERCANDO DI RESETTARE LA SITUAZIONE E PROVARE A MIGLIORARLA A SUON DI CONSIGLI E TELEFONATE ANCHE NOTTURNE, A DISTANZA DI 10/20 GIORNI IL CANE VIENE ADDIRITTURA SMARRITO AL PARCO ,( ARTICOLO PUBBLICATO SUL MIO SITO DOVE SI CHIEDEVA GENTILMENTE A CHI LO VEDESSE DI TELEFONARMI CON URGENZA ) RITROVATO A DISTANZA DI 4/5 GG CON ATTEGGIAMENTI (A DETTA DEL PROPRIETARIO) MOLTO TIMOROSI.( PERDERE IL CANE E’ VERAMENTE SEGNO DI ZERO RESPONSABILITA’ E NON SOLO , SI RISCHIA DI COMPROMETTERE LA FIDUCIA RIPOSTA IN TE) PREMETTO CHE I VICINI STESSI MI HANNO RIFERITO CHE IL CUCCIOLONE VENIVA AMMUTOLITO SPESSO E VOLENTIERI . Verso la fine di luglio dopo un determinato periodo di silenzio , vengo contattato dal proprietario del cane , dove mi racconta di aver fatto analizzare il cane da decine di persone oltre a veterinari e senza pretendere la restituzione dei soldi, voleva riportare il cane immediatamente perche’ non era all’altezza delle sue aspettative… QUESTO E’ AMARE SICURAMENTE I CANI. il motivo per cui non ho potuto riprendermi il cane esiste ed e’ decisamente plausibile. Ovviamente non sono tenuto a darvi spiegazioni in merito. Sorvolo su tutte le baggianate da voi scritte , le considero pari a zero, Accetto volentieri raffronti diretti e non previo schermi e tastiere. ANNO 2011 PUBBLICAZIONE DI QUESTO ARTICOLO SULLE MIE PAGINE ……
COME GESTIRE IL MIO PASTORE DELL’ASIA CENTRALE
riservato a chi possiede un buon cane da guardia
E’ da sempre che il concetto di come crescere e allevare il nostro amico cane viene messo in discussione ,ma la cosa più sconvolgente e’ dover ascoltare chi ha un’esperienza tanto misera e insignificante , basata sul fatto di possedere a malapena un mezzo cane da guardia, proponendosi addirittura per insegnarti a gestirlo al meglio. Solitamente si cerca tra i testi del web affidandosi a commenti , post , e blog , che possano insegnarti come allevarlo nel migliore dei modi , poi leggendo attentamente tra le righe ti rendi conto che e’ proprio da li che nasce una cattiva informazione, divulgata addirittura da chi nemmeno possiede un cane, da chi ne e’ in possesso da una settimana, o addirittura da chi ha solamente cercato di capire il suo comportamento senza nemmeno avere un approccio con l’animale stesso. Scartate queste opzioni che non portano a nulla di concreto , si passa a soluzioni ben più serie, gli approcci ai vari corsi cinofili , dove puoi imparare tutto e di più. Peccato che quando arrivi a casa dopo ore e ore seduto ad ascoltare , ti rendi conto che il tuo amico e fedele compagno fa esattamente il contrario e tutto quello che hai imparato a ben poco ti serve. Il comportamento dell’animale e’ molto soggettivo e va da cane a cane , pur essendoci tanti fattori che li accomunino l’uno con l’altro. Sappiamo che non tutti i cani da guardia caratterialmente sono uguali , specialmente in questa razza , possiamo trovare soggetti mediocri che adorano farsi coccolare , mangiare e dormire, dando molto sporadicamente qualche abbaio per farsi notare, poi ci sono soggetti di buon carattere, meno coccoloni, decorosamente vigili nel loro territorio e che fanno una discreta guardia, in fine troviamo i veri guardiani, quelli che ti mettono paura solamente guardandoti e che non ti permetteranno mai di invadere la loro proprietà. Proprio per questi ultimi soggetti, bisogna imparare le regole basilari per una perfetta convivenza in modo da costruire quel legame basato sulla fiducia reciproca. Dal primo giorno che porterete a casa il cucciolo, di tre mesi circa, iniziera’ a imparare le famose regole famiglia-branco per individuare quale sarà il suo CAPOBRANCO , non sarete voi a studiare lui , ma esattamente il contrario. Cerchera’ di capire se voi siete all’altezza di gestirlo nel modo piu’ opportuno e non solamente un essere DOMINANTE a cui sottomettersi inizialmente per paura e comodita’ fino a che sara’ possibile ribaltare la situazione. Lasciatelo crescere in modo naturale , senza essere inutilmente duri con lui sgridandolo , vietandogli il normale comportamento che ha solitamente un cane rustico , ricordandovi che sara’ sempre lui per primo a giudicare voi e non il contrario.Vietare il normale comportamento del cane (scavare buche, urinare dove vuole lui , saltarvi addosso , mordere il tavolo o le sedie di legno in giardino, ecc. ecc. ) equivale a crearsi una fattispecie di nemico, visto che non capirà mai il perché di tutti questi divieti inutili e non giovera’ sicuramente a creare un buon rapporto. Per una perfetta socializzazione iniziale, portatelo verso il mondo esterno con lunghe passeggiate in parchi e giardini, fatelo socializzare con animali e persone senza necessariamente farlo accarezzare, la socializzazione ai rumori e alla presenza di persone diverse farà si che il cane stesso non abbia inibizioni in futuro nei confronti di tutto cio’ che ho elencato. All’età di 10 /12 mesi , se e’ un cane di forte carattere e se non avete fatto in modo di ottenere una leadership basata sul rispetto reciproco e sulla fiducia, questo cucciolone intraprenderà la scalata gerarchica assolutamente logica e istintiva per diventare lui capobranco e prendere il vostro posto, essendo già in grado di mettervi timore se siete inesperti e permissivi. Di conseguenza uno dei validi consigli è quello di munirvi di pazienza, saggezza e autocontrollo anche nelle situazioni piu’ fastidiose. La migliore educazione e’ basata sulla fiducia che l’animale ripone in voi , il fatto di non sentirsi mai tradito e di poter contare in ogni momento su di voi fara’ in modo di creare un legame che nemmeno tra umani si possa avere. IL CANE IN QUESTIONE FA PARTE DI UNA CUCCIOLATA DI 8 ELEMENTI DI CUI DUE CEDUTI A TITOLO GRATUITO PER INDIFFERENZA ALLA GUARDIA….NESSUNO DEI 7 PRESSO DETERMINATE FAMIGLIE PRESENTA SINTOMATOLOGIE O PATOLOGIE STRANE , ANZI OSEREI DIRE CHE SI STANNO COMPORTANDO MAGNIFICAMENTE . I GENITORI VIVONO PRESSO DUE FAMIGLIE E STANNO SVOLGENDO UN LAVORO STRAORDINARIO, CEDUTI ALL’ETA’ DI 4 ANNI PER NON FARGLI VIVERE UNA VITA DA ALLEVAMENTO( COSA CHE FACCIO SPESSO PER IL BENESSERE ANIMALE) Le ricordo Gentilissima Signora Rossi che un soldo non suona mai da solo —– guardiani si nasce non si diventa —– sotto uno dei miei cani in famiglia…..
Le ho risposto nell’altro articolo, visto che lei ha postato la sua replica due volte.
Gentile Valeria Rossi, tempo fa Le avevo inviato per mail un link di consigli diciamo “poco ortodossi” proprio sul PAC. Ed era un link facilmente reperibile perché stavo cercando qualche info sulla razza in internet per curiosità. Potrebbe trattarsi della stessa persona? A Suo avviso quei consigli possono essere dannosi?
Guardando la foto, vista sommariamente, il soggetto sembra un cane cosiddetto “Aborigeno” generalmente “Turkmeno”, di genetica particolare e di carattere pure.
Saluti a tutti.
Corrado/Venezia
Ho una femmina di Pastore dell’Asia Centrale “Sidni Asiaskaya Ovtcharka” (scritto non in cirillico), ora di cinque anni di età, per strada è tranquilla, anche se non guarda nessuno, ma in casa cambia, ovviamente con l’estraneo, molto diffidente e guardiana. Quando dopo un bel po’ le dico “Tutto a Posto-Tutto Bene”, lentamente si convince e rimane di un tranquillo-guardingo.
Da cucciola ha visto gente per strada ed anche in casa (non troppa però).
Mia figlia e suo marito vengono a trovarmi, apro io il cancello del giardino, la cagna al guinzaglio, poi quando ha realizzato, dopo un “Tutto a posto”, la lascio libera… nessun problema.
Molto diverso è se entrano operai/sconosciuti, bisogna però considerare che questi sono davvero cani da guardiania, e la mia è di allevamento russo.
Ripeto per strada nessun problema, posso sedermi al bar e bere un caffè, la cosa cambia se fa buio e la strada è isolata-periferica, sembra che sia sempre pronta a difendermi se ce ne fosse il motivo.
La mia cagna non è mai stata addestrata alla difesa, convive con una femmina di Pardog e ovviamente è la matriarca capo-branco
Saluti.
Corrado/Venezia.
Vi prego, non condannatelo senza prima provarci. Non credo sia irrecuperabile. Ho avuto un Pastore del Caucaso preso in un allevamento dove ragionavano allo stesso modo. Aveva quasi 5 mesi quando lo portammo a casa. Avevamo già una femmina di un anno, incrocio Pastore Tedesco/Pastore Maremmano. Noi e lei lo abbiamo recuperato, senza traumi, nel giro di un paio di mesi. Era un guardiano che non faceva entrare nessuno nella proprietà e noi evitavamo di correre rischi facendogli incontrare i ns ospiti. Era dolcissimo con noi e potevamo portarlo fuori senza problemi. Il veterinario lo curava senza difficoltà. Abbiamo avuto una bella vita con lui e lui con noi.
Antonella Ghidini alleva Pastori del Caucaso e Pastori dell’Asia Centrale, in modo assolutamente fantastico. Ha recuperato benissimo un suo cane, non gestito correttamente da chi lo aveva acquistato, al punto che nessuno più poteva avvicinarsi.
Adesso con lei é un cane splendido e gestito senza difficoltà.
Se il proprietario tiene al cane, può provare a sentirla, per sapere se é disposta ad aiutarlo
Il soggetto di cui si parla nell’articolo è arrivato da me un paio di settimane fa e purtroppo sono arrivata quasi alle stesse conclusioni della Sig.ra Valeria Rossi. Mi è stato portato per avere un parere da esperta della razza, visto che l’allevatore del cane sosteneva che i pareri espressi fino a quel momento non fossero indicativi causa mancata conoscenza della razza stessa. Se volete leggere la mia relazione a riguardo la metto sotto (cancellando per motivi di privacy nome dell’allevatore e del proprietario). Allevo da 23 anni e vi assicuro che una soggetto fobico e non socializzato è un cane inutile alla guardia e in alcuni casi persino pericoloso per il padrone stesso. Non c’è memoria di razza, tempra, temperamento, diffidenza innata che tengano: solo un soggetto che NON ha paura dell’uomo e del mondo, può svolgere il lavoro di guardiano. Mai dovrà mordere per paura, solo per convinzione! Ho trattato quasi mille soggetti tra Caucaso e Asia e vi posso garantire che un periodo di socializzazione intra e interspecifica NON pregiudica la capacità del soggetto di svolgere il proprio lavoro di guardiano. Puoi affrontare spavaldamente solo quello che non temi e purtroppo nella situazione sopra esposta l’unica spavalderia era nelle cazz….e dette dall’allevatore. Per finire voglio anche informare chi ha seguito la faccenda che il cane è stato affidato a una persona che, consapevole delle problematiche, si è accollata questo onere. Antonella Ghidini
In
data 01/08/2015 il sig. …………….ha portato alla mia
attenzione
il soggetto di razza Cane da Pastore dell’Asia Centrale di mesi 8, sesso M, di
nome Ares acquistato presso ……………..
Il
soggetto è stato esaminato in presenza dell’ Educatrice Cinofila Stefania
Mandusic.
Il
test si svolge senza la presenza di altri cani nelle vicinanze.
All’arrivo
il soggetto si presenta in stato di forte stress e il
proprietario
deve letteralmente estrarlo di peso dall’auto, il cane si dimostra estremamente
diffidente, cosa di per se non indicativa di problemi
caratteriali/comportamentali in considerazione della razza.
Il
cane viene lasciato libero in un recinto di circa 500 metri quadrati perché si
rilassi e prenda confidenza con il territorio. Dopo circa 15/20 minuti si
chiede al proprietario di riprendere il cane per verificarne la docilità e
l’affiatamento. Il cane tiene a distanza il padrone e al suo avvicinarsi si
allontana. Dopo alcuni tentativi il
proprietario
riesce a recuperare il cane, si esegue un test sulla falsa riga del protocollo
CAE 1.
Vengono
valutate/misurate alcune qualità naturali.
Vigilanza:
elevata
Aggressività:
media, non particolarmente aggressivo
Docilità:
poco presente
Tempra:
scarsa
Temperamento:
pronto
Socialità:
bassa
Considerazioni
generali: Ares presenta una serie di fobie ai
rumori
improvvisi anche di modestissima entità, la tempra scarsa e la vigilanza
elevata lo mettono in estrema difficoltà all’avvicinarsi di estranei anche se
non minacciosi. Se messo alle strette tenta la fuga come autodifesa. Dimostra,
a detta del proprietario (e da me
verificato
in un video del proprietario stesso) una apparente predisposizione alla guardia
che viene immediatamente smentita dal momento che l’estraneo supera il confine
che il soggetto vede come sua protezione, dandosi alla fuga anche all’interno
del proprio territorio. La bassa socialità e la docilità poco presente lo
rendono
difficilmente
recuperabile, anche se la modesta/media aggressività con tutta probabilità non
dovrebbero renderlo pericoloso in famiglia.
Dott.ssa
Antonella Ghidini
Senza parole. Quando si vedono in giro cani non socializzati dai proprietari già dà un fastidio tremendo (2 giorni fa un PT stava letteralmente saltando addosso al mio basset schiumando, senza nessun motivo apparente, stavamo solo passando e anche a distanza), ma da un allevatore non si può sentire!! Cosa crea? Andrebbe fermato in qualche modo, per i cani principalmente, e poi per chi avrà la sfortuna di passare dal suo allevamento.
Che poi, boh, far fare la guardia ad un cane…con tutti i sistemi supertecnologici che hanno inventato… Un antifurto costa meno, è più preciso, non ti sbrana la nonna e/o il postino, e non schiatta se gli lanci una polpetta avvelenata (perdonate la scarsa sensibilità^^)
E se è per questo, il mio cane durante il giorno sta in giardino, o meglio, nel giardinetto che da sull’ingresso ( quello sul retro moltoo più grosso lo schifa… non passa nessuno che noia! ) a meno che non piova ( ecche, mi bagno! odio il mio pelo bagnato! ) che non ci sia troppo sole ( Antò, fa caldooo, mi stravacco al fresco sul cotto in casa. Il cotto fuori è troppo cotto. .. ) e fa la guardia per modo di dire, nel senso che guarda passare i vicini ( abbiamo una viuzza privata con un cancello all’inizio ) da qualcuno si lascia salutare, altri li ignora, mentre ahimè NON ignora la gatta della vicina che puntualmente gli sventola la coda sul muso al di la della rete, mica scema, mentre se è buio…. alla rete non si avvicina nessuno, neppure i conosciutissimi vicini di casa senza che scoppi un finimondo. Ciò nonostante, la notte il mio cane sta in casa. Almeno non rompe le palle ai vicini, se abbaia capisco che c’è qualcosa che non va, e soprattutto al sicuro nella sua cuccia non corre il rischio di essere messo fuori combattimento da qualche porcata. Perchè come dice Valeria, oggi è molto meglio che il cane da guardia faccia la guardia IN casa. Ai miei limoni ci tengo, ma non tanto da giocarmi il cane per loro. Quelli ricrescono, il cane no. E comunque, sai com’è, ho anche un bellissimo sistema di allarme. Tanto per andare sul sicuro.
Hai ragione, ma è anche vero che il cane in casa deve avere un compito, qualcosa che lo faccia sentire utile….e quando lo assolve cambia completamente espressione….da pagliaccio a canesuperattentoeserio….poi c’è guardia e guardia…..una cosa è tenerlo legato per anni ad un albero, un’altra è avere, come lo chiamo io, un citofono interattivo 🙂
Ma voi siete persone per bene che pensano alla felicità dei loro pelosi…questo disgraziato tratta i cani come se fossero oggetti ad uso e consumo del tamarro che vuole il kanekattivo T.T
Questo “allevatore” è riuscito a lasciarmi senza parole, ogni giorno che passa c’è sempre qualche persona che riesce a farti odiare il genere umano sempre di più (e apprezzare, di conseguenza, maggiormente i nostri amici pelosi).
Sono d’accordo con te…
CIAO VALERIA…CIAO A TUTTI ! LEGGO E RILEGGO OGNI TUO ARTICOLO……..E L’UNICA COSA CHE DAVVERO OGNI TANTO MI SOVVIENE…E’ QUESTA : MA L’ENTE ENCI….DIO SANTISSIMO…….CONTINUA A DARE IL VIA AD ALLEVAMENTI DI QUESTO GENERE SOLO PER IL DIO DENARO ???? DAVVERO TUTTO MA PROPRIO TUTTO FUNZONA COSI IN ITALIA???….CARO ENCI…….PER UNA VOLTA …LASCIA STARE LA CACCIA E I CANI DA CACCIA…LASCIA STARE I CINGHIALI…………ASCOLTA…( PERCHE QUALCUNO DEI TUOI SOCI SICURO TI FARA’ LEGGERE QUESTE COSE!)……..PERCHE NON ALLARGHI LE TUE VEDUTE …..E INIZI A COMPRENDERE CHE MAGARI COME IN NORD EUROPA…QUALCOSA SI MUOVE ANCHE QUI?…LA GENTE CHE AMA I CANI…E L’EDUCAZIONE CINOFILA SI E’ ROTTA LE SCATOLE….DI LEGGERE E PROVARE CON MANO QUESTE DISAVVENTURE! …LE PERSONE…CHE GIA SONO IN CRISI ….MA AMANO I PROPRI CANI HANNO SOLO VOGLIA DI PASSARE DEL TEMPO ” di qualita'” con loro……e niente di piu! ……Non e’ possibile che per quattro soldi……..tu ENCI ENTE NAzionale TI VENDI COSI…..PER POCO !!!!!!!!!! ….vai a fare delle incursioni……controlla chi ti chiede l’affisso di allevatore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! tra qualche anno….il nord europa….chiedera’….questo..vedrai…e in Italia..saranno in molti a fare figure di m…a…….e tu per primo come ente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
punto. ragioniamoci su.
cordiali saluti
Azzurra Veronese
STANDING OVATION!
ma a parte che enci non è una persona…
ma… con tutti i millemila allevatori in assenza di segnalazioni cosa può fare?
al massimo enci ti toglie l’affisso ti sospente la tessera tra l’altro
non sono polizziotti guardie zoofile o che… emettono pedigree. fine.
Ma il proprietario , quando lo ha preso non ha notato nessuna anomalia comportamentale ? !?!?! Io quando presi il mio Rott durante il tragitto mi dissi, adesso sai che depressione gli prendera’ i primi giorni ….lontano dalla mamma e dai fratelli ? Morale della favola apena arrivati chiusi il cancelo parcheggiai e apri’ lo sportello, scese da solo scodinzolante si diede un’occhiata in giro e…. appena vide un pallone corse a prenderlo invitando tutti a giocare con lui …….
Il senso dell’articolo è assolutamente condivisibile ma mi viene spontanea una domanda: qual è allora il modo giusto di crescere un cane da guardia? Perché io ho il problema opposto… Ho un corso di 16 mesi (ok, ok è ancora presto e il carattere deve ancora venir fuori…) che voglio che diventi un guardiano e che invece quando vede uno sconosciuto quasi gli salta addosso per ricevere coccole…
Ha, ha, ha…tranquillo, anche il mio è un “venduto” come il tuo, ok, si, va bè, è un border, non un corso o un PT e blà, blà, e ha 3 anni e mezzo, quindi, neppure un cucciolo, ma provate a chiedere al tipo che si è azzardato a scavalcare la murella di casa, cosa gli è successo…XD e nessuno gli ha insegnato nulla a riguardo. Lascia perdere quegli esaltati li, perchè personalmente credo che, chi vuole cani addestrati così, a meno che non sia, come dice Valeria, un eremita, è il padrone stesso socialmente pericoloso, o come diceva mio suocero:” Am para un pò un pirla”!!!
io socializzo sempre tutti i cani, eppure la guardia la fanno lostesso… cel’hanno nel dna. al parco non si filano nessuno ma prova a venire in casa…
non serve a un cavolo deprivarli o tenerli legati… se sono adatti lo fanno comunque… e tristemente ho visto anche io gente col pt cucciolo al parco “no non toccarlo non voglioc he faccia amicizia con nessuno deve fare la guardia”
MAH…
Prova a farlo stare qualche settimana con un cane da guardia adulto. Con la mia è capitato per caso, ed è una meticcia da ferma quindi mica ce l’ha nel sangue…e ha imparato ad una velocità mostruosa…..
Per quel poco che può servire: io ho una bassotta di un anno e mezzo passato, che ovviamente non ho preso per avere un cane da guardia. Mi sbagliavo: paghi uno prendi quattro (cane da caccia, cane da guardia, cane da compagnia, cane da circo).
è strasocializzata con persone e bambini. a parte qualche antipatia (stammi lontano che non ti succede nulla – anche se può essere un odore che non le piace a farle tenere le distanze o altro di simile) si fionda a prendere le coccole da tutti (a volte aspetta al varco gli “sconosciuti”, soprattutto se seduti da qualche parte). Se conosce le persone che incontra è la fine…tenta di entrare nei “locali pubblici” in cui ha ricevuto coccole e biscottini. qualche volta si piscia anche addosso….
Ma da un po’ di tempo a questa parte guai ad avvicinarsi a cancello e macchina (mia). Tira su il pelo e abbaia tantissimo, con la coda dritta. Se invece conosce le persone che passano nei pressi del nostro giardino va direttamente a farsi coccolare attraverso la rete (per quel che riesce. e loro possono avvicinarsi, sono contenta anche io).
Nessuno le ha insegnato nulla, credo sia una caratteristica insita in lei, che è emersa col tempo.
Se entra uno sconosciuto (anche se apriamo il cancello) lo pedina abbaiando finchè qualcuno si interpone tra lei e il malcapitato facendole capire che non è un pericolo. tre secondi dopo te la ritrovi a riempire di baci l’intruso sul divano…
Un giorno era in giardino (ci era rimasta un attimo per una “emergenza”) e ho notato che, senza vedermi, non ha abbaiato. Non ha percepito pericoli. Se me la dovessero rubare so che è stato qualcuno che conosco.
Cosa un po’ strana: non fa nessuna sceneggiata quando alla rete si avvicinano dei cuccioli (qualcuno li fa avvicinare al guinzaglio…da non fare credo!….). Ecco, lì li lascia fare.
16 mesi è ancora cucciolone.
Provato a frequentare un corso di utilità e difesa? magari lo aiuta a prendere più sicurezza
Io da gente così, che non mi fa vedere i cuccioli e, come in un altro post di Valeria, vuole la caparra per prenotare il cucciolo, può andare letteralmente a farsi fottere con tanto di raccomandata senza ritorno!!!;-)
bema la caparra è giusto chiederla, poi se uno è disonesto è un altro discorso… no perche … vista dalla parte dell’allevatore, finchè non mi dai un acconto il cane non è tuo… perchè di chiacchieroni è pieno il mondo…
gente che… lo prendo lo prendo e poi quando gli chiedi… ma allora il cane lo prendi? ah no scusa ho dimenticato di dirtelo no guarda ho giò trovato da un altro… e tu magari nel metre hai detto di no a qualcuno per tenerglielo…
non è che se uno chiede la caparra, anche per una cucciolata in arrivo e non ancora nata, è direttamente un disonesto eh…e non è detto che non al debba rendere se il cane alla fine poi per lui non c’è…
Scusa il ritardo, si è vero, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio!!!! Sai, a me è andata bene forse perchè era l’unico della cucciolata che non voleva nessuno (non era…perfetto), anzi, pur avendo tanto di pedigree, ci ha fatto anche lo sconto! XD Però, da una parte, se fossi un allevatore, uno viene a vedere la cucciolata, ne sceglie uno e poi cambia idea, quasi, quasi, ne sono contenta, vuol dire che poi non ci teneva così tanto a quel cane, capisco però che ci sono delle spese che l’allevatore si deve sobbarcare e se poi quel cucciolo non riesce a venderlo…a lungo andare può diventare un problema 🙁 Accidenti però, che gente di M…c’è in giro!
Di cavolate uscite dalla bocca di esseri umani ne ho sentite tante. Ma grosse come la scusa per tenere il futuro proprietario lontano dal cucciolo veramente poche. Ho un doby- cane da difesa, eh- che fa un ottima guardia senza che nessuno glielo abbia chiesto e men che meno insegnato,ammesso si possa, come tutti gli altri doby che ho avuto, i pt- ok loro cani da guardia lo sono….- e pure i meticci similcaccia.. per essere fine quel discorso mi pare ‘na strunzata pazzesca e l’avessero fatto a me o avrei preteso il cucciolo immediatamente correndo i rischi di un allontanamento precoce dalla madre ma soprattutto dall’allevatore o molto più probabilmente avrei mandato al diavolo il medesimo salvo poi andare a denunciare il tutto a chi di dovere perché chi tiene certi comportamenti in specie con cani come quello è quanto meno un “tentato omicida. Plurimo, visto che a quanto pare tiene lo stesso comportamento con tutti i suoi cuccioli. Più che un allevatore è un aspirante serial killer. Con tante scuse a Dexter. ..che almeno un suo perché l’aveva.
…e poi arrivano i giornalisti col “cane impazzito” -__- Ma a chi si può denunciare una cosa del genere? Pare che l’ENCI se ne strafreghi molto allegramente…finchè pagano le tasse. E qui un bel serial-killer di serial-killer ci vorrebbe proprio^^
Intanto una bella denuncia per truffa proverei a farla. Poi, se proprio non posso dire direttamente che Tizio dell’affisso Caio ha di queste belle pensate… mi farei una pagina FB raccontando per filo e per segno come diario le mie disgraziate peripezie come proprietario di Pinco Pallino, nato da Fuffi per Buby con tanto di pedegree pubblicato. Mica parli male dell’ allevatore: racconti come vivi la tua vita col tuo cane. L’ho fatto anch’io in positivo , però, perché l’allevatrice del mio doby vuol essere informata sul cane e questa è la via più veloce visto che vive a parecchi km da qui.
Bisogna scrivere nomi dei genitori di questo povero cucciolo, perché la gente possa andare sul sito ENCI a vedre da chi non comprare cani
Peccato, perché ci sono allevatori di questo tipo di cani che mettono una passione incredibile nel preservare le loro caratteristiche intatte, come nei paesi centroasiatici da dove provengono. Li sono selezionati dalla natura, per fortuna l’uomo ha fatto poco, il minimo indispensabile per farli convivere con la gente, senza stare a guardare all’eterogeneità dell’aspetto, per il resto ci sono i genitori dei cuccioli a instradarli. Al fisico ci ha pensato la natura. Secondo me è un po’ presuntuoso voler insegnare a fare la guardia a dei cani da pastore che lo fanno istintivamente da 3000 anni o più. Non so se in questo sito si possano pubblicare link che portano ad altri. Nel caso foste interessati potri segnalarvelo, anche se sono convinto che Valeria li conosce già bene
quando il culo rode la bocca sparla…vero Luiza?
Peccato, perché ci sono allevatori di questo tipo di cani che mettono una passione incredibile nel preservare le loro caratteristiche intatte, come nei paesi centroasiatici da dove provengono. Li sono selezionati dalla natura, per fortuna l’uomo ha fatto poco, il minimo indispensabile per farli convivere con la gente, senza stare a guardare all’eterogeneità dell’aspetto, per il resto ci sono i genitori dei cuccioli a instradarli. Al fisico ci ha pensato la natura. Secondo me è un po’ presuntuoso voler insegnare a fare la guardia a dei cani da pastore che lo fanno istintivamente da 3000 anni o più. Non so se in questo sito si possano pubblicare link che portano ad altri. Nel caso foste interessati potri segnalarvelo, anche se sono convinto che Valeria li conosce già bene . ?
Magari non qui, magari su qualche social network, ma credo che il proprietario “truffato” dovrebbe fare nome e cognome di questo allevatore scriteriato. Quanta gente c’è che non è esperta di cani è magari crede a questi imbecilli. Una “buona pubblicità” su questo allevamento farebbe di sicuro il bene dei cani, e magari di qualche umano ignaro che si troverebbe in mano un’arma potenzialmente letale senza saperlo.
Non esistono associazioni che possano impedire legalmente il proliferare di questi elementi incapaci e inetti?
Mamma mia che brutta storia… Io sono la cosa più lontana ad un’esperta di cani e moltissime cose le sto scoprendo grazie ai suoi articoli, però mi viene spontaneo chiedermi: possibile che non sia subito sospetto un atteggiamento del genere? Perché pur non sapendone granché di cani, qualora mi presentassi a casa dell’allevatore io i cuccioli vorrei almeno vederli. E dico almeno perché mi rendo conto che forse non tutti permettono a chiunque e tutte le volte un approccio più fisico… Credo però che quella parte del racconto avrebbe quantomeno dovuto far suonare un campanello d’allarme della testa del proprietario, ma capisco anche che davanti al desiderio di un cane di una razza già prescelta magari si ignorano molti segnali pur di arrivare al tanto voluto cucciolo.. Una domanda: si poteva recuperare, portandolo fin dai primi atteggiamenti evidentemente anomali per un cane ben equilibrato, da un esperto come lei? Ormai è davvero troppo tardi? 🙁
Stendendo un velo pietoso verso questi due “esseri umani”… ora il cane che fine farà?
Spero non finisca in canile. Spero che il proprietario decida di impegnarsi a recuperarlo…
Credo che nessuno di noi possa ergersi a giudice delle scelte del proprietario. Ha certo dimostrato di tenere al cane impegnandosi nel tentativo di recupero con Valeria, la quale,disgraziatamente, nell’articolo scrive “un recupero pare pressochè impossibile”. So bene di cosa parla perchè anch’io ho una vecchietta di simil pastore belga che ho preso a 6 mesi di età e che non era stata impregnata sull’uomo, ora ha 15 anni,da 5 anni si fa toccare dai miei figli, da due anni entra in casa per rare visitine, l’anno scorso sono riuscita a farle il bagno nella vasca per la prima volta (e non mi ha morso!). Io ho avuto la fortuna che lei non ha mai attaccato se aveva la possibilità di fuggire, capito questo i miei figli non sono mai stati a rischio: sapevano di non doverla MAI chiudere in un angolo del giardino (lei viveva solo li), MAI legarla o prenderla per il collare, MAI tentare di spostarla, lei non si sognava di avvicinarsi a loro ed il problema non sussisteva. Non così era per me o per il veterinario: ci siamo presi entrambi dei bei morsi (con me ha smesso da parecchi anni, con lui no) ma qualcuno doveva pur mettergli l’antiparassitario, fargli una vaccinazione o toglierle una zecca quando ne aveva bisogno.
Sono orgogliosa della qualità di vita accettabile che abbiamo dato a questa cagnina di 25 kg, con tutte le difficoltà che questo ha comportato (non sale in auto, non passeggia al guinzaglio, il veterinario viene a casa, per i primi anni non è stata vaccinata perchè non riuscivo sempre a prenderla…) rifarei tutto, ma sinceramente NON RISCHIEREI MAI I MIEI FIGLI. Se lei è viva è perchè io ho giudicato che non ha mai minacciato seriamente la loro sicurezza altrimenti le cose sarebbero andate diversamente. E’ facile dire “speriamo che il proprietario si impegni” da dietro una tastiera, con i nostri figli al sicuro, senza nessuna fila di denti che ti minaccia perche vorresti vaccinarlo (e fai la dura, anche se sei terrorizzata non darlo a vedere o capirà che questo è il modo giusto per imporre la sua voglia di solitudine su di te), io so solo che non vorrei essere in questo povero cristo e nelle decisioni che dovrà prendere nel prossimo futuro, qualunque esse siano, so anche che, dato che non ho nessuna intenzione di sostituirlo assumendomi io la custodia del suo can,e qualunque decisione prenda io non avrò il diritto di giudicarla.
…nessun commento sull’allevatore perchè è già scritto tutto nell’articolo, però il padrone non deve arrendersi. Non sarà mai come un cane perfettamente socializzato, ma secondo me non esistono cani non recuperabili, soprattutto a sei mesi. Ho visto cambiamenti radicali in cani su cui non avrei puntato un centesimo…. certo, c’è da farsi un bel fondo schiena, ma è possibile avere buoni risultati.
Possibile che non ci sia nulla di fattibile invece nei confronti dell’allevatore? Rasenta il maltrattamento con queste teorie e crea pure pericoli per le persone!
Infatti.. Non è possibile segnalarlo o addirittura denunciarlo? Sicuramente dopo questo articolo c’è da evitare chiunque presenti una scusa simile per non far vedere i cani che sta evidentemente rovinando
se il cane non è stato impregnato sull’uomo/socializzato non c’è nulla da fare…
ci sono dei periodi sensibili sforati i quali praticamente non si può più far niente