di VALERIA ROSSI – Ogni tanto arriva una buona notizia: stavolta la notizia è che l’intervento delle associazioni più “politicizzate” (in questo caso Lav, Oipa e Gaia) ha fatto sì che i reati contro gli animali NON venissero depenalizzati come da recente decreto legislativo volto a snellire il lavoro dei tribunali (ne avevamo parlato in questo articolo).
La scusa per depenalizzare una notevole serie di reati, tra i quali inizialmente sarebbero rientrati anche il maltrattamento e l’uccisione di animali, consisteva nella “particolare tenuità del fatto” e nel fatto che il colpevole non lo facesse abitualmente.
Quello che avevo auspicato nel precedente articolo (mi autocito: “Ora mi aspetto che almeno gli animalisti insorgano in massa; che le associazioni protezionistiche – anche quelle che con la politica sono culo e camicia – piantino su un casino epocale)” è fortunatamente successo e le associazioni hanno fatto valere il principio secondo cui la morte e il maltrattamento di un essere senziente non può mai essere considerato “tenue”.
Quindi tra le (poche) eccezioni all’applicazione della “tenuità del fatto” sono stati inseriti i “motivi abietti o futili e la crudeltà, anche in danno di animali”.
Concludendo: maltrattamenti e uccisioni di animali restano perseguibili d’ufficio, e ogni forza dell’ordine è tenuta ad intervenire in caso di segnalazione (in caso contrario li si può denunciare per omissione di atti d’ufficio, quindi non esiste proprio che rifiutino di muoversi, come talora accade. Se rifiutano, li si deve denunciare).
Poi, per carità… resta il fatto che nessun pezzo di merda che maltratti/uccida per divertimento finirà mai in galera: le pene previste dalle nostre leggi restano troppo blande e consentono scappatoie troppo comode: però, se non altro, rimane possibile intentare un procedimento penale contro questi esseri sub-umani e questa è sicuramente un’ottima notizia.
Nessuna depenalizzazione per i reati contro gli animali

Per carità, gran cosa. Però io vorrei ricordare a tutti che, se la memoria non m’inganna, fra i reati depenalizzati era inclusa anche la violenza domestica.
Oh, che bella notizia!
Il mondo non è diventato un posto migliore ma almeno non l’abbiamo peggiorato ulteriormente 😀
Ahahahahah beata te che ci credi! ! Sono tutte baggianate. Non hanno mai fatto niente e niente faranno!! Mai sentito parlare di prescrizione?!